DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 29 giugno 1999, n. 1112
L.R. 28/98, art. 3, comma 7, lett. c) - Nomina Comitato tecnico e conferimento di incarico ad esperti esterni per la valutazione tecnico-scientifica di progetti di ricerca di importo inferiore a 200.000 Euro. Piano stralcio 1999
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
(omissis) delibera:
1) di nominare, per le motivazioni esposte in premessa e qui
richiamate, quali componenti del Comitato tecnico di cui all'art. 3,
comma 7, lett. c), della L.R. 28/98, presieduto dal Responsabile del
Servizio Sviluppo sistema agro-alimentare o suo delegato, per la
valutazione tecnico-scientifica dei progetti di ricerca di importo
inferiore a 200.000 Euro al fine della definizione del Piano stralcio
1999 i seguenti esperti esterni:
- Rosangela Marchelli, nata a Vigevano (PV) il 12/7/1941, esperta di
industrie agro-alimentari;
- Claudio Giulivo, nato a Trieste il 26/1/1940, esperto di
coltivazioni arboree;
- Enrico Bonari, nato a Civitella Paganico (GR) il 20/12/1945,
agronomo, esperto settore vegetale;
- Bruno Giau, nato a Torino il 6/10/1942, esperto in economia
agraria;
- Giancarlo Rossi, nato a Genova l'1/8/1942, esperto in zootecnia;
- Giovanni Riva, nato a Varese il 20/6/1952, esperto in ingegneria
agraria;
2) di attivare, pertanto, con gli esperti indicati al precedente
punto 1) un rapporto di collaborazione coordinata e continuativa
conferendo a ciascuno un incarico di prestazione d'opera
intellettuale ai sensi della L.R. 27/85, da svolgere secondo quanto
previsto nei disciplinari allegati al presente atto, quali parti
integranti e sostanziali, sotto i numeri da 1 a 6;
3) di dare atto che il conferimento degli incarichi resta
subordinato:
- al rilascio della prescritta autorizzazione, anche nella forma del
silenzio assenso, richiesta all'Universita' di appartenenza;
- alla presentazione da parte degli esperti, entro 15 giorni dal
ricevimento della comunicazione a mezzo a.r. dell'adozione del
presente atto, della dichiarazione prevista al punto 2.10 dei citati
criteri approvati con deliberazione 399/99 ed illustrata in premessa;
4) di stabilire che l'attivita' oggetto degli incarichi dovra' essere
espletata entro il 15 agosto 1999, salva proroga da concedersi, per
giustificato motivo e con atto formale del Responsabile del Servizio
Sviluppo sistema agro-alimentare, a condizione che essa non
pregiudichi i tempi previsti per l'approvazione del Piano stralcio
annuale 1999;
5) di determinare in Lire 5.250.000 (pari ad Euro 2.711,40), IVA
esente, al lordo delle ritenute fiscali di legge e del contributo
previdenziale INPS 10% a carico di ciascun prestatore d'opera pari a
Lire 166.250 (pari ad Euro 85,86), il compenso spettante a ciascun
esperto per l'espletamento della prestazione;
6) di stabilire nell'importo massimo di Lire 1.000.000 (pari ad Euro
516,46) il rimborso per spese vive da liquidare a ciascun esperto
sulla base di idonea documentazione giustificativa;
7) di prevedere in complessive Lire 39.495.000 (pari ad Euro
20.397,47) - di cui Lire 31.500.000 (pari ad Euro 16.268,39) per
compenso, Lire 1.995.000 (pari ad Euro 1.030,33) a titolo di quota
del contributo previdenziale INPS 10% gravante sul committente e Lire
6.000.000 (pari ad Euro 3.098,74) a titolo di rimborso spese vive -
l'onere di spesa derivante dal presente atto;8) di imputare la spesa
complessiva di Lire 39.495.000 (pari ad Euro 20.397,47) registrata al
n. 2663 di impegno, sul Capitolo 02100 "Spese per studi, consulenze e
collaborazioni" del Bilancio per l'esercizio finanziario 1999 che
presenta la necessaria disponibilita';
9) di dare atto che alla liquidazione e alla emissione della
richiesta dei titoli di pagamento relativi agli incarichi conferiti
con il presente atto provvedera' il Responsabile del Servizio
Sviluppo sistema agro-alimentare, con propri atti formali, ai sensi
degli artt. 61 e 62 della L.R. 31/77 come sostituiti dagli artt. 14 e
15 della L.R. 40/94 e della deliberazione della Giunta regionale
2541/95, in unica soluzione al termine dell'attivita' e a
presentazione di regolari note di addebito nonche' della idonea
documentazione giustificativa delle spese vive sostenute;
10) di pubblicare, per estratto, la presente deliberazione nel
Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna.
ALLEGATO 1
Disciplinare dell'incarico di prestazione d'opera intellettuale
conferito alla prof.ssa Rosangela Marchelli per la valutazione
tecnico-scientifica dei progetti di ricerca di importo inferiore a
200.000 Euro al fine della definizione del Piano stralcio annuale
1999 ex L.R. 28/98
L'incarico, senza rapporto di pubblico impiego, conferito con
deliberazione n. . . . . . del . . . . . . . . . . . alla prof.ssa
Rosangela Marchelli, nata a Vigevano (PV) il 12/7/1941, esperta di
industrie agro-alimentari, e' disciplinato come segue:
1) L'esperta dovra':
- partecipare, previa convocazione, alle riunioni del Comitato
tecnico presiedute dal Responsabile del Servizio Sviluppo sistema
agro-alimentare o suo delegato;
- provvedere, nel rispetto dei criteri stabiliti dalla Giunta
regionale con deliberazione n. 399 del 31 marzo 1999 - pubblicata nel
Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna n. 51 in data 22
aprile 1999 - e secondo le indicazioni fornite dal responsabile del
procedimento, alla valutazione tecnico-scientifica dei progetti di
ricerca, presentati ai sensi della L.R. 28/98 per l'anno 1999, con
particolare riguardo al settore di specifica competenza;
- provvedere, congiuntamente agli altri componenti il Comitato
tecnico, alla valutazione finale e all'attribuzione del punteggio a
ciascun progetto presentato.
2) L'incarico dovra' essere espletato entro il 15 agosto 1999, salva
proroga da concedersi, per giustificato motivo e con atto formale del
Responsabile del Servizio Sviluppo sistema agro-alimentare, a
condizione che essa non pregiudichi i tempi previsti per
l'approvazione del piano stralcio annuale.
3) La prestazione e' resa senza vincolo di subordinazione gerarchica
alla Regione Emilia-Romagna, non ha carattere di continuita', ne'
comporta l'osservanza di un orario di ufficio.
4) L'incarico conferito all'esperta si configura come collaborazione
coordinata e continuativa.
5) All'esperta, per l'espletamento della prestazione, spetta un
compenso di Lire 5.250.000 (pari ad Euro 2.711,40), IVA esente, al
lordo delle ritenute fiscali di legge e del contributo previdenziale
INPS 10% a carico del prestatore d'opera ex Lege 335/95 e successive
modificazioni per Lire 166.250 (pari ad Euro 85,86).
Resta a carico della parte committente la somma di Lire 332.500 (pari
ad Euro 171,72) a titolo di quota del contributo previdenziale 10% di
cui sopra.
6) All'esperta verra', altresi', riconosciuto il rimborso delle spese
vive sostenute per l'espletamento dell'incarico e regolarmente
documentate nell'importo massimo di Lire 1.000.000 (pari ad Euro
516,46).
7) Il compenso e le spese vive verranno liquidati in un'unica
soluzione, a lavoro ultimato, a presentazione di regolare nota di
addebito e della documentazione di spesa.
La sottoscrizione del presente disciplinare costituisce accettazione
delle condizioni e modalita' in esso richiamate o contenute.
Data . . . . . . . . . . firma . . . . . . . . . . .
ALLEGATO 2
Disciplinare dell'incarico di prestazione d'opera intellettuale
conferito al prof. Claudio Giulivo per la valutazione
tecnico-scientifica dei progetti di ricerca di importo inferiore a
200.000 Euro al fine della definizione del Piano stralcio annuale
1999 ex L.R. 28/98
L'incarico, senza rapporto di pubblico impiego, conferito con
deliberazione n. . . . . . del . . . . . . . . . . . al prof. Claudio
Giulivo, nato a Trieste il 26/1/1940, esperto di coltivazioni
arboree, e' disciplinato come segue:
1) L'esperto dovra':
- partecipare, previa convocazione, alle riunioni del Comitato
tecnico presiedute dal Responsabile del Servizio Sviluppo sistema
agro-alimentare o suo delegato;
- provvedere, nel rispetto dei criteri stabiliti dalla Giunta
regionale con deliberazione n. 399 del 31 marzo 1999 - pubblicata nel
Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna n. 51 in data 22
aprile 1999 - e secondo le indicazioni fornite dal responsabile del
procedimento, alla valutazione tecnico-scientifica dei progetti di
ricerca, presentati ai sensi della L.R. 28/98 per l'anno 1999, con
particolare riguardo al settore di specifica competenza;
- provvedere, congiuntamente agli altri componenti il Comitato
tecnico, alla valutazione finale e all'attribuzione del punteggio a
ciascun progetto presentato.
2) L'incarico dovra' essere espletato entro il 15 agosto 1999, salva
proroga da concedersi, per giustificato motivo e con atto formale del
Responsabile del Servizio Sviluppo sistema agro-alimentare, a
condizione che essa non pregiudichi i tempi previsti per
l'approvazione del piano stralcio annuale.
3) La prestazione e' resa senza vincolo di subordinazione gerarchica
alla Regione Emilia-Romagna, non ha carattere di continuita', ne'
comporta l'osservanza di un orario di ufficio.
4) L'incarico conferito all'esperto si configura come collaborazione
coordinata e continuativa.
5) All'esperto, per l'espletamento della prestazione, spetta un
compenso di Lire 5.250.000 (pari ad Euro 2.711,40), IVA esente, al
lordo delle ritenute fiscali di legge e del contributo previdenziale
INPS 10% a carico del prestatore d'opera ex Lege 335/95 e successive
modificazioni per Lire 166.250 (pari ad Euro 85,86).
Resta a carico della parte committente la somma di Lire 332.500 (pari
ad Euro 171,72) a titolo di quota del contributo previdenziale 10% di
cui sopra.
6) All'esperto verra', altresi', riconosciuto il rimborso delle spese
vive sostenute per l'espletamento dell'incarico e regolarmente
documentate nell'importo massimo di Lire 1.000.000 (pari ad Euro
516,46).
7) Il compenso e le spese vive verranno liquidati in un'unica
soluzione, a lavoro ultimato, a presentazione di regolare nota di
addebito e della documentazione di spesa.
La sottoscrizione del presente disciplinare costituisce accettazione
delle condizioni e modalita' in esso richiamate o contenute.
Data . . . . . . . . . . firma . . . . . . . . . . .
ALLEGATO 3
Disciplinare dell'incarico di prestazione d'opera intellettuale
conferito al prof. Enrico Bonari per la valutazione
tecnico-scientifica dei progetti di ricerca di importo inferiore a
200.000 Euro al fine della definizione del Piano stralcio annuale
1999 ex L.R. 28/98
L'incarico, senza rapporto di pubblico impiego, conferito con
deliberazione n. . . . . . del . . . . . . . . . . . al prof. Enrico
Bonari, nato a Civitella Paganico il 20/12/1945, agronomo, esperto
settore vegetale, e' disciplinato come segue:
L'esperto dovra':
- partecipare, previa convocazione, alle riunioni del Comitato
tecnico presiedute dal Responsabile del Servizio Sviluppo sistema
agro-alimentare o suo delegato;
- provvedere, nel rispetto dei criteri stabiliti dalla Giunta
regionale con deliberazione n. 399 del 31 marzo 1999 - pubblicata nel
Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna n. 51 in data 22
aprile 1999 - e secondo le indicazioni fornite dal responsabile del
procedimento, alla valutazione tecnico-scientifica dei progetti di
ricerca, presentati ai sensi della L.R. 28/98 per l'anno 1999, con
particolare riguardo al settore di specifica competenza;
- provvedere, congiuntamente agli altri componenti il Comitato
tecnico, alla valutazione finale e all'attribuzione del punteggio a
ciascun progetto presentato.
2) L'incarico dovra' essere espletato entro il 15 agosto 1999, salva
proroga da concedersi, per giustificato motivo e con atto formale del
Responsabile del Servizio Sviluppo sistema agro-alimentare, a
condizione che essa non pregiudichi i tempi previsti per
l'approvazione del piano stralcio annuale.
3) La prestazione e' resa senza vincolo di subordinazione gerarchica
alla Regione Emilia-Romagna, non ha carattere di continuita', ne'
comporta l'osservanza di un orario di ufficio.
4) L'incarico conferito all'esperto si configura come collaborazione
coordinata e continuativa.
5) All'esperto, per l'espletamento della prestazione, spetta un
compenso di Lire 5.250.000 (pari ad Euro 2.711,40), IVA esente, al
lordo delle ritenute fiscali di legge e del contributo previdenziale
INPS 10% a carico del prestatore d'opera ex Lege 335/95 e successive
modificazioni per Lire 166.250 (pari ad Euro 85,86).
Resta a carico della parte committente la somma di Lire 332.500 (pari
ad Euro 171,72) a titolo di quota del contributo previdenziale 10% di
cui sopra.
6) All'esperto verra', altresi', riconosciuto il rimborso delle spese
vive sostenute per l'espletamento dell'incarico e regolarmente
documentate nell'importo massimo di Lire 1.000.000 (pari ad Euro
516,46).
7) Il compenso e le spese vive verranno liquidati in un'unica
soluzione, a lavoro ultimato, a presentazione di regolare nota di
addebito e della documentazione di spesa.
La sottoscrizione del presente disciplinare costituisce accettazione
delle condizioni e modalita' in esso richiamate o contenute.
Data . . . . . . . . . . firma . . . . . . . . . . .
ALLEGATO 4
Disciplinare dell'incarico di prestazione d'opera intellettuale
conferito al prof. Bruno Giau per la valutazione tecnico-scientifica
dei progetti di ricerca di importo inferiore a 200.000 Euro al fine
della definizione del Piano stralcio annuale 1999 ex L.R. 28/98
L'incarico, senza rapporto di pubblico impiego, conferito con
deliberazione n. . . . . . del . . . . . . . . . . . al prof. Bruno
Giau, nato a Torino il 6/10/1942, agronomo, esperto in economia
agraria, e' disciplinato come segue:
1) L'esperto dovra':
- partecipare, previa convocazione, alle riunioni del Comitato
tecnico presiedute dal Responsabile del Servizio Sviluppo sistema
agro-alimentare o suo delegato;
- provvedere, nel rispetto dei criteri stabiliti dalla Giunta
regionale con deliberazione n. 399 del 31 marzo 1999 - pubblicata nel
Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna n. 51 in data 22
aprile 1999 - e secondo le indicazioni fornite dal responsabile del
procedimento, alla valutazione tecnico-scientifica dei progetti di
ricerca, presentati ai sensi della L.R. 28/98 per l'anno 1999, con
particolare riguardo al settore di specifica competenza;
- provvedere, congiuntamente agli altri componenti il Comitato
tecnico, alla valutazione finale e all'attribuzione del punteggio a
ciascun progetto presentato.
2) L'incarico dovra' essere espletato entro il 15 agosto 1999, salva
proroga da concedersi, per giustificato motivo e con atto formale del
Responsabile del Servizio Sviluppo sistema agro-alimentare, a
condizione che essa non pregiudichi i tempi previsti per
l'approvazione del piano stralcio annuale.
3) La prestazione e' resa senza vincolo di subordinazione gerarchica
alla Regione Emilia-Romagna, non ha carattere di continuita', ne'
comporta l'osservanza di un orario di ufficio.
4) L'incarico conferito all'esperto si configura come collaborazione
coordinata e continuativa.
5) All'esperto, per l'espletamento della prestazione, spetta un
compenso di Lire 5.250.000 (pari ad Euro 2.711,40), IVA esente, al
lordo delle ritenute fiscali di legge e del contributo previdenziale
INPS 10% a carico del prestatore d'opera ex Legge 335/95 e successive
modificazioni per Lire 166.250 (pari ad Euro 85,86).
Resta a carico della parte committente la somma di Lire 332.500 (pari
ad Euro 171,72) a titolo di quota del contributo previdenziale 10% di
cui sopra.
6) All'esperto verra', altresi', riconosciuto il rimborso delle spese
vive sostenute per l'espletamento dell'incarico e regolarmente
documentate nell'importo massimo di Lire 1.000.000 (pari ad Euro
516,46).
7) Il compenso e le spese vive verranno liquidati in un'unica
soluzione, a lavoro ultimato, a presentazione di regolare nota di
addebito e della documentazione di spesa.
La sottoscrizione del presente disciplinare costituisce accettazione
delle condizioni e modalita' in esso richiamate o contenute.
Data . . . . . . . . . . firma . . . . . . . . . . .
ALLEGATO 5
Disciplinare dell'incarico di prestazione d'opera intellettuale
conferito al prof. Giancarlo Rossi per la valutazione
tecnico-scientifica dei progetti di ricerca di importo inferiore a
200.000 Euro al fine della definizione del Piano stralcio annuale
1999 ex L.R. 28/98
L'incarico, senza rapporto di pubblico impiego, conferito con
deliberazione n. . . . . . del . . . . . . . . . . . al prof.
Giancarlo Rossi, nato a Genova l'1/8/1942, esperto in zootecnia, e'
disciplinato come segue:
1) L'esperto dovra':
- partecipare, previa convocazione, alle riunioni del Comitato
tecnico presiedute dal Responsabile del Servizio Sviluppo sistema
agro-alimentare o suo delegato;
- provvedere, nel rispetto dei criteri stabiliti dalla Giunta
regionale con deliberazione n. 399 del 31 marzo 1999 - pubblicata nel
Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna n. 51 in data 22
aprile 1999 - e secondo le indicazioni fornite dal responsabile del
procedimento, alla valutazione tecnico-scientifica dei progetti di
ricerca, presentati ai sensi della L.R. 28/98 per l'anno 1999, con
particolare riguardo al settore di specifica competenza;
- provvedere, congiuntamente agli altri componenti il Comitato
tecnico, alla valutazione finale e all'attribuzione del punteggio a
ciascun progetto presentato.
2) L'incarico dovra' essere espletato entro il 15 agosto 1999, salva
proroga da concedersi, per giustificato motivo e con atto formale del
Responsabile del Servizio Sviluppo sistema agro-alimentare, a
condizione che essa non pregiudichi i tempi previsti per
l'approvazione del piano stralcio annuale.
3) La prestazione e' resa senza vincolo di subordinazione gerarchica
alla Regione Emilia-Romagna, non ha carattere di continuita', ne'
comporta l'osservanza di un orario di ufficio.
4) L'incarico conferito all'esperto si configura come collaborazione
coordinata e continuativa.
5) All'esperto, per l'espletamento della prestazione, spetta un
compenso di Lire 5.250.000 (pari ad Euro 2.711,40), IVA esente, al
lordo delle ritenute fiscali di legge e del contributo previdenziale
INPS 10% a carico del prestatore d'opera ex Legge 335/95 e successive
modificazioni per Lire 166.250 (pari ad Euro 85,86).
Resta a carico della parte committente la somma di Lire 332.500 (pari
ad Euro 171,72) a titolo di quota del contributo previdenziale 10% di
cui sopra.
6) All'esperto verra', altresi', riconosciuto il rimborso delle spese
vive sostenute per l'espletamento dell'incarico e regolarmente
documentate nell'importo massimo di Lire 1.000.000 (pari ad Euro
516,46).
7) Il compenso e le spese vive verranno liquidati in un'unica
soluzione, a lavoro ultimato, a presentazione di regolare nota di
addebito e della documentazione di spesa.
La sottoscrizione del presente disciplinare costituisce accettazione
delle condizioni e modalita' in esso richiamate o contenute.
Data . . . . . . . . . . firma . . . . . . . . . . .
ALLEGATO 6
Disciplinare dell'incarico di prestazione d'opera intellettuale
conferito al prof. Giovanni Riva per la valutazione
tecnico-scientifica dei progetti di ricerca di importo inferiore a
200.000 Euro al fine della definizione del Piano stralcio annuale
1999 ex L.R. 28/98
L'incarico, senza rapporto di pubblico impiego, conferito con
deliberazione n. . . . . . del . . . . . . . . . . . al prof.
Giovanni Riva, nato a Varese il 20/6/1952, esperto in ingegneria
agraria, e' disciplinato come segue:
1) L'esperto dovra':
- partecipare, previa convocazione, alle riunioni del Comitato
tecnico presiedute dal Responsabile del Servizio Sviluppo sistema
agro-alimentare o suo delegato;
- provvedere, nel rispetto dei criteri stabiliti dalla Giunta
regionale con deliberazione n. 399 del 31 marzo 1999 - pubblicata nel
Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna n. 51 in data 22
aprile 1999 - e secondo le indicazioni fornite dal responsabile del
procedimento, alla valutazione tecnico-scientifica dei progetti di
ricerca, presentati ai sensi della L.R. 28/98 per l'anno 1999, con
particolare riguardo al settore di specifica competenza;
- provvedere, congiuntamente agli altri componenti il Comitato
tecnico, alla valutazione finale e all'attribuzione del punteggio a
ciascun progetto presentato.
2) L'incarico dovra' essere espletato entro il 15 agosto 1999, salva
proroga da concedersi, per giustificato motivo e con atto formale del
Responsabile del Servizio Sviluppo sistema agro-alimentare, a
condizione che essa non pregiudichi i tempi previsti per
l'approvazione del piano stralcio annuale.
3) La prestazione e' resa senza vincolo di subordinazione gerarchica
alla Regione Emilia-Romagna, non ha carattere di continuita', ne'
comporta l'osservanza di un orario di ufficio.
4) L'incarico conferito all'esperto si configura come collaborazione
coordinata e continuativa.
5) All'esperto, per l'espletamento della prestazione, spetta un
compenso di Lire 5.250.000 (pari ad Euro 2.711,40), IVA esente, al
lordo delle ritenute fiscali di legge e del contributo previdenziale
INPS 10% a carico del prestatore d'opera ex Legge 335/95 e successive
modificazioni per Lire 166.250 (pari ad Euro 85,86).
Resta a carico della parte committente la somma di Lire 332.500 (pari
ad Euro 171,72) a titolo di quota del contributo previdenziale 10% di
cui sopra.
6) All'esperto verra', altresi', riconosciuto il rimborso delle spese
vive sostenute per l'espletamento dell'incarico e regolarmente
documentate nell'importo massimo di Lire 1.000.000 (pari ad Euro
516,46).
7) Il compenso e le spese vive verranno liquidati in un'unica
soluzione, a lavoro ultimato, a presentazione di regolare nota di
addebito e della documentazione di spesa.
La sottoscrizione del presente disciplinare costituisce accettazione
delle condizioni e modalita' in esso richiamate o contenute.
Data . . . . . . . . . . firma . . . . . . . . . . .