DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 1 febbraio 2000, n. 106
Approvazione disposizioni per la presentazione di progetti di formazione professionale per "Tecnico di acquisizione e trattamento dati"
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
(omissis) delibera:
1) di approvare l'Allegato A "Disposizioni per la presentazione dei
progetti di formazione professionale per Tecnico di acquisizione e
trattameto dati";
2) di quantificare l'onere finanziario di spesa in complessive Lire
720.000.000 (pari a Euro 371.848,97) esenti IVA suddiviso nel
finanziamento delle singole attivita' formative cosi' come previste
nelle gia' citate disposizioni;
3) di stabilire che il finanziamento delle attivita' e' comunque
subordinato all'acquisizione degli atti del Ministero del Lavoro e
della Previdenza sociale di assegnazione dei fondi;
4) di prendere atto che le risorse saranno impegnate sui relativi
capitoli di Bilancio per l'esercizio finanziario 2000 in funzione
dell'autorizzazione di spesa che sara' concessa dal Ministero del
Lavoro e seguito da apposite variazioni di bilancio che sara'
approvato con atto amministrativo;
5) di stabilire che con successivo proprio atto la Giunta regionale
procedera' all'approvazione dei progetti, nel loro definitivo
ammontare, all'assunzione dei relativi impegni di spesa sui predetti
capitoli;
6) di stabilire che in attuazione della normativa regionale vigente
ed in applicazione della propria delibera 2541/95, il Responabile del
Servizio competente provvedera' con appositi atti formali alla
liquidazione degli importi secondo le seguenti modalita':
- anticipazione del 50% della quota assegnata a segnalazione di avvio
significativo delle attivita' (calendario delle attivita' secondo le
modalita' stabilite dalle direttive regionali citate e fatture di
spesa regolarmente esibite), previa acquisizione della documentazione
antimafia di cui sopra e di garanzia fideiussoria rilasciata tenuto
conto dello schema indicativo di cui al DM 22 aprile 1997 e a
presentazione di regolari note o fatture, in alternativa
all'anticipazione e alla garanzia fideiussoria possono essere erogate
quote di finanziamento sulla base di autodichiarazioni sullo stato di
avanzamento delle attivita': sono esonerati dalla garanzia
fideiussoria gli Enti pubblici e le societa' private a prevalente
capitale pubblico;
- erogazione di ulteriore quota del 30% su presentazione di regolari
note o fatture e dichiarazione sullo stato di avanzamento dei lavori,
contenente anche una relazione finanziaria sulle spese effettuate;
- il saldo sulla base del rendiconto dei costi sostenuti e delle note
o fatture di spesa regolarmente esibite;
7) di stabilire che l'esame per l'approvazione delle candidature di
cui alle allegate disposizioni dell'Allegato A parte integrante del
presente atto, venga attuato da un nucleo di valutazione interno
all'Assessorato al Lavoro, Formazione, Scuola e Universita' che
risulta cosi' composto:
- Valerio Vignoli, Responsabile Unita' operativa "Coordinamento
interventi FSE", coordinatore del nucleo di valutazione;
- Giovanni Gambetta, Responsabile Ufficio "Verifica e aprovazione
progetti";
- Paola Zaniboni, Responsabile Unita' operativa "Coordinamento e
finanziamento programmi provinciali, sviluppo del sistema";
- Anita Gaiani, Responsabile Unita' operativa "Progetti per
l'occupazione";
integrato da:
- Armando Leone, Responsabile Ufficio "Progetti per l'occupazione e
immigrazione";
- Giorgio Poggioli, Responsabile Ufficio Osservatorio, Monitoraggio e
Statistica;
specificatamente per la funzione di Segreteria tecnica risulta
nominata la collaboratrice:
- Silvia Tolomelli dell'Ufficio Verifiche e Approvazione progetti.
ALLEGATO A
Disposizioni per la presentazione dei progetti di formazione
professionale per Tecnico di acquisizione e trattamento dati
Le presenti disposizioni definiscono le finalita' delle iniziative
formative finanziabili, i destinatari, gli operatori ammessi e i loro
requisiti, le modalita' di finanziamento, le modalita' e i criteri
per la valutazione delle proposte.
I formulari per la presentazione delle richieste di contributo in
Emilia-Romagna sono reperibili presso il Servizio Gestione,
Monitoraggio e Controllo delle attivita' formative, piano VII
dell'Assessorato Lavoro, Formazione Scuola e Universita'.
Finalita'
Si tratta di formare una figura professionale di Tecnico di
acquisizione e trattamento dati, che puo' vedere una prima concreta
opportunita' di inserimento nel campo della consulenza statistica nel
V Censimento generale dell'agricoltura previsto nell'anno 2000.
In tale ambito, il Tecnico sara' inserito a pieno titolo
nell'organizzazione censuaria periferica, per svolgere il ruolo e le
attivita' che il Piano regionale di censimento ed ISTAT assegnano al
Coordinatore intercomunale.
Le capacita' generali richieste per tale figura professionale sono le
seguenti:
- sapersi integrare funzionalmente nell'organizzazione periferica del
V Censimento generale dell'agricoltura;
- saper gestire percorsi di formazione e/o aggiornamento rivolti ai
rilevatori;
- saper compilare il questionario;
- saper trattare i risultati sia a livello individuale che aggregato
per le finalita' conoscitive locali e regionali.
Azioni ammesse a finanziamento
Verranno attivati 3 corsi di formazione professionale per Tecnico
acquisizione e trattamento dati di 600 ore ciascuno di cui 500 ore di
teoria/pratica e 100 ore di stage, per 20 allievi per corso.
Sedi delle attivita' corsuali saranno: Bologna, Modena, Parma.
Gli allievi, laureati e/o diplomati in Statistica e Agricoltura, come
previsto dalla Convenzione siglata in data 22/12/1999 tra Ministero
del Lavoro e della Previdenza sociale e Regione Emilia-Romagna, art.
4, debbono essere:
- lavoratori titolari di trattamenti previdenziali (indennita' di
mobilita', CIGS);
- lavoratori iscritti nelle liste di mobilita' senza indennita' ai
sensi della Legge 236/93;
- disoccupati di lunga durata;
- inoccupati;
- soggetti in condizioni di svantaggio individuale e/o sociale nei
confronti del mercato del lavoro.
Il finanziamento previsto e' di Lire 240.000.000 (pari a Euro
123.949,65) ogni corso per complessive Lire 720.000.000 (pari a Euro
371.848,97), esenti IVA, ai sensi dell'art. 14, punto 10, Legge
24/12/1993, n. 537.
Requisiti dei soggetti gestori del finanziamento pubblico
Le domande per ottenere il contributo possono essere presentate
esclusivamente dagli organismi attuatori di iniziative formative di
cui alla delibera della Giunta regionale del 21 dicembre 1999, n.
2538 "Approvazione elenco degli organismi attuatori di iniziative
formative e di servizi di orientamento accreditati", esecutiva ai
sensi di legge.
Procedure per la presentazione dei progetti
I floppy disk, i formulari, compilati in ogni loro parte, e le
richieste per il finanziamento delle attivita' formative, firmate dal
legale rappresentante, devono pervenire entro lo ore 12,30 del
quindicesimo giorno a far data dalla pubblicazione nel Bollettino
Ufficiale della Regione Emilia-Romagna, in regola con le vigenti
normative sul bollo, alla Regione Emilia-Romagna - Assessorato al
Lavoro, Formazione, Scuola e Universita' - Ufficio Verifica e
Approvazione progetti (piano 14) - Viale Aldo Moro n. 38 - 40127
Bologna.
Le domande inviate tramite Servizio postale dovranno pervenire
mediante raccomandata con ricevuta di ritorno e comunque entro e non
oltre la scadenza su indicata.
Non saranno accolte domande pervenute oltre i termini indicati anche
se recanti timbri postali di spedizione antecedenti.
Alle domande devono essere allegate 3 copie del formulario
predisposto dalla Regione, compilato in ogni sua parte, e il supporto
magnetico (floppy disk) contenente le domande presentate.
Ulteriore copia della domanda e relativi allegati devono essere
inviati, entro i termini indicati, all'Assessorato alla Formazione
professionale della Provincia in cui si intende svolgere l'attivita'.
Non sono ammesse successive integrazioni ai progetti, se non a
seguito di supplementi di istruttoria attivati dai competenti Uffici
regionali.
L'operatore dovra' trasmettere alla Regione, fatta esclusione per le
Amministrazioni pubbliche, copia dell'atto costitutivo e dello
statuto dell'Ente o, in caso di imprese, documenti rivolti a rilevare
la natura giuridica e l'attivita' esercitata. Se gia' trasmesse,
l'operatore potra' fare riferimento alla documentazione a suo tempo
consegnata.
Per informazioni e chiarimenti e' disponibile la dott.ssa Anita
Gaiani, Servizio Politiche del Lavoro - tel. 051/283474 - fax
051/283894.
Modalita', criteri e tempi per la valutazione dei progetti
Il Servizio regionale Gestione, Monitoraggio e Controllo delle
Attivita' formative accerta l'ammissibilita' dei soggetti proponenti
e dei progetti presentati sulla base dei criteri individuati nelle
normative comunitarie e dalle vigenti direttive.
Per quanto riguarda i progetti formativi, l'esame e' attuato tramite
un nucleo di valutazione istituito ai sensi della L.R. 44/84, art.
13, con eventuale supporto tecnico esterno.
Il nucleo di valutazione conclude i propri lavori rassegnando un
verbale comprendente il parere di approvabilita' dei singoli
progetti.
Tale verbale e' depositato presso l'Assessorato al Lavoro,
Formazione, Scuola e Universita' per la consultazione di chi ne abbia
interesse.
Saranno oggetto di valutazione i seguenti elementi progettuali:
Criteri e indicatori totale 100 punti
Finalizzazione del progetto (fino a 15 punti)
- coerenza dei prodotti/servizi offerti con le finalita' e gli
obiettivi regionali indicati.
Fattibilita' (fino a 30 punti)
- affidabilita' dei soggetti candidati alla realizzazione del
progetto;
- coerenza degli interventi rispetto agli obiettivi;
- congruita' e realizzabilita' del piano di lavoro individuato.
Impianto metodologico complessivo (fino a 25 punti)
- precisione e chiarezza delle fasi e delle metodologie individuate;
- coerenza delle metodologie con gli obiettivi;
- pertinenza dei contenuti con gli obiettivi;
- chiarezza e fattibilita' delle scelte organizzative e gestionali
individuate.
Qualita' complessiva (fino a 20 punti)
- coerenza progettuale complessiva;
- qualita' del progetto.
Economicita' (fino a 10 punti)
- costo del progetto in rapporto ai servizi/prodotti offerti.
Norme di preventivazione, rendicontazione e controllo
Per quanto indicato si fa riferimento alle "Direttive attuative per
la formazione professionale e l'orientamento - Triennio 1997/1999"
approvate con delibera di Giunta regionale n. 1475 dell'1 agosto 1997
con particolare riferimento al Cap. VII - Standard procedurali ed
informativi.