REGIONE EMILIA-ROMAGNA - GIUNTA REGIONALE

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 30 dicembre 1998, n. 2619

Programma di iniziativa comunitaria Retex - Sottoprogramma IV interventi Regione Emilia-Romagna - Misura 3 "Recupero e riutilizzo di siti industriali" - Modalita' e criteri per la presentazione delle domande

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA                                          
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- la decisione della Commissione Europea C(95) 3434 del 21 dicembre             
1995 che approva il Programma operativo Retex per le regioni italiane           
interessate dagli Obiettivi 2 e 5b;                                             
- la deliberazione 13 marzo 1996, pubblicata il 20 maggio 1996, del             
Comitato interministeriale per la programmazione economica con la               
quale si stabiliscono le risorse nazionali finanziarie necessarie per           
l'attuazione delle linee di intervento dell'iniziativa comunitaria              
Retex;                                                                          
- la delibera della Giunta regionale n. 2131 del 3 settembre 1996 con           
la quale e' stato preso atto del programma operativo relativo                   
all'iniziativa comunitaria Retex approvato dalla Commissione Unione             
Europea ed in particolare del Sottoprogramma IV relativo agli                   
interventi da realizzarsi nel territorio della regione                          
Emilia-Romagna;                                                                 
- la comunicazione della DG XVI del 27 gennaio 1997 con la quale si             
ritengono ammissibili al Programma di iniziativa comunitaria Retex              
anche le nuove aree Obiettivo 2 1997/1999;                                      
- la delibera della Giunta regionale n. 337 del 18 marzo 1997 con la            
quale si prende atto dell'inserimento ai benefici del Programma di              
iniziativa comunitaria Retex delle nuove aree Obiettivo 2 1997/1999;            
atteso che nell'ambito del Sottoprogramma IV Emilia-Romagna del                 
Programma di iniziativa comunitaria Retex e' collocata, tra le altre,           
la Misura 3 "Recupero e riutilizzo di siti industriali" che ha come             
obiettivo il recupero ed il riutilizzo di siti industriali                      
parzialmente o totalmente inutilizzati, a fini produttivi o di                  
servizio alle imprese;                                                          
atteso inoltre che, a conclusione dei lavori di istruttoria relativi            
alle domande presentate a valere sul precedente bando deliberato                
dalla Giunta regionale con atto n. 849 del 27 maggio 1997 e                     
pubblicato nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna n.             
57 del 18 giugno 1997, per la citata Misura 3 "Recupero e riutilizzo            
di siti industriali" risultano disponibili ulteriori risorse;                   
ritenuto pertanto di dover procedere, al fine di dare attuazione alla           
citata Misura 3 "Recupero e riutilizzo di siti industriali", alla               
individuazione delle modalita' di domanda per i contributi previsti             
dalla citata misura nonche' dei criteri da adottarsi al fine della              
definizione delle graduatorie;                                                  
vista la determinazione del Direttore generale alle Attivita'                   
produttive prot. n. 12841 del 4/12/1998 con la quale viene                      
individuato quale sostituto del Direttore generale alle Attivita'               
produttive per i giorni 21, 22, 23, 24 e 28 dicembre 1998 l'ing.                
Roberto Donati Responsabile del Servizio Programmazione della                   
distribuzione commerciale;                                                      
dato atto del parere favorevole espresso dall'ing. Roberto Donati in            
merito alla legittimita' e alla regolarita' tecnica della presente              
delibera, ai sensi dell'art. 4, sesto comma, della L.R. 19 novembre             
1992, n. 41 e della delibera della Giunta regionale 2541/95;su                  
proposta dell'Assessore alle Attivita' produttive;                              
a voti unanimi e palesi, delibera:                                              
1) di adottare le seguenti modalita' e criteri per la concessione dei           
contributi previsti dalla Misura 3 "Recupero e riutilizzo di siti               
industriali" del Programma di iniziativa comunitaria Retex,                     
specificati nell'Allegato A), che fa parte integrante della presente            
deliberazione;                                                                  
2) di approvare il modulo di domanda di contributo di cui                       
all'Allegato B), che fa parte integrante della presente                         
deliberazione;                                                                  
3) di pubblicare integralmente la presente deliberazione nel                    
Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna.                              
ALLEGATO A)                                                                     
Bando per l'utilizzo dei finanziamenti del Programma di iniziativa              
comunitaria Retex 1994/1999 - Misura 3 "Recupero e riutilizzo di siti           
industriali"                                                                    
1) Obiettivi del Programma                                                      
Il Programma Retex si pone la finalita' generale di ridurre la forte            
dipendenza del territorio interessato dal settore                               
tessile-abbigliamento, sostenendo i processi di diversificazione                
verso settori altri legati alle caratteristiche e alle vocazioni                
degli apparati produttivi locali, agevolando, fra l'altro, il                   
riutilizzo ed il recupero di siti industriali dismessi a fini di                
insediamento di attivita' produttive e di servizio alle imprese.                
2) Chi puo' fare domanda                                                        
Possono fare domanda le piccole e medie imprese (PMI) con i requisiti           
stabiliti dalla Unione Europea (raccomandazione della Commissione del           
3/4/1996).                                                                      
A) Sono definite piccole le imprese:                                            
- aventi meno di 50 dipendenti;                                                 
- aventi o un fatturato annuo non superiore a Lire 13.465.200.000, o            
un totale di bilancio annuo non superiore a Lire 9.618.000.000 ed in            
possesso del requisito di indipendenza cosi' definito: sono                     
considerate imprese indipendenti quelle il cui capitale o i cui                 
diritti di voto non sono detenuti per il 25% o piu' da una sola                 
impresa oppure, congiuntamente, da piu' imprese non conformi alle               
definizioni di PMI; questa soglia puo' essere superata nei due casi             
seguenti:                                                                       
- se l'impresa e' detenuta da societa' di investimenti pubblici,                
societa' di capitali di rischio o investitori istituzionali, a                  
condizione che questi non esercitino alcun controllo, individuale o             
congiunto, sull'impresa;                                                        
- se i capitale disperso in modo tale che sia impossibile determinare           
da chi e' detenuto e se l'impresa dichiara di poter legittimamente              
presumere che non e' detenuto per il 25% o piu' da una sola impresa,            
oppure, congiuntamente, da piu' imprese non conformi alle definizioni           
di PMI.                                                                         
B) Sono definite medie le imprese:                                              
- aventi meno di 250 dipendenti;                                                
- aventi o un fatturato annuo non superiore a Lire 76.944.000.000, o            
un totale di bilancio annuo non superiore a Lire 51.937.200.000 ed in           
possesso del requisito di indipendenza sopra indicato.                          
Per il calcolo dei limiti dimensionali occorre sommare i dati                   
dell'impresa richiedente e di tutte le imprese di cui detiene,                  
direttamente o indirettamente, il 25% o piu' del capitale o dei                 
diritti di voto.                                                                
Il tasso di conversione Lira/ECU per il calcolo dei parametri                   
precedenti e' quello fissato dalla circolare del Ministero Industria,           
Commercio e Artigianato del 29 gennaio 1998,  n.1065097 (Lire                   
1923,6).                                                                        
Sono escluse le imprese dei seguenti settori:                                   
- siderurgia (NACE 221-222)                                                     
- costruzioni navali (NACE 361.1-2)                                             
- fibre sintetiche (NACE 260)                                                   
- industria automobilistica (NACE 351).                                         
3) Comuni in cui si deve realizzare l'intervento                                
Aree Obiettivo 2                                                                
Provincia di Reggio Emilia                                                      
- Campagnola Emilia                                                             
- Correggio                                                                     
- Fabbrico                                                                      
- Reggio Emilia (circoscrizioni 2, 7, 8)                                        
- Rio Saliceto                                                                  
- Rolo                                                                          
- San Martino in Rio                                                            
Provincia di Modena                                                             
- Carpi                                                                         
- Cavezzo                                                                       
- Novi di Modena                                                                
Provincia di Ferrara                                                            
- Copparo (parte): l'intero territorio comunale ad eccezione delle              
sezioni censuarie nn. 1, 2 e da 4 a 14                                          
- Ferrara (parte): l'intero territorio comunale ad eccezione delle              
circoscrizioni centro cittadino, zona est, zona nord-est, zona sud,             
Giardino-Arianuova-Doro. Della circoscrizione di Via Bologna sono               
escluse le sezioni censuarie da 317 a 324, da 328 a 355, da 359 a               
410. Della circoscrizione nord sono escluse le sezioni censuarie da             
626 a 644, da 646 a 673, da 680 a 682                                           
- Ro Ferrarese                                                                  
Aree Obiettivo 5b                                                               
Provincia di Ferrara                                                            
- Berra                                                                         
- Codigoro                                                                      
- Comacchio (escluso centro storico)                                            
- Ostellato                                                                     
- Goro                                                                          
- Lagosanto                                                                     
- Mesola                                                                        
Provincia di Forli'-Cesena                                                      
- Bagno di Romagna                                                              
- Galeata                                                                       
- Mercato Saraceno                                                              
- Portico e San Benedetto                                                       
- Premilcuore                                                                   
- Rocca San Casciano                                                            
- Roncofreddo                                                                   
- Santa Sofia                                                                   
- Sarsina                                                                       
- Sogliano al Rubicone                                                          
- Tredozio                                                                      
- Verghereto                                                                    
Provincia di Rimini                                                             
- Torriana                                                                      
4) Spese ammesse al contributo pubblico                                         
Sono ammesse a contributo le spese, al netto di IVA, sostenute per:             
- l'acquisto dell'immobile da recuperare (l'acquisto tramite leasing            
e' ammissibile solo se interamente riscattato entro il 31/12/2000);             
- la progettazione tecnica;                                                     
- gli interventi di bonifica finalizzati all'eliminazione di fattori            
di rischio o di impedimento;                                                    
- la ristrutturazione edile;                                                    
- il rifacimento degli impianti tecnici (elettrici, termici,                    
idraulici, igienici, di aspirazione e condizionamento).                         
Sono escluse le spese relative all'acquisizione di terreni di                   
pertinenza del fabbricato industriale da recuperare non facenti parte           
dell'area edificata, delle aree di accesso e di movimentazione                  
interna.                                                                        
I progetti per essere ammissibili dovranno avere un importo superiore           
a Lire 70.000.000.Sono ammesse le spese relative al progetto gia'               
sostenute dopo l'1 settembre 1996.                                              
5) Contributo pubblico                                                          
Il contributo pubblico sara' al massimo il 40% delle spese ritenute             
ammissibili e comunque entro il limite di 100.000 ECU.                          
Il cambio ECU/Lire applicato nel calcolo dell'importo del contributo,           
sara' quello del primo giorno lavorativo dell'anno in cui viene                 
concesso il contributo.                                                         
Il contributo non e' cumulabile con altri contributi pubblici                   
concessi per le spese finanziate dal presente bando.                            
Gli immobili per i quali e' stato concesso il contributo non possono            
essere distolti dall'uso previsto per un periodo di cinque anni                 
successivo al pagamento del saldo.                                              
6) Come presentare le domande                                                   
La domanda di contributo, in bollo, redatta utilizzando il fac-simile           
allegato al bando, deve essere inviata al Servizio Sviluppo della PMI           
e dell'Artigianato dell'Assessorato Attivita' produttive della                  
Regione Emilia-Romagna - Viale A. Moro  n.30 - 40127 Bologna,                   
esclusivamente a mezzo raccomandata postale con avviso di ricevimento           
di ritorno, entro il 30 marzo 1999.                                             
Al fine della ammissione della domanda fara' fede la data del timbro            
dell'Ufficio postale di accettazione.                                           
7) Quando e come saranno esaminate le domande                                   
Le domande saranno sottoposte ad un'istruttoria                                 
tecnico-amministrativa da parte dell'ufficio competente e, se                   
ritenuta necessaria, sara' richiesta alle imprese documentazione                
integrativa.                                                                    
Successivamente le domande saranno esaminate dal gruppo di                      
valutazione istituito presso l'Assessorato Attivita' produttive con             
il compito di analizzarle, valutarle e di predisporre la graduatoria            
dei progetti ammissibili a contributo.                                          
Le domande saranno esaminate secondo i seguenti criteri:                        
- congruita' con gli obiettivi del programma ed in particolare con le           
finalita' di diversificazione produttiva e di innovazione del tessuto           
locale;                                                                         
- rilocalizzazione di attivita' preesistente;                                   
- progetto proposto da imprenditori giovani (eta' inferiore a 32                
anni) o donne.                                                                  
Qualora risultasse parita' di punteggio per due o piu' progetti, la             
loro posizione nella graduatoria verra' stabilita privilegiando quei            
territori comunali che non siano gia' presenti nelle precedenti                 
posizioni e, in subordine, dalla dimensione dell'investimento                   
ammesso.                                                                        
Saranno comunque escluse le domande presentate oltre i termini                  
previsti al punto 6) e le domande delle imprese senza idonee                    
referenze bancarie.                                                             
8) Come sono concessi i contributi                                              
Terminata la fase di istruttoria e di valutazione, la Giunta                    
regionale approvera' la graduatoria dei progetti ammissibili a                  
contributo.                                                                     
Entro 90 giorni dal ricevimento della comunicazione di ammissione a             
contributo, i titolari dei progetti dovranno inviare, pena                      
l'esclusione dal contributo, la seguente documentazione:                        
- concessione o autorizzazione edilizia, ove necessaria, ed eventuale           
comunicazione di avvenuto inizio lavori nel caso che gli stessi                 
fossero gia' cominciati;                                                        
- progetto esecutivo degli interventi sull'immobile presentato al               
Comune e da questi approvato, corredato degli elaborati grafici e del           
computo metrico estimativo (se non gia' presentato al momento della             
domanda);                                                                       
- progetti esecutivi, ove necessari, delle opere impiantistiche con             
allegati preventivi di spesa dettagliati.Il gruppo di valutazione               
sottoporra' i progetti esecutivi ad un esame di conformita' sia sotto           
il profilo tecnico che finanziario, al fine di accertarne la                    
congruenza con i progetti di massima presentati.                                
Successivamente la Giunta regionale provvedera' alla concessione dei            
contributi fino ad esaurimento delle risorse disponibili.                       
Ai beneficiari sara' richiesto di comunicare alla Regione l'inizio              
dei lavori entro 90 giorni dalla data di ricevimento della                      
comunicazione di concessione del contributo, pena l'esclusione dal              
contributo stesso, mediante certificazione di inizio lavori a firma             
del direttore dei lavori o del legale rappresentante dell'azienda per           
i casi in cui non e' necessario un direttore dei lavori.                        
La Giunta regionale approvera' l'elenco delle domande eventualmente             
escluse e ne dara' comunicazione agli interessati.                              
Eventuali risorse, ulteriormente disponibili, saranno utilizzate                
dalla Regione per finanziare altri progetti, sulla base dell'ultima             
graduatoria valida, con ulteriore atto di concessione.                          
9) Quando terminare i progetti                                                  
I progetti finanziati dovranno essere completamente realizzati e                
documentati entro il 31 dicembre del 2000. Per definire la                      
conclusione del progetto fara' fede la data del certificato di fine             
lavori a firma del direttore dei lavori o del legale rappresentante             
dell'azienda per i casi in cui non e' necessario un direttore dei               
lavori.                                                                         
10) Come sara' pagato il contributo                                             
Il contributo sara' pagato in due soluzioni:                                    
1) un'anticipazione pari al 50% del contributo concesso, erogata su             
richiesta del beneficiario da comunicarsi alla Regione Emilia-Romagna           
entro 90 giorni dal ricevimento della comunicazione di ammissione al            
contributo, e previa presentazione di polizza fidejussoria pari                 
all'importo dell'anticipo stesso, da redigersi secondo lo schema che            
sara' fornito unitamente alla comunicazione di concessione del                  
contributo. Tale richiesta dovra' essere successiva alla                        
comunicazione di inizio lavori;                                                 
2) il saldo del contributo concesso a conclusione del progetto e                
dietro presentazione della seguente documentazione: - dichiarazione             
di fine lavori sottoscritta dal direttore dei lavori o del legale               
rappresentante dell'azienda, nei casi in cui non e' necessario un               
direttore dei lavori; - fatture in originale, accompagnate dalle                
rispettive quietanze, e relative fotocopie (gli originali saranno               
restituiti al beneficiario dopo l'apposizione del visto della                   
Regione); - atto notorio o dichiarazione sostitutiva di notorieta'              
sottoscritto dal legale rappresentante, riportante:                             
- l'elenco delle fatture pagate con indicazione del numero, della               
causale, della data di emissione, della ragione sociale del                     
fornitore, dell'importo;                                                        
- la dichiarazione di non aver richiesto ne' ottenuto altre                     
agevolazioni pubbliche, a titolo de minimis, nei tre anni precedenti            
la concessione del presente contributo ovvero di avere richiesto od             
ottenuto altre agevolazioni pubbliche, a titolo de minimis, indicando           
quali, la data di concessione ed il relativo importo;                           
- certificato di iscrizione al Registro delle imprese, di data non              
anteriore a sei mesi, attestante che l'impresa non si trova in stato            
di liquidazione o di fallimento e che a carico di essa non si sono              
verificate procedure di fallimento o di concordato nel quinquennio              
anteriore alla data di presentazione della domanda e l'indicazione              
delle cariche sociali; - dichiarazione, in carta semplice,                      
sottoscritta dal titolare o legale rappresentante contenente                    
l'impegno a:                                                                    
- restituire i contributi erogati, in caso di inadempienza rispetto             
gli impegni assunti, maggiorate degli interessi legali;                         
- consentire gli opportuni controlli e ispezioni ai funzionari della            
Regione Emilia-Romagna, a funzionari incaricati dalla Unione Europea            
o dalla Giunta regionale;                                                       
- a fornire ogni informazione ritenuta necessaria dalla Regione                 
Emilia-Romagna per il corretto ed efficace svolgimento dell'attivita'           
di monitoraggio.                                                                
11) Controlli e revoche                                                         
La Regione Emilia-Romagna controlla, anche a campione, l'effettiva              
presenza dei requisiti richiesti per la concessione del contributo e            
la corretta destinazione del medesimo, anche nei cinque anni                    
successivi al pagamento del saldo.                                              
Il contributo concesso e' revocato nei seguenti casi:                           
a) se l'impresa non rispetta le indicazioni ed i vincoli indicati nel           
presente bando;                                                                 
b) se la realizzazione non e' conforme al progetto presentato;                  
c) se, a seguito dell'accertamento, e' rilevata la mancanza dei                 
requisiti sulla base dei quali il contributo era stato concesso;                
d) se l'impresa comunica con raccomandata la rinuncia al contributo.            
In caso di revoca del contributo, l'impresa deve restituire le somme            
che eventualmente sono gia' state pagate, aumentate degli interessi             
legali maturati.                                                                
12) Informazioni                                                                
Per informazioni e per prendere visione degli atti ci si puo'                   
rivolgere al Servizio Sviluppo delle PMI e dell'Artigianato                     
dell'Assessorato Attivita' produttive della Regione Emilia-Romagna,             
Viale A. Moro n. 30 - Bologna - ing. Vittorio Longhi - tel.                     
051/283603.                                                                     
ALLEGATO B)                                                                     
Fac-simile di domanda                                                           
marca da bollo Lire 20.000                                                      
Alla Regione Emilia-Romagna                                                     
Assessorato Attivita' produttive                                                
Servizio Sviluppo della PMI e                                                   
dell'Artigianato                                                                
Viale Aldo Moro n. 30                                                           
40127 - Bologna                                                                 
Oggetto: domanda di contributo ai sensi della Misura 3 "Recupero e              
riutilizzo di siti industriali" del Programma Retex                             
Il sottoscritto                                                                 
in qualita' di legale rappresentante dell'impresa (ragione sociale):            
con sede in: comune                                                             
Via . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . n.                        
cap . . . . . . . provincia                                                     
tel. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . fax                            
chiede:                                                                         
di essere ammesso alla concessione del contributo previsto dalla                
Misura 3 "Recupero e riutilizzo di siti industriali" del Programma              
Retex per i lavori eseguiti sull'immobile sito in                               
provincia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . cap                             
Via . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . n.                              
per l'importo complessivo di Lire                                               
A tal fine allega i seguenti documenti:                                         
1) relazione illustrativa del progetto di recupero nella quale sono             
da riportarsi una descrizione analitica delle motivazioni                       
dell'intervento in relazione alla struttura produttiva della zona in            
cui si realizza il recupero ed alle motivazioni dell'intervento in              
relazione alla strategia aziendale;                                             
2) progetto di massima od esecutivo, se gia' disponibile, corredato             
dai preventivi di spesa, oppure consuntivi o fatture nel caso di                
spese gia' sostenute;                                                           
3) visura camerale in data non anteriore a sei mesi dalla data di               
presentazione della domanda;                                                    
4) copia dell'atto di proprieta', del contratto di usufrutto o del              
compromesso di compravendita;                                                   
5) dichiarazione da parte del legale rappresentante dell'azienda                
relativa all'inattivita' e la destinazione futura dell'immobile da              
recuperare;                                                                     
6) idonee referenze bancarie rilasciate da almeno un primario                   
Istituto di credito tendenti a dimostrare l'affidabilita'                       
dell'impresa;                                                                   
7) atto notorio o dichiarazione sostitutiva di notorieta', redatto              
secondo l'Allegato C).                                                          
Eventuali modifiche societarie e di localizzazione, sia della sede              
legale che produttiva, dovranno essere tempestivamente comunicate               
alla Regione.                                                                   
Data . . . . . . . . . .                                                        
firma . . . . . . . . . . . . . . .                                             
ALLEGATO C)                                                                     
Fac-simile dichiarazione sostitutiva di atto di notorieta'                      
Dichiarazione sostitutiva di atto di notorieta'                                 
Il sottoscritto                                                                 
in qualita' di legale rappresentante dell'impresa (ragione                      
sociale):                                                                       
con sede in: comune                                                             
Via . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .           
. . . . . . n.                                                                  
cap . . . . . . . . provincia                                                   
tel. . . . . . . . . . . . . . . . . . . fax                                    
ai fini dell'ottenimento del contributo per la realizzazione di                 
azioni di rafforzamento competitivo e consapevole delle                         
responsabilita' di cui alla Legge n. 15 del 4 gennaio 1968                      
dichiara:                                                                       
 1) che la sopracitata ditta ha la propria sede legale in . . . . . .           
. . . . . . . . . . . . . . e che il progetto verra' realizzato nel             
comune di . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .;                              
 2) che la sopracitata ditta ha numero . . . . . . . . . dipendenti             
in costanza di rapporto di lavoro;                                              
 3) che la sopracitata ditta ha realizzato un fatturato totale di               
Lire . . . . . . . . . . . . . . . . . . nell'anno 1997 oppure la               
sopracitata ditta ha un attivo di stato patrimoniale pari a Lire . .            
. . . . . . . . . . . . . . . nell'anno 1997;                                   
 4) che i precedenti valori (dipendenti, fatturato o totale di                  
bilancio) sono comprensivi rispettivamente dei dipendenti, dei                  
fatturati o dei totali di bilancio di tutte le imprese di cui la                
ditta detiene, direttamente o indirettamente, il 25% o piu' del                 
capitale e dei diritti di voto;                                                 
 5) che la sopracitata ditta e' indipendente nel senso che il suo               
capitale o i diritti di voto non sono detenuti per il 25% o piu' da             
una sola impresa, oppure, congiuntamente, da piu' imprese non                   
conformi alla definizione di PMI prevista dal bando oppure che il               
capitale e i diritti di voto sono detenuti per piu' del 25% da                  
societa' di investimenti pubblici, societa' di capitali di rischio o            
investitori istituzionali che non esercitano alcun controllo,                   
individuale o congiunto, sull'impresa;                                          
 6) che a carico dell'azienda non esistono procedure concorsuali o              
fallimentari;                                                                   
 7) che la sopracitata ditta non ha richiesto ne' ottenuto altre                
agevolazioni pubbliche sulle spese oggetto della presente domanda;              
 8) che nei tre anni precedenti la sopracitata ditta ha ottenuto o              
richiesto altre agevolazioni pubbliche in regime de minimis,                    
indicando quali, la data di concessione o di richiesta ed il relativo           
importo;                                                                        
 9) che la sopracitata ditta risulta attiva dal . . . . . . . . . . .           
. . . . ;                                                                       
10) che il codice ISTAT di attivita' principale della sopracitata               
ditta e' il seguente: . . . . . . . . . . .                                     
firma autentica del legale rappresentante                                       
. . . . . . . . . . . . . . . . . . .                                           

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ultima modifica 2023-05-19T21:22:53+01:00

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