REGIONE EMILIA-ROMAGNA - GIUNTA REGIONALE

DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE 9 dicembre 1999, n. 478

Decreto di approvazione dell'Accordo di programma relativo al "Programma d'area Basso Ferrarese"

IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE                                            
Vista la L.R. 19 agosto 1996, n. 30 "Norme in materia di programmi              
speciali d'area";                                                               
richiamati:                                                                     
- la deliberazione del Consiglio regionale n. 1216 del 29 luglio 1999           
esecutiva ai sensi di legge "Approvazione dell'accordo ai sensi della           
L.R. 30/96 del Programma d'area ôBasso Ferrarese'";                             
- il decreto del Presidente della Giunta regionale n. 63 del                    
18/2/1999 esecutivo ai sensi di legge "Decreto di nomina                        
dell'Assessore Sandri come suo delegato per il ôProgramma d'area del            
Basso Ferrarese'";                                                              
acquisiti agli atti, previo controllo della regolarita' delle                   
procedure seguite e dell'avvenuta manifestazione di consenso, i                 
seguenti atti:                                                                  
- delibera della Giunta provinciale di Ferrara n. 450 del 17/8/1999;            
- delibera della Giunta comunale del Comune di Mesola  n.272 del                
19/10/1999;                                                                     
- delibera del Giunta comunale del Comune di Voghiera  n.159 del                
27/9/1999;                                                                      
- delibera della Giunta comunale del Comune di Portomaggiore n. 258             
dell'1/10/1999;                                                                 
- delibera della Giunta comunale del Comune di Copparo  n.260 del               
7/10/1999;                                                                      
- delibera della Giunta comunale del Comune di Masi Torello n. 131              
del 27/9/1999;                                                                  
- delibera della Giunta comunale del Comune di Argenta  n.421 del               
12/10/1999;                                                                     
- delibera della Giunta comunale del Comune di Jolanda di Savoia n.             
187 del 15/10/1999;                                                             
- delibera del Consiglio comunale del Comune di Goro n. 70 del                  
15/11/1999;                                                                     
- delibera della Giunta comunale del Comune di Lagosanto  n.150 del             
27/9/1999;                                                                      
- delibera della Giunta comunale del Comune di Formignana n. 74 del             
12/10/1999;                                                                     
- delibera della Giunta comunale del Comune di Codigoro  n.588 del              
29/9/1999;                                                                      
- delibera della Giunta comunale del Comune di Massa Fiscaglia n. 115           
del 21/10/1999;                                                                 
- delibera della Giunta comunale del Comune di Migliarino  n.76 del             
9/10/1999;                                                                      
- delibera della Giunta comunale del Comune di Migliaro  n.108 del              
22/9/1999;                                                                      
- delibera della Giunta comunale del Comune di Ostellato  n.210 del             
28/10/1999;                                                                     
- delibera della Giunta comunale del Comune di Ro Ferrarese n. 183              
del 27/10/1999;                                                                 
- delibera del Consiglio comunale del Comune di Tresigallo  n.56 del            
30/10/1999;                                                                     
- delibera del Consiglio comunale del Comune di Comacchio n. 87 del             
29/7/99;                                                                        
- delibera della Giunta comunale del Comune di Berra n. 223 del                 
21/10/1999;                                                                     
- verbale dell'assemblea ordinaria della societa' SIPRO del 4/6/1999;           
dato atto del parere favorevole in merito alla legittimita' espresso            
dal Direttore generale dell'Area Programmazione e Pianificazione                
urbanistica, dott. Roberto Raffaelli e del parere favorevole in                 
merito alla regolarita' tecnica del presente decreto espresso dal               
Responsabile del Servizio Programmazione economico-territoriale,                
dott. Paolo Mattiussi ai sensi dell'art. 4, comma 6, della L.R.                 
42/92;                                                                          
decreta:                                                                        
di approvare l'Accordo di programma del "Programma d'area ôBasso                
Ferrarese'" quale parte integrante del presente atto e renderlo                 
pienamente operativo.                                                           
Il presente decreto sara' pubblicato nel Bollettino Ufficiale della             
Regione Emilia-Romagna.                                                         
IL PRESIDENTE                                                                   
VASCO ERRANI                                                                    
Programma speciale d'area                                                       
Basso Ferrarese                                                                 
Accordo preliminare ai sensi della L.R. 30/96                                   
Premessa                                                                        
L'area oggetto del presente Programma d'area e' costituita da 19                
Comuni: Argenta, Berra, Codigoro, Comacchio, Copparo, Formignana,               
Goro, Jolanda di Savoia, Lagosanto, Masi Torello, Massafiscaglia,               
Mesola, Migliarino, Migliaro, Ostellato, Portomaggiore, Ro Ferrarese,           
Tresigallo, Voghiera.                                                           
Di questi dodici sono stati riconosciuti a rilevante squilibrio                 
occupazionale tra domanda e offerta di lavoro con il DM del Lavoro e            
della Previdenza sociale del 4 marzo 1995 (Gazzetta Ufficiale del               
15/6/1995) ai sensi della Legge 236/93: Berra, Codigoro, Comacchio,             
Goro, Jolanda di Savoia, Lagosanto, Massafiscaglia, Mesola,                     
Migliarino, Migliaro, Ostellato, Ro Ferrarese, sette sono anche                 
inseriti nelle aree Obiettivo 5b 1994/1999 della Regione                        
Emilia-Romagna: Berra, Codigoro, Comacchio (escluso il centro                   
storico), Goro, Lagosanto, Mesola, Ostellato e infine due nelle aree            
Obiettivo 2 1997/1999 della Regione Emilia-Romagna: Copparo e Ro                
Ferrarese.                                                                      
Il territorio del Basso Ferrarese e' un territorio di recente                   
formazione, infatti fino alla meta' del secolo scorso era                       
caratterizzato da paludi, valli e lagune. Dalla fine del secolo                 
scorso e fino agli anni '40 e '50 sono state realizzate le grandi               
bonifiche che hanno reso coltivabili questi terreni.                            
L'agricoltura si consolido' in forme estensive ed a bassa                       
specializzazione e rimase l'attivita' preponderante fino agli anni 70           
ed ancora oggi assorbe oltre il 20% degli occupati dell'area.                   
Questi fattori hanno condizionato l'area del Basso Ferrarese che ha             
seguito dal dopoguerra in poi un suo particolare sentiero di                    
crescita, che si discosta nettamente da quello che e' stato il                  
modello di sviluppo locale delle altre aree dell'Emilia centrale,               
contraddistinto da un'economia fortemente specializzata configurabile           
in molti casi in veri e propri distretti industriali.                           
In questi ultimi anni il tasso di disoccupazione e' progressivamente            
cresciuto fino a raggiungere valori molto spesso pari a tre volte la            
media regionale ed il processo di razionalizzazione ed ammodernamento           
delle pratiche agricole fa ipotizzare una ulteriore contrazione degli           
addetti nel settore agricolo che difficilmente, in assenze di forti             
politiche d'intervento in altri settori, potranno trovare                       
collocazione in altri segmenti produttivi.                                      
Per superare questi elementi di indubbia criticita' strutturale ed              
occupazionale occorre definire una strategia di intervento che si               
ponga come obiettivo lo sviluppo di un sistema produttivo che a                 
partire dalle risorse del territorio crei occupazione stabile.                  
Prioritario e' lavorare sui fattori competitivi esistenti, per                  
affiancare prima e consolidare poi al frammentato ed isolato attuale            
tessuto produttivo locale, un quadro produttivo incentrato su aziende           
di medie dimensioni, di spessore e rilievo per l'economia ferrarese,            
in grado di non subire il mercato, di partecipare ai processi in atto           
in modo attivo e in grado di coinvolgere in questo percorso risorse             
imprenditoriali e produttive endogene. Per fare cio' si e' deciso di            
far convergere gli sforzi di tutti: Enti locali, mondo                          
imprenditoriale, sistema creditizio, organizzazioni sindacali,                  
istituzioni formative, per allo sviluppo delle condizioni affinche'             
l'ambiente economico sociale, produttivo ed istituzionale siano                 
favorevoli.                                                                     
Il Programma d'area ritenendo che per agevolare l'insediamento di               
nuove imprese non e' piu' sufficiente offrire "un'area" sia pure a              
bassi costi d'insediamento intende offrire all'interesse delle                  
imprese un sistema territoriale capace di offrire una serie di                  
vantaggi, aree attrezzate, infrastrutture di trasporto, servizi per             
le imprese, risorse umane qualificate, vantaggi economici                       
(finanziamenti agevolati) a chi si insedia, inoltre importante e' la            
presenza di imprese specializzate gia' operanti, aventi la funzione             
di "testimonianza" della possibilita' di successo di un nuovo                   
insediamento nell'area.                                                         
L'altro tema affrontato dal Programma e' la valorizzazione e                    
diversificazione del sistema turistico, tanto quello balneare che               
quello territoriale diffuso, basato sul Parco regionale del Delta del           
Po e sulle numerose emergenze storico-testimoniali e naturalistiche             
di cui e ricco il territorio del Basso Ferrarese.                               
Tutto cio' premesso, si sottoscrive la presente proposta di Accordo             
tra                                                                             
La Regione Emilia-Romagna rappresentata da Alfredo Sandri nella sua             
qualita' di delegato del Presidente della Giunta regionale.                     
La Provincia di Ferrara rappresentata da Paolo Siconolfi nella sua              
qualita' di Presidente.                                                         
Il Comune di Argenta rappresentato da Andrea Ricci nella sua qualita'           
di Sindaco.                                                                     
Il Comune Berra rappresentato da Diego Cavallina nella sua qualita'             
di Sindaco.                                                                     
Il Comune Codigoro rappresentato da Davide Nardini nella sua qualita'           
di Sindaco.                                                                     
Il Comune Comacchio rappresentato da Sandro Pierotti nella sua                  
qualita' di Sindaco.                                                            
Il Comune Copparo rappresentato da Davide Tumiati nella sua qualita'            
di Sindaco.                                                                     
Il Comune Formignana rappresentato da Paolo Righetti nella sua                  
qualita' di Vicesindaco.                                                        
Il Comune Goro rappresentato da Rino Conventi nella sua qualita' di             
Sindaco.                                                                        
Il Comune Jolanda di Savoia rappresentato da Valerio Casalicchio                
nella sua qualita' di Vicesindaco.                                              
Il Comune Lagosanto rappresentato da Gianni Bigoni nella sua qualita'           
di Assessore.                                                                   
Il Comune Masi Torello rappresentato da Marco Ferarresi nella sua               
qualita' di Sindaco.                                                            
Il Comune Massafiscaglia rappresentato da Davide Brugnati nella sua             
qualita' di Sindaco.                                                            
Il Comune Mesola rappresentato da Carlo Guidi nella sua qualita' di             
Sindaco.                                                                        
Il Comune Migliarino rappresentato da Antonio Poletti nella sua                 
qualita' di Sindaco.                                                            
Il Comune Migliaro rappresentato da Francesco Orlandi nella sua                 
qualita' di Sindaco.                                                            
Il Comune Ostellato rappresentato da Gabriele Melchiorri nella sua              
qualita' di Sindaco.                                                            
Il Comune Portormaggiore rappresentato da Aurelio Pariali nella sua             
qualita' di Sindaco.                                                            
Il Comune Ro Ferrarese rappresentato da Gabriele Raisi nella sua                
qualita' di Sindaco.                                                            
Il Comune Tresigallo rappresentato da Vittorio Volpi nella sua                  
qualita' di Sindaco.                                                            
Il Comune Voghiera rappresentato da Neda Barbieri nella sua qualita'            
di Sindaco.                                                                     
SIPRO SpA rappresentata da Marino Campi nella sua qualita' di                   
Presidente.                                                                     
Premesso che                                                                    
- la Regione Emilia-Romagna ha promosso con la L.R. 30/96 i Programmi           
speciali d'area che costituiscono una ulteriore modalita' di                    
programmazione negoziata;                                                       
- la Giunta regionale ha individuato, con deliberazione n. 538 in               
data 15 aprile 1997, otto ambiti di "Programma speciale d'area",                
specificando tra l'altro per il Programma speciale d'area Basso                 
Ferrarese gli obiettivi generali di massima e la prima definizione              
del territorio interessato; ha costituito inoltre con lo stesso atto            
il Gruppo di lavoro individuando nell'Assessore Alfredo Sandri,                 
componente della Giunta regionale, il coordinatore del Programma                
d'area;                                                                         
- il coordinatore Assessore Alfredo Sandri con propri decreti n. 82             
in data in data 21 luglio 1997 e n. 160 in data 6 novembre 1998, ha             
integrato il Gruppo di lavoro con i soggetti privati e le parti                 
sociali del territorio interessato;                                             
- il Direttore generale della Direzione Programmazione e                        
Pianificazione urbanistica, con le determinazioni n. 7649 in data 4             
settembre 1997 e n. 11345 in data 6 novembre 1998, ha nominato i                
componenti del Gruppo di lavoro in rappresentanza delle Direzioni               
generali interessate;                                                           
- il Gruppo di lavoro al fine di attuare gli obiettivi generali di              
massima definiti con la citata deliberazione 538/97, ha elaborato il            
Documento programmatico, sottoscritto in data 24 novembre 1998 a cui            
la presente proposta di Accordo preliminare fa riferimento;                     
- la Giunta regionale con atto n. 2385 del 14 dicembre 1998 ha                  
deliberato l'assenso alla proposta per il Programma d'area Basso                
Ferrarese;                                                                      
- il Presidente della Regione con decreto n. 63 del 18 febbraio 1999            
ha nominato suo delegato l'Assessore Alfredo Sandri per la                      
convocazione della conferenza preliminare e per la sottoscrizione               
della Proposta di Programma d'area Basso Ferrarese.                             
Si conviene e si stipula quanto segue.                                          
L'introduzione e le premesse costituiscono parte integrante del                 
presente Accordo.                                                               
Art. 1                                                                          
Finalita' del Programma                                                         
Il presente Accordo e' concluso ai sensi della L.R. 30/96 e definisce           
gli interventi del Programma speciale d'area "Basso Ferrarese"                  
finalizzati a consolidare ed attivare meccanismi di sviluppo                    
sostenibile, in relazione con il sistema economico territoriale della           
Regione Emilia-Romagna, con particolare attenzione alla costituzione            
di nuova occupazione stabile con l'obiettivo di creare almeno 2.000             
nuovi posti di lavoro in cinque anni.                                           
Il Programma e' finalizzato a:                                                  
- agevolare l'insediamento di nuove attivita' produttive ed il                  
rafforzamento di quelle esistenti il Programma attraverso la                    
realizzazione di un sistema integrato di piattaforme produttive,                
aventi tutte le caratteristiche dell'area ecologicamente attrezzata             
ed il rafforzamento della dotazione di infrastrutture per la                    
mobilita' e l'ampliamento dell'offerta di servizi;                              
- rafforzare e riqualificare l'offerta turistica in relazione al                
sistema balneare costiero, al territorio del Parco regionale del                
Delta del Po ed alla dotazione di beni ambientali e culturali diffusi           
sul territorio;                                                                 
- stimolare una progettualita' di sistema che porti a consolidare               
sempre piu' il metodo concertativo e le politiche di sviluppo avviate           
con il Programma d'area.                                                        
Art. 2                                                                          
Confini dell'area                                                               
Il presente Programma si realizza nel territorio della provincia di             
Ferrara, nei comuni di Argenta, Berra, Codigoro, Comacchio, Copparo,            
Formignana, Goro, Jolanda di Savoia, Lagosanto, Masi Torello,                   
Massafiscaglia, Mesola, Migliarino, Migliaro, Ostellato,                        
Portomaggiore, Ro Ferrarese, Tresigallo, Voghiera.                              
Art. 3                                                                          
Oggetto del Programma                                                           
L'oggetto del Programma e' la realizzazione delle finalita' di cui al           
precedente art. 1 mediante l'attuazione delle misure e delle                    
conseguenti azioni progettuali successivamente individuate:                     
Misura attivita' produttive                                                     
Azione progettuale relativa alle piattaforme infrastrutturali a                 
supporto dell'insediamento di nuove attivita' produttive.                       
Azioni di supporto struttura produttiva e sociale attraverso lo                 
sviluppo di servizi informatici e telematici.                                   
Azioni di supporto al potenziamento della dotazione infrastrutturale            
nel campo della navigazione interna.                                            
Misura attivita' turistiche                                                     
Azione progettuale consolidamento ed ampliamento offerta ricettiva.             
Azione progettuale consolidamento ed ampliamento qualita' urbana a              
fini turistici.                                                                 
Azione progettuale consolidamento ed ampliamento servizi turistici e            
della ricettivita' nelle aree rurali.                                           
Azione progettuale di qualificazione delle imprese commerciali                  
operanti in area turistica.                                                     
Azione progettuale relativa di recepimento e condivisione di quanto             
previsto dalla seconda trance del "Programma degli interventi                   
pubblici, anni 1997/1998. Finanziamento anno 1998" L.R. 3/93 per                
quanto relativo all'ambito territoriale del Programma.                          
Misura attivita' di progettazione ed implementazione del Programma              
Il Programma e' articolato in azioni progettuali ciascuna delle quali           
contiene, ai successivi art. 8, art. 9, art. 10, art. 11, art. 12,              
art. 13, art. 14, art. 15, art. 16, la descrizione degli impegni                
procedurali e finanziari relativi ad ogni azione progettuale da                 
assumersi secondo le modalita' di impegno ed erogazione definite                
sulla base delle leggi di spesa cui gli interventi fanno riferimento.           
Il presente Accordo definisce altresi' gli obblighi dei soggetti                
partecipanti, la durata, i contenuti non sostanziali, le condizioni             
per l'esercizio del diritto di recesso, i rimedi verso                          
l'inadempimento, cosi' come previsto all'art. 5 della L.R. 30/96.               
Art. 4                                                                          
Obblighi assunti dai soggetti partecipanti                                      
1) I soggetti partecipanti al presente Accordo assumono l'impegno a             
realizzare, anche indirettamente, le azioni progettuali di cui                  
all'art. 3;                                                                     
2) i soggetti partecipanti si impegnano ad adottare gli atti e a                
compiere tutte le attivita' definite nelle singole azioni progettuali           
entro i termini concordati;                                                     
3) i soggetti partecipanti si impegnano altresi' a non modificare gli           
impegni finanziari, di cui al successivo art. 5, per la durata                  
dell'Accordo, salvo l'unanime decisione alla variazione assunta in              
sede di Conferenza di Programma;                                                
4) i soggetti partecipanti si impegnano ad adottare le modalita'                
organizzative, nonche' le modalita' finanziarie piu' idonee a                   
garantire la rapidita' e la snellezza delle attivita' amministrative,           
anche ai fini di superare eventuali ostacoli nell'attuazione                    
dell'Accordo;                                                                   
5) in particolare il Presidente della Conferenza di Programma puo':             
a) convocare una Conferenza dei servizi di cui all'art. 14 della                
Legge 241/90, come modificato dall'art. 17 della Legge 127/97, al               
fine di acquisire gli atti autorizzativi, concessori o di assenso               
comunque denominati e provvedere all'approvazione dei progetti                  
previsti dall'Accordo; b) promuovere la conclusione di uno o piu'               
accordi di programma ai sensi dell'art. 27 della Legge 142/90 e                 
dell'art. 14 della L.R. 6/95.                                                   
Art. 5                                                                          
Impegni finanziari assunti dai soggetti partecipanti                            
I firmatari, il presente accordo, si impegnano a sottoscrivere il               
complessivo importo di Lire 36.640.875.448 per la realizzazione                 
dell'intero Programma secondo la seguente ripartizione:                         
Regione Emilia-Romagna  Lire 29.360.875.448                                     
Comune Codigoro  Lire    420.000.000                                            
Comune Comacchio  Lire    860.000.000                                           
SIPRO  Lire  6.000.000.000                                                      
Ogni azione progettuale articola le risorse finanziarie impegnate dai           
soggetti firmatari in relazione ai singoli progetti ed interventi               
previsti.                                                                       
Gli impegni finanziari sopra individuati sono contenuti negli                   
specifici provvedimenti formalmente assunti ovvero negli strumenti              
finanziari dei soggetti firmatari che verranno allegati al decreto di           
approvazione del presente Accordo.                                              
L'ammontare complessivo delle risorse attivabili con il presente                
Programma d'area, computando anche gli investimenti in corso e                  
programmati di soggetti privati, e' stimato in 435,6 miliardi circa.            
Art. 6                                                                          
Durata dell'accordo                                                             
Il Programma viene avviato dalla data di sottoscrizione del presente            
Accordo e le fasi attuative, relative all'assunzione degli impegni di           
spesa, si dovranno concludere entro il 30 novembre 2000.                        
In relazione alle azioni progettuali positivamente concluse e                   
propedeutiche ad ulteriori realizzazioni, i sottoscrittori del                  
presente Accordo si impegnano a definire ulteriori Accordi fino alla            
completa realizzazione delle iniziative intraprese.                             
Art. 7                                                                          
Autorita' di Programma                                                          
L'Autorita' di Programma, che svolge i compiti indicati nell'art. 7             
della L.R. 30/96, e' individuata nel dott. Roberto Mazzoni, dirigente           
dell'Amministrazione provinciale di Ferrara.                                    
Entro 30 giorni dall'approvazione dell'Accordo ciascun Ente                     
partecipante individua un unico Responsabile dell'intero Programma              
che svolge i compiti previsti all'art. 6, comma 2, della L.R. 30/96.            
Art. 8                                                                          
Azione progettuale realizzazione e ampliamento                                  
piattaforme infrastrutturali a supporto                                         
dell'insediamento di nuove attivita' produttive                                 
Al fine di agevolare l'insediamento di nuove attivita' produttive ed            
il rafforzamento di quelle esistenti il Programma interviene                    
perseguendo l'obiettivo di realizzare sistema produttivo integrato,             
avente tutte le caratteristiche dell'"area ecologicamente attrezzata"           
attraverso la realizzazione, l'ampliamento ed il consolidamento delle           
seguenti piattaforme produttive:                                                
- area per insediamenti produttivi ex Zuccherificio di Comacchio;               
- area per insediamenti produttivi SIPRO di San Giovanni di                     
Ostellato;                                                                      
- area per insediamenti produttivi ex Zuccherificio di Migliaro.                
Questa ultima azione progettuale dovra' provvedere anche a definire             
le modalita' di messa in sicurezza della parte dello zuccherificio di           
Migliaro non destinabile ad attivita' produttive.                               
Viene individuta in SIPRO SpA, il soggetto attuatore della presente             
azione progettuale.                                                             
Entro tre mesi dalla sottoscrizione dell'Accordo SIPRO SpA                      
sottoporra' alla Conferenza di Programma uno schema progetto di                 
valorizzazione complessiva di questi siti e per le parti possibili,             
ad esempio i completamenti, anche elaborati progettuali di maggior              
dettaglio, elaborato con la collaborazione della Regione                        
Emilia-Romagna e dalla Provincia di Ferrara nonche' dei Comuni                  
interessati.                                                                    
Sulla base di questo studio la Conferenza di Programma definira' le             
modalita' attraverso cui SIPRO SpA, provvedera' le priorita'                    
d'intervento, i limiti di spesa a favore di ciascun intervento.                 
Entro tre mesi dalla data di sottoscrizione dell'Accordo la Regione             
Emilia-Romagna redigera', con la collaborazione di SIPRO SpA una                
proposta di regolamento, da sottoporre alla Conferenza di Programma,            
che definisca i contenuti e le modalita' di attuazione di un "Fondo             
di investimenti d'area" FIDA nel quale confluiranno risorse proprie             
di SIPRO SpA ed i proventi generati da azioni immobiliari e                     
quant'altro attivato con le risorse del Programma d'area.                       
La Regione Emilia-Romagna si impegna a trasferire, ai sensi della               
L.R. 35/98, la somma di Lire 20 miliardi a SIPRO SpA, al fine di                
realizzare quanto previsto dalla presente azione progettuale                    
ripartendoli, in via preliminare, nel modo seguente:                            
- area per insediamenti produttivi ex Zuccherificio di Comacchio, 5             
miliardi;                                                                       
- area per insediamenti produttivi SIPRO di San Giovanni di Ostellato           
10.8 miliardi;                                                                  
- area per insediamenti produttivi ex Zuccherificio di Migliaro 4,2             
miliardi.                                                                       
SIPRO SpA si impegna a:                                                         
- provvedere a proprie spese a predisporre il programma generale e la           
progettazione esecutiva delle parti di completamento dell'esistente             
ed ad acquisire tutte le necessarie autorizzazioni necessarie alla              
realizzazione di tutti gli interventi da realizzarsi con le somme               
messe a disposizione dal Programma d'area, nonche' a definire tutte             
le procedure necessarie per giungere all'acquisizione di proprieta'             
ed aree funzionali alla realizzazione del Programma;                            
- a contribuire alla realizzazione della presente azione progettuale            
per un pari a Lire 6.000.000.000 come di seguito specificato:                   
- la somma di Lire 3.000.000.000 finanziamento Legge 641/96;                    
- la somma di Lire 3.000.000.000 con risorse proprie che confluiranno           
nel Fondo investimenti d'area.                                                  
Art. 9                                                                          
Azione progettuale                                                              
supporto alla struttura produttiva e sociale                                    
attraverso lo sviluppo di servizi informatici e telematici                      
Al fine di rafforzare la dotazione di servizi territoriali ed                   
agevolare il processo di integrazione e collaborazione tra i Comuni             
dell'area e con gli altri Enti territoriali, verra' redatto un                  
"Progetto di implementazione della rete telematica della pubblica               
Amministrazione e dei servizi ad essa ascrivibili".                             
L'Amministrazione provinciale di Ferrara predisporra' detto progetto,           
avvalendosi dell'assistenza di tutti i sottoscrittori il Programma ed           
in particolare della Direzione generale della Giunta regionale                  
Telematica e Telecomunicazioni, e lo sottoporra', entro tre mesi                
dalla data di sottoscrizione dell'Accordo, alla Conferenza di                   
Programma.La Regione Emilia-Romagna si impegna a ritenere questo                
progetto sperimentale e lo inserira' come prioritario nei programmi             
della citata Direzione generale Telematica e Telecomunicazioni.                 
Art. 10                                                                         
 Azione progettuale                                                             
di supporto al potenziamento infrastrutturale                                   
nel campo della navigazione interna                                             
La dotazione infrastrutturale e' una componente essenziale nella                
definizione dei vantaggi insediativi di un'area e nello specifico il            
Basso Ferrarese e' attraversato da uno dei pochissimi tratti                    
artificiali della rete idroviaria nazionale.                                    
Il Programma d'area ritiene questa infrastruttura strategica in tutti           
i progetti di valorizzazione economica, sociale ed ambientale del               
Basso Ferrarese in quanto il tratto dell'imbocco a mare interessa               
l'intera organizzazione del porto di Portogaribaldi, lungo le sue               
rive possono insediarsi attivita' produttive che necessitano della              
via d'acqua per le proprie attivita', un esempio in tal senso e' la             
banchina di San Giovanni di Ostellato che movimenta 100.000 ton/anno,           
lo stesso corso e' oggetto anche di navigazione turistica e da                  
diporto, infine l'idrovia e' elemento idraulico di regolazione e                
recapito di gran parte delle acque di questo territorio tutto questo            
oltre alla propria funzione di via d'acqua per natanti da trasporto.            
Il rifinanziamento della Legge 380/90, attraverso la Legge 413/98,              
prevede investimenti complessivi per 175 miliardi sull'idrovia                  
ferrarese; al fine di attivare quanto prima questa risorsa                      
finanziaria e di definirne l'utilizzo secondo logiche di integrazione           
l'Amministrazione provinciale, congiuntamente ai Comuni interessati,            
ha attivato le procedure necessarie alla progettazione di dette                 
opere.                                                                          
La Regione Emilia-Romagna attraverso il Programma d'area concorre               
alla progettazione con una disponibilita' a favore dell'ARNI (Azienda           
regionale per la navigazione interna) di 500 milioni.                           
Le modalita' di utilizzo di tale somma verranno definite, entro tre             
mesi dalla sottoscrizione dell'Accordo, in una convenzione tra la               
Regione Emilia-Romagna, ARNI e Provincia di Ferrara.                            
Art. 11                                                                         
 Azione progettuale di consolidamento                                           
ed ampliamento offerta ricettiva                                                
L'obiettivo e' quello di aumentare l'offerta ricettiva con interventi           
che comportino il minimo impatto ambientale a fronte di una                     
significativa ricaduta economica ed occupazionale.                              
Come possibile fonte di finanziamento viene individuata la Legge                
488/92, la cui operativita' e' stata estesa anche alle imprese                  
turistiche; la Regione Emilia-Romagna assume l'impegno procedurale di           
selezionare indicatori regionali che pongano come prioritarie le aree           
e le iniziative individuate nel presente Programma d'area.                      
Al fine di rafforzare ulteriormente tale azione progettuale la                  
Regione Emilia-Romagna si impegna a mettere a disposizione ulteriori            
risorse finanziarie per ammettere a contributo - negli stessi limiti            
della Legge 488/92 - le iniziative imprenditoriali turistiche,                  
ancorche' giudicate ammissibili, che non potranno beneficiare dei               
fondi del Ministero dell'Industria per esaurimento delle risorse                
statali. Entro tre mesi dalla sottoscrizione dell'Accordo verra'                
sottoposto alla Conferenza di Programma uno schema di bando,                    
elaborato dalla Regione Emilia-Romagna e dalla Provincia di Ferrara             
ai sensi della L.R. 3/93 avente le caratteristiche analoghe a quelle            
previste dalla Legge 488/92, questa azione progettuale e' sostenuta             
finanziariamente dalla Regione Emilia-Romagna per l'ammontare di 2,5            
miliardi.                                                                       
Art. 12                                                                         
Azione progettuale di consolidamento                                            
ed ampliamento qualita' urbana a fini turistici                                 
La scelta di consolidare ed ampliare la qualita' urbana dei centri              
piu' strettamente connessi alla valorizzazione dell'offerta                     
turistica, tanto balneare che al sistema naturalistico legato al                
Parco regionale del Delta del Po, trova ulteriore attuazione anche              
attraverso il Programma d'area in due interventi ritenuti strategici.           
La sistemazione della riviera Cavallotti a Codigoro che si integra ai           
lavori predisposti dal Servizio provinciale Difesa del suolo di                 
Ferrara in attuazione di un programma piu' ampio della Protezione               
civile.                                                                         
Un intervento che consenta il proseguimento dell'azione di                      
valorizzazione del lungomare dei Lidi Comacchiesi.                              
Entro sei mesi dalla sottoscrizione dell'Accordo i Comuni di Codigoro           
e Comacchio elaboreranno progetti, ai sensi della L.R. 3/93, aventi             
le caratteristiche precedentemente illustrate; questa azione                    
progettuale e' sostenuta finanziariamente dalla Regione                         
Emilia-Romagna per 3 miliardi e dai Comuni di Codigoro per 430                  
milioni e Comacchio per 860 milioni.                                            
Art. 13                                                                         
Azione progettuale di consolidamento                                            
dei servizi turistici e della ricettivita' nelle aree rurali                    
Questa azione progettuale prevede il potenziamento complessivo ed il            
miglioramento qualitativo dell'offerta di ricettivita', e di servizi            
turistici di scala territoriale nelle aree non urbane del territorio            
interessato dal Programma d'area, con priorita' alle aree comprese              
all'interno del Parco regionale del Delta del Po, a quelle funzionali           
allo sviluppo della frequentazione turistica del Po di Volano, del              
diporto nautico collettivo, nonche' a quelle comprese nelle aree di             
interesse paesistico ed ambientale cosi' come individuate nel vigente           
Piano territoriale di coordinamento della Provincia di Ferrara (art.            
19).                                                                            
Entro tre mesi dalla sottoscrizione dell'Accordo verra' sottoposto              
alla Conferenza di Programma uno schema di bando, elaborato dalla               
Regione Emilia-Romagna e dalla Provincia di Ferrara ai sensi della              
L.R. 3/93 avente le caratteristiche precedentemente richiamate,                 
questa azione progettuale e' sostenuta finanziariamente dalla Regione           
Emilia-Romagna per l'ammontare di un miliardo.                                  
Art. 14                                                                         
Azione progettuale di consolidamento                                            
del comparto commerciale                                                        
Al fine di rafforzare il sistema urbano territoriale, anche con                 
iniziative a favore della popolazione residente e della fruizione               
turistica si e' ritenuto opportuno, di concerto con le associazioni             
di categoria di agire promuovendo la riqualificazione delle strutture           
della distribuzione commerciale negli ambiti dell'Abbazia di Pomposa,           
del centro storico di Comacchio e della costa in quei luoghi oggetto            
di interventi di riqualificazione e arredo urbano ai sensi della L.R.           
3/93.                                                                           
Il coordinamento di questa iniziativa e' affidato alla Regione                  
Emilia-Romagna che si avvarra' del contributo della Provincia di                
Ferrara e delle associazioni di categoria, entro tre mesi dalla                 
sottoscrizione dell'Accordo verra' sottoposto alla Conferenza di                
Programma uno schema di bando redatto ai sensi della L.R. 41/97,                
questa azione progettuale e' sostenuta finanziariamente dalla Regione           
Emilia-Romagna per l'ammontare di un miliardo, il contributo pubblico           
a favore di beneficiari privati sara' compreso entro il limite                  
massimo del 40% della spesa ammissibile.                                        
Art. 15                                                                         
Azione progettuale relativa di recepimento                                      
e condivisione di quanto previsto dalla seconda trance                          
del "Programma degli interventi pubblici,                                       
anni 1997/98. Finanziamento anno 1998" L.R. 3/93                                
per quanto relativo all'ambito territoriale del Programma                       
Al fine di fruire delle risorse gia' individuate nella delibera                 
relativa a "Programma degli interventi pubblici, anni 1997/98.                  
Finanziamento anno 1998" L.R. 3/93 ed ivi finanziati si conferma come           
siano parte integrante delle politiche di valorizzazione turistica              
del territorio del Programma d'area.I progetti riguardano:                      
  Proponenti                                                                    
- Ristrutturazione cinema Bosco Mesola  Comune di Mesola                        
- Ristrutturazione ex cinema Barattoni                                          
  ed ex casa del Segretario  Comune di Ostellato                                
- Piste ciclabili Comacchio Portogaribaldi                                      
  - Portogaribaldi Comacchio  Comune di Comacchio                               
- Integrazione progetto Lido di                                                 
  Pomposa  Comune di Comacchio                                                  
- Adeguamento ad albergo dei servizi                                            
  turistico-ricettivi ex complesso Enaoli                                       
  e riqualificazione paesaggistica                                              
  dell'area compresa tra ex Enaoli                                              
  e Abbazia di Pomposa - Integrazione                                           
  finanziamento 1997  Comune di Codigoro                                        
- Realizzazione di pontile Lido di Volano  Provincia di Ferrara                 
Questa azione progettuale e' sostenuta finanziariamente dalla Regione           
Emilia-Romagna secondo quanto riportato nella richiamata delibera a             
"Programma degli interventi pubblici, anni 1997/1998. Finanziamento             
anno 1998" L.R. 3/93.                                                           
Art. 16                                                                         
Misura attivita' di progettazione                                               
ed implementazione del Programma                                                
Al fine di prospettare modalita' di consolidamento nel tempo delle              
attivita' oggetto del Programma d'area vengono individuate tre                  
tematiche per le quali possono essere predisposti, attraverso                   
protocolli aggiuntivi, ulteriori momenti di attuazione del programma.           
Queste tematiche riguardano:                                                    
- definire le modalita' di delocalizzazione di imprese da aree                  
congestionate del territorio regionale verso il territorio                      
interessato dal Programma d'area;                                               
- definire le necessita' e le strutture funzionali ad un                        
rafforzamento della dotazione logistica del territorio interessato              
dal Programma d'area;                                                           
- realizzare uno studio relativo a possibili interventi di                      
riqualificazione urbana di grandi infrastrutture;                               
- definire interventi sulla mobilita' stradale a favore del nuovo               
polo ospedaliero di Valle Oppio;                                                
- definire le condizioni necessarie al completamento del porto                  
turistico di Lido degli Estensi.                                                
Entro tre mesi dalla sottoscrizione dell'Accordo verranno sottoposti            
alla Conferenza di Programma adeguati studi di fattibilita' che                 
consentano alla Conferenza di valutare le modalita' attraverso cui              
attivare queste possibili ulteriori azioni progettuali.                         
La realizzazione di detti studi di fattibilita' e affidata alla                 
Regione Emilia-Romagna, alla Provincia di Ferrara ed a SIPRO SpA, la            
Regione coordinera' i primi tre studi, la Provincia di Ferrara                  
coordinera' quello relativo agli interventi sulla mobilita' a favore            
del nuovo polo ospedaliero, mentre SIPRO SpA coordinera' quello                 
relativo al porto turistico di Comacchio.                                       
Art. 17                                                                         
Contenuti non sostanziali dell'Accordo                                          
e inadempimento                                                                 
La Conferenza di Programma puo' approvare, con maggioranza                      
qualificata, successivi accordi integrativi e specificativi del                 
presente Accordo che siano finalizzati all'attuazione degli                     
interventi previsti.                                                            
Le parti convengono che la Conferenza di Programma puo' modificare,             
con maggioranza qualificata le scadenze temporali pattuite qualora              
per cause non imputabili all'inerzia dei soggetti partecipanti si               
verifichino ritardi nell'attuazione del presente Accordo.                       
Ogni azione progettuale precisa le eventuali attivita' non essenziali           
ai fini dell'attuazione del Programma che possono essere modificate,            
con maggioranza qualificata, dalla Conferenza di Programma.                     
In caso di inadempimento da parte di un soggetto firmatario, la                 
Conferenza di Programma contesta l'inadempienza, con diffida ad                 
adempiere agli impegni assunti entro un congruo termine.                        
Le parti concordano di ricorrere alla Conferenza di servizi di cui              
all'art. 14 della Legge 241/90, come modificato dall'art. 17 della              
Legge 127/97, qualora il termine indicato al comma precedente non sia           
stato rispettato. La Conferenza di servizi viene convocata nel                  
successivo termine di 20 giorni dal Presidente della Conferenza di              
Programma.                                                                      
La Conferenza di servizi provvede al rilascio di autorizzazioni,                
pareri, permessi e nullaosta ed all'approvazione dei progetti                   
previsti nell'Accordo.                                                          
Art. 18                                                                         
Condizioni per l'esercizio del diritto di recesso                               
Il diritto di recesso previsto dall'art. 5, comma 2, della L.R. 30/96           
e' esercitabile a condizione che siano garantiti gli impegni                    
finanziari e procedurali assunti, nonche' la completa realizzazione             
degli interventi previsti nell'Accordo.                                         
Art. 19                                                                         
Disposizioni conclusive                                                         
Il presente atto costituisce Accordo preliminare a quello definitivo,           
che sara' approvato con decreto del Presidente della Giunta                     
regionale.                                                                      
L'efficacia del presente atto e' subordinata alla approvazione dello            
stesso da parte dei competenti Organi istituzionali.                            
I soggetti partecipanti al Programma d'area Basso Ferrarese:                    
REGIONE EMILIA-ROMAGNA  PROVINCIA DI FERRARA                                    
Alfredo Sandri  Paolo Siconolfi                                                 
COMUNE DI ARGENTA  COMUNE DI BERRA                                              
Andrea Ricci  Diego Cavallina                                                   
COMUNE DI CODIGORO  COMUNE DI COMACCHIO                                         
Davide Nardini  Sandro Pierotti                                                 
COMUNE DI COPPARO  COMUNE DI FORMIGNANA                                         
Davide Tumiati  Paolo Righetti                                                  
COMUNE DI GORO  COMUNE DI JOLANDA DI SAVOIA                                     
Rino Conventi  Valerio Casalicchio                                              
COMUNE DI LAGOSANTO  COMUNE DI MASI TORELLO                                     
Gianni Bigoni  Marco Ferraresi                                                  
COMUNE DI MASSAFISCAGLIA  COMUNE DI MESOLA                                      
Davide Brugnati  Carlo Guidi                                                    
COMUNE DI MIGLIARINO  COMUNE DI MIGLIARO                                        
Antonio Poletti  Francesco Orlandi                                              
COMUNE DI OSTELLATO  COMUNE DI PORTOMAGGIORE                                    
Gabriele Melchiorri  Aurelio Pariali                                            
COMUNE DI RO FERRARESE  COMUNE DI TRESIGALLO                                    
Gabriele Raisi  Vittorio Volpi                                                  
COMUNE DI VOGHIERA  SIPRA SPA                                                   
Neda Barbieri  Marino Campi                                                     
Castello Estense-Ferrara, 24 maggio 1999                                        

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ultima modifica 2023-05-19T21:22:53+01:00

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