REGIONE EMILIA-ROMAGNA - GIUNTA REGIONALE

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 12 settembre 2000, n. 1481

Valutazione impatto ambientale (VIA) del progetto di nuovo stabilimento produzione di glyphozate (20.000 t/a) comune di Ravenna, localita' Ponticelle, presentato da ICR Intermedi Chimici Ravenna SpA. Presa d'atto di determinazioni da Conferenza di Servizi e autorizzazioni concesse (L.R. 9/99 Titolo III)

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA                                          
(omissis)  delibera:                                                            
a) la valutazione di impatto ambientale positiva, ai sensi dell'art.            
16 della L.R. 18 maggio 1999, n. 9 del "Progetto di un nuovo impianto           
per la produzione di un principio attivo per l'agricoltura denominato           
Glyphosate (20.000 t/a) da realizzarsi nel comune di Ravenna in                 
localita' Ponticelle", presentato dalla societa' I.C.R. Intermedi               
Chimici Ravenna SpA, con sede legale in Ravenna, Piazza Kennedy n. 22           
e sede amministrativa in Novate Milanese, Via Fratelli Beltrami n.              
11, poiche' esso e', nel complesso, ambientalmente compatibile,                 
secondo gli esiti della apposita Conferenza di Servizi conclusasi il            
5 settembre 2000;                                                               
b) di autorizzare, quindi, la realizzazione del progetto di impianto            
di cui al punto a) a condizione che siano realizzate le prescrizioni            
definite nel Rapporto conclusivo della Conferenza di Servizi, che               
costituisce l'Allegato A parte integrante e sostanziale della                   
presente deliberazione, e con le prescrizioni citate all'interno del            
Rapporto ai punti 2.C e 3.C. e di seguito sinteticamente riportate:             
A) per quanto riguarda gli scarichi idrici descritti, si ritengono              
necessarie le prescrizioni e limiti di seguito indicati: i flussi di            
scarico sono relativi a: a) acque industriali provenienti dai reparti           
di produzione, dai parchi serbatoi e dagli impianti di abbattimento,            
destinate, tramite tubazione diretta, all'impianto di depurazione               
biologico della Societa' Ambiente, per il trattamento e lo scarico              
finale; b) acque di raffreddamento da spurgo impianto torri                     
evaporative scaricate nel canale Via Cupa (punto PC3) ovvero nella              
fognatura consortile del comparto Enichem - Ponticelle; c) acque                
meteoriche di dilavamento non contaminate scaricate, dopo che sono              
state trattenute le acque di prima pioggia, nel canale Via Cupa                 
(punto PC1) ovvero nella fognatura consortile del comparto Enichem -            
Ponticelle. Le acque di prima pioggia (almeno 15 min.) sono                     
trattenute in una vasca e conferite a trattamento insieme con la                
corrente a) alla Societa' Ambiente ovvero scaricate nel punto PC1               
previa caratterizzazione analitica per la verifica della conformita'            
alla Tab. 3 dell'Allegato 5 del DLgs 152/99; d) acque nere                      
provenienti dai servizi e dalle varie attivita' antropiche dello                
stabilimento che, dopo pretrattamento in una fossa biologica, vengono           
destinate, tramite condotta, all'impianto di trattamento della                  
Societa' Ambiente ovvero nella fognatura consortile del comparto                
Enichem - Ponticelle; e) acque di processo contenenti cloruro di                
sodio prodotte a valle del processo a seguito di pretrattamento con             
sistemi a carbone attivo; A1. il flusso e) deve essere inviato                  
tramite condotta, all'impianto di trattamento della Societa' Ambiente           
per lo scarico finale. E' da prevedere lo scarico diretto nel canale            
Via Cupa (punto PC2) esclusivamente in condizioni di emergenza dovute           
all'eventuale indisponibilita' tecnica della Societa' Ambiente a                
ricevere il refluo. Gli scarichi indicati ai punti b), c), d),                  
recapitano nel canale Via Cupa nelle more del completamento della               
fognatura consortile del Comparto Enichem - Ponticelle a cui sono               
comunque destinate; A2. gli scarichi indicati nei punti a) , d) ed e)           
che devono essere destinati agli impianti di trattamento della                  
Societa' Ambiente, devono rispettare eventuali limiti e/o                       
prescrizioni fissate dal gestore dell'impianto al fine di garantire             
la compatibilita' con il processo di trattamento stesso e il rispetto           
dei limiti di legge per lo scarico finale. Il flusso indicato al                
punto e) viene comunque pretrattato nella fase finale del primo                 
stadio del processo con un sistema di filtrazione a carboni attivi;             
A3. nel caso che lo scarico delle acque saline di cui al punto e)               
(punto PC2) sia recapitato nel canale Via Cupa alle condizioni                  
indicate al precedente punto 1, devono essere rispettati i limiti               
della Tab. 3 dell'Allegato 5 del DLgs 152/99, con esclusione dei                
cloruri; A4. nel caso di recapito nel canale Via Cupa gli scarichi              
delle acque meteoriche di dilavamento dopo i primi 15 min. (punto               
PC1) e delle acque di raffreddamento da spurgo impianto torri                   
evaporative (punto PC3) devono essere costituiti unicamente da acque            
non contaminate e devono comunque rispettare i limiti della Tabella 3           
dell'allegato 5 del DLgs 11 maggio 1999, n. 152 per il COD e i solidi           
sospesi; B) in riferimento alle emissioni in atmosfera, l'impianto              
dovra' rispettare i seguenti limiti e prescrizioni: B1. Punto di                
emissione EP1 - Sfiati e aspirazioni contenenti inquinanti acidi                
(SCRUBBER)                                                                      
- Portata massima  6000  Nmc/h                                                  
- Altezza minima  20  m                                                         
- Temperatura  30  C                                                            
Concentrazione massima ammessa di inquinanti:                                   
- HCl  10  mc/Nmc                                                               
B2. Punto di emissione EP2 - Sfiati e aspirazioni contenenti sfiati             
alcalini (SCRUBBER)                                                             
- Portata massima  3000  Nmc/h                                                  
- Altezza minima  20  m                                                         
- Temperatura  30  C                                                            
Concentrazione massima ammessa di inquinanti                                    
COT  20  Mg/Nmc                                                                 
    di cui Dietanolammina =                                                     
    10 mg/Nmc                                                                   
B3. Punto di emissione EP3 - Sfiato reattore di processo                        
(Condensazione e SCRUBBER)                                                      
- Portata massima  6000  Nmc/h                                                  
- Altezza minima  20  m                                                         
- Temperatura  30  C                                                            
Concentrazione massima ammessa di inquinanti                                    
COT  20  Mg/Nmc                                                                 
    di cui Metanolo                                                             
    = 20 mg/Nmc                                                                 
Formaideide  5  mg/Nmc                                                          
Acido Formico  5  mg/Nmc                                                        
B4. Punto di emissione EP4 - Colonna C 101                                      
- Portata massima  20  Nmc/h                                                    
- Altezza minima  25  m                                                         
- Temperatura  30  C                                                            
Concentrazione massima ammessa di inquinanti                                    
COT  20  mg/Nmc                                                                 
B5. Punto di emissione EP6 - Sfiati organici (P.C. Catalitico)                  
- Portata massima  8000  Nmc/h                                                  
- Altezza minima  15  m                                                         
- Temperatura  90  C                                                            
Concentrazione massima ammessa di inquinanti                                    
COT  20  mg/Nmc                                                                 
B6. in riferimento al punto di emissione denominato EP5, che consiste           
in uno sfiato di idrogeno, la ditta e' tenuta a verificare la                   
possibilita' di recupero delle sostanze emesse. B7. la ditta e'                 
tenuta ad installare idonei sistemi di controllo in continuo per il             
COT sulle emissioni EP3 ed EP6, mentre sulle apparecchiature di                 
abbattimento installate sulle emissioni EP1 ed EP2 dovranno essere              
previsti idonei sistemi che garantiscano l'efficienza di depurazione.           
B8. per lo sfiato gassoso destinato all'emissione  EP6 si deve                  
valutare la possibilita' di trattamento nel forno consortile FIS a              
servizio del comparto; C) dovranno essere effettuati tutti i                    
monitoraggi ambientali previsti all'interno del SIA, e precisamente:            
C1. in riferimento al rumore: mappatura acustica dell'area di                   
insediamento, da effettuarsi dopo l'avvio dell'impianto; C2. in                 
riferimento agli effluenti liquidi di cui permane lo scarico in acque           
superficiali: campagne di prelievo di campioni a monte ed a valle del           
punto di scarico. C3. predisposizione di 4 piezometri all'interno               
dell'area dello stabilimento da utilizzare per eventuali osservazioni           
in falda. D) la predisposizione del cantiere e' subordinata al                  
completamento delle operazioni di bonifica ambientale previste nel              
progetto approvato dal Comune di Ravenna con atto del Dirigente del             
Servizio Ambiente in data 24 dicembre 1999. E) i sottoprodotti del              
processo, in specifico l'idrogeno generato nel primo stadio del                 
processo, il Formiato di Sodio ed il Metanolo di risulta dal terzo              
stadio di processo, dovranno essere valutate tutte le possibilita' di           
recupero, valutando in particolare la possibilita' di                           
commercializzazione.                                                            
c) di dare atto che la Provincia di Ravenna ha rilasciato, con                  
prescrizioni, l'autorizzazione alla costruzione di un nuovo impianto            
con emissioni in atmosfera ai sensi dell'art. 6 del DPR 24 maggio               
1988, n. 203 della Societa' I.C.R. Intermedi Chimici Ravenna SpA, con           
atto dirigenziale n. 432 del 10 agosto 2000, che costituisce                    
l'Allegato B, parte integrante e sostanziale della presente                     
deliberazione;                                                                  
d) di dare atto che la Provincia di Ravenna ha rilasciato, con                  
prescrizioni, l'autorizzazione alla esecuzione di lavori su terreni             
sottoposti a vincolo idrogeologico costruzione di stabilimento per              
produzione di principi attivi per l'agricoltura in localita'                    
Ponticelle della Societa' I.C.R. Intermedi Chimici Ravenna SpA, ai              
sensi dell'art. 34 della L.R. 7 dicembre 1978, n. 47, con atto                  
dirigenziale n. 454 del 24 agosto 2000, che costituisce l'Allegato C,           
parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;                    
e) di dare atto che la Provincia di Ravenna ha rilasciato, con                  
prescrizioni, l'autorizzazione allo scarico di acque reflue                     
industriali e di acque meteoriche di dilavamento in acque                       
superficiali e di acque reflue industriali domestiche e meteoriche              
tramite tubazione diretta all'impianto di trattamento della Societa'            
Ambiente alla Societa' I.C.R. Intermedi Chimici Ravenna SpA, ai sensi           
del DLgs 11 maggio 1999, n. 152, con atto dirigenziale n. 460 del 5             
settembre 2000, che costituisce l'Allegato D, parte integrante e                
sostanziale della presente deliberazione;                                       
f) di trasmettere, ai sensi dell'art. 16, comma 3 della L.R. 9/99,              
copia del presente atto deliberativo alla proponente societa' I.C.R.            
Intermedi Chimici Ravenna SpA;                                                  
g) di trasmettere, ai sensi dell'art. 16, comma 3 della L.R. 9/99,              
per opportuna conoscenza e per gli adempimenti di rispettiva                    
competenza, copia del presente atto allo Sportello unico per le                 
attivita' produttive del Comune di Ravenna, alla Provincia di                   
Ravenna, al Comune di Ravenna, all'ARPA - Sezione provinciale di                
Ravenna, all'Azienda Unita' sanitaria locale di Ravenna -                       
Dipartimento di prevenzione;                                                    
h) di stabilire, ai sensi dell'art. 17, comma 7, della L.R. 9/99, che           
l'efficacia temporale della presente valutazione di impatto                     
ambientale e' fissata in anni 5;                                                
i) di stabilire ai sensi dell'art. 16, comma 3, della L.R. 9/99 che             
la presente deliberazione e' pubblicata per estratto nel Bollettino             
Ufficiale della Regione.                                                        

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ultima modifica 2023-05-19T22:22:53+02:00

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