DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 30 dicembre 1998, n. 2626
Approvazione Programma per interventi di forestazione annualita' 1999. Obiettivo 5B - Misura 4.4 "Protezione e miglioramento del patrimonio forestale". Approvazione graduatoria e assegnazione e concessione dei contributi *** DOCUMENTO FOTOGRAFATO *** Richiedere copia all'UFFICIO BOLLETTINO.
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
(omissis) delibera:
1) di approvare il Programma regionale per il 1999 degli interventi
di forestazione Obiettivo 5B - Misura 4.4 "Protezione e miglioramento
del patrimonio forestale", inserita nell'Asse prioritario "Tutela e
Risanamento dell'ambiente - Sottoprogramma 4 Ambiente" relativo a
lavori di iniziativa pubblica cosi' come illustrato nelle premesse e
costituito dai progetti elencati nell'Allegato B-1) parte integrante
della presente deliberazione, in ordine di graduatoria, con
indicazione dell'Ente delegato presentatore (Comunita' Montane) e
degli importi ammessi a finanziamento, modificati ed integrati
secondo le prescrizioni contenute nell'Allegato A), parte integrante
della presente deliberazione, per l'importo complessivo di Lire
2.730.585.204;2) di approvare i progetti ammissibili riportati
nell'Allegato B-2) parte integrante della presente deliberazione e di
stabilire che gli stessi potranno essere finanziati con successivo
atto deliberativo, secondo l'ordine in cui compaiono in graduatoria,
qualora si verifichino le condizioni di cui al successivo punto 7),
con l'impiego di fondi eventualmente resisi disponibili, per
l'importo complessivo di Lire 991.630.708;
3) di assegnare e concedere, per la realizzazione del presente
programma, agli Enti delegati competenti per territorio, per i
progetti di cui al punto 1) del presente provvedimento il contributo
complessivo di Lire 2.016.810.232 secondo gli importi elencati
all'allegato B1 parte integrante del presente atto;
4) di stabilire che alla copertura della restante quota di spesa per
la realizzazione dei progetti per complessive Lire 713.774.972, pari
al 26,14% circa dell'importo del programma provvedano gli Enti
attuatori degli stessi come previsto dalla deliberazione della Giunta
regionale 317/98 citata nelle premesse secondo gli importi
determinati nell'Allegato B) che costituisce parte integrante del
presente atto;
5) di stabilire che il mancato rispetto delle direttive e delle
prescrizioni contenute nel presente atto e nella deliberazione della
Giunta regionale 317/98 in ordine alle caratteristiche tecniche dei
lavori nonche' ad impedimenti di natura diversa, che non consentano
la realizzazione delle opere, o la rinuncia da parte degli Enti
assegnatari, comporti la revoca del contributo concesso;
6) di dichiarare non ammissibili a finanziamento i progetti riportati
nell'Allegato B-3, per non rispondenza agli obiettivi ed ai criteri
del programma, perche' gia' in corso di finanziamento con residui
dell'annualita' 1998 o in quanto valutabili successivamente
all'esecuzione di lavori principali interessanti le medesime aree;
7) di dare atto che, ai sensi dell'art. 16 della L.R. 4 settembre
1981, n. 30, gli Enti assegnatari sono delegati alla riapprovazione,
con propri provvedimenti, dei progetti esecutivi e delle eventuali
variazioni apportate, in conformita' alle prescrizioni definite
nell'Allegato A) al presente atto;
8) di dare atto, inoltre, che gli importi assegnati sono comprensivi
delle spese IVA e spese tecniche secondo gli importi determinati
nell'Allegato B-1) parte integrante della presente deliberazione;
9) di stabilire che gli Enti, secondo la disposizioni contenute
nell'art. 30 della L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e successive
modificazioni, iscrivano la somme assegnate in apposito capitolo del
proprio bilancio, parte entrata e parte spesa, attribuendogli una
denominazione omogenea a quella del corrispondente capitolo del
bilancio regionale;
10) di stabilire che all'interno dei progetti approvati la quota di
lavori eseguibile in amministrazione diretta da Enti senza emissione
di fattura non possa superare l'importo di Lire 80.000.000, come
previsto dalla circolare della CEE n. 6165 in data 6/2/1996;
11) di stabilire che alla erogazione e liquidazione dei finanziamenti
provvedera' il Responsabile del Servizio regionale competente secondo
quanto previsto dalla L.R. 31/77 cosi' come modificata dalla L.R.
40/94 e della delibera della Giunta regionale 2541/95 con le seguenti
modalita', sulla base di quanto previsto in merito dal Comitato di
sorveglianza, e in particolare:
- il 40% della quota di contributo a titolo di anticipazione a
presentazione della delibera di approvazione del progetto esecutivo e
copia del verbale di consegna dei lavori,
- fino al 90% della quota di contributo sulla base di stati di
avanzamento e/o finali vistati dal Direttore dei lavori e dal
rappresentante legale dell'Ente appaltante;
- il residuo 10% a saldo a presentazione della documentazione finale
(stato finale, certificato di regolare esecuzione e/o collaudo,
deliberazione di approvazione della contabilita' finale,
documentazione tecnico-amministrativa prevista dal Comitato di
sorveglianza);
- le spese tecniche saranno liquidate unitamente al saldo lavori a
presentazione di atto deliberativo dell'Ente attuatore che riporta
l'elenco delle spese sostenute e dei titoli di spesa giustificativi
(fatture).
12) di individuare gli Enti attuatori quali responsabili della tenuta
dei documenti tecnico-contabili necessari per la realizzazione dei
lavori compresi nel presente programma (contabilita', fatture,
mandati di pagamento ecc.) che dovranno essere resi disponibili per
eventuali verifiche da parte delle autorita' competenti;
13) di stabilire le seguenti modalita' per eventuali varianti ai
progetti approvati:
- non necessitano di autorizzazione varianti di dettaglio contenute
nel limite massimo del 5% dell'importo lavori aggiudicati, qualora le
stesse siano relative alle tipologie gia' previste in progetto;
- le varianti comprese fra il 5% e il 20% dell'importo lavori
aggiudicato, relative alle tipologie previste in progetto, potranno
essere esaminate su presentazione di un nuovo progetto ed
eventualmente autorizzate con atto del Responsabile di Sottoprogramma
e con le modalita' previste nella deliberazione della Giunta
regionale 827/97;
- tutte le varianti che comportino l'adozione di voci di spesa non
contemplate nel computo metrico approvato e/o modifiche
nell'ubicazione degli interventi necessitano di autorizzazione con
atto del Responsabile di Sottoprogramma e con le modalita' previste
nella deliberazione della Giunta regionale 827/97;
- non potranno essere concesse varianti che prevedano l'aumento
dell'importo assegnato o che comportino variazioni nella tipologia
dei lavori, all'interno del finanziamento assegnato, per una somma
superiore al 20%;
14) di confermare relativamente ai tempi di attuazione, alle
modalita' di erogazione dei fondi, varianti, revoche ecc. quanto
previsto al punto 6) del dispositivo della deliberazione della Giunta
regionale 827/97;
15) di stabilire che, per quanto attiene alla verifica dei lavori, la
Regione si riserva di procedere sia a verifiche in corso d'opera e/o
ad ultimazione dei lavori come previsto dalla deliberazione Giunta
regionale 317/98. Dovranno comunque essere sottoposti a collaudo i
lavori eseguiti in amministrazione diretta da parte di Enti pubblici
e/o altri soggetti impossibilitati a produrre la relativa
fatturazione come previsto dalla circolare della CEE n. 6165 del
6/2/1996; si rammenta che tale modalita' e' ammessa per interventi
fino ad un importo massimo di Lire 80.000.000;
16) di approvare gli indicatori fisici ed economici gia'
rideterminati nelle premesse del presente atto;
17) di impegnare la spesa complessiva di Lire 2.016.810.232 come
segue:
- quanto a Lire 337.180.090 registrate al n. 108 di impegno sul
capitolo di spesa del Bilancio per l'esercizio finanziario 1999
dotato della necessaria disponibilita' corrispondente al Capitolo
38128 "Contributi agli Enti locali per interventi di protezione e
miglioramento del patrimonio forestale in attuazione dell'Obiettivo
5B della riforma dei fondi strutturali CE - Sottoprogramma 4 -
Ambiente - Misura 4 (Regg. CE 2052/88 e 2081/93)" del Bilancio per
l'esercizio finanziario 1998;
- quanto a Lire 893.869.248 registrate al n. 109 di impegno sul
capitolo di spesa del Bilancio per l'esercizio finanziario 1999
dotato della necessaria disponibilita' corrispondente al Capitolo
38130 "Contributi agli Enti locali per interventi di protezione e
miglioramento del patrimonio forestale in attuazione dell'Obiettivo
5B della riforma dei fondi strutturali CE - Sottoprogramma 4 -
Ambiente - Misura 4 (Regg. CE 2052/88 e 2081/93) Quota CE - FEOGA"
del Bilancio per l'esercizio finanziario 1998;
- quanto a Lire 785.760.894 registrate al n. 110 di impegno sul
capitolo di spesa del Bilancio per l'esercizio finanziario 1999
dotato della necessaria disponibilita' corrispondente al Capitolo
38132 "Contributi agli Enti locali per interventi di protezione e
miglioramento del patrimonio forestale in attuazione dell'Obiettivo
5B della riforma dei fondi strutturali CE - Sottoprogramma 4 -
Ambiente - Misura 4 (Regg. CE 2052/88 e 2081/93) Quota fondo di
rotazione - art. 5, Legge 183/87" del Bilancio regionale per
l'esercizio finanziario 1998;
18) di stabilire infine che il presente atto sia pubblicato nel
Bollettino Ufficiale della Regione Emilia Romagna.
ALLEGATO A)
Prescrizioni di carattere generale
Nella realizzazione degli interventi dovranno essere osservate le
eventuali ulteriori prescrizioni contenute nei nulla osta degli Enti
Parco per i territori di rispettiva competenza per l'applicazione
delle quali e' opportuno vengano concordate, fra la direzione lavori
e le strutture tecniche dei rispettivi parchi contestualmente alla
consegna dei lavori, le modalita' operative specifiche per
l'esecuzione degli interventi.
La manutenzione della viabilita' e' ammessa, limitatamente a
tracciati preesistenti, nel rispetto delle caratteristiche tecniche
previste per la viabilita' forestale cosi' come definite nelle
prescrizioni di massima e di polizia forestale.
I sentieri dovranno essere realizzati con le caratteristiche tecniche
sommarie illustrate nelle prescrizioni di massima e di polizia
forestale. La manutenzione e/o il ripristino di vecchi tracciati
avverra' nel rispetto delle caratteristiche strutturali preesistenti.
Per l'esecuzione, degli interventi nelle aree sottoposte a piani
d'assestamento forestale dovranno essere rispettate le indicazioni
programmatiche degli stessi.
Nella realizzazione degli interventi di conversione di bosco ceduo
all'alto fusto particolare riguardo dovra' essere posto nella
selezione delle piante da salvaguardare al fine di garantire e
favorire il massimo grado di diversificazione della composizione
floristica del bosco per il conseguimento di una pluralita' di
obiettivi quali:
- valorizzazione delle produzioni legnose;
- conservazione e miglioramento di aree aventi caratteristiche
vegetazionali di particolare valore;
- ripristino ed allargamento di ambienti naturali idonei alla fauna
selvatica;
- salvaguardia degli equilibri dell'ecosistema con particolare
riferimento anche agli strati humiferi e micologici.
Gli interventi di ripulitura e cure colturali da realizzarsi nei
rimboschimenti artificiali dovranno limitarsi alle aree dove
l'infestante (vitalba e rovi) limita o pregiudica lo sviluppo della
specie forestale; vanno salvaguardate le specie arboree, soprattutto
quelle locali, nate spontaneamente all'interno del perimetro di
rimboschimento. La rinnovazione naturale, in particolare negli
impianti di conifere ubicati in aree non idonee alla specie,
costituisce la base per la ricostituzione di popolamenti forestali
efficienti e stabili. Analogamente risulta inutile e antieconomico la
pratica dell'eliminazione uniforme delle specie secondarie arbustive
(ginestre, prunus spinosa, ecc.) nei perimetri di rimboschimento nel
caso in cui le piante forestali abbiano raggiunto dimensioni
superiori alle specie arbustive in competizione. Tali interventi
possono giustificarsi esclusivamente per motivi di carattere
turistico-ricreativo in aree di limitate estensioni, comunque nel
rispetto della flora spontanea.
Per la realizzazione di interventi dove e' prevista la realizzazione
di manufatti in legname (staccionate, grate, palificate,
cartellonistica, ecc ...) dovra' essere utilizzato, dove le
caratteristiche tecnologiche lo rendano possibile, il legname di
risulta degli interventi forestali.
Progetti ammessi
N. progetto: 301
Ente: Comunita' Montana Alta e Media Valle del Reno
Comune: Granaglione e Lizzano in Belvedere
Importo progetto finanziato: 199.996.416
Prescrizioni: l'impiego dell'elicottero per il trasporto dei
materiali dovra' essere limitato ai casi in cui l'utilizzo di mezzi
tradizionali risulti impossibile o di eccessivo impatto ambientale
nonche' a seguito di valutazioni economiche derivanti da specifica
analisi.
N. progetto: 339
Ente: Comunita' Montana del Frignano
Comune: Lama Mocogno
Importo progetto finanziato: 92.818.110
Prescrizioni: riduzione del 30% della quantita' degli inerti e
trasformazione della disponibilita' finanziaria in aumento delle
opere di regimazione delle acque (pozzetti, taglia-acque, fossi
laterali). Nel tratto iniziale del percorso e dove si prevede il
transito di veicoli pesanti per l'esbosco del legname, e' opportuno,
sostituire i tagliacque in legno con altri in materiali piu'
resistenti.
N. progetto: 304
Ente: Comunita' Montana Valle del Santerno
Comune: Castel del Rio
Importo progetto finanziato: 189.610.000
Prescrizioni: nessuna.
N. progetto: 331
Ente: Comunita' Montana Appennino Forlivese
Comune: Santa Sofia
Importo progetto finanziato: 200.000.000
Prescrizioni: nessuna.
N. progetto: 330
Ente: Comunita' Montana Appennino Forlivese
Comune: Premilcuore
Importo progetto finanziato: 200.000.000
Prescrizioni: nessuna
N. progetto: 329
Ente: Comunita' Montana Appennino Parma Est
Comune: Monchio delle Corti
Importo progetto finanziato: 200.000.000
Prescrizioni: l'intervento di ripulitura ed eliminazione totale della
vegetazione minore e dei ricacci dovra' essere limitata alle aree di
incidenza della chioma dei castagni da frutto di grosse dimensioni in
buono stato vegetativo e soggetti a potatura di risanamento. I lavori
dovranno essere eseguiti conformemente a quanto descritto nella
relazione.
N. progetto: 327
Ente: Comunita' Montana Appennino Parma Est
Comune: Monchio delle Corti
Importo progetto finanziato: 200.000.000
Prescrizioni: la ripulitura dovra' essere limitata alle sole specie
infestanti, rovi e vitalba, piu' le piante adduggianti la sede
viaria; la spalcatura non dovra' essere eseguita su piante con
altezza inferiore a mt. 3,00.
N. progetto: 303
Ente: Comunita' Montana "Acquacheta"
Comune: Portico e San Benedetto
Importo progetto finanziato: 200.000.000
Prescrizioni: nessuna.
N. progetto: 302
Ente: Comunita' Montana Alta e Media Valle Reno
Comune: Camugnano e Castel di Casio
Importo progetto finanziato: 160.878.310
Prescrizioni: nessuna
N. progetto: 338
Ente: Comunita' Montana del Frignano
Comune: Fanano
Importo progetto finanziato: 96.781.355
Prescrizioni: riduzione del 30% della quantita' degli inerti e
trasformazione della disponibilita' finanziaria in aumento delle
opere di regimazione delle acque (pozzetti, tagliacque, fossi
laterali) o per il recupero di tratti di massicciata. Nel
livellamento del piano viario dovra' essere mantenuta l'attuale
pavimentazione, ove presente. Verificare l'opportunita' di utilizzare
anche tagliacqua di materiali piu' resistenti.
N. progetto: 307
Ente: Comunita' Montana Appennino Cesenate
Comune: Verghereto
Importo progetto finanziato: 100.000.000
Prescrizioni: vedi Bassi.
N. progetto: 316
Ente: Comunita' Montana Appennino Piacentino
Comune: Zerba
Importo progetto finanziato: 149.508.360
Prescrizioni: l'intervento di ripristino della sentieristica dovra'
essere eseguito utilizzando tipologie costruttive tipiche dei luoghi,
in particolare le strutture accessorie quali massicciate stradali,
muretti di contenimento, terrazzamenti che costituiscono elementi
qualificanti del paesaggio. L'intervento di miglioramento forestale
del castagneto dovra' essere realizzato selezionando le specie
forestali al fine di ottenere la massima diversificazione specifica.
Riduzione della voce 4.81 da Lire 62.100.000 a Lire 34.500.000.
Eliminazione della voce impianto cantiere.
N. progetto: 336
Ente: Comunita' Montana Appennino Modena Est
Comune: Montese
Importo progetto finanziato: 87.226.624
Prescrizioni: nessuna
N. progetto: 321
Ente: Comunita' Montana Valli Nure e Arda
Comune: Vernasca
Importo progetto finanziato: 105.300.000
Prescrizioni: i lavori dovranno essere modificati come previsto dalle
prescrizioni contenute nel parere espresso dal Parco dello Stirone.
N. progetto: 328
Ente: Comunita' Montana Appennino Parma Est
Comuni: Tizzano Val Parma
Importo progetto finanziato: 120.000.000
Prescrizioni: i movimenti di terreno dovranno essere limitati al
ripristino dei tratti di strada franati, previa realizzazione di
opportune opere di consolidamento delle pendici.
N. progetto: 306
Ente: Comunita' Montana Appennino Cesenate
Comune: Verghereto
Importo progetto finanziato: 100.000.000
Prescrizioni: in considerazione delle pregevoli caratteristiche
paesaggistiche (morfologia con ripiani e salti rocciosi) strutturali
(fustaia adulta e mista di faggio e abeti) e naturalistiche (presenza
di individui arborei di Tasso e Agrifoglio nonche' Laburnum Alpinum,
Rhamnus Alpinus, Sambucus Racemosa e altre specie rupicole,
pteridofitiche e nemorali non comuni), peraltro inserite in un
contesto turistico ricreativo, l'intervento oltre a comprendere
interventi volti alla eliminazione delle piante morte e a selezionare
quelle esistenti dove la densita' eccessiva ne ostacola lo sviluppo
nel rispetto della flora esistente e mantenendo un piano dominante
non uniforme dovra' prevedere, vista la contiguita' con aree
pascolive, la manutenzione delle chiudende e il ripristino dei
caratteristici muretti perimetrali in sasso.
La contiguita' con il sentiero CAI "GCR" suggerisce l'opportunita' di
apporre presso il parcheggio di "S. Alberico" e "Straniera" un
pannello illustrativo contenente i riferimenti storici, etnografici,
naturalistici e conservazionistici delle aree oggetto di intervento.
N. progetto: 319
Ente: Comunita' Montana Valli Nure e Arda
Comune: Vernasca
Importo progetto finanziato: 28.072.800
Prescrizioni: riduzione della voce 3 (ripulitura stradello) da Lire
26.400.000 a Lire 6.400.000. I lavori dovranno inoltre essere
modificati come previsto dalle prescrizioni contenute nel parere
espresso dal Parco dello Stirone.
N. progetto: 337
Ente: Comunita' Montana Valli Savena e Idice
Comuni: Castiglione dei Pepoli
Importo progetto finanziato: 120.000.000
Prescrizioni: nessuna.
N. progetto: 326
Ente: Comunita' Montana Appennino Reggiano
Comune: Castelnuovo Monti
Importo progetto finanziato: 180.393.229
Prescrizioni: il percorso del sentiero che porta alla sommita' dovra'
essere parzialmente modificato nel tratto che va dallo stop 7 allo
stop 14 in modo tale da evitare che il flusso dei visitatori sia
incentivato a percorrere l'anello di cinta della sommita' della
"Pietra", si suggerisce pertanto di modificare il tracciato
mantenendo il percorso "storico" (che dalla sommita', nel pressi
dello stop 7 si congiunge direttamente con lo stop 14) dal quale
potranno diramarsi con struttura a raggiera altri tracciati di
congiunzione con gli stop intermedi. Al fine di limitare l'impatto
ambientale gli stop 10, 11, 12 non potranno essere corredati di
cartellonistica ed opere accessorie. Gli stop 8, 9, 14 e 15 dovranno
essere posizionati alla maggiore distanza possibile dal ciglio della
Pietra e comunque in modo tale da limitare al massimo pericoli
all'incolumita' dei visitatori. Gli interventi di manutenzione della
sentieristica dovranno essere realizzati riducendo al minimo
indispensabile gli interventi di movimentazione del terreno per
l'adattamento dei percorsi. Non ammissibile la voce n. 7.a
"pieghevoli".
Progetti ammissibili
N. progetto: 335
Ente: Comunita' Montana Appennino Modena Est
Comune: Zocca
Importo progetto: 144.857.382
Prescrizioni: nessuna.
N. progetto: 305
Ente: Comunita' Montana Valle del Santerno
Comune: Fontanelice e Castel del Rio
Importo progetto: 112.600.000
Prescrizioni: nessuna
N. progetto: 313
Ente: Comunita' Montana Appennino Piacentino
Comune: Coli
Importo progetto: 100.379.790
Prescrizioni: eliminazione della voce 4.25 per Lire 42.628.000,
riduzione della voce 4.173 da Lire 51.900.000 a Lire 25.000.000,
eliminazione della voce 4.52.
N. progetto: 333
Ente: Comunita' Montana Appennino Forlivese
Comune: Galeata e Santa Sofia
Importo progetto: 105.256.346
Prescrizioni: la riduzione rispetto al progetto presentato viene
applicata considerando una minore incidenza dei costi unitari e
quindi mantenendo inalterate le superfici complessive di intervento
in quanto le stesse non sono omogenee. Sostituzione dello
scortecciamento con l'esbosco.
N. progetto: 340
Ente: Comunita' Montana del Frignano
Comune: Lama Mocogno
Importo progetto: 51.200.000
Prescrizioni: la riduzione rispetto al progetto presentato viene
applicata considerando una minore incidenza dei costi unitari e
quindi mantenendo inalterate le superfici complessive di intervento
in quanto le stesse non sono omogenee.
N. progetto: 323
Ente: Comunita' Montana Valli Nure e Arda
Comune: Vernasca
Importo progetto: 134.500.000
Prescrizioni: nessuna.
N. progetto: 309
Ente: Comunita' Montana Appennino Piacentino
Comune: Bobbio
Importo progetto: 148.387.050
Prescrizioni: riduzione della voce 4.25 da Lire 106.170.000 a Lire
35.390.000, inserimento della voce 4.26 (prezziario regionale) per Ha
10 Lire 46.520.000; eliminazione della voce 4.61 per Lire 5.096.000,
riduzione della voce 4.173 da Lire 15.570.000 a Lire 7.000.000.
Eliminazione della voce impianto cantiere.
N. progetto: 318
Ente: Comunita' Montana Appennino Piacentino
Comune: Bobbio
Importo progetto: 52.265.216
Prescrizioni: eliminazione delle voci del computo metrico n. 4, 5, 7,
8, 9.
N. progetto: 341
Ente: Comunita' Montana del Frignano
Comune: Lama Mocogno
Importo progetto: 68.484.924
Prescrizioni: nessuna.
N. progetto: 320
Ente: Comunita' Montana Valli Nure e Arda
Comune: Bettola
Importo progetto: 73.700.000
Prescrizioni: nessuna.
I progetti dichiarati ammissibili potranno essere oggetto di
ulteriori prescrizioni ed eventuali rideterminazioni in sede di
finanziamento nel caso ricorrano le condizioni di cui al punto g)
della deliberazione della Giunta regionale 827/97.
(segue Allegato)