DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 21 dicembre 1999, n. 2481
Ripartizione del fondo socio-assistenziale regionale di cui all'art. 41, primo comma, lett. c), L.R. 2/85 - Interventi a sostegno delle iniziative di sviluppo per l'anno 1999. Progetti di iniziativa locale in attuazione delibera Consiglio 1207/99
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Viste:
- la L.R. 12 gennaio 1985, n. 2 "Riordino e programmazione delle
funzioni di assistenza sociale" e successive modificazioni;
- la L.R. 28 aprile 1999, n. 6, recante "Bilancio di previsione della
Regione Emilia-Romagna per l'anno finanziario 1999 e Bilancio
pluriennale 1999/2001";
atteso, a tale riguardo, che all'interno del fondo
socio-assistenziale regionale la quota per spese di gestione di cui
all'art. 41 della L.R. 12 gennaio 1985, n. 2, prevede per il corrente
esercizio una dotazione di Lire 6.000.000.000 (pari ad Euro
3.098.741,40) al Capitolo 57150 "Fondo socio-assistenziale regionale.
Assegnazioni correnti ai Comuni singoli o associati per il
finanziamento di progetti di intervento, anche sperimentali, a norma
dell'art. 41, comma 1, lett. c), della L.R. 12 gennaio 1985, n. 2";
dato atto che con deliberazione n. 1207 del 29 luglio 1999, esecutiva
ai sensi di legge, avente per oggetto "L.R. 12 gennaio 1985, n. 2 -
Programma degli interventi e criteri di ripartizioni del fondo
regionale per le spese di gestione dei Servizi socio-assistenziali
per l'anno 1999 (proposta della Giunta regionale in data 13 luglio
1999, n. 1216)", il Consiglio regionale ha approvato, al punto C
dell'allegato, il Programma degli interventi del fondo regionale per
le spese di sviluppo dei servizi socio-assistenziali per l'anno 1999,
relativo all'assegnazione di contributi per i progetti di cui
all'art. 41, primo comma, lettera c) della L.R. 12 gennaio 1985, n.
2;
rilevato che con il citato provvedimento, al punto 7) del
dispositivo, e' stato deliberato che la somma di Lire 6.000.000.000
(pari ad Euro 3.098.741,40) destinata al finanziamento dei progetti
di intervento delineati specificatamente al punto C del Programma per
spese di sviluppo dei Servizi socio-assistenziali e' cosi' ripartita:
a) quanto a Lire 3.520.000.000 (pari ad Euro 1.817.928,29)
relativamente al punto C.1, la Giunta regionale, provvedera' con
appositi atti deliberativi, ad effettuare le ripartizioni con
conseguenti assegnazioni ed assunzione degli impegni di spesa,
indicando le modalita' di erogazione e rendicontazione dei
contributi, con imputazione della spesa al Capitolo 57150 del
Bilancio di previsione per l'esercizio 1999;
b) quanto a Lire 2.480.000.000 (pari ad Euro 1.280.813,11),
relativamente al punto C.2, la Giunta regionale provvedera' con
apposito atto deliberativo ad effettuare la ripartizione con
conseguente assegnazione ed assunzione dell'impegno di spesa, con
imputazione della spesa al Capitolo 57150 del Bilancio di previsione
per l'esercizio 1999;
considerato:
- che, al punto C del Programma allegato alla citata deliberazione,
viene stabilito che:
- l'importo di Lire 6.000.000.000 (pari ad Euro 3.098.741,40),
stanziato al competente Capitolo 57150, e' destinato al finanziamento
di progetti di intervento, anche sperimentali, volti a realizzare
l'istituzione, il potenziamento e la qualificazione di interventi e
servizi in campo socio-assistenziale;
- per l'esercizio 1999 l'ambito degli interventi previsti comprende
due specifiche tipologie applicative:
1) progetti di iniziativa regionale;
2) progetti di iniziativa locale;
- che, al punto C.2 del suddetto Programma - Progetti di iniziativa
locale - viene stabilito che per l'esercizio 1999 vengono assegnate
risorse per complessive Lire 2.480.000.000 (pari ad Euro
1.280.813,11) per il finanziamento di progetti di iniziativa locale
nei seguenti settori:
- area donne in condizioni di grave difficolta'
- area disabili
- area anziani
- che, sempre con il medesimo punto C.2, sono stati altresi'
individuati:
A) i destinatari dei contributi;
B) le caratteristiche dei progetti ammissibili per settori di
intervento;
C) l'entita' del concorso contributivo;
D) le procedure da attivare per la presentazione delle domande;
E) le modalita' di erogazione dei contributi;
F) le modalita' di rendicontazione;
dato atto che con circolare n. 16 del 9 settembre 1999 dell'Assessore
alle Politiche sociali, educative e familiari - Qualita' urbana -
Immigrazione - Aiuti internazionali sono state definite le modalita'
e il termine di presentazione delle domande entro il 15 ottobre 1999;
acquisite agli atti d'ufficio le domande di ammissione a contributo
pervenute nei termini indicati nella citata circolare, corredate dei
relativi progetti d'intervento;
dato atto:
- che sono state esperite dai competenti Uffici dell'Assessorato le
istruttorie di valutazione dei progetti contenuti nelle domande
pervenute nei termini stabiliti;
- che sulla base delle predette istruttorie e' stata predisposta una
specifica graduatoria per l'assegnazione dei contributi;
- che per la predisposizione della predetta graduatoria sono stati
adottati i criteri di riferimento esplicitamente indicati nella
citata deliberazione consiliare 1207/99;
- che l'ammontare del finanziamento concesso per ogni intervento
ammesso e finanziato e' pari al 50% della spesa ammessa al
contributo, ad esclusione dei finanziamenti relativi all'area "donne
in condizioni di grave difficolta'" per la quale il concorso e'
determinato nella misura del 70% della spesa ammessa a contributo,
con variazioni connesse ad arrotondamenti;
- che la somma risultata assegnabile sulla base delle predette
istruttorie calcolata sull'importo della spesa ammissibile ammonta a
complessive Lire 2.480.000.000 (pari ad Euro 1.280.813,11);
ravvisata pertanto la necessita' e l'urgenza di provvedere al riparto
della predetta somma di Lire 2.480.000.000 (pari ad Euro
1.280.813,11) a favore dei soggetti indicati nell'allegato parte
integrante del presente atto con imputazione al Capitolo 57150 del
Bilancio del corrente esercizio, allo scopo di assicurare il
tempestivo ed indispensabile sostegno finanziario alla realizzazione
delle iniziative progettuali dei destinatari degli interventi
contributivi;
richiamata la propria deliberazione 2541/95 e ritenuto che ricorrano
gli elementi di cui all'art. 57, secondo comma, della L.R. 31/77 e
successive modifiche e che pertanto l'impegno di spesa possa essere
assunto con il presente atto;
dato atto:
- del parere favorevole espresso dal Direttore generale "Politiche
sociali" dr. Francesco Cossentino in merito alla legittimita' ed alla
regolarita' tecnica della presente deliberazione, ai sensi dell'art.
4, sesto comma, della L.R. 19 novembre 1992, n. 41, nonche' della
deliberazione 2541/95;
- del parere favorevole di regolarita' contabile espresso dal
Responsabile del Servizio "Ragioneria e Credito" dr. Gianni
Mantovani, ai sensi del predetto articolo di legge nonche' della
citata deliberazione;
su proposta dell'Assessore alle Politiche sociali, educative e
familiari - Qualita' urbana - Immigrazione - Aiuti internazionali,
a voti unanimi e palesi, delibera:
1) di approvare, sulla base di quanto partitamente indicato in
premessa, a norma dell'art. 41, primo comma, lettera c), della L.R.
12 gennaio 1985, n. 2, il "Programma degli interventi del fondo
regionale per le spese di sviluppo dei Servizi socio-assistenziali
per l'anno 1999 - Piano di ripartizione dei contributi - Progetti di
iniziativa locale" allegato al presente atto deliberativo, per
costituirne parte integrante e sostanziale, in attuazione della
deliberazione consiliare n. 1207 del 29 luglio 1999;
2) di assegnare e concedere agli enti elencati alle Tabelle 1.1, 1.2
e 1.3 del Programma le somme a fianco di ciascuno indicate, a titolo
di contributo per il concorso al finanziamento dei progetti di
intervento per l'istituzione, il potenziamento e la qualificazione di
interventi e servizi in campo socio-assistenziale, ivi singolarmente
descritti e per un importo complessivo di spesa pari a Lire
2.480.000.000 (pari a Euro 1.280.813,11);
3) di imputare la spesa complessiva di Lire 2.480.000.000 (pari a
Euro 1.280.813,11), concernente i finanziamenti di cui al punto 2)
del presente partito deliberativo, registrata con il n. 6093
d'impegno, al Capitolo 57150 "Fondo socio-assistenziale regionale.
Assegnazioni correnti ai Comuni singoli o associati per il
finanziamento di progetti di intervento, anche sperimentali, a norma
dell'art. 41, comma 1, lett. c), della L.R. 12 gennaio 1985, n. 2"
del Bilancio di previsione per l'esercizio 1999, che presenta la
necessaria disponibilita';
4) di dare atto, cosi' come indicato nella citata deliberazione
consiliare 1207/99, con riguardo alle assegnazioni contributive di
cui al punto 2) del presente atto:
a) che la liquidazione degli importi contributivi assegnati venga
effettuata a presentazione, entro e non oltre il termine perentorio
di 90 giorni dalla data di comunicazione dell'avvenuta assegnazione,
di apposito atto formale di avvio a realizzazione dei progetti e di
impegno dei conseguenti oneri di spesa relativi all'intero ammontare
della somma ammessa a contributo;
b) che qualora l'impegno di spesa indicato nell'atto di cui al punto
a) risultasse inferiore alla spesa ammessa al contributo indicata
nelle Tabelle 1.1, 1.2 e 1.3 del Programma, il contributo stesso
sara' oggetto, in sede di liquidazione, di una corrispondente
riduzione proporzionale;
5) di dare atto che in caso di inosservanza del termine perentorio di
cui al punto 4, lett. a) che precede, i contributi si intenderanno
automaticamente revocati;
6) di dare atto che il Dirigente competente per materia provvedera',
con propri atti formali, ai sensi dell'art. 61 della L.R. 31/77,
cosi' come sostituito dall'articolo 14 della L.R. 40/94, ed in
attuazione della deliberazione 2541/95, agli adempimenti relativi ai
processi di liquidazione di cui al precedente punto 2) con le
modalita' di cui al precedente punto 4) del presente partito
deliberativo;
7) di dare atto inoltre che, il Dirigente competente provvedera' alla
emissione della richiesta del titolo di pagamento, ai sensi dell'art.
62 della L.R. 31/77, cosi' come sostituito dall'art. 15 della L.R.
40/94;
8) di dare atto infine che entro il termine di un anno dell'avvenuta
erogazione del contributo le Amministrazioni assegnatarie dovranno
far pervenire un atto attestante l'avvenuta attuazione
dell'iniziativa finanziata con i relativi costi sostenuti.
L'Amministrazione regionale potra' richiedere la documentazione delle
spese stesse per un periodo non superiore a tre anni dall'erogazione
dei contributi. Qualora, in sede di rendicontazione, l'ammontare
della spesa complessiva effettivamente sostenuta dalle
Amministrazioni assegnatarie dei contributi per l'attivazione dei
singoli progetti risultasse inferiore all'entita' dell'impegno di
spesa indicato nella deliberazione di competenza, sara' cura
dell'Amministrazione regionale procedere al reintroito delle somme
erogate in eccedenza.
La documentazione di spesa non potra' essere antecedente la data di
ricezione della circolare 16/99 citata in premessa;
9) di prendere atto che per tutto quanto non espressamente previsto
nel presente provvedimento si rinvia alle disposizioni
tecnico-operative programmatiche e gestionali previste nella delibera
1207/99 sopracitata;
10) di stabilire che la presente deliberazione venga pubblicata nel
Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna.
ALLEGATO
L.R. 12 gennaio 1985, n. 2, art. 41, comma 1, lettera c) "Programma
degli interventi del fondo regionale per le spese di sviluppo dei
Servizi socio-assistenziali per l'anno 1999". Piano di ripartizione
dei contributi - Progetti di iniziativa locale
Con atto n. 1207 del 29 luglio 1999, esecutivo ai sensi di legge, il
Consiglio regionale ha approvato la deliberazione avente per oggetto
"L.R. 12 gennaio 1985, n. 2 - Programma degli interventi e criteri di
ripartizione del fondo regionale per le spese di gestione dei Servizi
socio-assistenziali per l'anno 1999. (Proposta della Giunta regionale
in data 13 luglio 1999, n. 1216)" approvando, conseguentemente, al
punto C dell'allegato, il Programma degli interventi del fondo
regionale per le spese di sviluppo dei Servizi socio-assistenziali
per l'anno 1999, relativo all'assegnazione di contributi per i
progetti di cui all'art. 41, primo comma, lettera c) della L.R. 12
gennaio 1985, n. 2.
Con il citato provvedimento e' stato disposto che, in considerazione
dell'entita' delle risorse disponibili, ammontante per l'esercizio
finanziario 1999 a Lire 6.000.000.000 (pari ad Euro 3.098.741,40)
stanziate al competente Capitolo 57150, l'ambito dell'intervento
contributivo regionale per l'anno 1999 e' destinato al finanziamento
di progetti di intervento, anche sperimentali, volti a realizzare
l'istituzione, il potenziamento e la qualificazione di interventi e
servizi in campo socio-assistenziale.
Per l'esercizio 1999 l'ambito degli interventi previsti comprende due
specifiche tipologie applicative:
1) progetti di iniziativa regionale
2) progetti di iniziativa locale.
1) Progetti di iniziativa regionale
I progetti di iniziativa regionale per l'esercizio 1999 comprendono
gli interventi finalizzati ai seguenti settori con le specifiche
risorse assegnate per un ammontare complessivo di Lire 3.520.000.000
(pari ad Euro 1.817.928,29), da assegnare con apposite deliberazioni
della Giunta regionale:
- area anziani Lire 1.800.000.000
(pari ad Euro 929.622,42)
- area detenuti Lire 750.000.000
(pari ad Euro 387.342,67)
- area prostituzione Lire 500.000.000
(pari ad Euro 258.228,45)
- area nomadi Lire 200.000.000
(pari ad Euro 103.291,38)
- area disabili minori L. 270.000.000
(pari ad Euro 139.443,36)
2) Progetti di iniziativa locale
Per l'esercizio 1999 sono disponibili risorse per complessive Lire
2.480.000.000 (pari ad Euro 1.280.813,11) per il finanziamento di
progetti di iniziativa locale nei seguenti settori:
- area donne in condizioni di grave difficolta'
- area disabili
- area anziani.
Sono destinatari dei contributi relativi ai progetti di iniziativa
locale i Comuni, sia in forma singola che associata, e le Aziende
Unita' sanitarie locali titolari di delega da parte dei Comuni ex
art. 22, primo comma, L.R. 12 maggio 1994, n. 19. I progetti che
interessano un ambito territoriale riferito a piu' comuni, qualora
non presentati dalla Azienda Unita' sanitaria locale, devono essere
presentati dal Comune individuato come Ente di riferimento per i
rapporti con la Amministrazione regionale.
I progetti proposti da soggetti del III Settore - Associazionismo,
Volontariato, Cooperative sociali - sono stati esaminati solo se
recepiti e trasmessi per il tramite degli Enti di cui sopra.
Termini di presentazione delle domande ed istruzioni procedimentali
per l'ammissione al riparto sono stati comunicati agli Enti
interessati con circolare n. 16 del 9 settembre 1999 dell'Assessore
alle Politiche sociali, educative e familiari. Qualita' urbana.
Immigrazione. Aiuti internazionali.
Risultano pervenuti complessivamente entro i termini indicati con la
predetta circolare 77 progetti, per un totale di richieste di
contributo giudicate ammissibili ammontante a complessive Lire
4.724.163.000 (pari ad Euro 2.439.826.56).
Dalla valutazione tecnica ed amministrativa, condotta dagli Uffici
del competente Assessorato regionale tenendo conto dei criteri per
l'individuazione dei progetti da ammettere a contributo definiti con
la citata deliberazione 1207/99 del Consiglio regionale, e' scaturita
la proposta di ripartizione del fondo riepilogata alla Tabelle 1.1,
1.2 e 1.3 ed articolate con l'indicazione, per ciascun Ente, della
spesa ammessa a contributo e del corrispondente contributo regionale.
La somma risultata assegnabile sulla base delle predette istruttorie
calcolata sull'importo della spesa ammissibile ammonta a complessive
Lire 2.480.000.000 (pari ad Euro 1.280.813,11).
La Tabella 2 concerne i progetti ritenuti idonei per l'ammissibilita'
al contributo regionale ma non finanziati per l'insufficienza delle
risorse disponibili.
Alla Tabella 3 sono elencati infine i progetti esclusi dal riparto e
le rispettive cause di esclusione.
(seguono allegati fotografati)