REGIONE EMILIA-ROMAGNA - GIUNTA REGIONALE

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 13 luglio 1999, n. 1202

Attivazione del "Servizio di controllo e taratura delle irroratrici" ai fini della razionalizzazione delle tecniche di difesa fitosanitaria *** ALLEGATI FOTOGRAFATI RICHIEDERE COPIA ALL'UFFICIO BOLLETTINO ***

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA                                          
Richiamati:                                                                     
- il Programma applicativo in Emilia-Romagna del Regolamento (CEE)              
2078/92 per l'annata agraria 1998/1999, approvato con propria                   
deliberazione n. 281 del 10 marzo 1999 ratificata dal Consiglio                 
regionale con atto n. 1114 del 7 aprile 1999, entrambi esecutivi;               
- la L.R. 29/92 "Valorizzazione dei prodotti agro-alimentari                    
dell'Emilia-Romagna ottenuti con tecniche rispettose dell'ambiente e            
della salute dei consumatori" che istituisce il marchio collettivo              
"QC" per le produzioni ottenute nel rispetto dei "Disciplinari di               
produzione integrata";                                                          
- il Regolamento CE 2200/96 relativo all'Organizzazione comune di               
mercato nel settore ortofrutticolo;                                             
- il Programma poliennale dei servizi di sviluppo al sistema                    
agro-alimentare in attuazione della L.R. 28/98, approvato dal                   
Consiglio regionale con atto n. 1104 del 18/3/1999;                             
considerato:                                                                    
- che il miglioramento qualitativo delle produzioni agricole                    
costituisce un presupposto per il rilancio del settore e per                    
l'aumento della competitivita' delle aziende agricole;                          
- che l'ottenimento di prodotti di qualita' richiede il controllo               
degli aspetti igienico-sanitari, organolettici, merceologici e                  
ambientali dell'intero processo produttivo;                                     
- che, di conseguenza, la razionalizzazione delle tecniche di difesa            
fitosanitaria delle colture e' un elemento strategico per ottenere              
produzioni di qualita' e che il raggiungimento di tale obiettivo puo'           
avvenire incidendo sulla scelta del momento di intervento e del                 
prodotto fitosanitario, ma anche sulle modalita' di effettuazione dei           
trattamenti fitosanitari attraverso la verifica dello stato di                  
efficienza e delle modalita' di utilizzo delle macchine impiegate               
nella distribuzione dei fitofarmaci;                                            
- che la verifica dell'efficienza distributiva delle attrezzature per           
i trattamenti fitoiatrici, oltre a migliorare le caratteristiche                
igienico-qualitative del prodotto, contribuisce al raggiungimento dei           
seguenti obiettivi:                                                             
- contenere l'impatto ambientale dei trattamenti riducendo la                   
dispersione nell'ambiente dei prodotti fitosanitari;                            
- ridurre i costi attraverso l'utilizzo di quantitativi di                      
fitofarmaci strettamente necessari;                                             
- salvaguardare la salute degli operatori;                                      
- incrementare l'efficienza fitoiatrica dei trattamenti;                        
preso atto:                                                                     
- che nel citato Programma applicativo del Regolamento (CEE) 2078/92            
sono stati previsti, quali interventi vincolati per le aziende                  
aderenti relativamente all'azione A1, il controllo e la taratura                
delle attrezzature di distribuzione dei fitofarmaci;                            
- che i Disciplinari di produzione integrata - il cui rispetto e'               
condizione per l'accesso ai finanziamenti regionali e comunitari                
previsti, rispettivamente, dalla L.R. 28/98 e dal Regolamento (CE)              
2200/96 e per l'utilizzo del marchio collettivo "Qualita'                       
Controllata" di cui alla citata L.R. 29/92 - prevedono l'obbligo del            
controllo delle irroratrici a partire dal 1999;                                 
attesa la necessita' di definire le modalita' tecniche ed                       
organizzative per effettuare la verifica dell'efficienza distributiva           
delle irroratrici individuando:                                                 
- la metodologia di riferimento per le verifiche in questione;                  
- le modalita' di autorizzazione e di controllo dei centri che                  
effettuano le verifiche;                                                        
- la documentazione prevista;                                                   
- le modalita' di rilascio delle attestazioni di conformita';                   
- l'archiviazione dei dati relativi alle verifiche;                             
- i vincoli per le aziende che richiedono il servizio;                          
- i costi del servizio;                                                         
- la formazione degli addetti alle verifiche;                                   
ritenuto, pertanto, di stabilire, nella formulazione di cui                     
all'allegato, parte integrante e sostanziale del presente atto, le              
modalita' di attivazione del servizio di controllo e taratura delle             
irroratrici;                                                                    
richiamate:                                                                     
- la propria deliberazione n. 2541 in data 4 luglio 1995, esecutiva,            
recante "Direttive della Giunta regionale per l'esercizio delle                 
funzioni dirigenziali";                                                         
- la propria deliberazione n. 2823 in data 30 dicembre 1998,                    
esecutiva ai sensi di legge, relativa al conferimento della                     
responsabilita' del Servizio Sviluppo sistema agro-alimentare;                  
dato atto:                                                                      
- del parere favorevole espresso dal Responsabile del Servizio                  
Sviluppo sistema agro-alimentare, dott. Angelo Barilli, in ordine               
alla regolarita' tecnica della presente deliberazione, ai sensi                 
dell'art. 4, sesto comma, della L.R. 19 novembre 1992, n. 41 e della            
deliberazione di Giunta regionale 2541/95;                                      
- del parere favorevole espresso dal Direttore generale Agricoltura,            
dott. Dario Manghi, in ordine alla legittimita' della medesima                  
deliberazione a norma del predetto articolo di legge e della                    
sopracitata deliberazione;                                                      
su proposta dell'Assessore all'Agricoltura,                                     
a voti unanimi e palesi, delibera:                                              
1) di stabilire, nella formulazione di cui all'allegato, parte                  
integrante e sostanziale del presente atto, le "Modalita' tecniche ed           
organizzative" per l'attivazione del "Servizio di controllo e                   
taratura delle irroratrici";                                                    
2) di approvare la modulistica costituente l'Appendice 1 acquisita              
agli atti della Direzione generale Agricoltura al n. 21812 di                   
protocollo in data 5 luglio 1999;                                               
3) di dare atto che il Direttore generale Agricoltura potra'                    
provvedere, con proprio atto formale, a modificare:                             
- le prescrizioni tecniche contenute nella parte 2 "Metodologia di              
riferimento" del predetto allegato, in conformita' ad eventuali nuove           
indicazioni del Comitato tecnico-scientifico previsto dalla Misura 4            
"Verifica dell'efficienza distributiva delle macchine irroratrici"              
del Programma interregionale "Agricoltura e qualita'", approvato dal            
Comitato permanente delle Politiche agricole, agroalimentari e                  
forestali nella seduta del 22 maggio 1997;                                      
- le relative schede di controllo e taratura di cui alla parte 4,               
punto 1, e l'attestato di conformita' di cui alla medesima parte 4,             
punto 2, e attualmente riportate nella sopra citata Appendice 1                 
acquisita al protocollo della Direzione generale Agricoltura n. 21812           
del 5 luglio 1999;                                                              
- le tabelle allegate alle predette "Modalita' tecniche ed                      
organizzative" per le parti coinvolte dalle eventuali modifiche;                
4) di stabilire che con le stesse modalita' il predetto Direttore               
provvedera' a definire annualmente i costi massimi per la                       
realizzazione delle verifiche delle attrezzature impiegate                      
nell'effettuazione dei trattamenti;                                             
5) di stabilire che il Responsabile del Servizio Sviluppo sistema               
agro-alimentare provvede, con proprio atto formale, al rilascio                 
dell'autorizzazione ai Centri abilitati alle verifiche e alle                   
attestazioni di conformita' delle attrezzature utilizzate per i                 
trattamenti fitosanitari nonche' alle revoche, temporanee o                     
definitive, di detta autorizzazione secondo i criteri stabiliti                 
nell'allegato;                                                                  
6) di disporre che il presente atto venga pubblicato integralmente              
nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna.                          
ALLEGATO                                                                        
SERVIZIO DI CONTROLLO E TARATURA                                                
DELLE IRRORATRICI                                                               
MODALITA' TECNICHE ED ORGANIZZATIVE                                             
Indice                                                                          
1. Servizio di controllo e taratura delle irroratrici                           
2. La metodologia di riferimento                                                
2.1 Controllo meccanico funzionale                                              
2.2 Taratura                                                                    
3. Modalita' di autorizzazione dei Centri di verifica                           
3.1 Requisiti per ottenere l'autorizzazione                                     
3.2 Procedura di autorizzazione                                                 
4. Documentazione prevista                                                      
4.1 Scheda di controllo e taratura delle irrotatrici                            
4.2 Attestato di conformita'                                                    
4.3 Bollini adesivi                                                             
5. Modalita' di rilascio delle attestazioni di conformita'                      
6. Archiviazione dei dati relativi alle verifiche                               
7. Vincoli per le aziende che richiedono il servizio                            
8. Costi del servizio                                                           
9. Formazione degli addetti alle verifiche                                      
10. Controllo dei Centri di verifica e revoca delle autorizzazioni              
Tabella 1                                                                       
Tabella 2                                                                       
Tabella 3                                                                       
1. Servizio di controllo e taratura delle irroratrici                           
Il servizio e' rivolto agli agricoltori, ed alle strutture che                  
svolgono attivita' in conto terzi, che effettuano i trattamenti                 
fitosanitari nell'ambito del territorio regionale.                              
Il ricorso al servizio avviene su base volontaria per la generalita'            
dei soggetti cui e' rivolto e/o su base obbligatoria, con le                    
modalita' e i tempi definiti dalle specifiche normative di                      
riferimento.                                                                    
2. La metodologia di riferimento                                                
Il servizio prevede la realizzazione delle seguenti verifiche:                  
- controllo meccanico funzionale;                                               
- taratura in funzione delle specificita' colturali.                            
Entrambe le metodologie sono riportate di seguito, distinte per                 
tipologie di attrezzature da sottoporre alle verifiche.                         
2.1 Controllo meccanico funzionale                                              
Il controllo meccanico funzionale fa riferimento alla metodologia,              
trasmessa con nota del MIPA del 23/2/1999, prot. n. 50659, definita             
nell'ambito del Comitato tecnico-scientifico previsto dalla Misura 4            
"Verifica dell'efficienza distributiva delle macchine irroratrici"              
del Programma interregionale "Agricoltura e Qualita'", approvato dal            
Comitato permanente delle Politiche agricole, agroalimentari e                  
forestali nella seduta del 22 maggio 1997.                                      
2.1.1 Modalita' di rilievo e strumentazione necessaria                          
2.1.1.1 Macchine irroratrici operanti su colture arboree                        
a) Uniformita' di portata (Verifica 1)                                          
La prova dovra' essere eseguita verificando la portata di tutti gli             
ugelli presenti sulla macchina i quali devono essere tutti aperti e             
senza interrompere o modificare le modalita' di funzionamento della             
pompa e del regolatore di pressione.                                            
In particolare nel caso di polverizzatori pneumatici la prova dovra'            
essere eseguita operando alla pressione di esercizio di 1,5 bar, con            
il ventilatore azionato mentre con gli ugelli centrifughi la verifica           
dell'uniformita' di portata deve essere effettuata alla pressione di            
2,0 bar.                                                                        
Con entrambi i tipi di ugelli si operera' alla portata ritenuta                 
adeguata all'impiego della macchina e si procedera' raccogliendo, per           
almeno un minuto, il liquido erogato da ciascun ugello in un                    
contenitore di dimensioni adeguate e di forma tale da catturare tutto           
il liquido erogato durante la fase di prelievo.                                 
La determinazione della quantita' erogata dovra' essere eseguita o              
per mezzo di una bilancia con intervallo di lettura inferiore o                 
uguale ai 20 grammi o di un contenitore graduato dotato di scala di             
lettura inferiore o uguale a 20 ml.                                             
Nel caso di atomizzatori dotati di ugelli a polverizzazione                     
meccanica, la prova dovra' essere eseguita alla pressione di 10 bar             
su tutti gli ugelli presenti sull'irroratrice. Per la verifica della            
loro portata devono essere preferibilmente impiegati cilindri                   
graduati o altri contenitori avendo in ogni caso cura di raccogliere            
tutto il liquido erogato.                                                       
La determinazione della quantita' erogata dovra' essere eseguita o              
per mezzo di una bilancia con intervallo di lettura inferiore o                 
uguale ai 20 grammi o di un contenitore graduato dotato di scala di             
lettura inferiore o uguale a 20 ml con capacita' di 2 litri                     
preferibilmente. Potranno altresi' essere impiegati flussimetri. Il             
tempo di rilievo dovra' essere pari ad 1 minuto o a quello necessario           
a riempire il contenitore. Nel caso di flussimetri l'intervallo di              
lettura dovra' essere inferiore o uguale a 0,02 l/min.                          
b) Diagramma di distribuzione (Verifica 2)                                      
Il diagramma di distribuzione della macchina deve essere rilevato con           
la macchina a regime, nelle predominanti condizioni operative (regime           
di rotazione p.d.p., numero ugelli in funzione, ecc.) e                         
posizionandola in prossimita' di uno o due banchi prova.                        
Questi ultimi devono essere dotati di un numero di captatori del                
liquido sufficienti a raccogliere il liquido erogato.                           
Essi possono essere realizzati con differente materiale e risultare             
di diversa forma ma devono consentire di raccogliere il liquido                 
erogato ad intervalli, nel piano trasversale all'avanzamento della              
macchina, non superiori ai 50 cm (misura consigliata = non superiore            
a 30 cm).                                                                       
Per le forme di allevamento a parete, la prova va eseguita disponendo           
il banco preferibilmente ad una distanza di 2 m dal centro della                
macchina oppure alla distanza effettiva di lavoro della macchina                
sulla coltura, per permettere la corretta taratura dell'irroratrice             
in funzione del sesto d'impianto della coltura.                                 
La prova potra' essere effettuata sia in condizioni statiche che                
dinamiche in funzione delle caratteristiche del banco utilizzato.               
La macchina, durante la prova, deve operare preferibilmente con la              
pressione di esercizio di 10 bar (se la macchina e' a polverizzazione           
pneumatica utilizzare la pressione normalmente impiegata                        
dall'agricoltore). Qualora la pressione indicata non sia conforme               
alle esigenze di taratura della macchina, si operera' alle pressioni            
normalmente impiegate dall'agricoltore.                                         
c) Intervallo di lettura manometro (Verifica 3)                                 
Da 0 a 20 bar, il manometro deve presentare un intervallo di lettura            
massimo di 2 bar.                                                               
d) Diametro manometro (Verifica 4)                                              
Il manometro deve presentare un diametro minimo di 63 mm.                       
e) Precisione manometro (Verifica 5)                                            
La verifica della precisione del manometro della macchina irroratrice           
deve essere effettuata o disponendo un raccordo a T in prossimita'              
del punto di collegamento del manometro al circuito idraulico, sul              
quale montare, da un lato un manometro di precisione, dall'altro il             
manometro in dotazione alla macchina, oppure utilizzando un apposito            
banco prova.                                                                    
In entrambi i casi il manometro di precisione deve possedere un                 
intervallo di lettura di 0,2 bar e deve essere controllato con un               
manometro certificato di classe di precisione Kl. 0.2 e intervallo di           
lettura di 0,1 bar.                                                             
Le prove vanno eseguite posizionando la lancetta del manometro della            
macchina alle pressioni di 5-10-15 bar, e riportando il valore                  
effettivo indicato dal manometro campione.                                      
Se il manometro non e' visibile dal posto di guida, deve essere                 
posizionato correttamente in occasione del secondo intervento di                
controllo.                                                                      
f) Funzionalita' regolatori a pressione costante (PC) (Verifica 6)              
Nel caso di sistemi a pressione costante lo scopo della prova e'                
quello di verificare che la chiusura di una o piu' semiraggiere non             
comporti una elevata variazione di pressione nel circuito idraulico.            
Con tale sistema di regolazione la prova va eseguita alla pressione             
di 10 bar con tutte le serie di ugelli montate sull'irroratrice.                
g) Antigoccia (Verifica 7)                                                      
Sulle irroratrici dotate di antigoccia e' necessario effettuare una             
verifica della loro funzionalita' controllando la presenza o meno di            
gocciolamento a partire da 10 secondi dall'interruzione                         
dell'alimentazione degli ugelli.                                                
Se l'antigoccia e' assente, deve essere presente sulla macchina                 
irroratrice in occasione del secondo intervento di controllo.                   
h) Sistema di filtrazione (Verifica 8)                                          
La verifica dell'adeguatezza o meno del sistema di filtrazione deve             
essere eseguita controllando sul libretto di istruzioni o su apposite           
tabelle redatte dai costruttori la dimensione dei fori degli ugelli e           
quella delle maglie dei filtri. Queste ultime devono risultare                  
caratterizzate da dimensioni via via decrescenti mano a mano che ci             
si avvicina all'ugello e, in prossimita' di questo essere inferiori a           
quelle del foro di apertura dell'ugello stesso. Inoltre i filtri                
devono essere in buone condizioni e adeguati alla dimensione degli              
ugelli presenti sulla macchina.                                                 
Se non e' presente una valvola per il controllo del filtro a                    
serbatoio pieno, deve essere presente sulla macchina irroratrice in             
occasione del secondo intervento di controllo.                                  
i) Tenuta e posizione tubazioni (Verifica 9)                                    
E' necessario verificare che alla pressione massima di esercizio, le            
tubazioni presenti sulla macchina irroratrice ed i relativi raccordi            
siano perfettamente a tenuta. Inoltre, la loro ubicazione sulla                 
macchina non deve interferire con la distribuzione del liquido, cioe'           
le tubazioni non devono essere investite dal getto del liquido                  
irrorato.                                                                       
l) Funzionalita' del regolatore proporzionale al regime di rotazione            
del motore (DPM) (Verifica 10)                                                  
E' necessario verificare che l'attrezzatura sia in grado di                     
distribuire la stessa quantita' di liquido per unita' di superficie             
variando il regime di rotazione della presa di potenza. A tal fine il           
metodo proposto e' il seguente:                                                 
1) utilizzare 2 serie di ugelli caratterizzate da valori di portata             
massimi e minimi;                                                               
2) azionare la pompa con un regime di rotazione pari a 540 giri/min;            
3) regolare la pressione sul valore normalmente impiegato;                      
4) determinare la portata dell'ugello che presenta il minimo scarto             
rispetto al valore medio;                                                       
5) determinare la quantita' di liquido distribuita in funzione della            
velocita' di avanzamento ottenuta con il rapporto di trasmissione               
normalmente utilizzato e con il regime di rotazione della p.d.p. di             
cui al punto 2);                                                                
6) ripetere i punti 4) e 5) con regime di rotazione pari al 90% di              
quello indicato al punto 2).                                                    
m) Funzionalita' di sistemi di regolazione della dose proporzionali             
alla velocita' di avanzamento (DPA) (Verifica 11)                               
Si verifichera' la funzionalita' e la precisione dell'indicatore di             
velocita' e del flussimetro con la metodologia di seguito proposta:             
- indicatore di velocita': determinare la velocita' di avanzamento              
rilevando il tempo necessario a percorrere una distanza nota e                  
registrare il valore indicato sul pannello di controllo della                   
macchina (la prova dovra' essere eseguita con 3 diversi rapporti di             
trasmissione scelti fra quelli normalmente impiegati);                          
- flussimetro: determinare la portata in ingresso al sistema di                 
regolazione raccogliendo il liquido in un contenitore di dimensioni             
adeguate per almeno 30 secondi. Durante la prova registrare il valore           
indicato sul display del sistema (ripetere la prova con 5 portate               
diverse).                                                                       
n) Perdite di carico del circuito idraulico (Verifica 12)                       
Si deve disporre di un manometro con diametro minimo di 100 mm. Dopo            
aver controllato che il manometro montato sull'irroratrice sia                  
conforme alle indicazioni della presente metodologia, si verifica se            
alla pressione nominale di 10 bar la pressione indicata dal manometro           
in dotazione alla irroratrice e' differente da quella rilevata sul              
manometro ubicato al posto di ciascuno dei due ugelli presenti alle             
due estremita' delle semiraggiere.                                              
Si registrano quindi i valori di perdita di carico riscontrati,                 
espressi in bar.                                                                
2.1.1.2 Macchine irroratrici operanti su colture erbacee ed ortive              
a) Controllo uniformita' portata ugelli (Verifica 1)                            
La prova dovra' essere eseguita verificando la portata di tutti gli             
ugelli presenti sulla barra, con le sezioni tutte aperte e senza                
interrompere o modificare le modalita' di funzionamento della pompa e           
del regolatore di pressione.                                                    
In particolare, nel caso di polverizzatori pneumatici la prova dovra'           
essere eseguita operando alla pressione di esercizio di 1,5 bar, con            
il ventilatore azionato mentre con gli ugelli centrifughi la verifica           
dell'uniformita' di portata deve essere effettuata alla pressione di            
2,0 bar.                                                                        
Con entrambi i tipi di ugello si operera' alla portata ritenuta                 
adeguata all'impiego della macchina secondo gli usi dell'agricoltore            
e si procedera' come segue:                                                     
- raccogliere per almeno un minuto il liquido erogato da ciascun                
ugello in un contenitore di dimensioni adeguate e di forma tale da              
catturare tutto il liquido durante la fase di prelievo, evitando                
fuoriuscite. La determinazione della quantita' erogata dovra' essere            
eseguita o per mezzo di una bilancia con intervallo di lettura                  
inferiore o uguale a 20 grammi o di un contenitore graduato dotato di           
scala di lettura inferiore o uguale a 20 ml.                                    
Nel caso di barre irroratrici dotate di ugelli a polverizzazione                
meccanica, la prova dovra' essere eseguita alla pressione di 3 bar su           
tutti gli ugelli presenti sull'irroratrice. Per la verifica della               
loro portata devono essere preferibilmente impiegati cilindri                   
graduati o altri contenitori avendo in ogni caso cura di raccogliere            
tutto il liquido erogato. La determinazione della quantita' erogata             
dovra' essere eseguita o per mezzo di una bilancia con intervallo di            
lettura inferiore o uguale ai 20 grammi o di un contenitore graduato            
dotato di scala di lettura inferiore o uguale a 20 ml con capacita'             
di 2 litri preferibilmente. Il tempo di rilievo dovra' essere pari ad           
1 minuto o a quello necessario a riempire il contenitore. Potranno              
altresi' essere impiegati flussimetri. Nel caso di flussimetri                  
l'intervallo di lettura dovra' essere inferiore o uguale a 0,02                 
l/min.                                                                          
La verifica andra' eseguita calcolando lo scarto della portata del              
singolo ugello (ottenuta come media aritmetica della portata globale            
della barra) rispetto alla portata dell'ugello nuovo, determinata               
attraverso la sostituzione di almeno un ugello per sezione di barra             
con un ugello nuovo dello stesso tipo. Lo scarto tra i due valori               
dovra' essere inferiore a -10%. E' consigliabile indicare                       
all'agricoltore la necessita' della sostituzione degli ugelli prima             
della successiva campagna qualora lo scarto dei valori si avvicini al           
limite di tolleranza indicato.                                                  
b) Uniformita' diagramma di distribuzione (Verifica 2)                          
Obiettivo della prova e' quello di verificare se risulta possibile              
ottenere una sufficiente uniformita' di distribuzione in senso                  
trasversale all'avanzamento impiegando diverse altezze della barra.             
In particolare tale verifica dovra' essere effettuata in prossimita'            
di tutte le sezioni di barra impiegando tutte le serie di ugelli                
montati sulla barra e operando alla pressione adatta alle condizioni            
di uso dell'agricoltore.                                                        
Il liquido erogato dagli ugelli dovra' essere raccolto su un banco              
prova dotato di almeno 10 canalette per metro lineare, tale da                  
consentire di raccogliere tutto il liquido erogato dagli ugelli.                
La prova potra' essere effettuata sia in condizioni statiche che                
dinamiche in funzione delle caratteristiche costruttive del banco               
utilizzato. Ogni elemento captatore (canaletta) dovra' risultare                
caratterizzato da un rapporto altezza/larghezza uguale o maggiore di            
1 e dotato di elementi divisori di spessore non superiore ai 3 mm               
nella loro parte terminale superiore. La prova dovra' essere eseguita           
ad una distanza fra il bordo superiore del banco prova e la punta di            
spruzzo degli ugelli misurata e riportata nelle note.                           
c) Intervallo di lettura manometro (Verifica 3)                                 
Da 0 a 15 bar, il manometro deve presentare un intervallo di lettura            
massimo di 1 bar.                                                               
d) Diametro manometro (Verifica 4)                                              
Il manometro deve presentare un diametro minimo di 63 mm.                       
e) Precisione manometro (Verifica 5)                                            
La verifica della precisione del manometro della macchina irroratrice           
deve essere effettuata o disponendo un raccordo a T in prossimita'              
del punto di collegamento del manometro al circuito idraulico, sul              
quale montare, da un lato un manometro di precisione, dall'altro il             
manometro in dotazione alla macchina, oppure utilizzando un apposito            
banco prova.                                                                    
In entrambi i casi il manometro di precisione deve possedere un                 
intervallo di lettura di 0,1 bar e deve essere controllato con un               
manometro certificato di classe di precisione Kl. 0.2 e intervallo di           
lettura di 0,1 bar.                                                             
Le prove vanno eseguite posizionando la lancetta del manometro della            
macchina alle pressioni di 3-6-9 bar, e riportando il valore                    
effettivo indicato dal manometro campione.                                      
Se il manometro non e' visibile dal posto di guida, deve essere                 
posizionato correttamente in occasione del secondo intervento di                
controllo.                                                                      
f) Funzionalita' regolatore a pressione costante (PC) (Verifica 6)              
Nel caso di sistemi a pressione costante lo scopo della prova e'                
quello di verificare che la chiusura di una o piu' semibarre non                
comporti una elevata variazione di pressione nel circuito idraulico.            
Con tale sistema di regolazione la prova va eseguita alla pressione             
di 10 bar con tutte le serie di ugelli montate sulla barra.                     
g) Assetto barra (Verifica 7)                                                   
La verifica dell'orizzontalita' della barra deve essere eseguita -              
dopo aver stazionato la macchina irroratrice su una superficie piana            
e verificato che il serbatoio si trovi su un piano orizzontale - in             
prossimita' degli estremi di ogni sezione di barra, controllando con            
un metro rigido la distanza esistente fra le punte di spruzzo ed il             
piano del terreno. E' consigliabile valutare visivamente la                     
stabilita' e l'assetto della barra in condizioni operative.                     
h) Antigoccia (Verifica 8)                                                      
Sulle irroratrici dotate di antigoccia e' necessario effettuare una             
verifica della loro funzionalita' controllando la presenza o meno di            
gocciolamento a partire da 10 secondi dall'interruzione                         
dell'alimentazione degli ugelli.                                                
Se l'antigoccia e' assente, deve essere presente sulla macchina                 
irroratrice in occasione del secondo intervento di controllo.                   
i) Sistema di filtrazione (Verifica 9)                                          
La verifica dell'adeguatezza o meno del sistema di filtrazione deve             
essere eseguita controllando sul libretto di istruzioni o su apposite           
tabelle redatte dai costruttori la dimensione dei fori degli ugelli e           
quella delle maglie dei filtri. Queste ultime devono risultare                  
caratterizzate da dimensioni via via decrescenti mano a mano che ci             
si avvicina all'ugello e, in prossimita' di questo essere inferiori a           
quelle del foro di apertura dell'ugello stesso. Inoltre i filtri                
devono essere in buone condizioni e adeguati alla dimensione degli              
ugelli presenti sulla macchina.                                                 
Se non e' presente una valvola per il controllo del filtro a                    
serbatoio pieno, deve essere presente sulla macchina irroratrice in             
occasione del secondo intervento di controllo.                                  
l) Tenuta e posizione tubazioni (Verifica 10)                                   
E' necessario verificare che alla pressione massima di esercizio, le            
tubazioni presenti sulla macchina irroratrice ed i relativi raccordi            
siano perfettamente a tenuta. Inoltre, la loro ubicazione sulla                 
macchina non deve interferire con la distribuzione del liquido, cioe'           
le tubazioni non devono essere investite dal getto del liquido                  
irrorato.                                                                       
m) Funzionalita' del regolatore proporzionale al regime di rotazione            
del motore (DPM) (Verifica 11)                                                  
E' necessario verificare che l'attrezzatura sia in grado di                     
distribuire la stessa quantita' di liquido per unita' di superficie             
variando il regime di rotazione della presa di potenza. A tal fine il           
metodo proposto e' il seguente:                                                 
1) utilizzare 2 serie di ugelli caratterizzate da valori di portata             
massimi e minimi;                                                               
2) azionare la pompa con un regime di rotazione pari a 540 giri/min;            
3) regolare la pressione sul valore normalmente impiegato;                      
4) determinare la portata dell'ugello che presenta il minimo scarto             
rispetto al valore medio;                                                       
5) determinare la quantita' di liquido distribuita in funzione della            
velocita' di avanzamento ottenuta con il rapporto di trasmissione               
normalmente utilizzato e con il regime di rotazione della p.d.p. di             
cui al punto 2);                                                                
6) ripetere i punti 4) e 5) con regime di rotazione pari al 90% di              
quello indicato al punto 2).                                                    
n) Funzionalita' di sistemi di regolazione della dose proporzionali             
alla velocita' di avanzamento (DPA) (Verifica 12)                               
Si verifichera' la funzionalita' e la precisione dell'indicatore di             
velocita' e del flussimetro con la metodologia di seguito proposta:             
- indicatore di velocita': determinare la velocita' di avanzamento              
rilevando il tempo necessario a percorrere una distanza nota e                  
registrare il valore indicato sul pannello di controllo della                   
macchina (la prova dovra' essere eseguita con 3 diversi rapporti di             
trasmissione scelti fra quelli normalmente impiegati);                          
- flussimetro: determinare la portata in ingresso al sistema di                 
regolazione raccogliendo il liquido in un contenitore di dimensioni             
adeguate per almeno 30 secondi. Durante la prova registrare il valore           
indicato sul display del sistema (ripetere la prova con 5 portate               
diverse).                                                                       
o) Perdite di carico del circuito idraulico (Verifica 13)                       
Si deve disporre di un manometro con diametro minimo di 100 mm. Dopo            
aver controllato che il manometro montato sull'irroratrice sia                  
conforme alle indicazioni della presente metodologia, si verifica se            
alla pressione nominale di 3 bar la pressione indicata dal manometro            
in dotazione alla irroratrice e' differente da quella rilevata sul              
manometro ubicato al posto di ciascuno dei due ugelli presenti alle             
due estremita' della barra.                                                     
Si registrano quindi i valori di perdita di carico riscontrati,                 
espressi in bar.                                                                
2.1.2 Riepilogo parametri di valutazione e limiti di accettabilita'             
2.1.2.1 Macchine irroratrici operanti su colture arboree (come                  
risulta nell'allegata Tabella 2)                                                
2.1.2.2 Macchine irroratrici operanti su colture erbacee ed ortive              
(come risulta nell'allegata Tabella 3)                                          
2.2 Taratura                                                                    
La taratura dell'apparato distributivo fa riferimento alla                      
metodologia specificamente definita dalla Regione Emilia-Romagna.               
Le fasi di taratura (adattamento delle modalita' di utilizzo alle               
specifiche realta' aziendali) partono dal colloquio con l'agricoltore           
che ha i seguenti scopi:                                                        
- consentire di identificare le condizioni operative e le realta'               
aziendali nell'ambito delle quali la macchina irroratrice viene                 
utilizzata (specie, forma di allevamento, fase vegetativa, densita'             
di chioma, distanza tra le file, ecc.). Tali dati sono fondamentali             
per eseguire una corretta taratura. Si ricorda infatti che la                   
taratura non e' un procedimento standardizzato, ma viene eseguita in            
base alle specifiche realta' aziendali che vengono individuate nel              
corso di questa prima fase;                                                     
- svolgere una incisiva attivita' didattica nei confronti degli                 
agricoltori, nella quale illustrare i principi fondamentali per                 
ottimizzare i trattamenti fitosanitari, in particolare nel caso in              
cui i parametri operativi utilizzati abitualmente non siano corretti            
(volumi eccessivi, velocita' ridotte o eccessive, ecc.).                        
E' infatti opportuno favorire un'attenta partecipazione                         
dell'agricoltore a tutte le fasi del collaudo affinche' possa                   
verificare quali siano i criteri essenziali nel garantire un'efficace           
irrorazione. Un'adeguata conoscenza delle fasi in cui si articolano             
le operazioni di controllo e taratura nonche' un'attenta ed                     
interessata partecipazione nel momento in cui si esegue il lavoro,              
contribuiscono all'approfondimento delle conoscenze relative a questo           
argomento. L'agricoltore acquisisce dunque utili informazioni sugli             
aspetti legati alla corretta distribuzione dei fitofarmaci.                     
2.2.1 Modalita' di taratura e strumentazione necessaria                         
2.2.1.1 Macchine irroratrici operanti su colture arboree                        
a) Determinazione della velocita' di avanzamento ottimale                       
Viene determinata su di un percorso di 50 o 100 metri con l'ausilio             
di un cronometro o facendo ricorso all'apposito carrellino in                   
dotazione al banco. Ai fini di una corretta esecuzione dei                      
trattamenti su colture arboree la velocita' della trattrice deve                
essere compresa tra 4 e 6 km/h, con un regime del motore tale da                
generare una rotazione della presa di forza attorno ai 500 giri al              
minuto.                                                                         
b) Determinazione dei volumi di intervento                                      
La determinazione dei volumi di intervento deve fare riferimento ai             
limiti massimi definiti dai disciplinari di produzione integrata                
validi ai fini delle L.R. 28/98 e L.R. 29/92.                                   
c) Determinazione della pressione di esercizio                                  
Per questa determinazione occorre utilizzare un flussometro                     
(misuratore di portata) da collegare allo scarico della pompa                   
affinche' tutta l'acqua erogata dalla pompa passi attraverso il                 
flussometro stesso.                                                             
Una volta stabiliti il volume da distribuire per ettaro, la larghezza           
tra le file e la velocita' d'avanzamento, si calcola la conseguente             
portata richiesta per lo specifico intervento (litri/minuto).                   
Ottenuta la portata richiesta, si procede alle seguenti operazioni:             
1) si collega il flussometro del banco-prova allo scarico della                 
pompa, attraverso la tubazione posta sotto il flussometro stesso,               
senza ulteriori ritorni in modo tale che tutta l'acqua pompata passi            
attraverso il flussometro. La tubazione superiore torna in botte;               
2) si aziona la pompa al regime di rotazione previsto e stabilito               
durante la prova di velocita', ad ugelli chiusi e pressione nulla;              
3) si esegue al flussometro la lettura della portata massima della              
pompa;                                                                          
4) si sottrae dalla portata massima ottenuta al punto 3) la portata             
in erogazione agli ugelli calcolata in precedenza (portata                      
richiesta);                                                                     
5) si aprono gli ugelli e si interviene sul regolatore di pressione             
fino a quando sul flussometro non si legge il risultato della                   
differenza ottenuta al punto 4) (portata massima - portata                      
richiesta).                                                                     
In questo modo sara' determinata la pressione d'esercizio necessaria            
per ogni intervento.                                                            
d) Diagramma di distribuzione                                                   
La verifica del diagramma di distribuzione rientra nel controllo come           
precedentemente precisato ma costituisce anche una taratura poiche'             
la regolazione dell'inclinazione degli ugelli tiene conto                       
dell'altezza massima raggiunta, in piena vegetazione, dalle piante              
presenti in azienda allo scopo di evitare bagnature oltre tale quota.           
Tale intervento e' quindi un adattamento di tale modalita' di                   
utilizzo alla specifica realta' aziendale e pertanto va considerato             
anche come taratura.                                                            
Per quanto riguarda gli atomizzatori ad aeroconvezione con pompa                
centrifuga a pressione costante (tipo AGRO) si precisa che tali                 
irroratrici operano a pressione costante (generalmente 5,5 bar) e               
montano un particolare tipo di piastrine che viene scelto sulla base            
della velocita' di avanzamento, del volume di distribuzione e della             
larghezza interfila.                                                            
Occorre dunque identificare la velocita' di avanzamento, stabilire il           
volume di distribuzione e verificare l'efficienza del manometro. Noti           
questi aspetti, integrati dalla larghezza interfila, e' necessario              
che l'agricoltore si rechi presso una delle sedi periferiche del                
costruttore dove richiedere l'opportuna fornitura di piastrine.                 
2.2.1.2 Macchine irroratrici operanti su colture erbacee ed ortive              
a) Determinazione della velocita' di avanzamento ottimale                       
Viene determinata su di un percorso di 50 o 100 metri con l'ausilio             
di un cronometro o facendo ricorso all'apposito carrellino in                   
dotazione al banco. Ai fini di una corretta esecuzione dei                      
trattamenti su colture erbacee ed ortive la velocita' della trattrice           
deve essere compresa tra 5 e 7 km/h, con un regime del motore tale da           
generare una rotazione della presa di forza attorno ai 500 giri al              
minuto.                                                                         
b) Determinazione dei volumi di intervento                                      
La determinazione dei volumi di intervento deve fare riferimento ai             
limiti massimi definiti dai disciplinari di produzione integrata                
validi ai fini delle L.R. 28/98 e L.R. 29/92.                                   
c) Determinazione della pressione di esercizio                                  
Per questa determinazione accorre utilizzare un flussometro                     
(misuratore di portata) da collegare allo scarico della pompa                   
affinche' tutta l'acqua erogata dalla pompa passi attraverso il                 
flussometro stesso.                                                             
La determinazione dei volumi di intervento deve fare riferimento ai             
limiti minimi e massimi definiti dai disciplinari di produzione                 
integrata validi ai fini delle L.R. 28/98 e L.R. 29/92.                         
Una volta stabiliti il volume da distribuire per ettaro, la larghezza           
della barra e la velocita' d'avanzamento, si calcola la conseguente             
portata richiesta per lo specifico intervento (litri/minuto).                   
Ottenuta la portata richiesta, si procede alle seguenti operazioni:             
1) si collega il flussometro del banco-prova allo scarico della                 
pompa, attraverso la tubazione posta sotto il flussometro stesso,               
senza ulteriori ritorni in modo tale che tutta l'acqua pompata passi            
attraverso il flussometro. La tubazione superiore torna in botte;               
2) si aziona la pompa al regime di rotazione previsto e stabilito               
durante la prova di velocita', ad ugelli chiusi e pressione nulla;              
3) si esegue al flussometro la lettura della portata massima della              
pompa;                                                                          
4) si sottrae dalla portata massima ottenuta al punto 3) la portata             
in erogazione agli ugelli calcolata in precedenza (portata                      
richiesta);                                                                     
5) si aprono gli ugelli e si interviene sul regolatore di pressione             
fino a quando sul flussometro non si legge il risultato della                   
differenza ottenuta al punto 4) (portata massima - portata                      
richiesta).                                                                     
In questo modo sara' determinata la pressione d'esercizio necessaria            
per ogni intervento.                                                            
3. Modalita' di autorizzazione dei Centri di verifica                           
3.1 Requisiti per ottenere l'autorizzazione                                     
I requisiti necessari per ottenere l'autorizzazione ad effettuare le            
verifiche e a rilasciare le attestazioni di conformita' sono di                 
seguito indicati.                                                               
Il titolare o responsabile della struttura deve:                                
- avere eta' maggiore di 18 anni;                                               
- essere in possesso del titolo di studio di licenza media;                     
- essere iscritto alla CCIAA.                                                   
La struttura che richiede l'autorizzazione deve:                                
- avere la disponibilita' di almeno 2 persone dedicate alle attivita'           
di verifica in possesso della specifica professionalita' in campo               
agricolo o meccanico, nonche' dell'attestato di abilitazione                    
rilasciato a seguito della frequenza di specifici corsi di formazione           
organizzati o riconosciuti dalla Regione;                                       
- avere la disponibilita' delle attrezzature per la realizzazione               
delle verifiche in grado di rispettare gli standard definiti dalla              
metodologia di riferimento, nonche' essere a norma rispetto alle                
disposizioni legislative relative alla sicurezza sui luoghi di lavoro           
e degli operatori;                                                              
- essere in grado di effettuare gli interventi meccanici e le                   
sostituzioni di seguito specificate, dotandosi, a tal fine, dei                 
relativi ricambi con l'eccezione degli ugelli per le barre a                    
polverizzazione meccanica dei quali dovra' munirsi l'agricoltore:               
- sostituzione del manometro;                                                   
- sostituzione delle componenti dell'ugello (piastrine,                         
convogliatori, filtri, OR, ecc.) degli atomizzatori ad                          
aeroconvezione;                                                                 
- sostituzione degli ugelli delle barre a polverizzazione meccanica             
(sono quelle per le quali gli agricoltori si devono portare gli                 
ugelli);                                                                        
- sostituzione delle membrane degli antigoccia;                                 
- sostituzione dei filtri (se inefficienti o non adeguati al diametro           
dei fori degli ugelli).                                                         
3.2 Procedura di autorizzazione                                                 
Il servizio puo' essere svolto solo da centri autorizzati dal                   
Responsabile del Servizio Sviluppo sistema agro-alimentare.                     
La procedura di autorizzazione dei nuovi Centri di verifica e' la               
seguente:                                                                       
a) le strutture interessate, entro il 30 giugno di ogni anno,                   
presentano richiesta di autorizzazione ed effettuare il servizio,               
unitamente al modulo riportato in Tabella 1, in carta bollata da Lire           
20.000, sottoscritto dal legale rappresentante e con firma                      
autenticata da un notaio, con il quale si impegnano a: - rispettare             
la metodologia di verifica definita dalla Regione; - effettuare le              
verifiche delle attrezzature delle aziende richiedenti senza alcuna             
discriminazione; - rispettare i costi massimi ammissibili per la                
verifica delle attrezzature stabiliti dalla presente deliberazione e            
aggiornati annualmente dalla Regione; - redigere la documentazione              
richiesta e rilasciare le attestazioni di conformita' delle                     
attrezzature secondo le indicazioni contenute ai punti 5) e 6), con             
la modulistica predisposta dalla Regione riportata nell'Appendice 1             
acquisita al protocollo della Direzione generale Agricoltura n. 21812           
del 5 luglio 1999; - tenere un archivio delle attrezzature                      
controllate, contenente la scheda di controllo e taratura e una copia           
delle attestazioni di conformita', presso la sede del centro; -                 
trasmettere ogni tre mesi i dati archiviati alle Province interessate           
e alla Regione o ad altro soggetto indicato dalla Regione, secondo              
quanto indicato al successivo punto 7);  - sottoporsi ai controlli              
disposti dalla Regione in merito alla correttezza delle verifiche e             
del rilascio delle attestazioni, nonche' al rispetto degli altri                
adempimenti richiesti; - comunicare preventivamente agli agricoltori            
le condizioni di accesso al servizio, con particolare riferimento               
alle caratteristiche delle attrezzature da sottoporre alle verifiche;           
- essere disponibili a fissare il cantiere di verifica in piu'                  
localita', anche in accordo con le Province, in modo da interessare             
per ogni sede, mediamente, i territori di 2/3 Comuni; - individuare             
sedi di verifica con almeno le seguenti caratteristiche:                        
disponibilita' di un piazzale idoneo per l'esecuzione dei test di               
taratura (velocita' del trattore, regolazione degli ugelli, ecc.);              
disponibilita' di approvvigionamento idrico per le irroratrici;                 
b) il Servizio Sviluppo sistema agro-alimentare, anche avvalendosi              
del supporto di enti qualificati individuati nel rispetto delle                 
normative che disciplinano l'appalto di servizi, effettua                       
l'istruttoria delle richieste pervenute, con particolare riferimento            
all'accertamento dell'adeguatezza delle attrezzature di verifica al             
rispetto della metodologia definita;                                            
c) il Responsabile del Servizio Sviluppo sistema agro-alimentare,               
rilascia, con proprio atto, in funzione dell'esito dell'istruttoria,            
l'autorizzazione ad effettuare le verifiche.                                    
Per i centri gia' operanti alla data di pubblicazione della presente            
deliberazione, la procedura di autorizzazione viene semplificata, in            
quanto si ritengono soddisfatti i requisiti richiesti relativi al               
personale addetto ai controlli e alla rispondenza delle attrezzature            
all'applicazione della metodologia. Pertanto tali centri dovranno               
presentare richiesta di autorizzazione, attraverso la presentazione             
del modulo riportato in Tabella 1 sottoscritto dal legale                       
rappresentante e con firma autenticata da un notaio, entro 60 giorni            
dalla pubblicazione del presente atto.                                          
4. Documentazioni prevista                                                      
La documentazione, conforme al modello di cui all'Appendice 1                   
acquisita al protocollo della Direzione generale Agricoltura n. 21812           
del 5 luglio 1999, di cui il centro deve disporre e' la seguente:               
- schede di controllo e taratura delle irroratrici;                             
- attestato di conformita';                                                     
- bollino adesivo.                                                              
La vecchia documentazione utilizzata dei centri attualmente operanti            
puo' essere impiegata fino alla messa a disposizione della nuova da             
parte della Regione.                                                            
4.1 Scheda di controllo e taratura delle irroratrici                            
Le schede di controllo e taratura delle irroratrici ("Scheda per il             
controllo e la taratura delle macchine irroratrici per colture                  
arboree" e "Scheda per il controllo e la taratura delle macchine                
irroratrici per colture erbacee") vanno utilizzate durante                      
l'esecuzione delle operazioni di verifica e costituiscono la                    
documentazione ufficiale dei controlli eseguiti, pertanto vanno                 
conservate da ciascun centro di servizio attraverso un efficace                 
sistema di archiviazione che ne consenta la consultazione in caso di            
necessita'.                                                                     
Le schede stesse, compilate con cura, andranno consultate in                    
occasione di successivi controlli sulla stessa macchina, anche per              
verificare l'avvenuta esecuzione di eventuali prescrizioni effettuate           
nel precedente controllo.                                                       
4.2 Attestato di conformita'                                                    
L'attestato di conformita' assolve i seguenti scopi:                            
1) costituisce la documentazione ufficiale con la quale l'agricoltore           
puo' comprovare l'avvenuto controllo;                                           
2) riporta i dati aziendali e le caratteristiche della macchina                 
sottoposta a controllo consentendo di identificare l'irroratrice                
stessa;                                                                         
3) riporta le prescrizioni impartite all'agricoltore in occasione del           
controllo;                                                                      
4) riporta le modalita' di utilizzo stabilite durante le verifiche ed           
e' pertanto un fondamentale strumento per la pianificazione degli               
interventi da parte dell'agricoltore.                                           
L'attestato di conformita' va compilato con cura e va consegnata una            
copia all'agricoltore dopo l'apposizione del bollino con numerazione            
progressiva, della data del controllo e della firma e timbro del                
Centro di verifica.                                                             
La restante copia, sulla quale occorre trascrivere il numero                    
progressivo del bollino applicato alla copia dell'agricoltore, va               
conservata unitamente alla scheda di controllo e taratura ed andra' a           
costituire la documentazione in possesso del centro di servizio.                
4.3 Bollini adesivi                                                             
Ad ogni attestato di conformita', deve essere applicato un bollino              
adesivo con le seguenti caratteristiche:                                        
- forma rotonda dal diametro di 27 mm;                                          
- colore blu;                                                                   
- logo della Regione Emilia-Romagna in campo bianco;                            
- "Servizio controllo e taratura irroratrici" bianco in campo blu;              
- numero progressivo di attestazione, nero in campo bianco.                     
L'utilizzo di tale bollino e' obbligatorio e costituisce lo strumento           
di autenticazione dell'attestato di conformita'.                                
Per ogni attrezzatura verificata sara' disponibile anche un bollino,            
con le stesse caratteristiche di quello precedente, ma di 80 mm di              
diametro, da applicare sull'attrezzatura verificata, con finalita'              
esclusivamente divulgative.                                                     
Il facsimile dei bollini e' riportato in Appendice 1 acquisita al               
protocollo della Direzione generale Agricoltura n. 21812 del 5 luglio           
1999.                                                                           
La Regione provvedera' alla produzione e distribuzione dei bollini              
adesivi. Ogni utilizzo non conforme alle presenti disposizioni o                
contraffazione dei bollini e' perseguibile a norma di legge.                    
5. Modalita' di rilascio delle attestazioni di conformita'                      
La procedura di rilascio degli attestati di conformita' e' la                   
seguente:                                                                       
- effettuare tutte le verifiche previste dalla metodologia regionale;           
- verificare il rispetto degli standard di riferimento per ogni                 
parametro controllato;                                                          
- in caso di parametri al di fuori dei limiti di tolleranza, il                 
centro e' tenuto ad effettuare tutti gli adeguamenti e le                       
sostituzioni necessarie per garantire il rispetto dei limiti                    
definiti; solo in caso di diversi da quelli indicati al punto 4.1,              
l'esecuzione degli adeguamenti puo' essere rinviata ad altra                    
struttura, a scelta del titolare dell'irroratrice;                              
- rilasciare l'attestato di conformita', con l'indicazione dei                  
parametri operativi da adottare durante la distribuzione dei                    
fitofarmaci;                                                                    
- nel caso si rendano necessarie riparazioni o sostituzioni non                 
realizzabili presso il centro, che non pregiudichino la continuazione           
delle operazioni di verifiche, l'attestato di conformita' verra'                
rilasciato con la "prescrizione" degli interventi che il titolare               
dell'attrezzatura e' tenuto ad effettuare;                                      
- la sospensione delle operazioni di verifica, con il rinvio delle              
attrezzature ad altra struttura per riparazione o adeguamenti, e il             
successivo ritorno al centro per il completamento delle verifiche e             
il rilascio dell'attestazione, deve essere un fatto del tutto                   
eccezionale; un eventuale abuso in tal senso da parte del centro puo'           
essere motivo di revoca dell'autorizzazione.                                    
6. Archiviazione dei dati relativi alle verifiche                               
Ogni Centro di verifica autorizzato e' tenuto ad archiviare tutti i             
dati relativi alle attrezzature verificate; gli archivi da tenere               
sono: uno cartaceo relativo alla documentazione di verifica (scheda             
di verifica e attestato di conformita') e uno informatizzato                    
contenente un riepilogo delle aziende interessate ai controlli e                
delle attrezzature verificate. Per la tenuta dell'archivio                      
informatizzato, la Regione realizzera' uno specifico software con il            
quale saranno archiviati almeno i seguenti dati:                                
- ragione sociale e partita IVA dell'azienda che utilizza                       
l'irroratrice;                                                                  
- ubicazione dell'azienda (indirizzo, localita', provincia,                     
telefono);                                                                      
- tipo di irroratrice (esempio atomizzatore ad aeroconvezione,                  
polverizzatore pneumatico, barra a polverizzazione meccanica,                   
pneumatica ecc.);                                                               
- marca e modello dell'irroratrice;                                             
- capacita' del serbatoio;                                                      
- data di acquisto dell'irroratrice;                                            
- eventuale numero del certificato COMAMA;                                      
- data di verifica;                                                             
- numero di attestazione di conformita';                                        
- Centro di verifica che ha rilasciato l'attestato;                             
- prescrizioni per l'azienda;                                                   
- tipo di utilizzo dell'irroratrice (aziendale, contoterzismo).                 
7. Vincoli per le aziende che richiedono il servizio                            
Per accedere al servizio, le aziende devono presentarsi alle sedi di            
verifica rispettando le seguenti condizioni:                                    
- con la trattrice impiegata negli interventi fitosanitari con                  
contagiri funzionante;                                                          
- con i dati relativi ai propri impianti, in particolare: specie,               
forme di allevamento, sesti d'impianto e volumi di distribuzione                
solitamente impiegati; tali dati sono assolutamente necessari per una           
corretta esecuzione dell'operazione di controllo e taratura degli               
atomizzatori;                                                                   
- per le barre irroratrici, con una serie di ugelli nuovi dello                 
stesso tipo di quelli in uso che in fase di verifica, nel caso sia              
necessaria la sostituzione, serviranno per completare le operazioni             
di taratura;                                                                    
- con l'irroratrice ben pulita in tutte le sue componenti, avendo               
cura di:                                                                        
- pulire gli ugelli con particolare riferimento al corpo dell'ugello            
e della ghiera che non devono presentare incrostazioni che possano              
impedire un rapido ed agevole smontaggio; provvedere inoltre alla               
pulizia delle componenti interne dell'ugello (piastrine, filtri,                
convogliatori) pur evitando qualsiasi tipo di lubrificante;                     
- verificare che il regolatore di pressione sia funzionante e                   
sbloccato;                                                                      
- controllare che la griglia del ventilatore degli atomizzatori sia             
pulita e ben salda al serbatoio;                                                
- verificare che l'acqua presente all'interno del serbatoio sia                 
pulita e non presenti tracce di antiparassitario o residui di                   
ossidazione;                                                                    
- controllare che il cardano presenti una adeguata protezione.                  
In caso di mancato rispetto delle condizioni sopra citate, gli                  
addetti al controllo hanno la facolta' di respingere le macchine non            
conformi.                                                                       
A seguito del rilascio dell'attestazione, il titolare                           
dell'attrezzatura e' tenuto a conservarla per tutto il periodo di               
validita' e ad esibirla in caso di controlli legati all'applicazione            
di normative che prevedono l'obbligo di controllo e taratura delle              
irroratrici.                                                                    
Il titolare dell'attrezzatura, in caso di rilascio di attestazioni              
con prescrizioni, deve effettuare gli interventi "prescritti" entro             
30 giorni dal rilascio dell'attestazione, e conservarne la relativa             
documentazione (fatture delle riparazioni o degli acquisti); in caso            
di mancata ottemperanza, entro i termini stabiliti, la validita'                
dell'attestato di conformita' decade.                                           
8. Costi del servizio                                                           
La Regione, con determinazione del Direttore generale Agricoltura,              
stabilisce annualmente i costi massimi per la realizzazione delle               
verifiche che i centri sono tenuti a rispettare.                                
I costi massimi definiti, comprensivi di IVA, includono la                      
remunerazione della manodopera occorrente ad effettuare tutte le                
operazioni richieste per riportare i parametri oggetto delle                    
verifiche entro i limiti definiti dalla metodologia, ed esclusione              
dei soli pezzi di ricambio, nonche' tutti gli interventi necessari a            
adattare l'apparato distributivo alle caratteristiche delle colture             
da trattare.                                                                    
Per l'anno 1999 tali costi sono:                                                
- atomizzatori  Lire 240.000 (IVA inclusa)                                      
  (pari ad Euro 123,95)                                                         
- barre  Lire 300.000 (IVA inclusa)                                             
  (pari ad Euro 154,94)                                                         
9. Formazione degli addetti alle verifiche                                      
L'autorizzazione ad eseguire il controllo e la taratura delle                   
irroratrici e' subordinata alla partecipazione, di almeno 2 persone             
per ciascun centro, a specifici corsi di formazione, programmati e              
riconosciuti dalla Regione.                                                     
Tali corsi di formazione dovranno:                                              
1) rientrare nella tipologia formativa "Formazione prevista da                  
specifiche leggi o normative comunitarie, statali e regionali"                  
contemplata nelle "Direttive attuative per la formazione                        
professionale e per l'orientamento - triennio 1997/1999" e successive           
modificazioni;                                                                  
2) prevedere una durata complessiva di 50 ore cosi' ripartite: - 20             
ore di parte teorico-pratica durante la quale dovranno essere                   
impartite le nozioni di base necessarie alla compilazione della                 
documentazione di controllo e taratura e dovranno essere eseguiti               
alcuni collaudi dimostrativi allo scopo di favorire l'apprendimento             
della metodologia da utilizare; - 30 ore di tirocinio presso centri             
autorizzati durante il quale dovra' essere previsto lo spostamento              
dei partecipanti presso un centro gia' operativo, nell'ambito di una            
normale sessione di collaudi. Le operazioni di controllo e taratura             
saranno eseguite direttamente dai partecipanti, sotto il controllo di           
addetti di comprovata esperienza;                                               
3) prevedere l'utilizzo di attrezzature tecniche per la realizzazione           
delle parti pratiche delle iniziative conformi a quanto definito                
dalla presente delibera di attivazione del servizio di controllo e              
taratura delle irroratrici;                                                     
4) fare riferimento alla metodologia di controllo e taratura                    
approvata dalla Regione;                                                        
5) avere un numero di partecipanti compreso fra 8/12 per attivita'              
formativa;                                                                      
6) prevedere la realizzazione del tirocinio presso Centri di verifica           
autorizzati ai sensi della presente delibera;                                   
7) prevedere il rilascio di un attestato di abilitazione a seguito              
del superamento di un esame finale.                                             
Su segnalazione dell'Assessorato regionale Agricoltura, l'Assessorato           
regionale alla Formazione professionale provvedera' ad avviare le               
procedure necessarie ad attivare i corsi che si renderanno necessari.           
L'ente gestore sara' identificato, ove possibile, con procedura                 
semplificata secondo le norme stabilite all'articolo 9, lettera a),             
del "Regolamento regionale per il funzionamento dei Servizi di                  
Provveditorato e delle Casse economali" (Testo coordinato del                   
Regolamento regionale 53/80 con Regolamento regionale 10/87).                   
La Commissione d'esame per il rilascio dell'attestato di abilitazione           
sara' nominata con atto del Dirigente competente in materia di                  
formazione professionale e dovra' essere costituita da:                         
- 1 Presidente di Commissione scelto nell'elenco regionale dei                  
Presidenti di Commissione d'esame, cosi' come previsto al Capitolo II           
delle "Direttive attuative per la formazione professionale e per                
l'orientamento - triennio 1997/1999" e successive modificazioni;                
- 2 esperti delle problematiche inerenti controllo e taratura delle             
irroratrici.                                                                    
Le prove d'esame verteranno in:                                                 
- una prova di simulazione per l'accertamento delle competenze                  
tecnico-pratiche inerenti controllo e taratura delle irroratrici;               
- un colloquio per accertare oltre alle competenze cognitive di cui             
sopra, la conoscenza della metodologia approvata dalla Regione e dei            
principi fondamentali relativi alla distribuzione razionale dei                 
fitofarmaci.                                                                    
10. Controllo dei Centri di verifica e revoca delle autorizzazioni              
La Regione, direttamente o tramite un ente individuato nel rispetto             
delle normative vigenti in materia di appalti di servizi, eseguira'             
dei controlli in merito all'operativita' dei centri autorizzati, in             
particolare per quanto riguarda i seguenti aspetti:                             
1) rispetto della metodologia di controllo e taratura stabilita;                
2) rispetto dei limiti di tolleranza stabiliti;                                 
3) corretto rilascio delle attestazioni di conformita' e rispetto               
della modulistica approvata dalla Regione;                                      
4) rispetto dei costi massimi definiti dalla Regione;                           
5) adeguato stato di efficienza delle attrezzature di controllo e               
taratura;                                                                       
6) adeguatezza della struttura per quanto riguarda la realizzazione             
degli interventi meccanici richiesti al punto 4.1;                              
7) corretta archiviazione della documentazione delle verifiche                  
eseguite;                                                                       
8) rispetto dei tempi di trasmissione, alla Regione e alle Province             
interessate, dei dati archiviati su supporto informatico.                       
Il Responsabile del Servizio Sviluppo sistema agro-alimentare                   
disporra' con proprio atto formale, nel caso vengano riscontrate                
delle inadempienze, la revoca dell'autorizzazione ad effettuare le              
verifiche, in via temporanea o definitiva.                                      
La revoca definitiva comporta la cessazione di ogni attivita'                   
relativa al controllo e taratura delle irroratrici per un periodo di            
almeno 5 anni; trascorso tale periodo il centro sanzionato puo'                 
ripresentare una nuova domanda di autorizzazione.                               
Si applica la revoca definitiva nei seguenti casi:                              
- inadempienze riguardanti gli aspetti indicati nei punti da 1) a 4),           
indipendentemente dal numero;                                                   
- inadempienze riguardanti gli aspetti indicati nei punti da 5) a 8)            
superiori a tre nell'arco di tre anni.                                          
La revoca temporanea comporta il divieto di effettuare le verifiche             
per un periodo compreso fra 3 mesi e un anno, in funzione del numero            
di inadempienze riscontrate. Al termine di tale periodo il centro               
puo' riprendere l'attivita' senza bisogno di ulteriori                          
autorizzazioni.                                                                 
Si applica la revoca temporanea nel caso di:                                    
- due inadempienze, fino ad un massimo di tre nell'arco di tre anni,            
riguardanti gli aspetti indicati nei punti da 5) a 8).                          
I provvedimenti del Responsabile del Servizio Sviluppo sistema                  
agro-alimentare che dispongono la revoca delle autorizzazioni saranno           
pubblicati nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna.               
TABELLA 1                                                                       
Modulo di richiesta di autorizzazione ad effettuare il servizio di              
controllo e taratura delle irroratrici                                          
Centro per il controllo e taratura delle irroratrici                            
Ragione sociale:                                                                
Legale rappresentante:                                                          
Partita IVA:                                                                    
Via:                                                                            
cap: . . . . . localita': . . . . . . . . . . . . provincia:                    
Tipologia di attrezzatura di verifica                                           
Tipi di attrezzature controllate:                                               
  barre . . . . .   atomizzatori . . . . .                                      
Il sottoscritto                                                                 
in qualita' di legale rappresentante della struttura sopra indicata,            
richiede l'autorizzazione ad effettuare il controllo e taratura dei             
mezzi di distribuzione di fitofarmaci ai sensi della deliberazione              
della Giunta regionale n. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .           
. . .                                                                           
A tal fine si impegna a:                                                        
- rispettare la metodologia di controllo e taratura definita dalla              
Regione;                                                                        
- effettuare i controlli delle attrezzature delle aziende richiedenti           
senza alcuna discriminazione;                                                   
- rispettare i costi massimi ammissibili stabiliti annualmente dalla            
Regione per il controllo e la taratura delle attrezzature;                      
- redigere la documentazione richiesta e rilasciare le attestazione             
di conformita' delle attrezzature secondo le modalita' e la                     
modulistica approvata dalla Regione;                                            
- tenere un archivio delle attrezzature controllate, contenente la              
scheda di controllo e taratura e una copia delle attestazioni di                
conformita', presso la sede del centro;                                         
- trasmettere ogni tre mesi dati archiviati, su supporto informatico,           
alle Province e alla Regione, o altro ente incaricato, secondo le               
modalita' definite dalla Regione;                                               
- sottoporsi ai controlli disposti dalla Regione in merito alla                 
correttezza dei controlli e del rilascio delle attestazioni nonche'             
agli altri adempimenti richiesti;                                               
- comunicare preventivamente agli agricoltori le condizioni di                  
accesso al servizio in riferimento alle caratteristiche delle                   
attrezzature da sottoporre al controllo;                                        
- essere disponibile a fissare il cantiere di verifica in piu'                  
localita', anche in accordo con le Province, in modo da interessare             
per ogni sede, mediamente, i territori di 2/3 Comuni;                           
- ad individuare sedi di controllo con almeno le seguenti                       
caratteristiche:                                                                
- disponibilita' di un piazzale antistante il locale, per                       
l'esecuzione dei test di taratura (velocita' del trattore,                      
regolazione degli ugelli, ecc.);                                                
- disponibilita' di approvvigionamento idrico per le irroratrici.               
Dichiara inoltre:                                                               
- di essere a conoscenza che il costo massimo stabilito dalla Regione           
si riferisce a tutte le operazioni necessarie per riportare i                   
parametri oggetto del controllo entro i limiti definiti dalla                   
metodologia, ad esclusione dei soli pezzi di ricambio;                          
- di essere a conoscenza che in caso di mancato rispetto delle                  
condizioni sopra indicate, al centro puo' essere sospesa, in via                
temporanea o definitiva, l'autorizzazione ad effettuare i controlli.            
Firma del legale rappresentante                                                 
Nota bene: la firma va autenticata.                                             
*** TABELLE FOTOGRAFATE RICHIEDERE ALL'UFFICIO BOLLETTINO ***                   

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ultima modifica 2023-05-19T22:22:53+02:00

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