DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE AGRICOLTURA 19 novembre 1999, n. 10634
Reg. (CEE) 2078/92 in Emilia-Romagna. Apertura dei termini per la presentazione delle domande relative all'annata agraria 1999/2000
IL DIRETTORE GENERALE
Visti:
- il Regolamento (CEE) 2078/92 del Consiglio del 30 giugno 1992,
relativo a metodi di produzione agricola compatibili con le esigenze
di protezione dell'ambiente e con la cura dello spazio naturale;
- il Regolamento (CE) 746/96 del 24 aprile 1996 della Commissione
recante modalita' d'applicazione del citato Regolamento (CEE)
2078/92;
- la decisione della Commissione europea C(94)2492 del 6 ottobre 1994
riguardante l'approvazione dei Programmi zonali agro-ambientali
pluriennali della Regione Emilia-Romagna ai sensi del citato
Regolamento (CEE) 2078/92 e successive modifiche;
- la decisione della Commissione europea C(98)3473 del 29 dicembre
1998 che modifica, tra l'altro la citata decisione C(94)2492 del 6
ottobre 1994 ed approva, in conformita' al Reg. (CEE)2078/92 del
Consiglio, le modifiche al Programma agroambientale in Italia
(Emilia-Romagna);
- la deliberazione della Giunta regionale n. 281, in data 10 marzo
1999, ratificata dal Consiglio con atto n. 1114 del 7 aprile 1999,
entrambe esecutive, con la quale il Programma di cui trattasi viene
recepito nel testo risultante dalle modifiche come sopra apportate e
posto in attuazione per l'annata agraria 1998/1999;
- la raccomandazione della Commissione Europea presentata al Comitato
STAR il 29 luglio 1999 con la quale vengono preannunciate le regole
transitorie per il passaggio dal regime in vigore al nuovo regime
istituito dal Regolamento (CE) 1257/99, riguardanti in particolare il
prolungamento di impegni esistenti e l'apertura di nuovi impegni per
l'annata agraria 1999/2000;
considerato:
- che tali regole transitorie sono oggetto di specifico Regolamento
della Commissione Europea in attesa di emanazione;
- che il periodo di programmazione vigente termina il 31 dicembre
1999 e pertanto l'applicazione del Programma nell'annata agraria
1999/2000 secondo le sopracitate regole transitorie presuppone
l'acquisizione, entro tale data, delle relative domande di aiuto;
- che, inoltre, e' comunque necessario prevedere la possibilita' di
presentare domande di conferma dell'impegno iniziale da parte dei
beneficiari per i quali, stante la durata quinquennale del regime di
aiuti previsto dal Programma, e' ancora in corso il quinquennio di
impegno;preso atto:
- che con deliberazione n. 2060, in data 10 novembre 1999, la Giunta
regionale ha approvato la proposta di Piano regionale di sviluppo
rurale dell'Emilia-Romagna in attuazione del Reg. (CE) 1257/99 del
Consiglio in data 17 maggio 1999;
- che tale Piano rappresenta il documento programmatico per lo
sviluppo rurale per il periodo 2000/2006;
- che nella suddetta proposta di Piano e' previsto, fra l'altro:
a) che gli impegni conclusi ai sensi del Reg. (CEE) 2078/92
nell'annata agraria 1994/95 e che arrivano a termine nel 1999 sono
prorogati per un anno;
b) che nel 1999 non saranno conclusi nuovi impegni agro- ambientali
nel quadro del Reg. (CEE) 2078/92, ad eccezione di quelli riguardanti
l'impegno f), di durata ventennale, in quanto prevede impegni
conformi a quelli proposti nell'Azione 10 della Misura 2.f inclusa
nel Piano medesimo;
constatato che, fermo restando che il Piano predetto potra' essere
operativo esclusivamente dopo l'approvazione da parte del Consiglio
regionale e, per quanto di competenza, da parte della Commissione
Europea, risulta indispensabile acquisire entro il 31 dicembre 1999
le domande relative alle fattispecie descritte alle precedenti
lettere a) e b), pena l'impossibilita' di rendere operative le
decisioni di approvazione eventualmente assunte da parte dei predetti
livelli istituzionali;
ritenuto altresi' indispensabile, per le medesime ragioni di
operativita', approvare le modalita' tecniche di applicazione di cui
al documento "Disposizioni per l'applicazione del Reg. (CEE) 2078/92
in Emilia- Romagna. Annata agraria 1999/2000" predisposto dal
Servizio Aiuti alle imprese ed acquisito agli atti della Direzione
generale Agricoltura al n. di protocollo 38085 del 18 novembre 1999;
vista la deliberazione del Consiglio regionale n. 618 del 14 maggio
1998, esecutiva ai sensi di legge, relativa al conferimento della
responsabilita' dell'Ufficio Aiuti al reddito e compensazioni;
vista la deliberazione della Giunta regionale n. 1396 del 31 luglio
1998, relativa al rinnovo degli incarichi di responsabilita' dei
Servizi della Direzione generale Agricoltura;
dato atto che in detta deliberazione non e' stata conferita la
responsabilita' del Servizio Aiuti alle imprese;
visto, in proposito, il punto 4.1.1.10 della deliberazione della
Giunta regionale n. 2541 del 4 luglio 1995;
preso atto del parere favorevole espresso dal Responsabile del
predetto Ufficio Aiuti al reddito e compensazioni, dr. Eugenio
Spreafico, in merito alla regolarita' tecnica della presente
determinazione ai sensi dell'art. 4, sesto comma, della L.R.
19/11/1992, n. 41 e della deliberazione della Giunta regionale
2541/95;
dato atto della legittimita' del presente provvedimento, ai sensi
dell'art. 4, sesto comma, della L.R. 19/11/1992, n. 41 e della citata
deliberazione 2541/95;
determina:
1) di aprire, per le motivazioni indicate in premessa e qui
integralmente richiamate, i termini di presentazione delle domande
ai sensi del Reg. (CEE) 2078/92 per l'annata agraria 1999/2000 per la
raccolta di:
a) domande di conferma per i beneficiari in corso d'impegno che non
hanno variazioni di superficie o di colture rispetto alla domanda
presentata nella precedente annata agraria;
b) domande di ampliamento, aggiornamento, trasferimerito impegni per
i beneficiari che hanno presentato domande nelle annate precedenti;
c) domande di conferma per un'ulteriore annualita' (1999/2000)
esclusivamente per i beneficiari che hanno concluso con la campagna
1998/99 il quinquennio di impegno;
d) nuove domande di aiuto per il solo impegno f) "Ritiro dei
seminativi dalla produzione per almeno vent'anni nella prospettiva
del loro utilizzo per scopi di carattere ambientale, in particolare
per la creazione di riserve, di biotopi e parchi naturali, o per
salvaguardare i sistemi idrogeologici";
2) di approvare le modalita' tecniche di applicazione di cui al
documento "Disposizioni per l'applicazione del Reg. (CEE) in
Emilia-Romagna. Annata agraria 1999/2000" protocollo n.38085 del 18
novembre 1999;
3) di stabilire il 28 dicembre 1999 quale termine ultimo di scadenza
per la raccolta delle domande;
4) di pubblicare la presente determinazione nel Bollettino Ufficiale
della Regione Emilia-Romagna;
5) di dare mandato al Servizio Aiuti alle imprese per la piu' ampia
diffusione del documento tecnico di cui al precedente punto 2),
disponibile presso il medesimo Servizio, anche attraverso l'utilizzo
del seguente sito internet della Regione Emilia-Romagna:
http://www.regione.Emilia-Romagna.it.
IL DIRETTORE GENERALE
Dario Manghi