DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 10 ottobre 2000, n. 1700
Contributi per attivita' di informazione ed educazione ambientale in Emilia-Romagna. Approvazione bandi rivolti ai Centri di educazione ambientale (L.R. 15/96) e alle scuole (art. 3, L.R. 27/94)
(omissis)
ALLEGATO 1
Bando per la concessione di contributi per progetti e azioni nel
campo dell'informazione ed educazione ambientale da realizzarsi da
parte dei Centri di educazione ambientale (L.R. 15/96)
Tema: azioni di formazione e aggiornamento degli operatori nel campo
dell'educazione ambientale rivolte agli insegnanti delle scuole
dell'Emilia-Romagna ed agli educatori ed animatori operanti nelle
strutture di educazione ambientale sul territorio, da realizzarsi nel
corso dell'anno scolastico 2000/2001 (art. 7, comma 2, lettera b),
L.R. 15/96, e delibera di Consiglio regionale n. 1196 del 28 luglio
1999.
A) Le iniziative formative possono riguardare i tematismi relativi a:
1) sostenibilita' urbana;
2) paesaggio e aree protette;
3) agricoltura, alimentazione e salute;
4) metodologie e strumenti, per leggere l'ambiente e fare educazione
ambientale.
B) Le iniziative formative possono essere realizzate con le seguenti
tipologie di intervento:
1) convegni di studio;
2) seminari e workshop;
3) corsi di formazione.
C) I Centri di educazione ambientale possono presentare non piu' di
una iniziativa tra le tre tipologie previste.
D) Sono esclusi dal finanziamento i progetti che gia' beneficiano di
altri contributi regionali.
E) Contenuto delle domande: ogni domanda deve nell'ordine contenere e
indicare in modo sintetico ciascuno dei punti contenenti nella scheda
in coda al presente allegato, nonche':
- il formale impegno alla copartecipazione finanziaria del proponente
al 50% o 25% (nel caso di ONLUS) per il quale occorre il deliberato
di impegno dell'associazione, e/o indicazione del capitolo di
bilancio allegati;
- la dichiarazione di non beneficiare di altri contributi regionali;
- il costo complessivo del progetto e la quota per la quale si chiede
il cofinanziamento.
F) Valutazione delle domande: i criteri di valutazione sulla base dei
quali verra' stilata una graduatoria dei progetti presentati da
ammettere a finanziamento fino ad esaurimento dei fondi a
disposizione sono i seguenti:
Criteri di base:
- pertinenza del soggetto proponente rispetto al sistema INFEA
regionale (delibera Consiglio regionale n. 1196 del 28/7/1999)
(punteggio 0-4);
- -progetti in rete coinvolgenti piu' strutture INFEA territoriali
(punteggio 0-3);
Criteri quantitativi:
- per le iniziative fino a 16 ore formative: punti 1;
- per le iniziative da 16 a 35 ore formative: punti 2;
- per le iniziative da 35 a 140 ore formative: punti 3;
- per le iniziative oltre 140 ore formative: punti 4.
Criteri qualitativi:
- identificabilita', centralita', complessita' dell'argomento: punti
0-1;
- competenza, esperienza dei relatori: punti 0-1;
- coerenza del progetto con attivita', vocazione, specializzazione
dell'ente promotore: punti 0-1;
- qualita', ricchezza, articolazione delle metodologie didattiche
adottate: punti 0-1.
G) Assegnazione dei contributi: il contributo regionale delle
iniziative di cui al punto B) non puo' eccedere:
- i 5 milioni (pari a Euro 2582,28) per le iniziative che prevedono
fino a 16 ore formative;
- i 10 milioni (pari a Euro 5164,57) per le iniziative che prevedono
tra le 16 e le 35 ore formative);
- i 15 milioni (pari a Euro 7746,85) per le iniziative che prevedono
da 35 a 140 ore formative.
H) Criteri di ammissibilita' delle domande:
- partecipano al bando le strutture di educazione ambientale
istituite e censite dal Programma INFEA del PTTA 1994/96 della
Regione e sue integrazioni, nonche' le strutture INFEA pubbliche,
private e associative operanti in Emilia-Romagna che, ancorche' non
censite, rispondono alle finalita', ai requisiti, agli indicatori di
qualita' individuati nella delibera del Consiglio regionale n. 1196
del 28/7/1999;
- i soggetti proponenti che non risultano censiti dalla ricognizione
delle strutture INFEA sul territorio come riportate sulle pagine web
del sito regionale all'indirizzo www.regione.emilia-romagna.it/infea,
devono allegare alla domanda di cui al precedente punto B), una
scheda del proprio Ente sul modello di quelle gia' esistenti nel
citato sito web, ovvero contenente:
- nome della strutura;
- promotore/i;
- anno di nascita;
- indirizzo, e-mail;
- forma di gestione, personale;
- attivita';
- aree tematiche;
- collaborazioni;
- materiali prodotti;
- utenze;
- orari apertura.
I) Modalita' di presentazione delle domande:
- le domande dovranno essere presentate entro 30 giorni dalla
pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della presente deliberazione,
indirizzate alla Regione Emilia-Romagna, Assessorato Agricoltura
Ambiente Sviluppo sostenibile, Servizio Promozione Indirizzo e
Controllo, Via dei Mille n. 21 - 40121 Bologna;
- l'invio delle domande e' effettuato a mezzo raccomandata postale
con ricevuta di ritorno, facendo fede la data del timbro dell'Ufficio
postale accettante;
- in alternativa le domande possono essere consegnate al Protocollo
della Direzione generale Ambiente, Via dei Mille n.21, 40121 Bologna
entro le ore 18 del trentesimo giorno.
L) Erogazione dei contributi per il bando:
- l'intero contributo sara' erogato a conclusione dell'intervento, in
seguito alla presentazione di idonea documentazione di spesa, nonche'
di relazione del soggetto beneficiario del contributo, da cui risulti
la corretta realizzazione del progetto finanziato;
- nell'ipotesi in cui l'ammontare delle spese effettivamente
sostenute per la realizzazione dei progetti e iniziative ammesse a
contributo risultasse inferiore alla spesa prevista, il saldo sara'
erogato in misura proporzionale al costo complessivo dell'opera;
- i soggetti beneficiari devono concludere le azioni oggetto del
finanziamento entro giugno 2001.
M) Revoca dei contributi: il contributo regionale del bando in
oggetto viene revocato qualora non vengano ottemperate le
disposizioni indicate in merito all'erogazione dei contributi.
(segue allegato fotografato)
ALLEGATO 2
Bando per la concessione di contributi per attivita' tese a
diffondere una avanzata sensibilita' sociale sui temi della
riduzione, recupero e riutilizzo dei rifiuti da realizzarsi nel corso
dell'anno scolastico 2000/2001 da parte delle scuole
dell'Emilia-Romagna (art. 3, L.R. 27/94)
Tema: percorsi didattici realizzati nelle scuole dell'Emilia- Romagna
attraverso attivita' di laboratorio di educazione ambientale aventi
per oggetto il multiforme mondo dei rifiuti, dell'utilizzo e riuso
delle risorse materiali.
A) Le iniziative possono comprendere:
- attivita' laboratoriali;
- attivita' di documentazione e ricerca;
- attivita' di sperimentazione e attuazione della raccolta
differenziata nella scuola;
- produzione di materiali e sussidi didattici;
- attivita' ludico-creative.
B) Contenuto delle domande: ogni domanda deve nell'ordine contenere e
indicare in modo sintetico sotto ciascuno dei seguenti titoli quanto
richiesto:
- nome della scuola promotrice;
- titolo del progetto;
- numero delle classi coinvolte;
- descrizione del progetto, delle metodologie didattiche e delle
modalita' attuative previste;
- fasi di attuazione e costi previsti.
C) Elementi di valutazione delle domande:
- qualita' e ricchezza delle metodologie didattico-formative
utilizate per la realizzazione dei progetti presentati (punteggio
1-3);
- numero delle classi coinvolte nel progetto (punteggio 1-2);
- esistenza all'interno della scuola di una attivita' continuativa e
qualificata di educazione ambientale (punteggio 1-2);
- progetti in rete tra scuole (punteggio 1-2);
- esistenza di rapporti tra la scuola e il territorio circostante
(Istituzioni locali, Centri di educazione ambientale, Aziende
smaltimento rifiuti, imprese pubbliche e private) (punteggio 1-2).D)
Al fine di supportare il maggior numero possibile di scuole nelle
loro attivita' di educazione ambientale non sono ammissibili a
finanziamento le 20 scuole gia' ammesse a finanziamento dalla Regione
con deliberazione n. 2441 del 14 dicembre 1999.
E) Al fine di supportare il maggior numero possibile di scuole nelle
loro attivita' di educazione ambientale il contributo massimo
concesso a ciascun progetto e' pari a 5 milioni (pari a Euro
2582,28).
F) Al fine di favorire il piu' possibile la presenza su tutto il
territorio regionale di scuole che fanno attivita' continuativa di
laboratorio di educazione ambientale sara' attuato un criterio di
ripartizione territoriale che veda possibilmente finanziata almeno
una scuola in ogni provincia.
G) Modalita' di presentazione delle domande:
- le domande, dovranno essere presentate entro 30 giorni dalla
pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della presente deliberazione,
indirizzate alla Regione Emilia-Romagna, Assessorato Agricoltura
Ambiente Sviluppo sostenibile, Servizio Promozione Indirizzo e
Controllo, Via dei Mille n. 21, 40121 Bologna;
- l'invio delle domande e' effettuato a mezzo raccomandata postale
con ricevuta di ritorno, facendo fede la data del timbro dell'Ufficio
postale accettante;
- in alternativa le domande possono essere consegnate al Protocollo
della Direzione generale Ambiente, Via dei Mille n.21, 40121 Bologna
entro le ore 18 del trentesimo giorno.
H) Erogazione dei contributi per il bando di cui all'Allegato 2: in
seguito alle modalita' di seguito indicate:
- l'intero contributo sara' erogato in seguito a presentazione da
parte di ciascun Consiglio di Istituto delle scuole beneficiarie di
una relazione di avvenuta conclusione del progetto di educazione
ambientale e della relativa certificazione delle spese sostenute.
I) Revoca dei contributi: il contributo regionale del bando in
oggetto viene revocato qualora non vengano ottemperate le
disposizioni indicate in merito all'erogazione dei contributi.