REGIONE EMILIA-ROMAGNA - GIUNTA REGIONALE

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 8 giugno 1999, n. 885

Approvazione direttiva per la gestione tecnico-amministrativa del Programma regionale di potenziamento del sistema di raccolta differenziata di cui alla delibera di Giunta regionale 2205/98

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA                                          
Premesso che:                                                                   
- con deliberazione n. 672 del 17 luglio 1997 il Consiglio regionale            
ha approvato il bando per la presentazione delle domande di                     
contributo per la realizzazione di interventi pubblici finalizzati              
alla  raccolta differenziata, al recupero e/o al riciclaggio dei                
rifiuti, nonche' alla realizzazione delle  stazioni ecologiche di cui           
all'art. 31, L.R. 27/94;                                                        
- tale bando e' stato pubblicato nel Bollettino Ufficiale della                 
Regione Emilia-Romagna n. 112 del 19 novembre 1997;                             
- ciascuna Provincia come previsto dal predetto bando ha provveduto             
ad espletare l'istruttoria tecnico amministrativa delle domande                 
pervenute ed ha individuato gli interventi ammissibili a contributo             
regionale, indicandone l'importo totale ammissibile e l'entita' del             
contributo regionale proposto, oltre al  soggetto richiedente e al              
soggetto beneficiario eventualmente diverso dal richiedente;                    
- il servizio regionale competente, sulla base delle proposte                   
provinciali e tenuto conto dei criteri indicati  nel bando, ha                  
elaborato un quadro regionale degli interventi ammissibili,                     
articolato su base provinciale;                                                 
- con la deliberazione n. 2205 del 30 novembre 1998 della Giunta                
della Regione Emilia-Romagna "Programma degli interventi pubblici               
finalizzati alla raccolta differenziata, al recupero e al riciclaggio           
dei rifiuti ammessi a contributo regionale. Deliberazione Consiglio             
regionale 17 luglio 1997, n. 672" e' stato approvato in via                     
definitiva l'elenco degli interventi ammissibili a contributo                   
regionale e fornita l'indicazione del soggetto richiedente e del                
soggetto beneficiario del finanziamento, nonche' l'importo totale               
ammissibile e l'entita' del contributo regionale e sono stati                   
suddivisi gli interventi ammissibili negli elenchi denominati                   
Allegato C e Allegato D sulla base delle disponibilita' finanziarie             
stanziate sul Bilancio di previsione pluriennale della Regione                  
1999-2001 (al Capitolo n. 37336);                                               
considerato che:                                                                
- per quanto attiene la regolamentazione delle procedure tecniche,              
amministrative e finanziarie finalizzate alla tempestiva                        
realizzazione delle opere finanziate attivabili,  si rende opportuno            
coordinare in  maniera omogenea le varie fasi procedurali;                      
- si rende pertanto necessario adottare una specifica direttiva che             
definisca i termini e le modalita'  cui gli Enti attuatori dovranno             
attenersi nell'espletamento delle procedure previste ai fini della              
realizzazione delle opere;                                                      
- i contenuti di tale direttiva, allegata alla presente deliberazione           
quale parte integrante, dovranno essere recepiti con appositi atti da           
parte dei competenti organi degli Enti attuatori;                               
precisato che sono fatte comunque salve le eventuali ulteriori                  
disposizioni emanabili dall'Amministrazione regionale;                          
viste:                                                                          
- la L.R. n. 31 del 19 agosto 1986;                                             
- la L.R. n. 29 del 12 dicembre 1985;                                           
- la L.R. n. 27 del 12 luglio 1994 cosi' come modificata della L.R.             
n. 3 del 21 aprile 1999;                                                        
- la deliberazione della Giunta regionale n. 3906 del 7 novembre 1995           
con cui sono state approvate le linee guida per l'organizzazione dei            
servizi e l'incentivazione economico-tariffaria della raccolta                  
differenziata, unitamente al modello tipo di stazione ecologica;                
dato atto inoltre:                                                              
- del parere favorevole espresso dal Responsabile del Servizio                  
Programmazione operativa e Gestione progetti ambientali, ing.                   
Giuseppe Sassi, in merito alla regolarita'  tecnica della presente              
deliberazione, ai sensi dell'art. 4, comma 6, della L.R. 41/92;                 
- del parere favorevole espresso dal Direttore generale dell'Area               
Ambiente dott.ssa Leopolda Boschetti  in merito alla legittimita'               
della presente deliberazione, ai sensi dell'art. 4, comma 6, della              
L.R. 41/92 e del punto 3.1 della deliberazione 2541/95;                         
su proposta dell'Assessore al Territorio, Programmazione e Ambiente;            
a voti unanimi e palesi, delibera:                                              
1) di approvare la direttiva regionale qui allegata quale parte                 
integrante alla presente deliberazione, concernente  la                         
individuazione dei termini e delle modalita' cui gli enti attuatori             
dovranno attenersi per la realizzazione delle opere finanziate ai               
sensi della deliberazione n. 2205 della Giunta regionale del 30                 
novembre 1998;                                                                  
2) di dare tempestiva pubblicazione nel Bollettino Ufficiale  della             
Regione Emilia-Romagna del testo della direttiva citata al punto                
precedente;                                                                     
3) di delegare il competente Servizio  Programmazione operativa e               
Gestione progetti ambientali alla trasmissione di una nota                      
concernente l'avvenuta pubblicazione sul Bollettino Ufficiale di                
detta direttiva agli Enti attuatori degli interventi in oggetto, al             
fine di consentirne l'immediato recepimento;                                    
4) che sono comunque fatte salve le ulteriori successive                        
determinazioni emanabili dall'Amministrazione regionale;                        
5) di disporre che i rapporti tra i diversi Enti, organismi e imprese           
resteranno regolati secondo il seguente schema:                                 
- i rapporti tra Amministrazione regionale e l'Ente assegnatario del            
finanziamento saranno regolati in base alla direttiva qui allegata              
quale parte integrante;                                                         
- i rapporti con le imprese appaltatrici e con tutti i soggetti a               
vario titolo interessati all'esecuzione  dell'opera sono di esclusiva           
competenza dell'Ente assegnatario del finanziamento.                            
Direttiva per la gestione tecnico-amministrativa del programma                  
regionale di potenziamento del sistema di raccolta differenziata di             
cui alla delibera di Giunta regionale 2205/98                                   
1. Nota introduttiva                                                            
La Regione Emilia-Romagna a seguito dell'approvazione della                     
deliberazione di Consiglio regionale n. 672 del 17 luglio 1997 ha               
adottato un apposito bando per la presentazione di domande di                   
contributi regionali finalizzati al potenziamento del sistema di                
raccolta differenziata regionale, destinabili a Comuni, consorzi,               
Comunita' Montane, con la possibilita' di erogazione diretta ai                 
soggetti sia pubblici che misti pubblico-privati, purche' a capitale            
in prevalenza pubblico.                                                         
La Giunta regionale, acquisite le candidature per l'attribuzione dei            
contributi, ha approvato con propria deliberazione 2205/98                      
(Bollettino Ufficiale regionale 14/1/1999) il programma degli                   
interventi ammessi a contributo cosi' composto:                                 
Tabella A - elenco complessivo degli interventi ammissibili a                   
contributo;                                                                     
Tabella B - elenco degli interventi non ammissibili;                            
Tabella C - elenco degli interventi ammissibili, il cui costo globale           
e' di Lire 83.783.563.627 (pari a  Euro 43.270.599,47) a fronte di              
una disponibilita' finanziaria massima e complessiva a carico della             
Regione di Lire 29.883.390.843 (pari a Euro 15.433.483,37), la cui              
copertura finanziaria proviene dalla  disponibilita' stanziata sul              
Capitolo 37336 del bilancio di previsione pluriennale, nelle seguenti           
proporzioni:                                                                    
- anno 1999 16.811.613.401 (pari a Euro 8.682.473,73)                           
- anno 2000 13.071.777.442 (pari a Euro 6.751.009,64 a fronte di uno            
stanziamento  complessivo  per l'anno 2000 di Lire 18.000.000.000 -             
pari a Euro 9.296.224,18)                                                       
Tabella D - elenco degli interventi ammissibili ritenuti aggiuntivi a           
quelli inclusi nella Tabella C, il cui costo globale e' di Lire                 
55.826.374.393 (pari a Euro 28.831.916,21) a fronte di una                      
disponibilita' finanziaria massima e complessiva a carico della                 
Regione di Lire 19.835.308.194 (pari a Euro 10.244.081,76), che                 
verranno coperti in parte dalla quota restante dal citato                       
stanziamento per l'anno 2000 di Lire 18.000.000.000 (pari a Euro                
9.296.224,18) e in parte saranno ammessi a finanziamento                        
subordinatamente alla previsione di ulteriori stanziamenti sul                  
Capitolo 37336 del bilancio pluriennale  segnatamente nell'anno 2001            
(che risulta essere stato dotato della disponibilita' di Lire                   
15.000.000.000 - pari a Euro 7.746.853,48). Pertanto la  copertura              
finanziaria risultera' ripartita nelle seguenti proporzioni:                    
- anno 2000 Lire 4.928.222.558 (pari a Euro 2.545.214,54)                       
- anno 2001 Lire 14.907.085.636 (pari a Euro 7.698.867,22 - a fronte            
di uno stanziamento  complessivo  per l'anno 2001 di Lire                       
15.000.000.000 - pari a Euro 7.746.853,48).                                     
2. Procedure per la gestione economico-amministrativa                           
2.1 Copertura finanziaria/assunzione impegno di spesa                           
Al fine di dare concreta attuazione agli interventi e' necessario che           
venga innanzitutto garantita  la copertura finanziaria totale del               
costo preventivato dell'opera.                                                  
Il punto 6 del dispositivo della deliberazione stabilisce che                   
l'impegno di spesa venga assunto dal Direttore generale a favore                
dell'Ente individuato  come beneficiario, a condizione che:                     
- complessivamente il totale degli impegni di spesa annualmente                 
assunti dalla Regione si attesti entro i limiti degli stanziamenti              
previsti nel bilancio annuale di competenza;                                    
- venga presentata la seguente documentazione:                                  
a) deliberazione di approvazione  del progetto esecutivo contenente             
la indicazione dei mezzi finanziari a carico del soggetto                       
beneficiario;                                                                   
b) copia del progetto esecutivo dell'intervento  proposto;                      
c) deliberazione di approvazione  del regolamento comunale di                   
raccolta differenziata ai sensi e per gli effetti della deliberazione           
della Giunta regionale 3906/95 (che preveda l'uso obbligatorio del              
logo regionale di identificazione  della raccolta differenziata);               
d) idonea documentazione di spesa comprovante l'ammontare delle spese           
 gia' sostenute (limitatamente alle  spese ammissibili di cui ai                
successivi punti A) e B).                                                       
Inoltre per un corretto utilizzo delle risorse stanziate sul Bilancio           
pluriennale di previsione 1999-2001, al fine dell'assunzione                    
dell'impegno di spesa sara' necessaria la presentazione del prospetto           
 sintetizzante i flussi di cassa con la tempistica semestrale delle             
spese da sostenere indicati in modo puntuale, certo e comunque a                
totale copertura dei costi.                                                     
A seguito dell'applicazione di alcune disposizioni contenute nel                
bando gli interventi sono stati suddivisi in Nuovi (contributo                  
massimo ammissibile del 40%) e di Completamento (contributo massimo             
ammissibile del 50%):                                                           
A) Interventi Nuovi (purche' avviati dopo il 19/11/1997). Al fine di            
assumere l'impegno finanziario a favore di un nuovo intervento e'               
necessario acquisire la documentazione di cui al punto 2.1 cui potra'           
essere allegata la certificazione  delle spese eventualmente gia'               
sostenute  per il medesimo intervento a partire dal 19/11/1997.                 
B) Interventi di Completamento (purche' avviati dopo il 19/11/1997).            
Per tali interventi il bando, al punto 6, ha stabilito che possono              
essere riconosciute quale quota di finanziamento a carico del                   
soggetto richiedente le spese documentate, sostenute per interventi             
gia' realizzati e conformi al bando, avviati dopo l'entrata in vigore           
della L.R. 27/94 e cioe' dopo il 15 luglio 1994. Pertanto al fine di            
assumere  l'impegno finanziario a favore di un progetto  di                     
completamento, la Regione, nel caso in cui dette spese siano state              
ritenute ammissibili e costituiscano parte integrante dell'importo              
totale ammissibile indicato nelle tabelle C e D, dovra' accertarsi              
che la quota di cofinanziamento  del soggetto beneficiario risulti da           
idonea documentazione di spesa sostenuta e quietanzata nel periodo              
intercorso  tra l'entrata in vigore della L.R. 27/94 e la data di               
pubblicazione del bando. Alla documentazione  di cui al punto 2.1,              
potra' inoltre essere allegata la certificazione delle spese                    
eventualmente sostenute per l'intervento di completamento a partire             
dal 19/11/1997.                                                                 
Particolari disposizioni per le societa' ex art. 22, Legge 142/90               
beneficiarie del finanziamento                                                  
Per le societa' costituite per la gestione di un servizio pubblico              
nelle forme di cui all'art. 22 della Legge 142/90 che, ancorche' di             
diretta emanazione pubblica,  operano secondo criteri privatistici,             
al fine di assumere l'impegno finanziario sara' inoltre necessario              
acquisire:                                                                      
a) rendicontazione delle spese sostenute precedentemente al                     
19/11/1997 (data di pubblicazione del bando) se ritenute ammissibili            
in base alla deliberazione n. 2205 e allegate tabelle C e D. Dovra'             
essere presentata in particolare una dichiarazione sostitutiva di               
atto di notorieta' (ad opera del legale rappresentante) riportante              
un rendiconto analitico delle voci di spesa sostenute, correlato al             
dettaglio dei costi dichiarati in sede di presentazione del progetto            
di massima in base al quale e' stata deliberata la quota di                     
finanziamento  a carico della Regione. Tale rendiconto consiste                 
nell'elenco delle fatture pagate con numero, data di emissione,                 
causale, ragione sociale del fornitore, importo, data della quietanza           
di ciascuna fattura e totale delle spese sostenute; tale lista deve             
essere corredata di una certificazione (sottoscritta  dal presidente            
del collegio sindacale ovvero, in mancanza, da un revisore dei conti            
o da un professionista iscritto all'Albo dei dottori commercialisti o           
in quello dei ragionieri e periti commerciali) attestante                       
l'effettivita' delle spese sostenute, la regolarita' documentale                
delle stesse e la loro conformita' alle tipologie previste dal                  
progetto di massima gia' presentato  (in base al quale e' stata                 
deliberata la quota di finanziamento di cui agli Allegati C e D);               
b) convenzione tra Ente locale richiedente e soggetto gestore del               
servizio indicato come beneficiario dalla quale si evince che sul               
bene oggetto del finanziamento sussiste un vincolo di destinazione al           
servizio pubblico dell'Ente locale nonche' la sanzione della revoca             
del finanziamento nel caso di sottrazione del bene alla predetta                
finalita'. Resta salva la facolta' per l'Ente locale di svincolare              
dalla destinazione a pubblico servizio il bene cofinanziato ove siano           
venuti meno i presupposti di utilizzo del bene stesso.                          
Riconoscibilita' dell'IVA                                                       
Alle societa' e agli Enti che esercitano attivita' commerciale (quali           
SpA, aziende speciali, consorzi) non verra' riconosciuta  la quota di           
imposta sul valore aggiunto eventualmente  richiesta nel quadro                 
economico di progetto, in considerazione  del fatto che questa non              
costituisce costo per l'esercizio d'impresa.                                    
2.2 Termini di presentazione della documentazione necessaria per la             
definitiva ammissione a finanziamento degli interventi inclusi nella            
tabella C e tabella D                                                           
Tabella C                                                                       
Al fine di consentire un corretto ed equilibrato utilizzo delle                 
risorse complessivamente stanziate sul Bilancio pluriennale di                  
previsione 1999-2001,  la Regione ammettera' a finanziamento,                   
limitatamente  alla somma disponibile per l'anno 1999 e sulla  base             
dell'ordine cronologico di arrivo, quei soggetti che inoltreranno la            
documentazione di cui al punto  2.1 entro e non oltre il 30 settembre           
1999.                                                                           
Analogamente, quei soggetti che intendono beneficiare del                       
finanziamento nell'anno 2000, dovranno trasmettere alla Regione la              
documentazione di cui al punto 2.1 entro e non oltre il 31 maggio               
2000.                                                                           
Pertanto e' da intendersi che per tutti gli interventi di cui alla              
Tabella C il termine ultimativo e perentorio per la consegna della              
documentazione di cui al richiamato punto 2.1 e' fissato al 31 maggio           
2000.                                                                           
Tabella D                                                                       
Per i soggetti attuatori degli interventi inclusi nella tabella D il            
termine ultimativo e perentorio per la consegna della documentazione            
di cui al richiamato punto 2.1 e' fissato al 31 maggio 2001.                    
2.3 Erogazioni finanziarie                                                      
L'erogazione dei finanziamenti avverra' secondo i termini e le                  
modalita' stabilite dalla L.R. 29/85, art. 14. In particolare:                  
- per i lavori avviati mediante gara d'appalto l'erogazione avverra'            
in base certificati  di pagamento e stati di avanzamento vistati                
dalla direzione lavori e dal rappresentante legale del soggetto                 
attuatore, proporzionalmente all'ammontare  delle spese di volta in             
volta liquidate;                                                                
- per i lavori eventualmente realizzati in economia l'erogazione                
avverra' in base a certificazione della spesa gia' sostenuta,                   
supportata da idonea documentazione (fatture, contratti, ecc.)                  
comprovante  l'avvenuto pagamento, fornita dal direttore dei lavori             
incaricato;                                                                     
- per le forniture l'erogazione avverra' in base a certificazione               
della spesa gia' sostenuta, supportata  da idonea documentazione                
(fatture, contratti, ecc.) comprovante l'avvenuto pagamento.                    
2.3.1 Erogazione del primo acconto                                              
Per tutti gli Enti beneficiari l'erogazione del primo acconto non               
inferiore al 25% della somma ammessa a finanziamento avverra' in                
seguito alla presentazione della copia del verbale di consegna dei              
lavori (o, per i lavori in economia, della dichiarazione di inizio              
lavori da parte  del direttore dei lavori) che ai sensi del punto 7             
del dispositivo della delibera n. 2205 dovra' avvenire entro e non              
oltre 6 mesi dalla data di assunzione dell'impegno di spesa.                    
Le societa' costituite per la gestione di un servizio pubblico nelle            
forme di cui all'art. 22 della Legge 142/90 che, ancorche' di                   
diretta emanazione pubblica, operano secondo  criteri privatistici,             
dovranno predisporre a favore della Regione Emilia Romagna una                  
fidejussione bancaria o assicurativa di importo pari alla somma da              
erogare che risulta vincolante per accedere alle liquidazioni,  a               
partire dalla quota di anticipazione, e che sara' svincolata solo a             
seguito dell'ultima erogazione da parte della Regione.                          
2.3.2 Erogazioni successive                                                     
Le erogazioni successive saranno effettuate in base alla natura                 
dell'intervento (classificato come Nuovo o come Completamento):                 
Interventi Nuovi (purche' avviati dopo  il 19/11/1997)                          
a) Le erogazioni successive verranno disposte ogni volta che le nuove           
spese documentate (sostenute dopo il 19/11/1997) raggiungeranno                 
almeno il 25% dell'importo ammissibile a finanziamento. Essendo la              
prima erogazione un acconto, la seconda erogazione verra' disposta              
dietro presentazione di giustificativi di spesa pari ad almeno il 50%           
dell'importo ammissibile a finanziamento; analogamente si procedera'            
al raggiungimento del 75% e del 100% del medesimo importo,                      
contestualmente all'adempimento di quanto prescritto ai successivi              
punti nn. 2.3.3 e 4.                                                            
b) Nel caso delle societa' costituite per la gestione di un servizio            
pubblico nelle forme di cui all'art. 22 della Legge 142/90 che,                 
ancorche' di diretta emanazione pubblica, operano secondo criteri               
privatistici,  le erogazioni successive verranno disposte ogni volta            
che le nuove spese documentate (sostenute  dopo il 19/11/1997)                  
raggiungeranno almeno il 30% dell'importo ammissibile a                         
finanziamento. Essendo la prima erogazione un acconto, la seconda               
erogazione verra' disposta  dietro presentazione di giustificativi di           
spesa pari ad almeno il 55% dell'importo ammissibile a finanziamento.           
La terza erogazione avverra' al raggiungimento dell'85% del medesimo            
importo. La quota finale del 15% del contributo sara' svincolata                
dietro presentazione della documentazione di cui ai successivi punti            
nn. 2.3.3 e 4.                                                                  
Interventi di Completamento (purche' avviati dopo il 19/11/1997)                
a) Le erogazioni successive verranno disposte ogni volta che le nuove           
spese documentate (sostenute dopo il 19/11/1997) raggiungeranno                 
almeno il 25% dell'importo risultante quale differenza fra la somma             
totale ammissibile a finanziamento e quella riferibile alle spese               
sostenute tra il 15/7/1994 e il 19/11/1997. Essendo la prima                    
erogazione un acconto, la seconda erogazione verra' disposta dietro             
presentazione di giustificativi di spesa pari ad almeno il 50%                  
dell'importo risultante quale differenza fra la somma totale                    
ammissibile a finanziamento e quella riferibile alle spese sostenute            
tra il 15/7/1994 e il 19/11/1997; analogamente si procedera' al                 
raggiungimento del 75% e del 100% del medesimo importo,                         
contestualmente all'adempimento  di quanto prescritto ai successivi             
punti nn. 2.3.3 e 4.                                                            
b) Nel caso delle societa' costituite per la gestione di un servizio            
pubblico nelle forme di cui all'art. 22 della Legge 142/90 che,                 
ancorche' di diretta  emanazione pubblica, operano secondo criteri              
privatistici, le erogazioni successive verranno disposte ogni volta             
che le nuove spese documentate (sostenute  dopo il 19/11/1997)                  
raggiungeranno almeno il 30% dell'importo risultante quale differenza           
fra la somma totale ammissibile a finanziamento e quella riferibile             
alle spese sostenute tra il 15/7/1994 e il 19/11/1997. Essendo la               
prima erogazione un acconto, la seconda erogazione verra' disposta              
dietro presentazione di giustificativi di spesa pari ad almeno il 55%           
dell'importo risultante quale differenza fra la somma totale                    
ammissibile a finanziamento e quella riferibile alle spese sostenute            
tra il 15/7/1994 e il 19/11/1997. La terza erogazione avverra' al               
raggiungimento dell'85% del medesimo importo. La quota finale del 15%           
del contributo sara' svincolata dietro presentazione della                      
documentazione di cui ai successivi punti nn. 2.3.3 e 4.                        
2.3.3 Erogazione finale                                                         
Si fara' distinzione tra lavori realizzati in economia e lavori                 
assegnati mediante gara d'appalto.                                              
Lavori realizzati in economia                                                   
Per accedere all'ultima erogazione il direttore dei lavori                      
certifichera' attraverso una perizia giurata la regolare esecuzione             
dell'opera e la perfetta corrispondenza tra l'intera documentazione             
di spesa presentata e la realizzazione dell'opera oggetto del                   
finanziamento. Per le societa' costituite per la gestione di un                 
servizio pubblico nelle forme di cui all'art. 22 della Legge 142/90             
che, ancorche' di  diretta emanazione pubblica, operano secondo                 
criteri privatistici, ferma restando la necessita' di una perizia               
giurata da parte del direttore dei lavori che certifichi la regolare            
esecuzione dell'opera, sara' necessario acquisire una                           
rendicontazione delle spese sostenute tramite presentazione di una              
dichiarazione sostitutiva di atto di notorieta' (ad opera del legale            
rappresentante) riportante un rendiconto analitico delle voci di                
spesa sostenute,  correlato al dettaglio dei costi previsti in sede             
di presentazione del progetto esecutivo di cui al punto 2.1, lettera            
b). Tale rendiconto consistera' nell'elenco delle fatture pagate con            
numero, data di emissione, causale,  ragione sociale del fornitore,             
importo, data della quietanza  di ciascuna fattura e totale delle               
spese sostenute; tale lista dovra' essere corredata di una                      
certificazione (sottoscritta dal presidente del collegio sindacale              
ovvero, in mancanza, da un revisore dei conti o da un professionista            
iscritto all'Albo dei dottori commercialisti o in quello dei                    
ragionieri e periti commerciali) attestante l'effettivita' delle                
spese sostenute, la regolarita' documentale delle stesse e la loro              
conformita' alle tipologie previste dal progetto esecutivo di cui al            
punto 2.1, lettera b).                                                          
Lavori assegnati mediante gara d'appalto                                        
Per le societa' costituite per la gestione di un servizio pubblico              
nelle forme di cui all'art. 22 della Legge 142/90 che, ancorche' di             
diretta emanazione pubblica, operano secondo  criteri privatistici,             
al fine di ottenere l'erogazione dell'ultima parte del finanziamento            
e' richiesto il collaudo tecnico amministrativo dell'opera                      
realizzata.                                                                     
2.4 ribassi d'asta ed economie di fine lavori                                   
Le economie accertate in sede di contabilita' finale saranno                    
destinate dalla Regione al finanziamento di altri interventi dello              
stesso tipo. All'interno di tali economie sono compresi gli eventuali           
ribassi d'asta che dovranno essere comunicati dopo l'espletamento               
della gara, unitamente alla comunicazione di consegna dei lavori. Sia           
al momento della presentazione del quadro economico progettuale per             
l'avvio dell'opera che a chiusura dell'intervento stesso, se il costo           
complessivo preventivo o sostenuto fosse inferiore a quanto indicato            
nella delibera di approvazione del programma regionale n. 2205 andra'           
proporzionalmente a ridursi l'entita' del contributo, determinando              
nel primo caso un'economia di impegno, nel secondo un'economia di               
spesa.                                                                          
3. Procedure per la gestione tecnico-amministrativa                             
Il progetto esecutivo dovra' rispettare gli orientamenti del progetto           
di massima in base al quale e' stata deliberata la quota di                     
finanziamento a carico della Regione di cui agli Allegati C e D della           
deliberazione 2205/98 della Giunta regionale.                                   
Eventuali modificazioni riscontrabili nel  progetto esecutivo saranno           
ammesse solo se nell'ambito della medesima tipologia di intervento              
ammessa a finanziamento, non sostanziali, esaurientemente motivate e            
atte ad assicurare una migliore funzionalita' dell'opera.                       
4. Verifiche e controlli                                                        
La Regione eroghera' l'ultima parte del contributo in seguito alla              
presentazione di una esauriente documentazione  fotografica delle               
opere realizzate corredata da una planimetria esplicativa delle                 
viste.                                                                          

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ultima modifica 2023-05-19T21:22:53+01:00

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