REGIONE EMILIA-ROMAGNA - GIUNTA REGIONALE

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 10 novembre 1999, n. 2010

Termini e modalita' di presentazione delle richieste di finanziamento di progetti a valere sulla quota del Fondo nazionale di lotta alla droga 1997/1998/1999 trasferita alla Regione *** DOCUMENTO FOTOGRAFATO *** Richiedere copia all'UFFICIO BOLLETTINO.

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA                                          
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- l'art. 127 del DPR 309/90, cosi' come modificato dall'art. 1, comma           
2, della Legge 18 febbraio 1999, n. 45;                                         
- il decreto 1 giugno 1999 del Ministro per la Solidarieta' sociale             
"Trasferimento alle Regioni ed alle Amministrazioni statali delle               
quote del Fondo nazionale di intervento per la lotta alla droga per             
gli esercizi 1997, 1998 e 1999 per il finanziamento di progetti                 
triennali di prevenzione, recupero e reinserimento dei                          
tossicodipendenti, (pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 231                  
dell'1/10/1999), che trasferisce alla Regione Emilia-Romagna la somma           
complessiva di Lire 32.191.711.000 (Euro 16.625.631,24);                        
- la deliberazione del Consiglio regionale n. 1269 del 13 ottobre               
1999, esecutiva ai sensi di legge "Criteri e modalita' per il riparto           
della quota del Fondo nazionale di intervento per la lotta alla droga           
trasferita alla Regione (proposta della Giunta regionale in data 21             
settembre 1999, n. 1674)";                                                      
richiamato in particolare l'art. 2 dell'allegato alla citata                    
deliberazione consiliare 1269/99;                                               
ritenuto pertanto di dover stabilire, ai sensi del citato art. 2, i             
termini per la presentazione delle richieste di finanziamento e le              
priorita' progettuali, come riportato nell'Allegato A), parte                   
integrante e sostanziale del presente provvedimento;                            
ritenuto altresi', come previsto dall'art. 2 dell'allegato alla                 
delibera consiliare 1269/99, di destinare il 5% delle risorse                   
finanziarie assegnate alla Regione Emilia-Romagna, pari a Lire                  
1.609.585.550 (Euro 831.281,56), al finanziamento di attivita' della            
Regione e di progetti di rilevanza regionale, riservando a successivi           
provvedimenti l'individuazione di tali attivita' e progetti;                    
ritenuto inoltre di dover stabilire il budget orientativo per ogni              
territorio corrispondente alla Azienda Unita' sanitaria locale, ai              
sensi dell'art. 4 dell'allegato alla deliberazione consiliare                   
1269/99, come riportato nell'Allegato B), parte integrante e                    
sostanziale del presente provvedimento;                                         
considerato che l'incarico di Responsabile del Servizio Politiche per           
l'accoglienza e l'integrazione sociale risulta attualmente vacante in           
conseguenza di quanto previsto dalla propria delibera 1303/99 e                 
successiva determinazione del Direttore generale Politiche sociali n.           
6858 del 3/8/1999 e che, pertanto, come previsto dall'art. 16 della             
L.R. 31/94, in caso di vacanza del Responsabile del Servizio, tale              
funzione e' svolta dal Direttore generale, in quanto responsabile               
della struttura sovraordinata;                                                  
dato atto:                                                                      
- del parere favorevole espresso dal Direttore generale alle                    
Politiche sociali, dott. Francesco Cossentino, in merito alla                   
regolarita' tecnica della presente deliberazione, ai sensi dell'art.            
4, sesto comma, della L.R. 41/92 e della propria deliberazione                  
2541/95;                                                                        
- del parere favorevole espresso dal Direttore generale Politiche               
sociali, dott. Francesco Cossentino, in merito alla legittimita'                
della presente deliberazione, ai sensi della medesima norma;                    
su proposta dell'Assessore alle Politiche sociali, educative e                  
familiari, Qualita' urbana, Immigrazione, Aiuti internazionali,                 
a voti unanimi e palesi, delibera:                                              
1) di approvare i termini per la presentazione delle richieste di               
finanziamento e le priorita' progettuali per il triennio 2000/2002              
contenuti nell'Allegato A), parte integrante e sostanziale della                
presente deliberazione;                                                         
2) di destinare il 5% delle risorse finanziarie assegnate alla                  
Regione Emilia-Romagna, pari a Lire 1.609.585.550 (Euro 831.281,56),            
al finanziamento di attivita' della Regione e di progetti di                    
rilevanza regionale, riservando a successivi provvedimenti                      
l'individuazione di tali attivita' e progetti;                                  
3) di definire, ai sensi dell'art. 4 dell'allegato alla deliberazione           
consiliare 1269/99, il budget orientativo di risorse per ogni                   
territorio corrispondente alla Azienda Unita' sanitaria locale,                 
ripartendo il 90% delle risorse da assegnare ai progetti, pari a Lire           
30.582.125.450 (Euro 15.794.349,68), per il 50% sulla base della                
popolazione residente dai 15 ai 44 anni e per il restante 50% sulla             
base dell'utenza complessiva dei SERT (dati 1998) ed accantonando il            
10% da destinare a progetti relativi ad aree territoriali                       
particolari, ai sensi dell'art. 4 dell'allegato alla delibera                   
consiliare 1269/99, come specificato all'Allegato B), parte                     
integrante e sostanziale del presente provvedimento;                            
4) di dare atto che, con successiva deliberazione, la Giunta                    
regionale provvedera' all'approvazione della graduatoria dei progetti           
ammissibili e disporra' la concessione dei finanziamenti, come                  
previsto all'art. 5 dell'allegato alla citata deliberazione                     
consiliare 1269/99;                                                             
5) di pubblicare integralmente la presente deliberazione nel                    
Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna.                              
ALLEGATO A)                                                                     
Termini e modalita' di presentazione delle richieste di finanziamento           
di progetti a valere sulla quota del Fondo nazionale di lotta alla              
droga per gli esercizi 1997/1998/1999 trasferita alla Regione                   
1) Soggetti ammessi a presentare richieste di finanziamento                     
Possono presentare richiesta di finanziamento:                                  
- le Province;                                                                  
- i Comuni singoli o associati a norma della Legge 142/90 ed i                  
Consorzi di Comuni;                                                             
- le Comunita' Montane di cui alla L.R. 22/97;                                  
- le Aziende Unita' sanitarie locali;                                           
- gli Enti ausiliari iscritti all'Albo regionale;                               
- le Cooperative sociali di cui all'art. 1, comma 1, lettera b) della           
Legge 381/91, iscritte all'Albo regionale ed operanti nel settore;              
- le Organizzazioni di volantariato iscritte ai Registri regionali e            
provinciali ed operanti nel settore,                                            
ciascuno per le tipologie di intervento elencate all'art. 3                     
dell'allegato alla delibera consiliare 1269/99.                                 
2) Interventi previsti                                                          
Gli interventi ammissibili a contributo sono quelli elencati all'art.           
3 dell'allegato alla delibera consiliare 1269/99. I progetti di cui             
si richiede il finanziamento devono riguardare interventi da attuare            
nel triennio 2000/2002, devono essere conformi a quanto previsto                
all'art. 4 dell'allegato alla delibera consiliare 1269/99 e                     
comprendere anche le attivita' di formazione ed aggiornamento                   
professionale ritenute necessarie all'attuazione del progetto.                  
Sono finanziabili i progetti che si pongano in continuita' con                  
interventi gia' attivati o in corso di realizzazione, purche' il                
soggetto richiedente fornisca il rendiconto puntuale delle attivita'            
svolte e la valutazione dei risultati ottenuti, con l'utilizzo di               
indicatori di risultato.                                                        
I progetti che comprendono interventi socio-sanitari possono essere             
finanziati esclusivamente qualora gli interventi di natura sanitaria            
siano garantiti da soggetti accreditati ad erogare prestazioni                  
sanitarie per conto del Servizio sanitario nazionale.                           
3) Interventi non finanziabili                                                  
Non sono finanziabili le funzioni istituzionali dei servizi pubblici            
definite dal DPR 309/90 e le attivita' accreditate ai sensi dell'atto           
d'intesa tra lo Stato e le Regioni di cui all'art. 4, commi 1 e 2,              
della Legge 45/99 e finanziate con rette a carico del Servizio                  
sanitario nazionale.                                                            
Non sono ammissibili a contributo le spese relative a costruzione e             
acquisto di immobili.                                                           
Non saranno ammessi a contributo i progetti privi del parere tecnico            
di cui all'art. 4 dell'allegato alla delibera consiliare 1269/99 da             
parte del CTT dell'Azienda Unita' sanitaria locale territorialmente             
competente.                                                                     
4) Priorita' per il triennio                                                    
Ai fini dell'ammissione a contributo hanno priorita' i progetti che             
rientrano nella programmazione concordata a livello territoriale,               
prevista dal "Protocollo d'intesa con la Confederazione Autonomie               
locali Emilia-Romagna (CALER) sulle tossicodipendenze", approvato con           
delibera di Giunta 62/99.                                                       
Per il triennio vengono considerati prioritari i progetti relativi ai           
seguenti temi:                                                                  
- progetti di prevenzione primaria, che prevedano il coinvolgimento             
ed il coordinamento di diversi soggetti pubblici e privati e che                
riguardino un'area territoriale determinata (comunale, sovracomunale            
ecc.) con caratteristiche omogenee;                                             
- progetti, attuati in collaborazione tra piu' soggetti pubblici e              
privati, finalizzati a favorire:                                                
- l'inserimento scolastico, in particolare nelle fasi di passaggio              
fra i diversi gradi dell'ordinamento scolastico e nei contesti in cui           
si evidenziano fattori di rischio di abbandono,                                 
- il contrasto dell'abbandono scolastico, in particolare nelle                  
situazioni di rischio evidente e di disagio;                                    
- attivita' ed interventi, attuati in modo coordinato da piu'                   
soggetti pubblici e privati, finalizzati alla riduzione del danno,              
alla tutela della salute ed al contrasto della emarginazione sociale            
nelle aree urbane, ed in particolare progetti riguardanti i non                 
residenti;                                                                      
- progetti che prevedano la riorganizzazione ed il coordinamento dei            
servizi socali e sanitari rivolti ai consumatori di sostanze ed agli            
alcolisti e che siano finalizzati alla costruzione di un sistema                
territoriale integrato di intervento a rete di cui siano parte gli              
Enti locali, le Aziende Unita' sanitarie locali, gli Enti ausiliari,            
le cooperative sociali e le organizzazioni di volontariato;                     
- progetti finalizzati alla prevenzione della mortalita' per                    
overdose;                                                                       
- progetti specifici finalizzati alla prevenzione del consumo di                
droghe sintetiche e stimolanti;                                                 
- progetti relativi all'alcolismo ed in particolare quelli                      
finalizzati alla formazione delle e'quipe multiprofessionali in tutte           
le Aziende Unita' sanitarie locali e quelli finalizzati al                      
coordinamento tra interventi socio-assistenziali e sanitari.                    
Ai fini della formazione della graduatoria regionale, i progetti                
ammissibili verranno valutati tenendo conto dei pareri espressi dal             
CTT competente e dei budget orientativi di cui al successivo Allegato           
B) e con riferimento specifico ai seguenti elementi:                            
- livello di integrazione tra i diversi soggetti;                               
- grado di innovazione del progetto;                                            
- sistema di verifica dei risultati;                                            
- entita' della compartecipazione alla spesa;                                   
- congruenza tra analisi del contesto in cui si opera ed azioni                 
previste per il raggiungimento degli obiettivi progettuali;                     
- congruita' tra le risorse impiegate, gli obiettivi ed i risultati             
attesi;                                                                         
- rendiconto delle attivita' svolte (solo per i progetti che                    
costituiscono continuazione di precedenti iniziative).                          
5) Termini e modalita' di presentazione delle richieste di                      
finanziamento                                                                   
Le richieste di finanziamento, indirizzate alla Regione                         
Emilia-Romagna - Assessorato alle Politiche sociali, educative e                
familiari - Ufficio Tossicodipendenze - Viale Aldo Moro n. 38 - 40127           
Bologna, prodotte in conformita' alle vigenti norme in materia di               
imposta di bollo e sottoscritte dal legale rappresentante dell'Ente,            
devono essere inoltrate tramite spedizione postale a mezzo                      
raccomandata o mediante consegna diretta entro 30 giorni dalla data             
di pubblicazione del presente provvedimento nel Bollettino Ufficiale            
della Regione Emilia-Romagna.                                                   
La data deve risultare dal timbro postale o dal timbro di arrivo o di           
protocollo. Copia dei progetti deve essere inviata contemporaneamente           
al CTT (Coordinamento Tecnico territoriale) con sede nella Azienda              
Unita' sanitaria locale territorialmente competente, per                        
l'espressione del parere di cui all'art. 4 dell'allegato alla                   
delibera consiliare n. 1269/99.                                                 
Il CTT esprime il proprio parere e lo trasmette alla Regione, entro             
20 giorni dalla data di scadenza per la presentazione delle richieste           
di finanziamento prevista al primo comma.                                       
6) Documentazione da allegare alla domanda                                      
Le richieste di finanziamento, redatte secondo lo schema allegato,              
devono essere accompagnate da:                                                  
1) atto formale assunto dall'organo competente o, per i soggetti                
privati, autocertificazione del legale rappresentante contenente: -             
adesione alla programmazione territoriale triennale definita dalla              
Conferenza sanitaria territoriale o a livello distrettuale, ovvero,             
qualora non vi siano le condizioni per la programmazione concordata,            
approvazione del progetto triennale di cui si richiede finanziamento,           
secondo quanto previsto dall'art. 4 dell'allegato alla delibera di              
Consiglio 1269/99; - elementi dimostrativi della compartecipazione              
finanziaria, pari almeno al 20% dei costi previsti, da parte dei                
soggetti partecipanti al progetto (a tale scopo non possono essere              
utilizzati precedenti finanziamenti pubblici assegnati per lo stesso            
progetto o per parti di esso);                                                  
2) rendiconto puntuale delle attivita' svolte e valutazione dei                 
risultati con l'esplicitazione degli indicatori utilizzati (solo per            
i progetti che costituiscono continuazione di progetti                          
precedentemente attivati).                                                      
(seguono Allegati)                                                              

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ultima modifica 2023-05-19T22:22:53+02:00

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