REGIONE EMILIA-ROMAGNA - CONSIGLIO REGIONALE

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO REGIONALE 20 settembre 2000, n. 57

Attuazione dell'art. 1, comma 2, del decreto 28 gennaio 2000 del Ministero del Tesoro e della Programmazione economica, recante "Criteri e modalita' per la contrazione dei mutui da parte delle Comunita' Montane per le finalita' di cui all'art. 34 della Legge 144/99" (proposta della Giunta regionale in data 25 luglio 2000, n. 1305)

IL CONSIGLIO DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA                                       
Vista la deliberazione della Giunta regionale progr. n. 1305 del 25             
luglio 2000, recante in oggetto "Attuazione art. 1, comma 2, del                
decreto 28 gennaio 2000 del Ministero del Tesoro e della                        
Programmazione economica, recante ôCriteri e modalita' per la                   
contrazione dei mutui da parte delle Comunita' Montane per le                   
finalita' di cui all'art. 34 della Legge 144/99'" e che qui di                  
seguito si trascrive integralmente:                                             
"LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA                                         
Visto il decreto 28 gennaio 2000 del Ministero del Tesoro, del                  
Bilancio e della Programmazione economica, recante "Criteri e                   
modalita' per la contrazione dei mutui da parte delle Comunita'                 
Montane per le finalita' di cui all'art. 34 della Legge 144/99",                
pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 27 del 3/2/2000;                         
richiamato in particolare l'art. 1, comma 2, del sopracitato decreto,           
nel quale si stabilisce:                                                        
- che il sessantacinque per cento delle risorse disponibili,                    
ripartito su base regionale, per il cinquanta per cento con                     
riferimento al territorio montano delle Comunita' Montane e per                 
l'altro cinquanta per cento con riferimento alla popolazione ivi                
residente, e' destinato al finanziamento dei progetti presentati                
dalle Comunita' Montane, in forma singola o associata, in linea con             
le priorita' indicate nei Piani pluriennali di sviluppo                         
socio-economico;                                                                
- che, cosi' come indicato nell'Allegato 1 del medesimo decreto, la             
percentuale delle risorse riferite alla Regione Emilia-Romagna,                 
ripartite secondo i criteri descritti al punto precedente, e' pari al           
4,59 per cento del totale disponibile;                                          
- che i progetti per i quali si richiede il finanziamento, devono               
essere presentati alle Regioni entro il 15 dicembre 2000;                       
- che le Regioni devono provvedere alla valutazione dei progetti                
presentati entro il 15 marzo 2001, avvalendosi dei Nuclei di                    
valutazione di cui all'art. 1 della Legge 144/99, ovvero, se non                
costituiti, attraverso l'Assessorato competente individuato dalla               
Giunta regionale, tenendo prioritariamente conto dei progetti                   
integrati, cofinanziati anche con altre risorse pubbliche,                      
comunitarie e private, degli obiettivi indicati nei Piani pluriennali           
di sviluppo socio-economico delle Comunita' Montane e del contributo            
al miglioramento delle condizioni di vita della popolazione locale;             
vista altresi' la circolare della Cassa depositi e prestiti 22 marzo            
2000, n. 1236 attuativa del decreto 28 gennaio 2000 del Ministero del           
Tesoro, del Bilancio e della Programmazione economica, pubblicata               
nella Gazzetta Ufficiale n. 73 del 28 marzo 2000;                               
richiamato in particolare l'Allegato 2) della sopracitata circolare             
22 marzo 2000, n. 1236, nel quale si definisce che le risorse                   
riferite alla Regione Emilia-Romagna, calcolate al tasso vigente,               
ammontano a complessive Lire 8.979.255.374;                                     
dato atto:                                                                      
- che con deliberazione della Giunta regionale n. 1941 del 26 ottobre           
1999 e' stato istituito il Nucleo di valutazione e verifica degli               
investimenti pubblici in Emilia-Romagna, ai sensi della Legge 17                
maggio 1999, n. 144, art. 1;                                                    
- che con successiva deliberazione n. 496 dell'1 marzo 2000 sono                
state approvate integrazioni e modificazioni alla deliberazione                 
1941/99 sopra citata, di istituzione del Nucleo di valutazione e                
verifica degli investimenti pubblici in Emilia-Romagna, e conferito             
l'incarico di direzione del Nucleo;                                             
ritenuto pertanto di provvedere, entro la scadenza del 15 marzo 2001,           
alla valutazione dei progetti presentati dalle Comunita' Montane, al            
fine della concessione delle risorse riferite alla Regione                      
Emilia-Romagna di cui all'art. 1, comma 2, del decreto 28 gennaio               
2000 del Ministero del Tesoro, del Bilancio e della Programmazione              
economica e alla circolare della Cassa depositi e prestiti 22 marzo             
2000, n. 1236, avvalendosi del Nucleo di valutazione e verifica degli           
investimenti pubblici in Emilia-Romagna, costituito con la propria              
deliberazione 1941/99, successivamente integrata e modificata con la            
propria deliberazione 496/00;                                                   
vista la L.R. 19 luglio 1997, n. 22 "Ordinamento delle Comunita'                
Montane e disposizioni a favore della montagna";                                
considerato che la L.R. 19 luglio 1997, n. 22 sopra citata, all'art.            
25, individua nel Piano pluriennale di sviluppo socio-economico lo              
strumento per la programmazione da parte delle Comunita' Montane,               
delle opere e degli interventi d'interesse sovracomunale, prioritari            
per lo sviluppo dell'area;                                                      
rilevato che tutte le Comunita' Montane, in attuazione di quanto                
definito all'art. 25 della L.R. 22/97, hanno approvato il Piano                 
pluriennale di sviluppo socio-economico per il periodo 1998/2000;               
considerato altresi' che, ai fini dell'attuazione dei Piani                     
pluriennali di sviluppo socio-economico, cosi' come definiti agli               
artt. 45 e 47 della L.R. 22/97, vengono assegnate annualmente alle              
Comunita' Montane risorse finanziarie provenienti dal Fondo nazionale           
per la montagna, istituito con la Legge 97/94 e dal Fondo regionale             
per la montagna, istituito con la medesima L.R. 22/97, in proporzione           
alla superficie (sessanta per cento delle risorse disponibili) e alla           
popolazione (quaranta per cento delle risorse disponibili);                     
ritenuto di dover operare con l'obiettivo di integrare le risorse               
recate dal Fondo nazionale per la montagna e dal Fondo regionale per            
la montagna con le risorse riferite alla Regione Emilia-Romagna in              
attuazione dell'art. 1, comma 2, del decreto 28 gennaio 2000 del                
Ministero del Tesoro, del Bilancio e della Programmazione economica;            
valutato pertanto opportuno, al fine della concessione alle Comunita'           
Montane da parte della Cassa depositi e prestiti delle risorse                  
riferite alla Regione Emilia-Romagna, di cui all'art. 1, comma 2, del           
decreto 28 gennaio 2000 del Ministero del Tesoro, del Bilancio e                
della Programmazione economica e alla circolare della Cassa depositi            
e prestiti 22 marzo 2000, n. 1236, utilizzare gli stessi criteri di             
riparto e di assegnazione delle risorse definiti dalla L.R. 22/97 per           
indicare alle singole Comunita' Montane un riferimento finanziario su           
cui basare la quantita' di progetti da sottoporre alla valutazione              
regionale al fine di garantire una equilibrata distribuzione                    
territoriale degli interventi riconfermando, al contempo, il ruolo di           
soggetto programmatore della Comunita' Montana pure individuato dalla           
medesima legge regionale;                                                       
acquisiti i dati di fonte ISTAT relativi alla popolazione residente             
nelle Comunita' Montane al 31/12/1998 e alla superficie territoriale            
delle stesse al 31/12/1997, mantenuti agli atti del Servizio                    
Programmazione economico-territoriale;                                          
ritenuto:                                                                       
- di riferire ad ogni Comunita' Montana, sulla base dei dati di fonte           
ISTAT sopra descritti, le risorse ripartite su base regionale di cui            
all'art. 1, comma 2 del decreto 28 gennaio 2000 e alla circolare                
della Cassa depositi e prestiti 22 marzo 2000, n. 1236, pari a                  
complessive Lire 8.979.255.374 al fine della predisposizione dei                
progetti di cui al medesimo art. 1, comma 2 del decreto, in                     
proporzione alla superficie (sessanta per cento delle risorse                   
disponibili) e alla popolazione (quaranta per cento delle risorse               
disponibili), cosi' come definito agli artt. 45 e 47 della L.R.                 
22/97;                                                                          
- di stabilire che, al fine della valutazione regionale necessaria              
per la effettiva concessione alle Comunita' Montane da parte della              
Cassa depositi e prestiti degli importi di cui al punto precedente,             
le Comunita' Montane dovranno presentare alla Regione Emilia-Romagna            
(Servizio Programmazione economico-territoriale - Via dei Mille n. 21           
- 40121 Bologna) entro e non oltre la scadenza del 15 dicembre 2000             
quanto di seguito indicato:                                                     
1) l'elenco dei progetti in ordine di priorita', per un importo                 
complessivo superiore al valore delle singole quote di riferimento,             
fino ad un massimo del doppio, anche articolati per stralci                     
funzionali o per singoli interventi, di modo che il Nucleo di                   
valutazione e verifica degli investimenti pubblici in Emilia-Romagna            
possa disporre di progetti di riserva proposti dalle singole                    
Comunita' Montane qualora i progetti indicati prioritari fossero                
valutati non corrispondenti ai criteri definiti all'art. 1, comma 2             
del decreto 28 gennaio 2000 del Ministero dei Tesoro, del Bilancio e            
della Programmazione economica e nella circolare della Cassa depositi           
e prestiti 22 marzo 2000, n. 1236 recante le modalita' di attuazione            
del decreto 28 gennaio 2000 del Ministero del Tesoro, del Bilancio e            
della Programmazione economica;                                                 
2) il Piano pluriennale di sviluppo socio-economico vigente;                    
- di stabilire che il Nucleo di valutazione e verifica degli                    
investimenti pubblici in Emilia-Romagna, costituito con la citata               
deliberazione 1941/99, successivamente integrata e modificata con               
deliberazione 496/00 dovra' valutare l'effettiva coerenza dei                   
progetti presentati dalle Comunita' Montane con i rispettivi Piani              
pluriennali di sviluppo socio-economico e con i criteri definiti                
all'art. 1, comma 2 del decreto 28 gennaio 2000 del Ministero del               
Tesoro, del Bilancio e della Programmazione economica;                          
- di incaricare il Nucleo di valutazione e verifica degli                       
investimenti pubblici in Emilia-Romagna di cui al precedente punto,             
di predisporre una relazione conclusiva contenente l'elenco dei                 
progetti risultati coerenti con i rispettivi Piani pluriennali di               
sviluppo socio-economico e con i criteri definiti all'art. 1, comma 2           
del citato decreto 28 gennaio 2000, da approvarsi con specifico atto            
della Giunta regionale;                                                         
ritenuto opportuno stabilire:                                                   
- che le quote di riferimento indicate col presente atto potranno               
essere modificate con la deliberazione di Giunta di approvazione dei            
progetti, nei seguenti casi:                                                    
a) mancata trasmissione di progetti entro la scadenza del 15 dicembre           
2000;                                                                           
b) trasmissione di un elenco di progetti per un importo complessivo             
inferiore alla quota di riferimento;                                            
c) valutazione di incoerenza da parte del Nucleo di valutazione e di            
verifica degli investimenti pubblici dell'Emilia-Romagna di tutti i             
progetti, o parte di essi, presentati da una o piu' Comunita'                   
Montane;                                                                        
- che tale deliberazione della Giunta regionale sara' assunta                   
applicando i criteri di riparto di cui agli artt. 45 e 47 della L.R.            
22/97;                                                                          
considerato che, in applicazione dei criteri di cui agli artt. 45 e             
47 della L.R. 22/97, gli importi delle quote riferite ad ogni                   
Comunita' Montana sono quantificati come di seguito, giusti gli                 
importi quali sono dettagliatamente indicati nella tabella A)                   
allegata alla presente deliberazione, di cui costituisce parte                  
integrante e sostanziale:                                                       
(Lire)                                                                          
C.M. Appennino Piacentino  427.444.881                                          
C.M. Valli Nure e Arda  498.812.003                                             
C.M. Valli Taro e Ceno  1.161.358.931                                           
C.M. Appennino Parma Est  612.888.055                                           
C.M. Appennino Reggiano  962.378.632                                            
C.M. Appennino Modena Ovest  262.316.375                                        
C.M. Frignano  736.151.681                                                      
C.M. Appennino Modena Est  274.377.311                                          
C.M. Valle Samoggia  301.081.617                                                
C.M. Alta e Media Valle Reno  697.300.239                                       
C.M. Valli Savena e Idice  870.104.213                                          
C.M. Valle Santerno  195.557.407                                                
C.M. Appennino Faentino  332.106.739                                            
C.M. Acquacheta  281.079.427                                                    
C.M. Appennino Forlivese  590.738.027                                           
C.M. Appennino Cesenate  663.096.459                                            
C.M. Valle Marecchia  112.463.377                                               
8.979.255.374                                                                   
(Euro)                                                                          
C.M. Appennino Piacentino  220.756,86                                           
C.M. Valli Nure e Arda  257.614,90                                              
C.M. Valli Taro e Ceno  599.791,84                                              
C.M. Appennino Parma Est  316.530,27                                            
C.M. Appennino Reggiano  497.027,09                                             
C.M. Appennino Modena Ovest  135.475,10                                         
C.M. Frignano  380.190,61                                                       
C.M. Appennino Modena Est  141.704,06                                           
C.M. Valle Samoggia  155.495,68                                                 
C.M. Alta e Media Valle Reno  360.125,52                                        
C.M. Valli Savena e Idice  449.371,33                                           
C.M. Valle Santerno  100.996,97                                                 
C.M. Appennino Faentino  171.518,82                                             
C.M. Acquacheta  145.165,41                                                     
C.M. Appennino Forlivese  305.090,73                                            
C.M. Appennino Cesenate  342.460,74                                             
C.M. Valle Marecchia  58.082,49                                                 
4.637.398,42                                                                    
dato atto:                                                                      
- del parere favorevole espresso dal responsabile del Servizio                  
Programmazione economico-territoriale, dr. Paolo Mattiussi, in merito           
alla regolarita' tecnica della presente deliberazione, ai sensi del             
predetto articolo di legge e della predetta deliberazione 2541/95;              
- del parere favorevole espresso, dal Direttore generale                        
Programmazione e Pianificazione urbanistica, dr. Roberto Raffaelli,             
in merito alla legittimita' della presente deliberazione ai sensi               
dell'art. 4, sesto comma, della L.R. 19 novembre 1992, n. 41 e della            
deliberazione 2541/95, esecutiva ai sensi di legge;                             
su proposta dell'Assessore competente per materia;                              
a voti unanimi e palesi, delibera:                                              
di proporre al Consiglio regionale il seguente partito di                       
deliberazione:                                                                  
A) di riferire ad ogni Comunita' Montana, sulla base dei dati di                
fonte ISTAT relativi alla popolazione residente nelle Comunita'                 
Montane al 31/12/1998 e alla superficie territoriale delle stesse al            
31/12/1997, le risorse ripartite su base regionale di cui all'art. 1,           
comma 2 del decreto 28 gennaio 2000 e alla circolare della Cassa                
depositi e prestiti 22 marzo 2000,  n.1236, pari a complessive Lire             
8.979.255.374, al fine della predisposizione dei progetti di cui al             
medesimo art. 1, comma 2 del decreto, in proporzione alla superficie            
(sessanta per cento delle risorse disponibili) e alla popolazione               
(quaranta per cento delle risorse disponibili), secondo gli importi             
dettagliatamente indicati nell'allegata Tabella A, parte integrante             
del presente atto;                                                              
B) di stabilire che, al fine della valutazione regionale necessaria             
per la effettiva ne alle Comunita' Montane da parte della Cassa                 
depositi e prestiti degli importi indicati nell'allegata Tabella A,             
le Comunita' Montane dovranno presentare alla Regione Emilia-Romagna            
(Servizio Programmazione economico-territoriale - Via dei Mille n. 21           
- 40121 Bologna) entro e non oltre la scadenza del 15 dicembre 2000             
quanto di seguito indicato: 1) l'elenco dei progetti in ordine di               
priorita', per un importo complessivo superiore al valore delle                 
singole quote di riferimento, fino ad un massimo del doppio, anche              
articolati per stralci funzionali o per singoli interventi, di modo             
che il Nucleo di valutazione e verifica degli investimenti pubblici             
in Emilia-Romagna possa disporre di progetti di riserva indicati                
dalle singole Comunita' Montane. I progetti devono essere predisposti           
sulla base dei criteri definiti all'art. 1, comma 2 del decreto 28              
gennaio 2000 del Ministero del Tesoro, del Bilancio e della                     
Programmazione economica e nella circolare della Cassa depositi e               
prestiti 22 marzo 2000, n. 1236 recante le modalita' di attuazione              
del decreto 28 gennaio 2000 del Ministero del Tesoro, del Bilancio e            
della Programmazione economica; 2) il Piano pluriennale di sviluppo             
socio-economico vigente;                                                        
C) di stabilire che il Nucleo di valutazione e verifica degli                   
investimenti pubblici in Emilia-Romagna, costituito con la citata               
deliberazione 1941/99, successivamente integrata e modificata con               
deliberazione 496/00 dovra' valutare l'effettiva coerenza dei                   
progetti presentati dalle Comunita' Montane con i rispettivi Piani              
pluriennali di sviluppo socio-economico e con i criteri definiti                
all'art. 1, comma 2 del decreto 28 gennaio 2000 del Ministero del               
Tesoro, del Bilancio e della Programmazione economica;                          
D) di stabilire che il Nucleo di valutazione e verifica degli                   
investimenti pubblici in Emilia-Romagna di cui al precedente punto              
D), a conclusione dell'attivita' di valutazione dei progetti                    
presentati dalle Comunita' Montane, dovra' predisporre apposita                 
relazione conclusiva contenente un elenco dei progetti risultati                
coerenti con i rispettivi Piani pluriennali di sviluppo                         
socio-economico e con i criteri definiti all'art. 1, comma 2 del                
citato decreto 28 gennaio 2000, da approvarsi con specifico atto                
della Giunta regionale;                                                         
E) di stabilire che le quote di riferimento indicate col presente               
atto potranno essere modificate con la deliberazione di Giunta di               
approvazione dei progetti, nei seguenti casi: a) mancata trasmissione           
di progetti entro la scadenza del 15 dicembre 2000; b) trasmissione             
di un elenco di progetti per un importo complessivo inferiore alla              
quota di riferimento; c) valutazione di incoerenza da parte del                 
Nucleo di valutazione e di verifica degli investimenti pubblici                 
dell'Emilia-Romagna di tutti i progetti, o parte di essi, presentati            
da una a piu' Comunita' Montane;                                                
F) di stabilire che la deliberazione della Giunta regionale di cui al           
precedente punto E) sara' assunta applicando i criteri di riparto di            
cui agli artt. 45 e 47 della L.R. 22/97;                                        
G) di stabilire che l'elenco dei progetti di cui al punto precedente,           
approvato con specifico atto della Giunta regionale verra' trasmesso            
alle Comunita' Montane, al Ministero del Tesoro, del Bilancio e della           
Programmazione economica ed alla Cassa depositi e prestiti, ai fini             
dell'attivazione delle procedure di concessione dei finanziamenti               
alle Comunita' Montane;                                                         
H) di stabilire che la presente deliberazione, in estratto, sia                 
pubblicata nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna.               
TABELLA A                                                                       
Comunita' Montana  60% sup mont  40% pop mont  Totali       (Lire)=20           
(Lire)  (Lire)                                                                  
C.M. Appennino                                                                  
 Piacentino  331.334.523  96.110.358  427.444.881                               
C.M. Valli Nure                                                                 
 e Arda  372.710.932  126.101.071  498.812.003                                  
C.M. Valli Taro                                                                 
 e Ceno  827.528.175  333.830.756  1.161.358.931                                
C.M. App. Parma                                                                 
 Est  395.230.905  217.657.150  612.888.055                                     
C.M. App.                                                                       
 Reggiano  575.983.315  386.395.317  962.378.632                                
C.M. App.                                                                       
 Modena Ovest  167.660.656  94.655.719  262.316.375                             
C.M. Frignano  409.615.672  326.536.009  736.151.681                            
C.M. App. Modena                                                                
 Est  145.032.933  129.344.378  274.377.311                                     
C.M. Valle                                                                      
 Samoggia  119.603.682  181.477.935  301.081.617                                
C.M. Alta e Media                                                               
 Valle Reno  367.700.508  329.599.731  697.300.239                              
C.M. Valli Savena                                                               
 e Idice  360.750.564  509.353.649  870.104.213                                 
C.M. Valle Santerno  118.957.175  76.600.232  195.557.407                       
C.M. App. Faentino  192.066.272  140.040.467  332.106.739                       
C.M. Acquacheta  186.032.213  95.047.214  281.079.427                           
C.M. App. Forlivese  355.632.388  235.105.639  590.738.027                      
C.M. App. Cesenate  431.920.142  231.176.317  663.096.459                       
C.M. Valle                                                                      
 Marecchia  29.793.169  82.670.208  112.463.377                                 
    Totali  5.387.553.224  3.591.702.150  8.979.255.374                         
Comunita' Montana  60% sup mont  40% pop mont  Totali       (Euro)=20           
(Euro)  (Euro)                                                                  
C.M. Appennino                                                                  
 Piacentino  171.120,00  49.636,86  220.756,86                                  
C.M. Valli Nure                                                                 
 e Arda  192.489,13  65.125,77  257.614,90                                      
C.M. Valli Taro                                                                 
 e Ceno  427.382,64  172.409,20  599.791,84                                     
C.M. App. Parma                                                                 
 Est  204.119,73  112.410,54  316.530,27                                        
C.M. App. Reggiano  297.470,56  199.556,53  497.027,09                          
C.M. App. Modena                                                                
 Ovest  86.589,50  48.885,60  135.475,10                                        
C.M. Frignano  211.548,84  168.641,77  380.190,61                               
C.M. Appennino                                                                  
 Modena Est  74.903,26  66.800,80  141.704,06                                   
C.M. Valle Samoggia  61.770,15  93.725,53  155.495,68                           
C.M. Alta e Media                                                               
 Valle Reno  189.901,46  170.224,06  360.125,52                                 
C.M. Valli Savena                                                               
 e Idice  186.312,12  263.059,21  449.371,33                                    
C.M. Valle Santerno  61.436,25  39.560,72  100.996,97                           
C.M. App. Faentino  99.193,95  72.324,87  171.518,82                            
C.M. Acquacheta  96.077,62  49.087,79  145.165,41                               
C.M. App. Forlivese  183.668,80  121.421,93  305.090,73                         
C.M. App. Cesenate  223.068,14  119.392,60  342.460,74                          
C.M. Valle Marecchia  15.386,89  42.695,60  58.082,49                           
Totali  2.782.439,04  1.854.959,38  4.637.398,42".                              
Visto il favorevole parere espresso al riguardo dalla Commissione               
referente "Bilancio Programmazione Affari generali" di questo                   
Consiglio regionale, giusta nota prot. n. 9602 del 6 settembre 2000;            
previa votazione palese, all'unanimita' dei presenti,                           
delibera:                                                                       
di approvare le proposte formulate dalla Giunta regionale con                   
deliberazione in data 25 luglio 2000, progr. n. 1305, riportate nel             
presente atto deliberativo.                                                     

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ultima modifica 2023-05-19T22:22:53+02:00

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