DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 30 dicembre 1999, n. 2684
Conferimento incarico CAI - Club Alpino Italiano - per attivita' di consulenza relativa al turismo escursionistico
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
(omissis) delibera:
1) di affidare per le attivita' e per le motivazioni espresse in
premessa apposito incarico di prestazione d'opera intellettuale al
CAI - Delegazione regionale dell'Emilia-Romagna con sede in Bologna,
Via C. Battisti n. 11/A;
2) di stabilire che l'incarico sia regolato dall'apposito
disciplinare, il cui schema e' allegato e parte integrante della
presente deliberazione e che qui si approva;
3) di stabilire che l'inizio dell'incarico decorrera' dalla data di
approvazione della delibera di incarico e avra' durata pari a mesi
15;
4) di stabilire, per l'attivita' di collaborazione professionale resa
e per l'espletamento dei compiti indicati, un compenso, esente da IVA
ai sensi dell'art. 1 del DPR 633/72, di Lire 28.000.000, (pari a Euro
14.460,79), comprensive delle spese vive sostenute per l'espletamento
dell'incarico e di ogni altro onere;
5) di impegnare la somma complessiva di Lire 28.000.000, (pari a Euro
14.460,79) cosi' ripartita:
- quanto a Lire 18.000.000 (pari a Euro 9.296,22) registrata al n.
6682 di impegno sul Capitolo 2100 "Spese per studi, consulenze e
collaborazioni";
- quanto a Lire 10.000.000 (pari a Euro 5.164,57) registrata al n.
6683 di impegno sul Cap. 03850 "Spese per la formazione di una
cartografia regionale" (art. 4),
del Bilancio per l'esercizio 1999 che presenta la necessaria
disponibilita';
6) di dare atto che ai sensi dell'art. 14 della L.R. 40/94, alla
liquidazione di detto compenso e alla emissione della richiesta del
titolo di pagamento provvedera' con proprio atto formale il
Responsabile del Servizio Turismo e Qualita' delle aree turistiche
secondo quanto stabilito dall'art. 5 dell'allegato disciplinare,
previo visto di congruita' da parte del Servizio Sistemi Informativi
e Geografici;
7) di dare atto che il coordinamento dei lavori previsti verra'
effettuato congiuntamente, pur nell'autonomia delle specifiche
competenze, dal Servizio Turismo e Qualita' delle aree turistiche e
dal Servizio Sistemi informativi e geografici;
8) di pubblicare per estratto la presente deliberazione nel
Bollettino ufficiale della Regione Emilia-Romagna.
Schema di disciplinare di incarico
Art. 1
Oggetto del disciplinare
La Regione Emilia-Romagna affida al CAI Club Alpino Italiano -
Delegazione regionale della Emilia-Romagna con sede in Bologna, Via
C. Battisti n. 11/A, che accetta, l'incarico di prestazione d'opera
intellettuale inerente le attivita' sotto elencate che consistono in:
a) analisi della rilevazione cartografica fino ad ora effettuata e
conseguente individuazione di necessita' di aggiornamento
cartografico sulla base di appositi approfondimenti presso Parchi
regionali, Amministrazioni provinciali e comunali, Comunita' Montane,
al fine di individuare gli interventi effettuati di miglioramento
della rete sentieristica esistente o della creazione di percorsi
propri anche dovuti all'azione di organizzazioni locali di tipo
volontaristico. Per ogni Parco, Comunita' Montana, Amministrazione
comunale e provinciale dovra' essere stilata una breve relazione
scritta dalla quale emergeranno le necessita' di rilevazione e
riporto cartografico;
b) rilievo diretto sul terreno e trasposizione cartografica da
compiersi secondo le normali prassi previste dal progetto regionale
sulla cartografia escursionistica, di quanto evidenziato al punto a)
come non mappato e/o da aggiornarsi;
c) analisi sintetizzata in una relazione scritta con allegata
individuazione cartografica di massima, della funzionalita' della
rete sentieristica tesa ad evidenziare sia la necessita' di creazione
di collegamenti, che di eventuali eliminazioni per inutili
sdoppiamenti;
d) completamento della rilevazione della rete regionale della
sentieristica, in particolare per quanto concerne il bacino
idrografico del fiume Marecchia, parte delle province di Modena,
Forli' e Ravenna, anche in questo caso secondo le consuete metodiche
a suo tempo definite dalla Regione con determina n. 011675 del 13
novembre 1998;
e) verifica puntuale, con eventuali specifiche per ogni sentiero
censito nel database regionale, dello stato di manutenzione della
rete sentieristica regionale, sia dei percorsi che della segnaletica
con indicazione della eventuale presenza di cartellonistica, di cui
andra' genericamente descritta la tipologia, di sovrabbondanza e
ripetizione di svariati segnavia, a loro volta da indicare e dello
stato di attuazione degli interventi finanziati in merito dalla
Regione e/o da Enti locali da concretizzarsi secondo una singola
relazione riferita ad ognuno di essi;
f) rilevazione delle strutture ricettive esistenti collegate o
collegabili alla rete escursionistica e per la fruizione da parte
degli escursionisti nonche' analisi delle strutture (valutare se
bisognose di interventi di riqualificazione e/o
ristrutturazione-adeguamento);
g) collaborazione alla verifica del database "sentieri" del Sistema
informativo geografico regionale tramite analisi degli elaborati
prodotti (plotaggi) ed individuazione dei punti critici da modificare
per limitare al massimo le disomogeneita', errori o imprecisioni e
sviluppo di applicazioni del medesima database di interesse comune
tese a consentire il futuro aggiornamento dei dati direttamente in
automatico nonche' la ulteriore diffusione dei medesimi anche tramite
la rete informatica del CAI.
Art. 2
Rapporti con la struttura regionale
La Regione Emilia-Romagna assicurera', per la realizzazione delle
prestazioni sopra elencate, la piu' ampia collaborazione mettendo a
disposizione le proprie informazioni ed i materiali di documentazioni
disponibili, la cartografia necessaria e quant'altro si rendera'
utile ed individua quali referenti le collaboratrici dott. Luisa
Babini con riferimento ai punti a), e) ed f) e la dott. Rita Arcozzi,
con riferimento ai punti b), c), d) e g).
Qualsiasi elaborato cartografico prodotto nel quadro del presente
accordo dovra' essere effettuato secondo gli standard regionali
previsti in merito e conseguentemente, come da prassi, soggetto a
verifica e controllo di qualita'
Il CAI indica il dott. Alessandro Geri quale proprio referente.
Art. 3
Adempimento della prestazione
Il CAI si impegna, nei tempi di seguito specificati da calcolarsi
dalla data di esecutivita' della delibera di incarico:
- per quanto attiene ai punti a), c) e d) a presentare le richieste
relazioni e ad effettuare i rilievi cartografici entro nove mesi
dalla data di esecutivita' della delibera di Giunta n. 2684 del 30
dicembre 1999;
- ad effettuare le verifiche di cui al punto e) e le rilevazioni di
cui ai punti b) ed f) entro 15 mesi da tale data;
- a fornire la propria collaborazione sulla tematica di cui al punto
g) entro tre mesi dalla data di consegna dei plotaggi e ad operare
entro questi temi in sintonia con quanto verra' concordato
concretamente nel merito col Servizio Sistemi informativi geografici.
Art. 4
Corrispettivo
Quale corrispettiva per l'espletamento dell'incarico la Regione
Emilia-Romagna corrispondera' al CAI - Delegazione regionale della
Emilia-Romagna, la somma di Lire 28.000.000 (pari a Euro 14.460,79),
esente da IVA ai sensi dell'art. 1 del DPR 633/72, comprensiva delle
spese vive eventualmente sostenute e di ogni altra onere.
Art. 5
Modalita' di pagamento
La liquidazione del corrispettivo avverra' nel seguente modo:
- 50% del totale a compimento dei punti a), c), e d) e a
presentazione dei relativi elaborati e relazioni previste;
- il restante 50% a conclusione dei lavori previa attestazione del
lavoro svolto certificato in entrambi i casi da entrambi i Servizi
regionali coinvolti nel presente atto e a presentazione dei relativi
elaborati e relazioni previste.
Art. 6
Integrazioni dell'accordo
Per quanto non contemplato nel presente disciplinare valgono le
disposizioni contenute nel Codice civile e leggi speciali in quanto
compatibili.
Art. 7
Proprieta' dei risultati
Le relazioni intermedie e la relazione conclusiva, nonche' il
materiale di informazione e documentazione eventualmente prodotto su
qualsiasi supporto, resteranno di piena e assoluta proprieta' della
Regione Emilia-Romagna, la quale potra' farne l'uso totale e/o
parziale che riterra' piu' opportuna, senza che possano essere
sollevate eccezioni di sorta da parte del CAI.
Art. 8
Controversie
Per la risoluzione giudiziale di ogni eventuale controversia si
conviene di eleggere esclusivamente il Foro di Bologna.
Art. 9
Accettazione
La sottoscrizione del presente disciplinare costituisce accettazione
delle condizioni e modalita' in esso contenute.
Bologna . . . . . . . . . . . . . .
per IL CAI
DELEGAZIONE REGIONALE EMILIA-ROMAGNA