COMUNICATO
Determinazione indennita' provvisoria di esproprio per realizzazione progetto ampliamento del cimitero comunale in frazione Zena e sistemazione dell'area di pertinenza - Ditta: Merli Lodovico
Con determinazione del Responsabile del Settore Tecnico lavori
pubblici n. 4/296 del 10/12/1999 e' stata approvata, ai sensi
dell'art. 16 della Legge 22/10/1971, n. 865 e successive
modificazioni ed integrazioni, come di seguito riportato,
l'indennita' provvisoria di espropriazione dei beni immobili
occorrenti per la realizzazione del progetto di ampliamento del
cimitero comunale in frazione Zena con sistemazione dell'area di
pertinenza.
Comune censuario: Carpaneto Piacentino
Proprietario: Merli Lodovico
- Terreno a coltura seminativa di pianura, esterno al perimetro
urbanistico, censito al Catasto terreni del Comune di Carpeneto
Piacentino, alla partita 4362, foglio 2, mappale 5: superficie
espropriata: mq. 1.508; indennita' espropriata: Lire 4.976.400.
- Terreno a coltura seminativa irrigua di pianura, esterno al
perimetro urbanistico, censito al Catasto terreni del Comune di
Carpaneto Piacentino, alla partita 4362, foglio 2, mappale 138:
superficie espropriata: mq. 240; indennita' espropriativa: Lire
1.214.400.
La ditta proprietaria esproprianda, entro 30 giorni dalla data di
notificazione del provvedimento di determinazione, deve comunicare se
intende accettare l'indennita' offerta dichiarando espressamente la
proprieta' e la liberta' degli immobili da qualsiasi vincolo o
pregiudizio alla libera disponibilita' in ordine ad eventuali diritti
di terzi sui beni espropriati.
Nello stesso termine di 30 giorni dalla notifica la ditta
proprietaria ha facolta' di convenire con il Comune la cessione
volontaria dei beni per un prezzo maggiorato del 50% dell'indennita'
provvisoria come sopra determinata.
Nel caso che l'area da espropriare sia coltivata dal proprietario
diretto coltivatore, nell'ipotesi di cessione volontaria, il prezzo
di cessione e' determinato in misura tripla rispetto all'indennita'
provvisoria sopra determinata, esclusa la maggiorazione del 50% di
cui al punto precedente.
In caso di silenzio entro lo stesso termine di 30 giorni dalla
notifica, l'indennita' provvisoria offerta si intende rifiutata: la
somma relativa sara' depositata presso la Cassa depositi e prestiti
e, contestualmente, sara' richiesta alla Commissione provinciale per
gli espropri, la determinazione dell'indennita' definitiva di
espropriazione.
IL RESPONSABILE DEL SETTORE
Giuliano Musini