DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 14 dicembre 1998, n. 2368
Screening per la prevenzione dei tumori del collo dell'utero e della mammella: sostegno ad azioni a valenza regionale. Assegnazione finanziamenti alle Aziende Unita' sanitarie locali di Ravenna, Modena e Citta' di Bologna. Approvazione a parziale sanatoria
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Visto il Piano sanitario nazionale 1998-2000, che identifica tra gli
obiettivi di salute il contrastare le patologie tumorali anche
mediante interventi di prevenzione secondaria di dimostrata efficacia
a fronte delle risorse utilizzate quali sono le campagne di screening
oncologico in oggetto;
richiamate le proprie deliberazioni n. 897 del 7/3/1995, n.2332 del
24/9/1996 e n. 1836 del 14/10/1997, tutte esecutive nei modi di
legge, con le quali sono stati approvati i progetti di screening per
la prevenzione dei tumori del collo dell'utero e della mammella
presentati da tutte le Aziende sanitarie della regione, con il
sostegno economico regionale attribuito per consentirne l'avvio;
dato atto che dall'inizio del 1998 il programma regionale e' stato
attivo in ogni Azienda Unita' sanitaria locale;
valutato opportuno erogare la somma di Lire 150.000.000 - prevista al
Cap. 51720 "Quota del Fondo sanitario regionale impiegato
direttamente dalla Regione per interventi di promozione e supporto
nei confronti delle Aziende sanitarie in relazione al persequimento
degli obiettivi del Piano sanitario nazionale e regionale (art. 2,
DLgs 30/12/1992, n. 502) - Mezzi statali" del Bilancio regionale per
l'esercizio 1998 che presenta la necessaria disponibilita' - per
favorire iniziative a valenza regionale sugli screening oncologici,
curando alcuni aspetti comunicativi, epidemiologici e di controllo
di qualita' posti in essere a vantaggio di tutte le Aziende
sanitarie;
visto l'art. 44, lettera h) della L.R. 13/98 cosi' come modificato
dall'art. 19 della L.R. 35/98;
precisato che il predetto stanziamento di Lire 150.000.000 per le
finalita' sopra indicate e' destinato a:
- la stampa di uno strumento informativo per gli operatori sanitari
sul tema in oggetto;
- iniziative per il controllo di qualita' mammografico di tutti i
Centri screening effettuato dal Centro dell'Azienda Unita' sanitaria
locale di Modena, che ha partecipato negli ultimi anni ad uno
specifico progetto europeo sull'argomento e che fa parte della rete
nazionale dei Centri di riferimento per il controllo di qualita' in
mammografia;
- l'impostazione di un Registro di patologia di popolazione per i
tumori della mammella e della cervice uterina nella realta' bolognese
priva di un Registro tumori;
- l'implementazione e la verifica del sistema di sorveglianza sugli
screening, predisponendo le eventuali modifiche e approfondimenti di
studio che si rendessero necessari;
acquisite, da parte del Servizio prevenzione collettiva le
documentazioni relative alle azioni sopra indicate verificate per
regolarita' contabile e congruita', e precisamente:
- la fattura intestata all'Azienda Unita' sanitaria locale di Ravenna
concernente la stampa di 10.000 copie, per conto di questa Regione,
del manuale "I Programmi di screening per la prevenzione dei tumori
del collo dell'utero e della mammella - Vademecum per gli operatori
sanitari" per complessive Lire 11.336.000;
- il progetto e la relativa stima dei costi dell'Azienda Unita'
sanitaria locale di Modena per garantire il supporto al controllo di
qualita' mammografico ai Centri screening per la prevenzione del
tumore della mammella impegnati nel Programma regionale (onere
finanziario previsto Lire 50.000.000);
- il protocollo di ricerca redatto dal Centro di documentazione per
la salute delle Aziende Unita' sanitarie locali di Citta' di Bologna
e di Ravenna (CDS), congiuntamente con il Centro screening della
Citta' di Bologna per la costituzione di un Registro di patologia per
i tumori della mammella e della cervice uterina in aree non coperte
dai Registri tumori (onere finanziario previsto Lire 25.000.000);
- il progetto sulle attivita' di valutazione epidemiologica degli
screening oncologici redatto dal gia' citato CDS (onere finanziario
previsto Lire 63.664.000);
ritenuto di dover impegnare la somma di Lire 150.000.000 a copertura
delle spese sostenute o previste con le seguenti destinazioni e per
le corrispondenti azioni sopra indicate:
- all'Azienda USL di Ravenna Lire 11.336.000
- all'Azienda USL di Modena Lire 50.000.000
- all'Azienda USL di Citta' di Bologna Lire 25.000.000
Lire 63.664.000
totale Lire 88.664.000
totale complessivo Lire 150.000.000
dato atto che al fine di consentire la tempestiva stampa del manuale
"I Programmi di screening per la prevenzione dei tumori del collo
dell'utero e della mammella - Vademecum per gli operatori sanitari"
da parte dell'Azienda Unita' sanitaria locale di Ravenna si e'
proceduto, previa verifica dei preventivi presentati alla stessa
Unita' sanitaria locale, alla commissione della prestazione pur in
assenza di apposito atto amministrativo formale e ritenuto pertanto
di intervenire ora a sanatoria;
visto in particolare la lettera h) dell'art. 44 della L.R. 23 aprile
1998, n. 13, come modificato dall'art. 19 comma 1) della L.R. 35/98;
ritenuto inoltre che ricorrano gli elementi all'art. 57 secondo comma
della L.R. 31/77 e successive modificazioni e che pertanto, l'impegno
di spesa possa essere assunto con il presente atto;
dato atto del parere favorevole espresso dal responsabile del
Servizio Prevenzione collettiva, Paolo Tori, in merito alla
regolarita' tecnica del presente atto, ai sensi dell'art. 4 sesto
comma della L.R. 19/11/1992, n. 41, e della deliberazione 2541/95;
dato atto inoltre del parere favorevole del Direttore generale
Sanita', Francesco Taroni, in merito alla legittimita' del medesimo
provvedimento, ai sensi del medesimo articolo di legge e della
richiamata deliberazione;
dato atto infine del parere favorevole di regolarita' contabile
espresso dal responsabile del Servizio Ragioneria e Credito, Gianni
Mantovani, ai sensi del predetto articolo di legge e della
soprarichiamata deliberazione;
su proposta dell'Assessore alla Sanita',
a voti unanimi e palesi, delibera:
1) di approvare, sia pure in via di parziale sanatoria per
l'attivita' dell'Azienda Unita' sanitaria locale di Ravenna, per le
motivazioni espresse in narrativa le azioni e i relativi
finanziamenti alle Aziende Unita' sanitarie locali per il sostegno
regionale alle attivita' di screening per la prevenzione dei tumori
del collo dell'utero e della mammella per complessive Lire
150.000.000 a titolo di rimborso delle spese sostenute cosi'
distribuite:
- all'Azienda USL di Ravenna Lire 11.336.000
- all'Azienda USL di Modena Lire 50.000.000
- all'Azienda USL di Citta' di Bologna Lire 25.000.000
Lire 63.664.000
totale Lire 88.664.000
totale complessivo Lire 150.000.000
nell'intesa che ove non si fosse gia' provveduto, le Aziende
sanitarie presenteranno relazioni e documentazioni per le azioni
svolte e la spesa sostenuta;
2) di impegnare la spesa di Lire 150.000.000 registrata al n.di
impegno 6096 nel Cap. 51720 "Quota del Fondo sanitario regionale
impiegato direttamente dalla Regione per interventi di promozione e
supporto nei confronti delle Aziende sanitarie in relazione al
perseguimento degli obiettivi del Piano sanitario nazionale e
regionale (art. 2, DLgs 30/12/1992, n. 502) - Mezzi statali" del
Bilancio regionale per l'esercizio 1998 che presenta la necessaria
disponibilita', dando atto che la spesa e' autorizzata dalla lettera
h) dell'art. 44 della L.R. 13/98 cosi' come modificata dall'art. 19
della L.R. 35/98;
3) di dare atto che alla liquidazione, a favore delle Aziende Unita'
sanitarie locali in questione, delle somme di cui al precedente punto
1) provvedera' con proprio atto formale ai sensi dell'art. 61 della
L.R. 31/77, cosi' come sostituito dall'art. 14 della L.R. 40/94,
nonche' del punto 5.2 della deliberazione 2541/95, il responsabile
del Servizio Prevenzione collettiva ad avvenuta esecutivita' del
presente provvedimento, previa comunicazione dell'avvio dei progetti
per le Aziende Unita' sanitarie locali di Modena e Citta' di Bologna;
4) di vincolare le Aziende sanitarie all'utilizzo delle somme di cui
al precedente punto 1) esclusivamente per le finalita' descritte in
premessa;
5) di dare atto che l'imputazione della spesa di cui trattasi, al
capitolo finanziato dal Fondo sanitario regionale, e' motivata dalla
necessita' di ulteriormente qualificare e potenziare i servizi resi
dal Servizio sanitario complessivamente inteso.