AVVISI DI GARE D'APPALTO
Bando di gara per l'affidamento dei lavori di restauro, risanamento conservativo e ristrutturazione dell'ala est del palazzo sede
Il Pensionato e casa protetta Vittorio Emanuele II - Via Campagna n.
157 - 29100 Piacenza - tel. 0523/493611 - fax 0523/499582, indice
gara mediante asta pubblica per l'affidamento dei lavori di restauro,
risanamento conservativo e ristrutturazione dell'ala est del palazzo
sede, con realizzazione delle opere edili e dei relativi impianti
idrico, termotecnico ed elettrico.
I lavori dovranno essere eseguiti in due separati stralci, cosi'
individuati:
- Primo stralcio - Opere riguardanti la ristrutturazione del primo e
del secondo piano in cui verranno ricavate stanze di degenza con
servizi igienici attrezzati per disabili per un importo complessivo a
base d'asta di Lire 681.600.011, pari ad Euro 355.322,00 (piu' IVA
10%) di cui:
Opere edili Lire 437.028.508 pari ad Euro 225.706,38
Opere elettriche Lire 61.438.700 pari ad Euro 31.730,44
Opere termiche Lire 183.132.803 pari ad Euro 94.580,20
Totale soggetto
a ribasso d'asta Lire 681.600.011 pari ad Euro 355.322,00
a cui sono da aggiungere gli oneri dovuti al DLgs n. 494, pari a Lire
6.399.325 pari ad Euro 3.304,97 che non sono assoggettati al ribasso
d'asta.
- Secondo stralcio - Opere riguardanti la ristrutturazione del piano
terra ove verra' ricavato un centro diurno per anziani non
autosufficienti per un importo complessivo a base d'asta di Lire
305.807.416 pari ad Euro 157.936,34 (piu' IVA 10%) di cui:
Opere edili Lire 178.174.616 pari ad Euro 92.019,50
Opere elettriche Lire 29.000.000 pari ad Euro 14.019,50
Opere termiche Lire 76.632.800 pari ad Euro 39.577,54
Sistemazione Lire 22.000.000 pari ad Euro 11.362,05
giardino
Totale soggetto
a ribasso d'asta Lire 305.807.416 pari ad Euro 157.936,34
a cui sono da aggiungere gli oneri dovuti al DLgs n. 494, pari a Lire
2.999.584 pari ad Euro 1.549,15 che non sono assoggettati al ribasso
d'asta.
L'appalto delle opere verra' aggiudicato in un unico lotto; tuttavia
l'Amministrazione si riserva di eseguire i lavori relativi al secondo
stralcio condizionatamente all'ottenimento di un contributo in conto
capitale da parte della Regione Emilia-Romagna, per il quale e' gia'
stata inoltrata domanda.
L'appaltatore non potra' fare alcuna eccezione, ne' richiedere
compenso alcuno qualora l'Amministrazione non desse corso ai lavori
del secondo stralcio (realizzazione del centro diurno) per
insufficiente o mancato ottenimento del contributo regionale.
L'aggiudicazione avverra' al prezzo piu' basso determinato su offerta
a prezzi unitari ai sensi della Legge 14/73, art. 1, lett. e), con
base d'asta pari a Lire 987.407.427 pari ad Euro 509.953,37 (piu' IVA
10%), della Legge 109/94 e successive modificazioni.
Saranno escluse le offerte che presenteranno il limite di anomalia
previsto dalla Legge 109/94 e successive modificazioni.
Il raffronto tra le offerte sara' fatto sui prezzi indicati in lire
italiane.
Le imprese, singole o in associazione temporanea, che intendono
partecipare alla gara dovranno far pervenire con qualsiasi mezzo al
protocollo dell'Ente entro e non oltre le ore 12 del 15 gennaio 2000
la propria offerta, redatta in carta legale o resa legale, che dovra'
essere corredata dei documenti piu' sotto descritti.
La gara verra' esperita nello stesso 15 gennaio 2000 alle ore 12,30
presso la sede dell'Ente.
L'offerta economica dovra' indicare l'esatta ragione sociale
dell'offerente, il prezzo netto offerto, lo sconto unico percentuale
corrispondente sul prezzo base d'asta, e dovra' essere sottoscritta,
con firma leggibile, dal legale rappresentante dell'offerente. In
caso di associazione temporanea di impresa detta offerta dovra'
essere sottoscritta da tutti gli aderenti all'ATI.
Non verranno considerate offerte parziali, condizionate o in aumento.
All'offerta economica dovranno essere allegati il computo metrico e
l'elenco prezzi unitari compilati in ogni parte ai sensi della Legge
14/73, art. 5.
L'offerta economica, l'elenco prezzi unitari ed il computo metrico
compilati dovranno essere racchiusi in un plico sigillato con
ceralacca e controfimato sui lembi di chiusura, recante sul dorso la
dicitura "Restauro e ristrutturazione ala est - Offerta economica".
Null'altro dovra' essere contenuto in tale plico.Contestualmente
all'offerta economica dovranno essere inoltrati, a pena di esclusione
dalla gara, i seguenti documenti:
- certificato in corso di validita' (o copia conforme) di iscrizione
all'ANC nella categoria 3A per un importo minimo di Lire
1.500.000.000 ovvero dichiarazione sostitutiva a norma di legge, con
allegata copia fotostatica del documento di identita' del firmatario;
- attestato di avvenuta costituzione, con le modalita' di legge, del
deposito cauzionale provvisorio pari a Lire 19.748.000 avente
validita' di 180 giorni;
- dichiarazione sottoscritta dal legale rappresentante attestante che
l'impresa singola o nessuna delle associate in ATI, non si trovi in
una situazione di esclusione dalle procedure di affidamento di lavori
pubblici ai sensi della vigente normativa;
- dichiarazione del legale rappresentante che attesti il possesso dei
seguenti requisiti:
- cifra di affari in lavori, derivante dall'attivita' diretta ed
indiretta dell'impresa, determinata ai sensi dell'art. 4, comma 2,
lettera c) e del DM 9/3/1989, n. 172, pari ad 1,5 volte l'importo a
base di gara effettuati nell'ultimo quinquennio;
- costo del personale dipendente non inferiore ad un valore pari allo
0,10 della cifra d'affari in lavori richiesta;
- dichiarazione di avere eseguito lavori ricadenti nella categoria 3A
nel quinquennio antecedente la data del bando;
- impegno a costituire l'associazione temporanea di impresa con
individuazione della capogruppo (documento obbligatorio solo in caso
di associazione temporanea di impresa);
- dichiarazione sottoscritta dal legale rappresentante indicante le
opere che l'impresa intende subappaltare;
- certificato rilasciato dall'Ente appaltante e sottoscritto dal
Segretario-Direttore o suo delegato e dal Direttore dei lavori o suo
delegato attestante l'avvenuto sopralluogo;
- dichiarazione sottoscritta dal legale rappresentante di
accettazione senza riserva di tutte le prescrizioni previste dal
bando di gara e dal capitolato speciale di appalto;
- dichiarazione sottoscritta dal legale rappresentante, di impegno in
caso di aggiudicazione, a costituire un deposito cauzionale
definitivo pari al 5% dell'importo dell'appalto al netto dello
sconto.
I sopra elencati documenti dovranno essere chiusi in un plico recante
sul dorso la dicitura "Restauro e ristrutturazione ala est -
Documenti di ammissione alla gara". Tale plico insieme al plico
sigillato recante la dicitura "Offerta economica" (contenente
quest'ultimo unicamente l'offerta in bollo, l'elenco prezzi ed il
computo metrico) dovranno essere entrambi racchiusi in un unico
piego.
Su tale piego esterno, che dovra' essere controfirmato sui lembi di
chiusura e sigillato con ceralacca, dovra' chiaramente essere
apposta, oltre l'indicazione del mittente, la seguente dicitura:
"Restauro e ristrutturazione ala est - Offerta per la gara d'appalto
del 15 gennaio 2000, ore 12".
La mancanza del sigillo con ceralacca e la firma sui lembi, sia del
piego esterno che della busta interna contenente l'offerta economica,
l'elenco prezzi ed il computo metrico sono condizioni di esclusione
dalla gara.
Resta inteso che e' a completo rischio del concorrente il fatto che
il plico giunga all'Ufficio Protocollo dell'Ente entro il giorno e
l'ora fissati a pena di esclusione dalla gara.
Il sopralluogo obbligatorio, da effettuarsi presso la sede
dell'Istituto e' fissato nei giorni 28 e 29 dicembre 1999, alle ore
9,30, previo appuntamento.
Al sopralluogo dovra' presentarsi per ogni impresa o raggruppamento
di imprese almeno una persona munita di valido documento di
riconoscimento e di delega da parte del legale rappresentante.
Ogni incaricato del sopralluogo potra' rappresentare una sola impresa
o una sola associazione temporanea, o un solo consorzio.
Ai sensi del comma 4 dell'art. 13 della Legge 109/94 e' fatto divieto
ai concorrenti di partecipare alla gara in piu' di una associazione
temporanea ovvero di partecipare alla gara anche in forma individuale
qualora partecipi in associazione.
I consorzi sono tenuti ad indicare, in sede di offerta, per quali
consorziati il consorzio concorre; a questi ultimi e' fatto divieto
di partecipare, in qualsiasi altra forma, alla medesima gara.
I capitolati speciali d'appalto e le tavole progettuali saranno in
visione presso la sede dell'Ente, Via Campagna n. 157 - Piacenza, nei
giorni feriali dal lunedi' al venerdi', dalle ore 9 alle ore 13, e
nel pomeriggio previo appuntamento.
Tali documenti sono comunque depositati e tutti gli interessati
possono rilevarne copia, presso la Eliografia Giorgio Nagel & C., Via
A. Genocchi n. 11, Piacenza. Le spese per la rilevazione delle copie
sono a carico del richiedente.
I computi metrici e gli elenchi prezzi unitari autenticati da
compilarsi e da presentare in sede di offerta sono a disposizione per
il ritiro presso l'Ente previo appuntamento.
L'opera e' finanziata in parte con fondi propri dell'Ente, in parte
con un contributo della Fondazione Risparmio di Piacenza e Vigevano
e, relativamente al secondo stralcio in parte con un contributo della
Regione Emilia-Romagna.
Eventuali ritardi nei pagamenti da imputarsi ad Enti diversi dalla
stazione appaltante non costituiscono titolo per eventuale
risarcimento dei danni o applicazione di interessi di mora.
L'appaltatore avra' diritto a pagamenti in corso d'opera, ogni
qualvolta il suo credito, al netto del ribasso d'asta e delle
ritenute di legge, raggiunga la cifra di Lire 300.000.000.
Il tempo utile per ultimare tutti i lavori compresi nell'appalto
resta stabilito in 180 giorni naturali, successivi e continui
decorrenti dalla data del verbale di consegna; relativamente al II
stralcio, la cui esecuzione e' stimata in 100 giorni e qualora la
consegna di tali lavori avvenga oltre l'ottantesimo giorno dalla
consegna del I stralcio, il termine dei lavori verra' prorogato per
tanti giorni naturali e successivi corrispondenti a 100 giorni dalla
consegna del II stralcio.
La pena pecuniaria per il tempo in piu' eventualmente impiegato oltre
il termine precedentemente fissato, sara' di Lire 1.000.000 per ogni
giorno naturale consecutivo di ritardo.
Il periodo decorso il quale gli offerenti hanno facolta' di
svincolarsi dalla propria offerta viene fissato in 90 giorni dalla
scadenza della gara.
L'Ente si riserva di procedere all'assegnazione dei lavori anche nel
caso in cui pervenga una sola offerta valida.
Entro il termine fissato nella comunicazione della avvenuta
aggiudicazione, l'impresa aggiudicataria dovra' trasmettere tutta la
documentazione comprovante quanto dichiarato in sede di presentazione
della richiesta di invito, nonche' la documentazione prevista dalla
vigente normativa antimafia e dovra' addivenire alla stipulazione del
contratto.
Qualora l'impresa non trasmetta la documentazione o non si presenti
per la stipulazione del contratto nei termini fissati
l'aggiudicazione verra' revocata con incameramento del deposito
cauzionale e riformulata a favore del concorrente che in sede di gara
seguira' in graduatoria e cosi' via.
Per quanto non espressamente previsto nel presente bando si rinvia ai
capitolati speciali d'appalto ed alla normativa vigente in materia di
appalti di opere pubbliche.
Le spese relative alla stipulazione del contratto, alla pubblicazione
del bando e degli avvisi di gara saranno a carico
dell'aggiudicatario. Il bando integrale pubblicato all'Albo
pretorio del Comune di Piacenza e dell'Amministrazione provinciale di
Piacenza, ed all'Albo dell'Ente, potra' essere ritirato presso la
Portineria dell'Ente tutti i giorni (festivi compresi) dalle ore 6
alle ore 21. E' esclusa la trasmissione via fax da parte dell'Ente,
del bando di gara.
Direttore dei lavori e' l'ing. arch. Emilio Bertonazzi con studio in
Via Genocchi n. 5 - Piacenza.Responsabile del procedimento e' la
dott. Paola Montelpare - Ufficio Contratti e Controllo di gestione.
IL PRESIDENTE
Lino Scarpioni
Scadenza: 15 gennaio 2000