DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 1 marzo 2000, n. 303
Prime indicazioni esplicative per l'attuazione della L.R. n. 4 del 2000 "Norme per la disciplina delle attivita' turistiche di accompagnamento"
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
(omissis) delibera:
1) di approvare le "Prime indicazioni esplicative per l'attuazione
della L.R. 4/00", di cui all'Allegato A, parte integrante della
presente deliberazione;
2) di pubblicare, per estratto, la presente deliberazione nel
Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna.
ALLEGATO A
Prime indicazioni esplicative per l'attuazione della L.R. n. 4 del
2000
Premessa
Anche in considerazione dell'imminenza della approvazione della legge
quadro sul turismo, si e' ritenuto opportuno predisporre solo alcune
indicazioni di massima, a carattere meramente esplicativo, ai fini
dell'attuazione della legge regionale. Infatti, se si puo' affermare
che esiste gia' una conformita' nei principi della legge regionale al
quadro nazionale, tuttavia si puo' ipotizzare la necessita',
all'approvazione della suddetta legge quadro, di parziali
aggiustamenti e precisazioni, ed in quella fase si provvedera' alle
integrazioni ed aggiornamenti necessari della citata legge regionale.
INTRODUZIONE
Novita' del sistema
La nuova legge regionale innova il sistema dell'organizzazione delle
attivita' turistiche di accompagnamento sotto piu' aspetti:
a) recepisce nuove normative comunitarie e nazionali e tra queste: a)
il DLgs 2 maggio 1994, n. 319 "Attuazione direttiva 92/51/CEE
relativa ad un secondo sistema di riconoscimento della formazione
professionale che integra la direttiva 89/48/CEE"; b) il DPR
13/12/1995 concernente "Atto di indirizzo e coordinamento in materia
di guide turistiche".
Per adeguarsi al disposto del DLgs 319/94, la legge regionale in
argomento modifica il sistema di riconoscimento e di abilitazione
professionale finora vigente, in accordo con i criteri stabiliti in
sede di autocoordinamento delle Regioni, e per quanto riguarda in
particolare le professioni turistiche di accompagnamento, prevede un
esame di abilitazione che pone in primo piano il percorso formativo.
Infatti, la legge prevede che l'abilitazione all'esercizio delle
professioni turistiche di accompagnamento venga conseguita mediante
la partecipazione a corsi di formazione professionale organizzati
dalle Province, ed il superamento di specifici esami;
b) riguardo alle professioni turistiche di accompagnamento: -
disciplina in dettaglio le professioni di accompagnatore turistico e
guida turistica; - abolisce la figura professionale dell'interprete
turistico come figura autonoma; - introduce e disciplina la figura
della guida ambientale-escursionistica, distinta, per le sue
peculiarita', sia dalla figura di guida turistica, che dalla figura
di accompagnatore di montagna, gia' prevista dalla Legge statale 6/89
e dalla L.R. 3/94 (quest'ultima viene pertanto abrogata, nelle parti
che fanno riferimento a tale figura).
TITOLO I
Definizione delle professioni e profili delle competenze necessarie
per esercitare i ruoli professionali
A) Guida turistica
1) Definizione ai sensi dell'art. 2, comma 1
E' guida turistica chi, per attivita' professionale, accompagna
persone singole o gruppi di persone nelle visite ad opere d'arte, a
musei, a gallerie, a scavi archeologici, illustrando le attrattive
storiche, artistiche, monumentali, paesaggistiche, naturali,
etnografiche e produttive, ivi compresa la visita ai "siti"
individuati dalla Regione ai sensi del DPR del 13/12/1995 concernente
"Atto di indirizzo e coordinamento in materia di guide turistiche".
2) Profilo delle competenze necessarie per esercitare il ruolo
Competenze
Competenze di base
- Possiede conoscenze approfondite nella materia delle testimonianze
della civilta' e della presenza dell'uomo sul territorio.
- Conosce in modo approfondito la storia dell'arte delle localita'
prescelte, con riferimento alla storia dell'arte italiana, e sa
descrivere ed illustrare le opere d'arte, i musei e pinacoteche, i
monumenti, le testimonianze archeologiche, le bellezze naturali e
paesaggistiche, le chiese, i giardini ed i centri storici, le realta'
etnografiche e produttive, delle localita' prescelte.
- Possiede nozioni sul patrimonio scientifico e sulle personalita'
dei luoghi prescelti, nonche' sui prodotti e manufatti agricoli,
industriali ed artigianali della zona.
- Possiede nozioni su tradizioni, fiere e sagre, sulle specialita'
alimentari locali, sulle strutture ricettive della zona.
Competenze tecnico-professionali
- Sa descrivere ed illustrare al pubblico le proprie conoscenze,
riuscendo ad organizzarle ed integrarle in senso interdisciplinare,
per renderle comprensibili ed interessanti per il pubblico.
Competenze trasversali
- Conosce l'organizzazione istituzionale delle autonomie locali, le
disposizioni legislative statali e regionali sull'esercizio della
professione.
- Possiede nozioni di legislazione alberghiera.
B) Accompagnatore turistico
1) Definizione ai sensi dell'art. 2, comma 2
accompagnatore turistico chi, per attivita' professionale, accompagna
persone singole o gruppi di persone nei viaggi sul territorio
nazionale o all'estero, cura l'attuazione del programma turistico
predisposto dagli organizzatori, da' completa assistenza ai singoli o
ai gruppi accompagnati, fornisce elementi significativi o notizie di
interesse turistico sulle zone di transito, al di fuori degli ambiti
di attivita' che rientrano nella specifica competenza delle guide
turistiche.
2) Profilo delle competenze necessarie per esercitare il ruolo
Competenze
Competenze di base
- Conosce approfonditamente la geografia turistica dell'Italia e
dell'Europa, con le sue caratteristiche geografiche, fisiche,
etniche, sociali, economiche e politiche, nonche' le caratteristiche
naturali e le condizioni climatiche.
- Possiede conoscenze sui Paesi del Mediterraneo, sui porti
commerciali e turistici prospicenti, nonche' sui sistemi autostradali
e ferroviari esistenti in Europa e nel Mediterraneo.
- Conosce le risorse naturali agricole e minararie, la flora e la
fauna, le caratteristiche del sistema economico e produttivo, nonche'
della popolazione d'Italia e d'Europa.
- Conosce la legislazione alberghiera, gli obblighi ed i doveri dei
datori di alloggio e dei pubblici esercizi.
- Conosce le disposizioni legislative e le norme comunitarie ed
internazionali in materia di contratto di viaggio, di dogane e di
norme valutarie.
- Ha nozioni tecniche sui mezzi di comunicazione marittimi, terrestri
ed aerei, sulle spedizioni di merci e bagagli, sulle assicurazioni,
sulle vaccinazioni e sulle norme per il rilascio dei passaporti
personali e collettivi, e relative normative.
Competenze tecnico-professionali
- Possiede capacita' di coordinamento di gruppi, di animazione degli
stessi. Possiede elevate capacita' relazionali.
- Sa mettere a disposizione dei gruppi le proprie capacita'
organizzative e relazionali, e le proprie conoscenze delle normative
dei territori da visitare, riuscendo ad organizzarle ed integrarle in
senso interdisciplinare, per renderle comprensibili ed interessanti
per il pubblico.
Competenze trasversali
Conosce l'organizzazione istituzionale delle autonomie locali, le
disposizioni legislative statali e regionali sull'esercizio della
professione.
C) Guida ambientale-escursionistica
1) Definizione ai sensi dell'art. 2, comma 3
guida ambientale-escursionistica chi, per attivita' professionale,
illustra a persone singole e gruppi di persone gli aspetti ambientali
e naturalistici del territorio, conducendoli in visita ad ambienti
collinari, di pianura ed acquatici, anche antropizzati, compresi
parchi ed aree protette, nonche' ambienti o strutture espositive di
carattere naturalistico ed ecologico, al di fuori degli ambiti di
attivita' che rientrano nella esclusiva competenza delle guide
alpine, con particolare riferimento a quei percorsi che richiedono
comunque l'uso di attrezzature e tecniche alpinistiche, con utilizzo
di corda, piccozza e ramponi, specialmente in zone di particolare
difficolta' quali terreni innevati di elevata acclivita' e zone
rocciose.
2) Profilo delle competenze necessarie per esercitare il ruolo.
Competenze
Competenze di base
- Possiede conoscenze approfondite nella materia ambientale e
naturalistica relativa sia agli ambienti montani, che collinari, che
di pianura ed acquatici, compresi parchi ed aree protette.
- Ha approfondite conoscenze di zoologia ed etologia, di geologia e
meteorologia.
- Ha approfondite conoscenze di tecniche escursionistiche, nonche' di
pronto soccorso ed emergenze.
Competenze tecnico-professionali
- E' in grado di accompagnare singoli e gruppi in visita agli
ambienti naturali montani, collinari, di pianura ed acquatici,
compresi parchi ed aree protette, con esclusione dei percorsi di
particolare difficolta'.
- E' in grado di fornire informazioni preliminari
sull'equipaggiamento e sulla sicurezza in generale, e di fornire un
immediato soccorso e sostegno nelle emergenze.
Competenze trasversali
- Conosce l'organizzazione istituzionale delle autonomie locali, le
disposizioni legislative statali e regionali sull'esercizio della
professione.
- Sa mettere a disposizione dei gruppi le proprie capacita'
organizzative e relazionali, e le proprie conoscenze dell'ambiente
dei territori da visitare, riuscendo ad organizzarle ed integrarle in
senso interdisciplinare, per renderle comprensibili ed interessanti
per il pubblico.
TITOLO II
Requisiti e condizioni per l'esercizio delle diverse professioni
(elenchi provinciali, diplomi di abilitazione e tesserini di
riconoscimento), artt. 3 e 6 della L.R. 4/00
- La Direzione generale Formazione e Lavoro, d'intesa con il Servizio
regionale competente in materia di Turismo, fornira' indicazioni
esplicative ai fini del riconoscimento dei titoli attestanti la
formazione professionale attinente (di cui al DLgs 319/94).
- Il Servizio regionale competente in materia di Turismo, promuovera'
momenti di confronto tecnico tra le Province, ai fini di pervenire ad
interpretazioni comuni e normative applicative omogenee in ordine
all'estensione delle abilitazioni professionali ad ulteriori
territori, ai diplomi di abilitazione ed ai tesserini di
riconoscimento.
- Nella fase di organizzazione dei corsi di formazione professionale
per la partecipazione agli esami per l'abilitazione all'esercizio
delle attivita' di accompagnamento, le Province, in accordo con
specifiche esigenze locali, ai sensi dell'art. 5 della legge
regionale in argomento, possono prevedere, per le guide
ambientali-escursionistiche, indirizzi di specializzazione.
TITOLO III
Esenzione dal possesso dell'abilitazione (art. 4)
Il Servizio regionale competente in materia di Turismo promuovera'
momenti di confronto tecnico tra le Province, ai fini di individuare
soluzioni applicative comuni in merito:
- all'esenzione dai requisiti per le guide degli Stati membri
dell'Unione Europea che accompagnino un gruppo di turisti in viaggi
di durata limitata nel tempo e a circuito chiuso;
- all'esercizio occasionale delle attivita' proprie della guida
turistica, consentito a riconosciuti esperti.
TITOLO IV
Vigilanza e controllo - Sospensioni e revoche delle abilitazioni
(artt. 7 e 9)
In tale materia si applica la normativa regionale esistente in
materia di sanzioni amministrative.
TITOLO V
Prime disposizioni per i corsi di formazione professionale e gli
esami di abilitazione
Modalita' attuative
Ai sensi delle vigenti disposizioni in materia di formazione
professionale, che conferiscono tale competenza al Dirigente titolare
delle funzioni in materia di formazione professionale, il relativo
competente Servizio, sentite le Province, provvedera' con propri atti
a:
1) disporre le modalita' attuative delle attivita' formative (lezioni
teoriche, esercitazioni pratiche, simulazioni, produzione di
elaborati individuali o di gruppo, visite guidate, stage ecc.);
2) predisporre uno schema dei corsi di formazione nel quale i
percorsi di abilitazione professionale dovranno fare riferimento agli
standard formativi regionali, e potranno avere caratteristiche e
durate differenziate in relazione ai requisiti dei partecipanti;
3) prevedere modalita' di iscrizione all'esame di abilitazione previo
conseguimento di attestato di frequenza, ai sensi della relativa
normativa;
4) disporre, in aderenza alle vigenti disposizioni di formazione
professionale, in merito agli esami di abilitazione organizzati dalle
Province e alla composizione delle Commissioni per gli esami, le
quali dovranno: - predisporre le prove d'esame; - definire i criteri
di valutazione dei risultati; - definire i requisiti di ammissione
all'esame; - disporre in merito alla domanda d'esame; - disporre in
merito all'organizzazione dell'esame e all'articolazione delle prove.
L'esame potra' essere articolato in piu' prove strutturate.
L'obiettivo della prova sara' misurare le competenze
tecnico-professionali.