DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 27 giugno 2000, n. 1072
Ulteriore proroga, fino al 31/12/2000, degli effetti delle convenzioni gia' stipulate fra Regione Emilia-Romagna e CCIAA sulla base dello schema allegato quale parte integrante della delibera della Giunta regionale 2827/98
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Viste:
- la L.R. 4/6/1988, n. 24;
- la L.R. 21/4/1999, n. 3 ed in particolare l'art. 43, comma 1 che
dispone la delega alle Camere di Commercio, Industria, Artigianato e
Agricoltura delle funzioni amministrative relative alla tenuta degli
Albi delle imprese artigiane e l'art. 8 il quale espressamente
prevede che il conferimento di funzioni comporta il trasferimento del
relativo personale;
premesso:
- che con propria deliberazione n. 2827 del 30/12/1998, esecutiva,
venivano rinnovate le convenzioni fra Regione Emilia- Romagna e
Camere di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura, approvate
con deliberazione 2790/97, in attuazione del comma 3 dell'art. 5
della L.R. 24/88, per il periodo 1 gennaio 1999-31 agosto 1999;
- che con proprie deliberazioni n. 1430 del 30/7/1999 e n.1960 del
26/10/1999, entrambe esecutive, si e' disposta la proroga degli
effetti di tali convenzioni rispettivamente fino al 31 ottobre 1999 e
fino al 31 dicembre 1999;
- che, inoltre, con propria deliberazione n. 1008 del 20/6/2000,
esecutiva, si e' provveduto alla rettifica della programmazione della
spesa complessiva prevista, per il 1999, nelle gia' citate
deliberazioni 2827/98, 1430/99 e 1960/99, con riguardo sia alle spese
per il personale camerale che a quelle per i servizi generali ed
informatici;
vista la propria deliberazione n. 2790 del 30/12/1999, esecutiva, con
la quale si e' disposta la proroga degli effetti delle sopracitate
convenzioni fino al 30 aprile 2000;
richiamata la successiva propria deliberazione n. 512 dell'1/3/2000,
esecutiva, che modifica, dal 30 aprile 2000 al 30 giugno 2000, il
termine della proroga degli effetti delle suddette convenzioni
disposto con la citata deliberazione 2790/99, rideterminando in Lire
1.000.000.000 la programmazione della spesa gia' prevista nella
suddetta deliberazione 2790/99;
vista la determinazione del Direttore generale Attivita' produttive
n. 5160 del 6/6/2000, con la quale si e' provveduto ad assumere
l'impegno di spesa di Lire 1.000.000.000 sul Capitolo di spesa 21707
del Bilancio 2000;
dato atto:
- che nella perdurante assenza del regolamento statale concernente le
procedure relative alla composizione e al funzionamento delle
Commissioni provinciali Artigianato e all'iscrizione, modificazione e
cancellazione all'Albo delle imprese artigiane, si sta comunque
provvedendo all'elaborazione di un progetto di legge regionale
relativo alla disciplina degli organi di rappresentanza e autotutela
dell'artigianato;
- che nel frattempo gli uffici competenti della Direzione generale
alle Attivita' produttive hanno provveduto ad approfondire le
problematiche connesse all'attuazione del processo di delega di cui
all'art. 43 della L.R. 3/99, esaminando le proposte avanzate da
Unioncamere e verificando il contesto organizzativo/gestionale nel
suo complesso;
- che in particolare, in tale ambito e nel tempo intercorso si e'
proceduto ad evidenziare quali siano i limiti della delega, i
relativi costi di gestione con riferimento al personale, alle prassi,
alla strumentazione necessaria; ad analizzare, altresi', sotto il
profilo della semplificazione, i vantaggi derivanti dall'unicita'
della gestione;
- che, inoltre, in previsione di facilitare l'effettivo esercizio
della delega sia sotto il profilo strutturale che funzionale, si
rende opportuno approfondire gli aspetti sopra richiamati ed
approntare in via definitiva una concreta analisi degli strumenti a
disposizione e delle attivita' da svolgere;
dato atto altresi' che con riferimento al personale da trasferire
alle Camere di Commercio, Industria, Artigianato ed Agricoltura in
attuazione del processo di delega delle funzioni, come previsto dal
richiamato art. 8 della L.R. 3/99, occorrera' tener conto della
necessita' di trasferire unita' organizzative riqualificate e
dell'esigenza di permettere la prima applicazione per l'anno 2000 del
contratto collettivo decentrato;
tenuto conto dell'impegno dell'Amministrazione di concludere il
confronto con le rappresentanze sindacali sul trasferimento del
personale interessato in tempi compatibili con l'effettivo avvio
della delega;
ritenuto, per le considerazioni svolte, che si renda necessario
prorogare fino al 31 dicembre 2000 l'efficacia delle convenzioni con
le Camere di Commercio, Industria, Artigianto ed Agricoltura cosi' da
consentire l'operativita' delle Commissioni provinciali Artigianato
fino alla piena entrata in funzione del nuovo sistema;
dato atto dell'intesa in tal senso intervenuta con l'Unione regionale
delle Camere di Commercio dell'Emilia-Romagna;
vista la L.R. 28 febbraio 2000, n. 16;
dato atto che sul Capitolo di spesa n. 21707 "Spese per il
funzionamento delle Commissioni provinciali per l'Artigianato (L.R. 4
giugno 1988, n. 24)" del bilancio per l'esercizio finanziario in
corso esiste attualmente una disponibilita' di Lire 985.277.600 di
cui solo Lire 950.000.000 utilizzabili per la programmazione della
spesa adottata con il presente atto;
preso atto che dal raffronto dei rendiconti del 1998 e del 1999 si
evidenzia un incremento del costo relativo al personale camerale come
conseguenza dei maggiori oneri derivanti dai rinnovi contrattuali,
alla cui copertura si e' provveduto attraverso l'utilizzo dei fondi
iscritti sull'apposito capitolo delle sopravvenienze passive;
considerato che le spese riconosciute con il presente atto alle
Camere di Commercio, Industria, Artigianato ed Agricoltura per il
personale camerale, risultano dalla differenza fra gli importi
previsti nell'Allegato B (colonna 1) parte integrante della presente
deliberazione e quelli previsti nel medesimo Allegato B (colonna 2)
ridotte pero' sulla base dell'attuale disponibilita' finanziaria
prevista sul Capitolo 21707 del Bilancio 2000 (come si evince dalla
colonna 3 dell'Allegato B);
ritenuto che, con successivo provvedimento di Giunta, si procedera' a
quantificare gli importi effettivi da riconoscere alle Camere di
Commercio, Industria, Artigianato ed Agricoltura per il personale
camerale in relazione ai dati forniti dalle stesse e sulla base delle
disponibilita' finanziarie previste sul Bilancio regionale 2000 e
relativo provvedimento di variazione;
vista la propria deliberazione n. 2541 del 4/7/1995, esecutiva, ad
oggetto "Direttive della Giunta regionale, per l'esercizio delle
funzioni dirigenziali";dato atto del:
- parere favorevole, per quanto di rispettiva competenza, espresso
dal Direttore generale alle Attivita' produttive, dott. Uber
Fontanesi e dal Direttore generale all'Organizzazione dott. Gaudenzio
Garavini in merito alla regolarita' tecnica ed alla legittimita' del
presente atto, ai sensi dell'art. 4, sesto comma, della L.R. 19
novembre 1992, n. 41 e della deliberazione di Giunta n. 2541 del
4/7/1995;
- parere favorevole di regolarita' contabile espresso dalla
Responsabile del Servizio Risorse finanziarie e Bilancio, dott.ssa
Amina Curti, in sostituzione del Responsabile del Servizio Ragioneria
e Credito dott. Gianni Mantovani, ai sensi del predetto articolo di
legge, della sopracitata deliberazione, nonche' della determinazione
del Direttore generale Risorse finanziarie e strumentali n. 7764 del
14/10/1996;
su proposta dell'Assessore alle Attivita' produttive, Sviluppo
economico e Piano telematico,
a voti unanimi e palesi, delibera:
1) di prorogare ulteriormente, per le motivazioni indicate in
premessa, fino al 31 dicembre 2000, gli effetti delle convenzioni
gia' stipulate fra la Regione Emilia-Romagna e le Camere di
Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura per la gestione delle
Commissioni provinciali Artigianato, sulla base dello schema allegato
quale parte integrante della propria deliberazione 2827/98;
2) di dare atto che, ad avvenuta esecutivita' del presente
provvedimento, si provvedera' a trasmetterne copia alle Camere di
Commercio, Industria, Artigianato ed Agricoltura e che le modifiche
relative all'ulteriore proroga delle convenzioni avranno validita'
con la firma per accettazione del presente atto deliberativo;
3) di programmare, in via previsionale, la spesa di Lire 950.000.000,
ripartita come segue, rapportando in misura proporzionale i singoli
importi alla durata della proroga di cui al presente provvedimento
(1/7/2000-31/12/2000), secondo gli importi dettagliatamente riportati
negli Allegati A e B parte integrante del presente atto:
- Lire 571.084.800 per i servizi generali ed informatici;
- Lire 378.915.200 per il personale camerale utilizzato nelle singole
Commissioni provinciali Artigianato,
dando atto che, per quanto riguarda le spese per i servizi generali
ed informatici, esse corrispondono a 6/12 degli importi previsti
nella Tabella A allegata parte integrante della propria deliberazione
2790/97 e, per il personale camerale, esse risultano dalla differenza
fra gli importi previsti nell'Allegato B (colonna 1) parte integrante
del presente atto e quelli previsti nel medesimo Allegato B (colonna
2) ridotte pero' sulla base dell'attuale disponibilita' finanziaria
prevista sul Capitolo 21707 del Bilancio 2000 (come si evince dalla
colonna 3 dell'Allegato B);
4) di dare atto che il Dirigente competente provvedera' con propri
atti formali, ai sensi della L.R. 31/77, cosi' come modificata dalla
L.R. 40/94 ed in applicazione della citata deliberazione 2541/95,
all'impegno delle risorse finanziarie ed alla liquidazione delle
relative spese, con riferimento agli importi indicati nel presente
atto e comunque nei limiti dello stanziamento previsto sul Capitolo
21707 "Spese per il funzionamento delle Commissioni provinciali per
l'Artigianato (L.R. 4 giugno 1988, n. 24)" del Bilancio per
l'esercizio finanziario 2000;
5) di dare atto che, con successivo provvedimento di Giunta, si
procedera' a quantificare gli importi effettivi da riconoscere alle
Camere di Commercio, Industria, Artigianto ed Agricoltura per il
personale camerale in relazione ai dati forniti dalle stesse e sulla
base delle disponibilita' finanziarie previste sul Bilancio regionale
2000 e relativo provvedimento di variazione;
6) di dare atto infine che per quanto non espressamente previsto dal
presente provvedimento si rinvia alle disposizioni previste dalla
propria deliberazione 2827/98.
(segue allegato fotografato)