DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 4 maggio 1999, n. 613
Approvazione nuovo statuto Casa protetta Perini di Cortemaggiore (PC)
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Acquisita agli atti del Servizio Servizi socio-sanitari l'istanza in
data 19 dicembre 1998, con cui il Presidente dell'IPAB "Casa protetta
dott. Gianni Perini", avente sede in Cortemaggiore (PC), chiede che
la Regione Emilia-Romagna approvi il nuovo statuto deliberato dal
Consiglio di amministrazione con atto n. 200 del 4 dicembre 1998;
dato atto che il suindicato provvedimento e' stato pubblicato senza
seguito di opposizioni all'Albo pretorio comunale;
dato atto inoltre che lo statuto facente parte integrante della
citata deliberazione 200/98, prima dell'adozione dell'atto formale da
parte del Consiglio di amministrazione interessato, e' stato
trasmesso al Comune di Cortemaggiore per l'acquisizione del parere di
cui all'art. 62 della Legge 6972/1890;
considerato che il Comune di Cortemaggiore, con atto irrituale in
quanto adottato con deliberazione del Consiglio comunale (n. 54 in
data 27 novembre 1998) anziche' della Giunta comunale come previsto
dall'art. 35 della Legge 142/90, ha espresso parere favorevole in
merito allo statuto di cui trattasi, proponendo tuttavia modifiche a
quattro articoli dello statuto stesso;
considerato che l'Amministrazione dell'IPAB interessata ha preso atto
del suindicato parere comunale, nonostante l'irritualita' del
medesimo;
dato atto che lo statuto in esame, in particolare, modifica la
composizione del Consiglio di amministrazione dell'ente ed adegua le
modalita' di funzionamento amministrativo dell'ente stesso ai
principi di cui al DLgs 29/93;
considerata l'opportunita' di approvare lo statuto dell'IPAB in
oggetto, apportandovi tuttavia le seguenti modificazioni:
a) il preambolo storico viene cosi' riformulato: "L'Istituzione,
originariamente denominata "Ricovero dei vecchi inabili al lavoro" ed
eretta in EM con RD 16 febbraio 1913, sorse a seguito delle volonta'
espresse dal comm. gen. Vincenzo Ferrari con testamento pubblicato in
data 11 ottobre 1905 e dalle iniziative assunte nell'anno successivo
dalla Giunta municipale e dalla Congregazione di carita' di
Cortemaggiore. Attiva dal 1909, l'Istituzione ha sede nei locali
dell'ex canonica ricevuti in donazione dal Comune e successivamente
ampliati con un ulteriore locale concesso in comodato gratuito
trentennale dalla Parrocchia di Santa Maria delle Grazie e San
Lorenzo. Con lo statuto approvato con decreto regionale n. 357 dell'1
giugno 1986, l'Istituzione ha assunto l'attuale denominazione di
"Casa protetta dott. Gianni Perini" in memoria del medico condotto di
Cortemaggiore deceduto nel 1968.";
b) il primo ed il secondo comma dell'art. 3 vengono cosi' sostituiti:
"Nel perseguimento dei propri fini, l'Istituzione opera nell'ambito
degli indirizzi programmatici della Regione Emilia-Romagna e degli
accordi di programma sottoscritti a livello di Distretto dell'Azienda
Unita' sanitaria locale, competente per territorio. I servizi e gli
interventi dell'Istituzione sono rivolti prioritariamente alle
persone anziane residenti od originarie di Cortemaggiore;
secondariamente, alle persone residenti negli altri comuni del
Distretto ed, infine, alle persone residenti negli altri Comuni della
provincia di Piacenza";
c) l'ultimo comma dell'art. 4 viene eliminato;
d) al terzo comma dell'art. 12 le parole "l'autorita' che" vengono
sostituite con "chi";
e) all'art. 13: 1) al primo comma la parola "venti" viene sostituita
con "dieci"; 2) al terzo comma vengono eliminate le parole "Il
Consiglio prende atto degli indirizzi generali legati alla nomina di
ciascuno"; 3) l'ultimo comma viene eliminato;
f) l'art. 14 viene intitolato "Funzionamento del Consiglio";
g) all'ultimo comma dell'art. 15 vengono eliminate le parole "ed
espressamente richieste di annotazione";
h) l'ordine degli artt. 16 e 17 viene invertito;
i) all'attuale art. 16 (che viene intitolato "Sostituzione del
Presidente") viene eliminato il primo comma ed al terzo comma viene
inserita la parola "presidenziali" dopo le parole "le funzioni";
l) l'art. 18 viene intitolato "Eleggibilita' e gratuita' delle
cariche";
m) al secondo comma dell'art. 20 vengono eliminate le parole "se
utile";
n) al secondo comma dell'art. 23 vengono eliminate le parole "(o, in
mancanza, del Consigliere espressamente indicato per sostituirlo)";
o) al primo comma dell'art. 27 le parole "delibera i regolamenti di
cui agli articoli 5-20-22" vengono sostituite con "delibera o adegua
i regolamenti di cui agli articoli 5, 20 e 21";
p) l'art. 28 viene eliminato;
dato atto che le modificazioni di cui sopra sono state comunicate
all'Amministrazione dell'IPAB interessata con nota dell'Assessorato
alle Politiche sociali, educative e familiari, Qualita' urbana,
Immigrazione, Aiuti internazionali n.17335/SOC del 20 aprile 1999 e
che detta Amministrazione ha espresso assenso in proposito con nota
n. 386 del 26 aprile 1999;
visti gli artt. 62 e 68 della Legge 17 luglio 1890, n. 6972 ed 1,
lettere a)-i) del DPR 15 gennaio 1972, n. 9;
dato atto del parere favorevole espresso dal Responsabile del
Servizio Servizi socio-sanitari dr. Graziano Giorgi in merito alla
regolarita' tecnica della presente deliberazione, ai sensi dell'art.
4, VI comma della L.R. 19 novembre 1992, n. 41 e della deliberazione
della Giunta regionale 2541/95;
dato atto del parere favorevole espresso dal Direttore generale alle
Politiche sociali dr. Francesco Cossentino in merito alla
legittimita' della presente deliberazione, ai sensi dell'art. 4, VI
comma della L.R. 19 novembre 1992, n. 41 e della deliberazione della
Giunta regionale 2541/95;
su proposta dell'Assessore alle Politiche sociali, educative e
familiari, Qualita' urbana, Immigrazione, Aiuti internazionali,
a voti unanimi e palesi, delibera: - di approvare il nuovo statuto
dell'IPAB "Casa protetta Dott. Gianni Perini", avente sede in
Cortemaggiore (Piacenza), nel testo facente parte integrante della
deliberazione n. 200 adottata nella seduta del 4 dicembre 1998, con
le modificazioni di cui in premessa, che qui si intendono
integralmente riportate;
di dare atto che la presente deliberazione verra' pubblicata
integralmente nel Bollettino Ufficiale regionale.