DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 7 dicembre 1999, n. 2351
Approvazione graduatoria corsi di istruzione e formazione tecnica superiore (FORTIS-IFTS) approvabili e co-finanziamento Piano regionale 1999/2000 in attuazione della deliberazione della Giunta regionale del 28/9/1999 n. 1764
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Richiamati:
- la Legge 21 dicembre 1978, n. 845 "Legge quadro in materia di
formazione Professionale" e successive modificazioni;
- la L.R. 24 luglio 1979, n. 19 "Riordino, programmazione e deleghe
della Formazione professionale" e sue modificazioni;
- la deliberazione del Consiglio regionale n. 487 del 21 novembre
1996 esecutiva ai termini di legge con la quale si approvano gli
"Indirizzi e priorita' per la formazione professionale e
l'orientamento - Triennio 1997-99";
- la propria deliberazione n. 1475 dell'1 agosto 1997 esecutiva ai
termini di legge, con la quale si approvano le "Direttive attuative
per la formazione professionale e l'orientamento - Triennio 1997-99",
modificata con deliberazione n. 528 del 20 aprile 1999, anch'essa
esecutiva;
- l'Accordo per il lavoro, siglato tra Governo e Parti sociali il 24
settembre 1996;
- la Legge 15 marzo 1997, n. 59 "Delega al Governo per il
conferimento di funzioni e compiti alle Regioni ed Enti Locali per la
riforma della pubblica Amministrazione e per la semplificazione
amministrativa", in particolare l'art. n. 21;
- il Protocollo d'intesa stipulato il 13 giugno 1997 tra il Ministero
della Pubblica istruzione, il Ministero del Lavoro e della Previdenza
Sociale, la Regione Emilia-Romagna, le Province e la Confederazione
delle Autonomie Locali dell'Emilia-Romagna;
- il documento "La formazione tecnico professionale superiore
integrata (FIS)" approvato il 9 luglio 1998 dalla conferenza
Stato-Regioni unificata, trasmesso dal Ministero della Pubblica
istruzione con nota n. 5505/CF/10 del 31/8/1998 che, ricollegandosi
strettamente alle indicazioni espresse nell'Accordo per il Lavoro,
prevede anche l'istituzione di un nuovo canale di formazione non
universitario denominato "Istruzione e formazione tecnico superiore"
da realizzarsi in discontinuita' con i percorsi scolastici,
attraverso la predisposizione, da parte delle Regioni di piani di
sperimentazione per progetti pilota;
- il "Patto sociale per lo sviluppo e l'occupazione" siglato dal
Governo e dalle parti sociali il 22 dicembre 1998;
- la Legge 18 dicembre 1997, n. 440, art. 1, comma 1, che istituisce
il "Fondo per l'arricchimento e l'ampliamento dell'offerta formativa
e per gli interventi perequativi" che e' destinato tra l'altro "alla
realizzazione di iniziative di formazione post-secondaria non
universitaria, allo sviluppo della formazione ricorrente" attraverso
interventi integrati;
- la direttiva applicativa 180/99 della Legge 440/97 sopra citata;
- le delibere CIPE del 17 marzo 1998, n. 3298, 6 maggio 1998, n. 4298
e 6 agosto 1999 che integrano il Fondo previsto dalla Legge 440/97
per il finanziamento dei piani regionali dei progetti IFTS per l'anno
1999;
- la Legge 144 del 17 maggio 1999, in particolare l'art. n. 69 che
istituisce il sistema della formazione tecnica superiore (IFTS);
- le "Linee guida per la progettazione dei percorsi formativi IFTS"
del gennaio 1999 predisposte da ISFOL su incarico del Comitato
nazionale di progettazione;
- il documento regionale "Azioni sperimentali IFTS 1998/99 - Aspetti
e modalita' di gestione" elaborato dal Gruppo di gestione
interistituzionale previsto dalla delibera di Giunta regionale n.
2261/98 "Finanziamento piano regionale di sperimentazione dei
progetti pilota istruzione e Formazione Tecnica Superiore (IFTS).
Assegnazione alle Province di Bologna, Ferrara, Forli'/Cesena,
Modena, Piacenza e Ravenna del cofinanziamento regionale" e istituito
con determinazione del Direttore generale n. 3511 del 6 maggio 1999,
e relative integrazioni/aggiornamenti;
considerato che con nota del 1/9/1999 il Ministero della pubblica
istruzione ha trasmesso il piano di riparto delle risorse finanziarie
nazionali stanziate dalla Legge 440/97 e dal CIPE a favore delle
Regioni, per il corrente esercizio finanziario, sulla base dei
criteri deliberati all'unanimita' dal Comitato nazionale di
progettazione FIS nella seduta del 30 agosto 1999, tenuto conto delle
determinazioni assunte dal coordinamento degli Assessori alla
formazione professionale nella seduta del 5 agosto 1999, destinando
alla Regione Emilia-Romagna la somma di Lire 5.605.643.876 (pari a
Euro 2.895.073,45) che saranno assegnati come previsto dalla
direttiva 180/99;
richiamata la propria deliberazione n. 1764 del 28 settembre 1999,
esecutiva ai sensi di legge, avente per oggetto "Avviso pubblico per
la presentazione di progetti di istruzione e formazione tecnica
superiore (FORTIS-IFTS) per l'anno 1999/2000";
dato atto che:
- entro il 15 novembre 1999, data di scadenza per la presentazione
dei progetti di cui all'avviso pubblico contenuto nella deliberazione
1764/99 sopra citata, pubblicato nel Bollettino Ufficiale della
Regione Emilia-Romagna n. 124 - Parte seconda n. 82 - del 14 ottobre
1999, sono pervenuti all'Assessorato competente n. 110 progetti di
istruzione e formazione tecnica superiore, di seguito FORTIS-IFTS;
- l'esame per l'approvazione dei progetti candidati e' stato attuato
dal nucleo di valutazione interno all'Assessorato composto secondo
quanto stabilito nella gia' citata deliberazione 1764/99, seguendo i
criteri ivi indicati e tenendo conto dei pareri delle Province
pervenuti nei tempi richiesti;
- il nucleo di valutazione ha esaminato n. 110 progetti ammissibili,
rassegnando verbale dei propri lavori in data 26 novembre 1999, con
il seguente esito:
a) n. 110 progetti FORTIS-IFTS sono risultati approvabili;
- il verbale con le risultanze dell'istruttoria tecnica dei singoli
progetti e i progetti stessi sono depositati presso l'Assessorato
alla Formazione, Lavoro, Scuola e universita' - Ufficio verifica ed
approvazione progetti - per la consultazione di chi ne abbia
interesse;
sentito il Comitato regionale di coordinamento per l'istruzione e la
formazione, previsto dal Protocollo d'intesa del 13 giugno 1997,
riunitosi nella seduta del 6 dicembre 1999;
ritenuto pertanto di approvare la graduatoria dei corsi FORTIS-IFTS
approvabili, compresi nell'Allegato A "Graduatoria progetti
FORTIS-IFTS approvabili", parte integrante della presente
deliberazione, elencati secondo l'ordine progressivo di graduatoria;
dato atto che come specificato nella deliberazione 1764/99, che qui
si intende integralmente richiamata, al finanziamento dei corsi
FORTIS-IFTS concorre un finanziamento complessivo pari a Lire
9.605.643.876 (pari a Euro 4.960.901,05) cosi' ripartite:
- Lire 4.000.000.000 di risorse regionali (pari a Euro 2.065.827,60)
corrispondenti al 41,64% del finanziamento pubblico complessivo, che
afferiscono al Cap. 75161 "Spese per l'attuazione delle iniziative di
formazione professionale autorizzate dalla Regione ed attuate dalla
stessa e da enti, associazioni e fondazioni, convenzionati o non
convenzionati, comprese le spese connesse agli interventi di diritto
alla Formazione professionale (art. 30, L.R. n. 19 del 24 luglio 1979
e successive modificazioni)" del Bilancio regionale per l'esercizio
finanziario 1999 dotato della necessaria disponibilita' cosi' come
indicato nella L.R. 22 novembre 1999, n. 33;
- Lire 5.605.643.876 di risorse statali (pari a Euro 2.895.073,45)
corrispondenti al 58,36% del finanziamento pubblico complessivo che
afferiscono alla Legge 440/97 e alle delibere CIPE 17 marzo 1998 n.
3298, 6 maggio 1998 n. 4298 e 6 agosto 1999, da impiegarsi secondo
quanto previsto nella direttiva 180/99 applicativa della Legge
440/97;
ritenuto inoltre, sulla base delle risorse disponibili sopra
indicate, di cofinanziare n. 18 corsi FORTIS-IFTS, elencati
nell'Allegato B "Piano regionale 1999/2000 - Progetti FORTIS-IFTS",
parte integrante della presente deliberazione, comprendente da pagina
2 a pagina 4 i dati finanziari con valori espressi in Lire e da segue
di pagina 2 a segue di pagina 4 i dati progettuali suscettibili di
eventuali variazioni autorizzate dal Dirigente competente e
nell'Allegato B bis) "Piano regionale 1999/2000 - Progetti
FORTIS-IFTS", parte integrante della presente deliberazione,
comprendente da pagina 2 a pagina 4 i dati finanziari con valori
espressi in Euro comportanti un costo complessivo di Lire
9.605.244.000 (pari a Euro 4.960.694,53) finanziato quanto a Lire
3.918.124.000 (pari a Euro 2.023.542,17) attraverso risorse
regionali, quanto a Lire 81.500.000 (pari a Euro 42.091,24) quale
quota derivante dall'utilizzo di personale regionale che gravera' sui
corrispondenti capitoli per oneri del personale regionale e per Lire
5.605.620.000 (pari a Euro 2.895.061,12) attraverso risorse statali a
carico del Ministero della Pubblica istruzione;
tenuto conto che qualora si verificasse la disponibilita' di
ulteriori risorse finanziarie, si procedera' con successivi atti dai
competenti organi regionali al finanziamento dei corsi di cui
all'Allegato A, parte integrante del presente atto, per scorrimento
della graduatoria ivi indicata fino ad un massimo di ulteriori 18
progetti FORTIS-IFTS, nel rispetto della forte innovativita'
dell'esperienza e delle linee guida nazionali a favore della nuova
progettualita';
dato atto che le attivita' formative FORTIS-IFTS si intendono
approvate per l'intera durata del corso, che puo' essere articolato
su tre o quattro semestri;
tenuto conto che, come stabilito al par. 3 dell'avviso pubblico di
cui alla delibera 1764/99 piu' volte richiamata, nel caso in cui sia
necessaria la stipulazione di una convenzione tra i partner attuatori
del progetto finanziato questa dovra' fare riferimento allo
schema-tipo di cui all'Allegato C del presente atto, che e' parte
integrante della presente deliberazione e rappresenta uno strumento
di supporto a garanzia di omogeneizzazione dell'articolato
dell'accordo da formalizzare tra i soggetti attuatori dei progetti
finanziati;
considerato opportuno in ragione della forte valenza sperimentale del
nuovo percorso IFTS sul territorio regionale e nazionale e del
rilevante numero di progetti finanziabili, stabilire che si
procedera' con successivi atti ad attivare una misura di assistenza
tecnica specificamente mirata a supportare il processo di
programmazione e di monitoraggio di quanto attivato con la presente
deliberazione, a valere sulle risorse di Fondo sociale europeo, in
quanto compatibile con le azioni previste nel Programma operativo
regionale per il periodo 2000-2006;
richiamata la propria deliberazione n. 2541 del 4 luglio 1995,
esecutiva ai sensi di legge, con la quale sono state fissate le
direttive per l'esercizio delle funzioni dirigenziali;
ritenuto che ricorrano gli elementi di cui all'art. 57, secondo
comma, della L.R. 31/77 e successive modificazioni, e che pertanto,
l'impegno di spesa possa essere assunto con il presente atto;
vista la L.R. 6/99 e la L.R. 33/99 di assestamento del bilancio di
previsione per l'esercizio finanziario 1999;
dato atto che sono stati attivati agli accertamenti di cui alla Legge
19 marzo 1990, n. 55 "Nuove disposizioni per la prevenzione della
delinquenza di tipo mafioso e di altri gravi forme di manifestazione
di pericolosita' sociale" e successive modifiche, nel rispetto di
quanto previsto dal DPR 252/98, dei quali si dara' atto al momento
della liquidazione;dato atto inoltre:
- del parere favorevole espresso dalla Responsabile del Servizio
Scuola, Universita' e Integrazione dei Sistemi formativi dott.ssa
Cristina Bertelli in merito alla regolarita' tecnica del presente
atto, ai sensi dell'art. 4, sesto comma della L.R. 19 novembre 1992,
n. 41 e della deliberazione n. 2541 del 4 luglio 1995;
- del parere favorevole espresso dal Direttore generale Formazione
professionale e Lavoro, dott.ssa Cristina Balboni, in merito alla
legittimita' del presente atto, ai sensi della norma e dell'atto
deliberativo di cui sopra;
- del parere favorevole espresso dal Responsabile del Servizio
Ragioneria e Credito, dott. Gianni Mantovani, in merito alla
regolarita' contabile del presente atto, ai sensi del predetto
articolo della suddetta legge nonche' della deliberazione sopra
citata;
su proposta dell'assessore competente per materia;
a voti unanimi e palesi, delibera:
1) di approvare sulla base di quanto partitamente indicato in
premessa la graduatoria dei corsi FORTIS-IFTS approvabili, compresi
nell'Allegato A "Graduatoria progetti FORTIS-IFTS approvabili", parte
integrante alla presente deliberazione;
2) di dare atto che al finanziamento dei corsi FORTIS-IFTS concorre
cosi' come espressamente indicato al punto 11 dell'Avviso pubblico
approvato con delibera 1764/99 un finanziamento complessivo di Lire
9.605.643.876 (pari a Euro 4.960.901,05) cosi' ripartite:
- Lire 4.000.000.000 di risorse regionali (pari a Euro 2.065.827,60)
corrispondenti al 41,64% del finanziamento pubblico complessivo, che
afferiscono al Cap. 75161 "Spese per l'attuazione delle iniziative di
formazione professionale autorizzate dalla Regione ed attuate dalla
stessa e da enti, associazioni e fondazioni, convenzionati o non
convenzionati, comprese le spese connesse agli interventi di diritto
alla formazione professionale (art. 30, L.R. 19 del 24 luglio 1979)",
del Bilancio regionale per l'esercizio finanziario 1999 dotato della
necessaria disponibilita' cosi' come indicato nella L.R. 33/99;
- Lire 5.605.643.876 di risorse statali (pari a Euro 2.895.073,45)
corrispondenti al 58,36% del finanziamento pubblico complessivo che
afferiscono alla Legge 440/97 e alle delibere CIPE 17 marzo 1998 n.
3298, 6 maggio 1998 n. 4298 e 6 agosto 1999, da impegnarsi secondo
quanto previsto nella direttiva 180/99 applicativa della Legge
440/97;
3) di cofinanziare sulla base delle risorse disponibili indicate al
precedente punto 2), n. 18 corsi FORTIS-IFTS che costituiscono il
Piano regionale 1999/2000 il cui costo complessivo e' di Lire
9.605.244.000 (papi a Euro 4.960.694,53) finanziato quanto a Lire
3.918.124.000 (pari a Euro 2.023.542,17) attraverso risorse regionali
quanto a Lire 81.500.000 (pari a Euro 42.091,24) quale quota
derivante dall'utilizzo di personale regionale che gravera' sui
corrispondenti capitoli per oneri del personale regionale e per Lire
5.605.620.000 (pari a Euro 2.895.061,12) attraverso risorse statali,
a carica del Ministero della Pubblica istruzione; il Piano regionale
e' riportato, con valori espressi in Lire, nell'Allegato B e, con
valori espressi in Euro, nell'Allegato B bis, parti integranti del
presente atto;
4) di impegnare, per la parte di cofinanziamento regionale, la somma
complessiva di Lire 3.918.124.000 (pari a Euro 2.023.542,17),
registrata al numero di impegno 6039 sul Capitolo 75161 "Spese per
l'attuazione delle iniziative di formazione professionale autorizzate
dalla Regione ed attuate dalla stessa e da enti, associazioni e
fondazioni, convenzionati o non convenzionati, comprese le spese
connesse agli interventi di diritto alla formazione professionale
(art. 30, L.R. 19 del 24 luglio 1979 e successive modificazioni)",
del Bilancio regionale per l'esercizio finanziario 1999 che e' stato
dotato della necessaria disponibilita' con la L.R. 33/99;
5) di stabilire che qualora si verificasse la disponibilita' di
ulteriori risorse finanziarie, si procedera' con successivi atti dei
competenti organi regionali, al finanziamento dei corsi di cui
all'Allegato A, parte integrante della presente deliberazione, per
scorrimento della graduatoria ivi indicata;
6) di stabilire altresi', qualora si verificassero le condizioni di
cui al precedente punto 5), che la sperimentazione regionale
FORTIS-IFTS per sua stessa natura sara' contenuta in un numero
limitato di progetti, non superiore complessivamente al doppio dei
corsi cofinanziati nel presente atto, nel rispetto della forte
innovativita' dell'esperienza e delle linee guida nazionali a favore
della nuova progettualita'; potranno quindi prevedersi nuove tranches
sperimentali attraverso il finanziamento di ulteriori 18 progetti
FORTIS-IFTS, ad integrazione del Piano regionale 1999/2000 che qui si
cofinanzia;
7) di stabilire che con riguardo agli ulteriori 18 progetti
FORTIS-IFTS, rientranti nelle successive tranches sperimentali,
saranno finanziati nell'anno 2000 a valere sulle risorse di Fondo
sociale europeo, in quanto compatibili con le azioni previste nel
programma operativo regionale per il periodo 2000-2006 e secondo
modalita' che terranno conto dell'eventuale cofinanziamento degli
stessi da parte del Ministero della Pubblica istruzione;
8) di stabilire altresi' che al costo di ciascun progetto e' stata
applicata una percentuale di decurtazione pari al 10,435%, al fine di
consentire la costituzione del Piano regionale 1999/2000 che tenga
conto di una equa distribuzione dei corsi nei territori provinciali
della Regione; per omogeneita' di trattamento tale decurtazione e'
stata applicata anche ai restanti corsi elencati nella graduatoria di
cui all'Allegato A parte integrante della presente deliberazione;
9) di dare atto che i corsi di cui all'Allegato A, parte integrante
della presente deliberazione, sono contraddistinti da un numero di
riferimento (Rif. PA), al quale corrispondono i dati identificativi,
progettuali e finanziari, di ciascuna iniziativa;
10) di dare atto che i corsi di cui all'Allegato 3, parte integrante
della presente deliberazione, sono contraddistinti da un numero
d'ordine di graduatoria e un numero di riferimento (Rif. PA), a cui
corrispondono i dati identificativi, progettuali e finanziari, di
ciascuna iniziativa;
11) di approvare lo schema-tipo di convenzione, di cui all'Allegato
C, parte integrante della presente deliberazione dando atto che lo
stesso costituira' il riferimento per i soggetti attuatori dei corsi
FORTIS-IFTS finanziati, per la stipulazione dell'accordo tra i
partner secondo quanto previsto al paragrafo 3 dell'avviso pubblico
di cui alla delibera 1764/99 per le motivazioni espresse in premessa
qui richiamate;
12) di stabilire che, in ragione della forti valenza sperimentale del
nuovo percorso IFTS sul territorio regionale e nazionale e del
rilevante numero di progetti finanziabili, si procedera' con atti
successivi nel rispetto della normativa vigente ad attivare una
misura di assistenza tecnica specificamente mirata a supportare il
processo di programmazione e monitoraggio di quanto attivato con la
presente deliberazione, a valere sulle risorse di Fondo sociale
europeo, in quanto compatibile con le azioni previste nel programma
operativo regionale per il periodo 2000-2006;
13) di procedere con successivi atti del Responsabile del Servizio
Gestione, Monitoraggio e Controllo delle attivita' formative, ai
sensi della L.R. 31/77 cosi' come modificata dalla L.R. 40/94 e in
applicazione della deliberazione della Giunta regionale 2541/95, alla
liquidazione degli importi relativi al cofinanziamento regionale
secondo le modalita' indicate nella deliberazione n. 1764 del
28/9/1999 punto 12 dell'avviso pubblico, di seguito riportate ed
integrate con il presente provvedimento e nel rispetto di quanto
indicato ai successivi punti 18) e 19), nonche' all'approvazione del
rendiconto finale delle attivita' formative che con il presente atto
si finanziano sulla base della effettiva realizzazione delle stesse:
a) il 50% dei singoli importi indicati nell'Allegato B, parte
integrante della presente deliberazione, sara' erogato previa
acquisizione di quanto segue: - documentazione antimafia, ai sensi
della Legge 19 marzo 1990, n. 55 e del DPR n. 252 del 3 giugno 1998;
- della garanzia fidejussoria rilasciata tenuto conto dello schema
indicativo di cui al DM del 22 aprile 1997, per l'erogazione di
anticipi a favore di soggetti privati; - della comunicazione, da
parte degli operatori, di avvio significativo delle attivita'; - di
regolari note o fatture;
b) un ulteriore 20% della quota assegnata previa acquisizione di
dichiarazione dello stato di avanzamento relativo alla realizzazione
di almeno il 70% della attivita' programmata, nonche' una relazione
finanziaria sulla spesa effettuata con gli anticipi ricevuti, sulla
base di regolari note o fatture;
c) la quota spettante a saldo, a seguito della verifica del
rendiconto delle spese sostenute, sulla base di regolari note o
fatture.
La produzione di quanto previsto dalle normative in fase di avvio e'
condizione essenziale per permettere l'erogazione delle anticipazioni
o acconti in argomento.
In alternativa all'anticipazione e alla relativa garanzia
fidejussoria, puo' essere erogato acconto sulla base di
autodichiarazione rilasciata dal soggetto gestore di aver realizzato
attivita' e maturato spese percentualmente corrispondenti all'importo
previsto del 50%.
Nel caso di anticipazione sulla base di garanzia fidejussoria saranno
possibili svincoli anche parziali sulla base di autodichiarazioni
rilasciate dal soggetto gestore di aver realizzato attivita'
percentualmente pari almeno a quella per cui si richiede lo svincolo;
14) di stabilire che le modalita' gestionali sono regolate dalle
direttive regionali vigenti in materia di formazione professionale,
nonche' da quanto specificato dal documento "Azioni sperimentali IFTS
1998/99 - Aspetti e modalita' di gestione"; e da tutto cio' che di
seguito e' specificato:
- le attivita' dovranno avviarsi al massimo entro il mese di marzo
2000;
- entro 60 gg. dalla data di approvazione e finanziamento dei corsi
rientranti nel Piano regionale, e comunque prima dell'avvia delle
attivita' formative, i soggetti gestori dei finanziamenti dovranno
trasmettere al Servizio Scuola, Universita' e Integrazione dei
sistemi formativi dell'Assessorato al Lavoro, Formazione, Scuola e
Universita' la convenzione stipulata dai partner delle iniziative
redatta secondo lo schema di cui all'Allegato C, parte integrante
della presente deliberazione;
- i soggetti beneficiari e gestori dei finanziamenti regionali devono
presentare di norma entro 60 giorni dal termine delle iniziative il
rendiconto delle spese sostenute al Servizio regionale "Gestione,
monitoraggio e controllo delle attivita' formative";
- il mancato rispetto del termine indicato potra' comportare il
mancato riconoscimento delle quote accertate a saldo o, in casi di
persistenti inerzie, la revoca del finanziamento stesso;
- il soggetto gestore e' tenuto a comunicare tempestivamente al
Servizio regionale "Gestione, monitoraggio e controllo delle
attivita' formative" il termine delle attivita';
- le attivita' di cui alla presente deliberazione sono soggette alle
visite ispettive secondo le vigenti disposizioni regionali e
nazionali;
- le variazioni di calendario riferite esclusivamente alla
reperibilita' del corso (sede, orario, data) devono essere inviate al
Servizio regionale "Gestione, monitoraggio e controllo delle
attivita' formative", solo via fax al numero 051/283914 con congruo
anticipo e comunque non oltre le ore 17 del giorno precedente la
variazione;
- variazioni improvvise non sono di norma ammesse salvo rari ed
eccezionali casi, debitamente motivati;
- il mancato rispetto delle norme indicate puo' comportare la
sospensione del corso, al fine di consentire la verifica con il
soggetto gestore delle condizioni per il prosieguo delle attivita';
- l'accertamento, in sede di verifica in itinere della mancata
realizzazione del corso secondo il calendario comunicato potra'
comportare l'immediata revoca del finanziamento pubblico concesso.
Per gli adempimenti riguardanti la gestione delle attivita' approvate
e finanziate con il presente atto i soggetti gestori dei
finanziamenti faranno riferimento al Servizio Gestione, monitoraggio
e controllo delle attivita' formative dell'Assessorato Lavoro,
Formazione, Scuola e Universita' della Regione Emilia-Romagna;
15) di stabilire che qualora la Regione Emilia-Romagna ritenesse di
promuovere interventi di formazione dei formatori, monitoraggio e
valutazione dei corsi, i soggetti a vario titolo coinvolti nella
realizzazione degli stessi dovranno rendersi disponibili a
partecipare a tali attivita';
16) di stabilire che al termine dei corsi indicati nell'Allegato B,
parte integrante della presente deliberazione, verra' rilasciato il
"Certificato di istruzione e formazione tecnica superiore" secondo il
modello unitario approvato dal Comitato nazionale di progettazione;
17) di autorizzare il dirigente competente ad effettuare svincoli
anche parziali delle garanzie fidejussorie sulla base di
autodichiarazione rilasciata dal soggetto gestore di aver realizzato
attivita' percentualmente pari almeno a quella per cui si chiede lo
svincolo;
18) di subordinare l'esecutivita' della presente deliberazione alla
verifica del rispetto dei vincoli posti dalla Legge 55/90 e
successive modificazioni, citata in premessa con particolare
riferimento al DPR 252/98;
19) di subordinare il finanziamento relativo, alle azioni che lo
prevedono, alla costituzione dei raggruppamenti temporanei d'impresa
ed autorizzare il Dirigente competente ad individuare, con proprio
atto, anche in fase di liquidazione, le quote percentuali singole di
spettanza dopo l'avvenuta costituzione del raggruppamento stesso,
nonche' a definire le competenze di merito di ogni soggetto, cosi'
come previsto dai progetti, dando atto che il soggetto che compare
evidenziato negli allegati corrisponde al mandatario capagruppo della
costituenda ATI mentre gli altri soggetti corrispondono ai mandanti;
20) di prendere atto che per quanto non espressamente previsto nel
presente provvedimento si rinvia alle disposizioni tecnico operative
gestionali indicate nella delibera 1764/99 precedentemente citata;
21) di trasmettere la presente deliberazione al Ministero della
Pubblica istruzione, Ufficio Studi e Programmazione affinche' lo
stesso provveda ad espletare le procedure di competenza;
22) di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale
della Regione Emilia-Romagna affinche' costituisca oggetto di massima
divulgazione.
(seguono allegati fotografati)
ALLEGATO C
Schema di convenzione tra le parti coinvolte nella realizzazione dei
progetti di istruzione e formazione tecnica superiore (FORTIS-IFTS)
rientranti nel Piano regionale 1999/2000
Vista la Legge 21/12/1978, n. 845;
vista la L.R. 24/7/1979, n. 19;
vista la Legge 18/12/1997, n. 440;
vista la direttiva 180/99 attuativa della citata Legge 440/97;
viste le delibere adottate dal CIPE in data 17 marzo 1998, n. 3298, 6
maggio 1998 n. 4298 e 6 agosto 1999;
Visto il documento "La formazione tecnico-professionale superiore
integrata" approvato dalla Conferenza Stato-Regioni unificata il
9/7/1998;
Visto il DM 7/10/1998 con il quale il Ministro della Pubblica
istruzione ha istituito il Comitato nazionale di progettazione;
Vista la "Nota operativa per la progettazione esecutiva dei percorsi
IFTS" trasmessa dal Ministro della Pubblica istruzione in data
13/11/1998;
viste le "Linee guida per la progettazione dei percorsi formativi
IFTS" del gennaio 1999;
visto l'art. 69 della Legge 144/99;
vista la deliberazione della Giunta regionale n. 1764 del 28/9/1999
relativa all'avviso pubblico per la presentazione di progetti di
istruzione e formazione tecnica superiore (FORTIS-IFTS) per l'anno
1999/2000;
vista la deliberazione della Giunta Regionale n. . . . . . . . del .
. . . . . . . . . relativa all'approvazione della graduatoria dei
corsi di Istruzione e formazione tecnica superiore (FORTIS-IFTS)
approvabili e al cofinanziamento del Piano regionale 1999/2000 in
attuazione della delibera della Giunta regionale 1764/99;
ATTESO
che e' preminente interesse delle parti addivenire alla
individuazione degli specifici compiti ed all'attribuzione dei ruoli
di ciascuno al fine di porre in essere l'intervento sperimentale di
istruzione e formazione tecnica superiore integrata (FORTIS-IFTS) in
. . . . . . . . . . . . (specificare area territoriale) dal titolo .
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . (specificare titolo del corso)
(in seguito denominato progetto) compreso nel Piano regionale
1999/2000 e approvato e co-finanziato con la delibera di Giunta
regionale citata in premessa, secondo le linee guida definite a
livello nazionale dal Comitato di progettazione;
TUTTO CIO' PREMESSO
viene stipulata la presente convenzione tra le parti di seguito
indicate (istituto/i scolastico/i superiore statale, ente/i di
formazione professionale, universita', impresa/e ....) allo scopo di
realizzare il progetto sopracitato.
Art. 1
Finalita' del progetto
Le parti intendono realizzare il progetto compreso nel piano
regionale approvato e co-finanziato dalla Regione Emilia-Romagna con
la finalita' di arricchire l'offerta formativa. Il progetto e' stato
elaborato in considerazione delle esigenze di sviluppo culturale e
socio-economico del territorio secondo una logica di:
- integrazione progettuale tra i soggetti istituzionali coinvolti,
con la valorizzazione delle loro specifiche competenze;
- raccordo con il mondo del lavoro;
- potenziamento della funzione formativa attraverso un ampio ricorso
all'alternanza tra formazione d'aula e formazione pratica nei
contesti lavorativi.La localizzazione dell'intervento si propone di
corrispondere ai fabbisogni di professionalita' connessi allo
sviluppo del territorio; l'intervento stesso, caratterizzato da
flessibilita' di accesso e di partecipazione, intende fornire una
risposta innovativa e sperimentale in quei settori in cui e' debole
l'offerta formativa e per i quali vi e' bisogno di formare competenze
professionali spendibili in ampi contesti produttivi nazionali e
dell'Unione Europea.
Art. 2
Piano esecutivo di realizzazione e di spesa
La presente convenzione costituisce parte integrante e sostanziale
del progetto approvato e prevede in allegato il relativo piano
esecutivo di realizzazione e di spesa con l'indicazione della
ripartizione delle risorse umane e finanziarie tra i soggetti
attuatori del progetto, in base alle rispettive funzioni e
responsabilita'.
Art. 3
Gestione dei finanziamenti
Le parti si accordano sin da ora per una gestione concertata ed
integrata dei finanziamenti di cui sono beneficiari i soggetti
coinvolti nel progetto.
A tal fine si impegnano a una gestione integrata delle risorse
secondo le modalita' indicate nel piano esecutivo, anche nel caso in
cui sia prevista la gestione delle risorse da parte di un solo
soggetto concordato tra le parti che sottoscrivono l'accordo.
Art. 4
Organi
Secondo quanto previsto nella Nota operativa per la progettazione
esecutiva dei corsi IFTS richiamata in premessa, viene costituito,
con il presente accordo, il Comitato tecnico scientifico di progetto,
composto da rappresentanti dei soggetti/istituzioni coinvolti nel
percorso formativo, con responsabilita' di coordinamento e
supervisione relativamente a:
- la programmazione delle attivita',
- la gestione operativa,
- il monitoraggio e la valutazione interna del progetto.
Il Comitato tecnico scientifico di progetto e' cosi' composto:
(indicare nominativo, ente di appartenenza e ruolo rappresentato
nell'ente)
Il predetto organo si impegna a fornire al Comitato regionale, su
richiesta, ogni elemento utile al corretto svolgimento del progetto
ed alla valutazione dei risultati.
Inoltre viene formalizzato il team di progetto, composto da esperti
progettisti e da operatori dei diversi soggetti coinvolti,
specificamente incaricato per la realizzazione della progettazione
esecutiva del corso; tale team e' cosi' composto: (indicare
nominativo, ente di appartenenza e ruolo rappresentato nell'ente):
In quest'articolo vanno altresi' indicati i nominativi del direttore
del corso, tutor d'aula, referente/i amministrativo/i, coordinatore/i
. . . . . . .
Art. 5
Modalita' di realizzazione degli interventi formativi
Le parti si impegnano a fornire il piu' ampio quadro di
collaborazione per la realizzazione dell'intervento sperimentale
sulla base della Nota operativa per la progettazione esecutiva e
delle linee guida, citate in premessa ed eventuali aggiornamenti ed
integrazioni che verranno elaborate a livello nazionale.
Nel piano esecutivo di realizzazione e di spesa, di cui all'art. 2,
sono specificate le risorse umane messe a disposizione da ciascun
soggetto che sottoscrive la presente convenzione.
Si concorda di privilegiare, sin dalla fase della progettazione,
modalita' operative per facilitare l'integrazione tra le diverse
competenze dei soggetti coinvolti quale valore aggiunto
dell'intervento.
Art. 6
Modalita' di organizzazione, gestione e rendicontazione
dei corsi
Ferme restando le responsabilita' di coordinamento e supervisione del
Comitato tecnico scientifico di progetto, cosi' come definite al
precedente art. 4, l'organizzazione dei corsi deve essere
strettamente correlata alla progettazione didattica degli interventi
e ne costituisce la traduzione operativa.
Restano fermi i ruoli di vigilanza degli organismi territoriali
responsabili in materia di formazione professionale circa lo
svolgimento delle attivita' formative.
Allo scopo di favorire una gestione unitaria delle risorse i soggetti
gestori dei finanziamenti pubblici, con riguardo alla
preventivazione, al controllo e alla rendicontazione dell'iniziativa
approvata, faranno riferimento alle vigenti normative regionali in
materia di formazione professionale e alle indicazioni contenute nel
documento regionale "Azioni sperimentali IFTS 1998/99 - Aspetti e
modalita' di gestione" e relative integrazioni/aggiornamenti.
Art. 7
Monitoraggio e valutazione
Il Comitato tecnico scientifico cura la raccolta periodica dei dati e
delle informazioni relativi al monitoraggio e alla valutazione
interni, sia sotto l'aspetto didattico-formativo sia con riguardo al
progetto nel suo complesso. Tali attivita' dovranno armonizzarsi con
l'impianto di monitoraggio e valutazione predisposto a livello
nazionale e regionale.
Art. 8
Certificazioni e riconoscimento dei crediti
A conclusione dei corsi viene rilasciato un certificato finale
secondo il modello unitario approvato dal Comitato nazionale di
progettazione, al fine di consentire la spendibilita' a livello
nazionale e nell'ambito dell'Unione Europea. La certificazione dovra'
contenere la quantificazione dei crediti per l'eventuale integrazione
del percorso in ambito universitario.
Art. 9
Misure e servizi di accompagnamento
Le parti si impegnano a collaborare al buon esito delle misure di
accompagnamento eventualmente messe in atto dalla Regione e dal
Ministero della Pubblica istruzione e ad implementare sui relativi
progetti i modelli diffusi dalla Regione.
Esse inoltre si impegnano ad attivare servizi di accompagnamento
utili a sostenere la domanda e a qualificare l'offerta di formazione,
in particolare servizi di supporto agli allievi con riguardo a
orientamento, selezione, accoglienza, patto formativo, accreditamento
delle competenze in ingresso e accompagnamento degli allievi in
uscita dai corsi.
Art. 10
Arbitrato
Le eventuali controversie in merito all'applicazione della presente
convenzione tra i soggetti che la sottoscrivono saranno deferite ad
un Collegio arbitrale costituito a norma degli articoli 806 e
seguenti del codice di procedura civile.
Le spese per la costituzione ed il funzionamento del Collegio
arbitrale sono anticipate dalla parte che chiede l'intervento e
definitivamente regolate dal lodo arbitrale in base alla soccombenza.
Art. 11
Dichiarazione finale
Le parti si danno reciprocamente atto che, data la sperimentalita'
del progetto, e' possibile che taluni particolari aspetti legati
all'esecuzione dello stesso non siano espressamente regolati dalle
presenti norme convenzionali. Pertanto nell'intendere la convenzione
quale generale atto regolamentativo dei reciproci impegni ed obblighi
derivanti dall'esecuzione del progetto, fin da ora si dichiarano
disponibili a stipulare ulteriori atti o accordi convenzionali,
integrativi ed eventualmente modificativi del presente atto che si
rendessero necessari, utilizzando possibilmente formalita'
semplificate quali il semplice scambio di lettere sottoscritte dai
rappresentanti delle parti coinvolte.
Copia delle integrazioni o delle modificazioni apportate al presente
atto, anche a seguito di tali procedure semplificate, saranno
trasmesse alla Regione Emilia-Romagna.
Le parti si impegnano a dare esecuzione al presente accordo a partire
dalla data della sua sottoscrizione fino alla conclusione
dell'intervento formativo.
Data . . . . . . . . . . . . Firme . . . . . . . . . . .