DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 21 novembre 2000, n. 2030
L.R. 3/99 - art. 206. Assegnazione alle Province di contributi per la promozione dell'istituzione e delle attivita' delle Universita' della terza eta' - Esercizio finanziario 2000
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Premesso che la L.R. 3/99 all'art. 206 ha conferito alle Province le
funzioni di promozione dell'istituzione e delle attivita' delle
universita' della terza eta';
considerato che ai sensi dei commi 2 e 4 dell'articolo succitato, la
Giunta regionale, provvede:
1) alla ripartizione delle risorse finanziare da assegnare alle
Province per la concessione di contributi alle Universita' della
terza eta' presenti nel territorio regionale;
2) alla individuazione dei criteri generali a cui le Province
dovranno attenersi nell'erogazione dei relativi contributi;
richiamate le proprie precedenti deliberazioni 1186/99 e 2512/99,
esecutive ai sensi di legge, relative all'assegnazione per
l'esercizio finanziario 1999 di contributi alle Province per la
promozione dell'attivita' delle Universita' della terza eta' presenti
nel territorio regionale;
riscontrato che a seguito della nota esplicativa inviata alle
Amministrazioni provinciali sono stati comunicati al competente
Servizio regionale i dati quantitativi riferiti agli
iscritti/frequentanti delle Universita' della terza eta' nell'anno
accademico 1999/2000, agli atti del Servizio stesso;
ribaditi, per l'esercizio finanziario 2000, i criteri generali gia'
espressi nella delibera 1186/99, in particolare per quanto riguarda
le seguenti aree tematiche oggetto di priorita':
- attivita' educative e formative in grado di favorire l'inserimento
delle persone adulte/anziane nel contesto sociale e culturale in cui
risiedono;
- interventi tesi a diffondere la cultura scientifica,
linguistico-letteraria, anche attraverso l'uso di strumenti
multimediali;
- educazione alla multiculturalita';
- interventi rivolti alla conoscenza delle metodologie e delle prassi
finalizzate al mantenimento del benessere psico-fisico con esclusione
dei singoli interventi riguardanti l'attivita' fisica degli adulti
anziani;
ritenuto che le Province, in sede di individuazione delle attivita'
didattiche finanziabili dovranno, inoltre, verificare che:
- i corsi promossi dalle Universita' della terza eta' abbiano
carattere di ciclicita' e completezza, attraverso lezioni e/o
incontri programmati durante l'arco dell'anno accademico. Non sono
pertanto ammissibili a finanziamento interventi casuali o sporadici;
- le iniziative non debbano essere mirate all'acquisizione di
competenze professionali e secondo la vigente normativa, gli
attestati di partecipazione o di frequenza ai corsi rilasciati a
qualunque titolo dalle Universita', non hanno valore legale;rilevato
che per quanto concerne la modalita' di concessione dei contributi,
le Province potranno erogare finanziamenti nella misura massima del
50% della spesa ritenuta ammissibile per le varie tipologie corsuali;
ritenuto opportuno, per l'individuazione delle risorse finanziarie da
assegnare alle Province, in base allo stanziamento complessivo
ammontante a Lire 200.000.000 (pari a Euro 103.291,38) presente sul
Capitolo 72807 "Contributi alle Province per la promozione
dell'istituzione e delle attivita' delle Universita' della terza eta'
(art. 206, L.R. 21 aprile 1999, n. 3)", del Bilancio di previsione
per l'esercizio finanziario 2000, di procedere alla suddivisione
dello stesso nel modo seguente:
- Lire 170.000.000 (pari a Euro 87.797,67), corrispondente all'85%
del finanziamento, suddiviso in base al numero degli
iscritti-frequentanti delle varie universita' della terza eta'
nell'anno accademico 1999/2000, esercizio finanziario 2000;
- Lire 30.000.000 (pari a Euro 15.493,71) relativo al restante 15%,
suddiviso, in base alla popolazione residente nelle varie province, a
partire dai 50 anni di eta';
dato atto che l'ammontare complessivo dei finanziamenti da assegnare
alle singole Province, sulla base della ripartizione suindicata, e'
contenuta nell'Allegato A parte integrante della presente
deliberazione;
ritenuto che ricorrano gli elementi di cui all'art. 57, secondo comma
della L.R. 31/77 e successive modifiche e che pertanto l'impegno di
spesa possa essere assunto con il presente atto;
dato atto:
- del parere favorevole espresso dal Responsabile del Servizio
Scuola, Universita' ed Integrazione dei sistemi formativi dott.ssa
Cristina Bertelli in merito alla regolarita' tecnica del presente
atto ai sensi dell'art. 4, sesto comma, della L.R. 41/92 e della
delibera 2541/95;
- del parere favorevole espresso dal Direttore generale "Formazione
professionale e Lavoro", dott.ssa Cristina Balboni in merito alla
legittimita' del presente provvedimento secondo quanto disposto
dalla deliberazione 2541/95;
- del parere favorevole di regolarita' contabile espresso dal
Responsabile del Servizio Ragioneria e Credito, dott. Gianni
Mantovani, ai sensi dell'art. 4 della suddetta legge e della
sopracitata deliberazione;
tutto cio' premesso, su proposta dell'Assessore competente per
materia;
a voti unanimi e palesi, delibera:
1) di approvare, sulla base di quanto indicato in premessa, i
contenuti della presente deliberazione e, quindi, di assegnare, alle
Province i finanziamenti elencati nell'Allegato A parte integrante
del provvedimento in oggetto, per la concessione di contributi alle
universita' della terza eta' presenti nel territorio regionale;
2) di impegnare la somma complessiva di Lire 200.000.000 (pari a Euro
103.291,38) registrata al n. 4633 di impegno sul Capitolo 72807
"Contributi alle Province per la promozione dell'istituzione e delle
attivita' delle universita' della terza eta' (art. 206, L.R. 21
aprile 1999, n. 3)", del Bilancio per l'esercizio finanziario 2000
che presenta la necessaria disponibilita';
3) di dare atto che ad avvenuta esecutivita' della delibera in
oggetto il Responsabile del Servizio Scuola, Universita' ed
Integrazione dei sistemi formativi, provvedera' con proprio atto
formale, ai sensi degli artt. 61 e 62 della L.R. 31/77 cosi' come
sostituiti dagli artt. 14 e 15 della L.R. 40/94 e secondo quanto
previsto ai punti 5.2 e 5.3 del dispositivo della deliberazione
n.2541 del 4/7/1995, alla liquidazione ed alla emissione della
richiesta del titolo di pagamento della somma complessiva di Lire
200.000.000 (pari a Euro 103.291,38) cosi' come indicato
nell'Allegato A del presente provvedimento;
4) di dare atto che le Province provvederanno a trasmettere alla
Regione una relazione annuale sull'utilizzo dei fondi regionali
erogati e sul raggiungimento degli obiettivi stabiliti dalla
programmazione;
5) di disporre che il testo della presente deliberazione venga
pubblicato nel Bollettino Ufficiale della Regione.
ALLEGATO A
Esercizio finanziario 2000 - Risorse finanziarie da assegnare alle
Province per la concessione di contributi alle Universita' della
terza eta' presenti nel territorio regionale
Suddivisione del fondo regionale
Totale Lire 200.000.000 (pari a Euro 103.291,38)
Province a b Totale 85% 15% Lire Lire Lire
170.000.000 30.000.000 200.000.000pari a Euro (87.797,67)
(15.493,71) (103.291,38) (n. iscritti- (popolazione
frequentanti) dai 50 anni) * **
Bologna 40.464.500 7.177.500 47.642.000
Euro (20.898,17) (3.706,87) (24.605,04)
Ferrara 6.460.100 2.835.900 9.296.000
Euro (3.336,36) (1.464,62) (4.800,98)
Forli'-Cesena 17.094.400 2.612.600 19.707.000
Euro (8.828,52) (1.349,30) (10.177,82)
Modena 32.300.500 4.439.000 36.739.500
Euro (16.681,82) (2.292,55) (18.974,37)
Reggio Emilia 4.224.000 3.136.000 7.360.000
Euro (2.181,51) (1.619,61) (3.801,12)
Parma 15.184.500 3.052.000 18.236.500
Euro (7.842,14) (1.576,23) (9.418,37)
Piacenza 6.397.000 2.117.000 8.514.000
Euro (3.303,77) (1.093,34) (4.397,11)
Ravenna 29.780.000 2.760.000 32.540.000
Euro (15.380,09) (1.425,42) (16.805,51)
Rimini 18.095.000 1.870.000 19.965.000
Euro (9.345,29) (965,77) (10.311,06)
Totale 170.000.000 30.000.000 200.000.000
Euro (87.797,67) (15.493,71) (103.291,38)
* dati statistici forniti dalle Province - Anno accademico 1999/2000
- (L.R. 3/99);
** dati statistici della popolazione residente nelle province della
regione Emilia-Romagna - a partire dai 50 anni di eta' - periodo di
riferimento: anno 1999 Fonte: Regione Emilia-Romagna