DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 23 novembre 1999, n. 2161
Approvazione schema di "Convenzione 1999/2000" con il CONI e l'Istituto per il credito sportivo per la realizzazione dell'Osservatorio del sistema sportivo regionale - Modalita' di realizzazione della "prima fase attuativa" periodo 1999-2000
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Visti:
- la L.R. 25 agosto 1986, n. 30 "Intervento per la promozione della
pratica sportiva e delle attivita' motorie e ricreative nel tempo
libero";
- l'art 215, comma 1, lett. a) della L.R. 21 aprile 1999, n. 3
"Riforma del sistema regionale locale" che prevede che la Regione
"organizza e coordina attivita' di monitoraggio, studi e ricerche, di
costituzione di banche dati e reti informative nel settore dello
sport, in collaborazione con Enti locali, Comitato olimpico nazionale
italiano (CONI), enti di promozione sportiva ed altri enti pubblici e
privati";
richiamata la Convenzione stipulata il 3 dicembre 1996 fra Regione
Emilia-Romagna, Comitato olimpico nazionale italiano ed Istituto per
il credito sportivo approvata con delibera n.2589 del 29 ottobre
1996 avente per oggetto "Convenzione con l'Istituto di credito
sportivo ed il CONI per una ricerca sull'applicabilita' in
Emilia-Romagna di un sistema di rilevazione del fabbisogno di sport";
considerato che la suddetta Convenzione esprime l'intenzione dei tre
Enti firmatari di "creare, d'intesa con il mondo sportivo regionale,
l'Osservatorio del Sistema sportivo regionale" (art. 7) e stabilisce
in dettaglio (art. 8) i criteri per la prima fase di attivita';
preso atto che la prima fase di attivita' connessa alla Convenzione
si e' conclusa con l'elaborazione dello "Studio di fattibilita' del
Sistema informativo" dell'Osservatorio di cui sopra trattenuto agli
atti del competente servizio regionale;
preso atto, inoltre, di quanto emerso dalle successive consultazioni
effettuate nel territorio regionale con i soggetti interessati alla
realizzazione del progetto di "Osservatorio del Sistema sportivo
regionale"; ritenuto opportuno, per il raggiungimento delle
finalita' previste dalla Convenzione del 1996, in considerazione dei
risultati dello studio di fattibilita' realizzato e degli esiti delle
consultazioni effettuate, fermo restando quanto previsto dalla
Convenzione, definire, attraverso la sottoscrizione di un'ulteriore
intesa tra gli Enti convenzionati, il piano di lavoro relativo alla
seconda fase delle attivita' che si intendono svolgere nel prossimo
biennio, nonche' concordare alcuni aggiornamenti ed integrazioni agli
accordi intercorsi nel 1996 in merito alle modalita' di
organizzazione del lavoro ed agli aspetti economici conseguenti,
cosi' come definito nell'allegato schema di "Convenzione 1999/2000",
parte integrante e sostanziale del presente atto;
vista la L.R. n. 6 del 28 aprile 1999;
precisato che le quote relative agli impegni economici derivanti
dalla sottoscrizione della "Convenzione 1999/2000" sono contenute,
cosi' come indicato nella nota della Presidenza della Giunta n.
5751/99/PGR del 29/3/1999, entro i limiti di cui al piano di riparto
delle risorse finanziarie allocate sul Capitolo 02100 "Spese per
studi, consulenze e collaborazioni" del Bilancio per l'esercizio
finanziario in corso sul quale, con atto di Giunta regionale, per
l'importo di Lire 200.000.000 (pari a Euro 103.291,38) sara' assunto
apposito impegno di spesa, nel rispetto delle disposizioni normative
vigenti;
preso atto che, in attuazione della normativa regionale vigente il
Direttore generale Cultura e Turismo provvedera', in rappresentanza
della Regione Emilia-Romagna a sottoscrivere la Convenzione;
dato atto, ai sensi dell'art. 4, comma 6, L.R. 19 novembre 1992, n.
41 e della deliberazione n. 2541 del 4 luglio 1995:
- del parere favorevole di regolarita' tecnica espresso dal
Responsabile del Servizio Cultura, Sport e Tempo libero, dott.
Giovanni Serpe;
- del parere favorevole di legittimita' tecnica espresso dal
Direttore generale alla Cultura e Turismo, dott. Alessandro Chili;
- del parere favorevole di regolarita' contabile espresso dal
Responsabile del Servizio Ragioneria e Credito, dott. Gianni
Mantovani ai sensi anche della determinazione del Direttore generale
Risorse finanziarie e strumentali n. 7350 del 26/9/1996;
su proposta dell'Assessore alla Cultura, Sport, Progetto giovani,
a voti unanimi e palesi, delibera:
1) di approvare lo schema di "Convenzione 1999/2000" con il CONI e
l'Istituto per il credito sportivo di Roma che, in allegato alla
presente deliberazione, ne costituisce parte integrante e
sostanziale, per le argomentazioni indicate in premessa che qui si
intendono integralmente richiamate;
2) di dare atto che in attuazione della normativa regionale vigente
il Direttore generale Cultura e Turismo provvedera', in
rappresentanza della Regione, a sottoscrivere l'atto definitivo della
"Convenzione 1999/2000" redatto secondo lo schema di cui al
precedente punto 1);
3) di prendere atto che le quote relative agli impegni economici
derivanti dalla sottoscrizione della "Convenzione 1999/2000"
quantificate per la Regione in Lire 200.000.000 (pari a Euro
103.291,38) sono contenute entro i limiti di cui al piano di riparto
delle risorse finanziarie allocate al Capitolo 02100 "Spese per
studi, consulenze e collaborazioni" del Bilancio per l'esercizio
finanziario 1999 che presenta la necessaria disponibilita';
4) di stabilire che con successivo provvedimento adottato dai
competenti organi regionali si provvedera' a dare completa
attuazione, nel rispetto delle disposizioni normative vigenti, ai
rapporti discendenti dalla Convenzione di cui al precedente punto 1);
5) di dare atto che la presente deliberazione verra' pubblicata
integralmente nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna.
ALLEGATO
Schema di "Convenzione 1999/2000" per la realizzazione
dell'"Osservatorio del Sistema sportivo regionale" della Regione
Emilia-Romagna
La Regione Emilia-Romagna, rappresentata dal
il CONI, rappresentato da
l'ICS, rappresentato da
sulla base della Convenzione stipulata il 3 dicembre 1996, a
conclusione della fase preliminare dei lavori definita nella
Convenzione ed in riferimento ai risultati dello studio di
fattibilita' nella stessa previsto (art. 6), ritengono necessario
concordare le modalita' di realizzazione di una nuova fase di
attivita', detta anche "prima fase attuativa", per il periodo
1999/2000, per la quale si ritengono necessari alcuni aggiornamenti
ed integrazioni agli accordi del 1996, come di seguito indicato.
1) Obiettivi e criteri della nuova fase
1.1 Le finalita' generali dell'iniziativa vengono riconfermate come
indicate all'art. 5 della Convenzione del 1996, che vengono di
seguito riportate: "Ottimizzazione del funzionamento e miglioramento
qualitativo del sistema sportivo attuale in particolare mediante: -
miglioramento generale della qualita' dell'offerta; -
riqualificazione degli attuali gestori attraverso corsi di
formazione; - riduzione dei costi di gestione, risparmi energetici; -
miglioramento dell'accessibilita'; - promozione della domanda; -
politiche tariffarie; - incentivi finanziari e fiscali.
Riqualificazione e ristrutturazione del patrimonio esistente in
particolare mediante: - adeguamento normativo; - recupero delle
strutture e degli impianti tecnici; - riconversione. Sviluppo del
sistema sportivo attuale ed integrazione dell'offerta attraverso la
realizzazione di nuove strutture e nuove opportunita' di pratica
sportiva in particolare mediante: - nuovi impianti; - formazione
degli operatori ed individuazione di nuove qualifiche professionali;
- individuazione delle tendenze in atto per l'adeguamento
dell'offerta.". Per quanto concerne in particolare la "promozione
della domanda" si conviene di dare specifica attenzione alla domanda
potenziale.
1.2 Per progredire verso le finalita' di cui sopra, ovvero
"conseguire lo sviluppo armonico dell'organizzazione sportiva
nell'intero territorio" (art. 1), la Convenzione del 1996 prevede la
messa a punto di una metodologia ed una "strumentazione di
monitoraggio" (preambolo) e la creazione di un "Osservatorio del
Sistema sportivo regionale" (art. 7) a carattere permanente.
Obiettivo confermato.
1.3 L'Osservatorio va inteso come "strumento per attivare idonee
politiche di intervento a livello regionale e subregionale"
(preambolo) e dunque come un servizio di informazione permanente che
possa supportare ed ottimizzare i processi decisionali di ogni
soggetto coinvolto nel governo e nell'utilizzazione del sistema
sportivo.
1.4 Per "Osservatorio del Sistema sportivo regionale" si intendera'
dunque un "Servizio informativo" a disposizione degli operatori
istituzionali (ed alle rispettive politiche di intervento), e degli
operatori sportivi (ed alle rispettive scelte organizzative) nonche',
anche attraverso i Comuni e le Province, dei singoli cittadini che
praticano o vorrebbero praticare attivita' sportiva.
1.5 La metodologia e la strumentazione di monitoraggio, con
riferimento all'oggetto dell'attivita' conoscitiva (art. 4), saranno
rese operative sviluppando le indicazioni elaborate nello studio di
fattibilita' prodotto dal Dipartimento di Informatica e Automazione
dell'Universita' degli Studi di Roma Tre - Roma.
1.6 L'attivita' informativa, dovra' integrarsi con il "Sistema
Informativo" della Regione Emilia-Romagna e, pertanto, fra i criteri
da adottare per merito, avranno priorita' quelli indicati dai
competenti uffici regionali.
2. Fasi e tempi del lavoro
2.1 Gli Enti promotori definiscono un progetto di durata biennale da
svolgere nel primo periodo di attivazione dell'"Osservatorio del
Sistema sportivo regionale" della Regione Emilia-Romagna e, anche al
fine di poter apportare modifiche in corso d'opera, ritengono
opportuno suddividere lo stesso in due fasi operative: una prima
fase, ipotizzata per il periodo novembre 1999-dicembre 2000, ed una
seconda fase, per il periodo gennaio-dicembre 2001. L'attivita' di
rilevamento e monitoraggio prevista nella seconda fase, che dara'
vita in forma permanente ad una struttura operativa a livello
regionale, sara' oggetto di successivi accordi fra gli Enti
interessati.
2.2 Prima fase: 2.2.1 novembre-dicembre 1999 - Individuazione ed
attivazione delle varie figure operative previste a livello
regionale, primi concetti a livello provinciale. Selezione della
documentazione tecnico-scientifica inerente, sistematizzazione dei
riferimenti teorici e pratici da utilizzare, programmazione esecutiva
delle varie fasi con la partecipazione delle persone coinvolte.
Individuazione di un "panel" di esperti delle diverse discipline
inerenti le attivita' dell'Osservatorio. 2.2.2 novembre 1999-febbraio
2000 - Ricognizione delle basi dati attualmente disponibili relative
alla dotazione impiantistica regionale con la definizione della
struttura informativa ottimale e della relativa metodologia di
rilevamento. Sperimentazione dei criteri di elaborazione applicabili
ai dati sopra definiti, verifiche di congruita' e di
rappresentabilita' effettuale su piccoli territori. Ricognizione
delle basi dati esistenti relative ad altre componenti dei servizi e,
in particolare, societa' sportive e operatori. Ricognizione delle
basi dati esistenti relative ai praticanti, analisi critica delle
varie metodologie, individuazione delle macro-tendenze riferibili ai
territori in esame e degli aspetti da approfondire con i nuovi
questionari. 2.2.3 novembre 1999-marzo 2000 - Attivazione dei nuclei
provinciali e istruzione dei referenti, addestramento dei
rilevatori/intervistatori. 2.2.4 dicembre 1999-marzo 2000 -
Definizione della struttura dei questionari relativi ai praticanti ed
ai non praticanti. Test di prova dei questionari, anche per
l'acquisizione di un primo set di risposte da utilizzare nelle
simulazioni iniziali. 2.2.5 dicembre 1999-giugno 2000 -
Programmazione del software necessario all'elaborazione dei vari
gruppi di dati ed alla diffusione del futuro servizio attraverso il
Sistema informativo regionale. Inizio delle simulazioni con i dati
esistenti e prime prove di funzionamento del servizio in versione
sperimentale. Verifiche con gli esperti del panel. Eventuali
presentazioni nelle sedi opportune. 2.2.6 aprile-settembre 2000 -
Operazioni di verifica ed aggiornamento della rilevazione dei dati
relativi agli impianti, controlli di qualita'. Verifiche e
aggiornamenti sui dati di societa' e operatori. 2.2.7
luglio-settembre 2000 - Somministrazione dei questionari ai campioni
di praticanti e cittadini non praticanti. 2.2.8 ottobre-dicembre 2000
- Elaborazione dei dati raccolti, sia con riferimento
all'impiantistica, alle societa' sportive ed agli operatori, che alla
domanda attuale e potenziale. Letture integrate per zone territoriali
e per sottosistemi monosportivi, sia allo scopo di rappresentare e
divulgare le informazioni, sia per procedere all'analisi di
ottimizzazione, con riferimento alle finalita' di cui all'art. 5
della Convenzione del 1996. Presentazione delle attivita' svolte e
dei prodotti realizzati nelle sedi istituzionali.
2.3 Seconda fase: 2.3.1 gennaio-luglio 2001 - Individuazione e
rappresentazione degli indirizzi per l'ottimizzazione delle
destinazioni d'uso degli impianti sulla base dei piani di domanda e
formulazione di scenari alternativi all'utilizzo, nonche', in
generale, per lo sviluppo di nuovi servizi con l'impiego dei relativi
incentivi e realizzazione di una campagna sociale di
sensibilizzazione dei non praticanti. 2.3.2 luglio-settembre 2001 -
Discussione dei risultati della ricerca e del servizio allestito con
un panel di esperti esterni. Presentazione nelle sedi istituzionali
competenti. 2.3.3 gennaio-dicembre 2001 - Proseguimento delle
attivita' di rilevamento e monitoraggio su domanda e offerta.
Ulteriore ampliamento e verifica del servizio in versione
sperimentale per la definitiva messa a regime delle attivita'
dell'Osservatorio.
3. Organizzazione del lavoro
3.1 Il Comitato tecnico-scientifico previsto all'articolo 2 della
Convenzione del 1996, composto da rappresentanti degli Enti
promotori, viene ridenominato "Comitato tecnico-organizzativo", viene
integrato con rappresentanti dei soggetti ed istituzioni previsti
all'art. 2 della stessa Convenzione del 1996, in particolare dei
Comuni, delle Province, dei Comitati provinciali e regionali del
CONI, nonche' degli Enti di promozione sportiva, che intendano
cooperare per facilitare la raccolta e la gestione dei dati a livello
infraregionale. Il Comitato ha il compito di facilitare la raccolta
sistematica ed affidabile dei dati anche attraverso nuclei
provinciali e quello di individuare i componenti del panel di esperti
per le varie discipline inerenti le attivita' dell'Osservatorio. La
composizione del Comitato sara', successivamente e separatamente,
convenuta fra le parti e, per quanto riguarda la Regione
Emilia-Romagna, definita con atto del Direttore generale competente
per materia.
3.2 Per quanto attiene la struttura operativa, gli Enti promotori
individuano fin da ora due figure responsabili del progetto
"Osservatorio": - la dott.ssa Claudia Serra, della Regione
Emilia-Romagna, con il compito di coordinamento generale della
struttura operativa; - il prof. Pierluigi Sacco, con il compito di
Responsabile tecnico-scientifico delle attivita' previste, che
individuera' le collaborazioni tecniche necessarie alla realizzazione
del progetto e curera' lo sviluppo della strategia di ricerca e di
implementazione necessarie per l'operativita' dell'Osservatorio,
tenendo conto delle metodologie messe a punto precedentemente.
3.3 I rappresentanti degli Enti promotori cureranno il completamento
dell'apparato necessario al funzionamento della struttura e
vigileranno sul perseguimento degli obiettivi stabiliti dalle
Convenzioni attraverso l'approfondimento delle modalita',
contribuendo al perfezionamento del progetto.
3.4 Gli Enti promotori contribuiscono all'attuazione del progetto
facendosi carico rispettivamente di: Regione Emilia-Romagna -
responsabilita' operativa e scientifica dell'Osservatorio; -
dotazione degli uffici sede delle attivita'; - segreteria operativa
dell'Osservatorio; - accesso alle banche dati regionali; -
realizzazione del software della ricerca sul potenziale. Istituto per
il credito sportivo - accesso alla banca dati attinente agli impianti
sportivi (programma WIN-GEIS); - partecipazione all'attivita' di
ricerca e di definizione del software attraverso proprio personale
esperto; - realizzazione del software della struttura dell'archivio
dell'Osservatorio. CONI - responsabilita' del coordinamento della
struttura organizzativa periferica con il compito specifico di
assicurare la fornitura dei dati relativi al raggiungimento degli
obiettivi dell'Osservatorio, con esclusione dei dati relativi
all'indagine sul potenziale; - responsabilita' dei rilevatori
utilizzati per le attivita' indicate al punto precedente; - supporto
tecnico-scientifico ai diversi aspetti dell'iniziativa; -
partecipazione all'attivita' di ricerca e di definizione del software
attraverso proprio personale esperto.
4. Proprieta' ed uso dei prodotti
4.1 La proprieta' del software realizzato per l'attuazione del
progetto nonche' i diritti d'uso sono da considerarsi della Regione
Emilia-Romagna, del CONI, dell'Istituto per il credito sportivo.
4.2 L'eventuale utilizzo del software al di fuori del territorio
dell'Emilia-Romagna sara' oggetto di accordo separato da
sottoscrivere da parte degli Enti promotori entro dicembre 2000.
4.3 I risultati finali delle ricerche effettuate dall'"Osservatorio
del Sistema sportivo regionale" della Regione Emilia-Romagna sono di
proprieta' esclusiva della Regione Emilia-Romagna. La Regione si
impegna a mettere a disposizione dei partners e degli Enti ed
associazioni che ne abbiano interesse tali risultati.
5. Aspetti economici
5.1 Per la realizzazione dei lavori relativi all'attuazione
dell'"Osservatorio del Sistema sportivo regionale" della Regione
Emilia-Romagna gli Enti promotori si assumeranno oneri finanziari
paritari di cui si precisano i dettagli nell'allegato, parte
integrante e sostanziale della presente Convenzione.
5.2 Per l'attuazione delle attivita' di rilevazione e monitoraggio
permanente, previste nella seconda fase, saranno precisati gli
ulteriori aspetti economici e procedurali attraverso specifici
accordi tra gli Enti interessati. L'Istituto per il credito sportivo
si riserva di valutare la propria disponibilita' istituzionale a
proseguire nella partecipazione al progetto.
ALLEGATO ALLA "CONVENZIONE 1999-2000" PER LA REALIZZAZIONE
DELL'"OSSERVATORIO DEL SISTEMA SPORTIVO REGIONALE" DELLA REGIONE
EMILIA-ROMAGNA
Parte finanziaria - 1999/2000
1) Per la copertura delle spese necessarie per la realizzazione della
prima fase del progetto di "Osservatorio del Sistema sportivo
regionale" della Regione Emilia-Romagna si stabilisce che gli Enti
promotori contribuiscono in ragione di Lire 200.000.000 (pari a Euro
103.291,38) cadauno per un onere finanziario complessivo di Lire
600.000.000 (pari a Euro 309.874,14). Nello specifico ogni Ente si fa
carico di quanto segue:
1.1 Regione Emilia-Romagna: - incarichi professionali per la
realizzazione tecnico-scientifica del progetto nel rispetto delle
disposizioni normative previste.
Lire 200.000.000 pari ad Euro 103.291,38
1.2 Istituto per il credito sportivo: - incarico al Centro ricerche
Semeion di Roma per la realizzazione del software applicativo e per i
supporti informatici alla rilevazione.
Lire 110.000.000 pari ad Euro 56.810,26
- Dotazioni hardware e software (*)
Lire 60.000.000 pari ad Euro 30.987,41
- Compensi a rilevatori
Lire 30.000.000 pari ad Euro 15.493,71
(*) L'ICS si impegna a lasciare tali donazioni a disposizione della
struttura di gestione dell'Osservatorio per almeno 5 anni.
1.3 CONI: - Responsabile del coordinamento della struttura operativa
periferica
Lire 50.000.000 pari ad Euro 25.822,84
- Compensi a rilevatori
Lire 150.000.000 pari ad Euro 77.468,53
2) Fermo restando la quota pro-capite, le singole voci - relative
all'Istituto per il credito sportivo ed al CONI potranno subire
modificazioni dovute ad eventuali esigenze che si verificheranno in
corso d'opera.
3) La Regione Emilia-Romagna e CONI dichiarano fin da ora, previa
verifica delle disponibilita' di bilancio, l'intendimento alla
prosecuzione della collaborazione per l'anno 2001 sostenendo
l'attivita' dell'Osservatorio con un finanziamento preventivato in
Lire 100.000.000 (pari a Euro 51.645,69) cadauno. L'Istituto per il
credito sportivo si riserva di valutare la propria disponibilita'
istituzionale a proseguire nella partecipazione al progetto.