COMUNICATO
Annuncio di avvenuto deposito della documentazione progettuale e dello studio di impatto ambientale relativo ad un impianto di discarica per rifiuti non pericolosi
Si avvisa, ai fini della pubblica consultazione che a decorrere dal
13/12/2000 sino al 27/1/2001 compreso e' depositato presso l'ufficio
di Valutazione Impatto ambientale e Relazione stato ambientale Via
dei Mille n. 21 - Bologna, presso la sede dell'Assessorato Difesa del
suolo e Tutela dell'ambiente della Provincia di Modena Via Jacopo
Barozzi n. 340 - Modena e presso il Settore Ambiente del Comune di
Modena Via Santi n. 40, copia della documentazione progettuale e
relativo studio di impatto ambientale relativo ad un impianto di
discarica per rifiuti non pericolosi
Notizie sull'opera
Committente: Meta SpA Modena Energia Territorio Ambiente, Via
Razzaboni n. 80 - Modena
Ubicazione: l'impianto sara' realizzato in Modena Via Scartazza.
Descrizione sintetica dell'opera: il progetto e' relativo ad una
discarica per rifiuti speciali non pericolosi in Via Scartazza -
Comune di Modena. Tale impianto e' conforme alla normativa
urbanistica (PRG, PIAE, PAE, PP Polo 16) ed in pieno accordo con gli
strumenti di pianificazione e programmazione vigenti (PTPR, PTCP,
etc.). La discarica sara' realizzata in uno scavo esistente, residuo
della passata attivita' estrattiva di materiale argilloso per
laterizi denominato cava "Fossalta 1"; le dimensioni planimetriche
medie sono 265 x 148 m e profondita' dal piano di campagna di circa
10-11 m; parte di questo invaso esistente sara' riempita con rifiuti
fino ad una quota di circa - 1.50 m dal p.c. I rifiuti da conferire i
discarica sono Soliroc, rifiuti stabilizzati/solidificati con leganti
idraulici, (circa 120 500 mc) e/o scorie da inceneritore (circa
151-500 mc); l'invaso in tal senso e' suddiviso in due zone per
mantenere differenziate le tipologie di materiale smaltito e sara'
gestito su due livelli, ciascuno con un'altezza di circa 4.5 m. I
rifiuti, grazie ai trattamenti subiti, presentano delle
caratteristiche di non pericolosita', ai sensi della vigente
legislazione, e si configurano come materiale pressoche' inerte.
Sistemi di sicurezza ambientale: sono previsti l'impermeabilizzazione
di tutto il catino mediante un pacchetto che rappresenta lo "stato
dell'arte" per discariche controllate ed e' costituito da (dal basso
verso l'alto):
- 1) almeno un metro di terreno impermeabile disposto secondo le
pendenze di progetto;
- 2) una guaina impermeabile (secondaria), per tutelare eventuali
rotture nella membrana superiore;
- 3) uno strato di sabbia contenente un reticolo di dreni di
monitoraggio intertelo, per evidenziare eventuali rotture della
membrana sovrastante;
- 4) una guaina impermeabile (primaria), che rappresenta la barriera
di contenimento delle acque che sono venute a contatto con i rifiuti
(percolati).
Al di sotto del pacchetto impermeabile e' previsto un sistema di
derenaggi profondi ad ulteriore monitoraggio della tenuta idraulica
dell'invaso.
L'impianto e' completato da un reticolo separato di raccolta dei
percolati e delle acque chiare e da un insieme di strutture
complementari di servizio alla discarica:
- a) fabbricato di servizio in legno di abete;
- b) stazione di pompaggio e vasche per lo stoccaggio dei percolati;
- c) impianto di lavaggio gomme;
- d) gruppo elettrogeno;
- e) viabilita' di accesso e di servizio.Ripristino finale: avverra'
in accordo con gli strumenti urbanistici vigenti, integrandosi nel
piano di recupero generale del comparto di escavazione oggi
esistente; in particolare i rifiuti saranno ricoperti con una
copertura a sistemazione finale costituita da 0.50 m di argilla ed
1.00 m di terreno vegetale tale da raggiungere la superficie di
campagna attuale, il terreno vegetale successivamente inerbito e
piantumato. Infine sara' realizzata una viabilita' di servizio al
verde ed un insieme di opere di regimazione idraulica di superficie;
non sono invece necessari impianti di captazione del biogas in quanto
non prodotto dai rifiuti conferiti.
facolta' di chiunque lo desideri, entro la data di scadenza di
deposito, presentare osservazioni in forma scritta inviandole
all'Assessorato Difesa del suolo e Tutela dell'ambiente della
Provincia di Modena Via Jacopo Barozzi n. 340 Modena.
IL DIRETTORE DIVISIONE AMBIENTE
Adelmo Benassi