DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE FORMAZIONE PROFESSIONALE E LAVORO 29 agosto 2000, n. 8125
Modalita' di liquidazione/erogazione dei contributi - Direttive stralcio per l'avvio della nuova programmazione 2000/2006
IL DIRETTORE GENERALE
Premesso che:
- nell'ambito del programma operativo di innovazione del sistema
organizzativo regionale "Agenda per la modernizzazione" e' stato
inserito e presentato il progetto "Sistema esternalizzato di
tesoreria per i pagamenti relativi all'attivita' formativa" proposto
da questa Direzione generale;
- il gruppo di lavoro intersettoriale costituito per l'elaborazione
del progetto di cui sopra, con determinazione 11270/99, ha provveduto
ad indicarne la fattibilita';
- la Giunta regionale con deliberazione 615/00 ha approvato il
progetto "Sistema esternalizzato di tesoreria per i pagamenti
relativi all'attivita' formativa";
- la definizione di dettaglio delle procedure amministrative
contabili e delle condizioni operative di attuazione del progetto di
esternalizzazione, le cui risultanze sono conservate agli atti del
Servizio Gestione delle attivita' formative della Direzione Lavoro,
Formazione professionale, Integrazione dei sistemi formativi, sono
state elaborate dal Gruppo di lavoro intersettoriale costituito con
determinazione 1027/00 e successive integrazioni;
considerato che:
- le procedure operative relative alle nuove modalita' di pagamento
sono applicabili, in via sperimentale, da Regione e Province delegate
per i pagamenti relativi agli interventi che si approveranno con
riferimento al Programma operativo regionale, ed estensibili, ove
compatibile, anche ad interventi non ricompresi nel POR;
valutata la necessita' di rendere operativo il nuovo sistema dei
pagamenti gia' nella prima fase di esecuzione dei nuovi documenti di
programmazione regionale;
rilevato che:
- per l'avvio delle attivita' comprese nel Programma operativo
regionale Obiettivo 3 FSE 2000/2006, approvate dalla Commissione
Europea, e' opportuno integrare le direttive vigenti, d'ora in poi
denominate direttive stralcio, inserendo un capitolo specifico -
Modalita' di liquidazione/erogazione dei contributi - al fine di
applicare la nuova modalita' di pagamento per gli interventi in corso
di approvazione;
- tale documento stralcio e' stato preceduto da fasi di confronto con
le parti sociali interessate;
sentite le Province delegate;
viste:
- la L.R. 24 luglio 1979, n. 19 "Riordino, programmazione e deleghe
della formazione alle professioni" e successive modificazioni;
- la deliberazione della Giunta regionale n. 1475 dell'1 agosto 1997,
esecutiva, avente ad oggetto "Direttive attuative per la formazione
professionale e per l'orientamento - triennio 1997/1999";
- la deliberazione della Giunta regionale n. 528 del 20 aprile 1999,
esecutiva, con la quale si e' provveduto ad integrare e a modificare
le citate direttive attuative;
- la deliberazione del Consiglio regionale n. 6304 del 22 dicembre
1999 avente ad oggetto "Indirizzi per l'integrazione delle politiche
del lavoro, della programmazione e dell'istruzione - triennio
2000/2002";
- la deliberazione della Giunta regionale n. 539 dell'1 marzo 2000,
esecutiva, avente ad oggetto "Approvazione direttive regionali
stralcio per l'avvio della nuova programmazione 2000/2006", ed in
particolare il punto 5 del dispositivo;
- la deliberazione della Giunta regionale n. 615 dell'1 marzo 2000,
esecutiva, avente ad oggetto "Approvazione del progetto - Sistema
esternalizzato di tesoreria per i pagamenti relativi all'attivita'
formativa - nell'ambito del Programma agenda per la modernizzazione
regionale";
ritenuto pertanto di procedere all'approvazione delle direttive
stralcio "Modalita' di liquidazione/erogazione dei contributi",
oggetto del presente atto;
dato atto, ai sensi dell'art. 4, comma 6 della L.R. 19 novembre 1992,
n. 41 e del punto 3.1 della delibera 2541/95:
- dei pareri favorevoli espressi rispettivamente dalla Responsabile
del Servizio "Gestione delle attivita' formative della Direzione
Lavoro, Formazione professionale, Integrazione dei sistemi formativi"
dr.ssa Annuska Figna e dal Responsabile del Servizio "Sviluppo dei
sistemi formativi" dr. Maurizio Pozzi in merito alla regolarita'
tecnica del presente atto;
- della legittimita' del presente provvedimento,
determina:
1) di approvare, per le motivazioni espresse in premessa,
l'integrazione alle prorogate direttive attuative per la formazione
professionale e per l'orientamento - triennio 1997/1999 di cui alla
deliberazione della Giunta regionale 1475/97 e successive
modificazioni e integrazioni, di seguito riportata:
"Cap. VIII Modalita' di liquidazione/erogazione dei contributi
La Regione Emilia-Romagna e le Province delegate, per la gestione
delle attivita' approvate con piani regionali e provinciali in
attuazione del POR FSE 2000/2006 attueranno un sistema dei pagamenti
semplificato, per accelerare i tempi di pagamento e garantire da un
lato il rispetto degli adempimenti comunitari e dall'altro fornire ai
soggetti attuatori un flusso di cassa continuo e coerente con gli
stati di avanzamento delle attivita' prestate.
Le procedure individuate dal sistema esternalizzato dei pagamenti
prevedono il ricorso al "Pagamento in conto sospeso", tramite gli
istituti di credito che gestiscono le Tesorerie di Regione e
Province, di una somma iniziale del 10% erogata ai soggetti gestori a
titolo di anticipo ad avvio significativo delle attivita' e sulla
base delle spese maturate, e successivi acconti periodici, almeno
mensili, e quantomeno sempre in coincidenza con le scadenze di SEM
2000, sulla base delle spese effettivamente sostenute dagli stessi
fino alla concorrenza del 95% del finanziamento concesso.
Presso gli istituti di credito che gestiscono il Servizio di
Tesoreria di Regione e Province, e loro filiali autorizzate, il
soggetto gestore deve presentare per ogni progetto:
1) per il pagamento dell'anticipo del 10% sul singolo progetto una
dichiarazione del legale rappresentante di aver maturato
(contabilizzato) spese di pari entita', comprensiva di IVA se dovuta,
e la relativa fattura intestata alla Regione o alla Provincia
titolare del piano cui il progetto fa riferimento;
2) per il pagamento dei successivi acconti fino al 95% la fattura
intestata alla Regione o alla Provincia relativa allo stato di
avanzamento della spesa, corredata dalla dichiarazione dei pagamenti
effettuati. Per ogni acconto il soggetto gestore deve conservare, a
disposizione degli incaricati dei controlli, il corrispondente elenco
delle fatture dei propri fornitori pagate e quietanzate sia per i
costi diretti sia per quelli generali, corredato per questi ultimi
dal prospetto di attribuzione degli stessi ai vari progetti in
essere.
I tesorieri pagano secondo le modalita' di accredito richieste dal
soggetto gestore le fatture in conto sospeso e ne danno successiva
comunicazione.
I soggetti beneficiari delle nuove modalita' di pagamento sono gli
enti accreditati ai sensi della L.R. 3/99, riconosciuti con la
delibera di Giunta regionale 2358/99 e successive; le procedure sono
estese anche ai soggetti non accreditati per i quali e' prevista
obbligatoriamente la presentazione di idonee garanzie fideiussorie a
copertura del 100% del finanziamento pubblico approvato.Le procedure
di rendicontazione e la liquidazione del saldo dei progetti
finanziati rimangono invariate rispetto a quelle attualmente in
vigore.
Lo svincolo della fideiussione avviene su richiesta del soggetto
beneficiario al momento dell'approvazione del rendiconto.
Tutte le comunicazioni inerenti i pagamenti devono avvenire
obbligatoriamente secondo gli standard informativi e informatici del
Sistema informativo regionale.
Le nuove modalita' di pagamento sono applicate - in via sperimentale
- per i pagamenti relativi agli interventi che si approveranno con
riferimento al Programma operativo regionale, ed estese ove
compatibile anche a interventi non ricompresi nel POR, sino al
31/12/2001, e saranno ritenute definitive dall'anno 2002.
Sono applicate per i contributi concessi agli Enti ai sensi della
Legge 236/93, art. 9, commi 3 e 3 bis - Azioni di formazione
aziendale - finanziate dal Ministero del Lavoro e della Previdenza
sociale. Per i contributi concessi alle aziende ai sensi della
medesima legge si applica una procedura ulteriormente semplificata
che prevede unicamente la liquidazione del saldo a seguito delle
verifiche rendicontuali, e non sono richieste garanzie fideiussorie.
Le azioni delle parti
A. Azioni della pubblica Amministrazione
La pubblica Amministrazione approva i progetti e ne da' comunicazione
ai soggetti gestori; comunica al tesoriere il totale degli impegni
contabili e l'ammontare dell'importo massimo liquidabile del 95% del
finanziamento di ogni singolo progetto.
Riceve dall'ente gestore la documentazione di avvio delle attivita'.
Controlla la completezza e la rispondenza della documentazione ai
requisiti previsti dai progetti e dagli atti di approvazione nonche'
il preventivo di dettaglio.
Comunica per via telematica attraverso il SIFP al tesoriere
l'autorizzazione per l'avvio dei pagamenti.
Riceve dal tesoriere i dati degli importi pagati per via telematica e
periodicamente i documenti cartacei presentati dall'ente gestore al
tesoriere (dichiarazioni e fatture).
Se l'attivita' non procede regolarmente la pubblica Amministrazione
in qualunque momento puo' bloccare i pagamenti dandone immediata
comunicazione telematica al tesoriere e all'ente gestore.
Liquida e regolarizza contabilmente le somme pagate dal tesoriere.
Riceve dall'ente gestore comunicazione di termine attivita'.
Riceve il rendiconto provvisorio dagli enti che rendicontano
attraverso il bilancio d'esercizio.
Approva il rendiconto e liquida l'importo del saldo provvisorio.
Riceve il rendiconto definitivo e la richiesta di svincolo della
fideiussione.
Approva il rendiconto definitivo, autorizza lo svincolo della
fideiussione, e liquida il saldo relativo.
B. Azioni dell'ente/azienda gestori delle attivita' finanziate
Riceve dalla pubblica Amministrazione la comunicazione di
approvazione del progetto.
Presenta alla pubblica Amministrazione la documentazione di avvio
delle attivita':
per l'avvio delle attivita' "corsuali":
- lettera di impegno (se non gia' acquisita);
- comunicazione data di avvio delle attivita' (per avvio s'intende il
primo giorno d'aula);
- calendario significativo in rapporto alla durata del corso;
- elenco e schede partecipanti;
- preventivo di dettaglio;
- fideiussione (se dovuta);
per l'avvio delle attivita' "non corsuali":
- lettera di impegno (se non gia' acquisita);
- comunicazione data di avvio del progetto;
- calendarizzazione delle fasi;
- preventivo di dettaglio;
- fideiussione (se dovuta).
Per le ATI - Associazioni temporanee d'impresa - non possono di norma
essere avviate le attivita' se il raggruppamento non e' costituito.
Ai fini dell'autorizzazione al tesoriere a erogare occorre che sia
stato presentato l'atto costitutivo con la ripartizione delle quote
finanziarie di ciascun soggetto raggruppato, in copia conforme.
Riceve comunicazione per via telematica attraverso il SIFP che il
tesoriere e' autorizzato a erogare fino al 95% dell'importo del
finanziamento di ogni singolo progetto.
Presenta fatture corrispondenti al 10% del finanziamento al tesoriere
corredate dalla dichiarazione del legale rappresentante delle spese
maturate, pari all'importo richiesto.
Presenta fatture fino ad un ulteriore 85%, corredate dalle
dichiarazioni di pagamenti eseguiti. Raggiunto tale importo procede
ad esaurire i pagamenti delle spese relative al progetto utilizzando
l'anticipo del 10% riscosso all'avvio dell'attivita'.
Presenta alla pubblica Amministrazione il rendiconto definitivo e la
richiesta di svincolo della fideiussione.
Riceve dalla pubblica Amministrazione l'autorizzazione allo svincolo
della fideiussione e la liquidazione del saldo definitivo approvato.
Se l'ente rendiconta attraverso il bilancio d'esercizio, prima del
rendiconto definitivo, presenta alla pubblica Amministrazione il
rendiconto provvisorio e riceve dall'Amministrazione il saldo
provvisorio.
Entro 30 giorni dal ricevimento del saldo, provvisorio e definitivo,
provvede ai residui pagamenti fino al 100% dell'importo del
rendiconto.
C) Azioni del tesoriere
Riceve dalla pubblica Amministrazione per via telematica indicazioni
sugli elementi essenziali dei progetti approvati, i relativi impegni
contabili e l'indicazione dell'importo pagabile per ogni singolo
progetto, corrispondente al 95% del finanziamento.
Riceve l'autorizzazione per la liquidazione dei pagamenti di ogni
singolo progetto.
Eroga il 10% acquisendo la fattura e la dichiarazione di spese
maturate.
Sconta fatture per un ulteriore 85% acquisendole unitamente alle
dichiarazioni dell'ente delle spese pagate di pari importo.
Trasmette alla pubblica Amministrazione per via telematica le
informazioni sui pagamenti effettuati.
Trasmette periodicamente i documenti cartacei ricevuti dagli enti
gestori (dichiarazioni e fatture).
Sanzioni
Nel caso di false o mendaci dichiarazioni e/o false fatturazioni,
fatte salve le pene previste dall'attuale legislazione, potra' essere
disposta la revoca del finanziamento e la perdita
dell'accreditamento.";
2) di dare atto che le presenti direttive stralcio costituiscono
parte integrante delle direttive regionali attualmente in vigore;
3) di disporre infine, ai sensi dell'art. 21 della L.R. 19/79, la
pubblicazione per esteso del presente atto nel Bollettino Ufficiale
della Regione Emilia-Romagna.
IL DIRETTORE GENERALE
Cristina Balboni