REGIONE EMILIA-ROMAGNA - GIUNTA REGIONALE

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 10 ottobre 2000, n. 1677

Art. 41, L.R. 2/85 - Progetto di iniziativa regionale area anziani - Anno 2000 - Assegnazione e concessione di contributi ai Comuni sede di Distretto e alla Comunita' Montana delle Valli del Taro e del Ceno in attuazione della delibera del Consiglio regionale 44/00

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA                                          
(omissis)  delibera:                                                            
1) di ripartire sulla base di quanto partitamente indicato in                   
premessa la somma complessiva di Lire 1.900.000.000 (pari a Euro                
981.268,11) fra i Comuni sede di Distretto e la Comunita' Montana               
delle Valli del Taro e del Ceno di cui all'Allegato 1, parte                    
integrante e sostanziale  della presente deliberazione, assegnando e            
concedendo la somma a fianco di ciascuno indicata per la                        
realizzazione del progetto di iniziativa regionale area anziani, in             
attuazione della deliberazione n. 44 del 26 luglio 2000 del Consiglio           
regionale;                                                                      
2) di approvare l'Allegato 2, parte integrante e sostanziale della              
presente deliberazione, avente per oggetto le modalita' di erogazione           
dei contributi ripartiti con il presente atto;                                  
3) di impegnare la somma di Lire 1.900.000.000 (pari ad Euro                    
981.268,11) registrata al n. 4084 di impegno sul Capitolo 57150                 
"Fondo socio assistenziale regionale. Assegnazioni correnti ai Comuni           
singoli o associati per il finanziamento di progetti di intervento,             
anche sperimentali, a norma dell'art. 41, comma 1, lett. C, della               
L.R. 12 gennaio 1985, n. 2" del Bilancio di previsione per                      
l'esercizio finanziario 2000 che presenta la necessaria                         
disponibilita';                                                                 
4) di precisare che le risorse sono assegnate, con arrotondamento               
alle mille lire superiori o inferiori, in base alla popolazione                 
anziana ultrasettantacinquenne residente al 31 dicembre 1999 in tutti           
i comuni inseriti in ogni Distretto, e destinate a tutta la                     
popolazione di ciascun Distretto ed alla Comunita' Montana delle                
Valli del Taro e del Ceno e che pertanto l'assegnazione deve                    
intendersi a beneficio dei Comuni e Comunita' Montana ricompresi nel            
sopracitato elenco;                                                             
5) di dare atto che, ferma restando l'assegnazione massima di cui               
alla presente deliberazione, il limite del concorso finanziario della           
Regione e' fissato nel 50% del totale degli impegni di spesa che le             
Amministrazioni  destinatarie adotteranno per la realizzazione                  
nell'ambito distrettuale del progetto di iniziativa regionale area              
anziani;                                                                        
6) di stabilire che il Responsabile del Servizio Servizi                        
socio-sanitari provvedera' con propri atti formali sulla base delle             
procedure e modalita' indicate nell'Allegato 2  alla liquidazione ed            
alla richiesta di emissione dei titoli di pagamento ai sensi della              
L.R. 31/77 cosi' come modificata dalla L.R. 40/94 ed in applicazione            
della deliberazione 2541/95;                                                    
7) di pubblicare per estratto la presente deliberazione nel                     
Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna.                              
ALLEGATO 1                                                                      
Ripartizione della somma di Lire 1.900.000.000 tra i Comuni sede di             
Distretto e Comunita' Montana per la realizzazione del progetto di              
iniziativa regionale area anziani sulla base della popolazione                  
ultrasettantacinquenne residente al 31/12/1999                                  
Azienda  Comune sede  Popolazione  Contributo  Concesso   USL  di               
Distretto  = >>75 anni  in Lire  in Euro    al 31/12/1999                    
Piacenza  Castel San Giovanni  5.504  25.533.000  13,186,69                     
Piacenza  Piacenza  12.943  60.044.000  31.010,14                               
Piacenza  Fiorenzuola d'Arda  8.210  38.089.000  19.671,33                      
Piacenza  Bobbio  3.283  15.232.000  7.866,67                                   
Parma  Parma  17.830  82.714.000  42.718,22                                     
Parma  Fidenza  7.433  34.482.000  17.808,47                                    
Parma  Comunita' Montana delle Valli del Taro e del Ceno  6.512                 
30.388.000  15.694,09                                                           
Parma  Langhirano  6.935  33.081.000  17.084,91                                 
Parma  Colorno  5.067  24.137.000  12.465,72                                    
Reggio Emilia  Montecchio Emilia  5.048  23.877.000  12.331,44                  
Reggio Emilia  Reggio Emilia  17.899  85.919.000  44.373,46                     
Reggio Emilia  Guastalla  6.382  30.117.000  15.554,13                          
Reggio Emilia  Correggio  4.323  20.500.000  10.587,37                          
Reggio Emilia  Scandiano  4.729  23.267.000  12.016,40                          
Reggio Emilia  Castelnovo Ne' Monti  4.200  20.312.000  10.490,27               
Modena  Carpi  7.933  37.824.000  19.534,47                                     
Modena  Mirandola  7.589  36.210.000  18.700,90                                 
Modena  Modena  16.913  81.031.000  41.849,02                                   
Modena  Sassuolo  7.694  37.044.000  19.131,63                                  
Modena  Pavullo nel Frignano  4.499  21.332.000  11.017,06                      
Modena  Vignola  6.963  33.718.000  17.413,89                                   
Modena  Castelfranco Emilia  4.792  22.765.000  11.757,14                       
Bologna Sud  Casalecchio di Reno  10.032  48.061.000  24.821,44                 
Bologna Sud  Porretta Terme  5.547  26.388.000  13.628,26                       
Bologna Sud  San Lazzaro di Savena  5.231  25.126.000  12.976,50                
Imola  Imola  10.456  50.261.000  25.957,64                                     
Bologna Nord  Budrio  5.514  26.082.000  13.470,23                              
Bologna Nord  San Giorgio di Piano  7.590  35.987.000  18.585,73                
Bologna Nord  San Giovanni Persiceto  4.460  21.308.000  11.004,66              
Bologna Citta'  Bologna  47.443  225.104.000  116.256,51                        
Ferrara  Cento  5.467  25.808.000  13.328,72                                    
Ferrara  Ferrara  16.376  78.192.000  40.382,80                                 
Ferrara  Portomaggiore  5.364  25.479.000  13.158,81                            
Ferrara  Codigoro  5.352  25.344.000  13.089,08                                 
Ferrara  Copparo  4.247  20.311.000  10.489,76                                  
Ravenna  Ravenna  16.807  79.982.000  41.307,26                                 
Ravenna  Lugo  11.720  55.614.000  28.722,23                                    
Ravenna  Faenza  9.283  44.300.000  22.879,04                                   
Forli'  Forli'  18.494  88.320.000  45.613,47                                   
Cesena  Cesena  15.294  73.711.000  38.068,55                                   
Rimini  Rimini  14.459  69.753.000  36.024,42                                   
Rimini  Riccione  7.730  37.253.000  19.239,57                                  
Totale Regione      1.900.000.000  981.268,11                                   
ALLEGATO 2                                                                      
Modalita' di erogazione dei contributi                                          
Approvazione dei progetti attuativi territoriali                                
I Comuni sede di Distretto e la Comunita' Montana delle Valli del               
Taro e del Ceno, promotori degli Accordi di programma ai sensi                  
dell'art. 14 della L.R. 5/94, attivano gli strumenti di governo                 
dell'Accordo di programma al fine di predisporre un programma                   
attuativo per il proprio territorio del progetto di iniziativa                  
regionale area anziani in attuazione della deliberazione del                    
Consiglio regionale n. 44 del 26 luglio 2000. Il contributo regionale           
e' assegnato al Comune sede di distretto o alla Comunita' Montana, ma           
finalizzato a tutta la popolazione residente nel territorio di                  
riferimento.                                                                    
L'obiettivo generale e' precisato nel progetto di iniziativa                    
regionale area anziani anno 2000 allegato alla deliberazione del                
Consiglio regionale 44/00 ed e' il seguente:                                    
a) attuazione del progetto regionale demenze approvato con delibera             
della Giunta regionale n. 2581 del 30/12/1999 in particolare per quel           
che riguarda le attivita' di competenza degli Enti locali:                      
- attivazione di consulenze giuridiche, psicologiche, assistenziali,            
previdenziali di sostegno alle famiglie;                                        
- promozione di attivita' preventive di "mantenimento della memoria";           
- sostegno e sviluppo dell'attivita' delle Associazioni dei                     
familiari, con particolare riferimento all'attivazione di strumenti             
di ascolto e di informazione;                                                   
b) consolidamento e sviluppo dell'attivita' dei Servizi Assistenza              
anziani in particolare per quel che  riguarda l'aumento della                   
capacita' di presa in carico e la garanzia della continuita'                    
assistenziale;                                                                  
c) promozione di programmi a sostegno della domiciliarita', in                  
particolare mediante: - attivita' di formazione e counseling per i              
familiari che assistono a domicilio anziani; - promozione di nuove              
forme di relazioni di solidarieta' in linea con quanto previsto                 
dall'art. 13 della L.R. 5/94.                                                   
Le risorse vengono assegnate ai Comuni sede di Distretto che possono            
scegliere uno o piu' tra gli obiettivi indicati ai precedenti punti             
a), b), c).                                                                     
Le risorse dei Comuni debbono essere destinate esclusivamente                   
all'ampliamento delle risorse disponibili per  il raggiungimento di             
uno o piu' degli obiettivi precedentemente indicati ai punti a), b),            
c).                                                                             
Procedure                                                                       
I Comuni sede di Distretto e la Comunita' Montana destinatari delle             
assegnazioni, previo accordo tra i soggetti sottoscrittori                      
dell'Accordo di programma, approvano il progetto attuativo                      
territoriale anno 2000 e lo inviano all'Assessorato regionale alle              
Politiche sociali, educative e familiari - Qualita' urbana -                    
Immigrazione - Aiuti internazionali, entro un termine fissato con               
comunicazione dell'Assessorato stesso. Il progetto dovra' indicare il           
piano di finanziamento relativo all'intero ammontare del programma              
attuativo, specificando l'onere a carico del/i Comune/i che dovra'              
essere almeno pari al contributo regionale assegnato.                           
In caso di mancata trasmissione della documentazione richiesta, la              
assegnazione del contributo regionale di cui alla presente                      
deliberazione si intende revocata e della stessa ne verra' dato atto            
con successivo provvedimento del dirigente competente.                          
Erogazione dei contributi                                                       
Sulla base della documentazione inviata dai Comuni sede di Distretto            
e dalla Comunita' Montana, il Responsabile del Servizio Servizi                 
socio-sanitari procedera', ricorrendo gli  elementi previsti dalla              
normativa regionale vigente, alla liquidazione dei contributi in                
misura pari al 50% del totale del piano di finanziamento trasmesso              
dagli Enti assegnatari e comunque nel limite massimo del contributo             
regionale assegnato e concesso con il presente atto deliberativo.               
Qualora il piano di finanziamento, di un Comune sede di Distretto o             
della Comunita' Montana, relativo all'intero ammontare del progetto             
risulti inferiore al doppio del contributo regionale assegnato e                
concesso, quest'ultimo in sede di liquidazione sara' oggetto di una             
corrispondente riduzione proporzionale.                                         
Rendicontazione                                                                 
Entro il termine di un anno dall'avvenuta erogazione dei contributi             
le Amministrazioni assegnatarie dovranno far pervenire un atto                  
attestante l'avvenuta attuazione dell'iniziativa finanziata                     
unitamente alla rendicontazione delle spese sostenute.                          
L'Amministrazione regionale potra' richiedere la documentazione delle           
spese sostenute per un periodo non superiore a tre anni                         
dall'erogazione dei contributi.                                                 
Qualora l'ammontare della spesa complessiva effettivamente sostenuta            
dalle Amministrazioni assegnatarie dei  contributi risultasse                   
inferiore al doppio del contributo regionale erogato,                           
l'Amministrazione regionale procedera' con successivo atto adottato             
dal dirigente competente al reintroito delle somme erogate in                   
eccedenza.                                                                      

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ultima modifica 2023-05-19T21:22:53+01:00

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