COMUNICATO
Accordo di programma tra Comune di Ravenna e Soprintendenza per i Beni ambientali ed architettonici di Ravenna per la realizzazione di un primo stralcio del progetto relativo al Parco archeologico e Museo archeologico di Classe
L'anno 1999 il giorno 9 del mese di aprile presso l'Amministrazione
comunale di Ravenna.
I sottoscritti
- Vidmer Mercatali, Sindaco pro-tempore del Comune di Ravenna, in
qualita' di soggetto promotore dell'Accordo di programma;
- Anna Maria Iannucci, Soprintendente per i Beni ambientali e
architettonici di Ravenna, in qualita' di soggetto proponente e
partecipante all'Accordo di programma.
Premesso che gli immobili noti come ex-Zuccherificio di Classe sono
di proprieta' dell'Amministrazione comunale di Ravenna e che la
stessa Amministrazione ha provveduto all'assegnazione dell'incarico
di progettazione preliminare - definitiva - esecutiva di tutto il
complesso al prof. ing. Marcello Vittorini con delibera di Consiglio
comunale n. 12866/38 del 17/3/1998;
premesso che la Soprintendenza per i Beni ambientali e architettonici
di Ravenna ha trasmesso al Ministero per i Beni culturali e
ambientali (ora per i Beni e le Attivita' culturali) il progetto di
cui sopra nell'ambito delle richieste di finanziamento ex Legge
23/12/1996, n. 662, art. 3, comma 83 (Utilizzazione della quota
derivante dalla estrazione del gioco del Lotto per il triennio
1998-2000);
premesso che il progetto per l'importo di Lire 15.000.000.000 e'
stato inserito nel I stralcio della programmazione triennale
1998-2000, approvato con DM 27/1/1998 e che successivamente con DDG
(Decreto del Direttore generale) del 18/3/1998 e' stato assunto dal
Ministero il primo impegno finanziario per l'anno 1998;
premesso che il progetto definitivo e' stato approvato dal Ministero
con DDG 17/4/1998, garantendo l'importo complessivo di Lire
15.000.000.000 da attuarsi in lotti funzionali' nel triennio
1998-2000 d'importo rispettivamente di Lire 960.000.000, Lire
4.040.000.000 e Lire 10.000.000.000 con oneri gravanti sul Cap. di
bilancio n. 8103;
premesso che la Soprintendenza ha gia' affidato nel 1998 lavori e
indagini preliminari al fine di fornire dati indispensabili alla
preparazione del progetto esecutivo, relativo allo stralcio di lire
15 miliardi, per complessive Lire 429.932.476;
considerato che la SBAA di Ravenna ha proposto al Sindaco del Comune
di Ravenna di promuovere la conclusione di un Accordo di programma ai
sensi dell'art. 27 della Legge n. 142/90, cosi come modificato dalla
Legge n. 127/97, per assicurare il coordinamento delle azioni di
rispettiva competenza e per determinare i tempi, le modalita' di
realizzazione del programma ed ogni altro connesso adempimento;
considerato che il Sindaco dei Comune di Ravenna in accoglimento
delle proposte si impegna a fornire alla Soprintendenza per i Beni
ambientali e architettonici il progetto esecutivo del I stralcio, per
un importo di 14,5 miliardi lordi circa, affidato al prof. ing.
Marcello Vittorini, la cui consegna e' prevista per il 15 aprile
1999, nonche' a mettere a disposizione il personale
tecnico-amministrativo per le fasi di affidamento ed esecuzione
dell'appalto;
considerato che la Soprintendenza per i Beni ambientali e
architettonici di Ravenna accetta, nei termini di cui al dispositivo,
la collaborazione offerta, rimanendo ad essa in capo tutte le
funzioni proprie;
considerato che il Comune di Ravenna si riserva di approvare il
progetto esecutivo prima dell'aggiudicazione e comunque non oltre il
30/6/1999.
Tutto cio' premesso e considerato convengono di sottoscrivere il
seguente Accordo di programma (A.d.P.).
Art. 1
Le premesse costituiscono parte integrante e sostanziale del presente
A.d.P. che viene attuato con gli effetti e le modalita' previsti
dall'art. 27 della Legge 142/90, integrato dall'art.17, comma 8 della
Legge 127/97.
Art. 2
Oggetto del presente A.d.P. e' la realizzazione di un I stralcio del
progetto relativi al "Parco archeologico e Museo archeologico di
Classe", approvato con DDG del Direttore generale Ufficio Centrale
per i Beni ambientali ed architettonici Soprintendenza del Ministero
per i Beni e le Attivita' culturali, come in premessa specificato.
Art. 3
Il Comune di Ravenna si impegna, come in premessa, a fornire il
progetto esecutivo del I stralcio, di circa 14,5 miliardi lordi, come
commissionato a professionista esterno, impegnatosi alla consegna
entro il 15/4/1999, in tempo utile per la preparazione del bando di
gara, senza oneri per la Soprintendenza.
Art. 4
Il Comune di Ravenna si impegna a garantire un supporto
amministrativo mettendo a disposizione della Soprintendenza Beni
ambientali ed architettonici personale dei propri Uffici
tecnico-amministrativi per collaborazioni afferenti la redazione di
atti e operazioni strumentali all'espletamento della gara europea e
ai successivi provvedimenti, nelle persone di:
- dr. Ugo Baldrati, dirigente servizio Tecnico-Amministrativo e
contratti;
- dott.ssa Nadia Freddi, capo reparto servizio
Tecnico-Amministrativo;
considerato che presso la Soprintendenza di Ravenna non esiste ne'
direttore, ne' funzionario amministrativo.
Art. 5
1. La Soprintendenza di Ravenna si avvarra' dell'ausilio degli uffici
tecnico-amministrativi del Comune di Ravenna e dei suoi servizi di
rete per le fasi relative all'affidamento degli incarichi di cui al
DLgs 494/96 ed alla direzione dei lavori, e all'espletamento
dell'asta pubblica in regime di gara europea per l'individuazione
della ditta esecutrice.
2. Si conviene inoltre l'istituzione, a partire dall'aggiudicazione
della gara fino al collaudo, di un sistema di monitoraggio
dell'andamento dei lavori per il quale Comune di Ravenna e
Soprintendenza per i Beni ambientali ed architettonici di Ravenna
mettono a disposizione il proprio personale, cosi individuato:
- arch. Emilio Roberto Agostinelli della Soprintendenza per i Beni
ambientali e architettonici di Ravenna,
- geom. Maria Pia Viselli della Soprintendenza per i Beni ambientali
e architettonici di Ravenna,
- ing. Salvatore Ferraro, capo Area Infrastrutture civili del comune
di Ravenna,
- geom. Eugenio Vichi, del Servizio Controllo edilizio del Comune di
Ravenna.
Art. 6
La Soprintendenza Beni ambientali ed architettonici si impegna ad
adempiere a tutti gli atti e procedure necessarie per l'effettuazione
del collaudo tecnico-amministrativo.
Art. 7
Gestione finanziaria
1. Fatti salvi gli oneri della progettazione esecutiva, tutti gli
oneri connessi alla realizzazione dell'intervento, che verra' attuato
in lotti funzionali, sono a totale carico dello Stato ai sensi della
Legge 23/12/1996, n. 662, art. 3, comma 83.
2. Spetta alla Soprintendenza Beni ambientali ed architettonici la
rendicontazione secondo le norme e con le modalita' previste dalle
vigenti normative.
Art. 8
Collegio di vigilanza ed attivita' di controllo
1. Ai sensi dell'art. 27 della Legge 142/90, la vigilanza e il
controllo sull'esecuzione del presente Accordo di programma sono
esercitati da un collegio costituito dal Sindaco del Comune di
Ravenna, o da suo delegato, che lo presiede, dal Soprintendente per i
Beni ambientali ed architettonici di Ravenna, o suo delegato, e dal
Prefetto di Ravenna.
2. Il Collegio di vigilanza assolve ai seguenti compiti:
a) vigila sulla tempestivita' e corretta attuazione dell'A.d.P.;
b) individua gli ostacoli di fatto e di diritto che si frappongono
all'attuazione dell'A.d.P., proponendo le soluzioni idonee alla loro
rimozione;
c) dirime in via bonaria le controversie che dovessero insorgere tra
le parti in ordine all'interpretazione e attuazione del presente
A.d.P.;
d) dispone in caso di inadempimento gli interventi sostitutivi;
e) propone l'adozione di provvedimenti di proroga dei termini
stabiliti nell'A.d.P. nell'ambito del Decreto Ministeriale di
approvazione del progetto;
f) approva le eventuali modifiche al programma, nonche' il rendiconto
finale dell'intervento, con esclusivo riferimento agli impegni
assunti dai soggetti partecipanti all'A.d.P. e con esclusione,
pertanto, di tutte le incombenze attribuite alla Soprintendenza Beni
ambientali ed architettonici dalla legge e dal D.M. di approvazione
del progetto.
3. Il Collegio di vigilanza e' coadiuvato da un Ufficio di Segreteria
costituito da personale comunale nominato dal Sindaco di Ravenna.
Art. 9
Tempi di realizzazione
Il tempo complessivo per la realizzazione del programma e' fissato in
anni 3 a decorrere dalla data di sottoscrizione dell'A.d.P.
Art. 10
Controversie
Ogni controversia derivante dall'esecuzione del presente A.d.P. che
non venga definita bonariamente dal Collegio di Vigilanza, ai sensi
dell'art. 8, sara' devoluta all'organo competente previsto dalla
normativa vigente.
per IL COMUNE DI RAVENNA:
IL SINDACO
Vidmer Mercatali
per LA SOPRINTENDENZA PER I BENI AMBIENTALI
E ARCHITETTONICI DI RAVENNA:
IL SOPRINTENDENTE
Anna Maria Iannucci