DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 23 novembre 1999, n. 2149
Convenzione tra la Regione Emilia-Romagna e la Soprintendenza Archeologica dell'Emilia-Romagna di Bologna per la raccolta e l'elaborazione di dati archeologici
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Viste le Leggi regionali 19 aprile 1975, n. 24, e 8 luglio 1977, n.
32 relative alla "Formazione di una cartografia regionale";
(omissis) delibera:
1) di approvare lo schema di convenzione con la Soprintendenza
Archeologica dell'Emilia-Romagna di Bologna, che in allegato alla
presente deliberazione ne costituisce parte integrante;
2) di dare atto che il Responsabile del Servizio Sistemi informativi
geografici provvedera' alla stipula della convenzione ai sensi della
deliberazione 2541/95;
(omissis)
SCHEMA DI CONVENZIONE TRA LA REGIONE EMILIA-ROMAGNA E LA
SOPRINTENDENZA ARCHEOLOGICA DELL'EMILIA-ROMAGNA DI BOLOGNA PER LA
RACCOLTA E L'ELABORAZIONE DI DATI ARCHEOLOGICI
Con la presente scrittura privata, da valere ad ogni effetto di
legge,
tra
la Regione Emilia-Romagna, nella persona del Responsabile pro-tempore
del Servizio Sistemi informativi geografici che interviene nel
presente atto per dare attuazione alla delibera di Giunta n. 2149 del
23/11/1999, esecutiva ai sensi di legge;
la Soprintendenza Archeologica dell'Emilia-Romagna di Bologna nella
persona del Soprintendente;
premesso:
- che la conoscenza fisica e geologica del territorio, nelle sue
espressioni superficiali e sotterranee, e' una condizione essenziale
per la sopravvivenza dell'uomo, dei suoi insediamenti, delle sue
attivita' e delle altre forme di vita organizzate negli ecosistemi;
- che la cartografia geologica in scala 1:50.000 non ricopre solo
interesse nazionale ma anche locale, per la redazione, ad esempio, di
piani di bacino, per la zonizzazione sismica e la costruzione di
grandi opere ingegneristiche (autostrade, ferrovie, dighe, ecc.), per
la programmazione di interventi territoriali connessi anche a
problematiche di tutela archeologica;
considerato:
- che la realizzazione della cartografia geologica di pianura prevede
la raccolta di tutti i dati archeologici riferiti a insediamenti o
ritrovamenti sporadici ai quali sia possibile attribuire una
localizzazione certa, l'eta' e la quota di ritrovamento;
- che per tale rilevamento la Regione Emilia-Romagna ha stipulato una
convenzione con il Dipartimento di Discipline geografiche e
geologico-ambientali dell'Universita' degli Studi di Bologna
(delibera 6638/93) ai fini anche della predisposizione di una scheda
per il caricamento informatico dei siti archeologici;
- che ai fini di un ottimale svolgimento del rilevamento si e'
ritenuto da ambo le parti conveniente stipulare una convenzione con
la Soprintendenza Archeologica dell'Emilia-Romagna, con sede a
Bologna, approvata dalla Giunta regionale con delibera 1599/96, di
durata triennale e rinnovabile, in cui si definivano i rapporti di
collaborazione e il campo di utilizzazione dei dati rilevati;
- che nell'ambito della sopracitata convenzione tra Regione
Emilia-Romagna e SAER, si e' proceduto alla prima fase di
rilevamento, predisposizione delle schede e loro caricamento in banca
dati sulla porzione di territorio regionale di pianura compresa tra
l'estremo limite orientale e la valle del Panaro, e si rende ora
necessario estendere la ricerca procedendo al completamento dello
studio sulla restante porzione del territorio regionale di pianura;
- che la SAER ha dato la propria disponibilita' a coordinare il
completamento dei lavori;
- che e' necessario rinnovare la gia' citata convenzione ai fini di
regolare i rapporti di buona collaborazione in corso con la
Soprintendenza Archeologica dell'Emilia-Romagna;
- che la redazione della carta delle stratigrafie archeologiche e' di
estrema utilita' per la realizzazione della carta geologica di
pianura;
- che tale cartografia riguardera' tutti i fogli geologici in scala
1:50.000 del territorio regionale per la cui realizzazione la Regione
Emilia-Romagna ha ricevuto un finanziamento dal Servizio Geologico
Nazionale (Leggi 67/88 e 305/89);
- che tali informazioni permetteranno l'attribuzione dell'eta' dei
sedimenti nonche' una loro piu' puntuale mappatura;
- che gli elaborati finali di tale iniziativa costituiranno un utile
supporto alla conoscenza e alla tutela archeologica e potranno
confluire in altri programmi di ricerca in corso di elaborazione
congiunta, quale quello su convenzione del 14/11/1995 tra SAER e
IBACN della Regione Emilia-Romagna, relativo alla redazione di una
"Carta archeologica del territorio regionale con finalita' di
conoscenza, tutela, conservazione e gestione del patrimonio
archeologico e di supporto per le attivita' di programmazione
territoriale e urbanistica";
- che e' opportuno nell'interesse delle due parti regolare i rapporti
di collaborazione;
si conviene e si stipula quanto segue:
Art. 1
Oggetto e soggetti della convenzione
La presente convenzione e' inerente:
1) la realizzazione della carta delle stratigrafie archeologiche per
la pianura emiliano-romagnola. La realizzazione e la responsabilita'
della Carta delle stratigrafie archeologiche e' dell'Ufficio
Geologico regionale che per la sua redazione si avvarra' della
collaborazione di musei e liberi professionisti; la SAER da parte sua
collabora al progetto mettendo a disposizione il materiale
archeologico di interesse dell'Ufficio Geologico regionale,
autorizzandone la schedatura secondo le finalita' e gli obiettivi
della ricerca, e curandone la supervisione per le tematiche
archeologiche;
2) la collaborazione tra l'Ufficio Geologico della Regione
Emilia-Romagna e la SAER in termini di scambio di dati e di supporti
tecnico-scientifici nei rispettivi settori di competenza. In
particolare l'Ufficio Geologico, oltre a segnalare a norma di legge,
alla SAER il rinvenimento di siti e reperti di interesse archeologico
che durante la campagna di rilevamento possano venire in
affioramento, si impegna a fornire su richiesta della SAER consulenza
geologica stratigrafica e/o pedostratigrafica inerente il territorio
regionale. L'Ufficio Geologico della Regione Emilia-Romagna si rende
anche disponibile a fornire indicazioni o elaborati utili alla
definizione dei corsi di paleoalvei o delle coperture alluvionali di
eta' protostorica e storica, utili ad arricchire il panorama
conoscitivo geo-archeologico locale, funzionale ad una migliore
pianificazione d'uso e tutela del territorio. La SAER da parte sua si
impegna a fornire su richiesta dell'Ufficio Geologico regionale
indicazioni circa la cronologia di eventuali reperti che possano
essere rilevati durante l'esecuzione di scavi e/o sondaggi.
Art. 2
Durata della convenzione
La convenzione avra' durata triennale dalla data della firma
congiunta e potra' di comune accordo essere rinnovata per uguale
periodo.
Art. 3
Proprieta' ed utilizzazione dei dati
I dati rilevati verranno utilizzati dall'Ufficio Geologico della
Regione Emilia-Romagna per la realizzazione della carta geologica di
pianura e in particolare come elementi per la datazione e la
cartografia dei depositi quaternari continentali.
I dati della carta delle stratigrafie archeologiche utilizzati per la
redazione della carta geologica non potranno essere oggetto di
pubblicazione; tuttavia i riferimenti alle eta' archeologiche desunte
dalla carta dei siti archeologici potranno essere riportati nella
legenda e nelle eventuali note illustrative della carta geologica di
pianura.
I dati relativi ai siti archeologici sono e restano di proprieta'
della SAER cosi' come previsto dalla Legge 4/93.
Una eventuale utilizzazione dei dati diversa da quella prevista dalla
presente convenzione rendera' necessaria la stipula di una apposita
convenzione tra la Regione Emilia-Romagna e la Soprintendenza
Archeologica dell'Emilia-Romagna.
Art. 4
Responsabili della convenzione
Per parte regionale vengono individuati come responsabili della
convenzione il dr. Raffaele Pignone, responsabile del progetto
nonche' dell'Ufficio Geologico regionale, ed i dottori Domenico Preti
e Carla Tomassetti dell'Ufficio Geologico regionale, coordinatori
della ricerca.
Per parte della SAER viene individuata come responsabile della
convenzione la dott.ssa Mirella Marini Calvani, Soprintendente per i
Beni archeologici.
Bologna li, . . . . . . . . .
per LA REGIONE per LA SOPRINTENDENZA ARCHEOLOGICA
EMILIA-ROMAGNA DELL'EMILIA-ROMAGNA DI BOLOGNA
IL RESPONSABILE PRO-TEMPORE IL SOPRINTENDENTE
DEL SERVIZIO SISTEMI
INFORMATIVI GEOGRAFICI