DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 21 dicembre 1999, n. 2480
L.R. 2/85. Progettazione modello prototipale di accesso ai servizi per disabili in attuazione della deliberazione 1207/99. Approvazione schema di convenzione con il Consorzio per la gestione dell'Area di riequilibrio ecologico della cassa di espansione del fiume Secchia e delle aree contigue - Rubiera (RE)
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
(omissis) delibera:
1) di approvare lo schema di convenzione tra la Regione
Emilia-Romagna e il Consorzio per la gestione dell'Area di
riequilibrio ecologico della cassa di espansione del fiume Secchia e
delle aree contigue - Rubiera (RE), che si richiama a fare parte
integrante e sostanziale del presente atto quale Allegato 1), per
l'esecuzione di un modello di progettazione di accessi agli argini
per utenza disabile;
2) di dare atto che il Direttore generale Politiche sociali, in
applicazione della normativa regionale vigente, provvedera' a
sottoscrivere la convenzione secondo lo schema allegato al presente
atto deliberativo;
3) di dare atto altresi' che l'iniziativa di cui al precedente punto
1) rientra nel novero di quelle finalizzate al perseguimento
dell'obiettivo specifico contenuto al punto A.1 sub 1) del programma
approvato con deliberazione 1207/99;
4) di impegnare la somma di Lire 8.400.000 (pari ad Euro 4.338,24)
registrata al n. 6094, quale corrispettivo per la prestazione oggetto
della convenzione di cui al punto 1) del presente dispositivo, a
favore del Consorzio per la gestione dell'Area di riequilibrio
ecologico della cassa di espansione del fiume Secchia e delle aeree
contigue, la somma di Lire 8.400.000 (pari ad Euro 4.338,24) sul
Capitolo 57100 "Fondo socio-assistenziale regionale. Quota parte
destinata al finanziamento di iniziative promozionali e attivita' di
rilievo regionale, nonche' delle attivita' connesse alla
predisposizione ed aggiornamento del piano socio-assistenziale
regionale e dei piani territoriali, a norma dell'art. 41, comma 1,
lettera A), della L.R. 12 gennaio 1985, n.2", del Bilancio per
l'esercizio finanziario 1999, che presenta la necessaria
disponibilita';
5) di dare atto che alla liquidazione delle spese ed alla emissione
della richiesta del relativo titolo di pagamento, ai sensi della L.R.
31/77 cosi' come modificata dalla L.R. 40/94 ed in applicazione della
deliberazione 2541/95 provvedera' il Direttore generale Politiche
sociali con le modalita' indicate all'art. 4 dell'allegata
convenzione;
6) di pubblicare la presente deliberazione per estratto nel
Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna.
ALLEGATO N. 1)
SCHEMA DI CONVENZIONE
Tra la Regione Emilia-Romagna (codice fiscale 80062590379),
rappresentata per la presente convenzione nella persona del Direttore
generale Politiche sociali pro tempore, domiciliato per la carica in
Bologna, Viale Aldo Moro n. 30
ed il Consorzio per la gestione dell'Area di riequilibrio ecologico
della cassa di espansione del fiume Secchia e delle aree contigue
(codice fiscale 91023160350), rappresentato per la presente
convenzione nella persona del Presidente pro tempore, domiciliato per
la carica in Rubiera (RE), Via Emilia Est n. 5
convengono quanto segue
Art. 1
Oggetto dell'incarico
Il Consorzio per la gestione dell'Area di riequilibrio ecologico
della cassa di espansione del fiume Secchia e delle aree contigue -
Rubiera (RE), denominato semplicemente Consorzio nel prosieguo del
presente atto, si impegna a fornire alla Regione Emilia-Romagna,
denominata semplicemente Regione nel prosieguo del presente atto, un
modello di progettazione di accesso sugli argini per utenti disabili.
Detto modello dovra' contenere elementi utili alla generalizzazione
del modello proposto.
Nella realizzazione del modello di progetto il Consorzio potra'
avvalersi di collaborazioni esterne, secondo le normative vigenti.
Art. 2
Attivita' previste
La redazione del modello dovra' essere il risultato di una attivita'
di studio e di elaborazione tecnico-scientifica, verra' svolta sulla
base del seguente programma di massima:
1) Fase analitica: elaborazione di una breve analisi territoriale per
la definizione di una casistica che assommi alcune situazioni "tipo"
in cui il corpo arginale rappresenta una barriera architettonica per
l'utenza disabile, nella quale verranno identificati i vincoli
esistenti su tali manufatti, imposti dagli Enti competenti, a
garanzia della sicurezza idraulica.
2) Fase di progettazione di massima: progettazione di massima di
prototipo di rampa, in base alla casistica definita nella fase
analitica. Definizione delle caratteristiche di conformita' rispetto
alla sicurezza dell'utenza e della sicurezza idraulica. Descrizione
dei materiali costruttivi e delle modalita' di esecuzione. Fornitura
di progetto di massima di modello da potere applicare (attraverso un
esecutivo) in diverse aree fluviali planiziali e casse di espansione.
Art. 3
Tempi
Il Consorzio, a seguito dell'esecutivita' della presente convenzione,
si impegna entro il 30/6/2000 a fornire alla Regione gli elaborati,
di cui all'art. 1, completi in ogni loro parte in 3 copie originali
riproducibili, trasmettendoli al Direttore generale Politiche sociali
per consentire la valutazione di merito e di conformita' con quanto
previsto dalla presente convenzione.
Qualora non pervengano al Consorzio comunicazioni entro 30 giorni
dalla trasmissione, gli elaborati si intenderanno approvati.
Art. 4
Pagamento
A fronte di quanto previsto dai precedenti articoli, la Regione si
impegna a corrispondere al Consorzio la somma totale di Lire
8.400.000 (pari ad Euro 4.338,24).
Tale importo verra' erogato in una unica soluzione ad avvenuta
formale trasmissione degli elaborati, a verifica di puntuale
esecuzione di conformita' a quanto previsto dalla presente
convenzione, che la Regione effettuera' utilizzando le sue strutture
ed a presentazione di regolare nota.
Art. 5
Modifiche ai programmi
Nel caso si rendessero necessarie modifiche al programma operative o
proroghe per lo svolgimento delle attivita' previste dalla presente
convenzione, il Consorzio presentera' tempestiva motivata richiesta
al Direttore generale Politiche sociali, per l'approvazione da parte
di quest'ultimo, con apposito atto formale, fermo restando che le
eventuali modifiche o proroghe non potranno in nessun caso comportare
maggiori oneri per l'Amministrazione regionale.
Art. 6
Sanzioni
Per ogni giorno di ritardo nella consegna degli elaborati, rispetto
alla scadenza fissata nella presente convenzione, la cui causa non
sia imputabile alla Amministrazione regionale e fatto salvo quanto
previsto al precedente art. 5, verra' applicata una penale pari allo
0,5% dell'importo complessivo previsto per le attivita' in parola.
Art. 7
Possesso e disponibilita' dei risultati del progetto
Gli studi, gli atti e i documenti che il Consorzio produrra' in
conseguenza del presente atto resteranno in ogni caso di esclusiva
proprieta' della Regione Emilia-Romagna, salvo il diritto del
Consorzio ad utilizzare direttamente il modello di progetto.
In caso di utilizzo da parte della Regione del modello, di cui comma
precedente, il Consorzio dovra' essere indicato quale soggetto
produttore degli elaborati.
Art. 8
Validita' della presente convenzione
La presente convenzione ha validita' fino al 30/6/2000 fatto salvo la
concessione di proroghe come indicato al precedente art. 5.
Art. 9
Contenziosi
Per tutto quanto non previsto nella presente convenzione, le parti
fanno espresso riferimento alle normative vigenti.
Per ogni controversia inerente la presente convenzione e' competente
in via esclusiva il Foro di Bologna.
Letto, approvato e sottoscritto in ogni suo articolo.
per LA REGIONE EMILIA-ROMAGNA per IL CONSORZIO
IL DIRETTORE GENERALE PER LA GESTIONE DELL'AREA DI
POLITICHE SOCIALI RIEQUILIBRIO ECOLOGICO DELLA CASSA
. . . . . . . . . . . . . . . DI ESPANSIONE DEL FIUME SECCHIA E
DELLE AREE CONTIGUE
IL PRESIDENTE
. . . . . . . . . . . . . . .
Bologna, . . . . . . . . . . . . . . .