REGIONE EMILIA-ROMAGNA - CONSIGLIO REGIONALE

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO REGIONALE 29 febbraio 2000, n. 1416

Intervento straordinario per l'acquisto della prima casa di abitazione in casi di dissesti finanziari (proposta della Giunta regionale in data 25 febbraio 2000, n.294)

IL CONSIGLIO DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA                                       
Richiamata la deliberazione progr. n. 294, del 25 febbraio 2000, con            
cui la Giunta regionale ha assunta l'iniziativa per l'intervento                
straordinario per l'acquisto della prima casa di abitazione in casi             
di dissesti finanziari;                                                         
preso atto delle modifiche ed integrazioni apportate sulla predetta             
proposta dalla Commissione consiliare "Territorio e Ambiente", in               
sede preparatoria e referente al Consiglio regionale, giusta nota               
prot. n. 2670 in data 29 febbraio 2000;                                         
vista la L.R. n. 8 del 25 febbraio 2000 "Provvedimenti urgenti in               
materia di edilizia residenziale pubblica" e in particolare il comma            
5 dell'art. 1 ai sensi del quale i contributi per l'abitazione                  
principale possono essere erogati anche ai soggetti, in possesso dei            
requisiti individuati ai sensi della legge medesima, che si trovino             
in difficolta' economico-finanziarie, per l'acquisto della prima casa           
di abitazione, a seguito dell'insorgenza di procedure concorsuali o             
di liquidazione coatta riguardanti i soggetti realizzatori;                     
preso atto della presenza di una diffusa situazione di disagio                  
causata dal verificarsi di casi di gravi difficolta' finanziarie che            
hanno colpito imprese e cooperative costruttrici di alloggi e che               
hanno dato luogo a procedure concorsuali o di liquidazione coatta;              
considerato che le crisi finanziarie in cui sono incorse dette                  
imprese e cooperative hanno comportato difficolta' ad un numero                 
consistente di famiglie costrette a versare cifre aggiuntive a quelle           
inizialmente richieste per ottenere la proprieta' degli alloggi;                
valutata la natura di emergenza sociale che detta situazione                    
determina e la necessita' di intervenire mettendo in atto misure per            
mitigare gli effetti dei danni causati alle famiglie interessate;               
visto lo Statuto regionale ed in particolare il principio di                    
solidarieta' di cui al comma 3 dell'art. 2;                                     
ritenuto necessario attuare un intervento finanziario di natura                 
straordinaria, della consistenza massima di Lire 10.000.000.000 (pari           
a Euro 5.164.568,99) al fine di lenire gli effetti della situazione             
sopra richiamata;                                                               
vista la deliberazione della Giunta regionale 187/99, esecutiva,                
avente per oggetto "Approvazione del programma operativo Euro e                 
attuazione dei progetti ôNormativa' e ôAtti amministrativi'";                   
vista la L.R. 28 febbraio 2000, n. 16 "Bilancio di previsione della             
Regione Emilia-Romagna per l'anno finanziario 2000 e Bilancio                   
pluriennale 2000/2002";                                                         
previa votazione palese, all'unanimita' dei presenti,                           
delibera:                                                                       
l'approvazione dell'intervento straordinario per l'acquisto della               
prima casa d'abitazione in casi di dissesto finanziario cosi' come              
descritto e secondo le modalita' di attuazione riportate                        
nell'Allegato A, parte integrante e sostanziale della presente                  
deliberazione;                                                                  
di dare atto che l'onere finanziario connesso all'attuazione del                
suddetto intervento previsto in Lire 10.000.000.000 (pari a Euro                
5.164.568,99) trova copertura secondo le modalita' stabilite dalla              
normativa contabile vigente per l'utilizzo dell'apposito specifico              
accantonamento nell'ambito del fondo globale di cui al Capitolo 86500           
- Elenco n. 5 - voce 19 "Contributi in c/capitale per acquisto                  
abitazione principale" del Bilancio per l'esercizio finanziario 2000            
e Bilancio pluriennale 2000/2002;                                               
di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale                
della Regione Emilia-Romagna.                                                   
ALLEGATO A                                                                      
INTERVENTO STRAORDINARIO PER L'ACQUISTO DELLA PRIMA CASA D'ABITAZIONE           
IN CASI DI DISSESTO FINANZIARIO                                                 
1. Finalita' e consistenza dell'intervento                                      
1.1. La Regione Emilia-Romagna interviene a favore dei promissari               
acquirenti o assegnatari di alloggio destinato a prima casa di                  
abitazione il cui acquisto risulti pregiudicato, in tutto o in parte,           
dal dissesto finanziario dei soggetti operatori sottoposti a                    
dichiarazione di fallimento, liquidazione amministrativa coatta,                
ammissione in concordato, amministrazione controllata e di gestione             
commissariale.                                                                  
1.2. A tal fine la Regione, per alleviare l'aggravio                            
economico-finanziario dei nuclei familiari coinvolti, concede, con le           
modalita' di seguito indicate, contributi in conto capitale per                 
liberare l'alloggio dai vincoli e dalle procedure che ne                        
pregiudichino la proprieta' e la effettiva disponibilita' o per                 
acquisire un nuovo alloggio idoneo al proprio nucleo familiare.                 
1.3. La Regione, per l'attuazione del presente intervento                       
straordinario, mette a disposizione l'importo massimo di Lire                   
10.000.000.000 (pari a Euro 5.164.568,99), subordinatamente                     
all'attuazione dell'art. 11 della L.R. 16/00.                                   
2. Destinatari dei contributi                                                   
2.1. Possono ottenere i contributi suddetti gli acquirenti, i                   
promissari acquirenti, gli assegnatari o coloro che fanno parte del             
loro nucleo familiare in quanto parenti fino al secondo grado, i                
quali:                                                                          
a) si trovino nella condizione di aver perfezionato o di dover                  
perfezionare l'acquisto di un alloggio costruito da cooperative,                
imprese o privati con procedure concorsuali, o di liquidazione coatta           
o di gestione commissariale in corso o definite dopo il 31/12/1995,             
ovvero che debbano provvedere ad acquistare altro alloggio in quanto            
non vincitori dell'asta relativa a quello originariamente                       
individuato;                                                                    
b) abbiano subito un danno la cui entita' e' definita dalla                     
differenza fra il costo stabilito e documentato dell'alloggio e                 
l'ammontare effettivamente speso per l'acquisto dello stesso alloggio           
o di altro alloggio, di analoghe caratteristiche dimensionali, se               
hanno perso l'opportunita' di acquistare quello in compromesso; nel             
computo del danno rientrano gli eventuali acconti versati prima                 
dell'inizio delle procedure di cui al punto 1.1.;                               
c) non siano titolari alla data di presentazione della domanda, essi            
stessi o i membri del proprio nucleo familiare come definito al punto           
2.2., del diritto di proprieta', di usufrutto o di abitazione, su di            
un alloggio adeguato (come definito al punto 2.3.) situato nel                  
territorio della regione Emilia-Romagna;                                        
d) possiedano un reddito annuo complessivo, per nucleo familiare                
risultante dall'ultima dichiarazione dei redditi presentata nel 1999            
(redditi 1998) rientrante nelle fasce di cui al punto 3.2.                      
2.2. Per nucleo familiare, si intende la famiglia costituita dal                
beneficiario, dal coniuge non legalmente ed effettivamente separato,            
dai figli minori non emancipati conviventi o dagli altri conviventi             
dei quali il beneficiario o il proprio coniuge abbiano la piena                 
disponibilita' dei redditi o l'amministrazione senza l'obbligo della            
resa dei conti, nonche' dai figli maggiorenni conviventi a carico a             
norma di legge.                                                                 
2.3. Per alloggio adeguato si intende l'abitazione composta da un               
numero di vani, esclusi i vani accessori, costituiti da cucina,                 
servizi, ingresso e disimpegni, pari a quello dei componenti il                 
nucleo familiare, con un minimo di due ed un massimo di cinque vani.            
Si considera possesso di alloggio non adeguato, quello relativo a non           
piu' di una abitazione di cui il soggetto interessato o un componente           
del nucleo familiare sia comproprietario con terzi non appartenenti             
al nucleo stesso. Non si considera altresi' adeguato l'alloggio di              
proprieta' o comproprieta' dell'interessato o di un componente del              
nucleo familiare qualora lo stesso alloggio risulti utilizzato da               
terzi in forza di titolo anteriore alla data di apertura delle                  
procedure concorsuali, di liquidazione coatta o di gestione                     
commissariale; si prescinde da tale data nel caso di diritto di                 
abitazione riconosciuto a favore del coniuge superstite.                        
Si considera non adeguato l'alloggio dichiarato fatiscente dal Comune           
o che non consenta l'accesso o l'agibilita' interna ad uno o piu'               
componenti il nucleo familiare del titolare, che siano affetti da               
handicap con problemi di deambulazione ovvero aventi un grado di                
invalidita' pari o superiore al 60 per cento.                                   
2.4. I contributi sono concessi in relazione ad alloggi idonei                  
rientranti nelle categorie catastali A3 ed inferiori. Sono concessi             
inoltre per alloggi di categoria catastale A2 quando questi abbiano             
caratteristiche costruttive di tipo economico, di edilizia                      
convenzionata, sulla base di apposita dichiarazione resa dal Comune.            
2.5. In nessun caso possono essere concessi contributi ad enti,                 
associazioni, persone giuridiche o societa' di persone.                         
3. Caratteristiche del contributo e fasce di reddito dei beneficiari            
3.1. Il contributo individuale in conto capitale, fissato nel limite            
massimo di Lire 36.000.000 (pari ad Euro 18.592,45), e' erogato dalla           
Regione in un'unica soluzione ai singoli beneficiari che ne abbiano             
ottenuto la concessione secondo le modalita' di cui al punto 4.                 
3.2. L'ammontare del contributo non puo' essere superiore al 50%                
dell'entita' del danno subito cosi' come definito al precedente punto           
2.1.b); l'ammontare massimo e' determinato secondo le seguenti fasce            
di reddito possedute all'atto della domanda dal nucleo familiare:               
- fascia a) per reddito imponibile fino a Lire 50.000.000 (pari a               
Euro 25.822,84) contributo massimo di Lire 36.000.000 (pari ad Euro             
18.592,45);                                                                     
- fascia b) per reddito imponibile fino a Lire 60.000.000 (pari a               
Euro 30.987,41) contributo massimo di lire 31.500.000 (pari a Euro              
16.268,39);                                                                     
- fascia c) per reddito imponibile fino a Lire 90.000.000 (pari a               
Euro 46.481,12) contributo massimo di lire 27.000.000 (pari ad Euro             
13.944,34).                                                                     
Ai fini del presente programma, per la determinazione della fascia di           
reddito, il reddito da lavoro dipendente deve essere moltiplicato per           
1, quello diverso da lavoro dipendente per 1,25.                                
4. Procedure per la concessione dei contributi                                  
4.1. I richiedenti dovranno fare domanda in bollo ai sensi di legge.            
Alla domanda deve essere allegata la dichiarazione sostitutiva di               
certificazione relativa ai requisiti. La domanda e la dichiarazione             
sostitutiva di certificazione dovranno essere redatte secondo gli               
schemi allegati.                                                                
4.2. Le domande dovranno essere inoltrate esclusivamente a mezzo                
raccomandata con ricevuta di ritorno alla Regione Emilia-Romagna -              
Assessorato Programmi d'area. Qualita' edilizia. Servizi informativi            
e telematici. Organizzazione - Servizio Programmi edilizi - Ufficio             
Attuazione interventi - Via Aldo Moro n. 30 - 40127 Bologna a partire           
dal giorno della pubblicazione della presente deliberazione nel                 
Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna, fino al trentesimo           
giorno successivo; per la data fa fede il timbro dell'Ufficio postale           
accettante; il termine ultimo di arrivo al protocollo                           
dell'Assessorato non puo' tuttavia essere superiore al                          
quarantacinquesimo giorno dopo la pubblicazione della deliberazione             
nel Bollettino Ufficiale della Regione.                                         
4.3. Non puo' essere presentata piu' di una domanda per nucleo                  
familiare.                                                                      
4.4. Il Servizio competente per materia ordinera' le domande                    
pervenute nei termini sopracitati, in una graduatoria secondo il                
criterio del minor reddito; in caso di parita' si utilizzera' il                
criterio della presenza all'interno del nucleo familiare di persone             
portatrici di handicap con invalidita' comprovata; qualora permanga             
la parita' si provvedera' mediante sorteggio. Tale graduatoria sara'            
approvata con deliberazione della Giunta regionale.                             
4.5. Le domande in graduatoria utile che non potessero essere                   
finanziate perche' in attesa della definizione di procedure                     
concorsuali, di liquidazione coatta o di gestione commissariale,                
manterranno la validita' per un periodo di tre anni dalla data di               
esecutivita' della presente deliberazione.                                      
Il Servizio suddetto provvedera' a scorrere la graduatoria nei casi             
in cui, entro il triennio di validita', la posizione di taluni                  
beneficiari venga meno per rinuncia, revoca o decadenza.                        
La Regione provvedera' a comunicare ai singoli beneficiari l'avvenuta           
assegnazione del contributo.                                                    
4.6. Il contributo in conto capitale verra' concesso con atto del               
Dirigente competente per materia dopo che saranno state verificate le           
condizioni dichiarate nella domanda; a tal fine e' pertanto                     
necessario produrre la seguente documentazione:                                 
- copia conforme all'originale del rogito di acquisto dell'alloggio o           
altro titolo di acquisto idoneo a consentire la trascrizione ai sensi           
di legge, da cui risulti che l'immobile acquistato e' libero dai                
vincoli derivanti dalle procedure di cui al punto 1.1. del presente             
provvedimento. In particolare, l'atto di trasferimento della                    
proprieta' deve contenere: l'indicazione della categoria catastale, o           
l'indicazione della categoria per la quale e' stato richiesto                   
l'accatastamento e la clausola di cui al successivo punto 5;                    
- dichiarazione in carta libera dalla quale si evince che il                    
beneficiario e' a conoscenza dei vincoli di cui al punto 5 (derivanti           
dall'assegnazione del contributo), qualora nell'atto di trasferimento           
della proprieta' non fossero indicati;                                          
- fatture quietanziate o altra documentazione giustificativa                    
comprovante il pagamento alla cooperativa, all'impresa o al privato             
(dimostrazione dell'ammontare del danno subito);                                
- certificato di residenza o autocertificazione dell'avvenuta                   
acquisizione della residenza nell'alloggio oggetto di contributo.               
5. Vincoli e obblighi                                                           
L'alloggio deve essere occupato dallo stesso richiedente o a mezzo              
del coniuge o di parenti entro il secondo grado, per almeno 5 anni              
dalla data di erogazione del contributo, e non puo' essere venduto o            
locato per lo stesso periodo se non previa autorizzazione della                 
Regione concessa in presenza di gravi e sopravvenuti motivi, secondo            
quanto previsto dall'articolo 20 della Legge 179/92.                            
L'inosservanza del vincolo da' luogo a decadenza del contributo.                
bollo Lire 20.000 (pari a Euro 10,33)                                           
REGIONE EMILIA-ROMAGNA                                                          
Domanda di contributo individuale straordinario per l'erogazione di             
un contributo individuale per l'acquisto della prima casa di                    
abitazione in caso di dissesti finanziari                                       
.. sottoscritt.. sig.                                                           
nato a . . . . . . . . . . . . . . . . . . il                                   
residente a                                                                     
c.a.p. . . . . . Via                                                            
in relazione a quanto previsto dalla deliberazione del Consiglio                
regionale n. . . . . . del . . . . . . . . .                                    
chiede:                                                                         
di poter beneficiare del contributo straordinario individuale per               
l'acquisto della prima casa di abitazione in quanto rientrante nelle            
condizioni di cui ai punto 2, Allegato "A" della deliberazione del              
Consiglio regionale n. . . . . . del . . . . . . . . . .                        
Il richiedente sotto la propria responsabilita' dichiara che la                 
cooperativa, l'impresa, o il privato e' o e' stato sottoposto a:                
- dichiarazione di fallimento;                                                  
- liquidazione amministrativa coatta;                                           
- ammissione in concordato;                                                     
- amministrazione controllata;                                                  
- gestione commissariale;                                                       
- di non aver perfezionato l'acquisto dell'alloggio a causa della               
mancata conclusione di una delle procedure di cui sopra;                        
- di aver gia' perfezionato l'acquisto dell'alloggio e di aver subito           
un danno quantificato secondo il criterio di cui al punto 2, lettera            
b) dell'Allegato "A" alla delibera n. . . . . . del . . . . . . . . .           
. in Lire . . . . . . . . . . . . . . . . . . .                                 
Data . . . . . . . . . .  firma . . . . . . . . . .                             
Dichiarazione sostitutiva di certificazione                                     
. . sottoscritto                                                                
residente a                                                                     
Via . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .           
. . . n.                                                                        
codice fiscale . . . . . . . . . . consapevole delle sanzioni penali            
previste per il caso di dichiarazione mendace, cosi' come stabilito             
dall'art. 26 della Legge 15/68                                                  
dichiaro                                                                        
ai sensi dell'art. 2 della Legge 15/68, dell'art. 3, comma 4, della             
Legge 127/97, dell'art. 1 del DPR 403/98:                                       
1) di essere nato . . a . . . . . . . . . (provincia . . . . . . .)             
il . . . . . . ;                                                                
2) di essere cittadino italiano o dello Stato . . . . . . . . . . che           
appartiene all'Unione Europea; ovvero: di essere cittadino dello                
Stato . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ;                         
3) di essere celibe . . nubile . . libero/a di stato . . . . . . . .            
. . . . . ; coniugato con . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .           
. . . . . . . . . . . . . . .;                                                  
4) che con riferimento a tali risultanze anagrafiche, il proprio                
nucleo familiare, in conformita' al disposto della deliberazione del            
Consiglio regionale, e' composto da:                                            
  1                                                                             
  2                                                                             
  3                                                                             
  4                                                                             
5) di non essere/di essere separato legalmente dal coniuge, con                 
sentenza (o decreto di omologazione) in data . . . . . . . . . . . .;           
6) che la situazione reddituale del nucleo familiare, relativa                  
all'anno 1998 e' la seguente:                                                   
   Riepilogo dei redditi  Dichiarante  Familiari                                
dominicali e agrari fabbricati  . . . . . . . . . . . .  . . . . . .            
. . . . . .                                                                     
(elencare al punto 8 la                                                         
composizione di tale reddito)                                                   
lavoro dipendente  . . . . . . . . . . . .  . . . . . . . . . . . .             
(da pensione o assimilati)                                                      
lavoro autonomo  . . . . . . . . . . . .  . . . . . . . . . . . .               
impresa  . . . . . . . . . . . .  . . . . . . . . . . . .                       
partecipazione  . . . . . . . . . . . .  . . . . . . . . . . . .                
capitale  . . . . . . . . . . . .  . . . . . . . . . . . .                      
altri . . . . . . . . . . . . . . . . .  . . . . . . . . . . . .  . .           
. . . . . . . . . .                                                             
(specificare la natura)                                                         
oneri deducibili  . . . . . . . . . . . .  . . . . . . . . . . . .              
7) di non essere titolare alla data di presentazione della presente             
domanda, egli stesso, i figli minori non emancipati conviventi, gli             
altri conviventi dei quali ha piena disponibilita' dei redditi o                
l'amministrazione senza l'obbligo della resa dei conti, nonche' i               
figli maggiorenni a carico a norma di legge, del diritto di                     
proprieta', di usufrutto di uso o di abitazione su di un alloggio               
adeguato (vedi 2.3. della delibera) alle necessita' del nucleo                  
familiare nel territorio della regione Emilia-Romagna. Ovvero,                  
qualora l'alloggio oggetto di contributo fosse gia' stato acquistato            
alla data di presentazione della domanda, di non possedere altri                
alloggi idonei alle esigenze del proprio nucleo familiare (vedi 2.2             
della delibera);                                                                
8) che l'eventuale reddito da fabbricati si riferisce ai seguenti               
immobili: Categoria catastale                                                   
  (A3, C6, ecc.)  sede (Comune, Via, n. civico)                                 
  . . . . . . . . . . .                                                         
  . . . . . . . . . . .                                                         
  % di proprieta'  Estremi atto notarile di                                     
  vendita                                                                       
  . . . . . . . . . . . .                                                       
  . . . . . . . . . . . .                                                       
  li' . . . . . . . . . . . . . . .  firma del dichiarante                      
. . . . . . . . . . . . . .                                                     
Ai sensi dell'art. 3, comma 11, della Legge 127/97 e art. 2, commi 10           
e 11, della Legge 191/98, allego copia fotostatica di documento di              
identita' in luogo di autentica.                                                
NOTA                                                                            
1) in luogo della presentazione di copia fotostatica di documento di            
identita', la firma della presente dichiarazione puo' essere                    
autenticata dal funzionario incaricato;                                         
2) informativa ai sensi dell'art. 10 della Legge 675/96: i dati sopra           
riportati saranno utilizzati solo ai fini del procedimento per il               
quale sono richiesti;                                                           
3) qualora i dati dichiarati risultassero non veritieri si fara'                
luogo a decadenza immediata dalla possibilita' di ottenere il                   
contributo e se questo fosse gia' stato ottenuto dai benefici avuti             
ai sensi dell'art. 11, comma 3, del DPR 403/98.                                 

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ultima modifica 2023-05-19T22:22:53+02:00

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