DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 14 dicembre 1998, n. 2451
Aggiornamento del Piano regionale integrato dei trasporti: incarico per approfondimenti conoscitivi, studio di fattibilita' e linee di riferimento progettuali per il potenziamento del sistema autostradale-tangenziale di Bologna
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
(omissis)
su proposta dell'Assessore alla Mobilita';
a voti unanimi e segreti, delibera:
1) di conferire, nell'ambito delle attivita' connesse
all'aggiornamento del PRIT, all'ing. Luigi Napoli residente a Roma e
all'ing. Paolo Vergaglia residente a Cesena, l'incarico congiunto di
effettuare gli approfondimenti conoscitivo-progettuali e lo studio di
fattibilita' del potenziamento del sistema autostradale-tangenziale
di Bologna, finalizzato all'individuazione di una soluzione di lungo
periodo;
2) di approvare lo schema di convenzione che regola il predetto
incarico congiunto, allegato e facente parte integrante del presente
provvedimento;
3) di dare atto che, ai sensi dell'art. 5 della L.R. 41/92 come
sostituito dall'art. 26 della L.R. 31/94 e ai termini della delibera
della Giunta regionale n. 2541, il Responsabile del Servizio
Infrastrutture per il trasporto provvedera' alla stipula della
convenzione;
4) di fissare per tale incarico la durata di 6 mesi dalla data di
approvazione del presente atto ed un compenso globale di Lire
146.880.000 comprensivo di IVA al 20% e di contributo CNPAIA al 2%,
al lordo delle ritenute di legge, da suddividersi in parti uguali fra
i due professionisti;
5) di imputare la spesa complessiva di Lire 146.880.000 quanto a Lire
89.096.000 registrata al n. 6332 di impegno sul Capitolo 43025 "Spese
per l'aggiornamento del Piano regionale dei trasporti (artt. 3 e
seguenti della L.R. 1 dicembre 1979, n. 45 e successive modifiche)" e
quanto a Lire 57.784.000 registrata al n. 6333 di impegno sul
Capitolo 2100 "Spese per studi, consulenze e collaborazioni" del
Bilancio per l'esercizio 1998 che sono dotati della necessaria
disponibilita';
6) di dare atto che alla liquidazione della spesa provvedera', con
propri atti formali il Responsabile del Servizio Infrastrutture per
il trasporto, a norma dell'art. 61 della L.R. 31/77 cosi' come
sostituito dall'art. 14 della L.R. 40/94 e della deliberazione della
Giunta regionale n. 2541 del 4 luglio 1995, secondo le modalita'
stabilite dall'allegata convenzione, dietro presentazione di regolari
fatture;
7) di dare atto che il Direttore generale ai Trasporti e Sistemi di
mobilita' provvedera' con proprio atto formale alla nomina del
direttore dei lavori;
8) di pubblicare per estratto la presente deliberazione nel
Bollettino Ufficiale della Regione Emilla-Romagna.
Schema di convenzione per regolare i rapporti fra la Regione
Emilia-Romagna, l'ing. Luigi Napoli di Roma e l'ing. Paolo Vergaglia
di Cesena in ordine all'incarico relativo agli approfondimenti
conoscitivi, allo studio di fattibilita' e alle linee di riferimento
progettuale per il potenziamento del sistema autostradale-tangenziale
di Bologna, nell'ambito degli approfondimenti connessi
all'aggiornamento del PRIT
L'anno . . . . . addi' . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
fra la Regione Emilia-Romagna con sede in Bologna, Viale Aldo Moro
n.52 - codice fiscale 80062590379 - rappresentata dal Responsabile
del Servizio Infrastrutture per il trasporto in esecuzione della
deliberazione della Giunta regionale n. . . . . del . . . . . . . .
domiciliato per le proprie funzioni presso l'Assessorato Mobilita' e
Turismo, Viale Aldo Moro n. 30 e l'ing. Luigi Napoli, nato a Cosenza
l'8 febbraio 1953, residente a Roma in Via Andersen n. 31/A, codice
fiscale NPL LGU 53B08 D086R e l'ing. Paolo Vergaglia, nato a Cesena
il 27 gennaio 1954, residente a Cesena, Via Angeli n. 1, codice
fiscale VRG PLA 54A27 C573X;
si conviene e si stipula quanto segue:
Art. 1
La Regione Emilia-Romagna affida congiuntamente all'ing. Luigi Napoli
e all'ing. Paolo Vergaglia, che accettano l'incarico di effettuare
gli approfondimenti conoscitivi e lo studio di fattibilita', nonche'
individuare le linee di riferimento progettuale per il potenziamento
del sistema autostradale-tangenziale di Bologna finalizzato
all'individuazione di una soluzione definitiva per tali
infrastrutture.
Nell'ambito dell'incarico dovranno altresi' essere verificate le
soluzioni in corso di elaborazione da parte della Societa'
Autostrade, in ordine al potenziamento a tre corsie dell'A14.
Art. 2
Lo studio di che trattasi verra' effettuato sotto la vigilanza e il
controllo dell'Assessorato alla Mobilita', attraverso il Responsabile
del Servizio Infrastrutture.
Con apposito atto del Direttore generale ai Trasporti e Sistemi di
mobilita' sara' nominato il direttore dei lavori.
L'ing. Luigi Napoli e l'ing. Paolo Vergaglia terranno personalmente
il collegamento con la Regione Emilia-Romagna.
Art. 3
Lo studio si articolera' secondo il seguente programma di lavoro:
prima fase: acquisizione degli elementi informativi necessari alla
elaborazione delle soluzioni progettuali, al fine di inquadrare le
problematiche esistenti, i vincoli di maggiore rilevanza e pertanto
acquisire tutti gli elementi utili alla formulazione di un giudizio
preliminare di fattibilita' tecnica dell'opera.
In particolare, con riferimento alla fascia territoriale in cui e'
inserita l'attuale infrastruttura, dovranno essere acquisiti dati e
informazioni riguardanti:
- previsioni e vincoli PRG;
- vincoli archeologici e ambientali di varia natura;
- caratteristiche stratigrafiche e freatimetriche dei terreni;
- volumi e caratteristiche tipologiche del traffico, nei vari periodi
dell'anno;
- eventuali interventi programmati sulla viabilita' ordinaria
intersecata.
Al termine della prima fase di lavoro sara' consegnata da parte dei
professionisti una relazione contenente l'individuazione delle
problematiche esistenti, i vincoli di maggiore rilevanza, l'analisi
del traffico e gli altri elementi informativi salienti, corredati
della necessaria cartografia illustrativa.
Seconda fase: studio preliminare delle possibili soluzioni
progettuali, con riferimento al sistema complessivo e ai punti nodali
caratteristici.
I contenuti di tale fase riguarderanno in particolare:
- l'organizzazione funzionale generale del sistema;
- l'assetto tecnico-funzionale del tracciato nella configurazione di
progetto;
- l'organizzazione delle intersezioni e dei nodi complessi;
- la piattaforma di progetto (autostrada e tangenziale);
- le tipologie delle nuove strutture;
- le caratteristiche tipologiche degli impianti principali;
- le fasi di realizzazione e le metodologie costruttive nell'ottica
di minimizzare l'impatto indotto sull'esercizio dell'infrastruttura
attuale;
- le caratteristiche del futuro esercizio;
- la stima sommaria dei costi di realizzazione;
- la verifica delle proposte progettuali, in corso di predisposizione
da parte della Societa' Autostrade.
Al termine della seconda fase di lavoro sara' consegnata una
relazione tecnica generale, comprensiva dello studio di fattibilita'
e la seguente cartografia:
2.1 Corografia generale (scala 1:25.000)
2.2 Carta geolitologica (scala 1:25.000)
2.3 Carta idrogeologica (scala 1:25.000)
2.4 Profili freatimetrici
2.5 Carta previsioni PRG (scala 1:25.000)
2.6 Carta dei vincoli archeologici e ambientali (scala 1:25.000)
2.7 Planimetria e profilo longitudinale (scala 1:5.000 - 1:500)
2.8 Stralci planimetrici di maggior dettaglio dei nodi principali
2.9 Sezioni tipo
2.10 Sezioni caratteristiche
2.11 Tipologie strutturali principali.
La relazione tecnica dovra' in particolare illustrare le
problematiche affrontate dallo studio, descrivere la soluzione
individuata, gli effetti prodotti sul traffico e sulle principali
componenti ambientali, le metodologie costruttive e le fasi di
organizzazione dei cantieri e una stima sommaria dei costi di
realizzazione.
Art. 4
Lo studio dovra' essere completato e i relativi elaborati consegnati
entro e non oltre sei mesi dalla data di approvazione della delibera
di conferimento dell'incarico.
Qualora, per cause non imputabili agli incaricati e debitamente
riconosciute dalla Regione Emilia-Romagna, si dovessero verificare
sospensioni temporanee delle prestazioni, la situazione verra'
accertata attraverso uno scambio di lettere tra i contraenti della
presente convenzione. I tempi della sospensione, cosi' accertati,
daranno luogo a termine suppletivo, nei tempi di consegna, pari al
periodo di sospensione.
La Regione ha comunque facolta' di sospendere temporaneamente
l'effettuazione delle prestazioni per ragioni di pubblico interesse
specificatamente determinate. In tal caso si avranno prolungamenti
dei termini di consegna intermedio e finale, pari al periodo di
sospensione, senza alcun diritto a compensi o indennita' da parte
degli incaricati.
Art. 5
La Regione Emilia-Romagna corrispondera' all'ing. Luigi Napoli e
all'ing. Paolo Vergaglia quale compenso globale e forfettario la
somma di Lire 120.000.000 oltre al contributo CNPAIA 2% per Lire
2.400.000 ed IVA al 20% per Lire 24.480.000 per complessive Lire
146.880.000 al lordo delle ritenute di legge.
Tale compenso e' comprensivo delle voci:
- prestazioni dell'ing. Luigi Napoli e ing. Paolo Vergaglia
- trasporti
- editing e riproduzioni
- spese generali
- ogni altro onere previsto per l'espletamento del presente incarico.
Il compenso ai soggetti incaricati e' suddiviso in parti uguali.La
Regione corrispondera' direttamente ai soggetti incaricati il
compenso loro attribuito dietro presentazione di regolari titoli di
spesa (parcelle o fatture).
Art. 6
La liquidazione del compenso di cui all'art. 5 avverra' come segue:
- 50% dell'importo, a seguito della consegna della relazione di prima
fase, approvata dal direttore dei lavori;
- 50% dell'importo alla consegna completa degli elaborati finali,
previa approvazione del direttore dei lavori.
La liquidazione di ciascuna rata sara' effettuata dietro
presentazione di regolare fattura.
Art. 7
Eventuali prestazioni aggiuntive richiesta dalla Regione
Emilia-Romagna all'ing. Luigi Napoli e all'ing. Paolo Vergaglia
saranno compensate a parte ed a seguito di valutazione effettuata di
comune accordo.
Art. 8
L'incarico derivante dalla presente convenzione potra' essere
dichiarato decaduto da parte della Giunta regionale, oltre che per la
inadempienza agli obblighi della convenzione stessa, anche quando, a
giudizio insindacabile della Giunta medesima gli incaricati, per
negligenza, compromettano la tempestiva attuazione e la buona
riuscita del lavoro affidato loro.
In caso di decadenza l'ing. Luigi Napoli e l'ing. Paolo Vergaglia
avranno solo il diritto ad ottenere la corresponsione del compenso
per il lavoro fatto e/o predisposto fino alla data della decadenza,
limitatamente alla parte di lavoro riconosciuto valido ed accettato
dall'Amministrazione committente tramite il direttore dei lavori,
salvo compensazione con l'eventuale risarcimento del danno subito
dalla Regione, secondo le norme comuni.
Art. 9
Qualora si verificassero, per fatto della Regione, una o piu'
sospensioni temporali dei lavori per un periodo complessivo superiore
a 30 giorni, l'ing. Luigi Napoli e l'ing. Paolo Vergaglia avranno
diritto al prolungamento del termine finale di consegna dei lavori.
Qualora una sospensione temporanea si protraesse oltre 60 giorni
consecutivi, per fatto imputabile alla Regione, l'ing. Luigi Napoli e
l'ing. Paolo Vergaglia potranno richiedere la risoluzione della
presente convenzione.
Art. 10
La Regione puo' recedere in ogni tempo dal contratto mediante il
pagamento delle prestazioni eseguite.
Art. 11
In caso di ritardato adempimento per cause imputabili agli
incaricati, i medesimi corrisponderanno alla Regione Emilia-Romagna,
a titolo di penale, la somma di Lire 150.000 per ogni giorno di
ritardo fino ad un massimo del 10% del compenso stabilito, restando
il diritto all'ulteriore integrale risarcimento del danno a favore
della Regione, secondo le norme comuni.
Art. 12
La Regione Emilia-Romagna, al fine di agevolare lo svolgimento e la
conclusione dell'incarico oggetto della presente convenzione curera'
di:
- mettere a disposizione degli incaricati la documentazione (studi,
progetti, relazioni, memorie, delibere, ecc.) esistente ed utile ai
fini delle prestazioni da svolgere;
- promuovere il coordinamento e la collaborazione di tutti gli enti
ed organismi, pubblici e privati, interessati allo studio;
- procurare e concedere tutti i permessi e le autorizzazioni di
propria competenza necessari per lo svolgimento del lavoro;
- affiancare gli incaricati con propri tecnici quando si dovranno
consultare e/o interessare allo studio enti, organismi e aziende
diverse dalla Regione;
- mettere a disposizione a titolo gratuito la cartografia disponibile
presso l'Ufficio Cartografico regionale.
Art. 13
L'ing. Luigi Napoli e l'ing. Paola Vergaglia si impegnano a
partecipare a conferenze, convegni e riunioni, relativi al lavoro
commissionato, purche' effettuati nell'ambito della regione, senza
ulteriore onere finanziario per la Regione Emilia-Romagna, oltre a
quello di cui al precedente art. 5.
Art. 14
I rapporti, i documenti, gli allegati di qualsiasi tipo, nonche' le
raccolte dati risultanti dalle fasi intermedia e finale dello studio,
di cui alla presente convenzione, resteranno di proprieta' piena ed
assoluta della Regione Emilia-Romagna, la quale potra' farne l'uso
totale o parziale che riterra' opportuno senza che possano essere
sollevate eccezioni di sorta da parte degli incaricati.
Art. 15
L'ing. Luigi Napoli e l'ing. Paolo Vergaglia si obbligano, in ogni
caso, a sollevare la Regione Emilia-Romagna da qualsiasi
responsabilita' derivante dall'utilizzo e dal comportamento del
personale di supporto in quanto addetto alle operazioni previste per
l'effettuazione delle prestazioni oggetto della presente convenzione.
Art. 16
Ogni eventuale controversia che dovesse sorgere fra le parti e che
non sia possibile risolvere in via amichevole, e' deferita al
giudizio inappellabile di un collegio arbitrale (con sede in Bologna)
composto da un rappresentante della Regione, da un rappresentante
degli ingegneri Luigi Napoli e Paolo Vergaglia e da un terzo membro
che lo presiede, nominato dalle parti, di comune accordo oppure, in
mancanza di accordo, dal Presidente del Tribunale di Bologna.
Le spese per la costituzione ed il funzionamento del collegio
arbitrale saranno anticipate dalla parte che ne richiede l'intervento
e ripartite in base alle determinazioni del collegio arbitrale
medesimo che dovra' pronunciarsi entro 90 giorni dalla sua
costituzione.
Art. 17
Per quanto non altrimenti indicato nella presente convenzione, viene
dichiarato esclusivamente competente il Foro di Bologna.
Art. 18
Tutte le spese del presente atto, relative, accessorie e conseguenti,
nessuna esclusa ed eccettuata, sono a carico degli incaricati.
per LA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO
INFRASTRUTTURE PER IL TRASPORTO
Rino Rosini ing. Luigi Napoli
ing. Paolo Vergaglia