DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 24 ottobre 2000, n. 1791
Legge 94/82. Legge 118/95. Comune di Cesenatico (FC). Reimpiego Fondo residuale di edilizia agevolata per interventi di recupero abitativo in prossimita' del Porto-Canale connessi agli eventi alluvionali del 7/11/1999
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Richiamate:
- la Legge 5 agosto 1978, n. 457 e successive modifiche e
integrazioni;
- la Legge 17 febbraio 1992, n. 179 e successive modifiche e
integrazioni;
- la Legge 30 aprile 1999, n. 136;
- la Legge 25 marzo 1982, n. 94;
- la Legge 5 aprile 1985, n. 118;
- la deliberazione del CIPE del 16 marzo 1994;
- il decreto del Ministero dei Lavori pubblici del 5 agosto 1994;
- la propria deliberazione del 18 aprile 1995, n. 1448;
- la propria deliberazione del 4 novembre 1997, n. 1993;
- la deliberazione del Consiglio regionale del 15 febbraio 2000, n.
1356;premesso:
- che in particolare, con la richiamata delibera del 4 novembre 1997
n. 1993, e' stata assegnata nell'ambito dell'attuazione dei programmi
di edilizia residenziale pubblica 1990-91 e 1992-95 la somma di Lire
33.876.000.000 (pari a Euro 17.495.493,91) per la concessione di
contributi di edilizia agevolata in conto capitale ("buoni casa")
dell'ammontare massimo cadauno di Lire 36.000.000 (pari a Euro
18.592,45) in attuazione delle delibere del Consiglio regionale
2210/94 e 745/97;
- che con propria deliberazione del 27 novembre 1990, n.5836
(Allegato "B") e successive integrazioni sono stati definiti i
requisiti soggettivi dei beneficiari dei contributi individuali di
edilizia agevolata ("buoni casa") e precisate le relative modalita'
di assegnazione;
- che con la nota del 7/8/2000, prot. n. 18822, pervenuta il
10/8/2000, prot. n. 19331, il Comune di Cesenatico ha trasmesso la
DGC n. 330 del 28/7/2000, con la quale si approva la richiesta alla
Regione di 34 contributi di edilizia agevolata individuali ("buoni
casa"), da riservare a interventi di recupero e di messa in sicurezza
di alloggi, che si rendono necessari a seguito in particolare, degli
eventi alluvionali del 7/11/1999;
considerato:
- che i contributi richiesti sono relativi ad alloggi compresi nelle
aree a rischio di esondazioni in prossimita' del Porto-Canale,
appositamente perimetrate in sede di variante generale al PRG
(adottata con DCC in data 3/9/1998), da richiedere percio', una serie
di interventi coordinati finalizzati alla messa in sicurezza delle
stesse aree: da un lato, attraverso la sopraelevazione dei piani
terra delle abitazioni collocate ad una quota inferiore a quella del
Porto-Canale e, dall'altro, mediante l'adeguamento funzionale,
impiantistico e tecnologico del sistema fognario e scolante;
- che la messa in sicurezza degli insediamenti in prossimita' del
Porto-Canale e in generale il riassetto idrogeologico del territorio
comunale, costituiscono obiettivi prioritari del nuovo PRG e,
premessi agli stessi processi di riqualificazione urbana e ambientale
che s'intendono attivare in alcune rilevanti parti di citta';
- che da parte dell'Amministrazione comunale, si esprime la volonta'
di pervenire coi soggetti interessati destinatari di eventuali
contributi pubblici di edilizia agevolata, alla sottoscrizione di un
"accordo di programma", sia per riconoscere l'urgenza e
l'indifferibilita' degli interventi che, per favorire l'unitarieta' e
l'operativita' dei medesimi interventi e, meglio finalizzare le
risorse pubbliche e private disponibili, secondo le finalita' proprie
dei programmi integrati di cui alla stessa Legge 179/92;
preso atto che in sede di verifica dello stato di attuazione della
programmazione complessiva di edilizia agevolata 1990/91 e 1992/95,
di cui al Capitolo 32063 "Contributi in capitale per la realizzazione
della programmazione di edilizia agevolata per il quinquennio
1992/1995 (Legge 17 febbraio 1992, n. 179). Mezzi statali" del
bilancio regionale relativamente alla delibera 1993/97, e' stata
accertata tra l'altro la disponibilita' di Lire 823.500.000 (pari a
Euro 425.302,26), dovuta ad una riduzione del fabbisogno delle
risorse programmate e del quale in dettaglio si prendera' atto con
successivo provvedimento adottato dai competenti organi regionali;
atteso pertanto che sulla base di quanto sopra indicato la
programmazione delle risorse 1992/1995 messe a disposizione con la
delibera del Consiglio regionale 745/97 per l'importo di Lire
33.876.000.000 (pari a Euro 17.495.493,91) viene ridotta dell'importo
di Lire 823.500.000 (pari a Euro 425.320,26);
rilevato inoltre:
- che con l'utilizzo di tale disponibilita' si rende possibile
riprogrammare l'assegnazione di altri contributi di edilizia
agevolata anche in riferimento agli interventi in oggetto,
subordinati comunque alle finalita' proprie dei programmi di erp e
alle relative procedure di attuazione;
- che in particolare, al fine del reimpiego dei contributi derivanti
dalla suddetta disponibilita', dovra' essere fatto riferimento da
parte del Comune alle disposizioni in materia di edilizia agevolata,
sia riguardo all'assunzione del "programma integrato" all'interno
delle aree perimetrate che, in ordine all'entita' dei contributi
erogabili rapportati alle fasce di reddito dei beneficiari, nonche'
agli aggiornamenti in corso di definizione, tenendo comunque conto
nella individuazione dei soggetti beneficiari di un'unica
determinazione delle fasce di reddito e delle relative entita' dei
contributi. Inoltre il Comune dovra' provvedere anche alla
definizione delle procedure e delle modalita' di individuazione dei
soggetti beneficiari e alla sottoscrizione dell'"accordo di
programma", da predisporre indicativamente secondo lo schema
riportato nel Bollettino Ufficiale della Regione n. 37 del 12 aprile
1996, pagg. 11-19, adeguato al caso locale, fermo restando:
1) la tipologia degli interventi da ammettere a contributo,
limitatamente alle lettere b), c) e d), art. 31 della Legge 457/78 e
successive modifiche ed integrazioni;
2) il rispetto dei requisiti soggettivi come sopra richiamato;
3) la possibilita' di accogliere eventuali richieste di contributi
relativi a interventi gia' avviati in conformita', alla tipologie di
cui al punto 1, i cui lavori non siano ultimati precedentemente la
data di pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della Regione del
presente atto;
4) il termine di trasmissione del "programma integrato" e
dell'"accordo di programma" comprensivo dei relativi allegati al
competente Servizio regionale Programmi edilizi, entro 150 giorni
dalla data di pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della Regione
del presente atto, pena la mancata assegnazione dei contributi e la
revoca dei medesimi;
ritenuto inoltre opportuno stabilire:
- che entro i 30 giorni successivi al ricevimento degli atti di cui
al precedente punto 4, il Direttore generale della Direzione
Programmazione e Pianificazione urbanistica, verificata la
conformita' delle caratteristiche oggettive rispetto alla
localizzazione degli interventi proposti inviera' al Comune la
comunicazione di ammissione al finanziamento per i suddetti
interventi;
- che alla concessione, impegno e liquidazione dei singoli
contributi, provvedera' con atti formali il Responsabile del
competente Servizio regionale "Programmi edilizi", ad accertata
regolarita' della documentazione e della sussistenza dei requisiti
soggettivi, cosi' come previsto nell'Allegato "B" della propria
delibera 5836/90 e successive integrazioni, come precedentemente
richiamato nonche' agli aggiornamenti in corso di definizione e dei
quali si prendera' atto nel provvedimento stesso;
atteso infine che, i fondi non utilizzati rientreranno nella
disponibilita' regionale, per l'impiego sempre in programmi di
edilizia residenziale pubblica e che la documentazione sopracitata e'
stata verificata per conformita' al dettato legislativo ed e'
trattenuta agli atti di questo servizio;
assunti, per l'urgenza, stante la necessita' di provvedere
all'attuazione degli interventi indifferibili di recupero abitativo e
la messa in sicurezza di alloggi nelle aree a rischio di esondazioni
prossime al Porto Canale del Comune di Cesenatico (FC), i poteri del
Consiglio regionale ai sensi della lettera i), comma 2 dell'art. 19
dello Statuto regionale;
richiamata la L.R. n. 16 del 28/2/2000;
dato atto:
- del parere favorevole espresso dal Responsabile del Servizio
Programmi edilizi arch. Piero Orlandi in merito alla regolarita'
tecnica della presente deliberazione, ai sensi dell'art. 4, comma 6,
della L.R. 41/92 e della propria delibera 2541/95;
- del parere favorevole espresso dal Direttore generale
Programmazione e Pianificazione urbanistica, dottor Roberto
Raffaelli, in merito alla legittimita' della presente deliberazione,
ai sensi dell'art. 4, comma 6, della L.R. 41/92 e del punto 3.1 della
deliberazione 2541/95;
- del parere favorevole di regolarita' contabile espresso dal
Responsabile del Servizio Ragioneria e Credito, dottor Gianni
Mantovani, ai sensi del predetto articolo di legge e delibera nonche'
della determinazione n. 7350 del 26/9/1996;
su propsta dell'Assessore alla Programmazione territoriale. Politiche
abitative. Riqualificazione urbane;
a voti unanimi e palesi, delibera:
1) di prendere atto della riduzione del fabbisogno delle risorse
programmate di edilizia residenziale pubblica, di cui alla propria
delibera n. 1993 del 4 novembre 1997 corrispondente alla somma di
Lire 823.500.000 (pari a Euro 425.320,26), come accertato in sede di
verifica sullo stato di attuazione di tale programmazione dando atto
che contestualmente la programmazione della delibera di Consiglio
regionale 745/97 viene ridotta di tale importo e che con successivo
provvedimento adottato dai competenti organi regionali si procedera'
nel dettaglio alla quantificazione complessiva delle economie
determinatesi ed individuazione degli interventi non attuati;
2) di reimpiegare la somma di Lire 823.500.000 (pari a Euro
425.320,26) di cui al Capitolo 32063 "Contributi in capitale per la
realizzazione della programmazione di edilizia agevolata per il
quinquennio 1992/1995 (Legge 17 febbraio 1992, n. 179) Mezzi
statali", per interventi di recupero abitativo e la messa in
sicurezza di alloggi nelle aree a rischio di esondazioni prossime al
Porto Canale e appositamente perimetrate (con dcc del 3/9/1998) in
comune di Cesenatico;
3) di destinare in particolare tale somma, a contributi in conto
capitale "buoni casa", per le succitate finalita', subordinati
all'assunzione di un apposito "Programma integrato" e "Accordo di
programma" e quindi in conformita' con le procedure dei criteri di
attuazione propri dei programmi di erp, come previsto dalla propria
delibera n. 1993 del 4/11/1997;
4) di fissare il termine massimo di 150 giorni dalla data di
pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della Regione della presente
deliberazione, entro il quale, il Comune di Cesenatico dovra' far
pervenire alla Direzione generale "Programmazione e Pianificazione
urbanistica" della Regione Emilia-Romagna, il "Programma integrato e
l'Accordo di programma", sottoscritto dai beneficiari individuati dal
Comune previo accertamento dei requisiti soggettivi;
5) di applicare le procedure connesse alla concessione, impegno e
liquidazione dei contributi, in conformita' alle disposizioni
regionali in materia di edilizia agevolata, ad avvenuto ricevimento
dei suddetti atti sulla base di quanto indicato in premessa e che qui
si intende integralmente riportato;6) di revocare, a fronte della
mancata trasmissione del "Programma integrato" e dell'"Accordo di
programma" il finanziamento preventivato a favore del Comune di
Cesenatico per le finalita' in oggetto e di considerarne il rempiego
per altri programmi di erp;
7) di inviare copia della presente deliberazione alla Direzione
generale delle Aree urbane e dell'Edilizia residenziale;
8) di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale
della Regione Emilia-Romagna;
9) di sottoporre il presente partito deliberativo alla ratifica del
Consiglio regionale ai sensi dell'art. 19, secondo comma, lettera i),
dello Statuto regionale considerata l'urgenza di provvedere per le
ragioni indicate in premessa.
(Ratificata dal Consiglio regionale nella seduta del 29/11/2000, con
atto n. 93)