REGIONE EMILIA-ROMAGNA - GIUNTA REGIONALE

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 21 settembre 1999, n. 1715

Progetto integrato per la formazione alla creazione di impresa e di lavoro autonomo di persone con handicap. Avviso pubblico per l'assegnazione di progetti Obiettivi 3 e 4 FSE

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA                                          
(omissis)  delibera:                                                            
1) di approvare l'"Avviso pubblico per l'assegnazione di progetti               
nell'ambito degli Obiettivi 3 e 4 FSE" di cui all'Allegato 1                    
"Progetto integrato per la formazione alla creazione di impresa e di            
lavoro autonomo di persone con handicap", quale parte integrante e              
sostanziale alla presente deliberazione;                                        
2) di dare atto che la spesa massima prevista per la realizzazione              
delle suddette azioni, complessivamente di Lire 600.000.000 (pari a             
Euro 309.874,14), trova copertura finanziaria nell'ambito dei                   
seguenti capitoli del Bilancio regionale di previsione per                      
l'esercizio finanziario 1999:                                                   
- per l'azione A) di cui al sopra citato Allegato 1 parte integrante            
e sostanziale, della presente deliberazione:                                    
quanto a Lire 132.000.000 (pari a Euro 68.172,31) sul Cap. 75402                
"Interventi a favore di Enti, organismi ed imprese attuatori di                 
progetti di formazione volti a lottare contro la disoccupazione e a             
facilitare l'accesso al mercato del lavoro (Obiettivo 3, Assi 1, 2, 3           
e 4). Fondo di rotazione nazionale (art. 27, Legge 845/78, art. 5,              
Legge 183/87 e Reg. CEE 2081/93). Mezzi statali";                               
quanto a Lire 135.000.000 (pari a Euro 69.721,68) sul Cap. 75406                
"Interventi a favore di Enti, organismi ed imprese attuatori di                 
progetti di formazione volti a lottare contro la disoccupazione e a             
facilitare l'accesso al mercato del lavoro (Obiettivo 3, Assi 1, 2, 3           
e 4). (Reg. CE 2081/93). Contributo CE sul FSE";                                
quanto a Lire 33.000.000 (pari a Euro 17.043,08) sul Cap. 75410                 
"Interventi a favore di Enti, organismi ed imprese attuatori di                 
progetti di formazione volti a lottare contro la disoccupazione e a             
facilitare l'accesso al mercato del lavoro (Obiettivo 3, Assi 1, 2, 3           
e 4). (L.R. 24 luglio 1979, n. 19 e successive modifiche; Reg. CEE              
2081/93). Quota Regione".                                                       
- per l'azione B) di cui al sopra citato Allegato 1, parte integrante           
e sostanziale, della presente deliberazione:                                    
quanto a Lire 132.000.000 (pari a Euro 68.172,31) sul Cap. 75418                
"Spese di assistenza tecnica, attivita' di supporto alla                        
programmazione e gestione di un sistema di formazione continua                  
(Obiettivo 4, Assi 1 e 3). Fondo di rotazione nazionale (art. 27,               
Legge 845/78; art. 5, Legge 183/87 e Reg. CEE 2081/93). Mezzi                   
statali";                                                                       
quanto a Lire 135.000.000 (pari a Euro 69.721,68) sul Cap. 75420                
"Spese di assistenza tecnica, attivita' di supporto alla                        
programmazione e gestione di un sistema di formazione continua                  
(Obiettivo 4, Assi 1 e 3). (Reg. CE 2081/93). Contributo CE sul FSE";           
quanto a Lire 33.000.000 (pari a Euro 17.043,08) sul Cap. 75422                 
"Spese di assistenza tecnica, attivita' di supporto alla                        
programmazione e gestione di un sistema di formazione continua                  
(Obiettivo 4, Assi 1 e 3) (L.R. 25 luglio 1979, n. 19 e successive              
modifiche; Reg. CEE 2081/93). Quota Regione";                                   
3) di dare atto che il nucleo di valutazione dei progetti, gia'                 
indicato in premessa, risulta cosi' composto:                                   
- Valerio Vignoli, Responsabile dell'Unita' operativa "Coordinamento            
interventi Fondo sociale europeo", esperto indicato dal Direttore               
generale dell'Area Formazione professionale e Lavoro, coordinatore              
del nucleo di valutazione;                                                      
- Giovanni Gambetta, Responsabile dell'Ufficio "Verifica ed                     
Approvazione progetti";                                                         
- Paola Zaniboni, Responsabile dell'Unita' operativa "Coordinamento e           
finanziamento programmi provinciali. Sviluppo del sistema";                     
- Anita Gaiani, Responsabile dell'Unita' operativa "Progetti per                
l'occupazione";                                                                 
- Gian Luca Sagradini, Responsabile dell'Unita' operativa "Aiuti                
all'occupazione";                                                               
- Sergio Piancastelli, Responsabile dell'Ufficio "Sperimentazione e             
Sviluppo transnazionalita'";                                                    
specificatamente per la funzione di verbalizzazione e di segreteria             
tecnica risulta nominato il seguente funzionario:                               
- Silvia Tolomelli, Ufficio "Verifica e Approvazione progetti";                 
4) che con proprio successivo atto individuera' gli assegnatari dei             
progetti sulla base delle risultanze dell'attivita' del nucleo di               
valutazione e contestualmente provvedera' all'assunzione del relativo           
impegno di spesa, nonche' all'individuazione dei responsabili                   
regionali di progetto;                                                          
5) di dare atto che tutte le azioni dovranno essere realizzate                  
secondo quanto stabilito dalle direttive attuative per la formazione            
professionale e per l'orientamento - triennio 1997/1999, approvate              
con propria deliberazione 1475/97, cosi' come modificate dalla                  
deliberazione 528/99, nonche' da quanto di seguito specificato:                 
- per quanto attiene l'azione A) "Attivita' di formazione", cosi'               
come descritta nell'Allegato 1, parte integrante e sostanziale del              
presente atto, le attivita' dovranno iniziare entro e non oltre il              
31/12/1999 e terminare entro e non oltre il 30 giugno 2000;                     
- per quanto attiene l'azione B) "Supporto alla creazione di                    
impresa", cosi' come descritta nell'Allegato 1, parte integrante e              
sostanziale del presente atto, dovranno avviarsi entro trenta giorni            
dalla comunicazione dell'eventuale approvazione della stessa e                  
terminare entro il 31 dicembre 2000;                                            
- un avvio significativo delle attivita' deve essere realizzato entro           
trenta giorni dalla comunicazione di inizio attivita'; tale                     
condizione e' necessaria per l'erogazione dell'acconto previsto;                
- il mancato avvio significativo delle attivita' nei termini previsti           
potra' comportare la revoca del finanziamento;                                  
- i soggetti gestori devono presentare all'Assessorato competente il            
rendiconto delle spese sostenute:                                               
- con riferimento all'azione A), entro trenta giorni dal termine                
delle iniziative e comunque non oltre il 31/7/2000;                             
- con riferimento alla azione B) entro sessanta giorni dalla                    
comunicazione di fine attivita'                                                 
derivando il termine ultimo fissato per la rendicontazione delle                
spese da vincoli posti dalla Comunita' Europea in relazione alla                
scadenza dei Fondi strutturali 1994/1999;                                       
- il mancato rispetto del termine indicato potra' comportare il                 
mancato riconoscimento delle quote accertate a saldo o, in casi di              
persistenti inerzie, la revoca del finanziamento concesso;                      
6) di dare atto che il Responsabile del Servizio "Gestione,                     
monitoraggio e controllo delle attivita' formative" provvedera' alla            
gestione dei progetti, alle verifiche in itinere, ai relativi                   
controlli rendicontuali ed alla liquidazione, in attuazione della               
normativa vigente, degli importi dovuti secondo le modalita'                    
contenute nell'avviso pubblico sopracitato di cui all'Allegato 1                
parte integrante della presente deliberazione;                                  
7) di pubblicare per estratto la presente deliberazione nel                     
Bollettino Ufficiale della Regione;                                             
a voti unanimi e palesi, delibera inoltre:                                      
di dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile ai            
sensi dell'art. 49 della Legge 12 febbraio 1953 n. 62, per le                   
motivazioni espresse in premessa.                                               
(Controllato dalla CCARER il 29/9/1999, prot. n. 1357/56)                       
ALLEGATO 1                                                                      
PROGETTO INTEGRATO PER LA FORMAZIONE ALLA CREAZIONE DI IMPRESA E DI             
LAVORO AUTONOMO DI PERSONE CON HANDICAP                                         
1) Finalita' ed obiettivi dell'iniziativa                                       
L'introduzione e l'applicazione di nuove tecnologie nel campo dei               
servizi sociali ed in particolare dell'assistenza ai disabili                   
generano nuove possibilita' di occupazione in almeno due ambiti:                
- la realizzazione di nuovi prodotti;                                           
- la definizione e l'erogazione dei servizi e la gestione dei centri            
preposti.                                                                       
Il secondo in particolare, si segnala per essere particolarmente                
indicato per generare la nascita di cooperative che potrebbero                  
coagulare un ampio mix di professionalita' tipiche di questo settore            
verso le quali andrebbero indirizzati crescenti sforzi formativi.               
Nasce cosi' l'esigenza di programmare un progetto integrato                     
finalizzato alla formazione e promozione professionale di persone con           
disabilita' fisiche e motorie, motivate ad intraprendere un'attivita'           
imprenditoriale nel settore dei servizi per l'autonomia e del mercato           
degli ausili per i cittadini disabili.                                          
Si tratta di:                                                                   
- promuovere l'integrazione sociale delle persone con handicap                  
mediante la valorizzazione delle loro risorse personali e il                    
potenziamento di competenze relazionali e professionali;                        
- promuovere un nuovo approccio culturale al tema dell'integrazione             
lavorativa mediante la diffusione di un avanzato modello di                     
intervento nel settore della formazione;                                        
- valorizzare il patrimonio di risorse e competenze delle persone con           
handicap costruendo condizioni per esprimere una vasta gamma di                 
servizi alla collettivita' e superando l'esclusivo ruolo di utenti              
degli stessi.                                                                   
2) Azioni ammesse a finanziamento                                               
Vengono realizzate attivita' formative e di orientamento rivolte alla           
creazione di profili professionali specifici nel campo della                    
consulenza all'autonomia e del marketing degli ausili.                          
Tali attivita' formative sono da intendersi strettamente connesse               
alle fasi di analisi di mercato e ricerca che forniranno gli elementi           
necessari ad una mirata modulazione dei contenuti ed alla                       
progettazione di dettaglio per attribuire massima efficacia alle                
competenze prodotte per la fase operativa di creazione di impresa.              
L'azione formativa e' volta all'acquisizione degli strumenti per la             
creazione di nuove realta' imprenditoriali con le necessarie misure             
di accompagnamento alla formulazione del progetto d'impresa che                 
prevede un supporto tecnico metodologico per l'avvio e la promozione            
d'impresa.                                                                      
L'idea di formazione per persone con handicap si arricchisce cosi'              
della valenza di un processo intenzionale dell'individuo che a                  
partire dalle proprie risorse psicofisiche e funzionali ricostruisce            
un percorso teso a ridurre le proprie disabilita' ed a favorire le              
condizioni per la rimozione di barriere sociali concausa primaria               
dello svantaggio iniziale.                                                      
La strategia formativa adottata mira all'integrazione di una                    
pluralita' di competenze e di profili professionali al fine di                  
fornire una gamma di servizi e di aree d'intervento che massimizzino            
da una parte il mercato dei potenziali utenti e conseguentemente                
l'impatto occupazionale sui partecipanti, dall'altro la diffusione              
del modello implementato da altri comparti e prestazioni relative ai            
servizi per persone con handicap.                                               
In tale quadro la finalita' generale e' la produzione di un set di              
competenze professionali implementate in profili complementari                  
riferite alle aree della consulenza, della tecnica progettuale e                
della pratica manutentistica nel settore degli ausili tecnici per               
l'autonomia fisica e motoria personale.                                         
3) Articolazione delle azioni                                                   
Le attivita' del progetto sono suddivise in due distinte azioni                 
integrate rispetto agli obiettivi dell'intervento.                              
AZIONE A)                                                                       
Attivita' di formazione cosi' articolate:                                       
- n. 1 azione pilota formativa nel settore autonomia personale - 400            
ore per 12 partecipanti                                                         
- n. 1 azione pilota di formazione alla autoimprenditorialita' - 400            
ore per 12 partecipanti.                                                        
AZIONE B)                                                                       
Supporto alla creazione di impresa da parte dei 24 utenti dei corsi             
di formazione di cui sopra; si tratta di attivare dei servizi di                
supporto dello start up imprenditoriale attraverso la costruzione di            
un quadro conoscitivo di riferimento per il contesto delle azioni               
(stato dell'arte nel settore, caratteristiche dell'utenza, mercato              
potenziale) e alla formulazione di linee guida d'intervento per                 
percorsi innovativi di creazione di impresa.                                    
L'azione B) deve prevedere:                                                     
- elaborazione di un modello operativo per la promozione                        
imprenditoriale dei lavoratori disabili;                                        
- consulenza e servizi alla creazione d'impresa;                                
- strumenti e materiali di supporto all'attivita' imprenditoriale               
avviata.                                                                        
4) Costo massimo previsto per le azioni                                         
Il costo delle due azioni e' a carico del Bilancio regionale per                
l'esercizio 1999 cosi' come specificato nell'atto di approvazione del           
presente avviso.                                                                
AZIONE A)                                                                       
L'importo massimo previsto per la realizzazione delle attivita' e'              
pari a Lire 300.000.000 (pari a Euro 154.937,07) esenti IVA ai sensi            
dell'art. 14, comma 10, Legge 14/12/1993, n. 537, a valere                      
sull'Obiettivo 3, Asse 3 per le azioni corsuali.                                
AZIONE B)                                                                       
L'importo massimo previsto per la realizzazione delle attivita' e'              
pari a Lire 300.000.000 (pari a Euro 154.937,07) comprensivi di IVA             
al 20%, a valere sull'Obiettivo 4, Asse 1 per le azioni non corsuali            
di supporto all'inserimento lavorativo.                                         
5) Soggetti attuatori                                                           
Per ognuna delle attivita' di cui sopra possono presentare                      
candidature enti di formazione, imprese, loro consorzi, nonche'                 
associazioni temporanee di imprese, anche in via di costituzione, con           
comprovata competenza ed esperienza negli specifici ambiti di                   
intervento.                                                                     
6) Criteri di selezione                                                         
Saranno oggetto di valutazione delle due azioni i seguenti elementi             
progettuali:                                                                    
Criteri e indicatori                                                            
Totale 100 punti                                                                
Finalizzazione del progetto (fino a 15 punti)                                   
- coerenza dei prodotti/servizi offerti con le finalita' e gli                  
obiettivi regionali indicati;                                                   
Fattibilita' (fino a 30 punti)                                                  
- affidabilita' dei soggetti candidati alla realizzazione del                   
progetto;                                                                       
- coerenza degli interventi rispetto agli obiettivi del progetto;               
- congruita' e realizzabilita' del piano di lavoro individuato;                 
Trasferibilita' (fino a 5 punti)                                                
- trasferibilita' dei risultati e dei materiali previsti; iniziative            
di diffusione previste;                                                         
Impianto metodologico complessivo (fino a 20 punti)                             
- precisione e chiarezza delle fasi e delle metodologie individuate;            
- coerenza delle metodologie con gli obiettivi;                                 
- pertinenza dei contenuti con gli obiettivi;                                   
- chiarezza e fattibilita' delle scelte organizzative e gestionali              
individuate;                                                                    
Qualita' complessiva (fino a 20 punti)                                          
- coerenza progettuale complessiva;                                             
- qualita' del progetto;                                                        
Economicita' (fino a 10 punti)                                                  
- costo del progetto in rapporto ai servizi/prodotti offerti.                   
7) Modalita' di presentazione delle domande                                     
I progetti dovranno essere presentati su apposito formulario,                   
compilato in ogni sua parte, e consegnato in n. 3 copie cartacee e su           
supporto informatico.Le offerte economiche dovranno essere presentate           
in regola con le vigenti normative sul bollo e firmate dal legale               
rappresentante dell'Ente/azienda.                                               
I formulari e i floppy disk sono disponibili presso il Sistema                  
Informativo della Formazione professionale, Viale Aldo Moro n. 38 -             
quinto piano - tel. 051/283992.                                                 
Per qualsiasi informazione e/o chiarimento e' possibile rivolgersi a:           
- Anita Gaiani, Servizio Politiche del lavoro, Ufficio Progetti per             
l'occupazione - Regione Emilia-Romagna, Viale A. Moro, n. 38, Bologna           
- undicesimo piano - tel. 051/283474;                                           
- Ufficio Verifiche e Approvazione Progetti, Viale Aldo Moro n. 38,             
Bologna - quattordicesimo piano - tel. 051/283743.                              
8) Termine per la presentazione dei progetti                                    
I progetti dovranno pervenire entro le ore 12,30 del ventesimo giorno           
dalla pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della Regione, presso la           
Regione Emilia-Romagna - Assessorato al Lavoro, Formazione,                     
Universita' - Ufficio Verifica e Approvazione progetti                          
(quattordicesimo piano) - Viale Aldo Moro n. 38 - 40127 Bologna.                
Le domande inviate tramite Servizio postale dovranno pervenire                  
mediante raccomandata con ricevuta di ritorno e comunque entro e non            
oltre la scadenza indicata.                                                     
9) Modalita' di finanziamento                                                   
In sede di aggiudicazione, ai sensi della normativa vigente, gli                
assegnatari degli interventi dovranno fornire la prescritta                     
documentazione antimafia.                                                       
La liquidazione degli importi spettanti avverra' secondo le seguenti            
modalita':                                                                      
1) il 50% della somma dovuta, previa acquisizione di quanto segue: -            
garanzia fidejussoria rilasciata tenuto conto dello schema indicativo           
di cui al decreto ministeriale del 22 aprile 1997, per l'erogazione             
di anticipi a favore di soggetti privati; - comunicazione, da parte             
degli operatori, di avvio significativo delle attivita'; - regolari             
note o fatture;                                                                 
2) un ulteriore 20% della somma dovuta previa acquisizione di                   
dichiarazione dello stato di avanzamento relativo alla realizzazione            
di almeno il 70% dell'attivita' programmata, nonche' una relazione              
finanziaria sulla spesa effettuata con gli anticipi ricevuti, sulla             
base di regolari note o fatture;                                                
3) la somma spettante a saldo, a seguito della verifica del                     
rendiconto delle spese sostenute, sulla base dell'esibizione di note            
o fatture.                                                                      
La produzione di quanto previsto dalla normativa in fase di avvio e'            
condizione essenziale per permettere l'erogazione delle anticipazioni           
o acconti in argomento. In alternativa all'anticipazione e alla                 
relativa garanzia fidejussoria, puo' essere erogato acconto sulla               
base di autodichiarazione rilasciata dal soggetto gestore di aver               
realizzato attivita' e maturato spese percentualmente corrispondenti            
all'importo previsto del 50%.                                                   
Relativamente all'azione B) riferita ad attivita' non corsuale,                 
l'autodichiarazione relativa allo stato di avanzamento sara'                    
debitamente vistata dal responsabile del progetto, previa verifica              
dell'ufficio competente.                                                        
Nel caso di anticipazione sulla base di garanzia fidejussoria saranno           
possibili svincoli anche parziali sulla base di autodichiarazioni               
rilasciate dal soggetto gestore di avere realizzato attivita'                   
percentualmente pari almeno a quella di cui si richiede lo svincolo.            
10) Modalita' di preventivazione, rendicontazione e verifica                    
Per le norme di preventivazione, gestione e rendicontazione                     
amministrativo-finanziaria relative alle azioni oggetto del presente            
avviso, si richiama la normativa regionale, statale e comunitaria               
vigente, nonche' le direttive regionali emanate in materia.                     
(Controllato dalla CCARER il 29/9/1999, prot. n. 1357/56).                      

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ultima modifica 2023-05-19T21:22:53+01:00

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