DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 30 dicembre 1999, n. 2792
L.R. 21 aprile 1999, n. 3, art. 167. Assegnazione di contributi per opere stradali sulla viabilita' locale - Programma 1999/2000 *** ALLEGATO FOTOGRAFATO RICHIEDERE COPIA ALL'UFFICIO
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
(omissis)
su proposta dell'Assessore alla Mobilita',
a voti unanimi e palesi, delibera:
1) di approvare, ai sensi dell'art. 167 della L.R. 21 aprile 1999, n.
3, sulla base dei criteri e delle modalita' indicate dalla
deliberazione della Giunta regionale 22 giugno 1999, n. 1031 e con le
ulteriori specifiche esposte in premessa, il programma 1999/2000
degli interventi di sistemazione, miglioramento e costruzione di
opere stradali di competenza delle Amministrazioni locali (per strade
comunali e provinciali di rispettiva proprieta'), come meglio
indicato ed evidenziato nell'Allegato "1", quale parte integrante
della presente deliberazione;
2) di assegnare alle Amministrazioni locali indicate nell'Allegato
"1", i contributi in conto capitale nello stesso specificati;
3) di dare atto che la spesa complessiva del programma 1999/2000,
prevista in Lire 7.000.000.000 (pari ad Euro 3.615.198,29), trova
copertura finanziaria nell'ambito del Capitolo 45172 "Contributi in
capitale per la sistemazione, il miglioramento e la costruzione di
opere stradali (art. 167, L.R. 21 aprile 1999, n. 3)" del Bilancio
pluriennale 1999/2001 per Lire 1.500.000.000, (pari ad Euro
774.685,35) - esercizio 1999 e per Lire 5.500.000.000 (pari ad Euro
2.840.512,94) - esercizio 2000, dando atto inoltre che, fermo
restando l'importo complessivo del programma, alla eventuale
necessaria rimodulazione negli anni successivi della spesa stessa, si
provvedera' con le modalita' stabilite dalla vigente legislazione
contabile;
4) di dare atto che alla concessione formale dei contributi agli enti
beneficiari provvedera' il Dirigente competente per materia nel
rispetto:
- della deliberazione della Giunta regionale 2541/95 "Direttive della
Giunta regionale per l'esercizio delle funzioni dirigenziali";
- del comma 4 dell'art. 167 della L.R. 21 aprile 1999, n. 3, ovvero a
seguito della presentazione all'Assessorato alla Mobilita' della
Regione delle deliberazioni di approvazione dei progetti adottate dai
beneficiari attuatori;
- del punto 3 della deliberazione della Giunta regionale n.1031 del
22 giugno 1999, ovvero entro il limite dell'80% della spesa
ammissibile (importo progetto esecutivo approvato) e comunque non
oltre l'ammontare di cui all'Allegato 1), nonche' della eventuale
minore misura percentuale richiesta dal beneficiario;
5) di stabilire in particolare, quanto segue:
- la formale concessione del contributo assegnato alla Comunita'
Montana dell'Appennino Faentino per la sistemazione di Via Tombe -
Ca' Budrio (in comune di Casola Valsenio), potra' avvenire a seguito
della trasmissione all'Assessorato alla Mobilita', da parte del
competente Comune di Casola Valsenio, dell'atto deliberativo di
iscrizione nell'elenco delle strade classificate comunali della
viabilita' interessata dall'intervento di cui all'Allegato "1";
- la formale concessione del contributo assegnato al Comune di
Montecolombo per la sistemazione della Via Panoramica dell'Adriatico,
potra' avvenire nel limite massimo del 50%, a seguito della
trasmissione all'Assessorato alla Mobilita' da parte del suddetto
Comune, dell'atto deliberativo di approvazione del progetto come
indicato al precedente punto 4);
- la formale concessione del contributo assegnato al Comune di
Neviano degli Arduini per la sistemazione della Via Campora
Lagrimone, potra' avvenire nel limite massimo del 75% a seguito della
trasmissione all'Assessorato alla Mobilita' da parte del suddetto
Comune, dell'atto deliberativo di approvazione del progetto come
indicato al precedente punto 4);
6) i progetti citati al punto 4) dovranno essere redatti in forma
esecutiva con le modalita' indicate dalla Legge 11 febbraio 1994, n.
109 "Legge quadro in materia di Lavori pubblici" e successive
modificazioni ed integrazioni;
7) di dare atto che all'assunzione dell'impegno di spesa, provvedera'
il Dirigente competente per materia ai sensi dell'art. 60 della L.R.
31/77 cosi' come sostituito dall'art. 13 della L.R. 40/94 e della
deliberazione della Giunta regionale 2541/95, contestualmente
all'atto di formale concessione di cui al precedente punto 4) e nel
rispetto delle condizioni indicate ai precedenti punti 4) e 5);
8) di disporre che gli atti degli enti beneficiari di cui al
precedente punto 4) dovranno pervenire all'Assessorato alla Mobilita'
entro 4 mesi dalla data di pubblicazione nel Bollettino Ufficiale
della Regione Emilia-Romagna del presente programma di interventi;
oltre tale data, la Regione si riservera' la facolta' di confermare
il contributo assegnato sulla base delle motivazioni formali addotte
dal beneficiario, oppure, in alternativa, di destinare i contributi
ad altri beneficiari o di disporne la loro revoca;
9) di dare atto che alla liquidazione della spesa e alla emissione
della richiesta dei titoli di pagamento provvedera' con propri atti
formali il Dirigente competente per materia, ai sensi della L.R.
31/77 cosi' come modificata dalla L.R. 40/94 ed in attuazione della
deliberazione della Giunta regionale 2541/95, nonche' secondo quanto
disposto dall'art. 14 della L.R. 12 dicembre 1985, n. 29 sulla base
degli stati di avanzamento, tenuto conto del limite del 80% della
spesa effettivamente sostenuta ovvero della eventuale minor misura
percentuale richiesta dal beneficiario e comunque non oltre
l'ammontare di cui all'Allegato "1", dando atto inoltre che
l'erogazione del primo acconto sara' commisurata al 20% del
contributo concesso;
10) di dare atto che le voci di spesa ammissibili al finanziamento
sono quelle riferite al progetto aggiudicato, in quanto indicate
esplicitamente nel quadro economico e/o nei relativi computi a
corredo. Le giustificazioni relative alle modifiche del suddetto
quadro economico, nonche' la corrispondente copertura finanziaria
dovranno essere conformi alle disposizioni della Legge 109/94 "Legge
quadro in materia di lavori pubblici" e successive modificazioni ed
integrazioni ed in particolare di quelle di cui all'art. 25;
11) di dare atto che le fasi relative alla progettazione, all'appalto
ed alla realizzazione dei lavori finanziati con il presente
programma, compresa l'applicazione della disciplina dell'esecuzione
di ulteriori lavori effettuati come varianti in corso d'opera, sono
di competenza degli enti beneficiari e sono disciplinate dalla Legge
109/94 "Legge quadro in materia di Lavori pubblici" e successive
modificazioni ed integrazioni;
12) di pubblicare per estratto nel Bollettino Ufficiale della Regione
Emilia-Romagna la presente deliberazione di programma.
(segue allegato fotografato)