REGIONE EMILIA-ROMAGNA - GIUNTA REGIONALE

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 10 ottobre 2000, n. 1670

Convenzione tra la Regione Emilia-Romagna e l'Universita' degli studi di Pavia per la realizzazione della Carta geologica nazionale (analisi di laboratorio)

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA                                          
Richiamate le Leggi regionali 19 aprile 1975, n. 24 e 8 luglio 1977,            
n. 32, relative alla "Formazione di una cartografia regionale", e le            
Leggi nazionali nn. 67/88 e 305/89, relative alla Cartografia                   
geologica nazionale;                                                            
(omissis)  delibera:                                                            
1) di approvare lo schema di convenzione con l'Universita' degli                
studi di Pavia che, in allegato alla presente deliberazione, ne                 
costituisce parte integrante;                                                   
2) di dare atto che il Responsabile del Servizio Sistemi informativi            
geografici provvedera' a sottoscrivere la convenzione stessa;                   
3) di corrispondere all'Universita' degli studi di Pavia la somma di            
Lit. 30.000.000, IVA al 20% compresa (pari a Euro 15.493,71), secondo           
le modalita' di cui all'art. 5 della convenzione, finalizzata al                
conferimento di una borsa di studio;                                            
4) di impegnare la spesa complessiva di cui al punto 3), che precede,           
di Lit. 30.000.0000 IVA al 20% compresa (pari a Euro 15.493,71) al n.           
4106 di impegno sul Capitolo 03850 "Spese per la formazione di una              
cartografia regionale (L.R. 19 aprile 1975, n. 24)" (art. 2) del                
Bilancio per l'esercizio finanziario 2000, che presenta la necessaria           
disponibilita';                                                                 
5) di dare atto che ai sensi dell'art. 61 della L.R. 31/77 cosi' come           
sostituito dall'art. 14 della L.R. 40/94, il Responsabile del                   
Servizio Sistemi informativi geografici provvedera' alla liquidazione           
della spesa di cui al punto 4) con propri atti, sulla base                      
dell'attivita' svolta e secondo le modalita' di cui all'art. 5 della            
convenzione, previa certificazione rilasciata  dai tecnici del                  
medesimo Servizio Sistemi  informativi geografici sulla                         
corrispondenza del lavoro svolto;                                               
(omissis)                                                                       
Schema di convenzione con l'Universita' di Pavia per la realizzazione           
della Carta geologica nazionale (analisi di laboratorio)                        
Con la presente scrittura privata, da valere ad ogni effetto di                 
legge,                                                                          
tra                                                                             
la Regione Emilia-Romagna, c.f. e p.i. 80062590379, rappresentata dal           
Responsabile pro-tempore del Servizio Sistemi informativi geografici,           
che interviene nel presente atto per dare attuazione alla                       
deliberazione di Giunta regionale n. . . . . . . . del . . . . . . .            
. . . . , esecutiva ai sensi di legge;                                          
l'Universita' degli studi di Pavia - cod. fis. n. . . . . . . . . . .           
., nella persona del Direttore pro-tempore del Dipartimento di                  
Scienze della terra, prof. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ,            
domiciliato per la carica a . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .           
. . . . . . . . . . ;                                                           
premesso:                                                                       
- che il rilevamento della carta geologica del territorio collinare e           
della pianura della regione nasce dalla riconosciuta necessita' di              
apportare una documentazione scientifica in grado di rappresentare ad           
un adeguato grado di dettaglio gli elementi principali utili ad una             
conoscenza preliminare o generale dei problemi geologici                        
territoriali;                                                                   
- che questa documentazione costituisce cosi' la premessa                       
indispensabile per sviluppi di carattere pratico e quindi una valida            
base per la ricerca connessa a numerosi e multiformi temi di geologia           
 applicata all'ingegneria, alla ricerca per le attivita' estrattive,            
agli studi di idrogeologia, alla conservazione e utilizzazione del              
suolo, alla pedologia, alla pianificazione urbanistica, alla                    
zonizzazione sismica, ai progetti di consolidamento degli abitati,              
ecc.;                                                                           
- che la cartografia geologica attualmente esistente non e', salvo              
rari casi, scientificamente aggiornata e correttamente utilizzabile;            
- che, di conseguenza, si rende necessaria l'elaborazione di una                
carta geologica condotta sulla base delle piu' moderne acquisizioni             
scientifiche e al tempo stesso destinata a poter servire come base              
per ogni ulteriore ricerca su temi specifici;                                   
considerato:                                                                    
- che la Regione Emilia-Romagna ha stipulato, fin dal 1978, apposite            
convenzioni con l'Universita' degli studi di Bologna e dal 1982 con             
le Universita' degli studi di Modena, Padova, Parma, Pavia, Pisa e              
con il Centro di studio per la geologia strutturale e  dinamica                 
dell'Appennino del CNR di Pisa;                                                 
- che la predisposizione della carta geologica alla scala 1:50.000              
sara' realizzata dalla Regione tramite rapporti di convenzione con le           
Universita' ed i rilevatori professionisti che hanno eseguito e                 
diretto i rilevamenti di campagna alla scala 1:10.000;                          
- che la cartografia geologica in scala 1:50.000 non ricopre solo               
interesse locale ma anche nazionale;                                            
- che la Regione ha stipulato due convenzioni con il Servizio                   
Geologico nazionale, nell'ambito delle Leggi n. 67 del 1988 e n. 305            
del 1989;                                                                       
- che, fatti salvi i principi richiamati in premessa, le predette               
universita', vedendo in tale iniziativa rispettati i criteri di                 
scientificita' che motivano la stessa ricerca a livello                         
universitario, si dichiarano direttamente interessate all'attuazione            
del progetto;                                                                   
- che la cartografia geologica alla scala 1:25.000 e la redazione dei           
50.000 geologici, sara' realizzata come previsto nell'allegato                  
tecnico alle convenzioni stipulate tra Regione Emilia-Romagna e                 
Servizio Geologico nazionale;                                                   
- che e' opportuno, nell'interesse delle due  parti, regolare i                 
rapporti che derivano da proficua collaborazione;                               
si conviene e si stipula quanto segue:                                          
Art. 1                                                                          
Oggetto e soggetti della convenzione                                            
La Regione Emilia-Romagna e il Dipartimento di Scienze della terra              
dell'Universita' di Pavia da tempo collaborano nel rilevamento della            
Carta geologica dell'Appennino e nello studio composizionale di                 
sedimenti carotati nel sottosuolo padano nell'ambito dei rilevamenti            
in corso per la nuova Carta geologica di pianura.                               
Per tale tema, ed in particolare per la distinzione nel sottosuolo              
dei corpi sedimentari depositi dal Po da quelli dei suoi affluenti,             
concordano di attivare una borsa di studio annuale rinnovabile una              
volta. L'attivita' di ricerca del borsista sara' svolta                         
prevalentemente presso il Dipartimento di Scienze della terra ed in             
parte presso l'Ufficio Geologico della Regione.                                 
Il Dipartimento si impegna a mettere a disposizione di queste                   
ricerche i propri laboratori e strutture nonche' le competenze del              
responsabile della ricerca e dei suoi collaboratori.                            
La Regione si impegna a mettere a disposizione i dati e i campioni in           
proprio possesso e a finanziare la borsa di studio per il primo anno,           
nonche' in relazione ai risultati, a finanziare il secondo anno della           
ricerca per il suo rinnovo.                                                     
Per il Dipartimento collaborano alla ricerca il ricercatore dott.               
Andrea Di Giulio, responsabile della ricerca, e il ricercatore dott.            
Massimo Setti, per la Regione Emilia-Romagna i dr. Ubaldo Cibin,                
Gianmarco Di Dio e Paolo Severi.                                                
Art. 2                                                                          
Programma di lavoro                                                             
I temi della ricerca di studio da sviluppare nel biennio sono i                 
seguenti:                                                                       
a) analisi granulometrica della frazione sabbiosa  ed analisi                   
composizionale della frazione leggera  dei sedimenti campionati nel             
sottosuolo tramite carotaggio nell'area di presunta interferenza dei            
depositi fluviali del Po, con gli apparati deposizionali dei suoi               
affluenti appenninici, individuata sulla base dei dati stratigrafici            
acquisiti dalla Regione;                                                        
b) definizione su basi composizionali dei corpi porosi appartenenti             
ai diversi sistemi al fine di aumentare l'affidabilita' delle                   
correlazioni di tali corpi tra i diversi sondaggi e in definitiva               
delle ricostruzioni dell'architettura deposizionale del sottosuolo              
della pianura;                                                                  
c) analisi mineralogica per via diffrattometrica della frazione fine            
dei sedimenti campionati nel sottosuolo tramite carotaggio nell'area            
di presunta interferenza dei depositi fluviali del Po con gli                   
apparati deposizionali dei suoi affluenti appenninici, al fine di               
indagare la possibilita' di discriminare tali depositi anche nelle              
loro frazioni fini.                                                             
Art. 3                                                                          
Durata della convenzione                                                        
La presente convenzione decorre dalla data di stipula e ha durata               
massima di un anno e potra' essere rinnovata per un altro anno in               
relazione ai risultati conseguiti ed in rapporto alle risorse                   
finanziarie allocate sul corrispondente capitolo di bilancio.                   
Art. 4                                                                          
Responsabili della convenzione                                                  
Il programma di lavoro di cui all'art. 2 sara' sviluppato sulla base            
del programma operativo di ricerca contenente la specificazione di              
fasi di lavoro e tempi.                                                         
La redazione del programma operativo di lavoro sara' curata per il              
primo anno entro un mese dall'assegnazione della borsa e per il                 
secondo anno entro un mese dal suo eventuale rinnovo.                           
All'approvazione dei programmi operativi di lavoro provvedono tramite           
scambio di lettere i referenti per l'applicazione della presente                
convenzione, individuati nel responsabile scientifico del                       
Dipartimento di Scienze della terra dott. Andrea Di Giulio e nel                
responsabile del progetto dott. Raffaele Pignone della Regione                  
Emilia-Romagna.                                                                 
Art. 5                                                                          
Importo della convenzione                                                       
Per lo svolgimento del programma di ricerca relativo al primo anno,             
definito sulla base dell'art. 2 della presente convenzione, la                  
Regione Emilia-Romagna si impegna a corrispondere all'Universita'               
degli studi di Pavia una somma di Lit. 30.000.000 IVA al 20% compresa           
(pari ad Euro 15.493,71) rivolta al finanziamento della borsa di                
studio.                                                                         
Detta cifra sara' versata, previa approvazione del programma di                 
lavoro, secondo le seguenti modalita':                                          
- Lit. 15.000.000 IVA al 20% compresa (pari a Euro 7.746,85) a                  
seguito di stipula della convenzione e stato di avanzamento della               
ricerca per il 50%, previa attestazione da parte del coordinatore               
scientifico e del Responsabile dell'Ufficio Geologico;                          
- Lit. 15.000.000 IVA al 20% compresa (pari a Euro 7.746,85) a                  
conclusione del programma di lavoro della ricerca per il primo anno.            
La somma complessiva sara' utilizzata dall'Universita' degli studi di           
Pavia secondo i propri regolamenti assunti dal Consiglio di                     
amministrazione.                                                                
Art. 6                                                                          
Responsabilita' civile penale                                                   
La Regione Emilia-Romagna e' sollevata da ogni responsabilita' civile           
e penale per qualsiasi evento dannoso che possa accadere al personale           
del Dipartimento e al borsista durante la permanenza presso gli                 
uffici regionali, salvo i casi di dolo o colpa grave. L'Universita'             
esonera e comunque tiene indenne la Regione Emilia- Romagna da                  
qualsiasi impegno e responsabilita' che, a qualsiasi titolo, gli                
possa derivare nei confronti di terzi dall'esecuzione del presente              
contratto, da parte del proprio personale dipendente.                           
L'Universita', da parte sua, e' sollevata da ogni responsabilita'               
civile e penale per qualsiasi evento dannoso che possa accadere al              
personale della Regione durante la permanenza nei propri locali,                
salvo i casi di dolo o colpa grave.                                             
Art. 7                                                                          
Utilizzazione dei risultati                                                     
La Regione Emilia-Romagna e l'Universita' hanno il diritto di                   
utilizzare per i propri fini istituzionali i risultati della ricerca            
oggetto del presente contratto. Nel caso di pubblicazione anche                 
parziale dei risultati della ricerca che preceda la pubblicazione               
ufficiale da parte della Regione, l'Universita' di Parma si impegna a           
fornire preventivamente copia della pubblicazione, al fine  di                  
consentirgli di verificare l'assenza di informazioni pregiudizievoli            
alla propria attivita'.                                                         
Resta comunque inteso che la Regione dovra' essere sempre menzionata            
quale ente promotore della ricerca.                                             
Art. 8                                                                          
Oneri fiscali                                                                   
Il presente atto sara' registrato solo in caso d'uso ai sensi                   
dell'art. 5, II comma del DPR 26 ottobre 1972, n. 634 e successive              
modifiche e integrazioni, a cura e spese della parte richiedente.               
inoltre esente da bollo ai sensi dell'art. 16, tab. b, del DPR 26               
ottobre 1972, n. 682, modificato dall'art. 28 del DPR 30 dicembre               
1982, n. 955.                                                                   
Data . . . . . . . .                                                            
per LA REGIONE EMILIA-ROMAGNA  per L'UNIVERSITA'                                
IL RESPONSABILE PRO-TEMPORE  DEGLI STUDI DI PAVIA                               
SERVIZIO SISTEMI  IL DIRETTORE PRO-TEMPORE                                      
INFORMATIVI GEOGRAFICI  DIPARTIMENTO DI                                         
  SCIENZE DELLA TERRA                                                           

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ultima modifica 2023-05-19T22:22:53+02:00

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