REGOLAMENTO REGIONALE 16 novembre 2000, n. 36
REGOLAMENTO DELLA GESTIONE FAUNISTICO-VENATORIA DELLA POPOLAZIONE DI CERVO DELL'APPENNINO TOSCO-EMILIANO
Art. 18
Compiti dei Responsabili dei distretti di gestione
1. In ciascun Distretto la logistica dell'attivita' venatoria e delle
altre attivita' ad essa collegate, sono curate dal Responsabile di
distretto, nominato dall'ATC, eventualmente coadiuvato da un massimo
di 3 Vice-Responsabili proposti dallo stesso Responsabile e nominati
dallo stesso ATC.
2. La Commissione tecnica indica i requisiti necessari per essere
nominati Responsabili di Distretto.
3. Il Responsabile, pena la sua decadenza, deve garantire, anche
attraverso compiti specifici affidati ai Vice-Responsabili:
a) la buona conoscenza del territorio del Distretto;
b) la ottima conoscenza degli elementi distintivi tra le classi di
abbattimento, delle modalita' di stima dell'eta' nei capi abbattuti e
delle modalita' di misurazione biometrica e dei trofei;
c) la cura degli originali riguardanti la cartografia del Distretto
consegnati e la loro riproduzione per gli assegnatari del prelievo;
d) la pronta reperibilita' di almeno due persone tra Responsabile e
suoi Vice in ogni giornata del periodo di abbattimento;
e) la organizzazione e la efficienza in tempi rapidi delle attivita'
di recupero dei capi feriti con cane da traccia e del trasporto dei
capi abbattuti presso il centro di controllo;
f) l'aggiornamento giornaliero degli abbattimenti eseguiti e delle
persone assegnatarie presenti in caccia nel Distretto;
g) il passaggio delle informazioni di cui ai punti precedenti, alla
Commissione tecnica e ove richiesto, alla Polizia provinciale.