AVVISI DI GARE D'APPALTO
Bando di pubblico incanto per recupero edilizio di 1 fabbricato per complessivi 5 alloggi in comune di Comacchio capoluogo - Via Spina n. 71
L'Istituto autonomo case popolari della Provincia di Ferrara, con
sede a Ferrara, in Corso Vittorio Veneto n. 7 - tel. 0532/230311 e
fax 0532/207854 indice per mercoledi' 9 giugno 1999, alle ore 10 e
seguenti, pubblico incanto secondo le norme indicate all'interno del
presente bando, per recupero edilizio di 1 fabbricato per complessivi
n. 5 alloggi in comune di Comacchio capoluogo - Via Spina n. 71.
A - Caratteristiche generali dell'opera
Ristrutturazione completa di 5 alloggi e parti comuni del
fabbricato.
Importo dei lavori a base d'asta: Lire 430.000.000, a corpo (Euro
222.076,47), oltre IVA.
Iscrizione ANC: Categoria G1, classifica Lire 750.000.000.
Tempo utile concesso per dare ultimati i lavori: giorni 300 naturali,
consecutivi e continui decorrenti dalla data del verbale di consegna
degli stessi.
Gli elaborati progettuali esecutivi saranno in visione tutti i giorni
dalle ore 9 alle 13 presso l'UOO Appalti del Servizio Tecnico dello
IACP, che indichera' dove rivolgersi per ottenere copia degli
elaborati progettuali utili per la formulazione dell'offerta.
B - Criteri di aggiudicazione dell'appalto
Massimo ribasso, formulato in unica percentuale, sull'importo delle
opere a corpo poste a base di gara, a sensi art. 21, Legge 109/94 e
successive modificazioni ed integrazioni. Sono ammesse solo offerte
in ribasso. Verranno escluse le offerte ritenute basse in modo
anomalo ex art. 21, 1/bis, Legge 109/94 cosi' come innovato dalla
Legge 415/98.
Si procedera' all'aggiudicazione anche quando sia pervenuta una sola
offerta; in caso di offerte uguali si provvedera' all'aggiudicazione
a norma del comma 2 dell'art. 77 del RD 23 maggio 1924, n. 827.
C - Modalita' di partecipazione all'appalto
Le ditte interessate dovranno far pervenire all'Istituto autonomo
case popolari - Ufficio Appalti - Corso Vittorio Veneto n. 7 - 44100
Ferrara - entro le ore 13 del giorno precedente a quello fissato per
la gara, a mezzo raccomandata espresso o posta celere, e comunque
esclusivamente tramite il Servizio postale di Stato un plico
sigillato contenente i documenti di cui al successivo punto "E -
Documenti richiesti".
Il plico in questione, a pena di esclusione dalla gara, dovra':
1) essere sigillato con ceralacca e controfirmato sui lembi di
chiusura;
2) recare, oltre all'indirizzo di questo Istituto: - l'oggetto
dell'appalto; - importo; - il giorno e l'ora in cui verra' esperita
la gara; - il nominativo della ditta concorrente.
Non verra' preso in esame il plico pervenuto oltre l'ora e la data
indicate e/o non a mezzo Servizio postale di Stato.
D - Riunione di concorrenti
facolta' dei concorrenti presentare offerta ai sensi degli artt. 22 e
23 del DL 19 dicembre 1991, n. 406 ed artt. 10 e 13 della Legge
109/94. Sono richiesti i requisiti ai sensi del combinato disposto
dall'art. 23 del DLgs 406/91 ed art. 1 del DPCM 55/91. Si specifica
pertanto che la riunione di imprese e' ammissibile solo del tipo
orizzontale per cui ciascuna impresa dovra' essere iscritta all'ANC
per classifica corrispondente ad 1/5 dell'importo dei lavori.
E - Documenti richiesti
- Offerta redatta in lingua italiana su carta da bollo da Lire
20.000, con indicato il codice fiscale e la partita IVA della ditta
offerente, dovra', a pena di esclusione dalla gara:
1) contenere in misura percentuale il ribasso offerto, cosi' in cifre
come in lettere (in caso di discordanza sara' valida quella in
lettere);
2) essere sottoscritta, con firma leggibile e per esteso, dal legale
rappresentante dell'impresa.
L'offerta sara' quindi chiusa in apposita busta che, a pena di
esclusione, dovra':
1) essere sigillata con ceralacca e controfirmata sui lembi di
chiusura;
2) riportare sul fronte il giorno e l'ora fissati per la gara, il
nominativo della ditta offerente, l'oggetto della gara d'appalto e
l'importo.
Nella busta contenente l'offerta non devono essere inseriti altri
documenti.
- Dichiarazione in carta da bollo resa dal legale rappresentante
dell'impresa (corredata da fotocopia semplice di valido documento di
identita' del sottoscrittore ex art. 4, Legge 15/68) con cui la ditta
individuale o la capogruppo attesti, a pena di esclusione:
1) di essersi recata sul posto dove debbono eseguirsi i lavori, di
avere presa conoscenza delle condizioni locali, nonche' di tutte le
circostanze generali e particolari che possono avere influito sulla
determinazione dell'offerta e delle condizioni contrattuali che
possono influire sull'esecuzione dell'opera e di avere tenuto conto
di tutte queste circostanze nella formulazione dell'offerta medesima;
2) di avere presa visione degli elaborati progettuali posti a base di
gara;
3) quali opere l'impresa intenda eventualmente subappaltare o cedere
in cottimo (art. 18, comma 3, Legge 19 marzo 1990, n. 55 cosi' come
modificato dall'art. 9, comma 1, della Legge 415/98). La mancata
indicazione delle opere da subappaltare non pregiudica l'ammissione
alla gara ma invalidera' ogni richiesta successiva di subappalto o
cottimo. In riferimento alle norme che regolano il subappalto per
tutto quanto non specificatamente indicato nel presente "Bando" si
rinvia a quanto stabilito dall'art. 34 della Legge 109/94 e
successive modificazioni;
4) che l'offerta e' stata formulata tenendo conto degli oneri
previsti per la redazione del piano operativo di sicurezza di cui
all'art. 9, Legge 415/98 modificato dall'art. 31, Legge 109/94,
piano complementare di dettaglio del piano di sicurezza predisposto
dalla stazione appaltante; detto piano operativo dovra' essere
presentato dall'aggiudicatario prima della stipula del contratto in
quanto documento che formera' parte integrante e sostanziale del
contratto medesimo, secondo quanto stabilito dal citato art. 31,
della Legge 109/94 e successive modificazioni.
Dato che nessuna prescrizione particolare ed ulteriore, in materia
di sicurezza, viene richiesta rispetto ai dettati dei decreti
legislativi 494/96 e 626/94 alla cui osservanza sono gia' tenuti gli
operatori, verra' assoggettato a ribasso l'intero importo a base
d'asta.
- Dichiarazione, resa nelle stesse forme di cui al punto precedente,
in bollo con cui ciascuna delle ditte partecipanti attesti:
1) di non trovarsi in alcuna delle cause di esclusione richiamate
dall'art. 8, comma 7, Legge 109/94;
2) di non partecipare alla gara in piu' di un'associazione
temporanea o consorzio di cui all'art. 10, comma 1, lettere d) ed e)
della Legge 109/94 e successive modificazioni, ovvero di non
partecipare simultaneamente in forma individuale ed in associazione
temporanea o consorzio. I consorzi di cui all'art. 10, comma 1,
lettere b) e c) della suddetta legge sono tenuti anche a dichiarare
per quali consorziati il consorzio concorre: a questi ultimi e' fatto
divieto di partecipare alla gara in qualsiasi forma;
3) di non trovarsi in una delle situazioni di controllo di cui
all'art. 2359 del Codice civile, rispetto ad altra impresa che
partecipi alla gara.
Nel caso di partecipazione di ditta individuale le due dichiarazioni
di cui in precedenza potranno essere formulate in un unico
documento.
- Certificato di iscrizione all'Albo nazionale costruttori
rilasciato dal Ministero Lavori pubblici, per la categoria dei lavori
G1 per Lire 750.000.000.
E' consentita la presentazione di copia di tale certificato
autenticata (art. 14, Legge 4 gennaio 1958, n. 15).
Puo' anche essere presentata dichiarazione sostitutiva, ai sensi
dell'art. 2, Legge 15/68, sottoscritta dal legale rappresentante
dell'impresa. Tale dichiarazione sostitutiva dovra' contenere
l'indicazione del numero di matricola di iscrizione all'Albo
nazionale costruttori, delle categorie e delle classifiche di importo
per le quali l'impresa interessata e' iscritta nonche' contenente
l'indicazione del direttore tecnico.
- Deposito cauzionale di Lire 8.600.000, pari al 2% dell'importo di
Lire 430.000.000, a sensi art. 30 della Legge 109/94, sara'
costituito nei modi previsti per legge. Si ricorda, in materia,
l'applicazione dell'art. 30, comma 2/bis della Legge 109/94 cosi'
come innovato dalla Legge 415/98.
- Scrittura privata autenticata (in originale o in copia notarile)
prodotta dalle imprese riunite, a norma dell'art. 13, Legge 109/94 e
successive modificazioni, con cui viene conferito mandato collettivo
speciale all'impresa capogruppo. Qualora le concorrenti non
producano il mandato collettivo, l'offerta deve essere sottoscritta
da tutte le imprese che costituiranno il raggruppamento temporaneo o
il consorzio e contenere l'impegno che, in caso di aggiudicazione,
le stesse imprese conferiranno mandato collettivo speciale con
rappresentanza ad una di esse, da indicare in sede di offerta e
qualificata come capogruppo, la quale stipulera' il contratto in
nome e per conto proprio e delle mandanti.
F - Avvertenze
Comporta l'esclusione dalla gara dell'impresa offerente, la mancata
presentazione anche di uno solo dei documenti sopracitati, ovvero la
sua irregolare o incompleta compilazione, o difforme presentazione.
Il recapito del piego rimane ad esclusivo rischio del mittente.
Si fa presente che in sede di gara si provvedera' all'esclusione
delle imprese e consorzi che si trovino nelle condizioni di cui
all'art. 12, comma 5 e art. 13, comma 4 della Legge 109/94 e
successive modifiche.
L'aggiudicazione definitiva dell'appalto verra' deliberata dal
Consiglio di amministrazione dell'Istituto.
L'Istituto, in caso di fallimento dell'appaltatore o di risoluzione
del contratto per grave inadempimento, applichera' l'art. 10, comma
1/ter, Legge 109/94 come successivamente modificata.
G - Facolta' dell'appaltatore
L'offerta presentata si riterra' vincolante per il contraente per il
termine di giorni 90 dalla data di aggiudicazione provvisoria, in
sede di gara. La stipula del contratto avverra' successivamente a
seguito del rilascio della certificazione di legge prevista dall'art.
10 sexies della Legge 31 maggio 1965, n. 575, introdotta dall'art.
7 della Legge 19 marzo 1990, n. 55 e successive modificazioni ed
integrazioni.
H - Modalita' di finanziamenti e pagamenti
Il lavoro oggetto dell'appalto e' finanziato con i fondi di cui alla
Legge 457/78, art. 3, lettera q) - fondi biennio 1986/1987.
L'appaltatore avra' diritto a pagamenti in acconto in corso d'opera,
ogni qual volta il suo credito, al netto del ribasso d'asta e delle
prescritte ritenute di cui all'art. 33 del Capitolato generale,
avra' raggiunto l'importo di Lire 80.000.000. I lavori verranno
contabilizzati a corpo secondo le prescrizioni del Capitolato
speciale d'appalto.
I - Oneri a carico dell'impresa appaltatrice
L'assunzione dei costi diretti e indiretti per la stipula del
contratto, quali le competenze spettanti all'Istituto, nonche' la
bollatura prevista per legge del Capitolato speciale d'appalto, del
computo metrico estimativo, dell'elenco prezzi, del piano di
sicurezza, e degli altri documenti allegati.
L'impresa aggiudicataria e' tenuta al rispetto della Legge 19 marzo
1990, n. 55 e successive modificazioni ed integrazioni ed in
particolare del comma 11 dell'art. 7; commi
2-3-3/bis-4-5-6-7-8-9-10-11-12 dell'art. 18 con la precisazione che
per quanto riguarda il comma 3/bis l'Amministrazione non provvedera'
a corrispondere direttamente agli eventuali subappaltatori o
cottimisti l'importo dei lavori dagli stessi eseguiti; art. 19, Legge
n.55, commi 3 e 4 dell'art. 19.
La ditta aggiudicataria e' tenuta al rispetto delle disposizioni di
cui all'art. 1, commi 1 e 2 del DPCM 11 maggio 1991, n.187.
L'impresa, sempre e comunque, e' responsabile e garante degli
eventuali subappaltatori. Il fatto che il subappalto non sia stato
autorizzato non esime l'impresa dalla responsabilita' di cui
all'art. 18, comma 7 della Legge 55/90 e successive modificazione ed
integrazioni, cio' senza pregiudizio degli altri diritti della
Stazione appaltante.
In caso di inottemperanza agli obblighi nei confronti dei dipendenti
dell'impresa aggiudicataria e/o delle eventuali imprese
subappaltatrici, la Stazione appaltante, previa comunicazione,
procedera' ad una detrazione del 20% sui pagamenti in acconto, ovvero
alla sospensione dei pagamenti di saldo, destinando le somme a
garanzia dell'adempimento degli obblighi di cui sopra. Dette somme
verranno svincolate solo dopo il nulla-osta degli Enti assicurativi e
previdenziali. Cio' non da' titolo all'impresa a risarcimento
alcuno.
Per quanto riguarda i subappalti si precisa che l'impresa
appaltatrice e' soggetta al rispetto delle norme di cui all'art. 21
della Legge 13 settembre 1982, n. 646 e successive modificazioni ed
integrazioni.
L - Decadenza iscrizione all'Albo nazionale costruttori
La decadenza dall'Albo nazionale dei costruttori o l'emanazione di
provvedimenti di applicazione di una delle misure di prevenzione di
cui all'art. 3 della Legge 27 dicembre 1956, n.1423, daranno
facolta' all'Istituto di chiedere la risoluzione del contratto gia'
stipulato.
Avvertenza: si ritiene opportuno avvertire che qualsiasi
irregolarita', sostanziale e/o formale della documentazione nonche'
nella presentazione della stessa, invalida l'offerta rendendola
nulla.
M - Comunicazione a sensi art. 29, Legge 109/94
Il responsabile del procedimento per la fase d'attuazione del
presente intervento e' l'ing. Daniele Malucelli.
Il responsabile del procedimento per le fasi relative all'esperimento
dell'asta pubblica di cui trattasi e' il dott. Stefano Buzzoni.
IL DIRETTORE
Alfredo Botti
Scadenza: 8 giugno 1999