REGIONE EMILIA-ROMAGNA - GIUNTA REGIONALE

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 18 maggio 1999, n. 734

L.R. 4 marzo 1998, n. 7, artt. 8 e 10. Approvazione del Piano annuale delle azioni di carattere generale di promozione turistica per l'anno 2000

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA                                          
Vista la L.R. 4 marzo 1998, n. 7;                                               
vista la deliberazione della Giunta regionale n. 715 in data 18                 
maggio 1998, esecutiva, avente per oggetto "L.R. 4 marzo 1998, n. 7 -           
Approvazione delle direttive per gli interventi regionali di                    
promozione e commercializzazione turistica";                                    
preso atto della determinazione del Comitato di concertazione                   
dell'Agenzia regionale per il turismo n. 1 in data 6 maggio 1999,               
avente per oggetto: "Proposta alla Giunta regionale del Piano annuale           
delle azioni di carattere generale di promozione turistica per l'anno           
2000 - artt. 8 e 10 della L.R. 7/98";                                           
considerato che, come risulta dal contenuto della succitata                     
determinazione, sul testo del Piano annuale e quindi sulla                      
determinazione stessa, e' stato espresso il consenso da parte di                
ciascuna delle tre componenti il Comitato di concertazione                      
dell'Agenzia regionale per il turismo, a seguito delle votazioni                
effettuate ai sensi del comma 4 dell'art. 10 della L.R. 7/98;                   
esaminato il contenuto del Piano annuale proposto dalla sopracitata             
Agenzia regionale;                                                              
ritenuto di condividere e fare proprie le relative proposte                     
strategiche ed operative per la promozione turistica regionale da               
attuarsi per l'anno 2000;                                                       
visto il parere favorevole, in ordine alla regolarita' tecnica della            
presente deliberazione, espresso dal Responsabile del Servizio                  
Turismo, dott. Stefano Vannini, ai sensi dell'art. 4, sesto comma               
della L.R. 41/92 e della deliberazione della Giunta regionale                   
2541/95;                                                                        
visto il parere favorevole in ordine alla legittimita' del presente             
provvedimento, espresso dal Direttore generale dell'Area Cultura e              
Turismo, dott. Alessandro Chili, ai sensi della sopracitata legge               
regionale e della medesima deliberazione della Giunta regionale                 
2541/95;                                                                        
su proposta del Presidente della Giunta regionale;                              
a voti unanimi e palesi, delibera:                                              
1) di approvare, ai sensi degli articoli 8 e 10 della L.R. 4 marzo              
1998, n. 7, il Piano annuale delle azioni di carattere generale di              
promozione turistica regionale per l'anno 2000, come segue.                     
PIANO ANNUALE DELLE AZIONI DI CARATTERE GENERALE DI PROMOZIONE                  
TURISTICA REGIONALE PER L'ANNO 2000 - ART. 8 DELLA L.R. 4/3/1998, N.            
Premessa                                                                        
Mentre proseguono la promozione e lo sviluppo con l'aggregazione                
degli operatori privati, i club di prodotto ed il coordinamento                 
territoriale delle unioni, l'offerta turistica della Regione e' piu'            
integrata e ricca di opportunita'. All'inizio della stagione 1999,              
almeno un terzo degli operatori dell'ospitalita' si e' aggiornato e             
riqualificato. Questo rappresenta sicuramente un buon motivo per la             
continuazione del clima costruttivo che assicura a breve il                     
miglioramento complessivo dei prodotti turistici emiliano-romagnoli.            
Mentre l'APT Servizi, in questo primo anno di gestione della nuova              
disciplina turistica, ha iniziato a mettere a punto la propria                  
organizzazione, le Unioni di prodotto sono nate e stanno entrando in            
funzione, si assiste ad un moltiplicarsi dei Club. Per l'anno 2000              
conviene dare continuita' alla crescita di tutto il sistema e                   
proseguire con le tattiche e le strategie promozionali avviate e                
collaudate con il Piano 1999. In questo quadro l'APT Servizi, le                
Unioni ed i Club di prodotto devono perseverare nel processo di                 
qualificazione e sviluppo imprenditoriale.                                      
L'andamento di Pasqua lascia immaginare un andamento positivo per               
l'intero 1999 e consente di avviare per il 2000, sul mercato                    
italiano, iniziative finalizzate a confermare e consolidare l'attuale           
quota di turisti.                                                               
Per i mercati esteri le strategie saranno "di sviluppo" e serviranno            
per recuperare posizioni e invertire eventuali tendenze negative.               
Pertanto in estrema sintesi:                                                    
- per il mercato nazionale si puntera' su una comunicazione che                 
conquisti le simpatie degli italiani (l'immagine consolidata ed                 
affidabile dell'Emilia-Romagna) con due obiettivi:                              
1) conferma e mantenimento della clientela attuale;                             
2) attrazione di nuova clientela, proponendo elementi di innovazione            
e di arricchimento delle opportunita';                                          
- per i mercati esteri si completeranno le azioni impostate nel 1999,           
accompagnandole con strategie di diffusione e di promozione                     
selettiva, anche in questo caso con due obiettivi:                              
1) recupero quote di mercato;                                                   
2) riposizionamento dell'immagine dell'Emilia-Romagna.                          
Le previsioni per l'anno 2000, pure realizzate sotto l'evolversi dei            
fatti cruenti che si stanno verificando nei Balcani, possono essere             
ritenute comunque positive. Non si prevedono grandi sviluppi, ma                
l'affinamento delle tecniche promozionali su specifiche nazioni o               
regioni dovrebbe garantire un aumento complessivo della clientela               
internazionale.                                                                 
Previsioni di marketing                                                         
Per quanto riguarda il mercato internazionale, la situazione                    
valutaria non consente piu' le grandi e proficue manovre che hanno              
facilitato il decollo del turismo in Italia e il proseguimento di               
questo trend negli anni successivi.                                             
Nei prossimi anni e' previsto un nuovo cambiamento: l'introduzione              
dell'Euro, una novita' di fondo, costringera' operatori, agenzie di             
intermediazione e di promozione a misurarsi con un mercato piu' ampio           
e con l'esigenza di innalzare la qualita' dell'ospitalita'. Si tratta           
di una opportunita' da non perdere.                                             
Tutti gli abitanti dei Paesi Europei si scopriranno piu' desiderosi             
di fare vacanza in un continente senza frontiere.                               
Tracciando le prospettive del turismo nei prossimi anni non si puo'             
non tenere conto di queste variazioni e di come la domanda stia                 
diventando sempre piu' attenta e sensibile, capace di scegliere                 
prodotti di qualita'.                                                           
Per questo motivo la qualita' dell'offerta assumera' un ruolo                   
preminente nella competizione turistica del 2000.                               
Si puo' quindi affermare che nell'ultimo anno del secolo,                       
aumenteranno le sensazioni e le suggestioni, si moltiplicheranno le             
riviste dedicate ai luoghi di vacanza, ai viaggi, esploderanno "le              
guide" che si trovano in allegato a riviste, sotto forma di CD rom o            
distribuite nei centri commerciali, aumenteranno le vacanze frattali            
e diminuiranno i soggiorni superiori alle 5 notti.                              
Per la Regione Emilia-Romagna il 2000 si preannuncia come l'ennesima            
"stagione interessante" per il turismo.                                         
Una congiuntura economica positiva, la consapevolezza di un 1999 di             
stabilita', il risparmio che offre redditivita' modeste sono alcuni             
degli elementi che, dopo alcuni anni di austerity, di serieta', di              
attenzione al risparmio, rendono gli italiani propensi alle ferie,              
vacanze, escursioni e week-end in misura superiore rispetto al                  
passato.Lo scenario mostra anche tanti giovani con in testa i mari              
del sud e le isole tropicali; ma le famiglie e i turisti piu' maturi,           
stanchi del lavoro, dell'efficienza e di una vita senza rapide                  
carriere, orientano la propria vita su cio' che accade nel week-end.            
Tanti andranno dunque all'estero, altri cambieranno; ma la                      
maggioranza tornera' nelle localita' di sempre, perche' alla fine gli           
italiani, anche nel 2000 sceglieranno su basi soggettive ed                     
affettive. L'unica differenza sara' quella dei prezzi visto che nel             
1999 continuano a chiedere con insistenza quanto costa l'albergo,               
negoziano le tariffe, rinunciano alle offerte che giudicano "care" e            
questo potrebbe incidere sulla fidelizzazione.                                  
Gli italiani nel 2000 faranno vacanze piu' brevi ma piu' frequenti;             
converra' quindi prepararsi ad affrontare un'altra stagione di                  
intenso movimento autostradale e un traffico da record. Le                      
implicazioni per il turismo in Emilia-Romagna sono chiare e visibili;           
collegamenti e trasporti diventano sempre piu' una opportunita' per             
il turismo regionale.                                                           
Queste tendenze seguiranno l'andamento turistico del 2000:                      
- la verifica della qualita': mentre i turisti sono martellati da               
bollini, certificazioni e classifiche, si deve continuare a                     
migliorare la qualita' dell'ospitalita', elemento chiave per imporsi            
nel mercato delle vacanze. La crescente attenzione dei consumatori              
alla qualita' dell'alloggio, dei servizi e alla correttezza                     
dell'informazione commerciale, porta sempre piu' il cliente a                   
verificare se quanto promesso viene mantenuto, se il servizio                   
"sognato" risponde realmente all'immagine attesa. Chi, come noi, ha             
nell'Accoglienza e nell'Ospitalita' la propria carta vincente, deve             
attivare le proprie energie per migliorare l'offerta ospitale,                  
aumentare i servizi, diversificare e personalizzare il prodotto,                
qualificando cosi, l'immagine generale del turismo regionale.                   
- Nuove offerte speciali: malgrado gli sforzi compiuti nel corso del            
1999, solo gli operatori piu' dinamici riescono a diffondere messaggi           
di convenienza. Questi (attraverso i Club di prodotto) riescono a               
fare operazioni commerciali aggressive, mettendo al centro della loro           
campagna le opportunita' speciali.                                              
Queste tattiche, che devono diffondersi, possono essere sommate a               
quelle tradizionali poiche' agganciando la leva della promozione alle           
strategie dei prezzi, l'intervento promozionale ottiene maggiori                
successi.                                                                       
- Media e pubblicita': l'Emilia-Romagna resta leader nel settore                
della comunicazione nonostante molte regioni anche competitor,                  
abbiano programmato significativi passaggi televisivi (Umbria,                  
Calabria, Sicilia e Valle d'Aosta).                                             
Avviando una concreta integrazione del lavoro tra le Unioni di                  
prodotto e l'APT Servizi, la televisione puo' diventare nel 2000 uno            
strumento utilizzabile per fare comunicazione commerciale, promuovere           
e vendere vacanze. Il mercato e' ricco di informazioni, di immagini,            
di sogni.                                                                       
Quotidiani che offrono inserti di natura turistica o settimanali                
dedicati ai viaggi, riviste al cui interno viene dedicato uno spazio            
sempre maggiore ai viaggi, ai luoghi, guide e libri di ogni tipo                
sulle vacanze, sono sempre piu' numerosi. Occorre cavalcare questo              
intresse ed essere presenti in queste formule, facendo attenzione:              
a) alla selezione delle pubblicazioni;                                          
b) a coniugare promozione e facilita' di acquisto dei prodotti                  
turistici regionali.                                                            
- Sistema di prenotazione: si tratta di un sistema di carattere e               
valore strategico. In questa ambito si e' formato, su iniziativa di             
soggetti privati, un call center: rappresenta un'esperienza                     
imprenditoriale che puo' aprire strade nuove e che aggiunge valore              
alla comunicazione turistica.                                                   
- Collegamenti e trasporti: il problema del 2000, anno di congestione           
del traffico per il coincidere dei pellegrinaggi, puo' essere quello            
dei trasporti. Il Piano cerca di collegare gli investimenti                     
promozionali alla rete di trasporti per facilitare l'arrivo nelle               
destinazioni della nostra regione.                                              
Nessun dubbio che si debba investire anche sui collegamenti tra i               
serbatoi di domanda lontani e i prodotti turistici regionali. Se lo             
spazio temporale di collegamento si accorcia, si apre anche per                 
alcuni Paesi lontani, la possibilita' di accedere ai nostri prodotti.           
La metodologia di approccio per questi mercati diventa cosi' piu'               
chiara: sviluppare e raccogliere turisti in quelle regioni europee              
gia' sensibili ai prodotti e ai territori dell'Emilia-Romagna.                  
Le strategie generali                                                           
Lo scenario economico del 2000 si preannuncia di grande interesse per           
gli operatori turistici dell'Emilia-Romagna. Gli appuntamenti in                
calendario, il fervore dei Club di operatori, la forte spinta                   
innovativa che caratterizza i vari prodotti, la centralita' e                   
localizzazione strategica della regione inducono all'ottimismo;                 
occorre pero' implementare e rafforzare il sistema avviato con                  
l'attuazione della nuova disciplina turistica.                                  
L'ultimo anno del millennio ricopre quindi un ruolo di estrema                  
importanza nella strategia turistica regionale in quanto consente di            
intensificare il programma di azione in modo decisivo e di                      
consolidare le linee di indirizzo gia' promosse con il piano dello              
scorso anno.                                                                    
Il primo anno di attuazione della L.R. 7/98 e' servito per ridefinire           
le funzioni e aggregare soggetti, concentrare le azioni; il secondo             
anno, verificato lo stato di attuazione dei progetti e la loro                  
complementarieta', saranno apportati gli aggiustamenti necessari per            
sviluppare la massima sinergia tra tutti coloro che operano                     
all'interno del sistema.                                                        
Lo sforzo dell'anno 2000 sara' quindi quella di sviluppare in maniera           
ancora piu' forte la cooperazione in ogni suo aspetto, sia                      
all'interno del sistema pubblico e del sistema privato, sia nelle               
relazioni fra questi due ambiti. Si continua quindi ad insistere sul            
concetto di integrazione tra le azioni di promozione e                          
commercializzazione, puntando sull'ampliamento delle opportunita' da            
offrire ai turisti e sullo stimolo alla realizzazione di servizi                
congiunti con altri settori.                                                    
Si tratta quindi di intervenire con indicazioni utili ad avviare                
azioni di integrazione tra l'ospitalita', il sistema dei servizi, i             
giacimenti di tipicita' (enogastronomici, culturali, storici)                   
presenti sul territorio, al fine di proporre un prodotto si' piu'               
ricco e con maggiori opportunita' ma anche molto piu' appetibile,               
stimolante, evocativo ed in linea con le esigenze del                           
consumatore/turista.                                                            
Possiamo quindi definire quale obiettivo primario il rafforzamento              
delle condizioni che permettono l'integrazione tra le varie entita',            
favorendo il coordinamento delle azioni all'interno di un "sistema a            
rete", ottenendo cosi' l'aumento della varieta' dei prodotti e il               
raggiungimento di una maggiore capacita' competitiva sui mercati.               
Le allegate schede dei Paesi esteri mostrano che i mercati, oggi,               
sono in forte evoluzione.                                                       
Il mercato europeo sta entrando in una nuova fase, spinto da una                
propaganda straordinaria verso l'unificazione. Questa situazione                
portera' a valorizzare sia i prodotti turistici secondari e non di              
primo piano che quelli forti e maturi, soprattutto quei prodotti che,           
per caratteristiche qualitative, capacita' di offrire efficienza e              
full service, vedranno rafforzare le quote conquistate grazie alla              
facilita' di fruizione.                                                         
Nel mercato "aperto" i vari prodotti dell'Emilia-Romagna hanno ancora           
molto spazio da conquistare, ma il vincolo maggiore e' rappresentato            
dall'investimento necessario per ottenere nuove quote di mercato                
internazionale.                                                                 
Movimento turistico straniero in Emilia-Romagna 1987/1998                       
  1987  1992  1995  1998                                                        
Germania    5.079.000  2.670.000  3.180.000  3.290.000                          
Svizzera     973.000    529.000    585.000    667.000                           
Francia     949.000    467.000    509.000    501.000                            
Regno Unito     645.000    219.000    145.000    192.000                        
Austria     614.000    262.000    349.000    332.000                            
Belgio     351.000    304.000    301.000    298.000                             
Svezia     268.000    111.000     82.000     68.000                             
Finlandia     209.000     61.000     57.000     96.000                          
Totale   stranieri  10.014.000  6.005.000  7.156.000  7.719.000                 
fonte: Osservatorio turistico regionale.                                        
In questi bacini e' necessario (oltre che possibile) sia sostenere              
l'investimento degli operatori privati, che rastrellare ulteriori               
quote di domanda. In altri si dovranno mantenere le azioni di                   
monitoraggio con rapidi raid promozionali, come si evince dalle                 
"schede paese" presentate successivamente.                                      
Nell'approccio strategico al mercato forzatamente si terranno                   
presenti questi nuovi aspetti, unitamente ai rapidi cambiamenti degli           
stili di vita, dei comportamenti e delle abitudini della clientela              
(che si susseguono con ritmi simili a quelli italiani).                         
Oltre a queste variabili occorre considerare "la competizione" che              
sta maturando in seno all'industria turistica dove continua la                  
concorrenza internazionale basata sui prezzi.                                   
La competizione infatti non si gioca piu' sui "bacini" e sulle                  
singole destinazioni, ma anche sul modo di fare vacanza e sulla                 
localizzazione stessa del prodotto, sui territori che hanno confini             
diversi da quelli strettamente comunali o provinciali.                          
In un'Europa che comincia appena a muoversi verso l'unificazione, i             
confini nazionali sono gia' diventati piu' indistinti e le                      
destinazioni geografiche, in quanto tali, assumono un diverso ruolo.            
In questo secondo anno di applicazione della L.R. 7/98 converra'                
lavorare sulla promozione dei prodotti e considerare le destinazioni            
inserite in un piu' ampio contesto geografico. Partendo quindi dai              
prodotti e dalla loro localizzazione, che pure rimane, le                       
destinazioni devono rivedere il loro ruolo nel sistema e distinguersi           
per le proprie caratteristiche e unicita'.                                      
Si vuole affermare che loro stesse sono la culla dei Club di prodotto           
e assumono una importanza strategica nelle politiche di marketing               
territoriale, svolgendo interrelazione con le Unioni e assistendole             
nella crescita funzionale e operativa.                                          
certo che all'interno di questo ampio universo, vi sono alcuni                  
prodotti e simboli (luoghi) "trainanti", in grado di emergere                   
dall'orizzonte della promozione e di assicurare alle filiere di                 
prodotto benefici e promozioni interessanti.                                    
Insomma, lo sviluppo congiunto aiuta sempre i prodotti e le                     
destinazioni minori e li colloca in un circuito piu' ampio e piu'               
visibile.                                                                       
Nel quadro cosi' delineato e per una strategia di sviluppo turistico            
regionale, la Regione considera essenziali i seguenti elementi:                 
- continuare a sostenere e promuovere i soggetti che hanno deciso di            
aggregarsi quali operatori turistici, associazioni di categoria,                
consorzi, cooperative, etc., che in linea con le indicazioni di                 
questo piano promozionale, svilupperanno ulteriormente le azioni di             
promozione e commercializzazione. Il supporto sara' tanto                       
significativo quanto maggiore sara' la capacita' di queste                      
aggregazioni di definire al proprio interno degli standard                      
qualitativi. L'APT Servizi, unitamente all'Unione di riferimento,               
attraverso il proprio sistema di controllo e verifica dei servizi               
offerti dagli associati, potra' assegnare maggiori incentivi a chi              
organizza rapporti di cooperazione tra enti pubblici e soggetti                 
privati e nei confronti di chi si specializza;                                  
- l'integrazione del lavoro tra le Unioni e APT Servizi Srl su                  
progetti condivisi potenziera' i soggetti partecipanti.                         
Questa azione di cooperazione risulta ancora piu' utile per quelle              
Unioni che incontrano problemi nell'avviare promozioni speciali e               
complesse. Una azione congiunta arricchisce le competenze e favorisce           
la penetrazione sui mercati oltre che la commercializzazione. Si                
potrebbe costruire un livello diversificato tra l'APT Servizi e le              
Unioni definendo con le stesse una differente quantita' di servizi e            
di assistenza, proprio in visione delle diverse necessita';                     
- sviluppo e integrazione tra prodotti turistici e servizi di                   
trasporto. La capacita' di integrare due essenziali aspetti della               
vacanza (l'industria dell'ospitalita' in quanto tale e i servizi di             
trasporto che permettono di raggiungere quella localita') deve                  
diventare uno dei punti di forza del sistema turistico regionale.               
Bisognera' favorire questa integrazione, che deve coinvolgere le                
varie forme di mobilita'. Soprattutto con l'ingresso degli aereoporti           
cosidetti "minori" nel circuito delle vacanze, la crescita di coloro            
che utilizzeranno il mezzo aereo sara' esponenziale. Saranno quindi             
sostenuti quei progetti che favoriscono collegamenti tra i prodotti             
turistici ed i servizi di trasporto e che ne garantiscano la vendita            
congiunta;                                                                      
- perseverare sulla strada della destagionalizzazione, e' un                    
obiettivo ottenibile sia con la rivitalizzazione di alcuni prodotti             
che con l'ampliamento della gamma di opportunita'.                              
Queste azioni servono per creare una nuova immagine, capace di                  
favorire un prolungamento della stagionalita'. Per raggiungere questo           
risultato le idee innovative non sono sufficienti; e' infatti                   
necessario stimolare gli operatori, da un lato verso il rafforzamento           
dei prodotti e, dall'altro, verso nuovi target di clientela;                    
- utilizzare i grandi avvenimenti, che vedranno la regione                      
Emilia-Romagna protagonista, come volano per promuovere il territorio           
regionale nella sua totalita'. Giubileo, Bologna Citta' Europea della           
Cultura e Verdi 2001 sono eventi sui quali bisogna continuare a                 
scommettere, perche' e' nella valorizzazione di alcuni prodotti di              
eccellenza che diventa piu' facile promuovere un territorio in                  
generale;                                                                       
- considerare l'Europa un unico grande mercato e promuovere i                   
prodotti turistici regionali con concetti quali la qualita', la                 
ricchezza dell'offerta, la vicinanza, l'occasione sempre a portata di           
mano.                                                                           
Un altro elemento di estrema importanza e' la nuova visione dei                 
mercati. Come precedentemente enunciato, nei prossimi anni                      
assisteremo ad un nuovo modo di concepire l'Europa che sempre piu'              
perdera' i propri confini interni inducendo effetti positivi anche              
nel mercato turistico, creando benefici soprattutto per le                      
destinazioni leader, gia' conosciute ed apprezzate.                             
Andranno scomparendo le destinazioni delimitate nell'offrire un solo            
prodotto. La clientela europea richiedera' piu' servizi, piu' scelte,           
insomma piu' opportunita';                                                      
- ridefinire le aree mercato. Il Piano promozionale definisce tre               
diversi tipi di intervento per area mercato:                                    
1) "Priorita' 1" (crescita e sviluppo), un insieme di azioni tendenti           
a rastrellare domanda all'interno delle aree leader dove potranno               
essere avviate azioni di marketing specifiche;                                  
2) "Priorita' 2" (raccolta ed espansione), sulle quali avviare azioni           
di comunicazione per ottenere crescita ed incremento;                           
3) "Priorita' 3"(studio ed esplorazione), nei confronti delle quali             
aree si ipotizzano eventuali azioni di studio, verifica e sondaggio.            
Nelle prossime pagine viene illustrato l'andamento previsto                     
(compatibilmente con le azioni militari nei Balcani) dei mercati                
internazionali in Emilia-Romagna per l'anno 2000.                               
Il barometro dei mercati turistici                                              
Mercato  in Italia  in Emilia-Romagna                                           
Germania  leggera crescita  leggera crescita                                    
Austria  leggera crescita  leggera crescita                                     
Gran Bretagna  leggera crescita  forte crescita                                 
Benelux  stabile  leggera crescita                                              
Russia (CSI)  calo  calo                                                        
Svizzera  stabile  leggera crescita                                             
Francia  stabile  leggero calo                                                  
Paesi Scandinavi  stabile  leggera crescita                                     
Polonia (*)  leggera crescita  leggera crescita                                 
Ungheria (*)  leggera crescita  leggera crescita                                
Repubblica Ceca (*)  leggera crescita  leggera crescita                         
Spagna  stabile  leggera crescita                                               
Irlanda  leggera crescita  leggera crescita                                     
Stati Uniti (*)  leggera crescita  leggera crescita                             
Giappone  leggero calo  leggera crescita                                        
Fonte: Trademark Italia - Panel di esperti ed operatori                         
internazionali.                                                                 
Nota (*) - compatibilmente con le azioni militari nei Balcani.                  
Gli obiettivi per il 2000                                                       
Per giungere ad una produttiva concertazione tra enti territoriali e            
sistema privato, al fine di utilizzare al massimo le risorse                    
disponibili ed ottimizzare gli investimenti, occorre mettere al                 
centro il valore rappresentato dai vari prodotti turistici                      
dell'Emilia-Romagna. Ad essi e ai mercati di riferimento dovranno               
rapportarsi anche le Unioni e i Club di prodotto.                               
In questo quadro sono stati delineati gli obiettivi per l'anno 2000.            
E' facile comprendere che questi obiettivi dovranno fornire un quadro           
di riferimento e di riflessione per le Unioni di prodotto.                      
1) Riviera: difesa e rafforzamento della quota del mercato Italia.              
L'obiettivo principale per la Riviera, mantenendo come focus il                 
mercato nazionale, sara' quello di rafforzare la situazione di                  
privilegio acquisita, valorizzandone le peculiarita'. Si tratta                 
infatti di un prodotto disomogeneo e ricco di specializzazioni di               
medio ed alto livello. Per raggiungere questo obiettivo occorrera'              
continuare con le azioni di marketing, puntando sulle "emozioni" e              
sulla celebrazione degli avvenimenti, mantenendo le azioni di                   
comunicazione continua e integrata sui serbatoi di maggiore                     
provenienza. La Riviera dovra' sempre piu' essere il "cuore" di                 
eventi, occasioni, opportunita', che dovranno integrarsi anche con la           
qualita' dei prodotti, piu' rispondenti alle esigenze della                     
clientela.                                                                      
2) Riviera: continuare il riposizionamento sul mercato di lingua                
tedesca.                                                                        
L'obiettivo di riposizionare l'immagine della Riviera su questo                 
mercato, avviato nel corso del 1999, sta dando buoni risultati.                 
L'esperienza di comunicazione avviata nei confronti della Germania va           
implementata: occorre, quindi, perseverare e riconfermare le azioni             
compiute, al fine di non disperdere gli investimenti sinora                     
effettuati. In questo secondo anno di azioni sull'area di lingua                
tedesca verranno selezionate alcune regioni, nei confronti delle                
quali sviluppare maggiori sforzi promozionali. Queste aree saranno              
selezionate in base a criteri di facile raggiungibilita', sulla                 
quantita' e qualita' dei servizi di trasporto che le collegano con la           
Riviera. Le azioni promozionali e la comunicazione potranno essere              
sia generali, vale a dire ad ampio raggio (copertura "globale"), come           
pure mirate (Baviera e Baden Wuttemberg, ma anche Austria e                     
Svizzera).                                                                      
3) Mercati "Paesi dell'Est" e CSI: attesa nuovi eventi.                         
I venti di guerra che soffiano mentre si sta componendo il Piano                
promozionale invitano ad effettuare una pausa di circa 6 mesi per il            
CSI, lasciando un budget a disposizione per l'eventuale riaccensione            
delle azioni di comunicazione. La guerra nei Balcani, evento                    
imprevedibile, ha fatto cadere l'ambizioso obiettivo di miglioramento           
della quota definito lo scorso anno. Oggi il riposizionamento e lo              
sforzo va indirizzato nei confronti dei Paesi dell'Est Europa che si            
sono maggiormente consolidati sia politicamente che economicamente              
negli ultimi 3 anni, vale a dire Polonia, Ungheria e Cechia. Oggetto            
del piano diventano ora questi tre Paesi, con il corollario delle               
Repubbliche Baltiche, al fine di conquistare un ulteriore quota del             
5%. Si dovra' continuare a dedicare la massima attenzione a questi              
mercati, anche perche' il soggiorno medio di un turista dell'Est e'             
di durata superiore a quello delle altre nazionalita'.                          
4) Costa e citta' d'arte: continuano il monitoraggio e/o le azioni              
per i mercati inglese, francese, Benelux e scandinavo.                          
Si tratta di mercati di una certa importanza per la nostra offerta              
turistica, che stenta comunque a collegarsi con la domanda di vacanze           
di questi Paesi. Converra' continuare il sostegno ai voli che possono           
riportare in regione flussi di traffico interessanti, ma sviluppare             
di piu' la comunicazione soprattutto in quelle regioni che, via auto,           
distano 5/7 ore dalle nostre localita' di vacanza.                              
5) Cambiare il posizionamento dell'Appennino.                                   
Se nel 1999 il riposizionamento del prodotto Appennino non e'                   
totalmente avvenuto, vi e' stato comunque un accenno in questa                  
direzione. L'auspicio e' quello di unire gli sforzi e di coordinare             
con le altre Unioni le azioni di comunicazione e promozione,                    
lavorando insieme su progetti specifici capaci di integrare piu'                
prodotti presenti sulla stessa area. Nel 2000 occorre spingere                  
maggiormente sull'acceleratore del cambiamento, creare energia                  
propulsiva verso l'innovazione e la vivacita', coniugando queste                
necessita' all'immagine di un territorio ricco di tradizioni e di               
offerte esclusive. In questa visione i Parchi giocano un ruolo                  
fondamentale, e per questo motivo devono diventare i soggetti                   
trainanti della comunicazione del prodotto appenninico. Bisognera'              
quindi puntare sulla comunicazione e sulla promozione dell'ambiente e           
del "verde fruibile"; un'attenzione particolare deve quindi essere              
rivolta alla valorizzazione di questo territorio, che necessita di              
vedere ridisegnato, all'interno delle strategie regionali, il proprio           
ruolo turistico.                                                                
I Parchi sono luoghi di grande vocazione e di interesse per target              
amplissimi di clientela, dagli amanti della natura agli iscritti a              
club e associazioni naturalistiche, dagli studenti agli eco-turisti,            
etc.                                                                            
6) Difesa della quota dei prodotti termali, puntando alla                       
riqualificazione alberghiera.                                                   
L'obiettivo da perseguire per il prodotto termale e' legato alla                
necessita' di uscire dall'atmosfera tipica delle case di cura e                 
dirigersi verso quella dei centri benessere. "Citta' felici", luoghi            
dello "star bene", dove gli alberghi fanno sognare i turisti perche'            
sono piu' comodi delle loro case. In questo contesto gioca un ruolo             
fondamentale la promozione delle "cure", che serve per dare valore              
aggiunto al prodotto e scientificita' alle terapie. Il soggiorno nei            
centri termali deve quindi uscire dal concetto di luogo per "curare             
gli ammalati", e trasformarsi in momento di benessere, di ripresa               
fisica, di una nuova modalita' per riprendere il contatto con il                
proprio corpo. Questo obiettivo si ottiene addolcendo sempre di piu'            
l'esperienza del soggiorno.                                                     
7) Citta' d'arte e d'affari: aumentare la quota                                 
Nel 2000 la quota di turismo detenuta dalle citta' d'arte e d'affari            
dovra' essere sviluppata. Tutte le indicazioni fanno prevedere                  
prospettive eccezionali per questo prodotto, grazie anche ad eventi             
di respiro mondiale che avranno in regione il loro palcoscenico.                
"Bologna 2000 Citta' Europea della Cultura" e' un avvenimento capace,           
oltre che di rafforzare l'immagine del capoluogo, di promuovere il              
territorio regionale nella sua completezza, valorizzando anche gli              
itinerari ed i piccoli centri d'arte. L'indicazione e' quella di                
creare un forte coordinamento tra l'unione Citta' d'Arte, Cultura e             
Affari e il Comitato Bologna 2000, al fine di utilizzare l'evento               
sopradescritto come strumento per far decollare il prodotto d'arte e            
cultura dell'Emilia-Romagna. Il Giubileo e Verdi 2001 saranno altri             
momenti di grande promozione per l'Emilia-Romagna, unitamente alla              
moltitudine di eventi artistici, musicali, culturali che faranno da             
cornice a questi tre grandi appuntamenti. Per questo motivo                     
l'obiettivo per questo prodotto sara' quello di aumentare del 5% la             
quota di traffico turistico, con un rispettivo incremento del                   
soggiorno medio. Un maggiore sforzo va compiaciuto verso la                     
promozione congiunta di tutti i soggetti interessati, al fine di                
ottimizzare le energie e le risorse in campo.                                   
8) Continuare i programmi e gli investimenti per aggiungere appeal ai           
prodotti turistici regionali.                                                   
Nello spirito di continuita' con le azioni e gli investimenti avviati           
nel 1999, anche nel Piano promozionale del 2000 uno degli obiettivi             
e' quello di valorizzare i prodotti turistici regionali che piu'                
degli altri hanno gia' effettuato sforzi nella direzione                        
dell'innovazione e dell'originalita'. Si tratta di prodotti                     
trasversali, ripetibili e riproponibili su un'ampia parte del                   
territorio regionale. Tra quelli elaborati, questi rivestono maggiore           
interesse:                                                                      
a) una manifestazione per festeggiare "l'ultima estate del millennio"           
(mese di luglio);                                                               
b) gli eventi e le manifestazioni artistiche e culturali, soprattutto           
se ricondotte all'interno di un sistema coordinato a livello                    
regionale;                                                                      
c) i Parchi naturali, capaci di diventare strumenti di legame tra               
territori e ambientazioni diverse;                                              
d) il turismo religioso che esplodera' in mille itinerari e programmi           
realizzati in occasione del Giubileo;                                           
e) Bologna 2000 Citta' Europea della Cultura, un palcoscenico in                
grado di proiettare l'immagine della regione in tutto il mondo;                 
f) Verdi 2001, anch'essa manifestazione di grande richiamo                      
internazionale;                                                                 
g) la valorizzazione della ristorazione di alta qualita' capace di              
promuovere il territorio regionale grazie alla presenza sulle guide,            
nonche' quella piu' "popolare", legata alle tradizioni;                         
h) i percorsi enogastronomici, le vie del vino e i "giacimenti del              
gusto";                                                                         
i) il fiume Po e la cultura del vivere il grande fiume;                         
l) il circuito golfistico, che puo' garantire immagine e aprire alla            
Riviera nuovi mercati;                                                          
m) la pratica sportiva intesa come must, in grado di favorire il                
collegamento con l'entroterra: la bicicletta, la mountain bike, il              
trekking, l'ippoturismo, etc;                                                   
n) la valorizzazione dei castelli e delle dimore storiche, che sempre           
piu' dovranno diventare luoghi di "loisir" e offrire ospitalita';               
o) i parchi di divertimento della Riviera, che continuano ad essere             
fonte di richiamo e ulteriore opportunita' per arricchire il                    
prodotto;                                                                       
p) le emergenze storiche ed artistiche.                                         
9) Integrazione tra promozione e commercializzazione, per catturare             
nuova domanda.                                                                  
Insieme allo sforzo diretto alla conquista di nuova clientela,                  
soprattutto dai Paesi di lingua tedesca (Germania, Austria,                     
Svizzera), si considerano mercati caldi per il 2000:                            
- il mercato inglese,                                                           
- il mercato scandinavo,                                                        
- il mercato francese,                                                          
- il mercato del Benelux,                                                       
- il mercato polacco, ungherese e ceco.                                         
Rimangono quelle opzioni sulle aree-mercato definite di Priorita' 3,            
quali i mercati spagnolo, giapponese, statunitense e irlandese, che             
rappresentano serbatoi di potenziali clienti, sui quali l'APT Servizi           
Srl potrebbe svolgere qualche azione sperimentale e di presa di                 
contatto.                                                                       
I mercati esteri presentati nelle schede seguenti sono stati                    
differenziati in tre diverse categorie, secondo il livello di                   
priorita', l'investimento previsto (sia pubblico che privato), e la             
classificazione o meno di quel mercato come area leader.                        
La screening dei mercati internazionali si arricchisce di elementi              
che consentono un pilotaggio piu' preciso delle risorse e degli                 
investimenti. Seguira' l'impostazione seguente:                                 
Priorita' 1: Crescita e sviluppo                                                
Si tratta dei mercati cosiddetti storici per il turismo in                      
Emilia-Romagna e che nel Piano promozionale sono stati individuati              
come aree target (bersaglio). Questi mercati garantiscono le quote              
piu' consistenti di arrivi e presenze straniere nelle strutture                 
ricettive dei diversi settori dell'offerta turistica regionale. La              
quota maggioritaria del budget regionale sara' destinata a                      
consolidare e sviluppare il movimento turistico da queste aree.                 
Priorita' 2: Raccolta ed espansione                                             
Si tratta di mercati nei confronti dei quali si rilevano concrete               
possibilita' di incremento della quota. Le azioni promozionali                  
ordinarie si potenziano qualora gli investimenti siano coperti per il           
50% dalle organizzazioni private, sulla base di variabili quali la              
maturita' del nostro prodotto, la percentuale di abitanti di quel               
Paese che fanno vacanze, la quota di mercato gia' acquisita e le                
potenzialita' di sviluppo del mercato, si definiscono due livelli di            
espansione possibile:                                                           
- livello A con il quale si contraddistinguano i mercati che offrono            
opportunita', ma sui quali e' possibile ottenere aumenti di quota               
superiori al 4%;                                                                
- livello B si tratta dei mercati che offrono opportunita' di                   
sviluppo inferiori al 4%;                                                       
Priorita' 3: Studio ed esplorazione                                             
Vengono cosi' identificati quei mercati sui quali si interviene su              
indicazione degli operatori privati. In questo caso la partecipazione           
ed il budget di spesa devono essere coperti per una quota non                   
inferiore al 70% dagli stessi operatori privati.                                
In questi mercati vanno favorite le relazioni pubbliche e gli accordi           
commerciali tra piu' Regioni e Nazioni.                                         
Area mercato per il 2000 - Priorita' 1 - Crescita e sviluppo                    
GERMANIA                                                                        
GERMANIA  1997  1998  1999                                                      
Popolazione (mln.)  81,9  81,8  82,5                                            
Crescita P.i.l.  +2,4%  +2,6%  +1,8%                                            
Inflazione   1,8%   2,1%   1,5%                                                 
fonte: The Economist Intelligence Unit (EIU), Commissione Europea,              
FMI, OCSE.                                                                      
Quota stranieri 1998 in Emilia-Romagna: 42,6%                                   
Trend 1999 in Emilia-Romagna: +1,5%                                             
class.  Regione  presenze  quota                                                
1  Trentino A.A.  14.000.000   30,2%                                            
2  Veneto  12.500.000   26,9%                                                   
3  Emilia-Romagna   3.290.000    7,1%                                           
4  Toscana   2.640.000    5,7%                                                  
5  Campania   2.500.000    5,4%                                                 
Totale Italia  46.400.000  100,0%                                               
Dopo la contrazione del movimento registrata in Emilia-Romagna nel              
1997 i turisti tedeschi hanno registrato nel 1998 un leggero recupero           
che continuera' nel 1999, grazie anche agli interventi promozionali             
avviati in quest'area.                                                          
Su questo mercato e' in corso una azione di riposizionamento                    
supportata da spot TV e media specializzati.                                    
Per il 1999 le indicazioni fornite dagli operatori risultano                    
positive: aumenta il movimento dei gruppi organizzati, dei giovani e            
dei turisti individuali che prenotano attraverso le agenzie. Buone              
anche le prospettive per il movimento dei turisti individuali e                 
indipendenti, mentre si conferma la tendenza per vacanze brevi,                 
prenotate sempre piu' a ridosso della data di partenza. Segnali                 
interessanti provengono da tutti i T.O. tedeschi interessati alle               
localita' dell'Emilia-Romagna. Positivi risultati per i centri                  
vacanze e i campeggi che offrono la formula all inclusive, mentre si            
prevedono ulteriori difficolta' per gli appartamenti e le affittanze            
in genere.                                                                      
L'entroterra soffre ancora la competizione con la Toscana e l'Umbria            
e stenta a ritagliarsi una immagine forte.                                      
 Area mercato per il 2000 - Priorita' 1 - Crescita e sviluppo                   
AUSTRIA                                                                         
AUSTRIA  1997  1998  1999                                                       
Popolazione (mln.)  8,2  8,1  8,1                                               
Crescita P.i.l.  +1,8%   +2,4%  +3,4%                                           
Inflazione   1,5%   1,7%   1,5%                                                 
fonte: The Economist Intelligence Unit (EIU), Commissione Europea.              
Quota stranieri 1998 in Emilia-Romagna: 4,3%                                    
Trend 1999 in Emilia-Romagna: +1%                                               
class.  Regione  presenze  quota                                                
1  Veneto  3.500.000   48,6%                                                    
2  Friuli V.G.  1.109.000   15,4%                                               
3  Trentino A.A.    904.000   12,6%                                             
4  Toscana    448.000    6,2%                                                   
5  Emilia-Romagna    332.000    4,6%                                            
Totale Italia  7.200.000  100,0%                                                
Per il 19% dei turisti austriaci in vacanza all'estero, l'Italia e'             
la destinazione preferita; ma anche a fronte di una quota consistente           
di outgoing (70%) i volumi di traffico restano comunque ridotti,                
visto che l'Austria e' uno dei Paesi in Europa con la piu' bassa                
percentuale di vacanzieri (42% della popolazione).                              
Per il 1999 la stabilita' degli indicatori economici lascia prevedere           
un leggero aumento dei flussi turistici austriaci outgoing nelle                
tradizionali destinazioni di vacanza.                                           
Le destinazioni del Nord Adriatico saranno avvantaggiate dalla                  
tendenza alla frammentazione delle vacanze provocata dalla maggiore             
attenzione alla spesa da parte dei turisti austriaci.                           
Le previsioni per l'Emilia-Romagna si allineano sostanzialmente al              
trend previsto per la Germania e con una campagna promozionale piu'             
intensa e' possibile ottenere un incremento rispetto ai livelli                 
registrati nel 1998.                                                            
 Area mercato per il 2000 - Priorita' 1 - Crescita e sviluppo                   
REGNO UNITO                                                                     
REGNO UNITO  1997  1998  1999                                                   
Popolazione (mln.)  59,0  59,1  59,3                                            
Crescita P.i.l.  +3,5%  +2,4%  +0,8%                                            
Inflazione   3,0%   3,4%   2,7%                                                 
fonte: The Economist Intelligence Unit (EIU), Commissione Europea,              
FMI, OCSE.                                                                      
Quota stranieri 1998 in Emilia-Romagna: 2,5%                                    
Trend 1999 in Emilia-Romagna: +12%                                              
class.  Regione  presenze  quota                                                
1  Toscana  1.400.000   18,7%                                                   
2  Veneto  1.340.000   17,9%                                                    
3  Campania    985.000   13,1%                                                  
4  Lombardia    960.000   12,8%                                                 
8  Emilia-Romagna    192.000    2,6%                                            
Totale Italia  7.500.000  100,0%                                                
Il mercato inglese e' da sempre condizionato dalle strategie dei                
grandi tour operators. In questo scenario, pur non disponendo di                
strutture ricettive assimilabili a quelle dei maggiori competitors              
del Mediterraneo (Canarie, Baleari, Coste spagnole), l'Emilia-Romagna           
continua ad esercitare una discreta attrattiva nei confronti del                
mercato inglese che, nei primi anni '60, rappresentava una quota del            
30% del turismo internazionale. Gli ottimi risultati ottenuti dalla             
Riviera nel 1998 si confermeranno nel 1999 e nel 2000 grazie ai                 
collegamenti diretti Londra-Rimini e Londra-Bologna. Lo sviluppo su             
questo mercato, ora che i trasporti aerei sono disponibili, dipende             
dalla forza della promozione e dalla diversificazione delle proposte.           
Con nuove opzioni di trasporto si possono ottenere aumenti del                  
movimento per tutti i prodotti regionali.                                       
Area mercato per il 2000 - Priorita' 1 - Crescita e sviluppo                    
BENELUX                                                                         
BELGIO  1997  1998  1999                                                        
Popolazione (mln.)  10,2  10,1  10,2                                            
Crescita P.i.l.  +2,4%  +2,8%   +2,6%                                           
Inflazione   1,7%   1,9%   1,4%                                                 
OLANDA  1997  1998  1999                                                        
Popolazione (mln.)  15,8  15,5  15,8                                            
Crescita P.i.l.  +3,0%  +3,3%  +2,7%                                            
Inflazione   2,3%   2,5%   1,9%                                                 
LUSSEMBURGO  1997  1998  1999                                                   
Popolazione (mln.)  0,4  0,4  0,4                                               
Crescita P.i.l.  +3,6%  +3,7%  +2,8%                                            
Inflazione   2,0%   2,0%   1,6%                                                 
fonte: The Economist Intelligence Unit (EIU), Commissione Europea,              
FMI, OCSE.                                                                      
Quota stranieri 1998 in Emilia-Romagna: 7,6%                                    
Trend 1999 in Emilia-Romagna: +2,5%                                             
BELGIO                                                                          
class.  Regione  presenze  quota                                                
1  Veneto    523.000   16,9%                                                    
2  Trentino A.A.    516.000   16,6%                                             
3  Emilia-Romagna    298.000    9,6%                                            
4  Lombardia    260.000    8,4%                                                 
5  Toscana    259.000    8,4%                                                   
Totale Italia  3.100.000  100,0%                                                
OLANDA                                                                          
class.  Regione  presenze  quota                                                
1  Veneto    923.000   19,2%                                                    
2  Trentino A.A.    614.000   12,8%                                             
3  Lombardia    481.000   10,0%                                                 
4  Toscana    477.000    9,9%                                                   
6  Emilia-Romagna    243.000    5,1%                                            
Totale Italia  4.800.000  100,0%                                                
LUSSEMBURGO                                                                     
class.  Regione  presenze  quota                                                
1  Trentino   58.000   24,2%                                                    
2  Emilia-Romagna   48.000   20,0%                                              
3  Veneto   29.000   12,1%                                                      
4  Toscana   21.000    8,8%                                                     
5  Lombardia   15.000    6,3%                                                   
Totale Italia  240.000  100,0%                                                  
Per il 1999 gli operatori specializzati sui mercati belga, olandese e           
lussemburghese (BENELUX) prevedono "stabilita'" dei flussi turistici.           
La situazione economica di questi Paesi, caratterizzata tuttora da              
pressioni fiscali elevate e da forte attenzione alla spesa,                     
stabilizza le scelte di vacanza; tra le destinazioni italiane i                 
turisti del BENELUX, molto sensibili alla enogastronomia, si                    
orienteranno in particolare verso quelle piu' economiche.                       
Si tratta di mercati importanti per la performance del mese di                  
luglio, visto che e' il periodo preferito dal 43% dei vacanzieri                
belgi e dal 38% degli olandesi, per cui converra' porre questi paesi            
in "Priorita' 1", accompagnando le azioni promozionali con                      
facilitazioni dei collegamenti.                                                 
Le preferenze degli operatori organizzati per il 1999 sono i villaggi           
turistici, i campeggi e gli appartamenti di qualita', soprattutto se            
inseriti in un contesto di animazione e divertimento, ma anche le               
strutture alberghiere con proposte convenienti e offerte per famiglie           
otterranno risultati soddisfacenti.                                             
Area mercato per il 2000 - Attesa                                               
RUSSIA                                                                          
RUSSIA (CSI)  1997  1998  1999                                                  
Popolazione (mln.)  147,8  146,7  146,6                                         
Crescita P.i.l.  +3,0%  +2,0%  -7,0%                                            
Inflazione  35,0%  14,0%  80,0%                                                 
fonte: The Economist Intelligence Unit (EIU).                                   
Quota stranieri 1998 in Emilia-Romagna: 7,1%                                    
Trend 1999 in Emilia-Romagna: -9,0%                                             
class.  Regione  presenze  quota                                                
1  Emilia-Romagna    548.000   31,3%                                            
2  Marche    312.000   17,8%                                                    
3  Veneto    235.000   13,4%                                                    
4  Toscana    138.000    7,9%                                                   
5  Lazio    128.000    7,3%                                                     
Totale Italia  1.750.000  100,0%                                                
Il mercato turistico russo continua ad essere seguito e monitorato              
per le sue grandi potenzialita' dall'Osservatorio regionale, ma tra             
condizioni economiche e conflitti ora non presenta possibilita' di              
sviluppo.                                                                       
Nel 1999 il traffico turistico registrera' un sensibile                         
ridimensionamento e converra' esaminare la situazione alla fine                 
dell'estate 1999 per stabilire le linee di una possibile azione                 
promozionale.                                                                   
L'aereoporto di Rimini e' ancora il riferimento principale per i voli           
charter ma la concorrenza del vicino scalo di Ancona-Falconara, meno            
rigido e burocratico, si fa pressante.                                          
Secondo i maggiori operatori italiani si tratta di un mercato fuori             
controllo, influenzato da una situazione economica difficile, dalla             
questione balcanica, come pure da ragioni non interpretabili                    
turisticamente.                                                                 
Gli effetti della crisi economico-finanziaria scoppiata durante                 
l'estate 1998 sono ancora presenti. Investire in Russia appare al               
momento imprudente, anche in considerazione dei conflitti in corso.             
Area mercato per il 2000 - Priorita' 2 - Raccolta ed espansione                 
SVIZZERA                                                                        
Livello A                                                                       
SVIZZERA  1997  1998  1999                                                      
Popolazione (mln.)  7,2  7,1  7,2                                               
Crescita P.i.l.  +1,3%  +2,2%  +1,8%                                            
Inflazione   1,6%   1,0%   0,8%                                                 
fonte: The Economist Intelligence Unit (EIU), Commissione Europea,              
FMI, OCSE.                                                                      
Quota stranieri 1998 in Emilia-Romagna: 8,6%                                    
Trend 1999 in Emilia-Romagna: +2,0%                                             
class.  Regione  presenze  quota                                                
1  Veneto  1.226.000   21,1%                                                    
2  Toscana  1.002.000   17,3%                                                   
3  Emilia-Romagna    667.000   11,5%                                            
4  Trentino A.A.    665.000   11,3%                                             
5  Liguria    426.000    7,3%                                                   
Totale Italia  5.800.000  100,0%                                                
Nel 1999 il movimento dei turisti svizzeri in Emilia-Romagna si                 
attestera' sui livelli del 1998 nelle destinazioni balneari che                 
detengono quote significative di questo mercato, mentre le citta'               
d'arte otterranno maggiore attenzione e quote superiori di arrivi e             
presenze. Da tempo non si effettuano campagne promozionali in questa            
Confederazione che, per cultura e lingua si segmenta in 4 sezioni               
molto diverse tra di loro e complesse da interpretare.                          
La possibilita' di comunicare con la Svizzera tedesca attraverso lo             
spot predisposto per Austria e Germania va colta e sperimentata. Il             
movimento organizzato attuale verso l'Italia e' controllato ancora              
dai maggiori operatori elvetici Hotelplan e Kuoni, ma con l'arrivo di           
TIU in Svizzera, gli equilibri stanno cambiando. In questo quadro la            
Svizzera resta un Paese di elevato interesse per l'Emilia-Romagna e             
la Riviera rimane una "destinazione auto" per cui la programmazione             
dei tour operators riveste un peso marginale.                                   
Area mercato per il 2000 - Priorita' 2 - Raccolta ed espansione                 
FRANCIA                                                                         
Livello A                                                                       
FRANCIA  1997  1998  1999                                                       
Popolazione (mln.)  58,7  58,4  59,2                                            
Crescita P.i.l.  +2,4%  +2,8%  +2,1%                                            
Inflazione   1,3%   1,6%   1,2%                                                 
fonte: The Economist Intelligence Unit (EIU), Commissione Europea,              
FMI, OCSE.                                                                      
Quota stranieri 1998 in Emilia-Romagna: 6,5%                                    
Trend 1999 in Emilia-Romagna: -3,0%                                             
class.  Regione  presenze  quota                                                
1  Veneto  1.420.000   21,2%                                                    
2  Sicilia  1.035.000   15,4%                                                   
3  Toscana    790.000   11,8%                                                   
4  Lazio    703.000   10,5%                                                     
6  Emilia-Romagna    501.000    7,5%                                            
Totale Italia  6.700.000  100,0%                                                
La Francia non guarda piu' all'Italia come meta turistica balneare.             
Dopo la frenata del movimento francese nel 1998, trattenuto dai                 
Campionati del Mondo di calcio, quest'anno le vacanze godranno pero'            
di una maggiore attenzione da parte dei francesi.                               
In Emilia-Romagna la domanda prevalente e' costituita:                          
a) da gruppi di giovani interessati alla Riviera con sistemazioni in            
campeggio e soluzioni di tipo economico;                                        
b) dai gruppi (clientela matura in tour) che scelgono le coste                  
romagnole come tappa di transito o base di partenza per circuiti                
classici.                                                                       
Secondo gli operatori la Francia sta diventando un mercato sempre               
piu' difficile, con prenotazioni sempre piu' a ridosso della partenza           
che complicano fortemente la programmazione. Si rileva comunque un              
aumento dell'interesse per le citta' d'arte ed una contrazione delle            
richieste per le tradizionali destinazioni balneari.                            
Area mercato per il 2000 - Priorita' 2 - Raccolta ed espansione                 
EUROPA DELL'EST                                                                 
Livello A                                                                       
POLONIA  1997  1998  1999                                                       
Popolazione (mln.)  38,8   38,7  38,7                                           
Crescita P.i.l.  +5,2%  +5,3%  +5,6%                                            
Inflazione  18,1%  13,7%  9,1%                                                  
Livello B                                                                       
UNGHERIA  1997  1998  1999                                                      
Popolazione (mln.)  10,2  10,1  10,1                                            
Crescita P.i.l.  +3,5%  +4,4%  +4,5%                                            
Inflazione  19,0%  16,0%  13,7%                                                 
Livello A                                                                       
REPUBBLICA CECA  1997  1998  1999                                               
Popolazione (mln.)  10,3  10,3  10,2                                            
Crescita P.i.l.  +5,5%  +3,3%  +2,0%                                            
Inflazione   8,2%   8,5%   7,0%                                                 
fonte: The Economist Intelligence Unit (EIU).                                   
Quota stranieri 1998 in Emilia-Romagna: 14,5%                                   
Trend 1999 in Emilia-Romagna: +2%                                               
POLONIA                                                                         
class.  Regione  presenze  quota                                                
1  Lazio    436.000  38,6%                                                      
2  Veneto    165.000  14,6%                                                     
3  Toscana    155.000  13,7%                                                    
4  Lombardia    136.000  12,0%                                                  
5  Emilia-Romagna     50.000  4,4%                                              
Totale Italia  1.130.000  100,0%                                                
UNGHERIA                                                                        
class.  Regione  presenze  quota                                                
1  Lazio   90.000   19,1%                                                       
2  Emilia-Romagna   85.000   18,1%                                              
3  Veneto   65.000   13,8%                                                      
4  Marche   52.000   11,1%                                                      
5  Toscana   51.000   10,9%                                                     
Totale Italia  470.000  100,0%                                                  
REPUBBLICA CECA                                                                 
class.  Regione  presenze  quota                                                
1  Lazio  115.000   24,0%                                                       
2  Veneto   86.000   17,9%                                                      
3  Lombardia   83.000   17,3%                                                   
4  Toscana   80.000   16,7%                                                     
5  Emilia-Romagna   35.000    7,3%                                              
Totale Italia  480.000  100,0%                                                  
Nota: I dati aggiornati al 1998 si riferiscono alle sole presenze               
turistiche depurate da altre motivazioni di viaggio.                            
Le stime 1998 per l'Emilia-Romagna che comprendono tutti i                      
viaggiatori sono superiori:                                                     
Polonia  415.000                                                                
Ungheria  191.000                                                               
Repubblica Ceca  458.000                                                        
L'Italia continua a rappresentare una delle mete piu' ambite                    
nell'immaginario collettivo dei "giovani" mercati turistici dei Paesi           
dell'Est Europa. La fama del Made in Italy continua ad amplificare              
l'attrattivita' delle coste italiane. In questa fase il turismo                 
polacco, ungherese e ceco, per la modesta disponibilita' economica e'           
orientato prevalentemente verso alloggi privati e strutture                     
alberghiere di fascia economica.                                                
Preferiti i periodi di bassa o media stagione e le destinazioni di              
vacanza animate che offrono vetrine, magazzini e shopping. La Riviera           
dell'Emilia-Romagna, in particolare la costa nord (lidi di Comacchio            
e lidi ravennati), raccoglie positive quote di traffico. Nel 1999 e             
in proiezione nel 2000, crescera' in modo impetuoso il movimento dei            
pellegrini giubilari ma aumentera' anche la richiesta di prodotti e             
servizi esclusivi.                                                              
Area mercato per il 2000 - Priorita' 2 - Raccolta ed espansione                 
PAESI SCANDINAVI                                                                
Livello B                                                                       
DANIMARCA  1997  1998  1999                                                     
Popolazione (mln.)  5,3  5,2  5,3                                               
Crescita P.i.l.  +3,0%  +3,0%  +2,3%                                            
Inflazione   2,2%   2,5%   2,4%                                                 
Livello B                                                                       
FINLANDIA  1997  1998  1999                                                     
Popolazione (mln.)  5,1  5,1  5,2                                               
Crescita P.i.l.  +4,6%  +3,9%  +3,4%                                            
Inflazione   1,3%   2,3%   1,8%                                                 
Livello B                                                                       
NORVEGIA  1997  1998  1999                                                      
Popolazione (mln.)  4,4  4,4  4,4                                               
Crescita P.i.l.  +3,5%  +4,1%  +3,0%                                            
Inflazione   2,2%   2,2%   2,8%                                                 
Livello B                                                                       
SVEZIA  1997  1998  1999                                                        
Popolazione (mln.)  8,9  8,8  8,9                                               
Crescita P.i.l.  +2,0%  +3,0%  +2,9%                                            
Inflazione   0,9%   2,1%   1,9%                                                 
fonte: The Economist Intelligence Unit (EIU), Commissione Europea,              
FMI, OCSE.                                                                      
Quota stranieri 1998 in Emilia-Romagna: 3,1%                                    
Trend 1999 in Emilia-Romagna: +4%                                               
DANIMARCA                                                                       
class.  Regione  presenze  quota                                                
1  Veneto    650.000   46,4%                                                    
2  Lazio    190.000   13,6%                                                     
3  Lombardia    140.000   10,0%                                                 
4  Toscana    110.000    7,9%                                                   
7  Emilia-Romagna     52.000    3,7%                                            
Totale Italia  1.400.000  100,0%                                                
FINLANDIA                                                                       
class.  Regione  presenze  quota                                                
1  Emilia-Romagna   96.000   25,3%                                              
2  Lazio   56.000   14,7%                                                       
3  Liguria   51.000   13,4%                                                     
4  Veneto   49.000   12,9%                                                      
5  Campania   45.000   11,8%                                                    
Totale Italia  380.000  100,0%                                                  
NORVEGIA                                                                        
class.  Regione  presenze  quota                                                
1  Lazio  115.000   26,1%                                                       
2  Veneto   80.000   18,2%                                                      
3  Lombardia   40.000    9,1%                                                   
4  Toscana   35.000   8,0%                                                      
7  Emilia-Romagna   25.000   5,7%                                               
Totale Italia  440.000  100,0%                                                  
SVEZIA                                                                          
class.  Regione  presenze  quota                                                
1  Veneto    240.000   19,2%                                                    
2  Lazio    145.000   11,6%                                                     
3  Toscana    104.000    8,3%                                                   
4  Lombardia     95.000    7,6%                                                 
5  Emilia-Romagna     68.000    5,4%                                            
Totale Italia  1.250.000  100,0%                                                
Nel 1999 la situazione economica non migliorera' ma nel contempo non            
si prevedono contrazioni della propensione alle vacanze e dei viaggi            
internazionali degli scandinavi. Nelle prossime stagioni la domanda             
restera' stabile per le abituali destinazioni italiane.                         
Sulla Riviera dell'Emilia-Romagna gli operatori organizzati                     
scandinavi si orientano prevalentemente verso gli appartamenti e i              
centri vacanza. Per il futuro, chi opera su questi mercati si                   
dichiara ottimista anche se si prevedono solo piccoli aumenti del               
traffico ed in particolare un consolidamento di Finlandia e                     
Danimarca, una tenuta della Svezia e la stabilita' della Norvegia.              
La quota scandinava sul turismo internazionale dell'Emilia Romagna              
rimarra' "leggera".                                                             
Area mercato per il 2000 - Priorita' 3 - Studio ed esplorazione                 
SPAGNA                                                                          
SPAGNA  1997  1998  1999                                                        
Popolazione (mln.)   39,5    39,3    39,4                                       
Crescita P.i.l.  +3,2%  +3,6%  +3,4%                                            
Inflazione    2,0%    2,4%    2,5%                                              
fonte: The Economist Intelligence Unit (EIU), Commissione Europea,              
FMI, OCSE.                                                                      
Quota stranieri 1998 in Emilia-Romagna: 0,9                                     
Trend 1999 in Emilia-Romagna: +X%                                               
class.  Regione  presenze  quota                                                
1  Lazio    510.000   24,3%                                                     
2  Veneto    430.000   20,5%                                                    
3  Toscana    390.000   18,6%                                                   
4  Lombardia    230.000   11,0%                                                 
6  Emilia-Romagna     70.000  3,3%                                              
  Totale Italia  2.100.000  100,0%                                              
La Spagna sta attraversando una fase turisticamente interessante. La            
scoperta dell'Europa, la visita di Roma, Firenze e Venezia, sono le             
motivazioni principali che mobilitano i giovani e gli adulti                    
spagnoli. Un grande ottimismo ed una maggiore disponibilita'                    
economica portano gli iberici, madrileni soprattutto, ad aumentare le           
vacanze all'estero. In testa alle preferenze resta il "touring                  
around" nelle grandi citta' d'arte accompagnato da brevi visite alle            
localita' balneari. Come i turisti italiani negli anni '70, gli                 
spagnoli acquistano pochi "package tours" e preferiscono muoversi               
individualmente, privilegiando strutture alberghiere a 4 stelle.                
Tradizionalmente molto religiosi, i turisti e "fedeli" spagnoli                 
potrebbero rallentare il movimento in Italia nel 1999 poiche'                   
reputano "irrinunciabile" l'appuntamento giubilare del 2000 al quale            
potrebbe agganciarsi l'effetto di Bologna 2000.                                 
Positive quindi le prospettive per la performance                               
dell'Emilia-Romagna.                                                            
Area mercato per il 2000 - Priorita' 3 - Studio ed esplorazione                 
IRLANDA                                                                         
IRLANDA  1997  1998  1999                                                       
Popolazione (mn.)   3,6    3,7    3,7                                           
Crescita P.i.l.  +5,1%  +5,3%  +6,9%                                            
Inflazione   2,0%   2,7%   3,4%                                                 
fonte: The Economist Intelligence Unit (EIU), Commissione Europea,              
FMI, OCSE.                                                                      
Quota stranieri 1998 in Emilia Romagna: 0,2%                                    
Trend 1999 in Emilia-Romagna                                                    
class.  Regione  presenze  quota                                                
1  Lombardia   53.000   17,0%                                                   
2  Lazio   51.000   16,4%                                                       
3  Veneto   47.000   15,1%                                                      
4  Toscana   39.000   12,5%                                                     
7  Emilia-Romagna   15.000    4,8%                                              
  Totale Italia  311.000  100,0%Un piccolissimo mercato nel quale la            
componente cattolica della popolazione considera l'Italia la capitale           
religiosa della cristianita' ed attende l'appuntamento giubilare del            
2000 come una opportunita' di visita del nostro paese.                          
In occasione del Giubileo puo' dunque essere sperimentata una azione            
di comunicazione su questo mercato. In alcune localita'                         
dell'Emilia-Romagna si sono gia' consolidati rapporti con questo                
mercato grazie a manifestazioni culturali e musicali che hanno dato             
ottimi riscontri di interesse.                                                  
La compagnia aerea Ryan Air inoltre, gia' attiva sull'Aereporto di              
Rimini con un volo diretto giornaliero da Londra, puo' costituire la            
chiave d'accesso decisiva per ottenere ulteriori riscontri su questo            
mercato.                                                                        
Area mercato per il 2000 - Priorita' 3 - Studio ed esplorazione                 
STATI UNITI                                                                     
STATI UNITI  1997  1998  1999                                                   
Popolazione (mln.)   269,5    270,0    272,3                                    
Crescita P.i.l.  +2,3%  +2,5%  +1,6%                                            
Inflazione   2,9%   2,7%   2,4%                                                 
fonte: The Economist Intelligence Unit (EIU).                                   
Quota stranieri 1998 in Emilia-Romagna: 1,9%                                    
Trend 1999 in Emilia-Romagna: +X%                                               
class.  Regione  presenze  quota                                                
1  Lazio  1.988.000   25,5%                                                     
2  Toscana  1.565.000   20,1%                                                   
3  Veneto  1.032.000   13,2%                                                    
4  Lombardia    684.000    8,8%                                                 
10  Emilia-Romagna    145.000    1,9%                                           
  Totale Italia  7.800.000  100,0%                                              
Quello degli Stati Uniti e' un mercato multietnico in continua                  
evoluzione, composto di turisti evoluti e indipendenti. Solitamente             
gli americani, come i giapponesi, si spostano dapprima con viaggi               
organizzati per poi diventare autonomi. Il mito della cultura europea           
fa aumentare negli americani la voglia di ricerca delle proprie                 
radici in Europa.                                                               
Il movimento di turisti statunitensi continua ad essere molto forte             
in Italia, ma solo nelle grandi citta' d'arte e cultura ed in poche             
altre destinazioni di vacanza.                                                  
Terminato il periodo di tensione per le azioni militari in Iraq ed in           
Jugoslavia, il mercato americano riprendera' slancio per rallentare             
nel 2000.                                                                       
Per l'Emilia-Romagna una chance promozionale e' quella di Bologna               
2000, un appuntamento culturale che potrebbe attrarre turisti                   
statunitensi indipendenti. Ci sono infatti non solo ragioni affettive           
e di evasione che spingono gli americani a raggiungere l'Italia.                
Le citta' d'arte e cultura sono sempre nelle priorita' dei turisti              
statunitensi tanto da posizionare l'Italia tra i primi tre paesi del            
mondo da visitare.                                                              
Area mercato per il 2000 - Priorita' 3 - Studio ed esplorazione                 
GIAPPONE                                                                        
GIAPPONE  1997  1998  1999                                                      
Popolazione (mln.)  126,5  125,9  127,0                                         
Crescita P.i.l.  +2,1%  +2,2%   +0,2%                                           
Inflazione   1,1%   1,1%   -0,1%                                                
fonte: The Economist Intelligence Unit (EIU).                                   
Quota stranieri 1998 in Emilia-Romagna: 0,6%                                    
Trend 1999 in Emilia-Romagna: +X%                                               
class.  Regione  presenze  quota                                                
1  Lazio  1.791.000   42,6%                                                     
2  Lombardia    520.000   12,4%                                                 
3  Veneto    490.000   11,7%                                                    
4  Toscana    460.000   11,0%                                                   
8  Emilia-Romagna     45.000    1,1%                                            
  Totale Italia  4.200.000  100,0%Anno di transizione per il                    
movimento dei turisti in arrivo dai paesi dell'Estremo Oriente. La              
crisi finanziaria sta risolvendosi e la ripresa potra' manifestare i            
suoi riflessi sulla propensione alle vacanze in Europa in diversi               
bacini di provenienza asiatici verso la meta' del 1999.                         
In generale le motivazioni che spingono questi viaggiatori verso                
l'Italia sono, oltre al turismo di vacanza, gli affari (le visite,              
gli stages) per circa il 45% del movimento turistico.                           
Il turismo giapponese negli ultimi 10 anni e' piu' che quadruplicato            
in Italia, ma recentemente sta subendo dei cambiamenti: aumenta                 
quello individuale che ora costituisce circa il 50% del movimento               
complessivo in Italia a discapito di quelo organizzato.                         
A causa del deprezzamento dello Yen infatti, i grandi T.O.                      
giapponesi, un tempo padroni assoluti di questo mercato, stanno                 
spostando il loro interesse su destinazioni piu' economiche come                
Spagna e Portogallo.                                                            
Le azioni per mercati                                                           
Standard di azione mercato Italia                                               
a) studiare e concertare una campagna televisiva nazionale;                     
b) mantenere la marketing factory durante tutto l'anno;                         
c) completare l'azione di comunicazione con una significativa                   
campagna via radio (emittenti locali);                                          
d) ottimizzare la presenza su Internet a costi contenuti e potenziare           
e promuovere i call-center;                                                     
e) coordinare la promozione con gli interventi dei privati, che                 
svolgono azioni in linea con questo piano e a sostegno alla propria             
commercializzazione;                                                            
f) diminuire le spese congiunturali a favore di quelle "strutturali";           
g) contenere i costi di stampa del materiale promozionale e                     
informativo, cercando di evitare duplicazioni e sovrapposizioni;                
h) specializzare ed aumentare il marketing diretto, i workshop e gli            
educational per giornalisti e operatori agenziali;                              
i) espandere e facilitare le iniziative legate all'entroterra,                  
all'enogastronomia, alla cultura, alle occasioni di acquisto, al                
benessere psico-fisico, alle iniziative sportive;                               
l) continuare i contatti con i target del turismo organizzato                   
regionale non professionale (Cral, circoli, associazioni e scuole),             
considerato che il mercato dei gruppi e' fortemente orientato alla              
stagione medio-bassa;                                                           
m) per i prodotti Verde e Appennino proseguire l'esperienza delle               
serate promozionali per la presentazione dei prodotti da rilanciare,            
mirando maggiormente gli inviti;                                                
n) confermare il rapporto con le associazioni regionali per le                  
iniziative in co-partecipazione compatibili con gli obiettivi del               
Piano;                                                                          
o) stimolare la valorizzazione del prodotto Parchi, in sinergia con             
le diverse Unioni;                                                              
p) valorizzare le peculiarita' e le vocazioni della montagna bianca;            
q) aumentare l'impegno nei processi di valorizzazione del Po e della            
sua cultura;                                                                    
r) integrare la promozione tra i diversi prodotti, sopratutto quando            
la loro localizzazione e' sullo stesso territorio;                              
s) promuovere l'immagine dei prodotti dell'Emilia-Romagna in simbiosi           
con i personaggi famosi che frequentano la regione.                             
Standard di azione mercati esteri                                               
a) riproporre lo spot televisivo "Germania" e la campagna                       
promozionale anche in altri Paesi di lingua tedesca, valorizzando               
vocazioni e opportunita';                                                       
b) mirare alcune aree all'interno dei mercati leader e avviare azioni           
di marketing speciali;                                                          
c) potenziare l'aggancio con i Paesi del Nord Europa (Regno Unito,              
Scandinavia e Benelux);                                                         
d) avviare azioni promozionali mirate in alcune regioni della                   
Francia;                                                                        
e) continuare l'attivita' di relazioni pubbliche con Tour Operators e           
compagnie aeree europee;                                                        
f) specializzare maggiormente gli educational per gli operatori                 
turistici e per i giornalisti;                                                  
g) assistere gli operatori impegnati nella penetrazione delle                   
aree-mercato "Priorita' 2" (Raccolta ed Espansione);                            
h) agganciarsi alla locomotiva "Bologna Capitale Europea della                  
Cultura" al fine di promuovere tutti i centri d'arte e cultura                  
dell'Emilia-Romagna;                                                            
i) assistere la promozione svolta dai privati nei settori sportivi;             
l) far emergere alcuni particolari prodotti, le dimore storiche, gli            
agriturismi e il turismo rurale, gli itinerari religiosi e                      
medioevali, il circuito dei castelli, etc.                                      
Le matrici mercato/prodotto                                                     
COSTA                                                                           
Prodotto/Mercato  Italia  Italia  Estero  Estero  Nuove     breve               
medio/  tradi-  nuovo  frontiere  raggio  lungo  zionale  Europa             
extra    raggio  Europa    Europa                                            
Balneare  X  X  X  X  X                                                         
Divertimento day  X  X  X  X                                                    
Divertimento night  X  X  X  X                                                  
Sport attivo (individuali)  X  X  X                                             
Offerte gruppi sportivi  X  X  X  X                                             
Fitness  X  X  X  X                                                             
Soggiorni famiglie  X  X  X  X                                                  
(con bambini)                                                                   
Soggiorni terza eta'  X  X  X                                                   
(individuali)                                                                   
Soggiorni terza eta'    X  X  X                                                 
(sociale)                                                                       
Arte, musica e cultura  X  X  X  X  X                                           
Enogastronomia  X  X  X                                                         
Entroterra e verde  X  X  X  X                                                  
Gite scolastiche    X      X                                                    
Stages formativi  X  X  X  X                                                    
Shopping  X  X  X  X                                                            
Mercatini, artigianato  X  X  X  X                                              
e mostre occasionali                                                            
Fiere e congressi  X  X  X  X                                                   
Ricettivita' per                                                                
Giubileo      X  X  X                                                           
Appennino e verde                                                               
Prodotto/Mercato  Italia  Italia  Estero  Estero  Nuove     breve               
medio/  tradi-  nuovo  frontiere  raggio  lungo  zionale  Europa             
extra    raggio  Europa    Europa                                            
Montagna verde  X  X  X                                                         
Montagna bianca  X  X                                                           
Agriturismo  X  X  X                                                            
Sport attivo  X  X  X  X                                                        
Soggiorni gruppi  X  X  X  X                                                    
sportivi                                                                        
Fitness  X  X  X                                                                
Soggiorni terza eta'  X  X                                                      
(individuali)                                                                   
Soggiorni terza eta'    X  X  X                                                 
(sociale)                                                                       
Arte e cultura  X                                                               
Rocche e castelli  X  X  X    X                                                 
Enogastronomia  X  X  X                                                         
Parchi  X  X  X                                                                 
Ambiente e ecologia    X  X                                                     
Gite scolastiche  X  X                                                          
Stages formativi  X  X  X                                                       
Mercatini, artigianato  X  X  X                                                 
e mostre occasionali                                                            
Ricettivita' per Giubileo      X  X  X                                          
Citta' d'arte, cultura e affari                                                 
Prodotto/Mercato  Italia  Italia  Estero  Estero  Nuove     breve               
medio/  tradi-  nuovo  frontiere  raggio  lungo  zionale  Europa             
extra    raggio  Europa    Europa                                            
Affari e commercio  X  X  X  X  X                                               
Fiere    X  X  X                                                                
Congressi  X  X  X  X  X                                                        
Arte e cultura  X  X  X  X  X                                                   
Enogastronomia  X  X  X    X                                                    
Rocche e castelli  X  X                                                         
Borghi e citta' minori  X  X  X  X                                              
Gite scolastiche  X  X                                                          
Stages formativi  X  X                                                          
Shopping  X  X  X  X  X                                                         
Mercatini, artigianato  X  X  X  X                                              
e mostre occasionali                                                            
Ricettivita' per Giubileo    X  X  X  X                                         
Bologna 2000  X  X  X  X  X                                                     
Terme e benessere                                                               
Prodotto/Mercato  Italia  Italia  Estero  Estero  Nuove     breve               
medio/  tradi-  nuovo  frontiere  raggio  lungo  zionale  Europa             
extra    raggio  Europa    Europa                                            
Termalismo tradizionale  X  X  X  X                                             
Wellness e cure dolci  X  X  X                                                  
Fitness e benessere  X  X  X                                                    
Riattivazione  X  X    X                                                        
(sportiva)                                                                      
Soggiorni terza eta'  X  X  X                                                   
(individuali)                                                                   
Soggiorni terza eta'    X    X                                                  
(sociale)                                                                       
Stages formativi  X  X  X                                                       
Enogastronomia  X  X  X    X                                                    
Arte, musica e cultura  X  X  X  X                                              
Mercatini, artigianato  X  X  X  X  X                                           
e mostre occasionali                                                            
Congressi  X  X                                                                 
Ricettivita' per Giubileo      X  X  X                                          
Gli strumenti promozionali                                                      
Il Piano promozionale punta alla copertura territoriale incrociata              
con le provenienze dei turisti e conta sulla collaudata esperienza              
dei suoi operatori e collaboratori organizzati da diversi anni per              
fornire:                                                                        
a) esplorazione, monitoraggio e posizionamento dei mercati (analisi,            
studi, ricerche, Osservatorio);                                                 
b) analisi aggiornate e continue valutazioni dell'offerta;                      
c) indicatori di stagionalita' (bassa, media e alta stagione);                  
d) struttura organizzativa pubblico/privata (Apt Servizi, Unioni,               
Club di prodotto) di sicura efficacia;                                          
e) ufficio stampa in grado di influire positivamente sulla                      
comunicazione;                                                                  
f) strumenti promozionali, tradizionali, informali ed innovativi.               
Il Piano 2000 parte dall'esperienza del 1999 e segue un tracciato di            
continuita', in modo da coordinare il lavoro delle singole Unioni di            
prodotto nella scelta degli strumenti promozionali ritenuti piu'                
idonei.                                                                         
Obiettivo principale sara' il raggiungimento di una maggiore                    
organicita' delle strategie di penetrazione. La metodologia potrebbe            
essere quella utilizzata nel 1999 per la Germania (studio del mercato           
- analisi delle potenzialita' - piano d'azione - verifiche).                    
Advertising                                                                     
(televisione, radio, carta stampata, comunicazione parallela)                   
Per la scelta dei mezzi vengono utilizzati i seguenti criteri:                  
a) l'efficacia, la vivacita', l'appeal e la fedelta';                           
b) la redemption ottenuta con le azioni realizzate in passato;                  
c) i tempi di decisione e prenotazione temporale della vacanza (e'              
necessaria una scelta calibrata di Tv, radio, quotidiani e                      
settimanali);                                                                   
d) la forza e la debolezza di alcuni periodi stagionali;                        
e) i ritorni ottenuti in termini di servizi redazionali.                        
Per ogni testata saranno valutate le opportunita' e le sinergie, nel            
senso della pubblicazione di articoli di nostra produzione (marketing           
factory), oltre alla sensibilita' delle testate ai temi turistici, il           
gioco delle simpatie e dell'efficienza delle redazioni, il rapporto             
instaurato negli anni con gli inviati nelle varie destinazioni della            
Costa, dell'Appennino, delle Terme, delle Citta' d'Arte e d'Affari,             
etc.                                                                            
Eventi - Iniziative informali                                                   
Privilegiare gli eventi e le manifestazioni trasversali tra piu'                
Unioni di prodotto permette di arricchire e potenziare l'offerta                
regionale.                                                                      
Il calendario degli eventi rendera' piu' efficace e spettacolare                
l'intrattenimento regionale se le manifestazioni saranno sintonizzate           
con la commercializzazione, coerentemente con i programmi tracciati             
dalle Unioni di prodotto. In collegamento con gli eventi, dovranno              
essere attivate le attivita' di relazioni pubbliche anche per                   
ottenere sponsorizzazioni private.                                              
Direct marketing                                                                
La presenza di un call center sperimentale modifichera', in positivo,           
i risultati delle azioni di direct marketing impostate internamente             
da Unioni, Club di prodotto e Apt Servizi. Questo strumento favorira'           
una reale integrazione tra le azioni promozionali e la parte                    
commerciale.                                                                    
Relazioni esterne - Educational tours                                           
Gli educational tours e le relazioni esterne, che saranno attivate in           
maniera permanente e continuativa, saranno definiti in stretta                  
correlazione con le strategie e le tattiche dei singoli prodotti. Si            
tratta di strumenti che hanno bisogno di un'unica regia e di un solo            
coordinamento, per evitare facili, ma ingestibili, sovrapposizioni.             
Materiale informativo e promozionale                                            
Grazie al manuale d'immagine coordinata, vengono definite le linee              
generali d'impostazione della comunicazione. La realizzazione di                
nuovi materiali per le Unioni ed i Club di prodotto saranno cosi'               
coerenti con quello realizzato dall'Apt Servizi.                                
Fiere e workshop                                                                
Si tratta di strumenti di grande importanza. La partecipazione a                
fiere e workshop assume un importante valore qualora il materiale               
distribuito e la presenza dei soggetti privati (che gestiscono la               
commercializzazione), seguono l'investimento regionale.                         
Verificata la partecipazione privata e gli interessi di un congruo              
numero di operatori che sviluppano la vendita del prodotto, si                  
procedera' ad una selezione degli appuntamenti fieristici ricorrendo            
ad accorpamenti e se necessario riduzione del budget. Agli operatori            
singoli e associati in Club si raccomanda una palese azione di                  
organizzazione e coordinamento, al fine di garantire la                         
partecipazione e di presentare offerte strutturate, sulla base delle            
esigenze dei mercati a cui ci si rivolge.                                       
Per le fiere si seguiranno tre diverse modalita' di partecipazione, a           
seconda del mercato e dell'interesse dei privati (sulla base dei                
progetti presentati per il co-finanziamento).                                   
1. Le fiere di "priorita' assoluta": l'Apt Servizi garantira' una               
forte presenza della Regione Emilia-Romagna alle grandi fiere e                 
kermesse internazionali. Si tratta di appuntamenti irrinunciabili ai            
quali occorre "esserci" per sviluppare relazioni pubbliche, mantenere           
immagini internazionali e creare nuovi contatti promo-commerciali. Si           
tratta delle 5 principali fiere turistiche internazionali nei mercati           
"Raccolta".                                                                     
2. Le fiere di "servizio agli operatori": altra modalita' di                    
partecipazione e' quella rivolta alle fiere specializzate o                     
considerate "minori". In questo caso l'APT Servizi assicurera' la               
logistica e alcuni servizi a supporto dell'attivita' dei privati,               
coadiuvando la programmazione e svolgendo un ruolo di partenariato.             
3. Le fiere "ad incentivo": quando la partecipazione viene svolta               
direttamente dai Club di prodotto, senza la partecipazione diretta              
dell'Apt Servizi, potra' essere riconosciuto un incentivo                       
direttamente ai Club di prodotto. Tale riconoscimento avviene sulla             
base delle azioni inserite all'interno dei progetti dei soggetti                
privati, i quali, previo accordo con l'Apt possono coprire i mercati            
che rientrano tra quelli "Priorita' 1" e "Priorita' 2".                         
Per quanto riguarda i workshop realizzati dagli operatori e/o da                
strutture pubbliche regionali, essi dovranno essere in grado di                 
mettere a confronto domanda e offerta e svilupparsi in momenti non              
simultanei tra loro. L'indicazione e' quella di riunire, per                    
tipologie e localizzazione, quelle manifestazioni che possono avere             
la stessa domanda di riferimento, coordinandone anche i relativi                
educational.                                                                    
2) di pubblicare nel suo testo integrale il presente provvedimento              
nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna.                          

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ultima modifica 2023-05-19T21:22:53+01:00

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