REGIONE EMILIA-ROMAGNA - GIUNTA REGIONALE

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 18 maggio 1999, n. 745

Avviso pubblico per la presentazione di progetti per la realizzazione dell'iniziativa comunitaria "ADAPT-VOLA" - Secondo provvedimento

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA                                          
(omissis)  delibera:                                                            
a) di approvare l'avviso pubblico allegato, parte integrante del                
presente atto, per la presentazione delle candidature relative al               
progetto "ADAPT-VOLA", secondo gli importi, i criteri e le modalita'            
ivi riportati;                                                                  
b) di dare atto che l'onere finanziario di spesa di complessive Lire            
2.635.008.045 (Euro 1.360.868,08) esenti IVA ai sensi dell'art. 14              
punto 10 della Legge 24/12/1993, n. 573, di cui finanziamento                   
pubblico Lire 2.034.464.228 (Euro 1.050.713,09) e cofinanziamento               
privato Lire 600.543.817 (Euro 310.155), e' cosi' suddiviso:                    
1) Lire 2.124.252.000 (Euro 1.097.084,60) di cui: - Lire                        
1.523.708.183 (Euro 786.929,60) di finanziamento pubblico, - Lire               
600.543.817 (Euro 310.155) di quota privati, ripartite nel                      
finanziamento delle singole azioni cosi' come previsto nell'allegato            
avviso;                                                                         
2) - Lire   200.000.000 (Euro 103.291,38) di finanziamento pubblico             
per l'attivita' di trasnazionalita', - Lire   310.756.045 (Euro                 
160.492,10) di finanziamento pubblico per l'attivita' di segreteria             
tecnica e coordinamento, da affidare direttamente ai raggruppamenti             
temporanei d'impresa come sopra individuati, vincitori del bando I              
fase, come da delibera 2213/98;                                                 
c) di dare altresi' atto che la spesa complessiva di Lire                       
2.034.464.228 (Euro 1.050.713,09) esente IVA ai sensi dell'art. 14              
punto 10 della Legge 24/12/1993, n. 573, a carico del finanziamento             
pubblico, trovera' la necessaria copertura di bilancio sul Cap. 75651           
"Spese per la realizzazione del progetto "ADAPT-VOLA" (DM 6 ottobre             
1997) - Mezzi statali" per l'esercizio finanziario 1999, dotato della           
necessaria disponibilita';                                                      
d) di stabilire che con propri successivi atti si procedera':                   
- all'approvazione dei progetti nel loro definitivo ammontare,                  
- all'assunzione del relativo impegno sul predetto capitolo di spesa,           
del progetto "ADAPT-VOLA" che rispondono ai criteri previsti dal                
succitato bando,                                                                
- all'assegnazione dei relativi incarichi attuativi di cui alla                 
premessa che qui si intende integralmente riportata;                            
e) di pubblicare l'avviso pubblico di cui all'Allegato della presente           
delibera nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna;                 
f) di stabilire che, in attuazione della normativa regionale vigente            
ed in applicazione della propria deliberazione 2541/95, il                      
Responsabile del Servizio competente provvedera' con successivi atti            
formali alla liquidazione dei finanziamenti secondo le modalita'                
descritte in premessa e che qui si intendono integralmente                      
richiamate;                                                                     
g) di dare atto che l'esame per l'approvazione delle candidature                
sara' attuato da un nucleo di valutazione interno all'Assessorato               
Lavoro. Formazione. Scuola e Universita', che risulta cosi' composto:           
- Valerio Vignoli, Responsabile dell'Unita' operativa "Coordinamento            
interventi FSE", coordinatore del nucleo di valutazione;                        
- Giovanni Gambetta, Responsabile dell'Ufficio "Verifica e                      
approvazione dei progetti";                                                     
- Paola Zaniboni, Responsabile dell'Unita' operativa "Accreditamento            
dei soggetti gestori";                                                          
- Anita Gaiani, Responsabile dell'Unita' operativa "Progetti per                
l'occupazione";                                                                 
- Sergio Piancastelli, Responsabile dell'Ufficio "Sperimentazione e             
sviluppo della transnazionalita'";                                              
- Armando Leone, Responsabile dell'Ufficio "Progetti per                        
l'occupazione",                                                                 
specificatamente per la funzione di segreteria tecnica risulta                  
nominata Silvia Tolomelli Responsabile dell'Unita' operativa                    
"Progetti speciali".                                                            
A voti unanimi e palesi, delibera inoltre:                                      
di dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile ai            
sensi dell'art. 49 della Legge 10 febbraio 1953, n. 62.                         
(controllata dalla CCARER il 31/5/1999, con prot.  n.751/24)                    
ALLEGATO                                                                        
Assessorato Lavoro. Formazione. Scuola e Universita'                            
Servizio politiche del lavoro                                                   
PROGETTO "ADAPT-VOLA"                                                           
Avviso pubblico                                                                 
Premessa                                                                        
Il presente bando VOLA rappresenta il completamento e l'ampliamento             
del primo bando VOLA gia' deliberato con atto 576/98 e assegnato con            
atto 2213/98.                                                                   
Il progetto VOLA si inserisce, inoltre, nelle linee di sviluppo della           
Regione Emilia-Romagna tese a far si' che le politiche attive del               
lavoro assumano sempre piu' una dimensione europea e transnazionale,            
indirizzando e coordinando l'innovazione di sistema affinche' i                 
progetti innovativi su tematiche di valenza regionale ed                        
interregionale, possano diventare una risorsa per tutti i soggetti,             
pubblici e privati, che operano in Emilia-Romagna, e non solo per i             
soggetti direttamente attuatori delle iniziative sperimentali.                  
L'obiettivo del progetto che si svolge nelle regioni Emilia-Romagna,            
Piemonte, Umbria, Toscana, Lazio, Calabria e' quello di ampliare la             
gamma delle aree settoriali e tematiche sulle quali avviare nuovi               
"Progetti europei di innovazione formazione/impresa" affinche' le               
Regioni possano, nel maggior numero possibile di ambiti, usufruire di           
punti di riferimento avanzati, differenziati e specializzati,                   
realizzati e controllati sulla base di criteri gestionali omogenei e            
condivisi sul territorio regionale.                                             
Il ruolo di indirizzo e governo della sperimentazione assunto dalla             
Regione Emilia-Romagna intende coniugare due dimensioni                         
complementari, entrambe indispensabili per garantire un'ulteriore               
"qualificazione flessibile" del sistema delle politiche del lavoro:             
la dimensione bottum-up, tesa a rafforzare le sinergie "dal basso"              
tra forze sociali, imprese, organizzazioni di formazione ed Enti                
locali per accompagnare lo sviluppo economico e sociale del                     
territorio, e la dimensione "innovazione di sistema", per orientare,            
valutare e diffondere i risultati fra tutti gli attori presenti sul             
territorio, contribuendo a "patrimonializzare", i risultati a scala             
ampia.                                                                          
I risultati raggiunti durante la prima fase del progetto confortano             
le Regioni coinvolte sull'opportunita' di portare a compimento il               
disegno strategico avviato con il primo bando.                                  
I collegamenti trasnazionali allacciati nell'ambito del progetto                
hanno consentito agli organismi partners della Regione Emilia-Romagna           
e delle altre Regioni italiane interessate di entrare in un network             
europeo di scambio diretto.                                                     
1. Finalita'                                                                    
I risultati della ricerca preliminare hanno consentito di definire lo           
scenario conoscitivo all'interno del quale collocare le ulteriori               
fasi di ricerca funzionali alla realizzazione dell'intero progetto.             
Poiche' le prospettive di crescita di nuove imprese e di nuovi lavori           
dipendono dall'interazione fra sviluppo di un particolare mercato,              
nuove attitudini imprenditoriali e dotazione di informazioni e                  
conoscenze da parte dell'imprenditore, appare necessario progettare             
interventi che definiscano l'interazione tra questi diversi aspetti.            
Le prospettive di riuscita di una buona idea imprenditoriale, ad                
esempio, aumentano qualora il candidato imprenditore abbia acquisito            
buoni livelli formativi e possa usufruire di aiuti che facilitino il            
posizionamento della sua attivita' sia in termini di informazioni che           
di accesso a risorse umane, finanziarie e tecnologiche nei campi di             
interesse.                                                                      
Simmetricamente, il rafforzamento delle imprese esistenti, tramite              
interventi formativi sulle competenze manageriali presenta diverse              
probabilita' di vedere accresciuto il proprio impatto                           
dall'individuazione di spazi di mercato innovativo, cosi' come dai              
risultati di sperimentazioni volte a individuare i particolari                  
problemi incontrati da imprenditori che desiderano entrare nel                  
settore.                                                                        
Appare evidente, inoltre, come un impegno innovativo di questo tenore           
debba contare sulla messa a regime di una pluralita' di esperienze e            
riflessioni condotte a livello locale. Le trasformazioni in corso nei           
settori produttivi sono fortemente condizionate dalla dimensione                
territoriale; la definizione di politiche attive del lavoro non puo'            
quindi prescindere dalle particolari condizioni locali. D'altra                 
parte, un diffuso impegno nella disseminazione dei risultati consente           
di mettere a frutto specificita' locali per migliorare le prassi                
operative delle diverse regioni coinvolte.                                      
Nel caso delle aree tematiche considerate dal progetto, inoltre, la             
diffusione dei risultati e lo scambio di esperienze e' quanto mai               
auspicabile.                                                                    
In diversi casi infatti le nuove opportunita' di impresa e di lavoro            
rispondono ad esigenze collettive e come tali presentano fortissime             
ricadute di tipo territoriale. Il trasferimento di risultati positivi           
accelera la diffusione di best-practice sul territorio e la                     
modernizzazione dei diversi sistemi territoriali.                               
2. I progetti: caratteristiche e requisiti                                      
Le azioni candidate alla sperimentazione regionale dovranno                     
rispondere ai seguenti requisiti:                                               
a) riguardare una delle aree identificate,                                      
b) interessare il territorio di piu' regioni e comportare ricadute,             
dirette o indirette, su un numero importante di imprese e di                    
lavoratori,                                                                     
c) prevedere modalita' innovative di gestione di una offerta                    
integrata di formazione e di consulenza, con particolare riguardo: -            
alla cooperazione tra imprese di diverse dimensioni, organismi di               
formazione ed enti di ricerca nella fase di analisi degli scenari di            
sviluppo del settore e delle professionalita'; - allo sviluppo di un            
ruolo attivo da parte delle imprese nella fase di progettazione                 
operativa delle azioni; - alla sensibilizzazione delle PMI dell'area,           
all'uso delle reti e dei network telematici settoriali; - all'uso               
degli strumenti della societa' dell'informazione per sviluppare                 
l'apprendimento collaborativo tra gli organismi di formazione e tra             
le imprese del settore;                                                         
d) prevedere un proprio piano di trasferimento dei risultati sia                
nell'ambito del sistema regionale di formazione che al di fuori di              
esso.                                                                           
Inoltre, tutti i nuovi progetti saranno tenuti a partecipare                    
attivamente a tutte le fasi comuni del progetto, qualora sia                    
richiesto, sia a livello interregionale (gruppo di pilotaggio                   
nazionale, azioni di coordinamento e di supporto) sia a livello                 
transnazionale (gruppo di pilotaggio transnazionale, incontri in                
Italia, diffusione dei risultati e delle "buone pratiche").                     
I nuovi progetti dovranno essere formulati e articolati come segue:             
a) analisi quali-quantitativa del peso, del ruolo strategico e del              
grado di innovazione dell'area/tema candidato rispetto all'economia             
regionale ed in particolare rispetto: - al contesto produttivo ed               
imprenditoriale regionale (numero imprese e numero addetti                      
potenzialmente interessati), - alle fonti dell'innovazione e                    
all'attuale sistema dei servizi alle imprese dell'area, - al contesto           
del sistema formativo interessato alla tematica;                                
b) "Business Idea", obiettivi del progetto e risultati attesi, in               
particolare: - ruolo delle imprese partner del progetto e strategie             
messe in atto per coinvolgere altre imprese interessate alla tematica           
proposta, - ruolo delle strutture di ricerca e servizi partner del              
progetto e strategie nei confronti delle altre fonti di innovazione e           
servizi alle imprese, - ruolo degli organismi di formazione partner             
del progetto e strategie messe in atto per raccordarsi con altri                
organismi di formazione, - obiettivi quantitativi da raggiungere al             
termine della sperimentazione, - effetto moltiplicatore previsto e              
strategie messe in atto per proseguire il lavoro al termine della               
sperimentazione;                                                                
c) natura e calendario delle azioni previste;                                   
d) modalita' di governo del progetto previste, scelte organizzative e           
logistiche, staff attuativo ed esperti incaricati;                              
e) modalita' di monitoraggio e valutazione;                                     
f) piano di finanziamento: - preventivi di spesa analitici relativi             
alle singole azioni previste, con identificazione del partner                   
attuatore quando il pool si costituisce come associazione temporanea,           
- finanziamenti pubblici richiesti, articolati per azione e per                 
annualita', - eventuali linee di finanziamento collaterali alla                 
formazione implicate nel progetto.                                              
3. Azioni ammissibili                                                           
1. Ricerche regionali per area di business                                      
Le attivita' di ricerca mirano ad indagare diverse tipologie                    
problematiche nei territori delle regioni Emilia-Romagna, Piemonte,             
Toscana, Umbria, Lazio e Calabria:                                              
a) le trasformazioni in corso nelle filiere produttive, con                     
particolare attenzione alle nuove imprese emergenti, alle loro                  
condizioni organizzative, al rapporto con il mercato, ai fabbisogni             
formativi e tecnologici suddivise nei rispettivi territori regionali            
come di seguito esplicitato: Emilia-Romagna: turismo termale, beni              
culturali; Piemonte: turismo, parchi; Umbria: beni culturali, welfare           
(servizi alla persona); Toscana: turismo, welfare; Lazio: tecnologie            
del welfare, servizi culturali; Calabria: turismo e beni culturali;             
b) analisi delle tendenze evolutive dal lato della domanda che fanno            
emergere nuove opportunita' di lavoro nei settori di riferimento;               
c) i mutamenti nelle logiche di intervento pubblico/privato ed i                
connessi problemi di regolazione dei mercati spesso emergenti che               
possono condizionare pesantemente le tipologie d'impresa in grado di            
entrare nel mercato e la natura del business;                                   
d) l'analisi delle prospettive di crescita del lavoro all'interno               
delle imprese no-profit;                                                        
e) l'evoluzione delle tecnologie utilizzate nei settori in esame, in            
particolare con lo scopo di identificare le tendenze piu' innovative            
di queste applicazioni e gli effetti sulla crescita di opportunita'             
imprenditoriali.                                                                
Il risultato atteso da queste analisi e', da un lato,                           
l'identificazione puntuale di nuove opportunita' imprenditoriali e di           
nuovi lavori, dall'altro, la panoramica dei maggiori ostacoli alla              
crescita di queste attivita' e delle possibili misure per rimuoverli.           
I risultati della ricerca costituiranno la base per la formulazione             
del bando delle idee imprenditoriali.                                           
Importo ammesso a finanziamento Lire 600.000.000 (Euro 309.874,14),             
esente IVA ai sensi dell'art. 14, punto 10 della Legge 24/12/1993, n.           
573, di cui Lire 450.000.000 (Euro 232.405,60) di finanziamento                 
pubblico e Lire 150.000.000 (Euro 77.468,53) di cofinanziamento                 
privato per 6 ricerche complessive.                                             
L'importo massimo ammesso a finanziamento per ogni ricerca e' di Lire           
100.000.000 (Euro 51.645,69) di cui Lire 25.000.000 (Euro 12.911,42)            
di cofinanziamento privato.                                                     
Ogni organismo partecipante al bando non puo' candidarsi a piu' di              
quattro ricerche.                                                               
Tempi di realizzazione: settembre-novembre 1999.                                
Voci di spesa per ogni singola ricerca:                                         
  Lire    Euro                                                                  
progettazione    5.000.000  2.582,28                                            
predisposizione strumenti   10.000.000  5.164,57                                
ricerche documentarie   20.000.000 10.329,14                                    
indagini sul campo   15.000.000  7.746,85                                       
elaborazione dati   15.000.000  7.746,85                                        
redazione report I esemplare    5.000.000  2.582,28                             
direzione, coordinamento   15.000.000  7.746,85                                 
affitto locali e attrezzature   10.000.000  5.164,57                            
cancelleria    1.000.000    516,46                                              
spese generali    4.000.000  2.065,83                                           
Totale  100.000.000 51.645,69                                                   
2. Bando di idee imprenditoriali                                                
Alla luce dei risultati delle ricerche sulle aree di mercato                    
potenziali piu' interessanti, si prevede la realizzazione di bandi              
per la proposta di idee e soluzioni innovative volte al                         
soddisfacimento di tali potenzialita'.                                          
Il premio alle idee imprenditoriali di maggiore qualita' e'                     
individuato nell'accesso ai progetti pilota di assistenza/sostegno              
previsti dal progetto (formazione e tutoraggio), all'avvio                      
dell'attivita' della neo-impresa, pertanto per tale azione non e'               
stato individuato un finanziamento ad hoc.                                      
I risultati del bando contribuiranno, inoltre, alla costruzione                 
dell'archivio delle idee innovative previste.                                   
Per quanto possibile, verranno ricercate integrazioni con altre                 
iniziative di promozione dello sviluppo locale, sia per sottolineare            
l'importanza dell'integrazione tra piu' strumenti di intervento                 
pubblico, che per aumentare la potenzialita' di impatto delle diverse           
sperimentazioni.                                                                
Tempi di realizzazione: dicembre 1999-gennaio 2000.                             
3. Sperimentazione formativa                                                    
Le esigenze di formazione in questo ambito vanno distinte rispetto al           
lato della domanda e dell'offerta.                                              
Per le piccole imprese esistenti nei settori di riferimento i                   
problemi principali sono tipicamente:                                           
1) il rafforzamento delle competenze gestionali, tecnologiche ed                
organizzative interne;                                                          
2) la gestione dei rapporti con il mercato;                                     
3) la gestione di relazioni cooperative con altri operatori per                 
rispondere ad esigenze di completamento dell'offerta, di massa                  
critica, ecc.;                                                                  
4) la costruzione di reti di relazione con i soggetti pubblici e                
privati che sostengono la nuova imprenditoria.                                  
E' prevista la realizzazione di 6 corsi (1 per ogni regione) della              
durata ciascuno di 140 ore (di cui 70 ore di lavoro individuale) per            
15 partecipanti.                                                                
Importo ammesso a finanziamento Lire 630.252.000 (Euro 325.497,99),             
esente IVA ai sensi dell'art. 14 punto 10 della Legge 24/12/1993, n.            
573, di cui Lire 403.200.000 (Euro 208.235,42) di finanziamento                 
pubblico e Lire 227.052.000 (Euro 117.262,57) di cofinanziamento                
privato per 6 corsi complessivi.                                                
L'importo massimo ammesso a finanziamento per ogni corso e' di Lire             
105.042.000 (Euro 54.249,67) di cui Lire 37.842.000 (Euro 19.543,76)            
di cofinanziamento privato che puo' essere costituito dal mancato               
reddito dei partecipanti alla formazione.                                       
Ogni organismo partecipante al bando non puo' candidarsi                        
contemporaneamente a piu' di tre corsi.                                         
Tempi di realizzazione: marzo-maggio 2000.                                      
Voci di spesa per ogni singolo corso:                                           
  Lire    Euro                                                                  
progettazione    7.000.000  3.615,20                                            
pubblicita'    4.000.000  2.065,83                                              
colloqui e selezione    3.900.000  2.014,18                                     
coordinamento (Lire 50.000 x 200                                                
ore, personale interno)   10.000.000  5.164,57                                  
tutor d'aula (Lire 50.000 x 70                                                  
ore, personale interno)    3.500.000  1.807,60                                  
tutor per lavoro individuale                                                    
(Lire 50.000 x 70 ore,                                                          
collaborazioni esterne)    3.500.000  1.807,60                                  
docenti (Lire 150.000 x 70 ore,                                                 
collaborazioni esterne)   10.500.000  5.422,80                                  
affitto aule e attrezzature                                                     
(Lire 250.000 x 10 giorni)    2.500.000  1.291,14                               
materiali di consumo                                                            
(Lire 100.000 x 15 p.)    1.500.000    774,69                                   
valutazione    4.000.000  2.065,83                                              
direzione, amministrazione e                                                    
segreteria (personale interno)    8.000.000  4.131,66                           
mobili ed immobili a carattere                                                  
generale (affitto sedi fisse e                                                  
attrezzature generali)    6.000.000  3.098,74                                   
cancelleria    1.000.000    516,46                                              
spese generali    1.800.000    929,62                                           
mancato reddito   37.842.000 19.543,76                                          
Totale  105.042.000 54.249,67                                                   
4. Tutoraggio d'impresa                                                         
Per il tutoraggio d'impresa sono previsti la consulenza e                       
l'affiancamento alle migliori idee imprenditoriali (almeno 1 per ogni           
regione) per lo start up d'impresa.                                             
Importo ammesso a finanziamento Lire 252.000.000 (Euro 130.147,14),             
esente IVA ai sensi dell'art. 14, punto 10 della Legge 24/12/1993, n.           
573, di cui Lire 189.000.000 (Euro 97.610,35) di finanziamento                  
pubblico e Lire 63.000.000 (Euro 32.536,78) di cofinanziamento                  
privato per 6 affiancamenti complessivi. L'importo massimo ammesso a            
finanziamento per ogni affiancamento e' di Lire 42.000.000 (Euro                
21.691,19) di cui Lire 10.500.000 (Euro 5.422,80) di cofinanziamento            
privato.                                                                        
Tempi di realizzazione: aprile-giugno 2000.                                     
Voci di spesa per ogni tutoraggio:                                              
  Lire    Euro                                                                  
progettazione   3.000.000  1.549,37                                             
erogazione dei servizi  35.000.000 18.075,99                                    
direzione, amministrazione e                                                    
segreteria (personale interno)   2.000.000  1.032,91                            
affitto sedi fisse e                                                            
attrezzature generali   1.000.000    516,46                                     
cancelleria     200.000    103,29                                               
spese generali     800.000    413,17                                            
Totale  42.000.000 21.691,19                                                    
5. Azione di consulenza (CD-ROM)                                                
L'obiettivo di questa azione e' quello di consentire l'accesso e la             
diffusione di informazioni sulle nuove opportunita' d'affari nei                
settori di riferimento, casi di successo riscontrati a livello                  
internazionale, ecc.                                                            
I contenuti specifici del sistema informativo verranno progettati sia           
sulla base dei risultati delle ricerche sia sulla base delle                    
necessita' degli operatori coinvolti nella fase progettuale                     
prevedendo come ulteriore strumento di assistenza/sostegno a supporto           
delle imprese, la produzione di un CD-ROM quale strumento di                    
autovalutazione dell'idea imprenditoriale e quale mappa delle                   
opportunita' per lo sviluppo delle idee di business a livello locale.           
In termini generali si puo' prevedere che esso contenga informazioni            
su:                                                                             
a) le microimprese innovative che operano nei business considerati;             
b) le associazioni che operano nei campi di riferimento;                        
c) le informazioni sui bandi e sulle opportunita' di finanziamento;             
d) le idee innovative raccolte per bando;                                       
e) le idee innovative provenienti da esperienze di altri Paesi;                 
f) i centri di competenza utili per lo sviluppo delle nuove idee                
imprenditoriali;                                                                
g) promozione di spin-off d'impresa;                                            
h) messa a punto di pacchetti di intervento/sostegno, a dimensione              
locale, per facilitare l'accesso alle reti di professionalita' e                
competenze disponibili nei territori interessati;                               
i) promozione di reti di relazioni tra imprese diverse per soddisfare           
commesse specifiche.                                                            
Importo ammesso al finanziamento Lire 388.000.000 (Euro 200.385,28),            
esente IVA ai sensi dell'art. 14, punto 10, Legge 24/12/1993, n. 573,           
di cui Lire 291.008.183 (Euro 150.293,18) di finanziamento pubblico e           
Lire 96.991.817 (Euro 50.092,09) di cofinanziamento privato.                    
Tempi di realizzazione: settembre 1999-febbraio 2000.                           
Voci di spesa:                                                                  
  Lire    Euro                                                                  
progettazione   32.000.000  16.526,62                                           
produzione  270.000.000 139.443,36                                              
direzione, amministrazione e                                                    
segreteria (personale interno)    38.000.000  19.625,36                         
affitto sedi fisse, attrezzature                                                
generali e particolari   34.000.000  17.559,53                                  
cancelleria    2.800.000   1.446,08                                             
spese generali   11.200.000   5.784,32                                          
Totale  388.000.000 200.385,28                                                  
6. Azione di diffusione                                                         
Il carattere sperimentale del progetto sollecita un forte impegno per           
la diffusione dei risultati ottenuti ed il confronto con i diversi              
soggetti impegnati in questo campo.                                             
L'obiettivo di questa azione e' di consentire la diffusione delle               
informazioni sulle nuove opportunita' d'affari nei settori di                   
riferimento.                                                                    
E' un'azione trasversale che ha per oggetto tutte le attivita'                  
inerenti la trasferibilita' e la diffusione dei risultati del                   
progetto. Gli output previsti sono:                                             
- 1 pubblicazione della ricerca di sfondo;                                      
- 6 pubblicazioni regionali (ricerche aree tematiche);                          
- 6 seminari di lancio per il bando di idee;                                    
- 1 pubblicazione finale sull'intervento;                                       
- riproduzione di 1.000 copie del CD-ROM con relativo packaging;                
- guida all'utilizzo del sito.                                                  
Importo ammesso a finanziamento Lire 254.000.000 (Euro 131.180,05),             
esente IVA ai sensi dell'art. 14, punto 10, Legge 24/12/1993, n. 573,           
di cui Lire 190.500.000 (Euro 98.385,04) di finanziamento pubblico e            
Lire 63.500.000 (Euro 32.795,01) di cofinanziamento privato.                    
Tempi di realizzazione: settembre 1999-giugno 2000.                             
Voci di spesa:                                                                  
  Lire    Euro                                                                  
pubblicazione e diffusione                                                      
ricerca di sfondo   15.000.000   7.746,85                                       
pubblicazione e diffusione                                                      
ricerche regionali (6)    72.000.000  37.184,90                                 
seminari lancio bando                                                           
delle idee (6)   30.000.000  15.493,71                                          
pubblicazione finale                                                            
dell'intervento e diffusione   23.000.000  11.878,51                            
riproduzione e diffusione di                                                    
1.000 CD-ROM con packaging   10.000.000   5.164,57                              
guida all'utilizzo del sito                                                     
e diffusione   10.000.000   5.164,57                                            
coordinamento attivita'                                                         
(personale interno)   20.500.000  10.587,37                                     
affitto e ammortamento locali                                                   
e attrezzature    8.000.000   4.131,66                                          
cancelleria e stampati      500.000     258,23                                  
spese generali    1.500.000     774,69                                          
cofinanziamento risorse umane                                                   
  (personale interno)   63.500.000  32.795,01                                   
Totale  254.000.000 131.180,05                                                  
4. Criteri di valutazione dei progetti                                          
I progetti verranno valutati da una commissione appositamente                   
nominata dal Direttore generale dell'Area Formazione professionale e            
Lavoro.                                                                         
I progetti europei innovativi formazione/imprese di nuova istituzione           
verranno valutati sulla base dei seguenti criteri:                              
1) significativita' del progetto per l'economia regionale (fino a 20            
punti);                                                                         
2) significativita' del pool di organismi ed imprese che propone il             
progetto rispetto al tema/area proposto (fino a 30 punti);                      
3) qualita' progettuale della proposta (fino a 40 punti);                       
4) economicita' ed imprenditorialita' del progetto proposto (fino a             
10 punti).                                                                      
Verranno scelti i progetti migliori rispetto ai criteri sopra                   
indicati, tenendo conto dell'esigenza di coprire il piu' possibile              
l'insieme delle tematiche rilevanti per l'economia regionale. Non si            
esclude la possibilita' di approvare piu' progetti per una medesima             
area, purche' i progetti risultino non ripetitivi. Il cofinanziamento           
privato indicato nelle varie schede costituisce l'importo minimo                
previsto; eventuali cofinanziamenti privati in aggiunta a quanto                
sopra definito costituiranno titolo preferenziale nella valutazione             
della candidatura.                                                              
5. Criteri per il finanziamento dei progetti                                    
Le candidature possono essere finanziate sulla base di quanto                   
previsto al Cap. V delle Direttive regionali 1997/1999.                         
Potranno essere riconosciute tutte le spese ammissibili al FSE.                 
Al finanziamento delle attivita' approvate si procedera', in analogia           
con quanto gia' stabilito per le attivita' cofinanziate dal Fondo               
sociale europeo, come di seguito indicato:                                      
a) il 50% della quota assegnata a segnalazione di avvio significativo           
delle attivita' (calendario delle attivita' secondo le modalita'                
stabilite dalle Direttive regionali citate) e fatture di spesa                  
regolarmente esibite, previa acquisizione della documentazione                  
antimafia e di garanzia fidejussoria rilasciata tenuto conto dello              
schema indicativo di cui al DM 22 aprile 1997; in alternativa                   
all'anticipazione e alla garanzia fidejussoria possono essere erogate           
quote di finanziamento sulla base di autodichiarazioni sullo stato di           
avanzamento delle attivita', debitamente vistate dal responsabile del           
progetto, previa verifica dell'ufficio competente; sono esonerati               
dalla garanzia fidejussoria gli Enti pubblici e le societa' private a           
prevalente capitale pubblico;                                                   
b) erogazione di ulteriore quota del 30%, su presentazione di                   
regolari fatture e dichiarazione sullo stato di avanzamento relativo            
alla realizzazione di almeno l'80% dell'attivita' programmata,                  
contenente una relazione finanziaria sulle spese effettuate;                    
c) il saldo sulla base del rendiconto dei costi sostenuti e delle               
fatture di spesa regolarmente esibite.                                          
Stabilito che il dirigente competente e' autorizzato ad effettuare              
svincoli parziali delle garanzie fidejussorie sulla base di                     
autodichiarazione rilasciata da soggetto di aver realizzato attivita'           
percentualmente pari almeno a quella per cui si richiede lo svincolo.           
L'onere finanziario di spesa di complessive Lire 2.124.252.000 (Euro            
1.097.084,60) esenti IVA ai sensi dell'art. 14, punto 10 della Legge            
24/12/1993, n. 573, di cui finanziamento pubblico Lire 1.523.708.183            
(Euro 786.929,60) e cofinanziamento privato Lire 600.543.817 (Euro              
310.155), e' ripartito nel finanziamento delle singole azioni cosi'             
come previsto nel presente avviso.                                              
6. Modalita' e termini per la presentazione dei progetti                        
Le candidature per la gestione dei progetti dovranno essere trasmesse           
con domande in regola con le vigenti norme sul bollo e pervenire a:             
Regione Emilia-Romagna - Assessorato Lavoro. Formazione. Scuola e               
Universita'. Ufficio Verifica e Approvazione progetti (piano XIV),              
Viale A. Moro n. 38 - 40127 Bologna, e p.c. alla Regione interessata            
all'attivita' secondo il seguente calendario:                                   
- Azione 1. Ricerche                                                            
Azione 5. Consulenza                                                            
Azione 6. Diffusione                                                            
entro le ore 12 del 15 luglio 1999;                                             
- Azione 2. Bando di idee                                                       
entro le ore 12 del 15 dicembre 1999;                                           
- Azione 3. Formazione                                                          
Azione 4. Tutoraggio                                                            
entro le ore 12 del 31 gennaio 2000.                                            
Le domande inviate tramite Servizio postale dovranno pervenire a                
mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno e comunque entro e non               
oltre la scadenza indicata.                                                     
Non saranno accolte le domande pervenute oltre i termini anche se               
recanti timbro postale antecedente.                                             
Alle domande dovranno essere allegati:                                          
- atto costitutivo e statuto dell'ente o, in caso di imprese,                   
documenti volti a rilevare la natura giuridica e l'attivita'                    
esercitata (se gia' trasmessi si potra' fare riferimento alla                   
documentazione a suo tempo presentata);                                         
- tre copie del formulario predisposto dalla Regione, compilato in              
ogni sua parte e sottoscritto dal legale rappresentante                         
dell'organismo che presenta la domanda ed il relativo supporto                  
informatico (floppy disk). Il formulario ed il floppy disk sono                 
reperibili presso: Regione Emilia-Romagna - Ufficio del Sistema                 
informativo della formazione professionale - V piano - Viale A. Moro            
n. 38 - 40127 Bologna, e presso le Regioni coinvolte nel progetto.              
Per informazioni e chiarimenti e' disponibile la dott.ssa Anita                 
Gaiani, Servizio Politiche del lavoro - tel. 051/283474 - fax                   
051/283894.                                                                     
Non sono ammesse successive integrazioni ai progetti, se non a                  
seguito di supplementi di istruttoria attivati dai competenti uffici            
regionali.                                                                      
7. Modalita' per la valutazione dei progetti                                    
Il Servizio regionale Gestione, Monitoraggio e Controllo delle                  
attivita' formative - Ufficio Verifica e Approvazione progetti                  
accerta l'ammissibilita' dei soggetti proponenti e dei progetti                 
presentati sulla base dei criteri individuati nelle normative                   
comunitarie e nelle presenti disposizioni.                                      
L'esame e' attuato tramite un nucleo di valutazione costituito                  
secondo quanto indicato al punto g) della presente deliberazione, di            
cui tali disposizioni sono parte integrante.                                    
Il nucleo di valutazione conclude i propri lavori rassegnando un                
verbale comprendente il parere di approvabilita' dei singoli                    
progetti. Tale verbale e' depositato presso l'Assessorato Lavoro.               
Formazione. Scuola e Universita' per la consultazione di chi ne abbia           
interesse.                                                                      
(Controllato dalla CCARER il 31/5/1999 prot. n. 751/24)                         

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ultima modifica 2023-05-19T21:22:53+01:00

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