AVVISI DI GARE D'APPALTO
Bando per pubblico incanto per l'affidamento dei lavori di ristrutturazione palazzina ex azienda Valli per Centro parco e Centro visita
Il Consorzio del Parco regionale del Delta del Po, Via Cavour n. 11,
Comacchio, cap. 44022, tel. 0533/314003 - fax 0533/318007, in
esecuzione della determinazione n. 38/1201 del 16/03/2000, intende
appaltare ai sensi dell'art. 21 della Legge 109/94, mediante pubblico
incanto con il criterio del massimo ribasso su n. 3 elenchi prezzi
unitari, posti a base di gara, l'esecuzione dei seguenti lavori di
ristrutturazione palazzina ex azienda Valli per Centro parco e Centro
visita.
Luogo di esecuzione lavori: Comacchio (FE).
Importo a base d'asta: Lire 1.344.000.000 IVA esclusa (Euro
694.118,072) di cui Lire 39.145.631 (Euro 20.217,03) per oneri di
sicurezza non soggetti a ribasso in sede di offerta.
La qualificazione delle imprese, singole o riunite, avverra' con le
nuove modalita' previste dal DPR 25/1/2000, n. 34 e dalla circolare
ministeriale lavori pubblici n. 182/400/93 del 1/3/2000.
Categoria prevalente: OG2 - classifica II fino a Lire 1.000.000.000
(Euro 516.457).
Lavorazioni Cat. Lire Euro
1 Opere della categoria OG2 1.011.586.869 522.441,01
specializzata prevalente
2 Opere di impianti OG11 293.267.500 151.460,02
meccanici/elettrici
(scorporabili/subappaltabili)
Termine di esecuzione dei lavori: giorni 450.
Cauzione provvisoria: 2% dell'importo a base d'asta. Cauzione
definitiva: 10% dell'importo contrattuale.
Copie dei Capitolati speciale d'appalto, degli elenchi prezzi
unitari, del Piano di sicurezza e degli altri elaborati progettuali
potranno essere visionate e richieste presso gli uffici del
Consorzio, in Via Cavour n. 11 - Comacchio (tel. 0533/314003) nei
seguenti giorni da lunedi' a venerdi' dalle ore 8,30 alle ore 12,30
previo pagamento delle spese e secondo le modalita' indicate dal
medesimo Ufficio Tecnico.
Le offerte, a pena di esclusione, redatte in lingua italiana con le
modalita' piu' sotto specificate e la relativa documentazione,
dovranno pervenite entro le ore 13 del 26/04/2000, esclusivamente a
mezzo del Servizio postale raccomandato, postacelere o corriere, in
plico sigillato con ceralacca indirizzato a: Consorzio del Parco
regionale del Delta del Po, Via Cavour n. 11 - 44022 Comacchio. Su
tale plico dovra' essere integralmente riportato l'oggetto
dell'appalto sopra indicato, l'importo, il giorno e l'ora in cui
verra' esperita la gara, nonche' il nominativo della ditta mittente.
Chiunque e' ammesso ad assistere alla fase preliminare di ammissione
alla gara prevista dall'art. 10, comma 1 quater, della Legge 109/94
come modificata dalla Legge 415/98, che avverra' alle ore 9,30 del
27/04/2000 presso la sede del Consorzio, ed alla successiva fase di
apertura dei plichi contenenti le offerte, che avverra', nella stesso
luogo alle ore 9,30 del 9/5/2000.
I lavori sono finanziati nell'ambito del Programma investimenti
1998/1999 di cui alla deliberazione di Consiglio regionale 899/98 e
Giunta regionale 1068/99.
I certificati di pagamento saranno emessi ogni qualvolta che lo stato
avanzamento lavori raggiungera' la somma di Lire 200.000.000, come
indicato nel Capitolato speciale.
Saranno ammesse le imprese aventi sede in uno Stato della UE alle
condizioni previste dagli artt. 18 e 19 del DLgs 406/91 e dall'art.
8, comma 11 bis della Legge 109/94.
Saranno ammesse imprese riunite ai sensi dell'art. 13 della Legge
109/94, come modificata dalla Legge 415/98, con le modalita' e i
requisiti indicati nella circolare ministeriale lavori pubblici n.
182/400/93/2000.
Gli offerenti avranno facolta', esercitabile solo se l'appalto non
sia aggiudicato entro tale termine, di svincolarsi dalla propria
offerta decorso un periodo di 180 giorni dalla data della gara
stessa.
L'offerta, redatta in lingua italiana, in bollo da Lire 20.000 e
sottoscritta con firma leggibile e per esteso dal legale
rappresentante della ditta offerente, dovra' indicare, cosi' in cifre
come in lettere, la misura percentuale unica di ribasso offerto da
applicare agli elenchi prezzi posti a base di gara.
L'importo a base d'asta del presente lavoro, soggetto al DLgs 494/96,
evidenzia gli oneri per la sicurezza derivanti dall'attuazione
dell'art. 31 della Legge 109/94, come modificata dalla Legge 415/98.
L'importo soggetto al ribasso e' di Lire 1.304.854.369 (Euro
673.901,041).
In calce all'offerta, ai sensi dell'art. 18 della Legge 55/90 come da
ultimo modificato dall'art. 9 della Legge 415/98, il concorrente deve
indicare i lavori o le parti di lavoro che intende subappaltare o
concedere in cottimo, facendo riferimento alle categorie di cui
all'allegato A al DPR 34/00 ed alla tabella del presente bando
precedentemente riportato.
In caso di subappalto debitamente autorizzato sara' fatto obbligo
all'aggiudicatario di trasmettere, entro venti giorni dalla data di
ciascun pagamento effettuato nei confronti dei subappaltatori o
cottimisti, copia delle fatture quietanzate relative ai pagamenti
corrisposti a questi ultimi, con indicazione delle ritenute di
garanzia effettuate.
L'offerta, a pena di esclusione, va chiusa da sola in busta sigillata
con ceralacca e controfirmata sui lembi di chiusura. Tale busta,
indicante l'oggetto della gara d'appalto ed il nominativo della ditta
offerente, sara' inclusa nel plico contenente tutti i documenti che
il presente bando prescrive, plico che dovra' essere sigillato con
ceralacca sui lembi di chiusura e portare l'indirizzo di questo Ente,
l'oggetto della gara d'appalto, nonche' il nominativo ed il numero di
fax della ditta mittente.
Ai fini dell'ammissione alla gara il concorrente, a pena di
esclusione, dovra' allegare la seguente documentazione (l'istanza
richiesta al punto 1) del presente bando puo' contenere anche le
dichiarazioni sostitutive dei certificati di cui al successivo punto
4):
1) istanza di ammissione alla gara, in bollo da Lire 20.000, con
firma non autenticata del legale rappresentante dell'impresa e
corredata da fotocopia semplice di valido documento di identita' del
sottoscrittore, nella quale la ditta, consapevole delle sanzioni
penali previste dall'art. 26 della Legge 15/68 per le ipotesi di
falsita' in atti e dichiarazioni mendaci ivi indicate, dichiari, ai
sensi dell'art. 4 Legge 15/68 e del DPR 403/98: a) di non trovarsi in
alcuna delle cause di esclusione previste dall'art. 17 del DPR
25/1/2000, n. 34; b) di non trovarsi in alcuna delle condizioni che
comportino l'impossibilita' di assunzione di appalti, previste dalla
Legge 575/65 e successive modificazioni (normativa antimafia); c) di
non partecipare alla gara in piu' di un'associazione temporanea,
consorzio o soggetto di cui all'art. 10, comma 1, lettere d), e) ed
e-bis) della Legge 109/94 e successive modificazioni, ovvero di non
partecipare simultaneamente in forma individuale e in associazione
temporanea o consorzio. I consorzi di cui all'art. 10, comma 1,
lettere b) e c) della suddetta legge sono tenuti anche a dichiarare
per quali consorziati il consorzio concorre: a questi ultimi e' fatto
divieto di parteciare alla gara in qualsiasi forma; d) di non
trovarsi in una delle situazioni di controllo di cui all'art. 2359
del Codice civile, rispetto ad altra impresa che partecipi alla gara;
e) di aver realizzato, nel quinquennio utile antecedente la data di
pubblicazione del bando, mediante attivita' diretta ed indiretta
dell'impresa, una cifra di affari in lavori non inferiore a 1,75
volte l'importo dell'appalto da affidare (minimo Lire 2.352.000.000);
f) di aver eseguito, nel quinquennio utile antecedente la data di
pubblicazione del bando, mediante attivita' diretta e indiretta
dell'impresa, lavori appartenenti alla categoria prevalente OG2 di
importo non inferiore al 40% dell'importo dell'appalto da affidare
(minimo Lire 537.600.000); g) di aver sostenuto, nel quinquennio
utile antecedente la data di pubblicazione del bando, un costo
complessivo per il personale dipendente non inferiore al 15% della
cifra d'affari in lavori dichiarata al punto e) precedente (minimo
Lire 352.800.000); h) di avere una dotazione stabile di attrezzatura
tecnica, determinata sotto forma di ammortamenti e canoni di
locazione finanziaria o di noleggio, per un valore non inferiore
all'1% della cifra d'affari in lavori dichiarata al punto e)
precedente (minimo Lire 273.520.000); i) di essere in regola con le
norme che disciplinano il collocamento obbligatorio dei disabili, ai
sensi e per gli effetti di quanto richiesto dall'art. 17 della Legge
12/3/1999, n. 68 "Norme per il diritto al lavoro dei disabili". N.B.:
i requisiti di cui ai punti e), f), g) e h) verranno accertati dalla
stazione appaltante secondo le disposizioni vigenti in materia. La
relativa dimostrazione da parte delle imprese avviene ai sensi delle
disposizioni del Titolo III del DPR 34/00 e della circolare
ministeriale Lavori Pubblici n. 182/400/93/2000. La dichiarazione di
cui al precedente punto i), ai sensi degli artt. 6 e 17 della Legge
68/99, dovra' successivamente essere integrata da apposita
certificazione rilasciata dagli uffici per l'impiego competenti dalla
quale risulti l'ottemperanza alle norme della suddetta legge;
2) dichiarazione in carta libera sottoscritta dal legale
rappresentante dell'impresa (firma non autenticata) con la quale la
ditta attesti di essersi recata sul posto dove debbono essere
eseguiti i lavori, di avere preso conoscenza delle condizioni locali
ed, eventualmente, delle cave e dei campioni, nonche' di tutte le
circostanze generali e particolari che possono aver influito sulla
determinazione dei prezzi e delle condizioni contrattuali e che
possono influire sull'esecuzione dell'opera e di aver giudicato i
prezzi medesimi nel loro complesso remunerativi e tali da consentire
l'offerta che sara' per fare;
3) cauzione provvisoria di Lire 26.880.000 (Euro 13.882,36) da
documentare con polizza fideiussoria assicurativa o fideiussione
bancaria, con validita' minima di 180 giorni e recante: impegno del
fideiussore a rilasciare la garanzia fideiussoria definitiva in caso
di aggiudicazione, espressa rinuncia al beneficio della preventiva
escussione del debitore principale; operativita' della garanzia entro
15 giorni a semplice richiesta scritta dell'Ente appaltante. Per le
imprese certificate UNI EN ISO 9000 la cauzione provvisoria e'
ridotta del 50 per cento;
4) certificato di iscrizione al Registro delle imprese rilasciato
dalla Camera di Commercio, di data non anteriore a 6 mesi rispetto a
quella fissata per la gara. E' consentita la presentazione di copia
di tale certificato autenticata (art. 14, Legge 15/68). Puo' essere
presentata anche dichiarazione sostitutiva, ai sensi dell'art. 2
della Legge 15/68, in carta libera e con firma non autenticata dal
legale rappresentante dell'impresa. Tale dichiarazione dovra'
contenere tutte le indicazioni e gli elementi essenziali riportati
nel certificato sostituito.
Le imprese riunite, a norma dell'art. 13 della Legge 109/94 e
successive modificazioni, oltre ai documenti indicati nei punti 1) e
4) riferiti a ciascun impresa, dovranno produrre scrittura privata
autenticata (in originale o in copia notarile) con la quale viene
conferito mandato collettivo speciale all'impresa capogruppo.
Qualora esse non producano il mandato collettivo, l'offerta deve
essere sottoscritta da tutte le imprese che costituiranno il
raggruppamento temporaneo o in consorzio e contenere l'impegno che,
in caso di aggiudicazione, le stesse imprese conferiranno mandato
collettivo speciale con rappresentanza ad una di esse, da indicare in
sede di offerta e qualificata come capogruppo, la quale stipulera' il
contratto in nome e per conto proprio e delle mandanti.Oltre il
termine sopra indicato non resta valida alcuna altra offerta anche se
sostitutiva o aggiuntiva ad offerta precedente. Non si fara' luogo a
gara di miglioria ne' sara' consentita, in sede di gara, la
presentazione di altra offerta.
Non sono ammesse offerte in aumento o di valore pari all'importo a
base d'asta.
Il recapito del piego rimane ad esclusivo rischio dei mittente ove
per qualsiasi motivo il piego stesso non giunga a destinazione in
tempo utile.
Nella seduta preliminare di ammissione alla gara, si procedera' al
sorteggio dei soggetti offerenti che saranno tenuti a comprovare,
entro il termine perentorio di 10 giorni dalla data della richiesta,
il possesso dei requisiti richiesti dal bando al precedente punto 1),
lettere e), f), g), h), mediante presentazione della documentazioni
ivi indicata (art. 10, comma 1 quater, Legge 109/94 e successive
modifiche).
Nella successiva seduta di apertura delle offerte, qualora il numero
di offerte valide sia pari o superiore a cinque, si procedera', ai
sensi dell'art. 21, comma 1 bis, Legge 109/94 e successive modifiche,
all'esclusione automatica dalla gara delle offerte che presentino un
ribasso pari o superiore alla media aritmetica dei ribassi
percentuali di tutte le offerte ammesse, con esclusione del 10%,
arrotondato all'unita' superiore, rispettivamente delle offerte di
maggiore e di minor ribasso, incrementata dallo scarto medio
aritmetico dei ribassi percentuali che superano la predetta media.
Si procedera' all'aggiudicazione anche quando sia pervenuta una sola
offerta valida; in caso di offerte uguali si procedera'
all'aggiudicazione mediante sorteggio.
L'Ente appaltante procedera' alle verifiche dei requisiti previste
per l'aggiudicatario ed il secondo classificato nel caso previsto
dall'art. 10, comma 1 quater, della Legge 109/94 e successive
modifiche.
Si fa luogo all'esclusione dalla gara nel caso che manchi o risulti
incompleto alcuno dei documenti richiesti salvo quanto disposto
dall'art 19 del DPR 642/72 in materia di bollo.
L'impresa aggiudicataria sara' altresi' tenuta alla presentazione di
tutta la documentazione occorrente per la stipulazione del contratto
d'appalto entro 10 giorni dalla data di comunicazione
dell'aggiudicazione.
L'Ente si riserva, in caso di fallimento dell'appaltatore o di
risoluzione del contratto per grave inadempimento, di applicare
l'art. 10, comma 1 ter, della Legge 109/94 e successive modifiche.
IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO
Lucilla Previati
Scadenza: 26 aprile 2000