REGIONE EMILIA-ROMAGNA - GIUNTA REGIONALE

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 8 febbraio 2000, n. 168

Modalita' e criteri di attuazione della Misura 2.3 Azione A del Programma regionale triennale per lo sviluppo delle attivita' produttive

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA                                          
(omissis)  delibera:                                                            
1) di approvare sulla base di quanto partitamente indicato in                   
premessa:                                                                       
- le "Modalita' e criteri di attuazione degli interventi di sostegno            
a progetti di forme associative di lavoratori autonomi previsti dalla           
Misura 2.3 Azione A", allegato A, e relativo modulo di presentazione            
della domanda parte integrante e sostanziale del presente                       
provvedimento;                                                                  
- le "Modalita' e criteri di attuazione degli interventi di sostegno            
a progetti di attivita' professionali di lavoratori autonomi previsti           
dalla Misura 2.3 Azione A", allegato B, e relativo modulo di                    
presentazione della domanda, parte integrante e sostanziale del                 
presente provvedimento;                                                         
2) di stabilire l'entita' delle risorse necessarie per attuare le due           
richiamate tipologie di intervento secondo le seguenti proporzioni:             
- interventi di sostegno a progetti forme associative di lavoratori             
autonomi, di cui all'allegato A, parte integrante e sostanziale del             
presente provvedimento, Lire 500.000.000;                                       
- interventi di sostegno a progetti di attivita' professionali di               
lavoratori autonomi, di cui all'allegato B, parte integrante e                  
sostanziale del presente provvedimento, Lire 4.500.000.000;                     
3) di destinare, nel quadro degli interventi previsti nell'allegato             
B, per le motivazioni addotte in narrativa che qui si intendono                 
integralmente richiamate, al sostegno dei progetti realizzati in                
forma congiunta, in quanto prioritari, non piu' del 50% delle risorse           
destinate al sostegno dei progetti di attivita' professionali di                
lavoratori autonomi;                                                            
4) di dare atto che l'onere finanziario complessivo afferente                   
l'attuazione del presente provvedimento quantificato in Lire                    
5.000.000.000 trova la necessaria copertura sul Capitolo 22815 "Fondo           
unico regionale per le attivita' produttive industriali. Contributi a           
lavoratori atipici per l'elaborazione del progetto professionale ed             
il relativo avviamento, la realizzazione di progetti di                         
qualificazione e sviluppo tecnologico dell'attivita' nel lavoro                 
autonomo e nelle professioni, la creazione di reti informatiche (art.           
53, in attuazione dell'art. 54, comma 4, lettera c) della L.R.                  
21/4/1999, n. 3) (PTAPI 1999-2001, Misura 2.3 Azione A)" del Bilancio           
per l'esercizio finanziario 2000 che e' stato dotato della necessaria           
disponibilita' ed approvato dal Consiglio regionale nella seduta del            
26/1/2000;                                                                      
5) di dare atto altresi' che all'approvazione dei progetti previa               
apposita istruttoria secondo le modalita' indicate alla voce 5                  
"Priorita' e istruttoria" degli allegati A e B alla concessione dei             
contributi e al relativo impegno di spesa, ricorrendo le condizioni             
previste dalla L.R. 31/77 e successive modificazioni, provvedera',              
con propria determinazione, secondo quanto previsto dalla                       
deliberazione 2541/95, il Direttore generale Attivita' produttive;              
6) di dare atto che alla liquidazione dei contributi provvedera' il             
Dirigente competente con propri atti formali ai sensi della L.R.                
31/77 cosi' come modificata dalla L.R. 40/94 ed in attuazione della             
delibera 2541/95 secondo le modalita' previste alla voce 7 "Termini             
per la conclusione dei progetti e modalita' di erogazione dei                   
contributi" degli allegati A e B;                                               
7) di dare atto infine che con proprio successivo atto si provvedera'           
ad attivare gli interventi previsti dalla richiamata Misura 2.3                 
Azione A relativi ad interventi in cofinanziamento con Camere di                
commercio per il sostegno di specifiche azioni di assistenza tecnica            
e in collaborazione con Universita' e Aziende per il diritto allo               
studio in particolare rivolte a favorire l'incontro di domanda e                
offerta di attivita' professionali qualificate per le imprese;                  
8) di pubblicare gli allegati A e B nel Bollettino Ufficiale della              
Regione Emilia-Romagna.                                                         
ALLEGATO A                                                                      
Modalita' e criteri di attuazione degli interventi di sostegno a                
progetti di forme associative di lavoratori autonomi previsti dalla             
Misura 2.3 Azione A                                                             
1) Soggetti ammissibili                                                         
Sono ammissibili le associazioni, anche temporanee, aventi la                   
finalita' specifica di prestare assistenza tecnica, mutualistica e di           
rappresentanza ai lavoratori e lavoratrici di cui al comma 26,                  
dell'art. 2 della Legge 8 agosto 1995, n. 335 costituite da persone             
fisiche iscritte al Fondo separato INPS previsto dalla Legge 335/95.            
I requisiti debbono essere posseduti al momento di presentazione                
della domanda.                                                                  
2) Interventi ammissibili                                                       
Sono ammissibili progetti finalizzati:                                          
- all'avviamento e lo sviluppo di attivita' di assistenza tecnica e             
gestionale di carattere giuridico, amministrativo, fiscale,                     
formativo;                                                                      
- all'attuazione di iniziative promozionali;                                    
- alla progettazione di strutture mutualistiche, anche tra piu'                 
soggetti associativi, anche finalizzate ad attivare funzioni di                 
agevolazione dell'accesso al credito dei lavoratori autonomi                    
associati.                                                                      
I progetti possono prevedere le seguenti tipologie di spesa:                    
- l'acquisto di beni strumentali per la realizzazione del progetto              
(arredi per ufficio, elaboratori elettronici e programmi                        
informatici);                                                                   
- l'acquisizione di consulenze professionali finalizzate                        
all'attuazione del progetto;                                                    
- spese promozionali;                                                           
- realizzazione di siti web;                                                    
- spese di personale nel limite del 50% del totale del progetto.                
I contributi previsti dal presente provvedimento non sono cumulabili            
per lo stesso progetto e/o i medesimi titoli di spesa con altri                 
contributi pubblici.                                                            
3) Modalita' di presentazione delle domande                                     
Le domande devono essere presentate utilizzando l'apposito modulo               
(anche in copia fotostatica) allegato al presente provvedimento.                
Le domande devono essere presentate in bollo da Lire 20.000 (pari ad            
Euro 10,33).                                                                    
Per le azioni previste dal presente provvedimento, il contributo                
potra' essere concesso per interventi iniziati dopo l'1 gennaio 2000.           
La domanda dovra' anche essere corredata:                                       
- da fotocopie semplici di fatture e/o preventivi di spesa di importo           
complessivo pari all'investimento previsto;                                     
- dallo statuto dell'associazione che dovra' evidenziare il possesso            
dei requisiti di cui al precedente punto 1;                                     
- ovvero dal contratto di associazione temporanea, che dovra'                   
riportare i requisiti di cui al precedente punto 1.                             
4) Termini di presentazione delle domande                                       
Le domande possono essere inviate a partire dal 1 marzo 2000 fino al            
31 maggio 2000, esclusivamente a mezzo raccomandata postale con                 
ricevuta di ritorno, facendo fede la data del timbro dell'ufficio               
postale accettante.Le domande dovranno essere spedite a:                        
Ufficio Politiche industriali - Assessorato alle Attivita' produttive           
- Viale Aldo Moro, n. 30 - 40127 Bologna.                                       
Non saranno ammesse le domande non inviate a mezzo postale.                     
Non saranno ammesse le domande inviate successivamente alla scadenza            
dei termini.                                                                    
Non saranno ammesse le domande prive delle informazioni espressamente           
richieste dal presente bando o della documentazione richiesta.                  
Informazioni per la redazione e la presentazione delle domande                  
possono essere richieste a:                                                     
Franz Farioli (tel. 051/283701)                                                 
Paolo Bertoncelli (tel. 051/283631)                                             
Ufficio Politiche industriali - Assessorato Attivita' produttive -              
Regione Emilia-Romagna - Viale A. Moro, n. 30 - 40127 Bologna - fax             
051/283615.                                                                     
Le informazioni saranno fornite nei seguenti orari: da lunedi' a                
venerdi' dalle ore 9,30 alle ore 13,30.                                         
5) Priorita' e istruttoria                                                      
I progetti saranno istruiti secondo i seguenti criteri in ordine di             
priorita' decrescente:                                                          
1) numero di lavoratori e lavoratrici autonome aderenti                         
all'associazione;                                                               
2) esperienza del soggetto proponente in materia di assistenza                  
tecnica fornita ai lavoratori autonomi associati;                               
3) progetti di strutture mutualistiche prevalentemente finalizzate ad           
attivare funzioni di agevolazione dell'accesso al credito dei                   
lavoratori autonomi associati;                                                  
4) progetti di strutture di assistenza tecnica e gestionale di                  
carattere giuridico, amministrativo, fiscale, formativo;                        
5) progetti di realizzazione di iniziative promozionali.                        
All'istruttoria delle domande provvede il competente ufficio                    
regionale.                                                                      
Verra' concesso il contributo a tutti i soggetti proponenti i cui               
progetti e relativi titoli di spesa siano stati dichiarati                      
ammissibili fino a completo esaurimento delle risorse definite dal              
presente provvedimento per il sostegno di progetti di attivita'                 
professionali.                                                                  
Il Direttore generale alle Attivita' produttive sulla base                      
dell'istruttoria e della graduatoria predisposta dall'ufficio                   
competente, con proprio atto, secondo quanto previsto dalla                     
deliberazione 2541/95, determina l'ammissione dei progetti, concede i           
contributi alle associazioni ammissibili e impegna la spesa nei                 
limiti delle risorse previste dal presente provvedimento.                       
La procedura istruttoria si concludera' entro 90 giorni dalla                   
scadenza dei termini di presentazione delle domande.                            
6) Entita' del contributo concedibile                                           
Il contributo regionale ammonta ad un massimo del 50% delle spese               
ammissibili fino ad un massimo di 50 milioni di lire (pari ad Euro              
25.822,84).                                                                     
7) Termini per la conclusione dei progetti e modalita' di erogazione            
dei contributi                                                                  
I progetti devono concludersi entro 12 mesi dalla data di                       
esecutivita' dell'atto di concessione dei contributi.                           
Entro un mese dalla data di conclusione dei progetti i beneficiari              
dovranno produrre all'Assessorato Attivita' produttive il rendiconto            
finale delle spese sostenute secondo le modalita' previste al                   
successivo punto 9.                                                             
Il contributo regionale viene erogato mediante anticipo (se                     
espressamente richiesto dal beneficiario) pari al 50% del contributo            
stesso successivamente alla determinazione di concessione e                     
subordinatamente alla presentazione, da parte del beneficiario di               
dichiarazione sostitutiva di atto notorio attestante l'inizio del               
progetto e di fidejussione bancaria o assicurativa rilasciata ai                
sensi di legge.                                                                 
Il saldo verra' erogato a conclusione dell'intervento, dietro                   
presentazione della rendicontazione delle spese effettivamente                  
sostenute.                                                                      
8) Variazioni al progetto                                                       
Eventuali variazioni al progetto possono essere richieste al                    
competente Ufficio Politiche industriali entro e non oltre 8 mesi               
dalla data di esecutivita' del provvedimento di concessione dei                 
contributi. La richiesta e' approvata se entro un mese dal                      
ricevimento della stessa l'ufficio non risponde motivando l'eventuale           
diniego.                                                                        
9) Modalita' di rendicontazione                                                 
Il beneficiario puo' scegliere due modalita' alternative di                     
rendicontazione:                                                                
A)  Presentare una dichiarazione sostitutiva di atto di notorieta'              
riportante un rendiconto analitico delle voci di spesa sostenute.               
Tale rendiconto consiste nella lista delle fatture pagate con numero,           
data di emissione, causale, ragione sociale del fornitore, importo,             
data della quietanza di ciascuna fattura e totale delle spese                   
sostenute; tale lista deve essere corredata di una certificazione               
(sottoscritta da un professionista iscritto all'Albo dei dottori                
commercialisti o in quello dei ragionieri e periti commerciali)                 
attestante l'effettivita' delle spese sostenute, la regolarita'                 
documentale delle stesse e la loro conformita' alle tipologie di                
spesa ammissibili di cui al precedente punto 2. Tale modalita'                  
implica il rispetto di tutti gli obblighi di legge previsti.                    
B) Presentazione della lista delle fatture pagate con numero, data di           
emissione, causale, ragione sociale del fornitore, importo, data                
della quietanza di ciascuna fattura e totale delle spese sostenute;             
fatture o note di addebito debitamente quietanzate o in originale in            
regola con le norme sul bollo, o in copia conforme all'originale                
autenticate ai sensi della Legge 4 gennaio 1968, n. 15 e in bollo da            
Lire 20.000 (pari a Euro 10,33) anche sulle quietanze.                          
Le modalita' di quietanza sono le seguenti in alternativa l'una                 
all'altra:                                                                      
- quietanza rilasciata dal fornitore con timbro "pagato" o "per                 
quietanza", accompagnato dal timbro della ditta fornitrice, dalla               
data e dalla firma;                                                             
- dichiarazione su carta intestata della ditta fornitrice, in                   
originale o in copia conforme, dove risulti che la fattura sia stata            
regolarmente saldata;                                                           
- ricevute bancarie attestanti l'avvenuto pagamento, in originale o             
in copia conforme.                                                              
10) Revoca dei contributi                                                       
Nel caso in cui il beneficiario non rispetti i tempi previsti per la            
conclusione e la rendicontazione dei progetti i contributi concessi             
verranno revocati d'ufficio.                                                    
11) Controlli                                                                   
L'Assessorato alle Attivita' produttive potra' svolgere tutti i                 
controlli necessari a verificare il possesso dei requisiti richiesti            
per la concessione del contributo e la corretta destinazione del                
medesimo.                                                                       
L'Assessorato Attivita' produttive si riserva la facolta' di                    
effettuare visite di controllo presso i beneficiari per verificare la           
conformita' degli interventi attuati al progetto a suo tempo                    
presentato.                                                                     
(segue allegato fotografato)                                                    
ALLEGATO B                                                                      
Modalita' e criteri di attuazione degli interventi di sostegno a                
progetti di attivita' professionali di lavoratori autonomi previsti             
dalla Misura 2.3 Azione A                                                       
1) Progetti ammissibili                                                         
Sono ammissibili i progetti di attivita' professionali presentati da            
persone fisiche in possesso dei seguenti requisiti:                             
- abbiano aperto una posizione presso il Fondo separato INPS previsto           
dal comma 26 dell'art. 2 della Legge 335/95 in data non successiva al           
31 dicembre 1999;                                                               
- non siano iscritti a Collegi, Ordini, Albi e relative Casse                   
previdenziali;                                                                  
- non siano lavoratori dipendenti, pensionati, artigiani, coltivatori           
diretti, mezzadri;                                                              
- abbiano percepito, nel corso del 1999, un reddito imponibile                  
derivante dall'attivita' di lavoro autonomo non superiore a 60                  
milioni di lire (pari ad Euro 30.987,41) qualora il richiedente sia             
detentore di partita IVA il reddito massimo e' ridotto a Lire 50                
milioni (pari ad Euro 25.822,84);                                               
(in caso di progetti presentati congiuntamente da piu'                          
lavoratori/lavoratrici varra' la media dei redditi dei partecipanti);           
- non abbiano, alla data della presentazione della domanda, compiuto            
il quarantesimo anno di eta'.                                                   
2) Iniziative ammissibili                                                       
Sono ammissibili alle agevolazioni previste dal presente                        
provvedimento le seguenti iniziative:                                           
1) progetti di avvio e sviluppo di attivita' professionali in forma             
congiunta tra piu' lavoratori e lavoratrici costituite dal 1 gennaio            
2000; per la realizzazione di tali progetti sono ammissibili le                 
seguenti spese: a) spese per l'acquisizione di arredi per ufficio,              
per affitti e utenze relativi alla sede operativa dell'attivita'                
professionale (i costi per arredi e affitti non potranno superare,              
complessivamente, il 30% dell'entita' del progetto, le utenze                   
dovranno essere calcolate in via presuntiva e forfettaria in misura             
non superiore al 5% del progetto), b) l'acquisto di beni strumentali            
per l'attivita' (elaboratori elettronici, programmi informatici), c)            
l'acquisizione di consulenze professionali per lo sviluppo e la                 
qualificazione dell'attivita' (tutorship), d) realizzazione di siti             
web, e) abbonamenti a periodici specializzati e banche dati, f)                 
abbonamenti a centri servizi, g) spese di marketing e pubblicita';              
2) progetti individuali di avvio e sviluppo di attivita'                        
professionali di lavoratori o lavoratrici avviati a partire dal 1               
gennaio 2000; per la realizzazione di tali progetti sono ammissibili            
le seguenti spese: a) l'acquisto di beni strumentali per l'attivita'            
(elaboratori elettronici, programmi informatici), b) spese per la               
formazione e l'aggiornamento professionale, c) l'acquisizione di                
consulenze professionali per lo sviluppo e la qualificazione                    
dell'attivita' (tutorship), d) realizzazione di siti web, e)                    
abbonamenti a periodici specializzati e banche dati, f) abbonamenti a           
centri servizi, g) spese di marketing e pubblicita', h) interessi per           
finanziamenti bancari nelle seguenti forme: castelletto salvo buon              
fine, sconto di fatture o note contabili, apertura di credito in                
conto corrente, finanziamento a medio termine di durata non superiore           
a 36 mesi; i) rilascio di fidejussione da parte di istituti di                  
credito o assicurazioni a garanzia di operazioni creditizie.                    
Ai fini della determinazione della spesa ammissibile per le                     
operazioni di sconto di fatture o note contabili, apertura di credito           
in conto corrente e castelletto salvo buon fine saranno calcolati gli           
oneri dovuti all'istituto di credito per il primo anno per la quota             
interessi.Ai fini della determinazione della spesa ammissibile per le           
operazioni di finanziamento a medio termine saranno calcolati, in               
termini attualizzati e anticipati, gli oneri dovuti all'istituto di             
credito per la quota interessi.                                                 
Ai fini della determinazione della spesa ammissibile per il rilascio            
di fidejussioni saranno considerati gli oneri dovuti al fidejussore             
per il primo anno.                                                              
I soggetti possono fare richiesta per una o piu' delle precedenti               
tipologie di iniziativa.                                                        
I contributi previsti dal presente provvedimento non sono cumulabili            
per i medesimi titoli di spesa con altri contributi pubblici.                   
3) Modalita' di presentazione delle domande                                     
Le domande devono essere presentate utilizzando l'apposito modulo               
(anche in copia fotostatica) allegato al presente provvedimento.                
Le domande devono essere presentate in bollo da Lire 20.000.                    
Per le iniziative previste dal presente provvedimento, il contributo            
potra' essere concesso per interventi iniziati dopo l'1 gennaio 2000.           
In domanda dovra' essere riportato il reddito imponibile derivante              
dall'esercizio dell'attivita' autonoma percepito nel 1999.                      
La domanda dovra' anche essere corredata da:                                    
- fotocopie semplici di fatture e/o preventivi di spesa di importo              
complessivo pari al totale delle spese previste;                                
- dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorieta' redatto in carta            
semplice secondo le modalita' del fac-simile allegato al presente               
bando, corredato della fotocopia di un documento di identita' non               
scaduto (carta di identita' o passaporto). (In caso di progetto in              
forma associata la dichiarazione dovra' essere prodotta da ciascuno             
dei partecipanti); la dichiarazione dovra' attestare:                           
- di avere aperto una posizione presso il separato Fondo INPS                   
previsto dalla Legge 335/95, in data non successiva al 31 dicembre              
1999;                                                                           
- la condizione di non iscrizione a Collegi, Ordini, Albi                       
professionali e alle relative Casse previdenziali;                              
- la non appartenenza alla condizione di lavoratore dipendente,                 
pensionato, artigiano, coltivatore diretto o mezzadro;                          
- fotocopia semplice di contratto di finanziamento bancario (solo in            
caso di richiesta di contributo a fronte di finanziamento bancario);            
- fotocopia semplice di contratto fidejussorio (solo in caso di                 
richiesta di contributo a valere su fidejussioni bancarie o                     
assicurative).                                                                  
Non appena disponibile dovra' essere inviata, allo stesso indirizzo             
della domanda, fotocopia semplice della dichiarazione dei redditi               
relativa all'anno 1999 (in caso di progetto in forma congiunta                  
dovranno essere inviate le dichiarazioni dei redditi di tutti i                 
partecipanti); in ogni caso tali dichiarazioni dovranno essere                  
inviate entro il 31 maggio 2000.                                                
4) Termini di presentazione delle domande                                       
Le domande possono essere inviate a partire dal 1 marzo 2000 fino al            
31 maggio 2000, esclusivamente a mezzo raccomandata postale con                 
ricevuta di ritorno, facendo fede la data del timbro dell'ufficio               
postale accettante.                                                             
Le domande dovranno essere spedite a:                                           
Ufficio Politiche industriali - Assessorato alle Attivita' produttive           
- Viale Aldo Moro, n. 30 - 40127 Bologna.                                       
Non saranno ammesse le domande non inviate a mezzo postale.                     
Non saranno ammesse le domande inviate antecedentemente o                       
successivamente ai termini previsti.                                            
Non saranno ammesse le domande prive delle informazioni espressamente           
richieste dal presente bando o della documentazione                             
richiesta.Informazioni per la redazione e la presentazione delle                
domande possono essere richieste a:                                             
Paolo Bertoncelli (tel. 051/283631)                                             
Franz Farioli (tel. 051/283701)                                                 
Vittorio Longhi (tel. 051/283603)                                               
Ufficio Politiche industriali - Assessorato Attivita' produttive -              
Regione Emilia-Romagna - Viale A. Moro, n. 30 - 40127 Bologna - fax             
051/283615.                                                                     
Le informazioni saranno fornite nei seguenti orari: da lunedi' a                
venerdi' dalle ore 9,30 alle ore 13,30.                                         
5) Istruttoria e priorita'                                                      
Nella formazione della graduatoria l'Amministrazione regionale si               
atterra' ai seguenti criteri.                                                   
A) Sara' data priorita' ai progetti di attivita' professionali                  
realizzati in forma congiunta tra piu' lavoratori/lavoratrici;                  
nell'ambito di tale insieme i progetti verranno ordinati in relazione           
al numero dei partecipanti, in ordine decrescente a partire dal                 
progetto che prevede un piu' alto numero di partecipanti. In casi di            
parita' di partecipanti i progetti saranno ordinati secondo il numero           
di protocollo attribuito dall'Assessorato Attivita' produttive.                 
Verra' concesso il contributo a tutti i soggetti richiedenti i cui              
progetti e relativi titoli di spesa siano stati riconosciuti                    
ammissibili fino a completo esaurimento delle risorse definite dal              
presente provvedimento per il sostegno di progetti di attivita'                 
professionali realizzati in forma congiunta (al massimo il 50% delle            
risorse, pari a Lire 2.250.000.000 pari a Euro 1.162.028,02). Al fine           
di favorire pari opportunita' nell'accesso ai benefici, saranno                 
finanziati, con le risorse disponibili, i progetti congiunti                    
presentati da soggetti appartenenti ad uno dei due sessi in misura              
non inferiore al 40% del totale; in caso di equivalente numero tra              
uomini e donne il progetto verra' considerato prevalentemente                   
femminile. Qualora la totalita' dei progetti finanziabili presentati            
da soggetti prevalentemente appartenenti a uno dei due sessi risulti            
inferiore al 40% le risorse rimanenti saranno impiegate per                     
finanziare i restanti progetti fino a completo esaurimento delle                
risorse definite dal presente provvedimento per il sostegno di                  
progetti di attivita' professionali realizzati in forma congiunta.              
B) Successivamente ai progetti in forma congiunta verranno posti in             
graduatoria i progetti individuali in base all'importo del reddito              
imponibile percepito dal richiedente nel 1999, in ordine crescente a            
partire dal reddito piu' basso. In caso di parita' di reddito i                 
progetti saranno ordinati secondo il numero di protocollo attribuito            
dall'Assessorato Attivita' produttive. Saranno finanziati, con le               
risorse disponibili, i progetti individuali presentati da                       
appartenenti a uno dei due sessi in misura non inferiore al 40% del             
totale. Qualora la totalita' dei progetti finanziabili presentati da            
appartenenti ad uno dei due sessi risulti inferiore al 40% le risorse           
rimanenti saranno impiegate per finanziare i restanti progetti                  
individuali fino a completo esaurimento delle risorse definite dal              
presente provvedimento. All'istruttoria delle domande provvede il               
competente ufficio regionale. Verra' concesso il contributo a tutti i           
soggetti richiedenti i cui progetti e relativi titoli di spesa siano            
stati riconosciuti ammissibili fino a completo esaurimento delle                
risorse definite dal presente provvedimento secondo le modalita'                
precedentemente esposte. Il Direttore generale alle Attivita'                   
produttive sulla base dell'istruttoria e della graduatoria                      
predisposta dall'ufficio competente, con proprio atto, secondo quanto           
previsto dalla deliberazione 2541/95, determina l'ammissione dei                
progetti, concede i contributi alle associazioni ammissibili e                  
impegna la spesa nei limiti delle risorse previste dal presente                 
provvedimento. La procedura istruttoria si concludera' entro 90                 
giorni dalla scadenza dei termini di presentazione delle domande.               
6) Importo della spesa ammissibile e del contributo concedibile                 
Per le iniziative di cui al precedente paragrafo 2, la spesa massima            
ammissibile non puo' superare i 40 milioni di lire (pari a Euro                 
20.658,28).                                                                     
Il contributo regionale sara' concesso fino alla misura del 40% delle           
spese ammissibili e non potra' comunque superare l'importo di 15                
milioni di lire (pari a Euro 7.746,85).                                         
7) Termini per la conclusione dei progetti e modalita' erogazione dei           
contributi                                                                      
I progetti devono concludersi entro 6 mesi dalla data di esecutivita'           
dell'atto di concessione dei contributi.                                        
Entro un mese dalla data di conclusione dei progetti i beneficiari              
dovranno produrre all'Assessorato Attivita' produttive il rendiconto            
finale delle spese sostenute secondo le modalita' previste al                   
successivo punto 5.                                                             
Il contributo regionale viene erogato mediante anticipo (se                     
espressamente richiesto dal beneficiario) pari al 50% del contributo            
stesso successivamente alla determinazione di concessione e                     
subordinatamente alla presentazione, da parte del beneficiario di               
fidejussione bancaria o assicurativa rilasciata ai sensi di legge.              
Il saldo verra' erogato a conclusione dell'intervento, dietro                   
presentazione della rendicontazione delle spese effettivamente                  
sostenute.                                                                      
8) Modalita' di rendicontazione                                                 
Il beneficiario puo' scegliere due modalita' alternative di                     
rendicontazione.                                                                
A) Presentare una dichiarazione sostitutiva di atto di notorieta'               
riportante un rendiconto analitico delle voci di spesa sostenute.               
Tale rendiconto consiste nella lista delle fatture pagate con numero,           
data di emissione, causale, ragione sociale del fornitore, importo,             
data della quietanza di ciascuna fattura e totale delle spese                   
sostenute; tale lista deve essere corredata di una certificazione               
(sottoscritta da un professionista iscritto all'Albo dei dottori                
commercialisti o in quello dei ragionieri e periti commerciali)                 
attestante l'effettivita' delle spese sostenute, la regolarita'                 
documentale delle stesse e la loro conformita' alle tipologie di                
spesa ammissibili di cui al precedente paragrafo 2. Tale modalita'              
implica il rispetto di tutti gli obblighi di legge previsti.                    
B) Presentazione della lista delle fatture pagate con numero, data di           
emissione, causale, ragione sociale del fornitore, importo, data                
della quietanza di ciascuna fattura e totale delle spese sostenute;             
fatture o note di addebito debitamente quietanzate o in originale in            
regola con le norme sul bollo, o in copia conforme all'originale                
autenticate ai sensi della Legge 4 gennaio 1968, n. 15 e in bollo da            
Lire 20.000 (pari a Euro 10,33) anche sulle quietanze.                          
Le modalita' di quietanza sono le seguenti in alternativa l'una                 
all'altra:                                                                      
- quietanza rilasciata dal fornitore con timbro "pagato" o "per                 
quietanza", accompagnato dal timbro della ditta fornitrice, dalla               
data e dalla firma;                                                             
- dichiarazione su carta intestata della ditta fornitrice, in                   
originale o in copia conforme, dove risulti che la fattura sia stata            
regolarmente saldata;                                                           
- ricevute bancarie attestanti l'avvenuto pagamento, in originale o             
in copia conforme.                                                              
9) Revoca dei contributi                                                        
Nel caso in cui il beneficiario non rispetti i tempi previsti per la            
conclusione e la rendicontazione dei progetti i contributi concessi             
verranno revocati d'ufficio.                                                    
10) Controlli                                                                   
L'Assessorato alle Attivita' produttive potra' svolgere tutti i                 
controlli necessari a verificare il possesso dei requisiti richiesti            
per la concessione del contributo e la corretta destinazione del                
medesimo.                                                                       
L'Assessorato Attivita' produttive si riserva la facolta' di                    
effettuare visite di controllo presso i beneficiari per verificare la           
conformita' degli interventi attuati al progetto a suo tempo                    
presentato.                                                                     
(segue allegato fotografato)                                                    

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ultima modifica 2023-05-19T22:22:53+02:00

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