REGIONE EMILIA-ROMAGNA - GIUNTA REGIONALE

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 29 giugno 1999, n. 1110

Misure regionali per l'occupazione: approvazione progetto "Formazione per il lavoro" per promuovere tirocini di qualificazione delle PMI e di supporto alla mobilita' geografica - Avviso pubblico di gara

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA                                          
(omissis)  delibera:                                                            
1) di approvare il progetto "Formazione per il lavoro", Allegato A              
parte integrante della presente deliberazione,  articolato in tre               
azioni, stabilendo che alla sua realizzazione si provvedera' secondo            
le disposizioni contenute nell'avviso pubblico per la presentazione             
di proposte riportate nella Sezione II di tale allegato;                        
2) di dare atto che spesa massima complessiva per la realizzazione              
del progetto "Formazione per il lavoro" e' stabilita in Lire                    
2.000.000.000 (pari ad Euro 1.032.913,80) ed e' articolata per                  
singoli interventi secondo gli importi seguenti:                                
a) Piano regionale di promozione dell'accesso al lavoro mediante                
l'attivazione di tirocini Lire 1.500.000.000 (pari ad Euro                      
774.685,35) esente IVA ai sensi dell'art. 100, DPR 633/72 modificato            
dalla Legge 537/93, art. 14, comma 10;                                          
b) definizione e sperimentazione di un modello per la rilevazione               
delle esigenze di  professionalita' delle imprese e dei fabbisogni              
formativi dei tirocinanti, nonche' di promozione dell'accesso al                
lavoro Lire 380.000.000 (pari ad Euro 196.253,62) IVA compresa;                 
c) monitoraggio e valutazione dei tirocini Lire 120.000.000 (pari ad            
Euro 61.974,83) IVA compresa;                                                   
3) di dare atto che l'onere complessivo per le richiamate singole               
azioni trova copertura finanziaria nell'ambito dei seguenti capitoli            
della parte spesa del bilancio regionale di previsione per                      
l'esercizio finanziario 1999 che presenta la necessaria                         
disponibilita', secondo la seguente articolazione:                              
a) relativamente alle azione sub a) "Piano regionale di promozione              
dell'accesso al lavoro mediante l'attivazione di tirocini", per                 
complessive Lire 1.500.000.000 (pari ad Euro 774.685,35): quanto a              
Lire 660.000.000 (pari a Euro 340.861,55) sul Cap. 75402 "Interventi            
a favore di enti, organismi  ed imprese attuatori   di progetti  di             
formazione volti a lottare contro la disoccupazione  ed a facilitare            
l'accesso al mercato del lavoro (Obiettivo 3, Assi 1, 2, 3 e 4).                
Fondo di rotazione nazionale (art. 27, Legge 845/78, art. 5, Legge              
183/87 e Reg. CEE 2081/93). Mezzi statali"; quanto a Lire 675.000.000           
(pari a Euro 348.608,41) sul Cap. 75406 "Interventi a favore di enti,           
organismi  ed imprese attuatori   di progetti  di formazione volti a            
lottare contro la disoccupazione  ed a facilitare l'accesso al                  
mercato del lavoro (Obiettivo 3, Assi 1, 2, 3 e 4). (Reg CE 2081/93).           
Contributo CE sul FSE"; quanto a Lire 165.000.000 (pari a Euro                  
85.215,39) sul Cap. 75410 "Interventi a favore di enti, organismi  ed           
imprese attuatori   di progetti  di formazione volti a lottare contro           
la disoccupazione  ed a facilitare l'accesso al mercato del lavoro              
(Obiettivo 3, Assi 1, 2, 3 e 4) (L.R. 24 luglio 1979, n. 19 e                   
successive  modifiche; Reg. CE 2081/93). Quota Regione";                        
b) relativamente all'azione sub b) "Definizione e sperimentazione di            
un modello di rilevazione delle esigenze di professionalita' delle              
imprese e dei fabbisogni formativi di coloro che cercano lavoro,                
nonche' di promozione dell'accesso al lavoro" per complessive di Lire           
380.000.000 (pari a Euro 196.253,62): quanto a Lire 79.200.000 (pari            
a Euro 40.903,39) sul Cap. 75403 "Spese per il rafforzamento dei                
sistemi  di formazione e di impiego.  (Obiettivo 3, Asse 5). Fondo di           
rotazione  nazionale (art. 27, Legge 845/78; art. 5, Legge 183/87 e             
Reg. CEE 2081/93). Mezzi statali"; quanto a Lire 81.000.000 (pari a             
Euro 41.833,01) sul Cap. 75407 "Spese per il rafforzamento dei                  
sistemi  di formazione e di impiego.  (Obiettivo 3, Asse 5). (Reg.              
CE 2081/93) contributo  CE sul FSE"; quanto a Lire 19.800.000 (pari a           
Euro 10.225,85) sul Cap. 75411 "Spese per il rafforzamento dei                  
sistemi  di formazione e di impiego. (Obiettivo 3, Asse 5). (L. R. 24           
luglio 1979, n. 19 e successive modifiche;  Reg. CEE 2081/93). Quota            
Regione"; quanto a Lire 88.000.000 (pari a Euro 45.448,21) sul Cap.             
75418 "Spese di assistenza tecnica, attivita'  di supporto alla                 
programmazione e gestione di un sistema di formazione  continua                 
(Obiettivo 4, Assi 1 e 3). Fondo di rotazione nazionale (art. 27,               
Legge 845/78; art. 5, Legge 183/87 e Reg. CEE 2081/93). Mezzi                   
statali"; quanto a Lire 90.000.000 (pari a Euro 46.481,12) sul Cap.             
75420 "Spese di assistenza tecnica, attivita'  di supporto alla                 
programmazione e gestione di un sistema di formazione  continua.                
(Obiettivo 4, Assi 1 e 3). (Reg. CE 2081/93). Contributo CE sul FSE";           
quanto a Lire 22.000.000 (pari a Euro 11.362,05) sul Cap. 75422                 
"Spese di assistenza tecnica, attivita'  di supporto alla                       
programmazione e gestione di un sistema di formazione  continua                 
(Obiettivo 4, Assi 1 e 3). (L.R. 24 luglio 1979, n. 19  e successive            
modifiche; Reg. CE 2081/93). Quota Regione";                                    
c) relativamente all'azione sub c) "Monitoraggio e valutazione dei              
tirocini", per complessive Lire 120.000.000 (pari ad Euro 61.974,83):           
quanto a Lire 52.800.000 (pari a Euro 27.268,92) sul Cap. 75403                 
"Spese per il rafforzamento dei sistemi  di formazione e di impiego.            
(Obiettivo 3, Asse 5). Fondo di rotazione  nazionale (art. 27, Legge            
845/78; art. 5, Legge 183/87 e Reg. CEE 2081/93). Mezzi statali";               
quanto a Lire 54.000.000 (pari a Euro 27.888,67) sul Cap. 75407                 
"Spese per il rafforzamento dei sistemi  di formazione e di impiego.            
(Obiettivo 3, Asse 5). (Reg. CE 2081/93). Contributo CE sul FSE";               
quanto a Lire 13.200.000 (pari a Euro 6.817,23) sul Cap. 75411 "Spese           
per il rafforzamento dei sistemi  di formazione e di impiego.                   
(Obiettivo 3, Asse 5). (L.R. 24 Luglio 1979, n. 19 e successive                 
modifiche; Reg. CEE 2081/93). Quota Regione";                                   
4) di stabilire che l'esame e la selezione delle candidature  per la            
realizzazione delle azioni di cui al punto 1 verra' realizzato da un            
apposito nucleo di valutazione,  composto dai seguenti collaboratori            
regionali:                                                                      
- Valerio Vignoli, Responsabile dell'Unita'  operativa "Coordinamento           
interventi FSE", coordinatore del nucleo di valutazione                         
- Gloria Baroncini, Responsabile dell'Unita' operativa "Formazione e            
ricerca"                                                                        
- Mirella Collina, Responsabile dell'Unita' operativa "Educazione               
degli adulti"                                                                   
- Giuseppe Drei, Responsabile dell'Ufficio "Servizi per il lavoro"              
- Giovanni Gambetta, Responsabile dell'Ufficio "Verifica e                      
approvazione progetti"                                                          
- Sergio Piancastelli, Responsabile dell'Ufficio "Sperimentazione  e            
sviluppo della transnazionalita'"                                               
assegnando le funzioni di Segreteria tecnica a Silvia Tolomelli,                
responsabile dell'Unita' operativa "Progetti speciali";                         
5) di stabilire che con propri successivi atti si provvedera'                   
all'approvazione delle candidature e alla contestuale assunzione dei            
relativi impegni sui predetti capitoli di spesa, nonche'                        
all'individuazione  dei responsabili regionali di progetto;6) di dare           
atto che tutte le azioni dovranno essere realizzate secondo quanto              
stabilito dalle  citate direttive attuative per la formazione                   
professionale e per l'orientamento - Triennio 1997/99, approvate con            
deliberazione di Giunta regionale 1475/97, cosi' come modificate                
dalla deliberazione 528/99, nonche' da quanto di seguito specificato:           
- per quanto attiene l'azione sub a) "Realizzazione di un piano                 
regionale di promozione dell'accesso al lavoro" mediante                        
l'attivazione di tirocini le attivita' dovranno iniziare entro e non            
oltre il 31/12/1999 e terminare entro e non oltre il 30 giugno 2000;            
- per quanto attiene le azioni sub b) "Sperimentazione  di un modello           
di rilevazione delle esigenze di professionalita' delle imprese e dei           
fabbisogni formativi di coloro che cercano lavoro, nonche' di                   
promozione dell'accesso al lavoro" e l'azione sub c) "Monitoraggio e            
valutazione dei tirocini", le attivita' dovranno avviarsi entro                 
trenta giorni dalla comunicazione dell'eventuale approvazione delle             
stesse e terminare entro il 31 gennaio 2001;                                    
- un avvio significativo delle attivita' deve essere realizzato entro           
trenta giorni dalla comunicazione di inizio attivita'; tale                     
condizione e' necessaria per l'erogazione dell'acconto previsto;                
- il mancato avvio significativo delle attivita' nei termini previsti           
potra' comportare la revoca del finanziamento;                                  
- i soggetti gestori devono presentare all'Assessorato  competente il           
rendiconto delle spese sostenute:                                               
- con riferimento all'azione sub a), entro 30 giorni dal termine                
delle iniziative e comunque non oltre il 31/07/2000);                           
- con riferimento alle azioni sub b) e sub c) entro 60 giorni dalla             
comunicazione  di fine attivita' derivando il termine ultimo fissato            
per la rendicontazione  delle spese da vincoli posti dalla Comunita'            
Europea in relazione alla scadenza dei Fondi Strutturali 1994/99;               
- il mancato rispetto del termine indicato potra' comportare il                 
mancato riconoscimento delle quote accertate a saldo o, in casi di              
persistenti inerzie, la revoca del finanziamento concesso;                      
7) di dare atto che il Responsabile del Servizio "Gestione,                     
monitoraggio e controllo delle attivita' formative" provvedera' alla            
gestione dei progetti, alle verifiche in itinere, ai relativi                   
controlli rendicontuali ed alla liquidazione degli importi dovuti,              
secondo le modalita' contenute, in attuazione della normativa                   
vigente, nell'avviso pubblico sopracitato di cui all'Allegato A parte           
integrante della presente deliberazione;                                        
8) di pubblicare integralmente la presente deliberazione nel                    
Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna.                              
ALLEGATO A                                                                      
PROGETTO "FORMAZIONE PER IL LAVORO" PER LA REALIZZAZIONE DI UN                  
PROGRAMMA REGIONALE DI PROMOZIONE DELL'ACCESSO AL LAVORO. PIANO                 
D'INTERVENTO E AVVISO PUBBLICO PER LA PRESENTAZIONE DI PROPOSTE                 
Sezione I: Piano d'intervento                                                   
1. Obiettivi                                                                    
2. Interventi previsti: schede di sintesi                                       
Sezione II: Avviso pubblico                                                     
3. Disposizioni per la presentazione di proposte 3.1 Finalita'                  
dell'iniziativa ed azioni sostenibili 3.2 Priorita' per la                      
realizzazione degli interventi 3.3 Requisiti delle candidature 3.4              
Procedure per la presentazione dei progetti 3.5 Condizioni di tutela            
della privacy 3.6 Modalita' e criteri per la selezione dei progetti             
3.7 Modalita' di finanziamento 3.8 Modalita' di preventivazione,                
rendicontazione e verifica 3.9 Riferimenti ed informazioni                      
Sezione I: Piano d'intervento                                                   
1. Obiettivi                                                                    
Il progetto "Formazione per il lavoro" e' finalizzato alla                      
realizzazione di un programma regionale per la promozione                       
dell'accesso al lavoro.                                                         
Gli interventi proposti prevedono la realizzazione  di tirocini per             
sostenere i processi di inserimento lavorativo di qualificazione                
delle PMI, nonche' di sperimentazioni per il supporto e la                      
qualificazione di detti interventi formativi.                                   
Tali iniziative si configurano come azioni anticipatorie della                  
ridefinizione delle politiche regionali per il lavoro e delle                   
relative strumentazioni formative, correlate al processo di                     
decentramento istituzionale in corso, all'acquisizione di nuove                 
competenze da parte delle Regioni e degli Enti locali ed alla                   
programmazione del FSE 2000-2006.                                               
2. Interventi previsti: schede di sintesi                                       
Sulla base degli obiettivi richiamati, le iniziative del progetto               
"Formazione per il lavoro" sono sinteticamente descritte secondo la             
seguente articolazione:                                                         
A. Piano regionale di promozione dell'accesso al lavoro mediante                
l'attivazione di tirocini Azioni previste: Realizzazione di percorsi            
formativi individuali finalizzati  all'inserimento lavorativo,                  
rivolti a soggetti rientranti nei progetti di cui alle priorita' del            
successivo punto 3.2. I percorsi possono essere attuati prevedendo il           
concorso  di piu' azioni sulla base delle Direttive attuative  per la           
formazione professionale e l'orientamento - Triennio 1997-99                    
(delibera Giunta regionale 1475/97), cosi' come modificate  con                 
propria deliberazione 528/99 ed in particolare il Cap. I.3 tipologia            
8.2 "Tirocini" e il Cap. II.9 "Procedure per il rilascio delle                  
competenze", Cap. V "Norme per il finanziamento delle attivita'",               
lettera D. Ogni percorso individuale dovra' prevedere un'attivita'              
riconducibile alla tipologia 8.2 "Tirocini" delle richiamate                    
direttive. Possono essere presentate proposte relative a gruppi o               
pacchetti di azioni, fermo restando che i percorsi formativi oggetto            
del presente intervento sono individuali. Tutti i percorsi formativi            
dovranno prevedere  la realizzazione di moduli di base per la                   
conoscenza e l'utilizzo dell'ambiente Windows 95/98 e conoscenze di             
base per l'utilizzo di reti locali e geografiche (Internet). Importo            
massimo complessivo Lire 1.500.000.000 (pari a Euro 774.685,35)                 
esente IVA ai sensi dell'art. 10, DPR 633/72 modificato dalla Legge             
537/93, art. 14, comma 10.                                                      
B. Definizione di un modello di rilevazione delle esigenze di                   
professionalita' delle imprese e dei fabbisogni formativi dei                   
tirocinanti, nonche' di  promozione dell'accesso al lavoro. Azioni              
previste:                                                                       
- definizione e sperimentazione di un modello per l'analisi delle               
competenze di quanti cercano lavoro e di un modello per la                      
rilevazione  delle disponibilita' e richieste delle imprese, per un             
loro possibile  utilizzo nell'incrocio domanda/offerta;                         
- realizzazione di banche dati a supporto della progettazione e                 
dell'attuazione dei tirocini, integrate e compatibili con il  Sistema           
informativo della Direzione generale regionale "Formazione                      
professionale e Lavoro"                                                         
- sensibilizzazione dei target di riferimento                                   
- promozione di colloqui personalizzati                                         
- progettazione e assistenza tecnica all'implementazione  di percorsi           
formativi finalizzati  all'inserimento lavorativo                               
- tutoring alle imprese, ai soggetti ed agli operatori coinvolti                
- formazione di operatori che svolgono funzioni connesse                        
all'attivita' dei nuovi Servizi per il lavoro.                                  
Importo complessivo Lire 380.000.000 IVA compresa (pari a Euro                  
196.253,62).                                                                    
C. Monitoraggio e valutazione dei tirocini Azioni previste:                     
- sistematizzazione di una banca dati, riguardante i tirocini                   
realizzati con disposizioni nazionali e regionali, integrato e                  
compatibile con il Sistema informativo della Direzione generale                 
regionale "Formazione professionale e Lavoro";                                  
- definizione e sperimentazione di un modello per la valutazione                
degli esiti delle azioni sui percorsi professionali degli utenti e              
sulle  strutture aziendali ospitanti;                                           
- elaborazione dei risultati ottenuti mediante la sperimentazione               
predetta.                                                                       
Importo complessivo Lire 120.000.000 IVA compresa (pari a Euro                  
61.974,83).                                                                     
Sezione II: Avviso pubblico                                                     
3. Disposizioni per la presentazione di proposte                                
3.1 Finalita' dell'iniziativa ed azioni sostenibili                             
Le presenti disposizioni sono finalizzate alla realizzazione del                
progetto regionale "Formazione per il lavoro". Sono oggetto del                 
presente avviso gli interventi  sintetizzati nelle schede di cui al             
precedente punto 2.                                                             
3.2 Priorita' per la realizzazione degli interventi                             
Per l'approvazione ed il finanziamento delle azioni oggetto del                 
presente avviso verranno ritenuti prioritari  in sede di selezione              
delle proposte i progetti rispondenti ai seguenti criteri:                      
- dimostrazione della correlazione con progetti di sviluppo locali              
promossi da soggetti pubblici e privati, con indicazione degli esiti            
occupazionali previsti;                                                         
- inserimento in patti o accordi locali;                                        
- concorso integrato di piu' risorse private e/o pubbliche per la               
realizzazione e la qualificazione dei progetti stessi;                          
- trasferibilita' del modello, sulla base di chiara e documentata               
esplicitazione del ruolo dei soggetti istituzionali coinvolti,                  
nell'ambito dei processi di programmazione locale.                              
L'approvabilita' dei progetti e' subordinata al riconoscimento di               
almeno due dei criteri indicati.                                                
In aggiunta a detto criterio l'approvabilita' dei progetti relativi             
all'azione a) "Piano regionale di promozione dell'accesso al lavoro             
mediante l'attivazione di tirocini" e' subordinata al riconoscimento            
di almeno una delle seguenti condizioni delle priorita':                        
- finalizzazione all'integrazione sociale  degli immigrati attraverso           
l'inserimento lavorativo in forma dipendente, autonoma o                        
autoimprenditorale;                                                             
- inserimento in accordi di cooperazione interregionale  e/o di                 
supporto alla mobilita' geografica;                                             
- promozione di interventi integrati di formazione, assistenza e                
tutoring diretti alla creazione ed al consolidamento di impresa o               
alla realizzazione di modalita' innovative di partecipazione al                 
lavoro;                                                                         
- supporto a processi di qualificazione delle PMI attraverso la                 
realizzazione di attivita' di tirocinio nell'ambito di aree                     
funzionali ed organizzative  a piu' elevato potenziale di                       
qualificazione delle PMI quali:                                                 
- organizzazione del lavoro tempi e metodi                                      
- ricerca e sviluppo                                                            
- innovazione di prodotto e di processo                                         
- marketing                                                                     
- logistica                                                                     
- utilizzo e sviluppo di nuove tecnologie                                       
- sviluppo di tecnologie pulite                                                 
- commercializzazione elettronica                                               
- finalizzazione degli interventi formativi allo sviluppo di                    
competenze relativamente alle aree teste' richiamate.                           
3.3 Requisiti delle candidature                                                 
Possono presentare candidature per la realizzazione delle azioni sub            
a) "Piano regionale di promozione dell'accesso al lavoro mediante               
l'attivazione  di tirocini di cui al precedente punto 2 "Interventi             
previsti: schede di sintesi":                                                   
- operatori pubblici, di diritto pubblico e di diritto privato senza            
fini di lucro aventi per fine la formazione professionale e/o                   
l'orientamento;                                                                 
- universita' e istituti di istruzione universitaria statali e non              
statali abilitati al rilascio di titoli accademici;                             
- istituzioni scolastiche statali e non statali che rilasciano titoli           
di studio con valore legale, le proposte possono essere presentate da           
associazioni temoporanee anche in via di costituzione fra i soggetti            
richiamati.                                                                     
Possono presentare candidature per la realizzazione delle azioni sub            
b) "Definizione di un modello di rilevazione delle esigenze di                  
professionalita' delle imprese e dei fabbisogni formativi dei                   
tirocinanti, nonche' di promozione dell'accesso al lavoro" e delle              
azioni sub c) "Monitoraggio e valutazione dei tirocini" di cui al               
precedente punto 2, "Interventi previsti: schede di sintesi":                   
- imprese e loro consorzi, nonche'  associazioni temporanee di                  
impresa anche in via di costituzione;                                           
- operatori pubblici e di diritto pubblico;                                     
- associazioni, fondazioni e istituti di ricerca;                               
- operatori di diritto privato senza fini di lucro aventi per fine la           
formazione professionale;                                                       
che dimostrino di avere comprovate esperienze relativamente  alle               
attivita' previste e che non siano impegnati  nella gestione di                 
attivita' oggetto dei richiamati interventi di valutazione.                     
Qualora i progetti siano candidati da un raggruppamento temporaneo di           
imprese, all'atto della presentazione della candidatura, dovranno               
essere specificati:                                                             
- il soggetto mandatario;                                                       
- tutti i componenti del raggruppamento;                                        
- le attivita' che ogni soggetto svolgera';                                     
- le quote percentuali di spettanza dei singoli componenti il                   
raggruppamento.                                                                 
Fatta salva la corrispondenza alle regole regionali in materia di               
accreditamento, saranno oggetto di valutazione, come successivamente            
indicato al punto 3.6, le competenze dei soggetti che, anche in forma           
associata, avanzano candidature relativamente a:                                
- analisi, progettazione e sviluppo di  sistemi informativi;                    
- progettazione ed implementazione di servizi per le imprese e per la           
selezione del personale;                                                        
- competenze ed esperienza nella gestione di azioni di orientamento.            
I soggetti proponenti dovranno avviare la realizzazione  dei                    
progetti, per quanto attiene l'azione A) "Realizzazione di un piano             
regionale di promozione dell'accesso al lavoro" entro il 31/12/1999.            
Per quanto attiene le azioni B) "Sperimentazione di un modello di               
rilevazione delle esigenze di professionalita' delle imprese e dei              
fabbisogni formativi di coloro che cercano lavoro, nonche' di                   
promozione dell'accesso al lavoro" e C) "Monitoraggio e valutazione             
dei tirocini", le attivita' dovranno essere avviate entro 30 giorni             
dalla comunicazione dell'eventuale approvazione delle stesse.                   
3.4 Procedure per la presentazione dei progetti                                 
I progetti debbono essere presentati su formulario regionale                    
(supporto cartaceo e floppy disk).                                              
Le domande dovranno essere corredate di n. 2 copie del formulario               
regionale, compilato in ogni sua parte, su supporto cartaceo nonche'            
del relativo floppy disk, reperibili presso la Direzione generale               
Formazione  professionale e Lavoro della Regione Emilia-Romagna,                
Ufficio Sistema informativo della formazione professionale, Viale A.            
Moro n. 38, Bologna - V piano (tel. 051/283884).                                
Le domande dovranno inoltre essere corredate (ovvero dovranno fare              
riferimento ad analoga documentazione gia' inviata) di copia                    
dell'atto costitutivo e dello statuto del soggetto proponente o, in             
caso di imprese, di documenti volti a rilevare la natura giuridica e            
l'attivita' esercitata. Alle domande dovra'  altresi' essere allegata           
dichiarazione da parte del soggetto proponente di impegno all'avvio             
della realizzazione dei progetti entro 30 giorni dalla comunicazione            
della eventuale approvazione degli stessi come da punto e) della                
deliberazione di cui il presente avviso costituisce  parte                      
integrante.                                                                     
I progetti e le richieste di finanziamento, firmate dal legale                  
rappresentante del soggetto proponente, debbono essere presentate               
presso l'Assessorato al  Lavoro, Formazione, Scuola e Universita' -             
Servizio Gestione, Monitoraggio e Controllo delle attivita'                     
formative, Viale A. Moro n. 38 - Bologna, Ufficio "Verifica ed                  
approvazione progetti" (XIV piano - tel. 051/283743), in regola con             
le vigenti normative sul bollo, entro le ore 12,30 del ventesimo                
giorno successivo la data di pubblicazione del presente avviso nel              
Bollettino Ufficiale regionale. Qualora questo cada in un giorno                
festivo o prefestivo la scadenza si intende prorogata alle ore 12,30            
del primo giorno lavorativo seguente.                                           
Le domande inviate tramite servizio postale dovranno pervenire                  
mediante raccomandata con ricevuta di ritorno e comunque entro e non            
oltre le scadenze indicate. Non saranno accolte domande pervenute               
oltre tale termine, quand'anche recanti timbri di spedizione                    
antecedenti. Non sono ammesse successive integrazioni ai progetti se            
non a seguito di supplementi di istruttoria attivati dai competenti             
uffici regionali.                                                               
3.5 Condizioni di tutela della privacy                                          
Tutti i dati personali di cui l'Amministrazione venga in possesso in            
occasione dell'espletamento del presente procedimento verranno                  
trattati nel rispetto della Legge 675/96 e successive modificazioni.            
3.6 Modalita' e criteri per la selezione dei progetti                           
La selezione dei progetti e' attuata dal nucleo di valutazione                  
indicato al punto 4) della deliberazione di cui il presente allegato            
costituisce parte integrante. Il nucleo conclude i propri lavori                
elaborando un verbale, depositato e disponibile per la consultazione            
presso l'Assessorato al Lavoro, Formazione professionale, Scuola e              
Universita', nel quale sono indicati i pareri relativi ai singoli               
progetti.                                                                       
Gli esiti dell'istruttoria e della selezione saranno sottoposti                 
all'approvazione degli organi competenti di norma entro 60 giorni               
dalla scadenza dei termini per la presentazione della candidatura,              
puo' essere prevista una proroga di altri 30 giorni, in relazione al            
numero dei progetti pervenuti.                                                  
La selezione dei progetti di cui alle azioni sub a) "Piano regionale            
di promozione dell'accesso al lavoro mediante l'attivazione di                  
tirocini" del precedente punto 2 "Interventi previsti: schede di                
sintesi" avverra' sulla base dei seguenti criteri:                              
Criterio 1. Coerenza e qualita' delle attivita' di formazione,                  
orientamento e  supporto previste (fino a punti 30):                            
- coerenza e precisione dei contenuti;                                          
- articolazione e precisione delle modalita' operative individuate;             
- coerenza con le priorita' individuate  al precedente punto 3.2;               
- coerenza dell'analisi delle professionalita'  cui  l'azione  fa               
riferimento;                                                                    
- qualita' e compiutezza delle soluzioni  organizzative, formative e            
gestionali;                                                                     
- adeguatezza delle  esperienze maturate e realizzate dai proponenti            
e delle risorse umane, organizzative,  strumentali e logistiche.                
Criterio 2. Occupabilita' (fino a punti 25):                                    
- chiarezza e compiutezza  delle analisi di occupabilita' effettuate;           
- grado di esplicitazione degli esiti occupazionali previsti  (ad es.           
interesse e disponibilita'  delle imprese, presenza di accordi tra le           
parti, integrazione di risorse alla realizzazione ed alla                       
qualificazione  o trasferibilita' dei progetti);                                
- articolazione e precisione delle modalita' individuate per il                 
supporto  all'inserimento lavorativo.                                           
Criterio 3. Qualita' della presentazione (fino a punti 5):                      
- chiarezza ed  articolazione dei contenuti;                                    
- qualita', precisione ed architettura del lay out di progetto                  
proposto.                                                                       
Criterio 4. Trasferibilita' e qualita' dei meccanismi di diffusione             
(fino a punti 15).                                                              
Criterio 5. Rapporto fra costi e qualita' dei prodotti  e dei servizi           
offerti (fino a 25 punti).                                                      
La selezione dei progetti di cui alle azioni sub b) "Definizione di             
un modello di rilevazione delle esigenze di professionalita' delle              
imprese e dei fabbisogni formativi dei tirocinanti, nonche' di                  
promozione dell'accesso al lavoro" e sub c) "Monitoraggio e                     
valutazione dei tirocini" del precedente punto 2 "Interventi                    
previsti: schede di sintesi" avverra' sulla base dei seguenti                   
criteri:                                                                        
Criterio 1 - Precisione e completezza dei progetti (fino a punti 35):           
- coerenza e precisione dei contenuti;                                          
- articolazione e precisione delle modalita' operative individuate;             
- qualita' e compiutezza delle soluzioni organizzativo-istituzionali,           
tecniche e gestionali che i progetti  si propongono di realizzare               
rispetto al contesto ed  alle dinamiche, anche normative;                       
- coerenza con le priorita' di cui al precedente punto 3.2.                     
Criterio 2 - Coerenza delle soluzioni organizzative e gestionali                
(fino a punti 20):                                                              
- adeguatezza delle esperienze maturate  e realizzate dai proponenti;           
- curricula delle risorse umane che si intende impegnare nella                  
realizzazione  dei progetti.                                                    
Criterio 3 - Qualita' della presentazione (fino a punti 10):                    
- chiarezza ed articolazione dei contenuti;                                     
- qualita', precisione ed architettura del lay out di progetto                  
proposto.                                                                       
Criterio 4 - Trasferibilita' e qualita' dei meccanismi di diffusione            
(fino a punti 15).                                                              
Criterio 5 - Rapporto fra costi e qualita' dei prodotti  e dei                  
servizi offerti (fino a 20 punti).                                              
Si precisa inoltre che, sulla base di tali criteri, nel processo di             
selezione relativamente all'azione sub c) "Monitoraggio e valutazione           
dei tirocini" del precedente punto 2 "Interventi previsti: schede di            
sintesi", saranno ritenuti incompatibili  eventuali progetti                    
presentati da soggetti gia' ritenuti idonei nelle selezioni relative            
alle azioni sub a) e b).                                                        
3.7 Modalita' di finanziamento                                                  
La liquidazione degli importi spettanti avverra' secondo le seguenti            
modalita':                                                                      
1) il 50% della quota assegnata, previa acquisizione di quanto segue:           
- della documentazione antimafia, ai  sensi della Legge 19 marzo                
1990, n. 55 e del DPR n. 252 del 3 giugno 1998; - della garanzia                
fidejussoria rilasciata tenuto conto dello schema indicativo di cui             
al DM del 22 aprile 1997, per l'erogazione di anticipi a favore di              
soggetti privati; - della comunicazione, da parte degli operatori di            
avvio significativo delle attivita'; - di regolari note o fatture;              
2) un ulteriore 20% della quota assegnata previa acquisizione di                
dichiarazione dello stato  di avanzamento relativo alla realizzazione           
di almeno il 70% dell'attivita' programmata, nonche'  una relazione             
finanziaria sulla spesa effettuata con gli anticipi ricevuti, sulla             
base di regolari note o fatture;                                                
3) la quota spettante a saldo, a seguito della verifica del                     
rendiconto delle spese sostenute, sulla base dell'esibizione di note            
o fatture.                                                                      
La produzione di quanto previsto dalla normativa in fase di avvio e'            
condizione essenziale per permettere l'erogazione delle anticipazioni           
o acconti in argomento. In alternativa all'anticipazione e alla                 
relativa garanzia fidejussoria, puo' essere erogato acconto sulla               
base di autodichiarazione rilasciata dal  soggetto gestore di avere             
realizzato attivita' e maturato spese percentualmente corrispondenti            
all'importo previsto del 50%. Relativamente alle azioni sub b) e sub            
c) riferite ad attivita' non corsuali, l'autodichiarazione relativa             
allo stato di avanzamento sara' debitamente vistata dal responsabile            
del progetto, previa verifica dell'ufficio competente.                          
Nel caso di anticipazione sulla base di garanzia fidejussoria saranno           
possibili svincoli anche parziali sulla base di autodichiarazioni               
rilasciate dal soggetto gestore di avere realizzato attivita'                   
percentualmente pari almeno a quella di cui si richiede lo svincolo.            
3.8 Modalita' di preventivazione, rendicontazione e verifica                    
Per le norme di preventivazione, gestione e rendicontazione                     
amministrativo-finanziaria relative  alle azioni oggetto del presente           
avviso si fa riferimento alla normativa regionale in vigore e                   
successive modificazioni.                                                       
3.9 Riferimenti ed informazioni                                                 
Per informazioni e chiarimenti in merito al presente avviso e'                  
possibile rivolgersi a:                                                         
- Gloria Baroncini, Regione Emilia-Romagna,  Servizio "Politiche del            
lavoro", tel. 051/283720, fax 051/283894; e-mail                                
lavoro_fp¹regione.emilia-romagna.it                                             
- Germana De Carli, Regione Emilia-Romagna, Servizio "Politiche del             
lavoro", tel. 051/283878, fax 051/283894; e-mail                                
formaz¹regione.emilia- romagna.it                                               
- Rossana Rinaldi, Regione Emilia-Romagna,  Servizio "Politiche del             
lavoro", tel. 051/283959, fax 051/283894; e-mail                                
lavoro_fp¹regione.emilia-romagna.it                                             
I formulari per la presentazione dei progetti sono reperibili presso            
la Direzione generale Formazione professionale e Lavoro della Regione           
Emilia-Romagna, Ufficio Sistema informativo della formazione                    
professionale, Viale A. Moro n. 38, Bologna - V piano.                          

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ultima modifica 2023-05-19T22:22:53+02:00

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