DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE AGRICOLTURA 1 giugno 2000, n. 4981
Attuazione punto 2 dispositivo deliberazione 397/00 concernente assegnazione quote latte: definizione procedure e modalita'
IL DIRETTORE GENERALE
Richiamati:
- il DL n. 8 del 4 febbraio 2000 recante "Disposizioni urgenti per la
ripartizione dell'aumento comunitario del quantitativo globale di
latte e per la regolazione provvisoria del settore
lattiero-caseario", convertito con modificazioni nella Legge 7 aprile
2000, n. 79;
- la deliberazione della Giunta regionale n. 397 dell'1 marzo 2000
che definisce i criteri per l'attribuzione delle quote disponibili in
attuazione del predetto DL n. 8 del 4 febbraio 2000;
preso atto che al punto 2 della citata deliberazione 397/00, la
Giunta ha stabilito di assegnare un quantitativo pari a 1.000
tonnellate alle aziende sperimentali degli Istituti di istruzione
statali o legalmente riconosciuti, delle Universita', degli altri
Enti di ricerca e alle aziende degli Istituti a carattere benefico e
di pena, secondo procedure e modalita' da definirsi con
determinazione dirigenziale;
ritenuto, pertanto, di dover provvedere in merito;
evidenziato che con la citata deliberazione 397/00, la Giunta
stabilisce, tra l'altro, che la quantita' che sara' assegnata in
attuazione della deliberazione medesima e' da intendersi quale quota
A;
considerato che le aziende degli Istituti a carattere benefico e di
pena hanno finalita' istituzionali diverse dalle aziende degli
Istituti di istruzione statali o legalmente riconosciuti, delle
Universita' e degli altri Enti di ricerca;
ritenuto pertanto opportuno differenziare le modalita' di
assegnazione delle quote in relazione alle diverse finalita' sopra
indicate;
viste le deliberazioni della Giunta regionale n. 2541 in data 4
luglio 1995, n. 1396 in data 31 luglio 1998 e n. 2699 in data 30
dicembre 1999;
dato atto del parere favorevole espresso dal Responsabile
dell'Ufficio Produzioni animali, dott. Davide Barchi, e dal
Responsabile del Servizio Produzioni agro-alimentari e Relazioni di
mercato, dott. Maurizio Ceci, in merito rispettivamente alla
regolarita' tecnica ed alla legittimita' della presente
determinazione ai sensi dell'art. 4, sesto comma, della L.R. 19
novembre 1992, n. 41 e della citata deliberazione di Giunta regionale
2541/95,
determina:
1) di stabilire le seguenti modalita' per l'attuazione di quanto
previsto al punto 2 del dispositivo della deliberazione 397/00:
- le aziende degli Istituti a carattere benefico e di pena devono
essere titolari di "quota A consegne" all'1 aprile 1999 e attive
nella campagna lattiera 1998/1999;
- le aziende degli Istituti di istruzione statale o legalmente
riconosciuti, delle Universita' e degli altri Enti di ricerca devono
dimostrare attivita' di ricerca e/o di studio nel settore
lattiero-caseario;
- il quantitativo di latte sara' ripartito proporzionalmente al
numero di vacche in lattazione;
2) di approvare nel testo risultante dall'Allegato A alla presente
determinazione, della quale e' parte integrante e sostanziale, le
ulteriori modalita' e procedure per l'attuazione di quanto indicato
al richiamato punto 2 della deliberazione 397/00, dando atto che
detto allegato costituisce avviso per la presentazione delle domande;
3) di approvare nella formulazione acquisita agli atti della
Direzione generale Agricoltura al n. 15639 di protocollo in data 30
maggio 2000 ed allegata quale parte integrante e sostanziale del
presente atto gli schemi per la presentazione delle domande
finalizzate alla assegnazione del quantitativo di che trattasi;
4) di incaricare il Servizio Produzioni agro-alimentari e Relazioni
di mercato di verificare l'ammissibilita' delle domande presentate in
esito all'avviso di cui al punto 2 ed il Responsabile del medesimo
Servizio di provvedere, con proprio atto formale, alla relativa
ripartizione del quantitativo complessivo;
5) di disporre la pubblicazione integrale del presente atto nel
Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna.
IL DIRETTORE GENERALE
Dario Manghi
ALLEGATO A
Avviso per la presentazione delle domande di assegnazione di quota
latte alle aziende degli Istituti a carattere benefico e di pena e
alle aziende sperimentali degli Istituti di istruzione, statali o
legalmente riconosciuti, delle Universita' e degli altri Enti di
ricerca
Le disposizioni di seguito indicate, riportate negli schemi di
domanda acquisiti agli atti della Direzione generale Agricoltura al
n. 15639 di protocollo in data 30 maggio 2000, che costituiscono
parte integrante del presente avviso, sono condizioni essenziali per
essere ammessi all'assegnazione della quota latte.
1) Beneficiari
a) Aziende degli Istituti a carattere benefico e di pena attive nella
campagna 1998/1999 e titolari di "quota A consegne all'1/4/1999;
b) aziende sperimentali degli Istituti di istruzione statale o
legalmente riconosciuti, Universita' e altri Enti di ricerca che
dimostrino attivita' di ricerca e/o di studio nel settore
lattiero-caseario.
2) Vincoli
a) Le quote assegnate in esito al presente avviso non possono essere,
in tutto o in parte, vendute, affittate, comodate o costituire
oggetto di contratti di soccida;
b) le quote di cui si e' titolari non possono essere, in tutto o in
parte, vendute, affittate, comodate o costituire oggetto di contratti
di soccida, pena la perdita della quota assegnata in esito al
presente avviso;
c) i beneficiari della quota assegnata in esito al presente avviso
dovranno produrre almeno il 90% della quota di cui sono
complessivamente titolari entro la campagna lattiera successiva alla
campagna 2000/2001, pena il riallineamento alla produzione effettiva
fino alla concorrenza della quota assegnata in esito al presente
avviso.
3) Modalita' di presentazione delle domande
a) Le domande di assegnazione di quota latte dovranno essere
presentate alla Direzione generale Agricoltura - Servizio Produzioni
agro-alimentari e Relazioni di mercato, entro il termine perentorio
di 8 giorni decorrenti dal giorno successivo a quello di
pubblicazione del presente avviso nel Bollettino Ufficiale della
Regione Emilia-Romagna, pena la non ammissibilita'; per le domande
trasmesse tramite Servizio postale fara' fede la data del timbro
postale di spedizione.
1. Fac-simile di domanda di assegnazione di quota latte alle Aziende
degli Istituti a carattere benefico e di pena
DL 8/00 convertito con modificazioni dalla Legge 79/00 -
Deliberazione Giunta regionale 397/00
Alla Direzione generale Agricoltura
Servizio Produzioni agro-alimentari e Relazioni
di mercato
Viale Silvani n. 6 - 40122 Bologna
FAC-SIMILE DI DICHIARAZIONE DEL LEGALE RAPPRESENTANTE
Il sottoscritto
(cognome e nome)
legale rappresentante dell'Istituto
sotto la propria responsabilita' e consapevole della sanzioni penali
previste dall'art. 26 della Legge 4 gennaio 1968, n. 15,
dichiara:
- che l'azienda era attiva nella campagna lattiera 1998/1999;
- che l'azienda all'1/4/1999 era titolare di quota pari a kg. . . . .
. . . . . .;
- che l'azienda ha un numero di vacche in lattazione pari a . . . . .
. . capi;
prende atto:
- che la delibera di Giunta 397/00 stabilisce che, qualora proceda a
vendere, affittare, costituire in comodato o in soccida, in tutto o
in parte, la quota di cui risultera' titolare (fatto salvo l'affitto
in corso di campagna della quota non utilizzata, ai sensi dell'art.
1, comma 6 del DL 8/00, convertito con modificazioni dalla Legge
79/00) perdera' la quota assegnata;
si impegna:
- a non vendere, affittare, costituire in comodato o in soccida la
quota assegnata ai sensi della deliberazione della Giunta regionale
397/00;
- a produrre, entro la campagna lattiera 2001/2002, almeno il 90%
della quota di cui risultera' complessivamente titolare, pena il
riallineamento alla produzione effettiva fino alla concorrenza della
quota assegnata ai sensi della predetta deliberazione.
data . . . . . . . . . . . . .
firma . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Allegare alla dichiarazione, firmate in tutte le sue parti, copia
fotostatica leggibile, non autenticata, di un documento di
riconoscimento non scaduto, oppure firmare la dichiarazione in tutte
le sue parti in presenza di un dipendente dell'Ente che riceve
l'istanza (Legge 127/97 come modificata ed integrata dalla Legge
191/98)
2. Fac-simile di domanda di assegnazione di quota latte alle Aziende
degli Istituti di istruzione statale o legalmente riconosciuti, delle
Universita', degli altri Enti di ricerca
DL 8/00 convertito con modificazioni dalla Legge 79/00 -
Deliberazione Giunta regionale 397/00
Alla Direzione generale Agricoltura
Servizio Produzioni agro-alimentari e Relazioni
di mercato
Viale Silvani n. 6 - 40122 Bologna
FAC-SIMILE DI DICHIARAZIONE DEL LEGALE RAPPRESENTANTE
Il sottoscritto
(cognome e nome)
legale rappresentante dell'Istituto
riconosciuto con atto (solo in caso di organizzazioni private)
sotto la propria responsabilita' e consapevole della sanzioni penali
previste dall'art. 26 della Legge 4 gennaio 1968, n. 15,
dichiara:
- che l'azienda ha un numero di vacche in lattazione pari a . . . . .
. . capi;
- che l'Istituto . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
. . . . . . . . . . . . . . . . . promuove attivita' di ricerca nel
settore lattiero-caseario come da relazione allegata;
prende atto:
- che la delibera di Giunta 397/00 stabilisce che, qualora proceda a
vendere, affittare, costituire in comodato o in soccida, in tutto o
in parte, la quota di cui risultera' titolare (fatto salvo l'affitto
in corso di campagna della quota non utilizzata, ai sensi dell'art.
1, comma 6 del DL 8/00, convertito con modificazioni dalla Legge
79/00) perdera' la quota assegnata;
si impegna:
- a non vendere, affittare, costituire in comodato o in soccida la
quota assegnata ai sensi della deliberazione della Giunta regionale
397/00;
- a produrre, entro la campagna lattiera 2001/2002, almeno il 90%
della quota di cui risultera' complessivamente titolare, pena il
riallineamento alla produzione effettiva fino alla concorrenza della
quota assegnata al sensi della predetta deliberazione.
data . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
firma . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Allegare alla dichiarazione, firmata in tutte le sue parti, copia
fotostatica leggibile, non autenticate, di un documento di
riconoscimento non scaduto, oppure firmare la dichiarazione in tutte
le sue parti in presenza di un dipendente dell'Ente che riceve
l'istanza (Legge 127/97 come modificata ed integrata dalla Legge
191/98).