REGIONE EMILIA-ROMAGNA - GIUNTA REGIONALE

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 1 giugno 1999, n. 871

Realizzazione degli interventi strutturali comunitari nella regione Emilia-Romagna a titolo dell'Obiettivo 5B - Misura 4.3 "Rinaturalizzazione delle aree marginali". Assegnazione e concessione finanziamenti - Annualita' 1999. Riassegnazione fondi *** ALLEGATI FOTOGRAFATI, RICHIEDERE COPIA ALL'UFFICIO BOLLETTINO***

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA                                          
(omissis)  delibera:                                                            
1) di assegnare agli Enti elencati negli Allegati n. 1 e 1 bis),                
parti integranti del presente atto, per quanto illustrato in premessa           
il finanziamento complessivo di Lire 615.840.597 (pari ad Euro                  
318.055,13) quale quota di contributo (corrispondente all'80,02%                
dell'importo complessivo dei lavori) per la realizzazione dei lavori            
previsti dai progetti n. 337, 343, 346, 348, 318, 317a e 317b, 341 e            
304a (I stralcio) di cui alla graduatoria  presente nella sopracitata           
deliberazione regionale 2627/98 ritenuti ammissibili, ma non                    
finanziati;                                                                     
2) di dichiarare ammissibili a finanziamento, qualora si rendessero             
disponibili ulteriori fondi a seguito dei ribassi d'asta e/o di                 
revoche, nel rispetto della normativa regionale contabile, i                    
rimanenti progetti elencati negli Allegati 2 e 2 bis), parti                    
integranti del presente atto;                                                   
3) di stabilire che alla copertura della restante quota di spesa per            
la realizzazione dei progetti per complessive Lire 153.767.747 (pari            
ad Euro 79.414,41), pari al 19,98% dell'importo del programma,                  
provvedano gli Enti attuatori degli stessi come previsto dalla                  
deliberazione di Giunta regionale 316/98;                                       
4) di stabilire che il mancato rispetto delle direttive e delle                 
prescrizioni contenute negli Allegati 1) e 2) della delibera                    
regionale 2627/98, parti integranti del suddetto atto, e nella                  
delibera regionale 316/98 in ordine alle caratteristiche tecniche dei           
lavori, ai tempi di inizio ed esecuzione degli stessi, nonche' ad               
impedimenti di natura diversa, che non consentano la realizzazione              
delle opere, o la rinuncia da parte degli Enti assegnatari, comporti            
la revoca del contributo concesso;                                              
5) di stabilire che, in base a quanto disposto con la delibera 316/98           
in merito ai tempi di attuazione dei lavori si debbano osservare le             
seguenti modalita':                                                             
- inizio dei lavori: entro 6 mesi dalla data di pubblicazione del               
presente provvedimento nel Bollettino Ufficiale della Regione                   
Emilia-Romagna;                                                                 
- termine dei lavori: entro 18 mesi dalla data di pubblicazione del             
presente provvedimento nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-           
Romagna;                                                                        
- trasmissione della documentazione tecnico-amministrativa completa             
attestante l'ultimazione dei lavori: entro 2 mesi dalla data di                 
ultimazione dei lavori;                                                         
6) di dare atto che, ai sensi dell'art. 16 della L.R. 4 settembre               
1981, n. 30, gli Enti assegnatari sono delegati alla riapprovazione,            
con propri provvedimenti, dei progetti esecutivi e delle eventuali              
variazioni apportate,  in conformita' alle prescrizioni definite                
negli Allegati 1) e 2) della suddetta delibera regionale 2627/98,               
parti integranti del suddetto provvedimento;                                    
7) di dare atto, inoltre, che gli importi assegnati sono comprensivi            
delle spese IVA, delle spese tecniche e di altri oneri, nei limiti              
previsti dall'art. 14 della L.R. 8 marzo 1976, n. 10;                           
8) di stabilire che gli Enti, secondo le disposizioni contenute                 
nell'art. 30 della L.R. 6 luglio 1977, n. 31, e successive                      
modificazioni, iscrivano le somme assegnate  in apposito capitolo del           
proprio bilancio, parte entrata e parte spesa, attribuendogli una               
denominazione omogenea a quella del corrispondente capitolo del                 
bilancio regionale;                                                             
9) di stabilire che all'interno dei progetti approvati la quota di              
lavori eseguibile in amministrazione diretta dagli Enti, senza                  
emissione di fattura, non possa superare l'importo di Lire 80.000.000           
(pari ad Euro 41.316,55), come previsto dalla circolare della CEE n.            
6165 del 6 febbraio 1996;                                                       
10) di stabilire che all'erogazione dei finanziamenti si provvedera'            
con le seguenti modalita' a parziale modifica della deliberazione               
della Giunta regionale 316/98, sulla base di quanto previsto in                 
merito dal Comitato di sorveglianza, ed in particolare:                         
- il 40% della quota contributo a titolo di anticipazione, a                    
presentazione della delibera di approvazione del progetto esecutivo e           
della copia del verbale di consegna dei lavori;                                 
- fino al 90% della quota contributo sulla base di stati di                     
avanzamento e/o finali vistati dal direttore dei lavori e dal                   
rappresentante legale dell'Ente appaltante;                                     
- il residuo 10% della quota contributo a saldo a presentazione della           
documentazione finale (stato finale, certificato di regolare                    
esecuzione e/o collaudo, deliberazione di approvazione  della                   
contabilita' finale, documentazione tecnico-amministrativa  prevista            
dal Comitato di sorveglianza);                                                  
- le spese tecniche saranno liquidate, unitamente al pagamento a                
saldo dei lavori, a presentazione di atto deliberativo dell'Ente                
attuatore riportante l'elenco delle spese sostenute e dei titoli di             
spesa giustificativi (fatture);                                                 
11) di individuare gli Enti attuatori quali responsabili della tenuta           
dei documenti tecnico-contabili necessari per la realizzazione dei              
lavori previsti dal presente programma (contabilita', fatture,                  
mandati di pagamento, ecc.) che dovranno essere resi disponibili per            
eventuali verifiche da parte delle autorita' competenti;                        
12) di stabilire le seguenti modalita' per eventuali varianti  ai               
progetti approvati:                                                             
- non necessitano di autorizzazione varianti di dettaglio contenute             
nel limite massimo del 5% dell'importo dei lavori aggiudicati,                  
qualora le stesse siano relative alle tipologie gia' previste in                
progetto;                                                                       
- le varianti comprese tra il 5% ed il 20% dell'importo dei lavori              
aggiudicati, relative alle tipologie gia' previste in progetto,                 
potranno essere esaminate su presentazione di un nuovo progetto ed              
eventualmente autorizzate con atto del Responsabile di Sottoprogramma           
e con le  modalita' previste nella deliberazione di Giunta regionale            
316/98;                                                                         
- necessitano altresi' di autorizzazione, attraverso specifico atto             
del Responsabile di Sottoprogramma e con le modalita' previste nella            
deliberazione di Giunta regionale 316/98, tutte le varianti che                 
comportino l'adozione di tipologie di lavori non contemplate nel                
computo metrico approvato e/o modifiche nell'ubicazione degli                   
interventi;                                                                     
- non potranno essere concesse varianti che prevedano l'aumento                 
dell'importo assegnato o  che comportino variazioni nelle tipologie             
dei lavori all'interno del finanziamento assegnato, per una somma               
superiore al 20% dell'importo lavori aggiudicati;13) di confermare,             
relativamente alle modalita' di erogazione dei fondi, varianti,                 
revoche, ecc., quanto previsto al punto 6) del dispositivo della                
deliberazione della Giunta regionale 316/98;                                    
14) di stabilire che, per quanto attiene alla verifica dei lavori, si           
procedera' ad effettuare collaudi a campione come previsto dalla                
deliberazione regionale 316/98; saranno comunque sottoposti a                   
collaudo i progetti comprendenti lavori eseguiti in amministrazione             
diretta da parte di Enti pubblici e/o altri soggetti impossibilitati            
a produrre la relativa fatturazione, come previsto dalla circolare              
della CEE n. 6165 del 6 febbraio 1996;                                          
15) di imputare l'importo complessivo di Lire 615.840.597 (pari a               
Euro 318.055,13) secondo  l'articolazione indicata nella tabella di             
cui al precedente punto 1):                                                     
- quanto a Lire 505.000.000 (pari ad Euro 260.810,73 e corrispondente           
al totale parziale n. 1) registrata al n. 2045 di impegno sul                   
Capitolo di spesa n. 38108 "Obiettivo 5B Sottoprogramma 4 - Ambiente            
- Misure 3, 4 - Programma regionale di reintegro delle risorse                  
riprogrammate a seguito del contributo di solidarieta' alle Regioni             
Umbria e Marche" del Bilancio per l'esercizio finanziario 1999 che              
presenta la necessaria disponibilita';                                          
- quanto a Lire 110.840.597 (pari ad Euro 57.244,39 e corrispondente            
al totale parziale n. 2)  nel seguente modo:                                    
- per Lire 18.256.166 (pari ad Euro 9.428,53) registrata al  n.2046             
di impegno sul Capitolo di spesa 38122 "Contributi agli Enti locali             
per opere di recupero ambientale di aree marginali degradate in                 
attuazione dell'Obiettivo 5B della riforma dei fondi strutturali CEE            
- Sottoprogramma 4 - Ambiente - Misura 3 (Regolamenti CEE  2052/88 e            
2081/93)" del Bilancio per l'esercizio finanziario 1999 che presenta            
la necessaria disponibilita';                                                   
- per Lire 49.956.319 (pari ad Euro 25.800,29) registrata al n. 2047            
di impegno sul Capitolo di spesa 38124 "Contributi agli Enti locali             
per opere di recupero ambientale di aree marginali degradate in                 
attuazione dell'Obiettivo 5B della riforma dei fondi strutturali CEE            
- Sottoprogramma 4 - Ambiente - Misura 3 (Regolamenti CEE 2052/88 e             
2081/93) - Quota CEE - FEOGA" del Bilancio per l'esercizio                      
finanziario 1999 che presenta la necessaria disponibilita';                     
- quanto  a Lire 42.628.112 (pari ad Euro 22.015,58) registrata al n.           
2048 di impegno sul Capitolo di spesa 38126 "Contributi agli Enti               
locali per opere di recupero ambientale di aree marginali degradate             
in attuazione dell'Obiettivo 5B della riforma dei fondi strutturali             
CEE - Sottoprogramma 4 - Ambiente - Misura 3 (Regolamenti CEE 2052/88           
e 2081/93) - Quota Fondo di rotazione, art. 5, Legge 183/87" del                
Bilancio per l'esercizio finanziario 1999 che presenta la necessaria            
disponibilita';                                                                 
16) di trasmettere il presente programma alle Autorita' di bacino               
costituite e di stabilire che gli Enti delegati in materia forestale            
trasmettano alle Autorita' di bacino competenti per territorio i                
propri programmi operativi;                                                     
17) di stabilire, infine, che il presente atto sia pubblicato nel               
Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna.                              
(seguono Allegati)                                                              

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ultima modifica 2023-05-19T21:22:53+01:00

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