DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE POLITICHE SOCIALI 30 dicembre 1998, n. 13624
Delibera del Consiglio regionale 965/98: attuazione obiettivo 4.C) - Assegnazione concessione impegno di spesa e liquidazione contributi ai Comuni per progetti di qualificazione dei servizi educativi per l'infanzia (0-6 anni). Anno 1998 *** DOCUMENTO FOTOGRAFATO *** Richiedere copia all'UFFICIO BOLLETTINO.
IL DIRETTORE GENERALE
Vista la Legge 29 novembre 1977, n. 891 "Norme per il rifinanziamento
del Piano degli asili nido e modifica della Legge istitutiva 6
dicembre 1971, n. 1044";
vista la L.R. 21 giugno 1978, n. 17 "Concessione di contributi ai
Comuni e loro consorzi per la realizzazione e la gestione di
asili-nido comunali. Modifiche alla L.R. 7 marzo 1973, n. 15, al
Regolamento regionale 27 dicembre 1973, n. 51, alla L.R. 22 dicembre
1972, n. 14 ed alla L.R. 2 aprile 1977, n. 12";
vista la L.R. 25 gennaio 1983, n. 6 "Diritto allo studio", in
particolare l'articolo 2, e successive integrazioni di cui alla L.R.
24 aprile 1995, n. 52;
vista la L.R. 14 agosto 1989, n. 27 "Norme concernenti la
realizzazione di politiche di sostegno alle scelte di procreazione e
agli impegni di cura verso i figli";
vista la deliberazione del Consiglio regionale n. 965 del 3 settembre
1998, esecutiva a termini di legge, recante "Approvazione del
programma degli interventi relativi ai servizi socio-educativi
rivolti ai bambini in eta' 0-6 anni. Anno 1998";
visto il Bilancio regionale di previsione della spesa per l'esercizio
1998 che, a norma della L.R. 14/98, prevede al Cap. 58430 "Fondo
regionale per i servizi socio-educativi per l'infanzia. Contributi
nelle spese di gestione (Mezzi propri della Regione). (L.R. n. 17 del
21/6/1978 e art. 10, L.R. n. 27 del 14/8/1989)" uno stanziamento
complessivo di Lire 6.500.000.000;
dato atto che con la deliberazione n. 965 di cui sopra il Consiglio
regionale ha definito nel programma allegato come parte integrante e
sostanziale alla deliberazione stessa gli obiettivi generali e
specifici sottesi ai diversi interventi e tra questi ha individuato
al punto 4.c) la promozione della qualificazione, della continuita' e
del raccordo interistituzionale per i servizi rivolti ai bambini in
eta' 0-6 anni, pubblici e privati, determinando la relativa quota
parte dello stanziamento regionale complessivo da destinare a tale
intervento, pari a Lire 1.500.000.000;
visti i criteri per l'assegnazione dei contributi in questione, cosi'
come definiti al punto 2.4c) del programma allegato alla
deliberazione del Consiglio regionale n. 965;
richiamato il punto 3, voce 3.2 del dispositivo della delibera
sopracitata;
visti i progetti presentati dai Comuni, agli atti del competente
Servizio regionale, per l'ammissione ai contributi regionali e tenuto
conto del loro numero (135), nonche' dell'alto livello qualitativo
che contraddistingue molti di essi, oltre che dell'entita' della
richiesta finanziaria, notevolmente superiore alla disponibilita'
regionale;
dato atto che, a seguito dell'applicazione dei criteri di cui sopra,
sono stati ammessi 130 progetti su 135 pervenuti in conformita' con
le procedure definite con la circolare regionale prot. n. 11421/SCS
del 2 luglio 1998, e precisamente quelli presentati dai Comuni
indicati nell'allegata Tabella A), parte integrante e sostanziale del
presente atto, mentre risultano esclusi 5 progetti presentati dai
Comuni di cui all'allegata Tabella B), anch'essa parte integrante e
sostanziale del presente atto, nella quale vengono specificate anche
nel dettaglio le motivazioni dell'esclusione;
considerato che, a seguito dell'applicazione dei criteri di
valutazione di cui sopra, dal conteggio finale il totale dei
contributi assegnati e' risultato superiore alla disponibilita'
finanziaria nella misura di Lire 53.884.900, pari percentualmente a
circa il 3,5% del totale stesso dei contributi assegnati, per cui si
e' ritenuto opportuno procedere ad una decurtazione di ugual misura
di ciascuna valutazione percentuale assegnata, al fine di non
alterare la precedente valutazione di merito, mantenendo parametri di
equita' ed omogeneita' a livello regionale;
rilevato che, a seguito di tale decurtazione percentuale, e dei
relativi arrotondamenti, e' risultato un residuo di Lire 3.911.000
rispetto alla disponibilita' finanziaria e che lo stesso e' stato
eliminato aumentando di pari importo il contributo in precedenza
assegnato al Comune di Rubiera, in considerazione del fatto che ha
presentato un progetto che ha avuto la valutazione piu' alta, in
quanto rispondente al complesso degli elementi previsti nella
delibera 965/98 come criteri specifici di valutazione;
vista la L.R. del 5 settembre 1994, n. 40 "Norme per la
semplificazione e l'accelerazione delle procedure di spesa. Modifiche
alla L.R. 6 luglio 1977, n. 31 - Disciplina della contabilita' della
Regione Emilia- Romagna";
visto l'art. 57, comma 2, della L.R. 31/77 e successive modifiche;
dato atto del parere favorevole espresso dalla Responsabile del
Servizio "Politiche familiari, per l'infanzia e l'adolescenza"
dott.ssa Orsola Patrizia Ghedini in merito rispettivamente alla
legittimita' ed alla regolarita' tecnica del presente atto, ai sensi
dell'art. 4, comma 6, della L.R. 19 novembre 1992, n. 41 e del punto
3.2 della deliberazione della Giunta regionale 2541/95, esecutiva ai
sensi di legge;
dato atto altresi' del parere favorevole di regolarita' contabile
espresso dal Responsabile del Servizio "Ragioneria e Credito" dott.
Gianni Mantovani, ai sensi del predetto articolo di legge e della
deliberazione sopra citata;
ritenuto che ricorrono le condizioni previste dalle vigenti
disposizioni per provvedere all'assegnazione, concessione impegno e
liquidazione dei contributi di cui trattasi,
determina:
1) di approvare, sulla base di quanto partitamente indicato in
premessa, i progetti presentati dai Comuni, in forma singola o
associata di cui all'allegata Tabella A) che forma parte integrante
del presente provvedimento;
2) di assegnare e concedere - sulla base degli obiettivi e dei
criteri stabiliti con la deliberazione del Consiglio regionale n.965
del 3/9/1998, esecutiva ai sensi di legge, e stante quanto indicato
in premessa - i contributi regionali relativamente all'esercizio
finanziario 1998 per la qualificazione, la continuita' e il raccordo
inter-istituzionale dei servizi per l'infanzia, a favore dei Comuni,
in forma singola o associata, di cui all'allegata Tabella A), che fa
parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, per
l'importo a fianco di ciascuno indicato, e per un totale complessivo
di Lire 1.500.000.000;
3) di escludere dall'assegnazione dei contributi i progetti dei
Comuni citati in dettaglio - unitamente alle motivazioni
dell'esclusione - nell'allegata Tabella B), che fa parte integrante e
sostanziale della presente deliberazione;
4) di impegnare la spesa complessiva di Lire 1.500.000.000 registrata
con il n. 6415 di impegno sul Capitolo 58430 "Fondo regionale per i
servizi socio-educativi per l'infanzia. Contributi nelle spese di
gestione. Mezzi propri della Regione. (L.R. 21/6/1978, n. 17 e art.
10, commi 2 e 3, della L.R. 14/8/1989, n.27)" del Bilancio per
l'esercizio finanziario 1998 che presenta la necessaria
disponibilita';
5) di dare atto che, essendo la predetta somma di Lire 1.500.000.000
gia' liquida sulla base della documentazione citata in premessa, si
provvedera', ad esecutivita' del presente atto ed ai sensi delle
Leggi regionali 31/77 e 40/94 nonche' del punto 5.3 del dispositivo
della delibera 2541/95, alla emissione del relativo titolo di
pagamento a favore dei Comuni indicati nell'Allegato A) parte
integrante del presente atto;
6) di pubblicare il presente provvedimento nel Bollettino Ufficiale
della Regione, garantendone la piu' ampia diffusione.
IL DIRETTORE GENERALE
Francesco Cossentino
(segue Allegato)