DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 14 dicembre 1999, n. 2454
Criteri per la valutazione delle istanze ai fini della ripartizione dei contributi per autobus ai sensi della Legge 18 giugno 1998, n. 194 "Interventi nel settore dei trasporti", art. 2, commi 5 e 6: riparto dei contributi
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Premesso che:
- la Legge 18 giugno 1998, n. 194 recante "Interventi nel settore dei
trasporti" e in particolare l'art. 2, comma 5, autorizza le Regioni a
contrarre mutui o altre operazioni finanziarie per provvedere alla
sostituzione di autobus in servizio da oltre 15 anni, nonche' per
l'acquisto di mezzi a trazione elettrica, da utilizzare all'interno
dei centri storici e di altri mezzi di trasporto cui lo Stato
concorre con contributi quindicennali;
- il decreto n. 3158 del 20 ottobre 1998 del Ministero dei Trasporti
e della Navigazione, di concerto con il Ministero del Tesoro,
Bilancio e Programmazione economica, pubblicato nella Gazzetta
Ufficiale n. 156 del 6 luglio 1999, ripartisce ed assegna alla
Regione Emilia-Romagna contributi per investimenti nei trasporti
pubblici, per il periodo 1998/2011, di Lire 11.390.920.000 (pari a
Euro 5.882.919,22) a decorrere dal 1998 e di Lire 1.989.980.000 (pari
a Euro 1.027.738,90) a decorrere dal 1999;
- l'art. 9 della L.R. 28 aprile 1999, n. 6 di approvazione del
Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna per l'anno
finanziario 1999 e Bilancio pluriennale 1999/2001, autorizza la
Giunta regionale a provvedere con propria deliberazione alle
variazioni di bilancio relative alle assegnazioni statali vincolate a
scopi specifici;
dato atto:
- che con propria delibera n. 1316 del 26 luglio 1999 (pubblicata nel
Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna n. 112
dell'8/9/1999) e' stata autorizzata l'iscrizione di un mutuo
complessivo di Lire 138.104.115.000 (pari ad Euro 71.324.822,98) per
le finalita' indicate nella legge sopracitata;
- che la suddetta somma risulta iscritta, sulla base della delibera
di variazione di bilancio di cui sopra, al Capitolo di entrata 06574
"Contrazione di mutui per gli investimenti nel settore del trasporto
pubblico locale (art. 2, comma 5, Legge 18 giugno 1998, n. 194, DI n.
3158 del 20 ottobre 1998)" (CNI) del bilancio per l'esercizio
finanziario in corso e stanziata per la spesa, sul Capitolo 43263
"Contributi per investimenti in mezzi e tecnologie nel settore del
trasporto pubblico locale (art. 31, comma 2, lett. c), art. 34, comma
1, lett. a) e comma 6, lettere a) e b), L.R. 2 ottobre 1998, n. 30;
art. 2, commi 5, 6 e 7, Legge 194/98; DI n. 3158 del 20 ottobre
1998). Mezzi statali" (CNI);
- che con determinazione del Direttore generale Risorse finanziarie e
strumentali n. 11343 del 3 dicembre 1999 e stata approvata
l'assunzione di mutui con la Cassa depositi e prestiti risultata di
Lire 135.934.490.182 (pari a Euro 70.204.305,28) in conseguenza
dell'aumento dei tassi di interesse;
attesa la necessita':
- di determinare una prima ripartizione delle richiamate risorse,
riservata alla sostituzione di veicoli con oltre 15 anni, per
complessivi 120 miliardi (pari a Euro 61.974.827,89);
- di rinviare a successivo provvedimento la ripartizione della
residua disponibilita' di Lire 15.934.490.182 (pari a Euro
8.229.477,39);
richiamato il vincolo di utilizzo di una quota non inferiore al
cinque per cento dei contributi assegnati per l'acquisto di autobus
ad alimentazione non convenzionale e a basso impatto ambientale (art.
2, comma 6, Legge 194/98);
valutato:
- che per il rispetto della suddetta condizione risulta necessario
prevedere il vincolo di destinazione di una quota dei contributi
finalizzata all'acquisto di autobus ad alimentazione non
convenzionale, per le sole imprese alle quali vengono riconosciuti
contributi superiori a 2 miliardi (pari a Euro 1.032.913,80);
- che detto vincolo potra' non interessare le restanti imprese, in
relazione alle oggettive difficolta' di poter efficacemente assolvere
la condizione prevista dalla Legge 194/98, relativa all'acquisto di
veicoli ad alimentazione non convenzionale, con cifre inferiori ai
100 milioni (5% di 2 miliardi);
- che conseguentemente deve essere previsto, per tutti i destinatari
di contributi superiori a 2 miliardi (pari a Euro 1.032.913,80),
l'obbligo di utilizzo di una quota non inferiore al 6% del contributo
per l'acquisto di autobus ad alimentazione non convenzionale e a
basso impatto ambientale;
ritenuto di non accogliere le istanze volte al potenziamento del
parco in ragione dell'elevato numero di mezzi con oltre 15 anni
ancora in esercizio (oltre 1.324, pari al 43,78% del parco) da
sostituire;
considerato che, ai fini di una migliore qualificazione del
trasporto, deve essere incentivato:
- l'acquisto di veicoli il cui allestimento rivesta carattere di
innovazione tecnologica particolarmente atto a favorire
accessibilita' (piano di calpestio inferiore ai 350 mm.);
- l'acquisto di veicoli dotati di idonea attrezzatura per il
trasporto di almeno 1 carrozzella per trasporto persone a ridotta
capacita' motoria (urbani, suburbani e interurbani a pianale
ribassato);
- il contenimento del livello della rumorosita' esterna, con veicolo
in moto, sotto i limiti della direttiva CEE 92/97 (almeno 1 dB in
meno);
- il contenimento del livello di rumorosita' interna al di sotto dei
limiti indicati dalla norma CUNA NC 504.02;
- la confortevolezza (aria condizionata);
atteso che, al fine di cui sopra, il contributo attribuito a ciascuna
azienda debba essere ridotto del valore esposto nella tabella
sottoriportata, quale penalita' da prevedere per il mancato rispetto
della condizione richiesta:
Specifica di allestimento penalita' in milioni (pari a
Euro) Urbano Suburb. Interurb. Interurb. a pianale
ribassato
- veicolo con altezza del
piano di calpestio inferiore
o uguale a 350 mm.,
misurata alla soglia, senza
gradini trasversali interni
almeno in corrispondenza
delle due porte anteriori 10 10 10 -
(5.164,56)
- veicolo con allestimento
atto al trasporto di almeno
1 carrozzella 10 10 10 -
(5.164,57)
- rumorosita' esterna, con
riferimento ai limiti della
direttiva CEE 92/97, per
ogni dB in piu' rispetto al
valore ottimale di 79 dB per
motori di potenza uguale o
superiore a 150 kW o di
77 dB per motori di potenza
inferiore a 150 kW 5 5 5 5
(2.582,28)
- rumorosita' interna, con
riferimento al limite indicato
dalla norma CUNA NC 504.02,
per ogni decibel in piu',
rispetto al livello medio
ottimale di 72 dB risultante
dalla media delle tre
rilevazioni anteriore,
centrale, posteriore 5 5 5 5
(2.582,28)
- impianto di aria
condizionata del vano
passeggeri 15 15 15 15
(7.746,85)
(omissis)
riscontrata la necessita' di definire condizioni, criteri e parametri
validi ai fini dell'istruttoria delle istanze presentate, come di
seguito individuati:
Condizioni
1) i veicoli per i quali viene chiesta la sostituzione devono
risultare in servizio pubblico di linea, immatricolati non
successivamente al 31 dicembre 1983 e circolanti;
2) i predetti veicoli devono risultare di proprieta' o assegnati come
capitale di dotazione o in usufrutto da data non successiva al 31
dicembre 1988 (fermo restando che il predetto limite di decorrenza
della proprieta' non si applica nel caso di subentro di nuovo
concessionario con contestuale trasferimento delle concessioni e dei
relativi veicoli);
3) i veicoli acquistati col contributo regionale dovranno
corrispondere alle caratteristiche funzionali di omologazione vigenti
e, per una maggiore uniformita' regionale: a) essere muniti di
segnale di richiesta di fermata sia acustico che luminoso; b) avere
pulsanti di richiesta di fermata posizionati in luogo facilmente
accessibile in prossimita' delle porte di discesa e comunque nelle
vicinanze dei posti riservati agli invalidi ed in modo da essere
azionati da persone sedute; c) essere muniti di mancorrenti come
specificato al punto 29 dell'Allegato A) del DM 18 luglio 1986; d) il
vano delle porte di servizio dovra' essere illuminato dall'alto con
apposite plafoniere, due per vano nel caso di porte doppie, in modo
da meglio seguire il movimento dei passeggeri, individuare i gradini
e illuminare la zona immediatamente antistante le porte; e) gli
autobus interurbani, compresi quelli di tipo regionale, dovranno
essere allestiti con finestrini, la cui parte inferiore fissa sia in
vetrocamera con intercapedine - sempreche' non dotati di aria
condizionata - e muniti di indicatori di percorso in posizione
anteriore e laterale destra; f) avere applicato il simbolo-marchio
identificativo dei trasporti della Regione Emilia-Romagna approvato
con delibera della Giunta regionale n. 3084 del 29 giugno 1982. Detto
simbolo-marchio dovra' essere sempre chiaramente leggibile;
4) il contributo assegnato e' condizionato alla sostituzione del
numero minimo di veicoli in appresso indicato nella tabella di
riparto per ciascun beneficiario e resta immutato a fronte
dell'acquisto di un numero eventuale di mezzi superiore al predetto
minimo.
Criteri
1) sono escluse dal provvedimento: a) le domande concernenti la
sostituzione di veicoli gia' estromessi dal parco aziendale alla data
dell'1 gennaio 1997 (quale anno di decorrenza della validita'
dell'Accordo di programma e di servizio 1997/2000); b) le domande
relative a contributi per potenziamenti; c) le domande di
sostituzione dei veicoli originariamente immatricolati ad uso proprio
o sui servizi di concessione statale se non a condizione che siano
trascorsi almeno 10 anni di uso dei medesimi veicoli nei servizi
pubblici di linea, fatta eccezione per quelli la cui licenza di
noleggio con conducente sia stata restituita al Comune interessato;
d) le domande concernenti la sostituzione di veicoli gia' accolte
negli esercizi precedenti; e) le domande presentate da imprese
esercenti servizi di TPL non beneficiarie di contributi per
l'esercizio;
2) per le imprese aventi sede in altre regioni e che esercitano parte
dei servizi concessi da Provincie della regione Emilia-Romagna, deve
farsi riferimento al: - rapporto fra il numero di autobus impiegati
nei servizi della Regione Emilia-Romagna ed il totale dei veicoli
aziendali in servizio pubblico di linea; - rapporto fra il numero di
veicoli con oltre 15 anni utilizzati nei servizi svolti in
Emilia-Romagna e il totale degli autobus impiegati nei servizi della
Regione Emilia-Romagna. La richiesta di sostituzione verra' valutata
qualora il prodotto (x100) dei rapporti suddetti risulti maggiore o
uguale a 1 e la sostituzione verra' prevista per numeri interi
arrotondati all'unita' inferiore;
3) i contributi, di importo comunque non eccedente l'ammontare
indicato nella "Tabella di riparto" di cui all'allegato parte
integrante e sostanziale del presente atto, non potranno in nessun
caso superare la percentuale del 70% della spesa sostenuta al netto
di IVA e non sono cumulabili oltre il suddetto limite con altre
provvidenze regionali allo stesso titolo;
4) le economie eventualmente rilevate con riferimento all'importo
massimo erogabile per ciascuna azienda potranno costituire
integrazione del contributo regionale, a favore della medesima
azienda, per l'attuazione di ulteriori programmi aziendali di
acquisto veicoli, qualora previsti nell'"Accordo di programma e di
servizio" in corso di aggiornamento per il biennio 1999/2000, nel
rispetto della condizione di cui al punto precedente e per la
medesima tipologia di intervento;
5) gli importi eventualmente non attribuibili risultanti in sede di
concessione-impegno del contributo, conseguenti al mancato possesso
dei requisiti di qualita' previsti dal presente provvedimento,
potranno essere confermati alla medesima azienda, a compensazione
delle eventuali maggiori spese sostenute per l'acquisto di veicoli ad
alimentazione non convenzionale e a basso impatto ambientale, fino
alla concorrenza massima di 55 milioni (pari a Euro 28.405,13) per
ogni veicolo ecologico, quale misura cumulativa delle penalita'
previste dal presente atto (55.000.000 = 10.000.000 + 10.000.000 +
5.000.000 + 5.000.000 x 3 + 15.000.000) fermo restando il limite del
70% di cui al punto 3);
6) gli importi eventualmente non attribuibili ai sensi di quanto
previsto ai punti 4 e 5 costituiranno disponibilita' per un
successivo programma di intervento regionale a sostegno delle imprese
che abbiano acquistato veicoli ecologici, da approvarsi con atto di
Giunta nel rispetto dei termini previsti dalla vigente legislazione
contabile;
7) in ragione della maggiore capacita' di trasporto degli autobus o
filobus snodati, gli stessi risultano mediamente sostitutivi di 1,5
autobus e pertanto ad ogni nuovo veicolo snodato deve corrispondere
la contemporanea dismissione dal servizio di almeno 1,5 autobus (in
un rapporto di equivalenza dunque che ad ogni immissione in esercizio
di 2 veicoli da 18 mt fa corrispondere la estromissione di tre
autobus);
8) la sostituzione di veicoli obsoleti con autosnodati interviene in
ragione di numeri pari, secondo un rapporto di equivalenza in cui a
due nuovi veicoli di tipo snodato corrispondono tre veicoli obsoleti
da dismettere;
9) in sede di impegno del contributo, su istanza motivata e per
comprovate necessita' di servizio puo' essere consentito l'utilizzo
di parte dei veicoli elencati alla lettera D) della parte dispositiva
del presente atto, per un periodo comunque non eccedente il 31
dicembre dell'anno successivo a quello del provvedimento di saldo.
Parametri
- ai fini della determinazione di parametri atti a rappresentare le
effettive situazioni di vetusta' del parco, da valere per la
ripartizione dei contributi, il fabbisogno aziendale risulta
rappresentato da un coefficiente - "colonna h" della tabella
comparativa, allegato parte integrante del presente atto -
determinato, per ciascun richiedente, in relazione al numero di
veicoli sostituibili e all'eta' media del parco come risultanti al 31
dicembre 1998, alla percorrenza/veicolo (percorrenze certificate anno
1997);
- al fine di determinare un riequilibrio rispetto alla percentuale di
veicoli gia' finanziati da precedenti programmi regionali, il
coefficiente di cui sopra dovra' essere modulato in relazione alle
assegnazioni di contributo intervenute dal momento della istituzione
del Fondo nazionale trasporti, in modo da incrementare o ridurre
l'incidenza dell'azione regionale a seconda, rispettivamente, della
ricorrenza di precedenti assegnazioni di contributi, inferiori o
superiori alla media regionale "colonna K" della tabella comparativa
sopracitata;
- il coefficiente finale da assumere per la attribuzione del
contributo, risulta quello derivato dalla combinazione dei suddetti
coefficienti (h x k), cosi' come rappresentato percentualmente alla
"colonna m" della citata tabella comparativa.
Dato atto che, sulla base delle istanze presentate, dei criteri e
condizioni assunte per l'istruttoria e dall'ipotizzato programma di
interventi che prevede contributi regionali pari a Lire 120 miliardi
(pari a Euro 61.974.827,89), nella previsione contributiva media di
300 milioni/veicolo (pari a Euro 154.937,07), risultano assegnabili,
per ciascuna azienda, contributi nella misura indicata nella "Tabella
di riparto", allegato parte integrante del presente atto, alla
"colonna q" per la sostituzione del numero minimo di veicoli indicati
alla "colonna p", il cui numero e' determinato, con l'arrotondamento
all'unita', nel caso di coefficiente inferiore a 1 e con gli
arrotondamenti per difetto o per eccesso, a seconda della ricorrenza,
rispettivamente, inferiore o superiore a 0,45 in tutti gli altri
casi;
richiamate altresi' le condizioni e vincoli previsti dall'art. 35
della L.R. 30/98;
dato atto che ai sensi dei richiamati criteri e condizioni per
l'istruttoria delle istanze non risultano accoglibili le domande
delle seguenti imprese per le motivazioni di seguito richiamate:
- Merli Alberto - Travo (PC)
autobus targati PC/358920 e PC/312860, immatricolazione successiva al
31 dicembre 1983 (punto 1 condizioni);
- La Valle - Ferrara
trattasi di impresa che non beneficia dei contributi di esercizio
(punto 1 criteri);
- Autoservizi Casadei Snc di Casadei Maurizio & C. - Cesena
autobus targato FO/843267, data di proprieta' successiva al 31
dicembre 1988 (punto 2 condizioni);
- Baschetti Autoservizi - Autolinee in concessione Srl - Sansepolcro
(AR)
autobus targato AH170HH, decorrenza della proprieta' successiva al 31
dicembre 1988 (punto 2 condizioni)
autobus targato AR/290057, anno di prima immatricolazione successiva
al 31 dicembre 1983 (punto 1 condizioni);
- Alunni Giuliano - Mondaino (RN)
autobus targato FO/566697, anno di prima immatricolazione successiva
al 31 dicembre 1983 (punto 1 condizioni);
- Bacchini Giancarlo & C. Snc - Misano (RN)
autobus targati FO/281621 e AN106DM, anno di proprieta' successiva al
31 dicembre 1988 (punto 2 condizioni);
(omissis)
a voti unanimi e palesi, delibera:
A) le risorse di cui alla Legge 194/1998 (art. 2, comma 5) vengono
ripartite, a norma della L.R. 30/98, articoli 31, comma 2, lett. c),
34 e 35, sulla base dei criteri, delle condizioni e dei parametri
indicati nelle premesse che si richiamano integralmente;
B) l'importo complessivo di Lire 120.000.000.000 (pari a Euro
61.974.827,89) viene ripartito e attribuito, nella misura e tra le
aziende di seguito elencate, per la sostituzione del numero minimo di
veicoli indicato alla "colonna p" della "Tabella di riparto",
allegato parte integrante e sostanziale del presente atto:
Importo
contributo
Lire x 1.000
Aziende (pari a Euro)
1) Consorzio ACAP - Piacenza 9.692.550
(5.005.784,32)
2) Consorzio TEP Azienda Consorziale
Trasporti - Parma 12.677.285
(6.547.271,30)
3) Consorzio "Azienda Consorziale
Trasporti ACT" - Reggio Emilia 9.739.983
(5.030.281,42)
4) Consorzio ATCM - Modena 10.519.133
(5.432.678,81)
5) Consorzio ATC Azienda Consorziale
Trasporti - Bologna 41.721.868
(21.547.546,57)
6) Consorzio per l'esercizio dei servizi
di trasporto pubblico ACFT - Ferrara 11.357.046
(5.865.424,76)
7) Consorzio ATM Azienda Trasporti
e Mobilita' - Ravenna 3.455.737
(1.784.739,22)
8) TRAM Trasporti Riuniti Area
Metropolitana - Rimini 6.844.230
(3.534.749,80)
9) Consorzio ATR - Forli' 7.435.460
(3.840.094,62)
10) Cooperativa Trasporti Riolo Terme
Soc. Coop. rl - Riolo Terme (RA) 853.448
(440.769,11)
11) Gestione Commissariale Governativa
Ferrovia Bologna-Portomaggiore
ed Autoservizi - Bologna 1.710.597
(883.449,62)
12) Gestione Governativa Ferrovie Padane
- Direzione di esercizio di Ferrara 601.854
(310.831,65)
13) Autoservizi di Rossi Pietro & C. Snc
- Gropparello (PC) 170.750
(88.185,02)
14) SGEA Lombardia SpA - Milano 183.358
(94.696,50)
15) Valentino Snc di Conventioli Aristodemo
e Rizzi Angelo - Salsomaggiore Terme (PR) 189.773
(98.009,58)
16) APAM SpA - Azienda Pubblici Autoservizi
Mantova - Mantova 157.965
(81.582,11)
17) Autolinee Ferrari Srl - Modena 218.354
(112.770,43)
18) Scorzoni & Palmieri Srl - Vignola (MO) 37.315
(19.271,59)
19) SEA Societa' Emiliana Autolinee
Srl - Modena 137.411
(70.966,86)
20) Cane' Claudio - Imola (BO) 71.732
(37.046,49)
21) Autolinee Cinti Srl unipersonale
- Vergato (BO) 105.254
(54.359,15)
22) Guidotti Giancarlo - Camugnano (BO) 1.494
(771,59)
23) Cornacchini Egidio & Mario Autolinee Snc
- Pilastri di Bondeno (FE) 170.271
(87.937,63)
24) Autoservizi Sarasini Sas di Sarasini
Sergio & C. - Bondeno (FE) 123.556
(63.811,35)
25) Gamberini Giovanni & C. Sas - Ravenna 252.029
(130.162,12)
26) Ricci Bus di Riccipetitoni Guido
- Bagnara di Romagna (RA) 151.160
(78.067,63)
27) SAC - Societa' Autoservizi Cervesi Srl
- Cervia (RA) 441.950
(228.248,13)
28) Zaganelli Autoservizi Srl - Lugo (RA) 79.952
(41.291,76)
29) Autolinee Bellettini Renzo & C. Snc
- Cesena (FO) 39.254
(20.273,00)
30) Autoservizi Gualtieri Emilio Snc
- Cesena 22.985
(11.870,76)
31) Casali Guido - Cesenatico 185.345
(95.722,70)
32) Autolinee Pollini di Pollini Vincenzo
- Cesena 101.342
(52.338,78)
33) SACES Societa' Autoservizi Cesena Sas
di Pollini Vincenzo & C. - Cesena (FO) 338.325
(174.730,28)
34) Autolinee F.lli Spighi Snc
di Spighi Pier Luigi & C. - San Piero
in Bagno di Bagno di Romagna (FO) 123.732
(63.902,25)
35) Autolinee Boldrini di Boldrini
& Ranfagni Snc - San Clemente (RN) 87,502
(45.191,01)
Totale 120.000.000
(61.974.827,89)
C) i Consorzi ACAP - Piacenza, TEP - Parma, ACT - Reggio Emilia, ATCM
- Modena, ATC - Bologna, ACFT - Ferrara, ATM - Ravenna, TRAM -
Rimini, ATR - Forli', in quanto destinatari di contributi superiori a
2 miliardi, sono tenuti all'impiego di una quota non inferiore al 6%
del contributo per l'acquisto di autobus ad alimentazione non
convenzionale e a basso impatto ambientale;
D) a fronte degli acquisti effettuati dovranno essere distolti dal
servizio e comunque cancellati dall'elencazione dei veicoli in
esercizio, i seguenti autobus:
(segue allegato fotografato)E) di non accogliere le domande delle
seguenti imprese: Merli Alberto - Travo (PC), La Valle - Ferrara,
Autoservizi Casadei Snc di Casadei Maurizio C. - Cesena, Baschetti
Autoservizi - Autolinee in concessione Srl - Sansepolcro (AR), Alunni
Giuliano - Mondaino (RN), Bacchini Giancarlo & C. Snc - Misano (RN)
per il mancato possesso dei requisiti previsti e indicati in
premessa;
F) il numero "minimo" di veicoli sostituibili di cui sopra potra'
essere incrementato, in relazione agli effettivi acquisti, fino alla
concorrenza del contributo massimo assegnabile a ciascuna azienda
risultante dalla "colonna q" della "Tabella di riparto";
G) di prevedere, rispetto all'ammontare globale risultante per
ciascuna azienda, una riduzione del contributo erogabile per ciascun
veicolo, determinato nei valori appresso indicati, a fronte del
mancato possesso del relativo requisito:
Specifica di allestimento penalita' in milioni (pari a
Euro) Urbano Suburb. Interurb. Interurb. a pianale
ribassato
- veicolo con altezza del
piano di calpestio inferiore
o uguale a 350 mm.,
misurata alla soglia, senza
gradini trasversali interni
almeno in corrispondenza
delle due porte anteriori 10 10 10 -
(5.164,57)
- veicolo con allestimento
atto al trasporto di almeno
1 carrozzella 10 10 10 -
(5.164,57)
- rumorosita' esterna, con
riferimento ai limiti della
direttiva CEE 92/97, per
ogni dB in piu' rispetto al
valore ottimale di 79 dB per
motori di potenza uguale o
superiore a 150 kW o di
77 dB per motori di potenza
inferiore a 150 kW 5 5 5 5
(2.582,28)
- rumorosita' interna, con
riferimento al limite indicato
dalla norma CUNA NC 504.02,
per ogni decibel in piu',
rispetto al livello medio
ottimale di 72 dB risultante
dalla media delle tre
rilevazioni anteriore,
centrale, posteriore 5 5 5 5
(2.582,28)
- impianto di aria
condizionata del vano
passeggeri 15 15 15 15
(7.746,85)
H) i contributi, di importo comunque non eccedente l'ammontare
indicato nella "Tabella di riparto", allegato parte integrante del
presente atto, non potranno in nessun caso superare la percentuale
del 70% della spesa sostenuta al netto di IVA e non sono cumulabili
oltre il suddetto limite con altre provvidenze regionali allo stesso
titolo;
I) le economie eventualmente rilevate con riferimento all'importo
massimo erogabile per ciascuna azienda potranno costituire
integrazione del contributo regionale, a favore della medesima
azienda, per l'attuazione di ulteriori programmi aziendali di
acquisto veicoli, qualora previsti nell'"Accordo di programma e di
servizio" in corso di aggiornamento per il biennio 1999/2000, nel
rispetto della condizione di cui al punto precedente e per la
medesima tipologia di intervento;
L) gli importi eventualmente non attribuibili risultanti in sede di
concessione-impegno del contributo, conseguenti al mancato possesso
dei requisiti di qualita' previsti dal presente provvedimento,
potranno essere confermati alla medesima azienda, sempre che non
eccedenti il 70% della spesa reale effettuata al netto di IVA, a
compensazione delle eventuali maggiori spese sostenute per l'acquisto
di veicoli ad alimentazione non convenzionale e a basso impatto
ambientale, fino alla concorrenza massima di 55 milioni per ogni
veicolo ecologico, quale misura cumulativa delle penalita' previste
dal presente atto (55.000.000 = 15.000.000 + 10.000.000 + 5.000.000 +
5.000.000 x 3 + 15.000.000);
M) gli importi eventualmente non attribuibili ai sensi di quanto
previsto alle lettere I) e L) costituiranno disponibilita' per un
successivo programma di intervento regionale a sostegno delle imprese
che abbiano acquistato veicoli ecologici, da approvarsi con atto di
Giunta nel rispetto dei termini previsti dalla vigente legislazione
contabile;
N) di dare atto che la spesa per la realizzazione degli interventi
previsti dal presente provvedimento di Lire 120.000.000.000 (pari ad
Euro 61.974.827,89), trova copertura finanziaria nell'ambito del Cap.
43263 "Contributi per investimenti in mezzi e tecnologie nel settore
del trasporto pubblico locale (art. 31, comma 2, lett. c), art. 34,
comma 1, lett. a) e comma 6, lettere a) e b), L.R. 2 ottobre 1998, n.
30; art. 2, commi 5, 6 e 7, Legge 194/98; DI n. 3158 del 20 ottobre
1998). Mezzi statali" (CNI) del Bilancio di previsione della Regione
Emilia-Romagna per l'esercizio finanziario 1999;
O) di dare atto che il dirigente competente per materia provvedera'
con propri atti formali, ai sensi della L.R. 31/77 cosi' come
modificata dalla L.R. 40/94 e in applicazione della deliberazione
2541/95, alla concessione dei contributi e al relativo impegno di
spesa a favore dei beneficiari indicati alla precedente lettera B),
nonche' alla liquidazione delle somme dovute secondo le seguenti
modalita':
- acconto del 50% a presentazione della documentazione (delibera di
aggiudicazione gara o contratto di fornitura) comprovante l'acquisto
dei veicoli per i quali viene richiesto il contributo, come
dettagliatamente specificato nella circolare che sara' emanata dal
competente Servizio Trasporti pubblici ad esecutivita' del presente
atto;
- 50% a saldo, a presentazione delle fatture relative all'acquisto
dei veicoli in oggetto nonche' degli atti dell'autorita' comunale o
provinciale comprovanti il distoglimento dal parco veicoli dei mezzi
obsoleti a fronte delle nuove acquisizioni, sempre che non
diversamente autorizzati ai sensi del punto 9) dei criteri indicati
in premessa, come meglio specificato nella circolare suddetta;
- oppure contestuale impegno e liquidazione della totalita' del
contributo qualora la documentazione di cui ai precedenti alinea
venga presentata in unica soluzione.
(omissis)
(segue allegato fotografato)