REGIONE EMILIA-ROMAGNA - DIRETTORE GENERALE AMBIENTE

DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE AMBIENTE 4 luglio 2000, n. 6200

Ridefinizione dell'assetto delle competenze per quanto concerne la realizzazione di lavori e opere pubbliche di pertinenza della Direzione. Prime indicazioni operative in merito alle procedure per l'attuazione della L.R. 22/00

IL DIRETTORE GENERALE                                                           
Vista la deliberazione della Giunta regionale 2541/95 con la quale              
venivano emanate direttive relativamente all'esercizio delle funzioni           
dirigenziali in seno a questa Amministrazione;                                  
vista, altresi', la deliberazione della Giunta regionale 861/96 con             
la quale si individuavano gli atti di gestione di competenza dei                
dirigenti nell'ambito di questa Direzione generale, ai sensi della              
L.R. 4 agosto 1994, n. 31 e della sopra citata deliberazione Giunta             
regionale 2541/95;                                                              
visto il DLgs 3 febbraio 1993, n. 29 che all'art. 3 prevede le                  
funzioni di indirizzo e controllo spettanti agli organi di governo e            
quelle di attuazione e gestione spettanti ai dirigenti;                         
vista la L.R. 24 marzo 2000, n. 22 "Norme in materia di territorio,             
ambiente e infrastrutture - Disposizioni attuative e modificative               
della L.R. 21 aprile 1999, n. 3" con la quale, tra le altre cose, e'            
stata data attuazione ai richiamati principi del DLgs 29/93                     
prevedendo il riordino delle funzioni amministrative regionali in               
materia di opere e lavori pubblici;                                             
visto in particolare, l'art. 11 della L.R. 22/00 che individua in               
capo ai dirigenti la competenza ad attuare gli interventi, definiti             
dagli Organi politici ai sensi del comma 1 dell'art. 10 della legge             
regionale medesima, e ad adottare gli atti di gestione tecnica ed               
amministrativa necessari per l'affidamento e per l'esecuzione dei               
lavori;                                                                         
ravvisata l'opportunita' di ridefinire, alla luce di quanto precede,            
e secondo quanto contenuto nell'Allegato 1, parte integrante e                  
sostanziale del presente atto l'assetto delle competenze in capo alla           
dirigenza per quanto attiene la realizzazione di lavori ed opere                
pubbliche di pertinenza di questa Direzione generale;ritenuto, con il           
nuovo assetto che si delinea, di soddisfare l'esigenza di                       
semplificazione dell'iter procedurale, perseguendo, nel contempo,               
l'obiettivo di efficacia ed efficienza dell'azione amministrativa,              
riduzione dei tempi, nel rispetto del principio dell'assunzione di              
responsabilita' proprio della dirigenza ai sensi della vigente                  
normativa in materia;                                                           
dato atto che per tutto quanto non espressamente o diversamente                 
specificato con il presente atto valgono le determinazioni contenute            
nelle citate deliberazioni della Giunta regionale 2541/95 e 861/96;             
ravvisata, altresi', l'opportunita' di fornire, con il presente atto,           
prime indicazioni operative in merito alle procedure da seguirsi                
nell'attuazione della sopracitata L.R. 22/00 (cfr. art. 9), come da             
Allegato 2 al presente atto, parte integrante e sostanziale dello               
stesso;                                                                         
dato atto del parere favorevole in merito alla regolarita' tecnica              
del presente atto, espresso, ai sensi dell'art. 4, comma 6, della               
L.R. 19 novembre 1992, n. 41, e della deliberazione della Giunta                
regionale 2541/95, dal Responsabile dell'Ufficio Giuridico e                    
Funzionale, avv. Cristina Govoni;                                               
dato atto della legittimita' del presente provvedimento, ai sensi               
dell'art. 4, comma 6, della L.R. 19 novembre 1992, n. 41, e della               
deliberazione della Giunta regionale 2541/95;                                   
determina:                                                                      
1) di ridefinire l'assetto delle competenze in capo alla Dirigenza              
per quanto concerne la realizzazione di lavori ed opere pubbliche di            
pertinenza di questa Direzione generale, cosi' come in precedenza               
determinato ex citata deliberazione giunta regionale 861/96 (cfr.               
punto B Attivita' contrattuale), secondo quanto contenuto                       
nell'Allegato 1, parte integrante e sostanziale del presente                    
provvedimento;                                                                  
2) di dare atto che, per tutto quanto non espressamente o                       
diversamente specificato con il presente atto, valgono le                       
determinazioni contenute nelle citate deliberazioni della Giunta                
regionale 2541/95 e 861/96;                                                     
3) di fornire prime indicazioni operative in merito alle procedure da           
seguirsi nell'attuazione della sopracitata L.R. 22/00 (cfr. art. 9),            
come da Allegato 2 al presente atto, parte integrante e sostanziale             
dello stesso;                                                                   
4) di stabilire che l'articolazione delle competenze operata con il             
presente atto trovi applicazione per tutti i progetti non trasmessi             
alla Direzione generale alla data di adozione del presente atto;                
5) di suddividere, ai fini di disciplinare la fase transitoria                  
relativamente all'attribuzione delle competenze operata con il                  
presente atto, il procedimento per la realizzazione dell'intervento             
in tre fasi, di cui la prima si conclude con l'approvazione del                 
progetto, la seconda con l'approvazione del contratto e la terza con            
il collaudo dell'opera; l'avvio della fase successiva si ha solo con            
l'adozione del primo atto della medesima;                                       
6) di stabilire che per i progetti in istruttoria (prima fase) presso           
la Direzione generale alla data di adozione del presente atto trovi             
applicazione la precedente ripartizione di competenze; ad avvenuto              
completamento della stessa e contestuale adozione del relativo                  
provvedimento (approvazione o presa d'atto) trovera' applicazione per           
le ulteriori fasi procedimentali, la ripartizione di competenze di              
cui agli Allegati 1 e 2;                                                        
7) di stabilire che, per gli interventi che alla data di adozione del           
presente atto si trovano nella seconda fase, la ripartizione delle              
competenze previste dagli Allegati 1 e 2 trovi applicazione dalla               
terza fase;                                                                     
8) di stabilire che la ripartizione di competenze prevista dagli                
Allegati 1 e 2 trovi immediata applicazione per gli interventi che si           
trovano nella terza fase fatta eccezione per il perfezionamento degli           
atti che alla data di adozione del presente atto siano in istruttoria           
presso la Direzione generale;                                                   
9) di pubblicare la presente determinazione nel Bollettino Ufficiale            
della Regione Emilia-Romagna.                                                   
IL DIRETTORE GENERALE                                                           
Leopolda Boschetti                                                              
ALLEGATO 1                                                                      
Ridefinizione delle competenze della dirigenza regionale in materia             
di opere e lavori pubblici                                                      
A) Competenze Direttore generale                                                
riservata in via generale al Direttore all'Ambiente la facolta' di              
effettuare controlli, disporre sopralluoghi, d'ufficio o previa                 
proposta del Servizio Difesa del suolo o del Servizio Protezione                
civile, in merito alle attivita' connesse ai lavori ed opere                    
pubbliche di pertinenza della Direzione generale medesima, anche                
mediante richiesta di dettagliata ed analitica rendicontazione, con             
esclusione di quelli realizzati dai soggetti previsti alla lettera a)           
del comma 2 dell'art. 9 della L.R. 22/00.                                       
riservata, altresi', al Direttore generale, relativamente alla                  
realizzazione di lavori ed opere pubbliche, l'adozione degli atti               
concernenti l'affidamento a soggetti esterni degli incarichi di                 
progettazione, studio, consulenza, supporto, nonche' quelli connessi            
al DLgs 494/96, previa proposta del Responsabile del Servizio                   
provinciale Difesa del suolo interessato o del Responsabile del                 
Servizio Difesa del suolo o Protezione civile.                                  
infine, di competenza del Direttore generale la nomina dei                      
collaudatori relativi ai lavori ed alle opere in oggetto con                    
esclusione di quelli realizzati dai soggetti previsti alla lettera a)           
del comma 2 dell'art. 9 della L.R. 22/00.                                       
B) Interventi di importo superiore a Lit. 500.000.000 (ad eccezione             
dei cd "pronto intervento") o relativi ad estrazione di materiali con           
lavori a carico del concessionario di importo superiore a Lit.                  
500.000.000                                                                     
riservata alla competenza del Responsabile del Servizio Difesa del              
suolo:                                                                          
- l'approvazione dei progetti;                                                  
- la determinazione a contrarre, ovvero dell'affidamento dell'appalto           
a trattativa privata nei casi previsti dalla normativa vigente in               
materia;                                                                        
- l'approvazione del contratto e contestuale assunzione dell'impegno            
di spesa relativo;                                                              
- l'approvazione delle perizie di variante di cui all'art. 25 della             
Legge 109/94 che comportano un aumento di spesa (con esclusione di              
quelle previste al secondo periodo del comma 3 dell'art. 25) o                  
alterano la sostanza del progetto;                                              
- l'approvazione dello stato finale, nonche' l'approvazione dei                 
certificati di regolare esecuzione o di collaudo;                               
- l'adozione degli eventuali provvedimenti di risoluzione in danno ed           
esecuzione d'ufficio, sentito il Direttore generale;                            
- l'adozione delle determinazioni relative al recesso unilaterale del           
committente ed allo scioglimento del contratto per mutuo consenso,              
sentito il Direttore generale;                                                  
- l'adozione delle determinazioni in merito alla proposta di accordo            
bonario ex art. 31 bis della Legge 11 febbraio 1994,  n.109 e                   
successive modificazioni, sentito il Direttore generale.                        
riservata, alla competenza del Responsabile del Servizio provinciale            
Difesa del suolo:                                                               
- l'espletamento di tutte le procedure di gara o relative                       
all'affidamento dei lavori, l'aggiudicazione e stipulazione del                 
contratto;                                                                      
- l'approvazione, nella sua qualita' di responsabile del                        
procedimento, delle perizie di variante non riservate al Responsabile           
del Servizio Difesa del suolo ai sensi del punto che precede;                   
- la nomina dell'Ufficiale rogante per i contratti riferiti al                  
proprio Servizio.                                                               
Il Responsabile del Servizio provinciale Difesa del suolo, con                  
riferimento agli interventi ricadenti nel proprio ambito territoriale           
assume le funzioni di Committente ex DLgs 494/96 e successive                   
modificazioni, nonche' le funzioni di responsabile del procedimento.            
Il Responsabile del Servizio adottera' gli atti di competenza dando             
atto della legittimita' dei medesimi e previa acquisizione del parere           
di regolarita' tecnica espresso dal Responsabile d'Ufficio.                     
Il responsabile del procedimento puo' assumere le funzioni di                   
progettista o direttore lavori nel rispetto dei limiti di cui                   
all'art. 7, comma 4 del DPR 554/99 (dal 28 luglio 2000).                        
Si ritiene tuttavia che di norma il Responsabile del Servizio non               
assuma le funzioni di progettista o direttore lavori.                           
Come previsto dall'art. 7 della deliberazione di Consiglio regionale            
n. 1403 del 29 febbraio 2000 nel caso che il Responsabile del                   
Servizio faccia parte del gruppo tecnico di progettazione lo stesso             
e' nominato dal Direttore generale.                                             
C) Interventi di importo pari o inferiore a Lire 500.000.000 (ad                
eccezione dei cd "pronto intervento") o relativi ad estrazione di               
materiali con lavori a carico del concessionaro di importo pari o               
inferiore a Lit. 500.000.000                                                    
Il Responsabile del Servizio provinciale Difesa del suolo assume le             
funzioni di Committente ex DLgs 494/96 e successive modificazioni e             
di responsabile del procedimento.                                               
riservata, inoltre, alla competenza del Responsabile del Servizio               
provinciale Difesa del suolo:                                                   
- l'approvazione del progetto;                                                  
- la determinazione a contrarre, ovvero dell'affidamento dell'appalto           
a trattativa privata nei casi previsti dalla normativa vigente in               
materia;                                                                        
- l'espletamento di tutte le procedure di gara o relative                       
all'affidamento dei lavori e all'aggiudicazione;                                
- l'approvazione del contratto e contestuale assunzione dell'impegno            
di spesa relativo;                                                              
- l'approvazione delle perizie di variante di cui all'art. 25 della             
Legge 109/94;                                                                   
- l'approvazione dello stato finale, nonche' l'approvazione dei                 
certificati di regolare esecuzione o di collaudo;                               
- l'adozione degli eventuali provvedimenti di risoluzione in danno ed           
esecuzione d'ufficio, sentito il Direttore generale;                            
- l'adozione delle determinazioni relative al recesso unilaterale del           
committente ed allo scioglimento del contratto per mutuo consenso               
sentito il Direttore generale;                                                  
- l'adozione delle determinazioni in merito alla proposta di accordo            
bonario ex art. 31 bis della Legge 109/94 e successive modificazioni,           
sentito il Direttore generale;                                                  
- la nomina dell'Ufficiale rogante per i contratti riferiti al                  
proprio Servizio.                                                               
Il Responsabile del Servizio adottera' gli atti di competenza dando             
atto della legittimita' dei medesimi e previa acquisizione del parere           
di regolarita' tecnica espresso dal Responsabile d'Ufficio.                     
Il responsabile del procedimento puo' assumere le funzioni di                   
progettista o direttore lavori con esclusione (dal 28 luglio 2000)              
degli interventi ex art. 2, comma 1, lettere h) ed i) del DPR 554/99.           
Si ritiene tuttavia che di norma il Responsabile del Servizio non               
assuma le funzioni di progettista o direttore lavori.                           
Come previsto dall'art. 7 della deliberazione di Consiglio regionale            
n. 1403 del 29 febbraio 2000 nel caso che il Responsabile del                   
Servizio faccia parte del gruppo tecnico di progettazione lo stesso             
e' nominato dal Direttore generale.                                             
riservata, alla competenza del Responsabile dell'Ufficio o del                  
titolare della posizione organizzativa:                                         
- la stipulazione dei contratti.                                                
A cura del Servizio dovra' essere trasmessa, immediatamente dopo                
l'approvazione del progetto, la consueta scheda per il monitoraggio             
lavori, da aggiornarsi trimestralmente.                                         
D) Interventi di protezione civile realizzati tramite i Servizi                 
provinciali Difesa del suolo                                                    
Fatte salve le discipline previste dalle ordinanze, per tutti gli               
interventi affidati in gestione al Servizio Protezione civile,                  
esclusi gli interventi urgenti di cui all'art. 18 della L.R. 45/95,             
si provvede come segue:                                                         
a) per importi pari o inferiori a Lire 500.000.000, valgono le                  
competenze di cui all'ipotesi sub C);                                           
b) per importi superiori a Lire 500.000.000, si richiama la                     
suddivisione di competenze di cui alla precedente ipotesi sub B), con           
la sostituzione del Responsabile del Servizio Protezione civile nelle           
funzioni previste per il Responsabile del Servizio Difesa del suolo.            
E) Nei casi in cui non si ponga in contrasto con le norme di settore            
e sul procedimento                                                              
Il Responsabile di Servizio puo', con proprio atto, assegnare alcuni            
dei propri compiti ad altri dirigenti della struttura.                          
ALLEGATO 2                                                                      
Prime indicazioni operative in merito alle procedure per l'attuazione           
della L.R. 24 marzo 2000, n. 22: applicazione dell'art. 9                       
Con l'entrata in vigore della L.R. 22/00 e' stata definita la                   
possibilita' da parte della Regione di affidare la realizzazione di             
interventi di propria competenza a Enti locali, Consorzi di bonifica            
ed altri soggetti cosi' come indicati al comma 2 dell'art. 9 della              
citata legge.                                                                   
Si forniscono di seguito alcune precisazioni procedurali connesse a             
tale possibilita'.                                                              
INTESA                                                                          
L'attivazione delle procedure di cui all'art. 9, commi 2 e 3 della              
L.R. 22/00 inizia di norma, nel momento in cui i Servizi provinciali            
Difesa del suolo, Risorse idriche e forestali (SPDS) della Direzione            
generale all'Ambiente, valutano nella predisposizione del progetto              
preliminare di interventi nei settori di propria competenza, sentito            
il Servizio Difesa suolo (SDS) della Direzione medesima, la                     
necessita' del ricorso, per alcuni interventi, ad altro soggetto                
attuatore.                                                                      
A cura degli SPDS si provvede a richiedere al soggetto attuatore la             
disponibilita' a realizzare l'intervento. Nella richiesta sara'                 
precisato:                                                                      
- l'oggetto dell'intervento e relativo importo;                                 
- che in sede di progettazione si assumera' in via presuntiva il                
rimborso degli oneri nella misura del 10%;                                      
- che il rimborso degli oneri sostenuti dovra' essere quantificato in           
maniera articolata per categoria di spesa (esempio: progettazione,              
gara, direzione lavori, collaudo) e approvato dal soggetto attuatore            
unitamente alla contabilita' finale e non potra' comunque superare il           
10% dell'importo dei lavori a base d'asta e/o dei lavori da eseguirsi           
in economia e delle eventuali espropriazioni, cosi' come riportati              
nel progetto esecutivo approvato;                                               
- analoga procedura di quantificazione ed approvazione dovra' essere            
predisposta dal soggetto attuatore a conclusione della eventuale                
procedura espropriativa;                                                        
- termine per la predisposizione della progettazione dell'intervento            
decorrente dalla ricezione della deliberazione di Giunta regionale di           
individuazione del soggetto attuatore;                                          
- che tale rimborso va a compensazione delle attivita' svolte                   
direttamente o indirettamente dal soggetto attuatore comprendendo               
ogni onere affrontato per la realizzazione delle opere dalla fase               
progettuale al collaudo e, nel caso di espropri, di ogni onere                  
connesso compresi in particolare, le spese di notifica, le spese di             
frazionamento, i rogiti notarili (IVA compresa), le volture                     
catastali;                                                                      
- che le modalita' di pagamento saranno quelle della L.R. 29/85, art.           
14 articolate come di seguito:                                                  
- 20% della somma ammessa a finanziamento (importo impegno di spesa),           
dietro presentazione della documentazione prevista dal comma 2, art.            
14 della L.R. 29/85;                                                            
- percentuale residua secondo gli stati d'avanzamento, emessi al                
superamento dell'acconto del 20%;                                               
- corresponsione del rimborso degli oneri, in sede di presa d'atto              
dell'avvenuta esecuzione dei lavori ed erogazione del saldo finale (o           
approvazione regionale della contabilita' finale) e per la quota                
parte relativa agli espropri, a conclusione della procedura                     
espropriativa (voltura catastale).                                              
Acquisita la disponibilita' del soggetto attuatore, la stessa viene             
trasmessa, a cura del SPDS al Servizio Difesa del suolo per la                  
predisposizione della proposta di deliberazione della Giunta                    
regionale che approva il programma degli interventi, determina la               
copertura finanziaria degli stessi e individua i soggetti attuatori.            
PROCEDURE                                                                       
Le procedure in capo ai soggetti attuatori risultano cosi'                      
diversificate:                                                                  
- Soggetti di cui alla lettera a) del comma 2 dell'art. 9 della L.R.            
22/00                                                                           
Acquisita la deliberazione di Giunta regionale e la scheda di                   
monitoraggio lavori, il soggetto attuatore provvedera' a:                       
1) nominare il responsabile del procedimento e i tecnici per la                 
sicurezza di cui al DLgs 494/96 e successive modifiche;                         
2) predisporre il progetto esecutivo con la relativa approvazione               
previa acquisizione da parte del Servizio Provinciale                           
territorialmente competente, del visto di congruita' tecnica,                   
finanziaria e funzionale;                                                       
3) dare corso alle procedure per l'affidamento dell'intervento;                 
trasmettere copia dell'atto di approvazione del contratto e del                 
quadro economico aggiornato al SPDS per la presa d'atto e la                    
contestuale assunzione di impegno di spesa; provvedere alla gestione            
tecnico-amministrativa dell'intervento compresi gli eventuali                   
espropri;                                                                       
4) trasmettere al SPDS la documentazione di cui al comma 2 dell'art.            
14 della L.R. 29/85 per l'erogazione dell'acconto nonche' trasmettere           
i successivi stati d'avanzamento;                                               
5) trasmettere al SPDS il quadro economico modificato a seguito di              
variante ai sensi del comma 1 dell'art. 25 della Legge 109/94 e                 
successive modifiche e integrazioni e l'atto aggiuntivo o di                    
sottomissione ai fini della presa d'atto. La perizia di variante                
dovra' essere approvata dal soggetto attuatore previo visto del SPDS.           
Sono ammesse in ogni caso esclusivamente varianti contenute nel                 
limite dell'impegno di spesa assunto;                                           
6) nominare gli eventuali collaudatori;                                         
7) approvare gli atti di contabilita' finale; trasmettere gli stessi            
al SPDS per la presa d'atto di avvenuta esecuzione dei lavori; per la           
corresponsione dell'eventuale saldo,del rimborso oneri ed infine per            
l'accertamento delle economie; tali economie rimarranno in ogni caso            
a disposizione dell'Amministrazione regionale; nel caso di espropri,            
il relativo rimborso oneri e l'accertamento delle economie sara'                
conseguente alla conclusione delle procedure espropriative comunicata           
dal soggetto attuatore;                                                         
8) rendicontare trimestralmente lo stato di attuazione                          
dell'intervento al Servizio provinciale Difesa del suolo competente             
territorialmente sulla base dell'apposita scheda di monitoraggio                
lavori.                                                                         
- Interventi di protezione civile                                               
Per gli interventi di protezione civile la ripartizione delle                   
competenze e' quella prevista nei punti che precedono con la                    
sostituzione del Responsabile del Servizio Protezione civile nelle              
funzioni previste per il Responsabile del Servizio provinciale Difesa           
del suolo (con esclusione del visto i congruita' tecnica, finanziaria           
e funzionale che resta in capo al Responsabile del Servizio                     
provinciale Difesa del suolo.                                                   
- Soggetti di cui alla lettera b) del comma 2 dell'art. 9 della L.R.            
22/00                                                                           
Acquisita la deliberazione di Giunta regionale e la scheda di                   
monitoraggio, il soggetto attuatore provvedera' a:                              
- Interventi di importo complessivo pari o inferiore a 500 milioni:             
1) nominare il responsabile del procedimento e i tecnici per la                 
sicurezza di cui al DLgs 494/96 e successive modifiche;                         
2) predisporre il progetto esecutivo, inviare gli elaborati tecnici             
al SPDS per l'approvazione in linea tecnica del progetto,                       
l'autorizzazione a contrarre e, se necessario, alla nomina del/dei              
collaudatore/i;                                                                 
3) dare corso a tutte le procedure per l'affidamento e provvedere               
alla gestione tecnico amministrativa dell'intervento compresi gli               
eventuali espropri;                                                             
4) trasmettere copia dell'atto di approvazione del contratto o del              
verbale di gara e del quadro economico aggiornato al SPDS per la                
presa d'atto e l'assunzione contestuale dell'impegno di spesa; nel              
caso di realizzazione in amministrazione diretta l'impegno di spesa             
sara' assunto contestualmente all'approvazione del progetto                     
esecutivo;                                                                      
5) trasmettere al SPDS la documentazione di cui al comma 2 dell'art.            
14 della L.R. 29/85 per l'erogazione dell'acconto nonche' trasmettere           
i successivi stati d'avanzamento;                                               
6) acquisire dal SPDS l'autorizzazione a presentare apposita perizia            
nel caso di varianti di cui al comma 1 dell'art. 25 della Legge                 
109/94 e trasmettere successivamente la perizia di variante al SPDS             
per l'approvazione. Sono ammesse in ogni caso esclusivamente varianti           
e/o suppletiva contenute nel limite dell'impegno di spesa assunto. Le           
varianti di cui al comma 3, art. 25 della Legge 109/94 e successive             
modifiche e integrazioni con impiego degli imprevisti, se ed in                 
quanto indicati nel quadro economico approvato, sono predisposte ed             
approvate dal soggetto attuatore e di esse ne viene dato conto in               
sede di contabilita' finale. A partire dall'entrata in vigore del DPR           
554/99, cosi' come previsto all'art. 134, comma 9, le perizie di                
variante che non comportino ulteriore spesa rispetto a quella                   
prevista nel quadro economico del progetto approvato sono approvate             
dal responsabile del procedimento e di esse ne viene dato conto in              
sede di contabilita' finale;                                                    
7) approvare gli atti di contabilita' finale e trasmettere gli atti             
al SPDS per l'approvazione, per la corresponsione dell'eventuale                
saldo e del rimborso oneri ed infine per l'accertamento delle                   
economie; tali economie rimarranno in ogni caso a disposizione                  
dell'Amministrazione regionale; nel caso di espropri, il relativo               
rimborso oneri e l'accertamento delle economie sara' conseguente alla           
conclusione delle procedure espropriative comunicata dal soggetto               
attuatore;                                                                      
8) rendicontare trimestralmente lo stato di attuazione                          
dell'intervento al Servizio provinciale Difesa del suolo competente             
territorialmente sulla base dell'apposita scheda di monitoraggio                
lavori.                                                                         
- Interventi di importo superiore a 500 milioni:                                
1) nominare il responsabile del procedimento e i tecnici per la                 
sicurezza di cui al DLgs 494/96 e successive modifiche;                         
2) predisporre il progetto esecutivo, inviare gli elaborati tecnici             
al SDS, previa acquisizione del visto di congruita' tecnica                     
finanziaria e funzionale del SPDS, per l'approvazione in linea                  
tecnica del progetto, l'autorizzazione a contrarre e, se necessario,            
alla nomina del/dei collaudatore/i;                                             
3) dare corso a tutte le procedure per l'affidamento e provvedere               
alla gestione tecnico amministrativa dell'intervento compreso gli               
eventuali espropri;                                                             
4) trasmettere copia dell'atto di approvazione del contratto o del              
verbale di gara e del quadro economico aggiornato al SDS per la presa           
d'atto e l'assunzione contestuale dell'impegno di spesa; nel caso di            
realizzazione in amministrazione diretta l'impegno di spesa sara'               
assunto contestualmente all'approvazione del progetto esecutivo;                
5) trasmettere al SDS la documentazione di cui al comma 2 dell'art.             
14 della L.R. 29/85 per l'erogazione dell'acconto nonche' trasmettere           
i successivi stati d'avanzamento;                                               
6) acquisire dal SDS l'autorizzazione a presentare apposita perizia             
nel caso di varianti di cui al comma 1 dell'art. 25 della Legge                 
109/94 e trasmettere successivamente la perizia di variante al SDS              
per l'approvazione previa acquisizione del visto di congruita'                  
tecnica finanziaria e funzionale del SPDS. Sono ammesse in ogni caso            
esclusivamente perizie di variante contenute nel limite dell'impegno            
di spesa assunto. Le varianti di cui al comma 3 dell'art. 25 della              
Legge 109/94 con impiego degli imprevisti, se ed in quanto indicati             
nel quadro economico approvato, sono predisposte ed approvate dal               
soggetto attuatore e di esse ne viene dato conto in sede di                     
contabilita' finale. A partire dall'entrata in vigore del DPR 554/99,           
cosi' come previsto all'art 134, comma 9, le perizie di variante che            
non comportino ulteriore spesa rispetto a quella prevista nel quadro            
economico del progetto approvato sono approvate dal responsabile del            
procedimento e di esse ne viene dato conto in sede di contabilita'              
finale;                                                                         
7) approvare gli atti di contabilita' finale e trasmettere gli atti             
al SDS, previa acquisizione del visto di congruita' tecnica                     
finanziaria e funzionale del SPDS, per l'approvazione, per la                   
corresponsione dell'eventuale saldo e del rimborso oneri ed infine              
per l'accertamento delle economie; tali economie rimarranno in ogni             
caso a disposizione dell'Amministrazione regionale; nel caso di                 
espropri, il relativo rimborso oneri e l'accertamento delle economie            
sara' conseguente alla conclusione delle procedure espropriative                
comunicata dal soggetto attuatore;                                              
8) rendicontare trimestralmente lo stato di attuazione                          
dell'intervento al Servizio provinciale Difesa del suolo competente             
territorialmente sulla base dell'apposita scheda di monitoraggio                
lavori.                                                                         
- Interventi di protezione civile:                                              
a) per gli interventi di importo pari o inferiore ai 500 milioni                
resta ferma la ripartizione di competenze di cui ai precedenti punti;           
b) per gli interventi di importo superiore a 500 milioni la                     
ripartizione e' quella prevista ai punti precedenti con la                      
sostituzione del Responsabile del Servizio Protezione civile nelle              
funzioni previste per il Responsabile del Servizio Difesa del suolo.            

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ultima modifica 2023-05-19T22:22:53+02:00

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