REGIONE EMILIA-ROMAGNA - GIUNTA REGIONALE

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 1 giugno 1999, n. 872

Realizzazione degli interventi strutturali comunitari nella regione Emilia-Romagna a titolo dell'Obiettivo 5B - Misura 4.3 "Rinaturalizzazione delle aree marginali". Annualita' 1998 - Revoca e riassegnazione *** ALLEGATI FOTOGRAFATI, RICHIEDERE COPIA ALL'UFFICIO BOLLETTINO***

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA                                          
(omissis)  delibera:                                                            
1) di revocare e rideterminare, secondo le motivazioni espresse in              
premessa, l'importo del contributo concesso a favore dell'Ente                  
delegato elencato negli Allegati 3) e 3 bis) parti integranti al                
presente atto;                                                                  
2) di assegnare all'Ente delegato, come previsto al punto 6) della              
deliberazione 829/97, il finanziamento di Lire 101.782.645 (pari ad             
Euro 52.566,35), a cui corrisponde un contributo a carico della                 
Regione Emilia- Romagna di Lire 81.446.473 (pari ad Euro 42.063,59),            
per la realizzazione di parte dei lavori previsti dal progetto n. 226           
ritenuto ammissibile dalla sopracitata deliberazione ed elencato                
negli Allegati 4) e 4 bis) parti integranti al presente atto;                   
3) di dichiarare non ammessi a finanziamento, per insufficienti                 
disponibilita' finanziarie, i rimanenti progetti, elencati negli                
Allegati 5) e 5 bis) parti integranti del presente atto;                        
4) di assegnare e concedere il contributo di Lire 81.446.473 (pari ad           
Euro 42.063,59), corrispondente al 80,02% dell'importo complessivo              
dei lavori da realizzare con il presente programma, all'Ente delegato           
competente per territorio, per il progetto n. 226 citato al                     
precedente punto 2);                                                            
5) di stabilire che alla copertura della restante quota di spesa per            
la realizzazione dei progetti per complessive Lire 20.336.172 (pari             
ad Euro 10.502,76), pari al 19,98% dell'importo del programma,                  
provveda l'Ente attuatore dello stesso come previsto dalla                      
deliberazione di Giunta regionale 829/97;                                       
6) di stabilire che il mancato rispetto delle direttive e delle                 
prescrizioni contenute negli Allegati 1) e 2), parti integranti al              
presente atto, e nella deliberazione della Giunta regionale 829/97 in           
ordine alle caratteristiche tecniche dei lavori, ai tempi di inizio             
ed esecuzione degli stessi, nonche' ad impedimenti di natura diversa,           
che non consentano la realizzazione delle opere, o la rinuncia da               
parte dell'Ente assegnatario, comporti la revoca del contributo                 
concesso;                                                                       
7) di stabilire che, in base a quanto disposto con la delibera 829/97           
in merito ai tempi di attuazione dei lavori si debbano osservare le             
seguenti modalita':                                                             
- inizio dei lavori: entro 6 mesi dalla data di pubblicazione del               
presente provvedimento nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-           
Romagna;                                                                        
- termine dei lavori: entro 18 mesi dalla data di pubblicazione del             
presente provvedimento nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-           
Romagna;                                                                        
- trasmissione della documentazione tecnico-amministrativa completa             
attestante l'ultimazione dei lavori: entro 2 mesi dalla data di                 
ultimazione dei lavori;                                                         
8) di dare atto che, ai sensi dell'art. 16 della L.R. 4 settembre               
1981, n. 30, l'Ente assegnatario e' delegato alla riapprovazione, con           
propri provvedimenti, del progetto esecutivo e delle eventuali                  
variazioni apportate, in conformita' alle prescrizioni definite negli           
Allegati 1) e 2), parti integranti al presente provvedimento;                   
9) di dare atto, inoltre, che l'importo assegnato e' comprensivo                
delle spese IVA, delle spese tecniche e di altri oneri, nei limiti              
previsti dall'art. 14 della L.R. 8 marzo 1976, n. 10;                           
10) di stabilire che l'Ente, secondo le  disposizioni contenute                 
nell'art. 30 della L.R. 6 luglio 1977, n. 31, e successive                      
modificazioni, iscriva le somme assegnate in apposito capitolo del              
proprio bilancio, parte entrata e parte spesa, attribuendogli una               
denominazione omogenea a quella del corrispondente capitolo del                 
bilancio regionale;                                                             
11) di stabilire che all'interno del progetto approvato la quota di             
lavori eseguibile in amministrazione diretta dall'Ente, senza                   
emissione di fattura, non possa superare l'importo di Lire 80.000.000           
(pari ad Euro 41.316,55), come previsto dalla circolare della CEE n.            
6165 del 6 febbraio 1996;                                                       
12) di stabilire che all'erogazione dei finanziamenti si provvedera'            
con le seguenti modalita' a parziale modifica della deliberazione               
della Giunta regionale 829/97, sulla base di quanto previsto in                 
merito dal Comitato di sorveglianza, ed in particolare:                         
- il 40% della quota contributo a titolo di anticipazione,  a                   
presentazione della delibera  di approvazione del progetto esecutivo            
e della copia del verbale di consegna dei lavori;                               
- fino al 90% della quota contributo sulla base di stati di                     
avanzamento e/o finali vistati  dal direttore dei lavori e dal                  
rappresentante legale dell'Ente appaltante;                                     
- il residuo 10% della quota contributo a saldo a presentazione della           
documentazione finale (stato finale, certificato di regolare                    
esecuzione e/o collaudo, deliberazione di approvazione della                    
contabilita' finale, documentazione tecnico-amministrativa prevista             
dal Comitato di sorveglianza);                                                  
- le spese tecniche saranno liquidate, unitamente al pagamento a                
saldo dei lavori, a presentazione di atto deliberativo dell'Ente                
attuatore riportante l'elenco delle spese sostenute e dei titoli di             
spesa giustificativi (fatture);                                                 
13) di individuare l'Ente attuatore quale responsabile della tenuta             
dei documenti tecnico-contabili necessari per la realizzazione dei              
lavori previsti dal presente programma (contabilita', fatture,                  
mandati di pagamento, ecc.) che dovranno essere resi disponibili per            
eventuali verifiche da parte delle Autorita' competenti;                        
14) di stabilire le seguenti modalita' per eventuali varianti  ai               
progetti approvati:                                                             
- non necessitano di autorizzazione varianti di dettaglio contenute             
nel limite massimo del 5% dell'importo dei lavori aggiudicati,                  
qualora le stesse siano relative alle tipologie gia' previste in                
progetto;                                                                       
- le varianti comprese tra il 5% ed il 20% dell'importo  dei lavori             
aggiudicati, relative  alle tipologie gia' previste in progetto,                
potranno essere esaminate su presentazione di un nuovo progetto ed              
eventualmente autorizzate con atto del Responsabile di Sottoprogramma           
e con le modalita' previste nella deliberazione di Giunta regionale             
829/97;                                                                         
- necessitano altresi' di autorizzazione, attraverso specifico atto             
del Responsabile di Sottoprogramma e con le modalita' previste nella            
deliberazione di Giunta regionale 829/97, tutte le varianti che                 
comportino l'adozione di tipologie di lavori non contemplate nel                
computo metrico approvato e/o modifiche nell'ubicazione degli                   
interventi;                                                                     
- non potranno essere concesse varianti che prevedano l'aumento                 
dell'importo assegnato o che comportino variazioni nelle tipologie              
dei  lavori all'interno del finanziamento assegnato, per una somma              
superiore al 20% dell'importo lavori aggiudicati;                               
15) di confermare, relativamente alle modalita' di erogazione dei               
fondi, varianti, revoche, ecc., quanto previsto al punto 6) del                 
dispositivo della deliberazione della Giunta regionale 829/97;                  
16) di stabilire che, per quanto attiene alla verifica dei lavori, si           
procedera' ad effettuare collaudi a campione come previsto dalla                
deliberazione regionale 829/97; saranno comunque sottoposti a                   
collaudo i progetti comprendenti lavori eseguiti in amministrazione             
diretta da parte di Enti pubblici e/o altri soggetti impossibilitati            
a produrre la relativa fatturazione, come previsto dalla circolare              
della CEE n. 6165 del 6 febbraio 1996;                                          
17) di dare atto che alla copertura degli oneri di cui al presente              
atto ammontanti a Lire 81.446.473 (pari ad Euro 42.063,59) si                   
provvedera' con i fondi gia' registrati al punto 17) del dispositivo            
della deliberazione 786/98, importi in misura percentuale conservati            
a residuo del bilancio regionale per l'esercizio finanziario 1999               
come segue:                                                                     
- quanto a Lire 13.476.732 (pari a Euro 6.960,15) al n. 2420 di                 
impegno assunto sul Capitolo 38122 "Contributi agli Enti locali per             
opere di recupero ambientale di aree marginali degradate in                     
attuazione dell'Obiettivo 5B della riforma dei fondi strutturali CEE            
- Sottoprogramma 4 - Ambiente - Misura 3 (Regolamenti CEE 2052/88 e             
2081/93)" del Bilancio regionale per l'esercizio finanziario 1998;              
- quanto a Lire 36.526.731 (pari a Euro 18.864,48) al n. 2421 di                
impegno assunto sul Capitolo 38124 "Contributi agli Enti locali per             
opere di recupero ambientale di aree marginali degradate in                     
attuazione dell'Obiettivo 5B della riforma dei fondi strutturali CEE            
- Sottoprogramma 4 - Ambiente - Misura 3 (Regolamenti CEE 2052/88 e             
2081/93) - Quota CEE - FEOGA" del Bilancio regionale per l'esercizio            
finanziario 1998;                                                               
- quanto a Lire 31.443.010 (pari a Euro 16.238,96) al n. 2422 di                
impegno assunto sul Capitolo 38126 "Contributi agli Enti locali per             
opere di recupero ambientale di aree marginali degradate in                     
attuazione dell'Obiettivo 5B della riforma dei fondi strutturali CEE            
- Sottoprogramma 4 - Ambiente - Misura 3 (Regolamenti CEE 2052/88 e             
2081/93) - Quota Fondo di rotazione - art. 5, Legge 183/87" del                 
Bilancio regionale per l'esercizio finanziario 1998;                            
18) di trasmettere il presente programma alle Autorita' di bacino               
costituite e di stabilire che l'Ente delegato in materia forestale              
trasmetta alle Autorita' di bacino competente per territorio il                 
proprio programma operativo;                                                    
19) di stabilire, infine, che il presente atto sia pubblicato nel               
Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna.                              
ALLEGATO 1)                                                                     
Prescrizioni generali                                                           
Le seguenti prescrizioni sono valide per tutti i progetti ammessi a             
finanziamento:                                                                  
a) le piante che eventualmente verranno messe a dimora dovranno                 
appartenere, esclusivamente, a specie arbustive e/o arboree                     
autoctone, con particolare attenzione alla scelta di soggetti                   
provenienti dal territorio regionale;                                           
b) l'eventuale eliminazione di specie infestanti dovra' essere                  
limitata al taglio di rovi e vitalbe;                                           
c) le difese spondali in gabbioni o in massi eventualmente previste             
nei progetti dovranno sempre prevedere la messa a dimora di talee di            
specie idonee;                                                                  
d) gli eventuali fondi connessi alla manutenzione degli interventi              
previsti sono relativi al primo anno;                                           
e) tutti i lavori dovranno prevedere al termine della loro esecuzione           
il ripristino ambientale della zona interessata  dal cantiere.                  
ALLEGATO 2)                                                                     
Prescrizioni particolari                                                        
PROGETTO AMMESSO                                                                
226 - Comunita' montana Valli Taro e Ceno.                                      
Localita' Fosio - Comune di Solignano.                                          
Progetto ammissibile a finanziamento, ad esclusione della voce                  
"adeguamento Legge 494/96".                                                     
I lavori relativi alle tipologie "scavo per drenaggi" e "fornitura e            
posa di pietrame per drenaggi" vengono ridotti e viene aumentata la             
quantita' della tipologia "inerbimento".                                        
L'importo viene cosi' determinato:                                              
- lavori a base d'asta  Lire  80.779.877                                        
- IVA (20%)  Lire  16.155.975                                                   
- spese tecniche e IVA  Lire   4.846.793                                        
  Lire 101.782.645                                                              
(pari ad Euro                                                                   
- lavori a base d'asta  41.719,32                                               
- IVA (20%)  8.343,86                                                           
- spese tecniche e IVA  2.503,16                                                
  52.566,35)                                                                    
(seguono Allegati)                                                              

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ultima modifica 2023-05-19T22:22:53+02:00

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