DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE 8 marzo 2000, n. 111
Conclusioni di istruttoria ai sensi della L.R. 13/91 sullo stabilimento della ditta Bormioli Rocco e figlio SpA sita in Parma, Via Genova n. 4/A
1) Il Responsabile delle attivita' industriali gestite nello
stabilimento di Parma, di proprieta' della ditta Bormioli Rocco e
figlio SpA, di seguito denominato "gestore", dovra' attuare entro il
31 marzo 2000, quanto indicato al decreto del Ministero dell'Ambiente
16 marzo 1998: "Modalita' con le quali i fabbricanti (gestori) per le
attivita' a rischio di incidente rilevante devono procedere
all'informazione, all'addestramento e all'equipaggiamento di coloro
che lavorano in situ".
Il gestore deve inoltre redigere e conservare idonea documentazione,
al fine di poter dimostrare di aver dato attuazione alle disposizioni
del sopra indicato decreto.
2) Il gestore deve provvedere, entro il 30 giugno 2000:
- ad installare idonei estintori nella zona di stoccaggio
dell'esafluosilicato di sodio;
- a redigere e ad esigere il rispetto di una procedura che preveda il
divieto assoluto di presenza di materiali combustibili e/o
infiammabili all'interno del magazzino di stoccaggio
dell'esafluorisilicato di sodio, compresa la presenza anche
momentanea di vettori stradali.
3) Le modifiche e/o le soluzioni procedurali da realizzare, in
ottemperanza ai disposti del presente decreto, e/o le soluzioni
alternative a quelle indicate, si ritengono approvati quando ARPA
abbia formalmente espresso, al riguardo, il proprio parere
favorevole.
4) Non si prevedono scenari incidentali probabili con estensione
delle zone d'impatto esterna allo stabilimento.5) Non si prevedono
vincoli territoriali.
6) Il Sindaco di Parma e' tenuto ad attivare la Sezione provinciale
ARPA ed il Dipartimento di Prevenzione dell'Azienda Unita' sanitaria
locale di Parma, per l'esercizio delle funzioni di vigilanza di cui
all'art. 8 della L.R. 13/91.
Il presente provvedimento sara' pubblicato, per estratto, nel
Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna.
IL PRESIDENTE
Vasco Errani