DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO DEL 30 ottobre 2000, n. 10408
Finanziamento di attivita' formative di cui all'Allegato B) della deliberazione 213/00 ricomprese nell'ambito Ob. 3 FSE 2000-2002
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO
Viste:
- la deliberazione di Giunta regionale n. 213 del 16 febbraio 2000,
esecutiva, recante "Utilizzazione graduatorie aperte di attivita'
formative di cui alle deliberazioni di Giunta regionale 1105/99,
2351/99 e 2444/99" ed in particolare l'Allegato B) parte integrante
della stessa;
- la L.R. n. 16 del 28 febbraio 2000 "Bilancio di previsione della
Regione Emilia-Romagna per l'anno finanziario 2000 e Bilancio
pluriennale 2000-2002" pubblicata nel Bollettino Ufficiale n. 37 del
29 febbraio 2000;
richiamati:
- il Regolamento (CE) n. 1260/1999 del 21 giugno 1999 recante le
disposizioni generali sui Fondi strutturali comunitari definendo in
particolare nuovi obiettivi su cui concentrare l'azione dei Fondi;
- il Regolamento (CE) n. 1783/1999 del 12 luglio 1999 relativo al
Fondo europeo di sviluppo regionale;
- il Regolamento (CE) n. 1784/1999 del 12 luglio 1999 relativo al
Fondo sociale europeo;
- il Regolamento (CE) n. 1257/1999 del 17 maggio 1999 che definisce
la nuova azione della Comunita' attraverso la riorganizzazione degli
strumenti di sostegno allo sviluppo rurale;
- il "Quadro di riferimento per sviluppare le risorse umane,
aumentare e migliorare l'occupazione" trasmesso il 27/9/1999 dal
Ministero del Lavoro e della Previdenza sociale all'Unione Europea,
cosi' come previsto dai Regolamenti comunitari sopra citati;
- il Piano nazionale del Ministero del Lavoro e della Previdenza
sociale riguardante le proposte dello Stato membro nell'ambito
dell'Obiettivo 3 nell'Italia centro-settentrionale, per il periodo
dall'1/1/2000 al 31/12/2006;
- il Quadro comunitario di sostegno (QCS) Ob. 3 regioni centro nord
per il periodo 2000/2006, approvato dalla Unione Europea con
decisione C/1120 del 18/7/2000;
richiamate:
- la Legge 21/12/1978, n. 845 "Legge quadro in materia di formazione
professionale e successive modificazioni";
- la L.R. 24/7/1979, n. 19 "Riordino, programmazione e deleghe della
formazione professionale" e successive modificazioni;
richiamate inoltre le deliberazioni di Giunta regionale, esecutive ai
sensi di legge:
- n. 1802 del 5 ottobre 1999, approvata dal Consiglio regionale con
atto n. 1280 del 3/11/1999, di adozione del documento "Quadro di
riferimento ed orientamenti per un utilizzo coordinato dei fondi
dell'Unione Europea da parte della Regione Emilia-Romagna per il
periodo di programmazione 2000-2006";
- n. 1947 del 26 ottobre 1999, approvata dal Consiglio regionale
con atto n. 1275 del 3/11/1999 "Adozione del documento di
orientamento per il Programma operativo della Regione Emilia-Romagna
Ob. 3 - Fondo sociale europeo 2000/2006";
- n. 403 dell'1 marzo 2000, "Approvazione delle linee guida per
l'elaborazione del complemento di programmazione regionale Ob. 3
2000/2006";
- n. 1639 del 3/10/2000 "Presa d'atto del Programma operativo -
Regione Emilia-Romagna - Ob. 3 - FSE - Periodo 2000/2006";
- n. 1475 dell'1 agosto 1997 "Direttive attuative per la formazione
professionale e per l'orientamento triennio 1997/99" e successive
modificazioni di cui alla deliberazione di Giunta regionale 528/99;
- n. 539 dell'1 marzo 2000 "Approvazione direttive regionali stralcio
per l'avvio della nuova programmazione 2000/2006" nonche' la
determinazione del Direttore generale Formazione professionale e
Lavoro n. 6398 dell'11 luglio 2000 "Aggiornamento quote di
partecipazione finanziaria e indennita' di frequenza - Direttive
regionali stralcio per l'avvio della nuova programmazione 2000/2006"
e n. 8125 del 29/8/2000 "Modalita' di liquidazione/erogazione dei
contributi - Direttive stralcio per l'avvio della nuova
programmazione 2000/2006";
- n. 615 dell'1 marzo 2000, "Approvazione del progetto sistema
esternalizzato di tesoreria per i pagamenti per l'attivita' formativa
nell'ambito del programma Agenda per la modernizzazione regionale" ed
in particolare il relativo allegato, nel quale sono individuate le
modalita' di pagamento esternalizzato con riferimento all'art. 14
della Convenzione stipulata in data 29/3/2000 tra la Regione
Emilia-Romagna e il Tesoriere nonche' le determinazioni del Direttore
generale Formazione professionale e Lavoro n. 1027 del 15 febbraio
2000;
- n. 2541 del 4 luglio 1995, esecutiva ai sensi di legge, recante
"Direttive della Giunta regionale per l'esercizio delle funzioni
dirigenziali";
visti:
- la deliberazione del CIPE del 5 novembre 1999, n. 174 con la quale
si approva il quadro finanziario programmatico 2000-2006 e si
definisce il contributo pubblico nazionale a carico del FNR da
destinare al cofinaziamento del FSE - Ob. 3 per il periodo 2000-2006,
ed in particolare si assume a carico dello Stato la quota dell'80%
della parte a carico dei pubblici poteri nazionali, pubblicata nella
Gazzetta Ufficiale n. 14 del 19 gennaio 2000;
- il Programma operativo per la Regione Emilia-Romagna, FSE -
Obiettivo 3 - periodo 2000-2006, approvato con decisione C(2000)2066
del 21 settembre 2000;
considerato che, in attuazione della citata deliberazione 213/00 si
e' ora nelle condizioni di finanziare con questo atto le iniziative
formative ritenute cantierabili di cui all'Allegato B), parte
integrante della stessa;
dato atto:
- che i numeri di riferimento P.A. relativi alle attivita' formative
individuate nell'Allegato B) della gia' citata deliberazione 213/00
si riferivano ad attivita' inserite nell'archivio del Sistema
informativo 1999 e che, pertanto, trovando ora gli stessi
finanziamento nell'anno 2000, occorre attribuire nuovi numeri P.A.
per permettere l'inserimento nell'archivio del Sistema informativo
2000, trattandosi del nuovo Programma operativo 2000/2006;
- della compatibilita' delle caratteristiche delle sopracitate
attivita' con i nuovi orientamenti comunitari, che le stesse sono
ricomprese nell'ambito del nuovo Programma operativo regionale
Obiettivo 3 periodo 2000-2006 e che sono state attribuite alla Misura
D.1, secondo le modalita' indicate dallo stesso POR ed individuate
con i nuovi rif. di P.A. negli Allegati A) e B), parti integranti
della presente determinazione, riscontrabili con i precedenti rif.
di P.A. anno 1999 indicati nel titolo dell'attivita';
- che n. 83 attivita' di cui all'Allegato B) della sopra citata
deliberazione 213/00, individuate nell'Allegato A) con valori
espressi in Lire e nell'Allegato A) bis con i medesimi valori
espressi in Euro, parti integrante della presente determinazione, a
seguito di verifica sullo stato di attuazione delle stesse non sono
risultate cantierabili, e pertanto ritenute non finanziabili;
dato atto dell'avvenuta costituzione dell'Associazione temporanea di
impresa per la gestione del progetto con rif. P.A. 2122/99 ora
2512/00, presentato dal soggetto gestore "Ex-Novo Srl" con sede in
Bologna in qualita' di mandatario della costituenda ati tra
l'"Ex-Novo Srl" con sede in Bologna, (mandatario), "Innovo Srl" con
sede in Bologna, "Pragmatica Srl" con sede in Bologna, "Pragmatica
Snc di Giovanni Cutini & C." con sede in Bologna e "Franco Fantuzzi &
C. Snc" con sede in Bologna (mandanti), in data 21 marzo 2000 con
atto notarile dott. Federico Fasso', notaio in Bologna, come da
documentazione depositata agli atti dell'ufficio competente;
ritenuto quindi di finanziare, in base alla programmazione delle
risorse attualmente iscritte a bilancio, n. 167 iniziative risultate
cantierabili, per un costo complessivo di Lire 11.772.216.000 (pari a
Euro 6.079.842,17), con un onere finanziario a carico pubblico di
Lire 9.316.882.000 (pari ad Euro 4.811.767,99), ricomprese
nell'Allegato B), con valori espressi in Lire e nell'Allegato B) bis
con i medesimi valori espressi in Euro, parti integranti della
presente determinazione, che comprendono da pag. 2 a pag. 26 i dati
finanziari di approvazione e nel segue di pag. 2 a segue di pag. 26
dell'Allegato B) i dati progettuali suscettibili di eventuali
variazioni che saranno autorizzati con successivi atti;
dato atto che sono stati attivati gli accertamenti di cui alla Legge
19 marzo 1990, n. 55 "Nuove disposizioni per la prevenzione della
delinquenza di tipo mafioso e di altre gravi forme di manifestazioni
di pericolosita' sociale" e successive modifiche, e nel rispetto di
quanto previsto dall'art. 1 del DPR 252/98 e che di tale acquisizione
si dara' atto al momento della liquidazione e relativa
regolarizzazione contabile;
richiamata la deliberazione di Giunta regionale n. 187 del
10/3/1999 "Approvazione del Programma operativo Euro e attuazione
dei progetti ôNormativa' e ôAtti amministrativi'";
ritenuto che ricorrano gli elementi di cui all'art. 57, comma 2 della
L.R. 31/77 e successive modificazioni e che pertanto gli impegni di
spesa possano essere assunti con il presente atto per l'ammontare
complessivo del finanziamento concesso pari a Lire 9.316.882.000
(pari a Euro 4.811.767,99) sul biennio 2000/2001 in relazione alle
prevedibili obbligazioni di pagamento che matureranno sulle
annualita' medesime;
dato atto dei pareri favorevoli al presente provvedimento ai sensi
dell'art. 4, comma 6, della L.R. 19 novembre 1992, n. 41 e della
predetta deliberazione 2541/95:
- di regolarita' tecnica espressa dal Responsabile dell'Ufficio
Progettazione Bandi e Verifica e Approvazione progetti, Giovanni
Gambetta;
- di legittimita' del presente provvedimento;
- di regolarita' contabile espresso dal Responsabile del Servizio
Ragioneria e Credito, dott. Gianni Mantovani, secondo anche quanto
disposto con determinazione del Direttore generale Risorse
finanziarie e strumentali n. 7350 del 26/9/1996;
determina:
1) di prendere atto che i numeri di riferimento P.A. relativi alle
attivita' formative individuate nell'Allegato B) della gia' citata
deliberazione 213/00 si riferivano ad attivita' inserite
nell'archivio del Sistema informativo 1999 e che, pertanto, trovando
ora gli stessi finanziamento nell'anno 2000, sono stati attribuiti
nuovi numeri P.A. per permettere l'inserimento nell'archivio del
Sistema informativo 2000, trattandosi del nuovo Programma operativo
2000/2006, individuati negli Allegati A) e B), parti integranti della
presente determinazione riscontrabili con i precedenti riferimenti di
P.A. anno 1999 indicati nel titolo dell'attivita';
2) di dare atto che, per i motivi espressi in premessa, n. 83
attivita', di cui all'Allegato B) della sopra citata deliberazione
213/00, individuate nell'Allegato A) con valori espressi in Lire e
nell'Allegato A) bis con i medesimi valori espressi in Euro parti
integranti della presente determinazione, non sono cantierabili, e
pertanto non finanziabili;
3) di finanziare, quindi in ottemperanza a quanto previsto dalla gia'
citata deliberazione 213/00, n. 167 attivita' formative individuate
nell'Allegato B) con dati finanziari espressi in Lire e
nell'Allegato B) bis con i medesimi dati espressi in Euro, parti
integranti della presente determinazione che comprendono da pag. 2 a
pag. 26 i dati finanziari di approvazione e nel segue di pag. 2 a
segue di pag. 26 dell'Allegato B) i dati progettuali suscettibili di
eventuali variazioni che saranno autorizzati con successivi atti, per
un contributo pubblico complessivo di Lire 9.316.882.000 (pari ad
Euro 4.811.767,99);
4) di impegnare la somma complessiva di Lire 9.316.882.000 (pari ad
Euro 4.811.767,99) cosi' suddivisa:
- quanto a Lire 2.049.714.000 (pari ad Euro 1.058.588,94) registrata
al n. 4212 di impegno sul Capitolo 75553 "Interventi per accrescere
l'occupabilita' e la qualificazione delle risorse umane, anche
attraverso lo sviluppo dell'imprenditorialita', dell'adattabilita'
delle imprese e dei lavoratori e delle pari opportunita'. Obiettivo
3. Fondo di rotazione nazionale (Legge 21 dicembre 1978, n. 845,
Legge 16 aprile 1987, n. 183, art. 9, Legge 19 luglio 1993, n. 236 e
Reg. CE 1260/99) - Programma operativo regionale 2000-2006 - Mezzi
statali", (CNI) del Bilancio per l'esercizio finanziario 2000 che e'
dotato della necessaria disponibilita';
- quanto a Lire 2.096.298.000 (pari ad Euro 1.082.647,56) registrata
al n. 4213 di impegno sul Capitolo 75555 "Interventi per accrescere
l'occupabilita' e la qualificazione delle risorse umane, anche
attraverso lo sviluppo dell'imprenditorialita', dell'adattabilita'
delle imprese e dei lavoratori e delle pari opportunita'. Obiettivo
3. (Regolamento CE 1260/99) - Programma operativo regionale 2000-2006
- Contributo CE sul FSE." (CNI) del Bilancio per il medesimo
esercizio finanziario 2000;
- quanto a Lire 512.429.000 (pari ad Euro 264.647,49) registrata al
n. 4214 di impegno sul Capitolo 75557 "Interventi per accrescere
l'occupabilita' e la qualificazione delle risorse umane, anche
attraverso lo sviluppo dell'imprenditorialita', dell'adattabilita'
delle imprese e dei lavoratori e delle pari opportunita'. Obiettivo
3. (L.R. 24 luglio 1979, n. 19 e successive modifiche, L.R. 27 luglio
1998, n. 25, Reg. CE 1260/99) - Programma operativo regionale
2000-2006 - Quota Regione." (CNI) del Bilancio per il medesimo
esercizio finanziario 2000;
- quanto a Lire 2.049.714.000 (pari ad Euro 1.058.588,94) registrata
al n. 29 di impegno sul capitolo del Bilancio per l'esercizio
finanziario 2001, che sara' dotato della necessaria disponibilita',
corrispondente al Capitolo 75553 "Interventi per accrescere
l'occupabilita' e la qualificazione delle risorse umane, anche
attraverso lo sviluppo dell'imprenditorialita', dell'adattabilita'
delle imprese e dei lavoratori e delle pari opportunita'. Obiettivo
3. Fondo di rotazione nazionale (Legge 21 dicembre 1978, n. 845,
Legge 16 aprile 1987, n. 183, art. 9, Legge 19 luglio 1993, n. 236 e
Reg. CE 1260/99) - Programma operativo regionale 2000-2006 - Mezzi
statali", (CNI) del Bilancio per l'esercizio finanziario 2000;
- quanto a Lire 2.096.298.000 (pari ad Euro 1.082.647,56) registrata
al n. 30 di impegno sul capitolo del Bilancio per l'esercizio
finanziario 2001, che sara' dotato della necessaria disponibilita',
corrispondente al Capitolo 75555 "Interventi per accrescere
l'occupabilita' e la qualificazione delle risorse umane, anche
attraverso lo sviluppo dell'imprenditorialita', dell'adattabilita'
delle imprese e dei lavoratori e delle pari opportunita'. Obiettivo
3. (Regolamento CE 1260/99) - Programma operativo regionale 2000-2006
- Contributo CE sul FSE." (CNI) del Bilancio per l'esercizio
finanziario 2000;
- quanto a Lire 512.429.000 (pari ad Euro 264.647,49) registrata al
n. 31 di impegno sul capitolo del Bilancio per l'esercizio
finanziario 2001 , che sara' dotato della necessaria disponibilita',
corrispondente al Capitolo 75557 "Interventi per accrescere
l'occupabilita' e la qualificazione delle risorse umane, anche
attraverso lo sviluppo dell'imprenditorialita', dell'adattabilita'
delle imprese e dei lavoratori e delle pari opportunita'. Obiettivo
3. (L.R. 24 luglio 1979, n. 19 e successive modifiche, L.R. 27 luglio
1998, n. 25, Reg. CE 1260/99) - Programma operativo regionale
2000-2006 - Quota Regione." (CNI) del Bilancio per l'esercizio
finanziario 2000;
5) di dare atto che l'esecutivita' degli impegni per l'esercizio 2001
di cui al punto precedente rimane subordinata alle norme di gestione
del bilancio cosi' come previsto dalla L.R. 31/77 modificata dalla
L.R. 40/94;6) di stabilire che le modalita' gestionali delle
iniziative, che con il presente atto si finanziano, sono regolate
dalle Direttive regionali in materia di formazione professionale
1997/99 approvate con delibera n. 1475 dell'1 agosto 1999 e
successive modificazioni, dalla deliberazione 539/00, dalle
determinazioni del Direttore generale Formazione professionale e
Lavoro 6398/00 e 8125/00 e da successive integrazioni/modificazioni
in corso di definizione, nonche' da quanto di seguito specificato:
- le attivita' che qui si finanziano devono terminare, di norma,
entro il 28 febbraio 2001;
- il soggetto gestore e' tenuto a comunicare tempestivamente il
termine delle attivita' e dovra' presentare all'ufficio competente il
rendiconto provvisorio delle spese sostenute, entro 30 giorni dal
termine delle stesse;
- il mancato rispetto del termine indicato potra' comportare il
mancato riconoscimento delle quote accertate a saldo o, in casi di
persistenti inerzie, la revoca del finanziamento concesso;
- le attivita' di cui alla presente determinazione sono soggette
alle visite ispettive secondo le vigenti disposizioni regionali,
nazionali e comunitarie;
- le variazioni del calendario di attivita' devono essere comunicate
preventivamente con congruo anticipo;
- variazioni improvvise non sono di norma ammesse salvo rari ed
eccezionali casi, debitamente motivati;
- l'accertamento, in sede di verifica in itinere, della mancata
realizzazione del corso puo' comportare l'immediata revoca del
finanziamento pubblico;
- il mancato rispetto delle norme indicate comporta la sospensione
del corso, per verificare col soggetto gestore le condizioni per il
proseguo dell'attivita';
7) di dare atto che si procedera' con successive determinazioni del
Responsabile del Servizio competente per materia, ai sensi della
L.R. 31/77 cosi' come modificata dalla L.R. 40/94 ed in applicazione
della deliberazione 2541/95 nel rispetto di quanto precisato al
precedente punto 5) e al successivo punto 10):
a) alla liquidazione e regolarizzazione contabile degli importi
dovuti con le modalita' indicate nella deliberazione 615/00 citata
in premessa, nelle risultanze dell'analisi organizzativa di
dettaglio operata dal gruppo di lavoro costituito con determinazione
del Direttore generale Formazione professionale e Lavoro n. 1027 del
15/2/2000 e successive integrazioni nonche' in rapporto alla
convenzione in corso di definizione con il Tesoriere della Regione ed
altri aspetti e procedure anch'essi in corso di definizione;
b) all'approvazione del rendiconto finale delle attivita' che con il
presente atto complessivamente si finanziano sulla base della
effettiva realizzazione delle stesse;
8) di dare atto che:
- viene affidata l'organizzazione e la gestione delle attivita'
analiticamente indicate negli Allegati B) e B) bis parti integranti
della presente determinazione, agli Enti ed imprese individuati negli
stessi allegati;
- gli interventi, cosi' come individuati negli Allegati B) e B) bis
parti integranti della presente determinazione, sono contraddistinti
da un numero di riferimento, al quale corrispondono i dati
identificativi dell'iniziativa stessa;
- gli interventi, cosi' come individuati nell'Allegato B) parte
integrante della presente determinazione, sono coerenti sia sotto gli
aspetti giuridici sia sotto gli aspetti finanziari con il Quadro
comunitario di sostegno (QCS) approvato con decisione C/1120 del
18/7/2000;
- relativamente alla quota di FSE la programmazione regionale e'
mantenuta all'interno dei finanziamenti assegnati dalla CE sul Fondo
sociale europeo;
- relativamente alla quota di cofinanziamento nazionale, la
programmazione regionale e' mantenuta all'interno dei finanziamenti
assegnati dal Ministero del Lavoro, e dal Ministero del Tesoro sul
Fondo di rotazione nazionale;
9) di stabilire che il finanziamento delle attivita', riguardanti
l'Ob. 3 FSE, e' calcolato sul contributo pubblico concesso cosi' come
segue: per il 45% a carico del FSE, per il 44% a carico del Fondo
nazionale di rotazione e per l'11% a carico della Regione
Emilia-Romagna cosi' come previsto da POR citato in premessa;
10) di subordinare l'esecutivita' della presente determinazione
alla verifica del rispetto dei vincoli posti dalla Legge 55/90 e
successive modificazioni, citata in premessa di cui si dara' atto nel
provvedimento di liquidazione e relativa regolarizzazione contabile;
11) di rilasciare per i corsi individuati nell'Allegato B) parte
integrante del presente atto, gli attestati cosi' come
individuati nello stesso mediante le codifiche regionali;
12) di dare atto dell'avvenuta costituzione del raggruppamento
temporaneo d'impresa relativamente al progetto con rif. P.A. 2122/99
ora 2512/00 tra "Ex-Novo Srl" con sede in Bologna, (mandatario),
"Innovo Srl" con sede in Bologna, "Pragmatica Srl" con sede in
Bologna, "Pragmatica Snc di Giovanni Cutini & C." con sede in Bologna
e "Franco Fantuzzi & C. Snc" con sede in Bologna (mandanti) come
evidenziato, nell'Allegato C) parte integrante al presente atto, con
la relativa suddivisione in quote di ciascun soggetto;
13) di prendere atto, relativamente a quanto indicato al punto 12)
che precede, con successivi provvedimenti di eventuali variazioni
nella distribuzione delle attivita' e delle quote percentuali di
spettanza precedentemente definite in fase di presentazione del
progetto;
14) di stabilire che tutte le attivita' che qui si finanziano devono
rispettare la decisione comunitaria n. 1159 del 30 maggio 2000,
relativa alle azioni informative e pubblicitarie a cura degli Stati
membri sugli interventi dei fondi strutturali;
15) di pubblicare la presente determinazione nel Bollettino
Ufficiale della Regione Emilia-Romagna affinche' costituisca oggetto
di massima divulgazione.
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO
Annuska Figna
(segue allegato fotografato)